Il Master del Sangiovese continua a parlare Toscano: A simone VErgamini della delegazione di Lucca la Vittoria nella finale 2016

Il Master del Sangiovese continua a parlare Toscano: A simone VErgamini della delegazione di Lucca la Vittoria nella finale 2016

Sul podio anche Massimo Tortora di Livorno che conquista il terzo posto
Continua a parlare toscano il Master del Sangiovese: a Faenza il titolo 2016 è stato infatti conquistato da Simone Vergamini della delegazione di Lucca, succedendo di fatto al Master 2015 Andrea Galanti, toscano anche lui, detentore altresì del titolo di Miglior Sommelier d’Italia 2015. Un successo arrivato al termine di una impegnativa prova di degustazione e performances tematiche, che ha permesso al sommelier di Castelnuovo Garfagnana di avere la meglio su Maura Gigatti di Parma e il “veterano” del concorso Massimo Tortora di Livorno.

“Prosegue l’onda positiva dei toscani – ha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – e ciò significa che la nostra scuola concorsi continua a dare agli aspiranti concorrenti una preparazione di alto livello. Il merito è principalmente di chi dedica tempo ed energie allo studio ma altrettanto importante è la dedizione e la totale disponibilità verso gli allievi che contraddistingue i nostri insegnanti”.

Il sogno di lavorare nel mondo del vino e una doppia soddisfazione per Simone Vergamini, che ha dichiarato: “questa era la mia prima partecipazione al Master del Sangiovese e riuscire ad aggiudicarmi questo riconoscimento è una grande emozione”.

Impiegato e blogger per diletto, il vincitore del 15° Trofeo Consorzio Vini di Romagna – Master del Sangiovese 2016 svoltosi domenica 21 febbraio presso il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche a Faenza durante l’ultima edizione di “Vini ad arte”, non è tuttavia nuovo a piazzamenti di tutto rispetto nelle competizioni enologiche: vincitore del Gran Premio del Sagrantino, quarto classificato al Miglior Sommelier del Vermentino, quinto classificato al Miglior Sommelier del Lambrusco e terzo al Miglior Sommelier del Soave. A lui, un premio a scelta tra un assegno da 2.500€ o la possibilità di frequentare il corso di “Master of Sangiovese” alla North American Sommelier Association a Los Angeles.

Il Trofeo si è svolto con il patrocinio di Enoteca Regionale Emilia Romagna e di North American Sommelier Association (Nasa) e ha visto la partecipazione alla fase finale di dodici concorrenti selezionati in tutta Italia.

Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C

Email marzia.morganti@gmail.com – ufficio.stampa@aistoscana.it

www.aistoscana.it – www.martecomunicazione.com

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Le Donne del vino sulla “parità di genere” nei consorzi di tutela

Le Donne del vino sulla “parità di genere” nei consorzi di tutela
L’Associazione Donne del Vino ha appreso della presentazione dell’emendamento sulla “Parità di genere” nei consorzi di tutela e esprime la propria soddisfazione nel veder riconosciuto il contributo di competenze e capacità delle donne nel settore agroalimentare e particolarmente nel vino.
Tuttavia l’associazione Donne del Vino unisce la sua voce a quella di AICIG e Federdoc auspicando una concertazione finalizzata alla modifica del provvedimento che lo renda più facilmente applicabile e aderente alle finalità dei consorzi stessi.
Una maggior presenza femminile può dare un decisivo apporto in tutto il comparto produttivo e in particolare nel segmento dove la produzione italiana è più debole e le donne hanno invece dimostrato di essere molto forti cioè nella comunicazione e nel marketing. Al fine di accrescere il numero di candidate donne ai consigli di amministrazione l’Associazione Donne del vino è pronta a organizzare corsi di formazione che diano competenze e soprattutto motivazioni alle future consigliere.
Secondo i dati Unioncamere 2015 le donne dirigono 835.367 imprese agroalimentari cioè il 28,1% del totale italiano. Le aziende agricole a conduzione femminile sono il 33% del totale (G.Benedetto and G.L.Corinto <<The Role of Women in the Sustainability of the Wine Industry: Two Case Studies in Italy>> 2015).

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Le Donne Del Vino, Via San Vittore al Teatro 3, Milano – tel. 02 867577 – info@ledonnedelvino.com www.ledonnedelvino.com

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Il Grappolo di Montalcino: l’azienda

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Uno stile unico che unisce ricerca e passione. Fondata nel 1974 il Grappolo è un’azienda che unisce tradizione e innovazione. In più di quarant’anni di esperienza, ha conquistato nicchie di mercato sempre più ampie, in Italia e all’estero (Canada e Svizzera sono attualmente i mercati di riferimento) producendo tra 30.000 e 40.000 bottiglie di Brunello l’anno e attualmente circa 4.000 bottiglie di Rosso di Montalcino.

Nel cuore della Toscana la culla del Brunello. La Tenuta Il Grappolo si estende per circa 25 ettari a sud di Montalcino, nel cuore della Toscana, a 90 km da Firenze e 30 km da Siena, tra il mar Tirreno e la Val d’Orcia. In questa zona ricca di macchia mediterranea, i nostri vigneti impiantati a Sangiovese – localmente chiamato “Brunello” – ricoprono circa 16 acri situati a 300 metri di altitudine sul versante sudovest. L’ottima esposizione, il microclima temperato influenzato dalla vicinanza del mare con estati calde e secche e venti costanti e la particolare conformazione geologica dei terreni – la tipica formazione scistosa toscana ottenuta dalla decomposizione di rocce di galestro, alberese e arenarie – caratterizza un terreno ricco in scheletro. Queste condizioni assicurano una maturazione graduale e completa dei grappoli e garantiscono ai nostri vini sapidità ed eleganza, esaltate dall’affinamento in legno.

La cura in ogni dettaglio. La cantina è il cuore pulsante della Tenuta Il Grappolo. Le uve raccolte a mano e selezionate accuratamente durante la vendemmia, vengono trasferite in vasche di fermentazione troncoconiche di acciaio inox. La fermentazione alcolica si svolge a temperature controllate. La macerazione delle bucce dura in media 15-20 giorni durante i quali le bucce vengono dolcemente follate. La maturazione successiva del nostro Brunello avviene in botti di rovere francese e di slavonia di medie e piccole dimensioni dove permane più di due anni. Terminato l’invecchiamento, lasciamo riposare in bottiglia per almeno un anno. Il risultato è un vino che ci racconta.

Sassocheto Il GrappoloEleganti e dal carattere deciso. I nostri sono vini di razza. Nel fare i vini che presenteremo – il Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto 2011 e il Brunello di Montalcino DOCG 2011 – abbiamo messo l’impegno e la passione che ci lega alla nostra terra perchè amiamo produrre vini in grado di raccontare non solo la storia e l’identità di un territorio famoso in tutto il mondo ma anche lo spirito genuino e sincero della sua gente. Ci prendiamo cura dei nostri vigneti e delle nostre uve, rispettando la terra e i ritmi della natura. Equilibrio ed autenticità sono la materia di cui sono fatti i nostri sogni, i valori che trasferiamo nella bottiglia grazie alle mani sapienti dei nostri cantinieri.

Il Grappolo – Cantina
S. Angelo in Colle
Via Traversa dei Monti
53024 Montalcino — Italia

Il Grappolo – Sede ed uffici
Via Lungo il Ficarello, 9
59100 Prato – Italia
Tel. +39 0574 813730 Fax +39 0574 811970
ilgrappolo@ilgrappolofortius.it

Natascia Maesi
Ufficio Stampa Il Grappolo
natascia.maesi@gmail.com

 

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Il Grappolo di Montalcino: l’azienda

carta intestata sopraIl Grappolo di Montalcino: l’azienda

Uno stile unico che unisce ricerca e passione. Fondata nel 1974 il Grappolo è un’azienda che unisce tradizione e innovazione. In più di quarant’anni di esperienza, ha conquistato nicchie di mercato sempre più ampie, in Italia e all’estero (Canada e Svizzera sono attualmente i mercati di riferimento) producendo tra 30.000 e 40.000 bottiglie di Brunello l’anno e attualmente circa 4.000 bottiglie di Rosso di Montalcino.

Sassocheto Il GrappoloNel cuore della Toscana la culla del Brunello. La Tenuta Il Grappolo si estende per circa 25 ettari a sud di Montalcino, nel cuore della Toscana, a 90 km da Firenze e 30 km da Siena, tra il mar Tirreno e la Val d’Orcia. In questa zona ricca di macchia mediterranea, i nostri vigneti impiantati a Sangiovese – localmente chiamato “Brunello” – ricoprono circa 16 acri situati a 300 metri di altitudine sul versante sudovest. L’ottima esposizione, il microclima temperato influenzato dalla vicinanza del mare con estati calde e secche e venti costanti e la particolare conformazione geologica dei terreni – la tipica formazione scistosa toscana ottenuta dalla decomposizione di rocce di galestro, alberese e arenarie – caratterizza un terreno ricco in scheletro. Queste condizioni assicurano una maturazione graduale e completa dei grappoli e garantiscono ai nostri vini sapidità ed eleganza, esaltate dall’affinamento in legno.

La cura in ogni dettaglio. La cantina è il cuore pulsante della Tenuta Il Grappolo. Le uve raccolte a mano e selezionate accuratamente durante la vendemmia, vengono trasferite in vasche di fermentazione troncoconiche di acciaio inox. La fermentazione alcolica si svolge a temperature controllate. La macerazione delle bucce dura in media 15-20 giorni durante i quali le bucce vengono dolcemente follate. La maturazione successiva Il Grappolo Enologo Carlo Travaglidel nostro Brunello avviene in botti di rovere francese e di slavonia di medie e piccole dimensioni dove permane più di due anni. Terminato l’invecchiamento, lasciamo riposare in bottiglia per almeno un anno. Il risultato è un vino che ci racconta.

Eleganti e dal carattere deciso. I nostri sono vini di razza. Nel fare i vini che presenteremo – il Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto 2011 e il Brunello di Montalcino DOCG 2011 – abbiamo messo l’impegno e la passione che ci lega alla nostra terra perchè amiamo produrre vini in grado di raccontare non solo la storia e l’identità di un territorio famoso in tutto il mondo ma anche lo spirito genuino e sincero della sua gente. Ci prendiamo cura dei nostri vigneti e delle nostre uve, rispettando la terra e i ritmi della natura. Equilibrio ed autenticità sono la materia di cui sono fatti i nostri sogni, i valori che trasferiamo nella bottiglia grazie alle mani sapienti dei nostri cantinieri.

Il Grappolo – Cantina
S. Angelo in Colle
Via Traversa dei Monti
53024 Montalcino — Italia

Il Grappolo – Sede ed uffici
Via Lungo il Ficarello, 9
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Natascia Maesi
Ufficio Stampa Il Grappolo
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Aceto balsamico di Modena IGP e Asiago DOP: degustazioni ad alta velocità con Frecciarossa di Trenitalia

loghi aceto asiagoAceto balsamico di Modena IGP e Asiago DOP: degustazioni ad alta velocità con Frecciarossa di Trenitalia
Dal 22 al 26 febbraio, Aceto Balsamico di Modena IGP e Asiago DOP propongono un’inedita degustazione ad alta velocità con Trenitalia, nelle carrozze ristorante della tratta Roma-Milano.

Nella settimana dal 22 al 26 febbraio, presso la carrozza ristorante dei treni 9520 Roma – Milano in partenza dalla capitale alle 10 con arrivo a Milano alle 12.55 e AV9643 delle ore 16 da Milano con arrivo a Roma alle 18.55, Aceto Balsamico di Modena IGP e Asiago DOP, prodotti di eccellenza dell’agroalimentare Made in Italy, offriranno ai viaggiatori un’intensa e unica esperienza di degustazione. Accompagnati dal sommelier Massimo Scicolone della Fondazione Italiana Sommelier, si viaggerà nel racconto sull’origine di questi prodotti apprendendo come percepire e riconoscere al meglio le loro caratteristiche organolettiche per arrivare a scoprire i migliori abbinamenti delle due specialità. Alla fine del percorso di degustazione, saranno distribuite brochure informative contenenti una scheda tecnica di ciascun prodotto.

Con questa esperienza, Aceto Balsamico di Modena IGP e Asiago DOP propongono una degustazione dove olfatto e gusto si esaltano nella ACETO BALSAMICO IN DEGUSTAZIONE SULLE FRECCEscoperta dell’abbinamento di Aceto Balsamico di Modena IGP, proposto nella versione “invecchiata” 60 giorni e in quella invecchiata 3 anni, con le due tipologie di Asiago DOP: Asiago Fresco, prodotto da latte intero, maturato almeno 20 giorni e Asiago Stagionato, prodotto da latte parzialmente scremato, con maturazione superiore ai 10 mesi.

Per partecipare alla degustazione è necessario comunicare l’adesione all’operatore Itinere, che passando lungo le carrozze del treno, raccoglierà le prenotazioni fino a totale copertura dei posti.

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel. 335 6130800 Email: marzia.morganti@gmail.com
www.consorziobalsamico.it

Ufficio Stampa Consorzio Tutela Formaggio Asiago
Traguardi Comunicazione – Roberta Zarpellon
Email: zarpellon@traguardiweb.it
www.formaggioasiago.it

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Esperienze per tutti i sensi e per tutti i gusti ai Musei del Cibo della provincia di Parma.

Testata Newsletter 2014 MuseiEsperienze per tutti i sensi e per tutti i gusti ai Musei del Cibo della provincia di Parma.
I prossimi appuntamenti ai musei del cibo

Il 1 marzo, dopo la pausa invernale, riaprono al pubblico i Musei del Cibo della provincia di Parma: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, il Museo della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, il Museo del Vino a Sala Baganza, il Museo del Salame a Felino, il Museo del Prosciutto a Langhirano.

E per ripartire alla grande, in occasione della riapertura, i Musei del Cibo propongono una serie di attività gratuite per bambini, ragazzi e famiglie. Scienza e natura in un mix di giochi scientifici, esperimenti, visite accompagnate e curiosità.

Tutti i laboratori sono a ingresso gratuito per i bambini e i ragazzi; in alcuni casi è prevista anche la partecipazione per i loro accompagnatori, che avranno, comunque, a disposizione 1 ingresso gratuito per la visita al museo. Per ragioni di spazio è obbligatoria la prenotazione.

Info e prenotazione IAT di Parma, 0521 218889, tutti i giorni 9,00-19,00.

* Sabato 5 marzo, ore 15,30 al Museo del Vino a
Sala Baganza – Inaugurazione della nuova
Sala Degustazione del Museo del Vino con brindisi beneaugurale.
Ingresso libero per tutti.

A seguire, ore 16,00,per bambini, ragazzi e genitori:
 “Tra anfore, tini e bottiglie”
Guidati da Babette, figlia del Re di Francia, di casa alla Corte ducale di Parma, i partecipanti saranno coinvolti in una Caccia al Tesoro negli affascinanti ambienti del Museo alla scoperta dell’uva e delle stagioni della vigna.
 Consigliato per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. A cura di Pro Loco Sala Baganza.

* Domenica 6 marzo, ore 15,30 al Museo della Pasta a Giarola – “Al Museo con Gusto!”
Tappa del progetto del Comune di Parma “Crescere in Armonia, Educare al Benessere” con la collaborazione dei Musei del Cibo. 
Una visita guidata, appositamente pensata anche per i più piccoli, li accompagnerà attraverso l’allestimento museale, cercando di far emergere tutte le curiosità e le domande dei singoli. Seguirà un laboratorio interattivo sul Gusto, dove con rigore scientifico, ma anche con modalità divertenti e coinvolgenti, i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta di come funziona questo senso così fondamentale quando si parla di alimenti.
 Per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni e i loro accompagnatori. Ingresso gratuito per bambini, ragazzi e per un max di due accompagnatori adulti a testa, fino ad esaurimento dei posti disponibili. A cura di Roberta Mazzoni, Didattica Musei del Cibo.

* Sabato 12 marzo, ore 15,30 al Museo del Pomodoro a Giarola – “Gioca la fiaba: storia di patate e pomodori” con Graziella Cadore, che per anni è stata l’animatrice di Dodò nella storica trasmissione RAI“L’Albero Azzurro”.
Un’animazione-spettacolo, dove i bambini e i ragazzi saranno i veri protagonisti, per dare vita a personaggi e storie sul cibo, sui colori e sui sapori degli alimenti attraverso tutti i continenti. Una storia leggera e divertente sulla scoperta e sull’arrivo qui da noi di pomodori e patate. 
Consigliato dai 4 anni. A cura di Graziella Cadore.

* Domenica 13 marzo, ore 15,30 al Museo del Salame a Felino – “Facciamo il salame”
Piccoli norcini per un pomeriggio: dopo una breve visita nelle cantine del castello, dove ha sede il Museo del Salame, tutti al laboratorio dove non solo si impara come si fa a fare il salame, ma dove lo si fa per davvero! Ogni partecipante potrà portarsi a casa il proprio salamotto da far stagionare.
Per bambini dai 5 ai 12 anni e i loro accompagnatori. A cura di Googol.

* Sabato 19 marzo, ore 15,30al Museo del Prosciutto a Langhirano -
“Bene come il sale!”
Torna ai Musei del Cibo, uno spettacolo-laboratorio sempre coinvolgente e divertente. Un libro, una fiaba che parla di un re e di sale, un teatrino d’ombre. Ed ecco tanti spunti da cui partire per giocare tra scienza e fantasia. Si va dalla scoperta delle ombre a veri esperimenti scientifici dove il comune sale da cucina diventa un ingrediente fondamentale per riflettere su alcuni fenomeni importanti nella vita di ogni giorno.
Per bambini dai 6 ai 12 anni. A cura di Googol.

* Domenica 20 Marzo, ore 15,30 al Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna – 
“Al Museo con Gusto!”
Tappa del progetto del Comune di Parma “Crescere in Armonia, Educare al Benessere” con la collaborazione dei Musei del Cibo.
Una visita guidata, appositamente pensata anche per i più piccoli, li accompagnerà attraverso l’allestimento museale, cercando di far emergere tutte le curiosità e le domande dei singoli. Seguirà un laboratorio interattivo sul Gusto, dove con rigore scientifico, ma anche con modalità divertenti e coinvolgenti, i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta di come funziona questo senso così fondamentale quando si parla di alimenti.
 Per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni e i loro accompagnatori. Ingresso gratuito per bambini, ragazzi e per un max di due accompagnatori adulti a testa, fino ad esaurimento dei posti disponibili. A cura di Roberta Mazzoni, Didattica Musei del Cibo.

Partecipazione gratuita. Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazione IAT di Parma, 0521 218889, tutti i giorni 9,00-19,00.

Guarda sul sito gli orari e le promozioni

In occasione delle prossime festività pasquali, tutti i Musei del Cibo saranno aperti regolarmente il 27 marzo, giorno di Pasqua, con orari normali e lunedì 28 marzo, con orario continuato dalle ore 10,00 alle ore 18,00.

I Musei del Cibo di Parma
Musei del Cibo della provincia di Parma
Piazzale della Pace, 1 – 43121 Parma Tel.: +39.0521.821139 / +39.333.2362839 Fax: +39.0521.931881

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Il Sassocheto 2011 – Il Grappolo debutta a Benvenuto Brunello

carta intestata sopraIl Sassocheto 2011 – Il Grappolo debutta a Benvenuto Brunello
Il Brunello frutto della selezione dell’azienda sarà presentato per la prima volta nella capitale del vino nel grande evento promosso dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino
Debutta a Benvenuto Brunello il Sassocheto 2011 dell’azienda vinicola Il Grappolo. Dal 19 al 22 febbraio l’azienda pratese nata dalla passione per il vino della famiglia di imprenditori tessili Giovannelli, sarà nella capitale del vino – a Montalcino – dove ha la sua cantina a gestione diretta, in occasione della kermesse più attesa dell’anno promossa dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e dedicata al prodotto principe di questo territorio.

Il Grappolo Enologo Carlo TravagliIl Grappolo presenterà la sua prima scelta: la nuova selezione di Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto 2011, frutto di un progetto qualità voluto dalla proprietà e curato nei minimi dettagli dall’enologo Carlo Travagli. Un vino che nasce nel cuore della Tenuta, dalla sua vigna più antica: il Piano Nero (chiamata così dai contadini della zona) situata a 300 metri di altitudine e caratterizzata da una perfetta esposizione a sud, e deve il suo nome proprio a questo terreno ricco di scheletro e di “sasso” oltre che al suo carattere “cheto”, equilibrato ma deciso.

Raffinato, complesso e dal gusto sanguigno Il Brunello Sassocheto DOCG 2011 è l’eccellenza della produzione di Brunello dell’azienda. Un vino dalla forte identità. Schietto e genuino, strutturato e complesso ma, al tempo stesso, vivace e godibile al palato, invitante al naso con le sue piacevoli note olfattive e una buona persistenza aromatica. Prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, viene vinificato in vasca aperta con fermentazione a temperatura controllata e macerazioni prolungate, matura in botti di rovere francese e di slavonia per oltre 24 mesi, invecchiando affina in bottiglia le proprie caratteristiche per circa un anno, prima di essere messo in commercio. È un autentico vino di razza, frutto di un grande amore per la terra e di una lunga esperienza in cantina. Fatto con le mani e con il cuore.
Il Grappolo di Montalcino: l’azienda

Il GrappoloUno stile unico che unisce ricerca e passione. Fondata nel 1974 il Grappolo è un’azienda che unisce tradizione e innovazione. In più di quarant’anni di esperienza, ha conquistato nicchie di mercato sempre più ampie, in Italia e all’estero (Canada e Svizzera sono attualmente i mercati di riferimento) producendo tra 30.000 e 40.000 bottiglie di Brunello l’anno e attualmente circa 4.000 bottiglie di Rosso di Montalcino.

Nel cuore della Toscana la culla del Brunello. La Tenuta Il Grappolo si estende per circa 25 ettari a sud di Montalcino, nel cuore della Toscana, a 90 km da Firenze e 30 km da Siena, tra il mar Tirreno e la Val d’Orcia. In questa zona ricca di macchia mediterranea, i nostri vigneti impiantati a Sangiovese – localmente chiamato “Brunello” – ricoprono circa 16 acri situati a 300 metri di altitudine sul versante sudovest. L’ottima esposizione, il microclima temperato influenzato dalla vicinanza del mare con estati calde e secche e venti costanti e la particolare conformazione geologica dei terreni – la tipica formazione scistosa toscana ottenuta dalla decomposizione di rocce di galestro, alberese e arenarie – caratterizza un terreno ricco in scheletro. Queste condizioni assicurano una maturazione graduale e completa dei grappoli e garantiscono ai nostri vini sapidità ed eleganza, esaltate dall’affinamento in legno.

La cura in ogni dettaglio. La cantina è il cuore pulsante della Tenuta Il Grappolo. Le uve raccolte a mano e selezionate accuratamente durante la vendemmia, vengono trasferite in vasche di fermentazione troncoconiche di acciaio inox. La fermentazione alcolica si svolge a temperature controllate. La macerazione delle bucce dura in media 15-20 giorni durante i quali le bucce vengono dolcemente follate. La maturazione successiva del nostro Brunello avviene in botti di rovere francese e di slavonia di medie e piccole dimensioni dove permane più di due anni. Terminato l’invecchiamento, lasciamo riposare in bottiglia per almeno un anno. Il risultato è un vino che ci racconta.

Sassocheto Il GrappoloEleganti e dal carattere deciso. I nostri sono vini di razza. Nel fare i vini che presenteremo – il Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto 2011 e il Brunello di Montalcino DOCG 2011 – abbiamo messo l’impegno e la passione che ci lega alla nostra terra perchè amiamo produrre vini in grado di raccontare non solo la storia e l’identità di un territorio famoso in tutto il mondo ma anche lo spirito genuino e sincero della sua gente. Ci prendiamo cura dei nostri vigneti e delle nostre uve, rispettando la terra e i ritmi della natura. Equilibrio ed autenticità sono la materia di cui sono fatti i nostri sogni, i valori che trasferiamo nella bottiglia grazie alle mani sapienti dei nostri cantinieri.

Il Grappolo – Cantina
S. Angelo in Colle
Via Traversa dei Monti
53024 Montalcino — Italia

Il Grappolo – Sede ed uffici
Via Lungo il Ficarello, 9
59100 Prato – Italia
Tel. +39 0574 813730 Fax +39 0574 811970
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Natascia Maesi
Ufficio Stampa Il Grappolo
natascia.maesi@gmail.com

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1930 – per ritornare nella pericolosa New York degli anni ‘30

tito-schipa-news-10 (1)1930 – per ritornare nella pericolosa New York degli anni ‘30

Il Gran Caffè Tito Schipa presenta…
1930
per ritornare nella pericolosa New York degli anni ’30

Concepito per diminuire le violenze (per strada e in casa), il proibizionismo negli USA, non fece altro che aumentare l’associazionismo criminale e la nascita delle gang. Durante il proibizionismo americano (1919-1933), la gang si battevano per avere il controllo del contrabbando di alcolici, non senza lasciarsi dietro scie di sangue, assalti a treni merci e omicidi.

Una volta ottenuti gli alcolici, alcuni audaci bar, per mascherarne la vendita, usavano riempire i bicchieri di liquore con forti aromi per mascherare l’odore.
Ingredienti

– rum El Rom Prohibido
– whisky Talisker Single Malt
– vermouth rosso Carpano Antica Formula
– Lemon bitter
– Vanilla bitter

Perfetto per una bevuta notturna, in compagnia di vecchi amici.

– Next Events –

Venerdì 19 febbraio
h. 22:00 Sabato 20 febbraio

White Ostuni Tito Schipa
Facebook
C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)
www.whiteostuni.it

Phone:+39 0831 093465
Email: titoshipa@whiteostuni.it
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Billie Holiday projet Trio a Jazz&More

Billie Holiday projet Trio a Jazz&More
L’evento si terrà all’ora, data e località seguenti:

Venerdì 12 febbraio 2016 dalle 21:30 alle 23:00 (CET)

Hotel Due Torri
4 Piazza Sant’Anastasia
37121 Verona
Italia

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Eccoci al 3° appuntamento della Rassegna 2016 ideata e condotta da Jazz&More, Circolo Jazz Verona e Due Torri Hotel*****, con il sostegno di Banca Popolare di Verona, AGSM e Advanced Consulting Engineering, sotto il patrocinio del Comune di Verona.

La terza serata della stagione 2016 mette al centro la bella voce di SONIA SPINELLO in un progetto dedicato alla grande Billie Holiday, accompagnata dalle chitarre di MAURIZIO BRUNOD e LORENZO COMINOLI. Il progetto risale al 2015, in occasione del centenario della nascita di Billie, e vede i tre musicisti di spicco del jazz italiano presentare un originale omaggio alla sua arte. Durante il concerto, montato come uno spettacolo teatrale, è Billie stessa a parlare, a raccontare di una vita tormentata ma anche di tanta splendida musica. Il tocco del noto chitarrista Brunod, crea un gioco di contrasti tra il moderno e il classico, rivisitando i brani più celebri della grande interprete in chiave contemporanea.

Appuntamento dalle 20,00 con i prelibati piatti curati dallo chef Sergio Maggio. Alle 21,30, appuntamento con la musica live. E’ possibile partecipare anche al solo Concerto.

INGRESSO

Cena: speciale riduzione 20% sul Menù

Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00

INFO E PRENOTAZIONI
Mob 335 6317228 | jazzandmore.verona@gmail.com
Maggiori info su www.jazzandmoreverona.com

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Jamaican “Tiki” Mule una freschezza esotica

Jamaican-Tiki-MuleJamaican “Tiki” Mule una freschezza esotica

Il Gran Caffè Tito Schipa presenta…
Jamaican “Tiki” Mule una freschezza esotica

Il Gran Caffè Tito Schipa, questa settimana, vi consiglia il Jamaican Tiki Mule, per trasportarvi attraverso ogni sorso, nelle atmosfere esotiche delle isole lontane.
Ingredienti

– Appleton Estate
– Captain Morgan
– Succo di lime fresco
– Succo di arancia fresco
– Sciroppo di cannella homemade
– Angostura Bitter
– Top Ginger Beer

Il Tiki è una divinità polinesiana solitamente raffigurata mediante sculture rocciose dai grandi occhi rotondi, a rappresentazione gli Dei Maori. Tali sculture sono tutt’oggi parte integrante della cultura polinesiana e hawaiana, per cui è facile associare i Tiki allo splendore delle isole incontaminate.

– Next Events –

Venerdì 12 febbraio
h. 22:00 Sabato 13 febbraio
h. 22:00 Domenica 14 febbraio
h . 18:00
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72017 Ostuni (BR)
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Elvio Bonollo rieletto presidente dell’Istituto nazionale Grappa

Elvio Bonollo Presidente Istituto Nazionale GrappaElvio Bonollo rieletto presidente dell’Istituto nazionale Grappa

Elvio Bonollo è stato rieletto per il secondo mandato alla Presidenza dell’Istituto Nazionale Grappa. La conferma, al termine del Consiglio che si è riunito questa mattina a Verona.

“Ringrazio per la fiducia che mi è stata rinnovata – ha commentato Bonollo – la considero un riconoscimento per il lavoro che insieme al Consiglio abbiamo portato avanti negli anni. Alcuni degli obiettivi che ho proposto e condiviso durante il mio primo mandato, sono ancora attuali e l’intenzione è quella di proseguire in questa direzione al fine porre le basi per la tutela e la promozione che la nostra acquavite di bandiera –l’’Indicazione Geografica Grappa- si merita. Proprio in merito all’Indicazione Geografica Grappa – aggiunge il rieletto Presidente – grazie all’importante impegno profuso e alla collaborazione col MIPAAF, si è giunti finalmente dopo anni di lavoro alla pubblicazione del decreto 747 del 28/01/16, il quale, sostanzialmente, ci permette di fare importanti passi in avanti proprio nella tutela e nella valorizzazione della grappa”.

Tutela e valorizzazione si confermano priorità per l’Istituto Nazionale Grappa, così come la necessità di creare le condizioni per un piano di controllo efficace in Italia e all’estero: insieme rappresentano l’obiettivo primario del secondo mandato di Bonollo, ma anche la mission del Consorzio di Tutela e Promozione nel quale abbiamo intenzione di trasformare lo stesso Istituto, rimarcando ulteriormente quanto il mondo della grappa necessiti di unità di intenti per difendere l’autenticità del prodotto.

Nel presentare tale ipotesi, Bonollo si è altresì soffermato sull’importanza dell’identità territoriale per il prodotto grappa e sulle ricadute positive che questo asset può fornire all’economia nazionale ma anche a quelle locali: “il fatto di avere la produzione della grappa all’interno del territorio italiano produzione –dalla coltivazione delle uve all’ottenimento del distillato pronto per essere consumato- ci permette di garantirne al consumatore l’autenticità del profilo organolettico, ovvero quell’elemento che rende unica l’acquavite di bandiera italiana distinguendola dalle altre acqueviti. Un aiuto in tale direzione potrebbe arrivare già con il citato decreto del Mipaaf che di fatto introduce dal 1 agosto prossimo, regole più rigorose sull’imbottigliamento del prodotto grappa al di fuori della zona di produzione a tutela del consumatore che richiede autenticità del prodotto e quale strumento di contrasto alle contraffazioni”.
Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
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Grande successo per la cena stellata di gemellaggio tra Piemonte e Liguria per la promozione turistica dei due territori attraverso la cultura enogastronomica

Paolo Masieri e Walter Ferretto Grande successo per la cena stellata di gemellaggio tra Piemonte e Liguria per la promozione turistica dei due territori attraverso la cultura enogastronomica

Sanremo, 6 febbraio 2016 – Si è svolta con grande successo la cena di Gala presso il Casinò di Sanremo che ha inaugurato il gemellaggio tra la Regione Liguria e la Regione Piemonte, un evento speciale che si è svolto al Casinò di Sanremo, Venerdì 5 febbraio 2016. Oltre 200 ospiti presenti alla cena e una grande risonanza a livello mediatico sulle principali testate locali e nazionali.

Un gemellaggio interregionale che ha come obiettivo la promozione turistica dei territori attraverso la cultura enogastronomica e il racconto dei prodotti della terra; quei prodotti che sono stati per secoli protagonisti di scambi commerciali e che hanno reso complementari le due regioni attraverso la storica Via del Sale, luogo di fratellanza e scambio.

La serata è stata inaugurata dal saluto dei due assessori al turismo regionali, Antonella Parigi e Gianni Berrino. Entrambi, ringraziando gli organizzatori, hanno ricordato quanto sia importante la cooperazione interregionale finalizzata alla promozione turistica dei territori, da poco suggellata infatti da un protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Regione Liguria e Regione Lombardia.

Sono seguiti i saluti del Sindaco di Sanremo e del Sindaco di Barolo, che hanno sottolineato come l’organizzazione di eventi culturali come il Festival Collisioni e il Festival di Sanremo contribuiscano allo sviluppo della promozione turistica e della diffusione della cultura enogastronomica di prodotti tipici.

Protagonisti della cena i prodotti locali delle due regioni: i grandi vini piemontesi, dal Barolo alla Barbera, all’Arneis, all’Altalanga, al Grignolino, dal Metodo Classico al Moscato, che sono stati degustati in abbinamento a vini liguri quali il Vermentino, il Rossese e il Pigato.

Nel menù sono state proposti piatti studiati per valorizzare tutte le eccellenze regionali: la carne Fassona, il Castelmagno e i grandi formaggi piemontesi DOP, la nocciola IGP e il tipico torrone d’Alba hanno incontrato il pregiato olio ligure, le olive taggiasche, il gambero rosso di Saremo.

Un momento della cena al Casinò di SanremoUn “tour enogastronomico” coordinato da due chef stellati d’eccezione: Walter Ferretto per il Piemonte e Paolo e Barbara per la Liguria, che hanno saputo rinnovare i piatti della tradizione con il loro stile inconfondibile, in un certamen e confronto di irresistibili proposte.

Lo scambio tra eccellenze liguri e piemontesi continuerà a Barolo in occasione dell’ottava edizione del Festival Collisioni, che verrà inaugurato venerdì 15 luglio 2016 con un concerto della superstar internazionale Elton John, già ospite d’eccezione del Festival di Sanremo.

La serata è stata organizzata da Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia e Casinò Comunale di Sanremo, e patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Sanremo.

Evento realizzato grazie a: Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia, Casinò di Sanremo, Latte Alberti, Clas, Banca D’Alba, Dodo Lucky Chef.

In collaborazione con: Enoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, Oleoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela Roero, Consorzio Altalanga, Associazione “Io Grignolino”, Associazione Produttori Moscato di Canelli, Consorzio Regina Nocciola, Assopiemonte Formaggi DOP Piemontesi, Cantine Coppo-Bosca-Contratto, Carni Fassona Compral, Mercato dei Fiori, Assipan-Confcommercio, Fipe-Cogel-Confcommercio, Antica Torroneria Piemontese, Acqua Sparea, Compagnia dei Caraibi, Coldiretti, Inalpi, AIS Liguria, Hotel Royal e Hotel Nazionale di Sanremo.

Contatti Press Piemonte

press@collisioni.it

Ufficio Stampa nazionale

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini

www.martecomunicazione.com

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Cinelli Colombini presenta la Grappa di Cenerentola …e la fiaba continua

GRAPPA DI CENERENTOLA ORCIA (2)Cinelli Colombini presenta la Grappa di Cenerentola …e la fiaba continua

Elegante, eterea, regale: una principessa sotto tutti i punti di vista. Di fatto ma soprattutto di nome. Si chiama Cenerentola ed è la nuova proposta della cantina di Donatella Cinelli Colombini, pensata da Violante Gardini per vere principesse. Si tratta di una esclusiva grappa di Orcia, un distillato giovane ottenuto da sole vinacce di Foglia Tonda, un antico e raro vitigno senese di cui la Fattoria del Colle è il maggior produttore. Una Limited Edition di appena 600 bottiglie da 20 cl, raffinatissime e allo stesso tempo semplici e dal design molto minimal chic. A renderla ancora più preziosa, infatti, un packaging assolutamente rivoluzionario e di tendenza: la piccola bottiglia è compatta e squadrata come quella di un profumo, presentata in una altrettanto stilosa mini shopping bag nera lucida con logo in argento e nastrino in raso personalizzato.

I topini magici della fiaba più famosa della storia, diventano quindi una bianca colomba stilizzata sull’etichetta e il vetro della scarpetta diventa l’esclusivo contenitore del prezioso distillato. L’essenza di un territorio incantato e fortemente emozionale si unisce alla creatività e allo stile sempre alla ricerca dell’eccellenza della cantina in rosa per antonomasia. Un sorso che vale un amarcord nel fantastico mondo delle fiabe e trasforma ogni fanciulla in principessa. Con la differenza che il sogno, stavolta, continua anche dopo mezzanotte…


Per informazioni
Tel. +39 0577 662108
pr@cinellicolombini.it – vino@cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

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Carnival Party Spun at The Beach con Apericena+disco

1234567890Carnival Party Spun at The Beach con Apericena+disco

Giovedì 4 Febbraio 2016
SPUN at The Beach con APERICENA+DISCO!
Dalle 20.30 buffet OFFERTO
Dalle 22.30 TUTTI IN PARRUCCA
Shot Omaggio per coloro che si presenteranno con parrucca!
…e se non hai la parrucca? Ti verrà regalata se arriverai entro l’1!

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Relax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un San Valentino all’insegna della seduzione

Massaggi e vino alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini

Relax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un San Valentino all’insegna della seduzione

Per il week end più romantico dell’anno, tre giorni e due notti nella campagna più bella del mondo
Un San Valentino immersi nella campagna senese più autentica e tra superbi vini rossi toscani: è la proposta di Donatella Cinelli Colombini per la Fattoria del Colle di Trequanda (SI), che per il week end più romantico dell’anno ha studiato un pacchetto soggiorno di grande effetto, con cene, degustazioni di Brunello, Chianti Classico e Orcia, scuola di cucina, itinerari enomusicali e, per chi lo vorrà, sedute di relax di coppia nell’esclusivo centro benessere affacciato sulle Crete Senesi da cui si scorge un panorama mozzafiato.
Il programma ha inizio il venerdì 12 febbraio sera, con l’aperitivo nella cantina storica e successivamente con la cena all’Osteria di Donatella a base di piatti della tradizione senese come i pinci con il sugo di peposo e la tagliata di bue chianino. Sabato mattina visita enomusicale alla cantina del Brunello del Casato Prime Donne a Montalcino, l’esclusiva proposta studiata per la cantina di Donatella Cinelli Colombini dal sommelier musicista Igor Vazzaz per accrescere le percezioni enosensoriali di quattro vini degustati in luoghi diversi e accompagnati da altrettanti brani musicali. Al rientro alla Fattoria del Colle, piccola lezione di cucina su come preparare il panforte panpepato – antico dolce senese a base di spezie e pepe nero – e per concludere la giornata con romanticismo, cena a lume di candela con 4 portate afrodisiache – il vino è da scegliere e pagare a parte ma la cena prevede un assaggio di Cenerentola Doc Orcia – e, recapitata direttamente in camera, una bottiglia di spumante trentino Blanc de Blanc Metodo Classico con 42 mesi sui lieviti.
Domenica 14 febbraio, giorno di San Valentino, visita guidata della Fattoria con la cappella cinquecentesca, le sale storiche della villa e la cantina con l’infernotto del Brunello antiquario con piccolo assaggio di Chianti Superiore, supertuscan IGT “Il drago e le 8 colombe” e dell’olio extravergine 2015 di tre diverse cultivar misto, correggiolo e moraiolo. Ma sarà anche la giornata per celebrare i più tradizionali riti d’amore: il lucchetto dell’amore da attaccare all’albero dei baci del Fantabosco a 200 m dalla Fattoria del Colle, la Strada del bacio e dell’amore a Pienza (a 25 km dalla Fattoria del Colle) o ancora la promessa d’amore davanti all’albero d’oro di Lucignano, il reliquiario più grande del mondo conservato nel palazzo pubblico medioevale del paese con le sembianze di un meraviglioso albero in argento e rame con rametti di corallo, cristallo di rocca e smalti, alto 2,60 m, davanti al quale, per antica tradizione, le coppie si promettono amore eterno il giorno di San Valentino recitando una formula (distribuita presso la reception della Fattoria) e firmandone la pergamena.
Tre le opzioni proposte per il week end di San Valentino alla Fattoria del Colle: tutte prevedono una cena a tema di 4 portate vini esclusi, una visita guidata delle sale storiche della Fattoria del Colle con degustazione finale di due vini e tre oli nella cantina storica, una lezione di cucina dedicata al panforte panpepato e una bottiglia di Spumante trentino Metodo Classico Blanc de blanc direttamente in camera per la sera del sabato. Mentre l’opzione Profumo d’amore – 254 € a persona – prevede rispetto agli altri, due pernottamenti con due colazioni e – in più – una visita guidata della Cantina Casato Prime Donne a Montalcino con degustazione enomusicale itinerante di 4 vini, per l’ opzione Multidimensionale – 226 € a persona – e Amore di vino – 206 € a persona, con un pernottamento e una colazione a buffet. Per tutte e tre le opzioni, inoltre, è previsto un trattamento benessere accompagnato da un brindisi nella Jacuzzi con spumante trentino Metodo Classico.
Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
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El viejo días un cocktail dal sapore nostalgico

El viejo días un cocktail dal sapore nostalgico

Esaltazione dei sensi, sapore sublime in un mix unico fatto da pochi ingredienti: la Tequila Mezcal Beneva unita al sapore speziato del liquore Chartreuse si combina perfettamente al lime e alla dolcezza dell’agave.

Ingredienti

– Mezcal Beneva
– Chartreuse
– Lime
– Sciroppo d’agave

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C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)www.whiteostuni.it

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Tra musica e chef stellati, nella cittò dei fiori è di scena il gusto

Sanremo_CasinòTra musica e chef stellati, nella cittò dei fiori è di scena il gusto

Venerdì a Sanremo il primo atto del “gemellaggio” gastronomico tra Liguria e Piemonte

Tra musica e chef stellati, nella cittò dei fiori è di scena il gusto

La cucina innovativa e aperta ai sapori del mondo di Walter Ferretto e la tradizione rivisitata in chiave contemporanea da Paolo e Barbara Masieri riunite in un unico appuntamento al Casinò Municipale, in attesa dell’incontro “di ritorno” a luglio a Barolo in occasione dellaVIII edizione del Festival Collisioni

Sanremo, 3 febbraio 2016 – Musica e chef stellati, per una serata all’insegna dei sapori del territorio da promuovere e valorizzare attraverso attività concertate e studiate per aprire nuove frontiere di turismo enogastronomico in Liguria e Piemonte. Succede venerdì 5 febbraio a Sanremo, con una cena al Casinò Municipale patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Sanremo e organizzata da Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia e Casinò Comunale di Sanremo, con l’intento di celebrare l’eccellenza gastronomica e musicale che caratterizza le due regioni.

Protagonisti della serata, la buona musica – suonata dal Quartetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo come un omaggio al Festival della Canzone Italiana in programma proprio a Sanremo la settimana prossima – ma soprattutto i sapori del territorio ligure che abbracceranno altrettante tipicità piemontesi, preparate da chef stellati come Paolo e Barbara Masieri dell’omonimo ristorante di Sanremo e Walter Ferretto del Cascinale Nuovo di Isola d’Asti in Piemonte. Ciò che prende forma da questa collaborazione in cucina ad alti livelli, è un menù della tradizione, a tratti rivisitato in chiave contemporanea ma capace di esaltare al massimo sapori, profumi e valore emozionale delle eccellenze enogastronomiche delle due regioni, le quali trovano in questa vetrina esclusiva la prima occasione di “scambio gastronomico-culturale” delle due contemplate nel progetto promosso da Regione Liguria e Regione Piemonte, finalizzato a sostenere e promuovere reciprocamente i prodotti locali attraverso un vero e proprio “gemellaggio” all’insegna di sapori e musica: l’appuntamento “di ritorno” andrà infatti in scena il prossimo mese di luglio a Barolo, in occasione dell’ottava edizione del Festival Collisioni inaugurato dal concerto della superstar internazionale Elton John.

L’organizzazione dell’evento è il frutto della collaborazione tra Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia, Casinò di Sanremo, Latte Alberti, Clas, Banca D’Alba, Dodo Lucky Chef, in collaborazione con: Enoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, Oleoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela Roero, Consorzio Altalanga, Associazione “Io Grignolino”, Associazione Produttori Moscato di Canelli, Consorzio Regina Nocciola, Assopiemonte Formaggi DOP Piemontesi, Cantine Coppo-Bosca-Contratto, Carni Fassona Compral, Mercato dei Fiori di Sanremo, Assipan-Confcommercio, Fipe-Cogel-Confcommercio, Antica Torroneria Piemontese, Acqua Sparea, Compagnia dei Caraibi, AIS delegazione Imperia, Inalpi, Hotel Nazionale e Royal Hotel di Sanremo.

Ufficio Stampa nazionale

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Parata di stelle a Sanremo, tra musica e sapori del territorio

Paolo & Barbara MasieriParata di stelle a Sanremo, tra musica e sapori del territorio

Liguria e Piemonte protagonisti del primo appuntamento all’insegna dell’eccellenza enogastronomica
Parata di stelle a Sanremo, tra musica e sapori del territorio

Al Casinò Municipale, l’abbraccio tra la cucina innovativa e aperta ai sapori del mondo di Walter Ferretto e la tradizione rivisitata in chiave contemporanea da Paolo e Barbara Masieri. Il secondo atto andrà in scena a luglio a Barolo in occasione dellaVIII edizione del Festival Collisioni inaugurato dal concerto della superstar Elton John

Sanremo, 1 febbraio 2016 – Sarà una parata di stelle a tutti gli effetti quella che venerdì 5 febbraio presenzierà alla cena patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Sanremo e organizzata da Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia e Casinò Comunale di Sanremo, per celebrare l’eccellenza gastronomica e musicale che caratterizza le due regioni. Cena che andrà in scena al Casinò di Sanremo, e sarà condita con la musica suonata dal Quartetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e i sapori del territorio ligure, che – come in una vera sinfonia – si fonderanno insieme ad altrettante prelibatezze enogastronomiche piemontesi in un menù creato per l’occasione dagli chef di due ristoranti “stellati”: Paolo e Barbara Masieri dell’omonimo ristorante di Sanremo e Walter Ferretto del Cascinale Nuovo di Isola d’Asti in Piemonte.
L’organizzazione dell’evento è il frutto della collaborazione tra Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia, Casinò di Sanremo, Latte Alberti, Clas, Banca D’Alba, Dodo Lucky Chef, in collaborazione con: Enoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, Oleoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela Roero, Consorzio Altalanga, Associazione “Io Grignolino”, Associazione Produttori Moscato di Canelli, Consorzio Regina Nocciola, Assopiemonte Formaggi DOP Piemontesi, Cantine Coppo-Bosca-Contratto, Carni Fassona Compral, Mercato dei Fiori di Sanremo, Assipan-Confcommercio, Fipe-Cogel-Confcommercio, Antica Torroneria Piemontese, Acqua Sparea, Compagnia dei Caraibi, AIS delegazione Imperia e Inalpi.
Incroci di sapori piemontesi e liguri dunque, che danno origine a piatti inediti e allo stesso tempo legati alla tradizione, artisti della cucina ispirati dalla voglia comune di dare una nuova identità ai prodotti sulla scia di una attenta ricerca delle giuste combinazioni, di valorizzare il territorio e le sue eccellenze agroalimentari e sperimentare nuove contaminazioni organolettiche capaci di dar vita a degustazioni emozionali e multisensoriali. Personalità diverse ma complementari, quelle degli chef: aperto alle contaminazioni di sapori del mondo Walter Ferretto, più concentrati a valorizzare i prodotti tipici del territorio Paolo e Barbara Masieri. Insieme, protagonisti di un grande evento che non solo celebrerà solennemente questa “fusione gastronomica”, ma sarà anche il primo atto di uno scambio artistico-culturale in cui la musica diventa grande protagonista.
Walter Ferretto, Chef del ristorante Il Cascinale Nuovo di Isola d’Asti, in cucina ama innovare e allo stesso tempo esaltare la cucina della tradizione, accordando le sue due anime artistiche in un unico concetto in cui si da spazio a una maggiore creatività in cucina e apertura verso nuove tendenze e nuovi sapori. Ciò che ne deriva è una proposta enogastronomica capace di coniugare la grande cucina piemontese con i profumi e sapori di tutto il mondo.
Walter Ferretto - www.walterferretto.comPaolo e Barbara Masieri, invece, fanno della ricerca e della valorizzazione dei prodotti del territorio il loro mantra. Solo pesce locale controllato e garantito, cacciagione delle Alpi Marittime alle spalle di Sanremo, formaggi prodotti con latte di allevamenti del territorio, pane e focaccia fatti con farine locali biologiche macinate a pietra e soprattutto verdure – uno dei punti di forza della cucina ligure – rigorosamente coltivate in proprio o da piccoli produttori locali. Dalla loro maestria in cucina e con questi prodotti, nascono piatti della tradizione locale e di cucina ligure contemporanea.
Questo “scambio tra eccellenze” liguri e piemontesi sarà soltanto il primo dei due appuntamenti che la Regione Liguria e la Regione Piemonte hanno scelto di sostenere per promuovere i prodotti locali: il secondo atto andrà infatti in scena il prossimo mese di luglio a Barolo, in occasione dell’ottava edizione del Festival Collisioni inaugurato dal concerto della superstar internazionale Elton John.
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