Vini corsari al castello di Barolo

Vini corsari al castello di Barolo

29-30 novembre 2015

Vini corsari ” al castello di Barolo, con possibilità di degustazione e acquisto di vini prodotti da vignaioli europei accomunati da attaccamento alla tradizione e da uno spirito audace e avventuroso (www.vinicorsari.com – vinicorsari@gmail.com)

Museo dei Cavatappi
Piazza Castello, 4 – 12060 BAROLO (CN) ITALY
Tel. +39 0173 560539 – Fax: +39 0173 560539
E-mail: info@museodeicavatappi.it
Sito internet: www.museodeicavatappi.it
Facebook: www.facebook.com/museodeicavatappi

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Premio Minerva 2015 a Donatella Cinelli Colombini

Premio Minerva 2015 a Donatella Cinelli Colombini
26 novembre, Roma Sala della Protomoteca in Campidoglio, Donatella Cinelli Colombini vignaiola di Montalcino riceve il Premio Minerva Anna Maria Mammoliti
Si tratta del primo riconoscimento italiano dedicato alle donne, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
Il premio è giunto quest’anno alla XXVI edizione e fu creato da Anna Maria Mammoliti fondatrice del Mensile Minerva  e Club delle Donne un’associazione che mira alla valorizzazione della qualità del lavoro femminile in tutti i campi del sapere. Il Premio Minerva  ha per simbolo una spilla in oro e pietre preziose appositamente disegnata dal maestro Renato Guttuso e viene attribuito ogni anno, dal 1983,  a donne che si siano distinte nei vari campi del sapere e che, simbolicamente, rappresentano esemplari modelli femminili per le loro capacità professionali e per i valori positivi di cui sono portatrici.
La lista delle vincitrici delle passate edizioni è di altissimo profilo: Simone Veil, Camilla Cederna, Elda Pucci, Diane Fainstein (Sindaco di San Francisco), Nilde Iotti, Olga Villa, Margherita Hack, la pittrice Paola Levi Montalcini, Vasso Papandreu, Wanda Rutkiewic prima donna a scalare l’Everest, Elena Bonner Sacharova, Helen Hancock presidente CPD dell’IBM, Kazimira Pruskiene ex primo ministro lituano, Emma Bonino, Barbara Spinelli, Susanna Agnelli, Tullia Zevi, Lubna Al-Qasimi (Ministro del Bilancio e della Pianificazione degli Emirati Arabi Uniti).
Per Donatella, vignaiola di Montalcino il Premio Minerva è arrivato inaspettato e graditissimo. Inaspettato perché raramente una vignaiola accede a riconoscimenti di questa importanza, più spesso destinati a personalità della cultura e della politica. Forse per questo Donatella ha salito le scale del Campidoglio con l’emozione e l’orgoglio di portare con se il lavoro e l’impegno di tante donne che, come lei, hanno aperto un ambito quasi esclusivamente maschile, al protagonismo femminile.  Le cantine di Donatella Cinelli Colombini – Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda – sono le prime in Italia con un organico interamente rosa, quasi una bandiera per le pari opportunità nel vino.
Con Donatella Cinelli Colombini sono stati premiate importanti personalità dell’economia, della cultura, della ricerca e della politica. Fra di loro Susanna Petruni vice direttore del TG1 con delega su Uno Mattina e Francesca Lo Schiavo vincitrice, insieme al marito Dante Ferretti, di 3 premi Oscar per la scenografia.
Nel corso della cerimonia Donatella ha ricevuto domande da una delle Giurate, Daniela Viglione << cosa rende diversa un’azienda produttrice di vino al femminile? >> ed ecco la risposta << le cantine delle Donne del vino somigliano a orchestre Jazz mentre quelle degli uomini a orchestre sinfoniche. Per questo le aziende in rosa, che sono circa il 30% in Italia, hanno retto meglio alla crisi perché sono più flessibili e con potere più decentrato e collettivo. Le donne hanno spesso una laurea in tasca e una buona capacità nel marketing e nella comunicazione, qualità particolarmente importanti nelle imprese che arrivano sul mercato con il proprio marchio. La sfida attuale è quella di valorizzarle di più >>.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, Fattoria del Colle – Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it
Addetta stampa – Marzia Morganti Tempestini marzia.morganti@gmail.com

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Tessitura e pietra Santeramo in colle (BA)

28 e 29 NOVEMBRE 2015 - TESSITURA E PIETRA - @SANTERAMO IN COLLE, BARI, PUGLIA (1)Tessitura e pietra Santeramo in colle (BA)

28 e 29 novembre 2015
La promozione della bellezza del territorio murgiano passa attraverso la sinergia di più operatori economici nell’evento Tessitura e Pietra.
Nel panorama degli eventi che valorizzano le eccellenze della Murgia si inserisce Tessitura e Pietra, organizzato da Bruniana – Alta Moda Maglieria in collaborazione con I Tipici di Puglia e Mediavision, con il patrocinio del comune di Santeramo in Colle.
Il 28 e 29 novembre 2015 ed il 5 e 6 dicembre 2015 dalle ore 18.00 presso la sede di Bruniana – Alta Moda Maglieria a Santeramo in Colle in corso Italia 53, la promozione della bellezza del territorio murgiano passerà attraverso la sinergia di più operatori economici.
In un contesto davvero unico, qual’è il laboratorio di maglieria di Bruniana – Alta Moda Maglieria, si scopriranno le creazioni in lana tra una degustazione di vino Santerasmo Primitivo di Gioia del Colle dell’Agricola Spinelli e di dolci tipici di Millevoglie Pasticceria, ammirando anche le sculture in pietra ed in legno di Angelo Margherita e gli addobbi floreali di Flower 2000.
Tessitura e Pietra nasce per far luce selle tante peculiarità del territorio murgiano al confine tra Puglia e Basilicata, ed è aperto a tutti per essere momento di incontro tra produttore e appassionati di moda, arte ed enogastronomia di qualità.
TESSITURA E PIETRA
– Bruniana – alta moda maglieria
– Santerasmo – vino primitivo
– Angelo Margherita – arte in pietra ed in legno
– Millevoglie Pasticceria – dolci tipici
– Flower 2000 – addobbi floreali
in collaborazione con I Tipici di Puglia Associazione Culturale e Mediavision Adv con il patrocinio del Comune di Santeramo in Colle.
Vi danno appuntamento Sabato 28 e Domenica 29 Novembre 2015 e Sabato 5 e Domenica 6 Dicembre 2015 dalle ore 18.00
A Santeramo in Colle (Bari, Puglia) in corso Italia presso la sede di Bruniana in corso Italia 53.
Info tel. +39 080 3039235
web http://www.itipicidipuglia.it/?p=4783
PR, Comunicazione e Marketing de itipicidipuglia.it – press@itipicidipuglia.it

 

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Qucinando: in gara assieme ai protagonisti di Masterchef

qucinandoQucinando: in gara assieme ai protagonisti di Masterchef
Venerdì 27 novembre vi aspettiamo  presso Qucinando, la scuola di cucina di Pordenone per una serata diversa, prima di tutto divertente, ma anche formativa e decisamente molto golosa.

La serata si svolgerà a partire dalle ore 18:00 sotto forma di gara tra due squadre, composte da 18 persone ciascuna e capitanante da Arianna Contenti e Giuseppe Garozzo Zannini Quirini, detto il Conte, protagonisti dell’edizione 2014 di Masterchef. I piatti di ciascuna squadra saranno poi giudicati da una giuria di eccellenza che decreterà la vittoria dei migliori.

Tenute Tomasella sarà presente con i propri vini che potranno essere utilizzati sia per la preparazione dei piatti, che in abbinamento ad essi. La particolarità della serata sarà la cucina a km 0: si preferiranno dunque tutti i prodotti della nostra terra. Per Tenute Tomasella sarà la seconda partecipazione a Qucinando: già in febbraio eravamo stati i protagonisti di uno specialissimo show cooking con lo chef Carlo Cracco.

INFORMAZIONI PRATICHE

Qucinando
Via Roveredo, 2/E – Pordenone
Venerdì 27 novembre, ore 18:30 – 22:00 circa

ISCRIZIONE:  aperta a tutti (fino ad esaurimento posti), si effettua on-line sul sito www.qucinando.com, direttamente presso gli uffici di Qucinando di via Roveredo 2/E oppure telefonando al numero 0434/536016 oppure 3488210220.

COSTO: € 65,00 a persona comprendenti la partecipazione alla gara e la degustazione finale dei piatti cucinati e dei nostri vini.

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As One Jazz 5tet’ in concerto al Due Torri Hotel Verona

TestataAsOne5tet2015FB2.152546As One Jazz 5tet’ in concerto al Due Torri Hotel Verona

27 Novembre arrivano gli “AS ONE 5tet”

 

Quarta serata autunnale della Rassegna condotta da Jazz&More e Circolo Jazz Verona in collaborazione con Due Torri Hotel, prestigiosa Location in centro città, con il sostegno di Banca Popolare di Verona e Advanced Consulting&Engineering, sotto il patrocinio del Comune di Verona. Sempre al centro Giovani Talenti e nomi Storici del Jazz Italiano, accanto ai complementi d’arredo solidali Azalea Home e alla cucina di qualità, grazie all’unione Due Torri e Frantoio Fontanara.

Dopo il successo dei primi tre appuntamenti,  Venerdì 27 Novembre arriva l’AS ONE 5TET: cinque amici musicisti campani pieni di talento ed energia, uniti da stima ed amicizia profonde. Il loro primo disco è pieno di colori e sonorità ed è stato recentemente prodotto da Umberto Bonani per CatSound. Questi i nomi: FABRIZIO GAUDINO, tromba, ANDREA SANTANIELLO, sassofoni, MINO LANZIERI, chitarra, ANTONIO NAPOLITANO, contrabbasso, LUIGI DEL PRETE, batteria. Se amate i fiati, sono cinque giovani talenti da non perdere.

Appuntamento alle 20.00 con i prelibati piatti del Due Torri Lounge&Restaurant curati dallo chef Sergio Maggio, con speciale riduzione del 20% sul Menu alla Carta. Alle 21.30, appuntamento con la musica live.

A fine serata, degustazione degli eccellenti sapori FONTANARA con possibilità di conoscere gli Artisti.

Scopri il Programma e gli Artisti su www.jazzandmoreverona.com

 

Programma

Ore 20.00 | Apertura Ristorante
Ore 21.30 | Inizio Jazz Concert con
Fabrizio Gaudino, tromba
Andrea Santaniello, sassofoni
Mino Lanzieri, chitarra
Antonio Napolitano, contrabbasso
Luigi Del Prete, batteria

Prossimo concerto:  4 Dicembre
FULVIO ALBANO Trio

Programma completo su JAZZ&More
Silvano, Fabrizio, Umberto

Info & Prenotazioni

Cena: riduzione 20% su Menù alla Carta*
Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00
Abbonamento annuale: 16 Concerti € 100,00
* Cenando nel Louge&Restaurant potrete gustare le prelibate proposte dello chef Sergio Maggio, con tavolo riservato

Mob. 335 6317228 | 345 3845373
Mail. jazzandmore.verona@gmail.com
Web. JAZZ&more

Bello Utile e Solidale

La Rassegna sostiene il progetto AZALEA HOME dedicato alla produzione di Oggetti e Complementi d’arredo belli e sostenibili, ideati e assemblati da Artisti con disabilità. La produzione offre Lampade, Cuscini, Candele e altro ancora, visibili alla pagina Azalea Home e in vendita al Gran Can RistorArte Hotel di Pedemonte (VR) tel 045 7701911.

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Il Gran Caffè Tito Schipa presenta… Beefeater Tonic

beefeaterIl Gran Caffè Tito Schipa presenta… Beefeater Tonic

Questa settimana, il Gran Caffè Tito Schipa vi porta nel cuore di Londra, con il Gin&Tonic preparato con il Beefeater 24, gin premium della storica famiglia Beefeater.

Il Beefeater 24 è frutto di una macerazione di 24 ore di ben 12 ingredienti che danno vita ad un vero e proprio London gin con sentori di the, un aroma fresco e di incredibile morbidità sul finire. Adatto per aperitivi o after work, è ideale da sorseggiare seduti sui divanetti del Tito Schipa con musica di sottofondo.
Ingredienti

– 4/4 cl di Gin Beefeater 24
– 1,5 cl di Acqua Tonica (Fever-Tree)
– bacche di ginepro e zeste di limone
Preparazione

Versare in un bicchiere pieno di ghiaccio il gin, successivamente aggiungere l’acqua tonica. Inserire le bacche di ginepro all’interno del bicchiere e il zeste di limone per completare.

– Next Events –

Venerdì 27 novembre
h. 22:00 Sabato 28 novembre
h. 22:00
Domenica 29 novembre
h . 18:00
jam
Seguici su: White Ostuni Tito Schipa
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C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)
www.whiteostuni.it

Phone:+39 0831 093465
Email: titoshipa@whiteostuni.it
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La moglie di coccio e altre novelle quasi vere

copertina_la_moglie_di_coccioLa moglie di coccio e altre novelle quasi vere
5 fiabe per adulti scritte da Donatella Cinelli Colombini e illustrate dal pittore Alessandro Grazi. Fantasia e storia vera, sogni e riflessioni sulla realtà

Dopo due libri di marketing del turismo del vino e tanti ricettari Donatella Cinelli Colombini si cimenta nelle novelle. Non è impazzita ma ha dato libero sfogo alla fantasia e il risultato è strepitoso.
5 novelle per adulti e per bambini. Un taglio che rimanda alle fiabe di Calvino e Rodari per il modo giocoso di proporre metafore della realtà, messaggi sotto traccia che mettono in luce i paradossi contemporanei come la convinzione di dominare la natura oppure la mercificazione delle cose più belle e più sacre. I suoi personaggi sono da novella epica: uno chef lupo che è l’opposto dei cuochi televisivi, il folletto Dorian che sta negli specchi della Fattoria del Colle e imbruttisce i turisti meno innamorati della Toscana oppure lo spagnolo Don Garcia bello e innamorato che ci mostra come i miracoli avvengono dove meno te li aspetti.
Racconti molto diversi dunque, scritti dal 1999 al 2005 e poi rimasti nel cassetto finché la voglia di farli conoscere è diventata forte. Per illustrarli Donatella ha chiamato il pittore senese Alessandro Grazi che condivide con lei una lunga amicizia e la predilezione per un universo fantastico dove la realtà cambia forma e si colora di arcobaleno ma ha sempre contenuti etici.
Il libro si intitola “La moglie di coccio” come la prima fiaba scritta dalla Cinelli Colombini. Racconta di una statua di terracotta che magicamente diventa viva grazie a una candela (la luce dell’intelletto) infilata nella testa e fa impazzire il marito pinocchio con i suoi capricci. Ogni mattina Pinocchio fa rimodellare la statua dai maestri ceramisti di Petroio ma la moglie viene sempre diversa da come vuole lui. La natura, infatti è più forte dell’uomo e rifugge da ogni costrizione.
La prima edizione del libro sarà limitatissima. Per averlo è meglio andare alle cantine e nel negozio Toscana Lover di Donatella Cinelli Colombini oppure ordinarlo a Agra Editrice ( 14,50€ ) http://www.agraeditrice.it/negozio/la-moglie-di-coccio-e-le-altre-novelle-quasi-vere/.

Per ulteriori informazioni
Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it
Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini marzia.morganti@gmail.com 3356130800

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Eccellenza di Toscana, I migliori vini del Granducato si presentano ” Food and wine in progress”

Eccellenza di Toscana alla Leopolda di Firenze_Credits New Press Photo (1)Eccellenza di Toscana, I migliori vini del Granducato si presentano ” Food and wine in progress”
Domenica 8 e lunedi 9 novembre

L’Eccellenza di Toscana AIS va in scena alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 8 e lunedì 9 novembre, con la degustazione delle migliori etichette di 150 produttori del Granducato selezionati dalla Guida AIS Vitae 2016 che ha assegnato ben 84 ‘quattro grappoli’ a vini di eccellente profilo stilistico e organolettico. Ai banchi d’assaggio – raccontati da oltre 200 sommelier – le migliori espressioni dei territori, le storie e i progetti di produttori più o meno famosi che impiegano cuore e risorse per fare di ogni singola bottiglia un esempio di eccellenza enologica. Nei bicchieri, un bouquet di note sensoriali che rendono ogni vino un caleidoscopio di emozioni.

Eccellenza di Toscana AIS si inserisce nella prima edizione di un evento unico nel suo genere, Food and Wine in Progress, che raccoglie in un concept unico tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino e del cibo, rappresentato in questa occasione dal 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi che per la prima volta apre le porte al pubblico e dal Main Event 2015 della Italian Barman Style Mixology.

«Una vetrina di grande prestigio per tutto il mondo del food&beverage – sottolinea il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – in cui cibo e vino si incontrano per valorizzarsi a vicenda. Occasioni come questa è auspicabile possano trovare spazi sempre maggiori perché rappresentano un momento di confronto utile ma soprattutto un modo per esaltare non solo il vino e i territori di cui si fa ambasciatore, ma tutte le nostre eccellenze enogastronomiche».

Ad inaugurare le attività targate AIS Toscana a Food and Wine in Progress, la consegna domenica mattina della Borsa di Studio offerta da “I Balzini” in occasione del trentennale di Vincenzo d’Isanto in AIS Toscana, che prelude a un calendario decisamente intenso: due giorni di degustazioni libere no stop, due AIS Wine School – mini corsi di avvicinamento alla degustazione – della durata di mezz’ora per fornire agli enoappassionati alle prime armi le regole fondamentali di degustazione di un vino, e tre sessioni di “Wine Tour” per scoprire sotto la guida di un esperto sommelier, le migliori espressioni enologiche dei vari territori della nostra regione.

In più, per gli estimatori delle etichette blasonate, due esclusive verticali di grande prestigio, entrambe collocate nella giornata di domenica 8 novembre ma anche la possibilità di partecipare alla presentazione dei libri di Roberto Bellini, vice presidente nazionale, dedicati allo champagne a cui seguirà la degustazione di Champagne d’annata – guidata dall’autore anche Ambasciatore dello Champagne in Italia 2005 e dal Miglior Sommelier AIS di Toscana 2015 Andrea Galanti – e quella dedicata ai vini di Borgogna, presentati da Massimo Castellani, delegato AIS di Firenze e Cristiano Cini, membro del Consiglio Nazionale AIS e responsabile nazionale della Scuola Concorsi.

Tra le attività in programma nell’ambito dell’Eccellenza di Toscana, anche un interessante convegno “Semplificare il vino italiano per comunicarlo meglio”, con la partecipazione di docenti universitari e addetti ai lavori, a cui seguirà la consegna dell’attestato di Sommelier Onorario a Luca Sani, presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati che si è fatto portavoce, in Parlamento, della richiesta di attenzione per il settore vitivinicolo, presentando la proposta di un Testo Unico sulla disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e commercio del vino, con particolari riferimenti sulla semplificazione burocratica per le aziende e sulla sicurezza alimentare e della proposta di legge per il riconoscimento del vino quale elemento del patrimonio culturale nazionale e disposizioni per la diffusione della conoscenza della storia e della cultura del vino.
Unione Regionale Cuochi Toscani
via Garibaldi, 204 – 55041 Viareggio (LU) · P.I. 04779390485 · info@unioneregionalecuochitoscani.it · www.unioneregionalecuochitoscani.it

FOOD& WINE in progress
Tel. 3601048467 – Fax 0575 810131 · segreteria@foodandwineinprogress.it · ufficio.stampa@foodandwineinprogress.it · www.foodandwineinprogress.it

AIS TOSCANA – Ufficio Stampa
Marte Comunicazione cell. 3356130800 marzia.morganti@gmail.com

 

 

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Oro di Scozia

dunnottar-castleOro di Scozia

Il Lago di Como accoglie la Festa di St. Andrew
Un evento dedicato al Santo Patrono della Scozia tra musica, danze e micromagia
Parliamo di Scozia…….. ed ecco inevitabile il tartan, l’haggis, il golf e il whisky ma anche antiche rovine, romantici castelli, con storie e racconti di amori e morte, i tradizionali giochi delle Highland e gli splendidi laghi, la tragedia shakespeariana di Macbeth in un paese fantastico che sembra mantenere ancora le sembianze romantiche della favola, paese che invece si è rapidamente adeguato ispirando molti chef di livello internazionale alla sua cucina, e vantando non meno di 16 ristoranti premiati con la stella Michelin.
E Il Lago di Como si fa portavoce della magia della Scozia, ORO DI SCOZIA, angolo di Scozia nella città di Como, ha deciso di portare in Italia, partendo proprio dalla città comasca, la cultura scozzese per avvicinare un pubblico curioso e sempre più interessato alle tradizioni di una terra ricca di storia.
“Il mio intento è duplice; da un lato desidero ricreare l’atmosfera scozzese in un angolo di Italia, per far vivere un po’ di Scozia a chi non vi è mai stato e rievocarla a chi già la conosce; dall’altro diffondere, partendo dal territorio lariano in cui vivo, i sapori e i gusti di un altro popolo, ricco di storia anche se poco conosciuta…” Ferdinando Viti, Fondatore del brand ORO DI SCOZIA
Il Lago di Como accoglie la Festa di Saint Andrew, Santo Patrono della Scozia, e uno dei Primi Apostoli Cristiani. Venerdì 20 oro di scozia _ como (1)Novembre, dalle 19.30, la suggestiva cornice del Grand Hotel Imperiale, nel borgo di Moltrasio, presenta la “Festa di St. Andrew”.
Una serata dedicata alla Scozia con un esclusivo evento che ha l’obiettivo di raccontare e di diffondere la cultura scozzese attraverso la musica, la danza e i suoi prodotti gastronomici.
La Festa di St. Andrew è una delle feste scozzesi più sentite e celebrate, sia in Scozia che nel resto del mondo. La festa cade il 30 Novembre e viene festeggiata con musica, danze e piatti tradizionali scozzesi accompagnati dal rinomato Whisky, prodotto per eccellenza della cultura “scottish”. Tra le tante curiosità relative a questa festa, ricordiamo che era tradizione per le ragazze, a mezzanotte del 29 Novembre, la notte prima della Festa di St. Andrew, pregare il Santo per trovare un marito. Era sufficiente lasciare una scarpa verso la porta. Se la punta della scarpa si fosse rivolta verso l’uscita, avrebbe significato il matrimonio e quindi l’uscita dalla casa e dalla famiglia…
La Festa di St. Andrew al Grand Hotel Imperiale è un evento in perfetto “scottish style” e, come da tradizione vuole, che la cena, con piatti tipici della terra di Scozia, come i salmoni affumicati o l’Angus scozzese, sia intervallata da momenti ludici e danzanti.
Tra i vari momenti di intrattenimento e divertimento, le danze con la Scottish Country Dancing, la musica con Michael Philip, campione di fisarmonica, che sarà accompagnato dai musicisti Paul Clancy e Colin Jamieson.
Musica, danze e tanta micromagia…
Ospite della serata il prestigiatore scozzese Lewis Barlow, consulente di magia per la BBC nonché Past President di Edinburgh Magic Circle.
La Festa di St.Andrew è uno dei tanti eventi, sul territorio, che ORO DI SCOZIA dedicherà a questa terra ricca di fascino e mistero. Un paese di leggende e credenze, di storie e di magia…
“Già da tempo sentivo una profonda attrazione verso la Scozia, in particolare dopo aver scoperto che le mie origini risiedono, in parte, oro di scozia_ italiaproprio in questo paese; a quel punto, capii che nulla viene per caso. Quei territori delle Highland, lo splendore delle isole, il fascino delle Lowland, rappresentano al meglio la personalità della Scozia; così come i paesaggi, così inusuali ed affascinanti da sembrare irreali e la natura, incontaminata, che ancora esistono e resistono al mutamento dei tempi. Durante ognuno dei miei viaggi ho conosciuto un nuovo volto della Scozia che mi ha emozionato ed ispirato: la magia e i misteri dei castelli, il Ben Nevis dalle cui alture si gode una vista mozzafiato, i villaggi pittoreschi, come Pitlochry, i laghi ed i fiumi in cui sguazzano, tra gli altri, i salmoni che appagano i nostri palati, i fiordi che si susseguono in un gioco di coste variegate, lambite dal mare, la storia di un popolo orgoglioso e combattivo e le sue leggende.”
Ferdinando Viti, Fondatore di ORO DI SCOZIA

Per partecipare alla serata: f.viti@orodiscozia.it – www.orodiscozia.it

Sara Biondi
ORO DI SCOZIA Press Office & Digital PR
NewsEventicomo Relazioni Pubbliche
Email: biondi.communication.manager@gmail.com
www.newseventicomo-pr.com

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Capodanno “Enosensoriale” In Toscana alla Fattoria del Colle

Vinoterapia-Fattoria-del-Colle-agriturismo-5-300x200Capodanno “Enosensoriale” In Toscana alla Fattoria del Colle

Quale modo migliore di festeggiare Capodanno – che sia di coppia, in famiglia o con amici (anche a 4 zampe) – se non con un calice di Brunello di Montalcino e tutto il relax di un bagno al vino nel centro benessere con vista mozzafiato sulle Crete Senesi? E’ ciò che si può trovare scegliendo di trascorrere la notte più lunga dell’anno alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini.
Una degustazione itinerante nella cantina del Brunello al Casato Prime Donne a Montalcino accompagnata dalla musica di Igor Vazzaz e la possibilità di diventare enologi per un giorno divertendosi a creare da soli un proprio “Supertuscan” sono le attività certamente più originali di questo “week end lungo” in attesa dell’anno nuovo ma non saranno le uniche: visite guidate, assaggi, piccole lezioni di cucina e trattamenti benessere nell’area wellness a base di vino ed olio extravergine.
L’offerta, che prevede la possibilità di soggiornare due o tre notti, è valida dal 30 dicembre al 6 gennaio: in questo modo anche chi ha già fatto programmi per salutare il 2016 potrà approfittare dell’Epifania per vivere qualche giorno nella tranquillità e nelle coccole – al palato e alla mente – della Fattoria del Colle.
Una lezione di cucina dedicata ai pinci e una dedicata al panforte saranno i primi momenti conviviali per chi sceglierà di arrivare mercoledì 30, mentre la prima degustazione enomusicale itinerante è in programma per la mattina del 31 al Casato Prime Donne, quando si potrà degustare Brunello ascoltando i brani scelti dal sommelier musicista Igor Vazzaz per 4 diversi vini e scoprendo come i suoni modificano le percezioni e rendono più emozionanti i luoghi. Nel pomeriggio, si potrà approfittare per una visita al centro storico di Montalcino, alla sua Fortezza e ai camminamenti da cui si può osservare il suggestivo panorama della Crete Senesi e della Valdorcia.
Alle 19 aperitivo e poi cenone all’Osteria di Donatella, seguito dai festeggiamenti della Mezzanotte nella cantina storica con Brunello di Montalcino 2011. Nel primo giorno del nuovo anno, visita guidata alle sale storiche della Fattoria con degustazione del “piccolo enologo”: ogni ospite potrà cimentarsi a creare un proprio “Supertuscan” tagliando vini di diversi vitigni, dando ad esso un nome di propria scelta e portarselo poi a casa. Sabato 2 gennaio lezione di pasticceria dedicata ai Ricciarelli, biscotti natalizi senesi e una nuova occasione per degustare Brunello a suon di Musica al Casato Prime Donne, poi – in attesa della cena dedicata alla Cinta Senese – un piccolo aperitivo nella Cantina Storica accompagnato dal gioco del panforte, altra tradizione natalizia del territorio.
Domenica 3 gennaio ancora una lezione di cucina – stavolta dedicata ai cantucci – e a seguire visita guidata della Fattoria con Fattoria_del_Colle_bottaia_capodanno2012-300x200degustazione itinerante tra Cappella cinquecentesca, Sala degli Stemmi, Cucina Monumentale, Camera del Granduca, Infernotto del Brunello, cantina e vinsantaia. Lunedì 4 gennaio giornata dedicata al relax con tempo libero da dedicare all’area benessere prima della lezione di cucina dedicata ai pici senesi mentre martedì 5 gennaio ancora una opportunità per effettuare la degustazione enomusicale sulle note selezionate da Igor Vazzaz al Casato Prime Donne, prima dell’Happy Wine in cantina alla Fattoria del Colle con tre pecorini di diversa stagionatura in abbinamento a tre vini tra cui il Cenerentola Orcia DOC e il Brunello di Montalcino (a pagamento, 10€ a persona).
La giornata dell’Epifania propone nuovamente come attività principale la visita guidata della Fattoria con degustazione finale del “Supertuscan” realizzato dagli stessi ospiti, chiamati a cimentarsi come “piccoli enologi” nel taglio tra vini di diversi vitigni.
La proposta di Donatella Cinelli Colombini è per 4 giorni (3 notti) in coppia a 306€ a persona più 90€ di cenone (pernottamento, colazione, trattamento benessere con bagno nel vino, massaggio di coppia all’olio di vinaccioli e bagno di vapore, una cena di 4 portate (escluso la sera del 31), lezione di cucina, visita guidata con degustazione itinerante al Casato Prime Donne e degustazione del piccolo enologo alla Fattoria del Colle) oppure per 3 giorni (2 notti) in coppia al costo di 275€ più il cenone. Per chi soggiorna in appartamento, 4 giorni e 3 notti a 187€ a persona più 90€ di cenone e prevede lo stesso programma di chi pernotta in camera, ad esclusione della colazione che in questo caso è self catering.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Fattoria del Colle Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini

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Campari da il via alla “Bittersweet compaign”

Campari da il via alla “Bittersweet compaign”

Protagonista l’attrice Hollywoodiana Kate Hudson, star del calendario Campari 2016

Campari svela oggi a New York tutti gli scatti del suo iconico Calendario 2016 intitolato “BitterSweet Campaign”, che vede protagonista l’affascinante e carismatica attrice e imprenditrice americana Kate Hudson.
La bionda star di Hollywood si è messa in gioco vestendo i panni di due diversi personaggi che, in occasione della diciassettesima edizione del Calendario Campari, interpretano gli aspetti bitter e sweet degli intriganti e versatili cocktail a base Campari.

Il nuovo Calendario gioca, con ironia, sulla natura propria di ciascuna elezione, chiedendo alle persone di prendere una posizione, esprimere un’opinione e votare l’aspetto dei cocktail Campari in cui si identificano maggiormente: Bitter o Sweet.

Inoltre, nella Bitter Sweet Campaign, riveste un ruolo fondamentale anche la sempre più crescente popolarità di tutto ciò che riguarda il gusto bitter nel mondo della mixology e del food.

Le diverse sfaccettature della “campagna” riflettono l’inconfondibile gusto Campari, dalla natura duplice ma complementare, in cui prevale il lato bitter o, al contrario, quello sweet, in base al tipo di miscelazione.

Una sfida che culminerà nell’election day del 1° marzo 2016.
Office Havas PR Milan, Via San Vito, 7, Milan 20123
Web www.havaspr.it
Tel +39 02 8545701

 

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Aperitivo a palazzo

13_NOVEMBRE-copiaAperitivo a palazzo

Secondo appuntamento   Circolo della Stampa   Sporting   PCM

Martedì 17 Novembre 2015 | ore 19,00

Secondo appuntamento | Aperitivo a palazzo
Secondo Appuntamento | Martedì Salottiero

Allestimenti e Ricerca Artisti del Design a cura di EFNBE:

projectroom by Alessandro Ciffo
Volumi Volubili by Civico 13

Fed Conti: dj e live piano set

Circolo della Stampa |  Sporting

PCM | Corso Stati Uniti 27 | Torino

 

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Una coppia di fuoriclasse porta AIS Toscana sui due gradini più alti del podio del concorso nazionale

AIS Toscana ai vertici della sommellerie italiana - Andrea Galanti Miglior Sommelier d'Italia 2015 con il secondo classificato Massimo Tortora Andrea Galanti è il miglior sommelier d’Italia 2015

Una coppia di fuoriclasse porta AIS Toscana sui due gradini più alti del podio del concorso nazionale
Ais Toscana punta di diamante della Sommellerie italiana: sul secondo gradino del podio anche Massimo Tortora di Livorno

Il Presidente Baroncelli: “Il futuro è dei giovani: preparazione eccellente ma anche tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco”

Una domenica indimenticabile per AIS Toscana: Andrea Galanti di Firenze è il Miglior Sommelier d’Italia 2015. Già Miglior Sommelier AIS della Toscana, vincitore del Master del Soave e del Master del Sangiovese, il sommelier fiorentino chiude il suo 2015 con il miglior risultato possibile, salendo sul gradino più alto del concorso nazionale, affiancato da un altro toscano, Massimo Tortora di Livorno classificatosi secondo assoluto.

“Quello che proviamo oggi è un sentimento di grande soddisfazione – ha commentato subito dopo la proclamazione il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – perché è la dimostrazione che i giovani che si avvicinano alla sommellerie e scelgono di intraprendere questo percorso sono davvero motivati, credono nell’Associazione, ma soprattutto hanno un grande entusiasmo che anima la loro voglia di mettersi comunque in gioco. Giovani come quelli che oggi vediamo sul podio più alto della sommellerie italiana – Andrea ha appena 31 anni – rappresentano una garanzia per il futuro della nostra Associazione. Dietro questi risultati, c’è tanto lavoro, tanto tempo trascorso a studiare ma anche tanta voglia di far sempre meglio e non sentirsi mai arrivati. Una grande opportunità per AIS Toscana che conferma la validità della propria Scuola Concorsi guidata da Simona Bizzarri, ma soprattutto per loro un importante trampolino per il futuro, fatto di professionalità e opportunità di lavoro e di crescita”.

Andrea Galanti, giovane sommelier professionista, è titolare dello storico negozio di famiglia Gastronomia Galanti a Firenze, ma anche una punta di diamante per AIS Toscana: Miglior Sommelier della Toscana 2015, ma prima ancora terzo classificato nel 2012 al Premio Alfiere del Prosecco che si è tenuto a Conegliano, nel 2013 e 2014 piazza d’onore al Miglior Sommelier della Toscana, sempre nel 2014 sesto assoluto al Miglior Sommelier d’Italia e nel 2015, prima di salire sul tetto della sommellerie italiana, ha vinto oltre al titolo regionale anche il Master del Sangiovese e il Master del Soave.

“Dire che sono felicissimo è riduttivo – ha commentato Andrea Galanti durante la premiazione – dopo il titolo regionale oggi diventare campione italiano è una sensazione che non si può descrivere. Una esperienza entusiasmante che ho cercato di vivere al meglio senza farmi prendere dall’emozione di calcare un palcoscenico così importante. Ancora non mi rendo conto, ma posso dire che mi sono divertito molto. Credo sia questo lo spirito giusto con cui affrontare queste competizioni importanti. Dimostrare di essere preparati non basta: serve anche tanta grinta e quella sicurezza che si acquisisce solo con l’esperienza”.

Non è da meno il suo compagno di “squadra” Massimo Tortora, titolare a Livorno dell’enoteca ‘La Cantina di Massimo’ che può vantare un curriculum 2015 fatto di importanti affermazioni: primo classificato al Master del Nebbiolo, Master del Vermentino e Master del Lambrusco e secondo classificato al Master del Soave, al Miglior Sommelier della Toscana 2015 e oggi al concorso nazionale.

La proclamazione del vincitore del Miglior Sommelier d’Italia – Premio Franciacorta 2015, è arrivata oggi al termine del serrato confronto finale che ha visto contrapporsi ai due toscani il sommelier umbro Maurizio Dante Filippi, nella cornice del Diamond Tower di Milano in occasione del 50° anniversario di AIS Italia, alla presenza tra gli altri del Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta.
Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C

Email marzia.morganti@gmail.com – ufficio.stampa@aistoscana.it

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Cosmofood – Vicenza

Cosmofood – Vicenza
Da sabato 14 a martedì 17 novembre 2015
3° edizione
Fera dedicata alle eccellenze del settore food, beverage & technology

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Parte dall’eccellenza di Toscana riunita alla stazione Leopolda di Firenze, la settimana del Testo Unico della vite e del vino in commissione agricoltura

loghi food&wine in progressParte dall’eccellenza di Toscana riunita alla stazione Leopolda di Firenze, la settimana del Testo Unico della vite e del vino in commissione agricoltura

Questa mattina il presidente Luca Sani Insignito da Ais dell’attestao di Sommelier ad Honorem

Vale circa 14 miliardi di euro il settore del vino in Italia e, con circa la metà del fatturato prodotto con l’export, rappresenta la locomotiva del made in Italy agroalimentare. Ragione in più per tutelare e regolamentare nel modo più agevole il lavoro di chi contribuisce a costruire tali risultati. A evidenziare l’esigenza dell’intero comparto di procedere a una semplificazione della normativa sul vino è stato questa mattina l’On. Luca Sani Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati che, durante la cerimonia di consegna dell’attestato di sommelier ad honorem da parte di AIS in occasione di Food and Wine in Progress alla Stazione Leopolda di Firenze, ha sottolineato come in questo processo di semplificazione siano coinvolti e partecipi tutti gli attori della filiera che fa riferimento alla produzione di vino.
“Il Testo Unico sulla disciplina organica della coltivazione della vite, della produzione e commercializzazione del vino – ha spiegato l’On. Sani – è il frutto di una esigenza di rivedere l’attuale legislazione farraginosa e datata con una operazione di “manutenzione straordinaria”. La Camera dei Deputati ha recepito questa richiesta che arriva da tutto il comparto e sta lavorando per incorporare in un Testo Unico tutte le normative ad essa riferite eliminando ripetizioni e togliendo passaggi inutili che per il produttore rappresentano soltanto un costo. Si sta quindi mettendo nero su bianco un progetto di legge – il cui testo base è stato approvato nella scorsa primavera e presentato all’ultimo Vinitaly – costruito giorno dopo giorno partendo dalle audizioni dei rappresentanti delle categorie interessate. Il Testo Unico dovrebbe arrivare in Commissione per l’analisi dei 72 articoli che lo compongono, già questa settimana e se si riesce ad accelerare il percorso di questo provvedimento potremmo riuscire ad avere un testo approvato dalla Camera entro il prossimo Vinitaly. Il clima è molto positivo – ha aggiunto Sani – sia dalla parte della filiere che dalla parte politica. Il nostro compito è quello di interloquire con gli uffici dei ministeri per snellire procedure e burocrazia inutile”.

La proposta di legge illustrata questa mattina dal Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati ha come obiettivo non solo il completamento di un lavoro necessario per la parte produttiva, ma anche rendere il vino un patrimonio culturale nazionale: “attraverso il vino raccontiamo la storia dell’Italia – ha aggiunto – e per questo si rende importante formare figure professionali adeguate rispetto agli obiettivi che ci diamo con il Testo Unico. Dobbiamo avere professionisti che sanno raccontare e proporre un vino e allo stesso tempo dare al consumatore gli strumenti per approfondirne la conoscenza”.

Una necessità che da sempre sostiene anche il Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta, il quale ha ribadito il ruolo del vino nella nostra cultura e altresì l’importanza di saperlo raccontare. ” Il vino italiano è cultura millenaria e l’importanza di avere delle regole a tutela dei consumatori è da sempre una priorità. Lo dimostra il primo editto di Cosimo III che nel 1716 con grande lungimiranza ha posto le regole di produzione e di delimitazione territoriale di coltivazione della vite nelle colline di Carmignano. Per questo, ascoltare oggi le parole dell’On. Sani è per noi motivo di grande ottimismo. Quello della tutela del consumatore è un tema caro a tutto il mondo della sommellerie, indistintamente: prova ne è la costituzione di una Consulta Nazionale del Vino Italiano con i rappresentanti delle quattro associazioni di sommellerie – AIS, ASPI, FISAR, ONAV – che rappresentano il 98% degli iscritti a livello nazionale. La testimonianza che se si superano le rivalità e si uniscono le forze, si possono raggiungere obiettivi importanti”. Maietta ha inoltre aggiunto come la scuola italiana di sommellerie rappresenti una ulteriore eccellenza riconosciuta in tutto il mondo: “Viaggiando all’estero ho incontrato sommelier testimoni della qualità della preparazione che offre la nostra scuola: persone che sono venute in Italia per formarsi e poi tornate nei propri paesi di origine con una preparazione di alto livello non solo nella presentazione dei vini, ma anche nel rapporto che lega il vino con il cibo”.
A proposito di formazione, a dimostrazione dell’attenzione da sempre riservata da AIS alla diffusione della cultura del vino a tutti i livelli, nella stessa occasione è stato altresì presentato il Master di primo livello su “Vini italiani e mercati mondiali” organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con l’Università per stranieri di Siena e AIS. A illustrarne obiettivi e durata il coordinatore del corso Alessandro Balducci, referente per l’Università per stranieri di Siena e per AIS.
Ha invece focalizzato l’attenzione sul connubio tra cibo e vino l’intervento di questa mattina del Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli, ribadendo come “l’opportunità di unire in una sola manifestazione come Food and Wine in Progress il mondo del vino con quello del cibo, rappresenta un modo per valorizzare vicendevolmente queste due eccellenze del made in Italy. L’unione fa la forza anche in questo contesto e l’auspicio è che tale binomio possa produrre sempre più spesso occasioni di confronto. Lo ha sottolineato anche l’On. Luca Sani nel suo intervento: l’intero comparto agroalimentare italiano- cibo più vino quindi – rappresenta ad oggi solo nella voce esportazioni circa 36-37 miliardi di euro con l’ambizioso obiettivo di arrivare a 50 miliardi entro il 2020. Una potenzialità enorme che dobbiamo, ciascuno per la propria parte, contribuire a valorizzare”.
Food and Wine in Progress andrà avanti anche domani 10 novembre con l’ultima giornata del Congresso della Federazione Italiana Cuochi e dell’Italian Barman Style che si concluderà con il contest fra 30 mixologist italiani nell’area IBS e la cena di gala.

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All’Impruneta una sera……

festamotorsport01-20151108-131959All’Impruneta una sera……
Porsche Carrera Cup crea l’incontro tra arte, vini, cucina gourmet e motori

Mille candele per dare vita ad un parco secolare e ad una torre illuminata a giorno, un centinaio di ospiti per una serata dedicata ai risultati ottenuti dal Team Ghinzani Arco Motorsport nell’edizione 2015 della Porsche Carrera Cup Italia in una delle più belle Fattorie dell’Impruneta, la Fattoria di Pozzolatico, azienda vitivinicola di proprietà della famiglia Vannicelli Casoni, una tenuta che si estende per circa 100 ettari nella vallata dell’Impruneta.
La Carrera Cup Italia“, giunta alla nona edizione, ha avuto un ottima stagione agonistica che ha visto primeggiare il giovane pilota Riccardo Agostini (Team Antonelli) oltre al debutto di Kevin Giovesi per il Team Ghinzani Arco Motorsport.
Tra gli ospiti della famiglia Vannicelli Casoni, proprietari della tenuta, il Sindaco dell’Impruneta e Joele Risaliti, vicesindaco dell’Impruneta, oltre ai piloti del Team e gli addetti ai lavori, presente anche Elisabetta Rogai, artista fiorentina, reduce dal successo festamotorsport02-20151108-132004del suo ultimo impegno, il Drappellone del Palio dell’Assunta 2015, dipinto anche con il vino del territorio senese; infatti l’artista è famosa per dipingere con il vino, oltre alla maniera classica, anche con una particolare tecnica, utilizzando il vino rosso.
Le sale della Villa si sono aperte per una degustazione di finger food accompagnati dei vini “Igitur”, “Vena d’Oro” della cantina dei Conti Vannicelli ed infine una cena placè organizzata dal Catering Lo Scalco di Sandro Baldi, il quale è riuscito a creare un insieme di sapori toscani abbinando i piatti con i vini di Fattoria.

Menù della serata:
Risotto Carnaroli con zucca gialla ed amaretti; Raviolone di cernia con coulis di pomodoro; Gamberone e filangé di zucchine; Tamburello di manzo di Chianina al mosto d’uva; Caponatina di verdure croccanti saltate con pinoli tostati, nel cestino di pasta fillo; Cubetti di patate rosolate con rosmarino e salvia; Soufflé di cioccolato con salsa di arance caramellate.
Vini: “Vena d’Oro” Trebbiano Malvasia Toscana Igt 2013, “Igitur” Sangiovese Cabernet Toscana Igt 2011, “Sciandor” Moscato d’Asti Effervescenza Naturale docg

 

 

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Food and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi

loghi food&wine in progressFood and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi

Dall’8 al 10 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, oltre mille cuochi e centinaia di appuntamenti
Food and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi
Il mondo della ristorazione italiana in scena a Firenze

Un evento unico promosso da Federazione italiana cuochi, Unione regionale cuochi toscani, Ais Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze. Per la prima volta il “cuoco 3.0” apre le porte a tutti e si presenta. Dal Congresso nazionale dei cuochi ad iniziative per il pubblico, un evento mai visto. Presenti al Mercato Centrale per la presentazione anche il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Eugenio Giani e la Vicepresidente, Lucia De Robertis, oltre al Vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi

Food and Wine in Progress e il Congresso FIC “Il Cuoco 3.0: Visioni, valori e vantaggi”. E’ il titolo del grande evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze, questo appuntamento per la prima volta raccoglierà oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. Alla presentazione dell’evento al Mercato Centrale sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Eugenio Giani e la Vicepresidente, Lucia De Robertis, oltre al Vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi.

Fulcro del progetto sarà il 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori Agroalimentari, con produttori di Vino, ristoratori, Sommelier, Barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale. «Per la prima volta la Federazione italiana cuochi aprirà le porte al pubblico e ai consumatori – spiega il presidente della Fic, Rocco Pozzulo – e l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’utente finale della filiera a un mondo, quello dell’agroalimentare italiano, che ormai è riconosciuto come un fiore all’occhiello del nostro paese in tutto il mondo, quindi una occasione unica per capire dal di fuori la passione e la professionalità che ruotano intorno al cibo, tema per altro di Expo e non è un caso che proprio in questa sede abbiamo scelto di presentare l’evento».

L’invasione dei cuochi. Nei giorni di manifestazione, oltre 5000 mila metri quadrati e un’area espositiva con più di 100 stand per tutto ciò che serve a cucina e ristorazione. Un padiglione riservato all’evento promosso dall’Ais “Eccellenze di Toscana” con la degustazione unica dei migliori vini di Toscana. Lo spazio della Federazione italiana cuochi ospiterà dibattiti e convegni, oltre che dimostrazioni a tutte le ore con i migliori chef italiani ed internazionali. Nell’area dedicata al 28° Congresso della Federazione Italiana Cuochi saranno attivi in maniera continuativa ogni venti muniti dalle 10 alle 19 i cooking show a cura di grandi chef della cucina italiana ed estera. «Siamo particolarmente orgogliosi di poter ospitare il Congresso della Fic e contribuire a dare vita a un evento del genere – spiega il presidente dell’Urct, Franco Mariani – e la Leopolda è il luogo migliore per condensare tutti quei temi che in Expo hanno trovato un ampio e fondamentale spazio; farlo con la collaborazione di Ais Toscana è per noi un valore aggiunto che sottolinea l’operato decennale della nostra associazione nel sensibilizzare il consumatore finale all’eccellenza dei prodotti Made in Italy e Made in Tuscany».

Eccellenze di Toscana. Come detto l’Associazione italiana sommelier della Toscana presenterà le Eccellenze di Toscana, un evento ormai assodato negli anni che quest’anno ha scelto questa sede per mostrarsi al pubblico. «E’ per la nostra Associazione un onore essere presente in qualità di partner ad un evento così importante per il mondo del food&beverage – sottolinea il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – e il coinvolgimento di AIS è la testimonianza di come sempre più si cerchi di presentare un’offerta all inclusive a tavola: cibo e vino sono due elementi complementari tra loro e come per sublimare un piatto è necessario l’abbinamento con il vino giusto, così ogni vino richiede un proprio spazio, per raccontare i territori di cui si fa ambasciatore. Nell’ottica di esaltare le nostre eccellenze non si può quindi prescindere l’uno dall’altro, anzi è auspicabile che iniziative come questa, in cui cibo e vino si incontrano per valorizzarsi a vicenda, possano trovare sempre maggiore spazio».

Nei giorni della manifestazione sono in programma oltre 20 eventi convegnistici, altrettanti appuntamenti promossi dalla Federazione italiana cuochi con i cooking show di cuochi stellati, presentazioni di libri e incontri monotematici sul futuro del settore. L’Ais organizza nel proprio padiglione degustazioni tematiche, dei “wine tour” alla scoperta delle grandi denominazioni toscane. Inoltre presentazioni di progetti e incontri con i produttori per conoscere uno dei gioielli dell’agroalimentare italiano e toscano. Spazio inoltre per l’Associazione Italian Barman Style che ha chiamato a raccolta a Firenze i migliori barman italiani per raccontare i segreti di una professione in continua evoluzione.

Gli chef stellati e la Nazionale italiana cuochi. Sul palco dell’area Fic si succederanno professionisti stellati del calibro, giusto per citarne alcuni, di NiKo Romito (testimonial del Congresso), Claudio Sadler, Igles Corelli, Mauro Uliassi, Enrico Derflingher, Filippo La Mantia, Igor Macchia, Giancarlo Perbellini, Paolo Teverini, gli chef Trovato ed inoltre Brunel (Lungarno – Ferragamo), Fanella, Probst e Zaccaria (Academia Barilla) che verranno insigniti del riconoscimento di “Ambasciatori della Cucina Italiana” per non dimenticare i grandi professionisti e dirigenti FIC Seby Sorbello, Fabio Tacchella, Alessandro Circiello, Simone Loi e il fiore all’occhiello della Federazione: la Nazionale Italiana Cuochi che stupirà i visitatori nell’area appositamente dedicata alla presentazione dei loro piatti da concorso e agli interventi sul palco di chef Daniele Caldarulo (team manager NIC) con i capitani Pierluca Ardito, Gaetano Ragunì e Francesco Di Benedetto. Presenti anche i Maestri di Cucina WACS Italia, i responsabili dei Compartimenti FIC e gli chef internazionali Luigi Diodati (America) e Bruno Stippe (Brasile).

Il programma dettagliato degli eventi potrà essere consultato sul sito www.foodandwineinprogress.it o collegandosi al sito del Congresso su www.fic.it, mentre sulla app “Cuoco 3.0.” scaricabile per tutti gli smarphone all’url http://evapp.net/201 sarà possibile seguire in diretta e informarsi sul congresso della Federazione italiana cuochi.

Firenze, 3 novembre 2015 C.s. 04

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Giappone Bottega Dona 1 milione di Yen al sindaco di Hiroschima

Giappone Bottega Dona 1 milione di Yen al sindaco di Hiroschima

In questi giorni è rimbalzata sui media la notizia che ricorda Hiroshima, le bombe al Napalm, il terrore e morte: Kim Phuc, la bimba del Vietnam, si sottoporrà ad una operazione di chirurgia estetica, infatti una delle foto più famose al mondo mostra una bimba, nuda, che corre spaventata verso l’obiettivo urlando, brucio…muoio, con la schiena totalmente devastata dal fuoco, la foto segnò anche la fine della guerra in Vietnam, 8 giugno 1972.
Kim Phuc oggi è una donna di 52 anni, ed è ambasciatrice Unicef e vive in Canada: si sottoporrà negli Usa a una terapia per ridurre cicatrici. «Dio ha voluto che testimoniassi il dolore». Ha ancora i segni della bomba al napalm che l’ha devastata, cicatrici che dovrebbero sparire nel giro di un anno, attraverso una operazione di plastica estetica.
Il 6 novembre Kazumi Matsui, Sindaco di Hiroshima, riceverà Sandro Bottega, titolare dell’omonima azienda, ed Asako Hirano, area manager Bottega per il Giappone.
Nel corso di una cerimonia che si terrà alle ore 11,40, presso il City Hall di Hiroshima, il Sindaco della città riceverà da Bottega una donazione di 1 milione di yen, derivante dalla vendita – in Italia e in Giappone – di una bottiglia commemorativa dell’anniversario dei 70 anni della tragedia nucleare.

Denominata “Peace for Hiroshima”, è una creazione in vetro soffiato che contiene una selezione di grappa di Prosecco e che riproduce al suo interno una colomba, simbolo universale della pace e al tempo stesso monito contro la guerra.
La donazione ha lo scopo di aiutare, tramite l’agenzia Atomic Bomb Survivor Relief, gli Hibakuska ancora in vita. Con questa parola giapponese si indicano infatti i sopravvissuti alla bomba che hanno subito e continuano a subire nel corpo e nella psiche le prolungate conseguenze delle terribili radiazioni.
Nella stessa occasione verrà donata alla città di Hiroshima una speciale bottiglia “Peace for Hiroshima”, riprodotta in dimensioni giganti e contenente 12 litri di grappa.
L’azienda Bottega, da sempre attenta alla tematiche sociali, già in passato ha creato bottiglie a tema per ricordare eventi che hanno segnato la storia dell’uomo e per esorcizzare il rischio che si verifichino nuovamente.

Hiroshima, che insieme a Nagasaki, ha subito le devastazioni dell’atomo impiegato per fini bellici, è diventata un simbolo e un luogo della memoria riconosciuto come tale in tutto il mondo. La città ha saputo nel corso dei decenni perseguire il suo necessario sviluppo nel segno della normalità, ma continua a fare i conti con un passato ingombrante sempre in fase di metabolizzazione.

Il 6 agosto 1945, alle ore 8,16 del mattino, il bombardiere americano Enola Gay sganciò su Hiroshima la bomba atomica. Questo evento tragico ha di fatto segnato la fine della seconda guerra mondiale.

A distanza di 70 anni il sito dove sorge il Memoriale è diventato uno dei luoghi più visitato dell’intero Giappone.

Contatti: Giovanni Savio – Bottega S.p.A. – Tel. 0438-406801

 

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San Martino in cantina

San Martino in cantina

Domenica 15 Novembre 2015

La Cantina Settecani propone SAN MARTINO IN CANTINA, con apertura straordinaria dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Degustazione e vendita del vino primizia della vendemmia 2015 con eccezionale sconto del 20% solo per questa giornata. Un’occasione per trascorrere una domenica insieme, assaggiando vin brulè, caldarroste e prodotti tipici locali. E nel pomeriggio la “Pigiatura Come Una Volta”!
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/prodotti_tipici/vini/cantina_settecani.htm

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Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880
Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

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Terre di vite

logo-terre-di-viteTerre di vite
Sabato 7 e Domenica 8 Novembre

Arte, cultura, idee, persone: Terre di vite torna a casa, in Emilia, per continuare a raccontare che il vino non è mai soltanto vino. Conferenze, esposizioni artistiche, degustazioni guidate e banchi d’assaggio all’interno delle sale del Castello di Levizzano Rangone.
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/terre_di_vite.htm

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