Il design prestato all’arte di Elisabetta Rogai

54Il design prestato all’arte di Elisabetta Rogai

….una sera, un prato e il marmo di Carrara….

Volo di uccelli, un aquila orgogliosa, falchi e tortore, cavalli felici in una corsa sfrenata, tartarughe, un gufo….gli occhi spaventati, increduli e sorpresi, posato su un ramo di un albero di una imprecisata valle, un prato ombroso e ricordi di una infanzia felice, sensazioni immateriali che l’artista presta ad un nuovo impegno in un progetto design, crea il disegno su fondo jeans per una pulsantiera dell’azienda T.A.D. Technology Art Design di Firenze.
L’azienda T.A.D. Design , nata dalla creatività artigiana che propone il nuovo attingendo al passato, è l’incontro dell’estro dei due artigiani orafi Simone Mencherini e Marco Aradei con  la competenza tecnologica dell’ ingegnere Marco Mollica, e produce una linea di pulsantiere design, di uso rivolto ad abitazioni e alberghi che vogliono dare un imprinting anche agli accessori, e alle barche di sogno, quelle che fanno sognare noi comuni mortali.
principessa d'asburgo lorenaMa i creativo hanno voluto, nel loro progetto, andare oltre e hanno creato 2 tipo di pulsantiere con la firma di Elisabetta Rogai, l’artista fiorentina, che nel lavoro  ha voluto dare l’ immagine di un sogno che le ritorna, vivido, impresso nella memoria, la sua campagna e la fanciullezza, ricordi lontani ma prestati per una sera ad un evento a Pietrasanta: nella calura estiva di una notte di stelle, Elisabetta Rogai, artista eclettica come la luna, ascolta il tempo e la natura per un affascinante declinazione d’arte, abbina la sua EnoArte con il marmo bianco di Carrara e crea un affascinante collage di colori e sapori in un immenso prato verde punteggiato dagli enormi massi bianchi di marmo di Carrara della Azienda Bovecchi; e qui, alla Galleria Open One di Pietrasanta mostra le sue creazioni, che vanno dalle pashmine ricavate dalla stampa dei suoi dipinti con il vino alle Forme d’Arte, dalla Linea Mare di Simone Mencherini Gioielli a quella Design di T.A.D. E sono il mare e la natura i temi che lei predilige, che qui hanno incubato il gusto per il bello, dove i tramonti hanno i colori e i profumi che solo questa Versilia ci regala, dove non è difficile incontrare lo splendore antico della terra che è ancora presente in ogni casolare dell’entroterra apuaneo e la splendida armonia formata dalla montagna in contemplazione del mare della Versilia, le vie sterrate dove i sentieri che si snodano fra boschi di lecci e stupefacenti viali di alloro portano al mare: chi vive in questi luoghi respira la storia e ritrova pace ed armonia grazie ad una natura da fiaba.
T.A.D. Technology Art Design
www.technologyartdesign.it
tadtecnoart@gmail.com
Pagina Facebook TAD technology art design
www.elisabettarogai.it
press: Cristina Vannuzzi

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Giovedì 28/07 Summer Party @ Bellissimo Blue Loft | dj set | dalle 19h00 alle 01h00 | RSVP

BellissimoSummerParty2016_smallGiovedì 28/07 Summer Party @ Bellissimo Blue Loft | dj set | dalle 19h00 alle 01h00 | RSVP

SUMMER PARTY

Bellissimo is hiring a party crowd!

RSVP: bellissimo@souait.com Guest List Only

Oltre alla consueta attenzione al bere e alla musica con i DJ set “interni” di Mustafaye e Simone E. —entrambi parte del nostro team— questa volta avremo anche uno speciale partner per il catering:
QOR Fusion Restaurant ( dalle 20.00 alle 21.45 ) e diverse sorprese.

Un anno lavorativo a ritmi più che intensi giustifica una serata di festa con clienti, amici e collaboratori.
Per proclamare conclusa la stagione 2015/2016 e proiettarsi insieme verso la pausa estiva vi aspettiamo giovedì 28 luglio, dalle 19 all’una, al nostro Bellissimo Blue Loft (in versione extended). Come scritto sull’invito-annuncio, cerchiamo una design-loving party crowd di appassionati modernisti, innovatori e esperti, dai più giovani ai più adulti, che condividano con noi la sfida di questa festa (qui l’evento FB).

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Con Tramonto DiVino trionfa l’Emilia Romagna del gusto

Tramonto Divino2Con Tramonto DiVino trionfa l’Emilia Romagna del gusto

Da Milano Marittima a Cesenatico, da Rimini a Parma, passando per Zola Predosa, Ferrara, Piacenza, con il gran finale al Salone del Gusto di Torino. Otto tappe, nove date, con i vini e prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, dal 25 luglio al 24 settembre. Numerose le novità: Premio Metodo Classico dell’Emilia Romagna, il food truck di Green Pepper, il Gelato del Museo Carpigiani, l’App gratuita ‘Emilia Romagna wine&food’, il selfie corner con i prodotti tipici e tanto altro.

Bologna – Otto tappe tra l’Emilia e la Romagna, dal 25 luglio al 24 settembre, scegliendo tra migliaia di etichette di vini regionali, insieme ai prodotti Dop e Igp. Sono gli ingredienti di Tramonto DiVino, format giunto alla decima edizione, che per tutta l’estate si sposta tra le città d’arte dell’Emilia Romagna e le principali località balneari della Riviera, da Rimini a Bologna, da Milano Marittima a Parma, da Cesenatico a Ferrara, a Piacenza, sino al gran finale al Salone del Gusto di Torino.
La carovana del gusto di Tramonto DiVino è organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere.
Il tour propone una suggestiva via del vino con i sommelier di Ais di Emilia e Romagna che propongono in degustazione centinaia di etichette regionali spaziando dai Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, agli emiliani Lambruschi freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie, ai Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini. Tutti i vini sono selezionati dall’ultima edizione di Emilia Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina editore), guida regionale redatta insieme all’Associazione Italiana Sommelier.
A duettare coi vini, i prodotti Dop e Igp della via del gusto e i prodotti delle Strade dei Vini e dei Sapori regionali. In degustazione Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e Modena, Salumi Piacentini, Mortadella e Patata di Bologna, la Piadina Romagnola, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Regio Emilia, l’Aceto Balsamico di Modena, l’olio extravergine di Brisighella, Pesche e Nettarine di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Aglio di Voghiera.

Le novità
Numerose le novità, a partire dal Premio ‘Metodo Classico dell’Emilia Romagna’ gestito insieme all’Associazione Italiana Sommelier, per la prima volta ampliato a tre sezioni (Spumanti Metodo Classico; Spumanti Metodo Classico Rosé e Rossi; Spumanti Metodo Ancestrale), con ben 55 spumanti in degustazione. Protagonista nella tappa di Milano Marittima il 25 luglio, al premio prende parte una giuria popolare e tecnica.
Un’altra novità è la presenza di Green Pepper, food truck che si occupa della preparazione dei prodotti, serviti ‘a piatto unico’, utilizzando materiali compostabili nel pieno rispetto dell’ambiente, in collaborazione con l’Istituto “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli, che gestirà tutte le tappe romagnole.
E ancora, grazie alla collaborazione con il Museo del Gelato Carpigiani di Anzola dell’Emilia (Bo), ogni tappa di Tramonto DiVino si conclude con una degustazione di gelato abbinato ai vari prodotti regionali, dall’olio extravergine agli aceti balsamici, fino a matrimoni dal gusto più spericolati con i nostri campioni Dop e Igp e i vini autoctoni. Non solo. Ogni tappa ha il suo ‘protagonista’. Uno o più prodotti tipici vengono scelti per essere spettacolarizzati, attraverso un racconto, una caratterizzazione ed un allestimento particolari.
Tramonto DiVino è anche a portata di smartphone, con l’App gratuita “Emilia Romagna Wine&Food”, che permette di ricevere informazioni su vini, cantine, prodotti tipici, ricette, offerte vacanze, news ed eventi collegati alla manifestazione. L’App è gestita insieme all’assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere, Associazione Sommelier e PrimaPagina editore.
Da ultimo, in ogni tappa viene allestito un selfie corner insieme ai prodotti regionali tipici. Postando su Instagram le foto scattate nel selfie corner e utilizzando l’hashtag #tramontodivino2016, si accede al concorso fotografico di Tramonto DiVino con la possibilità di vincere gustosissimi premi.

Le tappe della manifestazione

Otto tappe, nove date previste per il Tramonto DiVino 2016 con grande conclusione, il 24 settembre nel centro storico di Torino, durante le giornate del Salone del Gusto:

Lunedì 25 luglio Milano Marittima (viale Gramsci);

Mercoledì 3 agosto Cesenatico (Piazza Spose Marinai);

Sabato 27 agosto Rimini (Piazza Cavour);

Venerdì 2 e sabato 3 settembre Parma (Piazza Garibaldi) – prima volta assoluta;

Martedì 6 settembre Zola Predosa – Bologna (via dell’Abbazia);

Mercoledì 7 settembre Ferrara (Piazza Municipio);

Venerdì 9 settembre Piacenza (Piazza Cavalli);

Sabato 24 settembre Torino (centro storico).

Ufficio Stampa PrimaPagina

fabbri@agenziaprimapagina.it

Filippo Fabbri – Agenzia PrimaPagina
Via Sacchi 31 – 47521 Cesena
tel. 0547 24284 – fax 0547 27328
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Borgobello in Fiera a Perugia

Borgobello in Fiera a Perugia

Da gennaio a dicembre 2016

Ogni terzo sabato del mese

Un mercatino di hobbistica e artigianato e  prodotti enogastronomici.

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Cinema DiVino, i grandi film si gustano in Cantina: 21 luglio

cinema-divinoCinema DiVino, i grandi film si gustano in Cantina: 21 luglio

Tenute Tomasella partecipa alla rassegna “Cinema DiVino, i grandi film si gustano in cantina”, ospitando giovedì 21 luglio la proiezione del film “Barolo Boys”.

Cinema DiVino è una rassegna cinematografica/enogastronomica ambientata nelle Cantine di tutta Italia che consente di abbinare la visione di film alla degustazione di vini e prodotti tipici del territorio.

La serata avrà inizio alle ore 19:30 con piccolo buffet, degustazione vini e visita in Cantina. Alle 21:30 circa avrà inizio la proiezione del film.

IL FILM
Barolo Boys
Regia: Paolo Casalis e Tiziano Gaia
Con: Joe Bastianich, Oscar Farinetti, Carlo Petrini
Fact: Italia, 2014, 64 min.
Presentato in 17 festival in tutto il mondo, il film racconta l’epopea dei Barolo Boys, un gruppo di amici, piccoli produttori delle Langhe, che a cavallo tra anni ‘80 e ‘90 cambiò radicalmente il mondo del Barolo e più in generale del vino italiano. Con loro, per la prima volta, il Barolo diventa un vino riconosciuto a livello internazionale, viene apprezzato oltreoceano e le bottiglie e le vigne raggiungono quotazioni astronomiche. Il meraviglioso paesaggio delle Langhe fa da sfondo alla storia di un gruppo di amici, i “ragazzi ribelli” che hanno reso grande il vino italiano, tra conflitti generazionali, geniali intuizioni e polemiche mai sopite.

INFORMAZIONI

PREZZI
Intero 12.00 € / ridotto Tessera Coop 10.50 € / ridotto CinemazeroCard, soci SlowFood 10.00 €

Il costo del biglietto di ingresso per ogni spettatore comprende la visione del film, la visita guidata alla cantina, l’assaggio dei calici di vino in degustazione e il piccolo buffet.

Solo film 9.00 € / solo film ridotto CinemazeroCard, soci SlowFood 7.50 € / ridotto 12-18 anni 6.00 € / ridotto under 12 5.00 €

INFO UTILI
Per la certezza del posto a sedere è richiesta la prenotazione al numero: 338 6618051 (ore 10.00 – 13.00 / ore 16.00 – 18.00), oppure via mail cristiana.b@tomasella.it
La prenotazione sarà valida fino alle ore 21.00.

 

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Ein Prosit Grado, 23 – 24 luglio

banner-sito-news-EIN-PROSIT-870x350-870x350Ein Prosit Grado, 23 – 24 luglio

Ein Prosit è una delle più importanti manifestazioni eno-gastronomiche della Regione Friuli Venezia Giulia, organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo, in collaborazione con la Regione FVG, e si tiene a tradizionalemente tra ottobre e novembre a Tarvisio e Malborghetto.
Quest’anno la manifestazione sbarca anche a Grado dove, dal 23 al 24 luglio ci saremo anche noi di Tenute Tomasella.
Il programma della manifestazione è molto ricco e comprende varie sezioni:

Mostra-Assaggio
È il momento principale di Ein Prosit e si terrà nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 luglio, dalle 18.30 alle 24.00, lungo la Diga ed il Lungomare “Nazario Sauro” di Grado dove una selezionata schiera di produttori eno-gastronomici presenteranno i lori prodotti.
Il prezzo del biglietto d’ingresso è di € 20,00 per singola giornata.

Degustazioni Guidate
Grandi esperti del settore condurranno le degustazioni guidate alla scoperta dei migliori vini del continente. Le degustazioni saranno a numero chiuso e a pagamento. Per prenotare una degustazione:
T.: +39 0428 2392 / E-mail : info@einprosit.org
Direttamente dal link: Prenotazione on-line

Itinerari del Gusto
Importanti chef del territorio organizzeranno delle cene preparando piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia.

Incontri e Seminari
Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 luglio, saranno organizzati degli incontri con alcuni dei massimi protagonisti della cucina italiana e dell’enogastronomia. Tutti gli incontri sono gratuiti, a numero chiuso ed è opportuna la prenotazione.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

http://grado.einprosit.org/
Contatti

Azienda agricola Tomasella
di Tomasella Luigi & C.

Via Rigole, 103
Loc. Portobuffolè
31040 Mansuè (TV)

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Invito Conferenza stampa Tramonto DiVino a Bologna con Assessore Caselli – 19 luglio ore 12.30

Invito Conferenza stampa Tramonto DiVino a Bologna con Assessore Caselli – 19 luglio ore 12.30
La cultura del vino e del cibo dell’Emilia-Romagna protagonista con gli appuntamenti di ‘Tramonto DiVino’, il tour del gusto che promuove le eccellenze enogastronomiche della nostra regione. Un ricco cartellone di eventi, giunto alla decima edizione, a sfondo enogastronomico per un’estate all’insegna dei prodotti DOP e IGP che tocca le principali località dell’Emilia e della Riviera romagnola, terminando con la tappa conclusiva al Salone del Gusto di Torino.

Il programma degli eventi sarà presentato alla stampa dall’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli e dal presidente di Apt Emilia Romagna Liviana Zanetti.

Martedì 19 Luglio alle ore 12.30

Ristorante Lambrusco (via Garavaglia, 5)

Bologna

Insieme a loro i presidenti di Enoteca Emilia-Romagna Pierluigi Sciolette e di Unioncamere Alberto Zambianchi. Coordina il giornalista Maurizio Magni.

Saranno presenti anche i presidenti di Ais Emilia e Romagna, dei Consorzi aderenti a Tramonto DiVino, di Slow Food Emilia-Romagna, e dell’Associazione Chef to chef.

Seguirà una degustazione di vini autoctoni regionali accompagnata da prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna.

Ufficio Stampa PrimaPagina
Filippo Fabbri (tel. 347-1567681)
fabbri@agenziaprimapagina.it

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Donne Oltre” Performance live di Elisabetta Rogai EnoArte sul marmo

cavalli dipinti con il vino“Donne Oltre”
Performance live di Elisabetta Rogai
EnoArte sul marmo
a Pietrasanta Galleria Open One
La bellleza è nei dettagli

Ascoltare il tempo e la natura per un magico incontro, quello del 16 luglio di Elisabetta Rogai, alla Galleria Open One con il marmo di Carrara dell’azienda Bovecchi, con il Patrocinio del Comune di Pietrasanta e Fidapa, Versilia, BPW Italy sezione Versilia, Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari, una risorsa per lo sviluppo sociale, economico e politico del nostri paese, per un viaggio nelle terre che ci regalano il loro prodotto, alla scoperta di questo incredibile mondo, dove si indovina un lungo lavoro fatto di passione e amore, valori, cultura e tradizione.
Il legame della Versilia con l’arte e il marmo è datato, risale al 1500, quando Michelangelo sceglieva il marmo per le sue opere e lo faceva ph 4trasportare a mare dai carri trascinati da buoi, e poi avanti negli anni, fino al 1956 quando Henry Moore iniziò la sua collaborazione con gli scalpellini della zona, e poi le fonderie che hanno lavorato per artisti come Botero, Joan Mirò, Isamu Noguchi, Giacomo Manzù, artisti come Lorenzo Viani: la Versilia ha sempre avuto un fil rouge privilegiato con l’arte, artisti che qui hanno creato e lavorato, dalla natura della Versilia e dal suo mare traggono ispirazione, natura rivolta all’arte, che, a volte è dolce e spudorata nei colori e a volte dura e violenta. Ed Elisabetta Rogai coglie l’attimo, lo vive, trasformandolo in un momento evocativo, ma anche innovazione, pensato, riflesso dai suoi pensieri, dalla sua curiosità, dal suo eclettismo…..nasce una nuova materia dove dipingere con il vino, il Marmo, bianco, che quasi sgomenta da com’è bianco, ma lei lo domina, con grazia e con sapienza, lo fa vivere, lo plasma di colore, gli da un anima.
E l’eclettismo della Rogai ci porta per la prima volta ad un inedito abbinamento, marmo e vino, il marmo usato come inedita tela d’artista per dipingere con il vino, un abbinamento insolito ma anche logico, quello di unire, con l’arte, due prodotti del territorio che rappresentano in maniera efficace la nostra terra e tutti le caratteristiche della cultura come tradizioni, storia e la proiezione verso il futuro, stagione dopo stagione; niente, infatti, come il vino e il marmo parlano della nostra terra, fatta da uomini e donne veri, ruvidi e ironici, gente della terra e venuta dalla terra, gente che ti guarda diretta in faccia quando alza gli occhi, e perciò ancora più diretta, che, coinvolgendo le emozioni in un bicchiere di vino suggerisce la ricerca per individuarlo, l’evoluzione delle aspettative e delle esigenze, gesti armonizzati da un rapporto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.
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Intervista a Elisabetta Rogai e la sua EnoArte sul marmo

ph 4Intervista a Elisabetta Rogai e la sua EnoArte sul marmo

Enoarte, dipingere con il vino…….per Elisabetta Rogai è un progetto che nasce da una riflessione sul ruolo dell’arte contemporanea nel rispondere a problemi globali e sociali quali la sicurezza alimentare ed energetica, la dispersione e la tutela dell’ambiente.
Il «bere insieme», come cita la Rogai, nell’antica Grecia implicava l’idea di un’uguaglianza che era uno dei valori che caratterizzava la pratica,  si beveva “tra uguali”.
Per cui un compito a cui l’artista adempie non solo attraverso parole che stimolano ad una maggiore consapevolezza, ma anche con un’azione concreta in favore dello sviluppo sostenibile. Ed è quello che l’artista effettua ogni giorno, con tocco gentile ma fermo, da sempre, e maggiormente oggi, compatibile alla linea guida di Expo e con il Comune di Siena che l’ha fortemente voluta per dipingere anche con il vino del territorio senese il Drappellone del Palio dell’Assunta, il 16 agosto 2015.
L’artista che inaugura il 16 luglio una sua personale alla Galleria Open One di Pietrasanta vuole porgere, con la sua nuova “scoperta” d’arte, Enoarte su Marmo bianco di Carrara, un omaggio al marmo e ai cavatori, alla zona fortemente lapidea di tradizione, con grande rispetto per i caduti del marmo, infatti è il vino come prodotto della terra il fil rouge che collega le opere dell’artista in mostra, usando il marmo come “tela d’artista” e il vino come colore per dipingere, abbinandoli come messaggio d’arte, come idea della memoria e del ricordo, che lega ogni persona alle proprie origini e tradizioni, intesa come unico strumento di conoscenza che l’uomo ha a disposizione, in quanto rende ciascun individuo consapevole delle proprie esperienze passate e solo così pronto ad affrontare quelle presenti e quelle future.
La personale di Elisabetta Rogai comprende diversi ambiti della vita umana e diverse discipline, dove il tema è il vino nelle sue mille sfaccettature, dall’arte figurativa e concettuale, per passare attraverso le percezioni sensoriali di oggetti (foulard/pashmnine e caftani ricavati dalle stampe dei suoi quadri, la tecnologia di T.A.D. Design, l’oreficeria di Simone Mencherini), fino ad arrivare ai sapori di Forme d’Arte, i pecorini toscani personalizzati dalle sue etichette con il vino.
“Una mostra di racconto, composita, con il vino come tema – osserva la Rogai – che si sviluppa attraverso un linguaggio ad elevato impatto emozionale, usando una inedita tela d’artista, invece del canvas o tela jeans, ho cominciato ad usare il marmo….bianco, a volte questo candore quasi sgomenta….”
Parole leggere, quelle della Rogai, ma contenuti importanti, la sensazione unica e sensuale data dal bianco, il non colore, morbido e unico nella sua concezione glamour, incontri di culture diverse per un progetto di estrosa fantasia, EnoArte sul marmo, pensato e non banale, e su tutto il cavalli dipinti con il vinoconcetto stesso del progetto espresso nel marchio, un dipinto leggero, la magia di rendere leggera la pesantezza del marmo, farlo sembrare un battito d’ali rubato al vento, il non colore del vino che emoziona, leggero e iconico, il presente che narra il passato, la fantasia che ruba suggestioni  ad un mondo fatto di civiltà a cui guardare, confrontarsi, apprendere.
Come dice la Rogai Forse ha ragione Nietzsche, forse la storia è davvero un eterno ritorno dell’eguale. Da noi, un ettaro di terra, produce 1989 euro di valore aggiunto: ottocento euro in più della Francia, il doppio di Spagna e Francia, il triplo dell’Inghilterra.
Intervista di Elisabetta Rogai, Pietrasanta, Galleria Open One, 16 luglio ore 19,00

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press. cristina vannuzzi

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L’arte di fare un pecorino, un pecorino d’arte A Pietrasanta, arte, vino, marmo, fashion e forme d’arte

DSC_5178aaL’arte di fare un pecorino, un pecorino d’arte A Pietrasanta, arte, vino, marmo, fashion e forme d’arte
Galleria Open One, 16 luglio ore 19,00

L’arte può essere anche in un pecorino, secondo Paolo Piacenti, “affinatore”…. termine di uso esclusivo ai produttori di formaggio, che significa  colui che aggiunge al prodotto un ingrediente che lo renderà unico e inconfondibile: per affinare il formaggio può servirsi di foglie di noce, cenere, vinacce, pomodoro; può affinare in barrique o utilizzare tanti altri ingredienti.
L’Arte per Piacenti è una componente della sua vita, una sensibilità particolare verso il bello in quanto, cresciuto in una casa dove il padre viveva in un contesto d’arte circondandosi di artisti e scultori, ha avuto l’idea – innovativa – di farsi fare delle etichette dei suoi pecorini da artisti, toscani e non, ogni artista una tipologia diversa di formaggio.
Pittori toscani, tra cui Elisabetta Rogai, realizzano appositamente le etichette dei formaggi, rendendo così ogni “forma” unica ed inconfondibile per un abbinamento di cibo, arte  e bellezza medioevale tra le mura di San Gimignano, sede dell’azienda.
E il 16 luglio, in una notte di stelle, a Pietrasanta, alla galleria Open One, Elisabetta Rogai per “Donne Oltre” una personale su un prato verde smeraldo punteggiato dal bianco immacolato di grandi massi di marmo di Bovecchi, l’artista fiorentina abbina la sua Enoarte al candido marmo di Carrara, alle sue pashmine ricavate dalle stampa dei suoi quadri e ai pecorini al vino di Paolo Piacenti, come ormai effettua da tempo per le etichette personalizzate con i suoi quadri dipinti con il vino.
Per il Pecorino a latte crudo della Garfagnana, per esempio, in cui si percepiscono tutte le essenze delle erbe pascolate, l’artista giapponese Masato Yoshioka ha realizzato Vento sulla spiaggia, una figura femminile con i capelli scomposti da una folata; il Pecorino a latte crudo di l_538_Forme-d-ArteVolterra, invece, rappresenta la facciata della chiesa di Santa Chiara per opera del pittore Nico Paladini. Il Pecorino di Pienza stagionato è opera di Masato Yoshioka che sceglie per etichetta Una notte tranquilla: l’immagine di una donna sullo sfondo di un cielo notturno toscano. Sul Pecorino stagionato in grotta, stagionato su assi di castagno, si riconosce l’immagine di un villaggio bianco. È Sassi, un’etichetta disegnata sempre dal fiorentino Nico Paladini. E poi ancora, opere di Fabio Calvetti, Fabio Romiti, dell’artista americano Edwuard Giobbi e del fiorentino Giovanni Maranghi. Nove artisti hanno lavorato su circa quaranta prodotti differenti, ciascuno unico per sapore e immagini. Infine le etichette create da Elisabetta Rogai, l’artista che ha avuto l’incarico di dipingere anche con il vino del territorio senese il Drappellone del Palio dell’Assunta 2015, che ha creato per Piacenti etichette dipinte con il vino con immagini di donne, ebbre di vino, passionali e sognanti, scapigliate e sensuali.
Dunque arte, declinata in mille modi, privilegiando le immagini femminili in quanto, come afferma Piacenti, “il tema ricorrente è sempre la donna in quanto, a differenza di altre regioni, in Toscana la prerogativa di fare il formaggio è stata, fin dal Medioevo, prettamente femminile. Erano le donne che si occupavano dei formaggi e i metodi di lavorazione si tramandavano di madre in figlia. Solo le donne possiedono la forme d'artesensibilità giusta per capire quando lavorare la cagliata”
Paolo Piacenti crea un prodotto unico, nato da una intuizione, di qualità ma anche una facile comunicazione, dare una veste colta ad un prodotto toscano, i suoi pecorini al vino, un prodotto della terra, dunque “artista del formaggio”, esperto selezionatore e affinatore appassionato della tradizione casearia toscana, uno che ha lungamente cercato, e ritrovato, i pastori che lavorano il latte come si faceva una volta, ottenendo formaggi di cui s’era quasi persa traccia.
Forme d’Arte Formaggi
Via San Matteo –  53037 San Gimignano SI
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Pietrasanta, 16 luglio ore 19,00, Galleria Open One

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Simone Mencherini…L’arte è in una conchiglia

Pendente Nautilus USB Argento Smalto Oro Rubini 2Simone Mencherini…L’arte è in una conchiglia
16 luglio Galleria Open One di Pietrasanta Elisabetta Rogai e Simone Mencherini Gioielli

Simone Mencherini Gioielli, artigiano orafo dell’Impruneta, per lui una nuova storia, nuove emozioni, lavori nuovi in partner con Elisabetta Rogai, l’artista curiosa ed eclettica, affascinante come la luna, insieme a lei, iniziando una collaborazione dal Drappellone del Palio, dall’anello raffigurante la città di Siena creato durante il Palio di Siena, è nata una affascinante partnership che va oltre, dal titolo della mostra della Rogai – Donne Oltre – su un prato verde smeraldo di Pietrasanta, dominato da enormi giganti di marmo bianco di Carrara della Bovecchi Marmi, mentre l’artista da il via ad una nuova tecnica, EnoArte su Marmo, quella di dipingere con il vino sul  marmo, il candore delle lastre che la portano a dare luce e colore, velature e flash emozionali, fatti con il vino per nuove prove d’artista, su tele immaginarie, spicca sul prato un corner sicuramente d’effetto, dove l’arte è sicuramente di casa, si scorge nei dettagli dei gioielli  di Simone Mencherini, dettagli  che parlano di qualcosa di diverso, unico, sorprendente.
Opere posate su un prato verde, come negli angoli più reconditi della mente, sono fissate da leggerezza e trasparenza, su assurdi manichini creati con la rete di un pollaio, immagini  e racconti fantastici nei quali gli occhi e il cuore di Simone Mencherini si sono fissati, posati con leggerezza come farfalle, uno sbattere di ali….e il prodigio si compie. Dalle mani di questo orafo colto vengono fuori, come flash back, tutti i suoi ricordi, le rane, i girasoli, fiori e animali, foglie, pampini d’uva e in questa serata fantastica sotto le stelle Mencherini scorge il mare, profondo, scrigno di gioielli dove rubare le fantasie, dove scorge conchiglie e sirene, onde e guizzi di mare, richiami e ricami, bagliori lucenti, riccioli come lacrime di acqua di mare, trovando una eleganza che resta immutata, senza tempo, li plasma a suo piacimento, vivendoli, animandoli, le pietre preziose e l’oro sono un mezzo e non un fine, usa le pietre preziose per fare un racconto, della sua vita…..
Collana _Gioia Marina_ (1)E mentre l’artista Rogai gioca con le declinazioni dell’arte, con un messaggio ironico, fiabesco, sorprendente, nel modo più semplice, rubando i colori dalla natura usando il vino come colore e fissandoli sul marmo e poi, sovvertendo le regole, li lascia, come ricordi indelebili, sulla seta, sul jeans, sul cachmere, creando un collage , fantastico, fatto di oggetti e pensieri creati con arte, ma anche suoni e sapori, profumi toscani, con amore e sapienza, che solo le donne sanno fare, perché è di arte che si parla,  l’arte e l’oreficeria più raffinata di Simone Mencherini Gioielli, ricucendo e sovrapponendo immagini, in una notte magica di cose, oggetti, arte, moda, fragranze couture, musica e suoni magici, gioielli, sapori gourmet, sogni…..
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Le Note dei Sensi – Gusto – 13 luglio

banner-sito-news-LE-NOTE-DEI-SENSI-870x3501-870x350Le Note dei Sensi – Gusto – 13 luglio

Mercoledì 13 luglio vi aspettiamo presso la Macelleria Vicenzutto di Fiume Veneto (PN) per una serata dedicata ai sensi e, in particolar modo, al Gusto.

Un menu dedicato a “Lo spiedo del cortile” realizzato in collaborazione con Daniele e accompagnato dai nostri vini allieterà il vostro palato.

MENU DELLA SERATA

APERITIVO DI BENVENUTO
Fritto dell’orto

ANTIPASTO
Il carpaccio del Vic con crema di burrata agli agrumi

PRIMO
Risotto di faraona con con olive tostate

SECONDO
Lo spiedo del cortile (anatra, faraona, quaglia)

DOLCE
Mousse al croccantino

VINO
Vino – acqua – caffè

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Macelleria Vicenzutto Tel. 0434 959258

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Al via le autocandidature al “Premio Kyle Philips ” 2016 il concorso che premia il giornalista enogastroalimentare Under 35 più anticonformista dell’anno

kyleAl via le autocandidature al “Premio Kyle Philips ” 2016 il concorso che premia il giornalista enogastroalimentare Under 35 più anticonformista dell’anno

Aperte le (auto)iscrizioni alla III edizione del riconoscimento
istituito in memoria del giornalista scomparso.
La consegna martedì 20 settembre all’Hotel Regency di Firenze

Sono ufficialmente aperte le (auto)candidature alla III edizione del PREMIO KYLE PHILLIPS, istituito da ASET (www.asettoscana.it) e destinato al giornalista enogastroagroalimentare under 35 più anticonformista dell’anno, il cui lavoro abbia cioè meglio rappresentato il modo di fare informazione che fu del collega e amico Kyle Phillips, prematuramente scomparso nel 2013: assoluta mancanza di pregiudizi, curiosità professionale, serenità di giudizio, voglia di esplorare, franchezza, brillantezza nello scrivere e sobrietà nel comportamento.
Il concorso è aperto a tutti i giornalisti iscritti all’Ordine operanti sul territorio nazionale che, non avendo compiuto il 35° anno al 31 dicembre 2016, si occupino in modo non occasionale di vino, enogastronomia, cibo, alimentazione, agricoltura, agroalimentare e ristorazione.
L’invio delle candidature (con segnalazione da parte dei colleghi della stampa o tramite autocandidatura dei soggetti in possesso dei requisiti di cui sopra), che dovranno essere necessariamente motivate e possibilmente accompagnate da materiale giustificativo e/o curriculum professionale, dovrà avvenire entro lunedì 22 agosto 2016 all’indirizzo premiokyle@gmail.com
Il premiato verrà scelto dopo un’adeguata istruttoria ad insindacabile giudizio del direttivo di Aset. La targa di riconoscimento sarà consegnata personalmente da Elisabetta, moglie di Kyle, nel corso di una cerimonia aperta al pubblico in programma martedì 20 settembre all’Hotel Regency di Firenze. Se toscano, il vincitore verrà cooptato in Aset; se non toscano otterrà la qualifica di socio onorario.
ll bando di concorso completo è visionabile sul sito www.asettoscana.it. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il 338.8469801.

Studio Umami
Ufficio Stampa Aset Toscana
347.0613646 – 329.9293459
press@asettoscana.it

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Dalla Cina alla scoperta del prosecco superiore e delle sue storiche radici: nell’ambito del progetto “Italia in Cina” l’Istituto gramdi marchi ha accompagnato una delegazione di cinesi alla scuola enologica di Conegliano e alla Cantina di Carpene Malvolti

Dalla Cina alla scoperta del prosecco superiore e delle sue storiche radici: nell’ambito del progetto “Italia in Cina” l’Istituto gramdi marchi ha accompagnato una delegazione di cinesi alla scuola enologica di Conegliano e alla Cantina di Carpene Malvolti

Una delegazione di 15 giornalisti, influencer e opinion leader del Celeste Impero in viaggio in Italia, ha visitato ieri l’Istituto Cerletti, il Campus Universitario e la storica Cantina Carpenè Malvolti nell’ambito del percorso esperienziale per approfondire i fondamentali culturali e tecnici della viticoltura italiana

Carpenè Malvolti protagonista ieri 4 luglio della tappa veneta di “Italia in Cina” – l’educational tour organizzato da IGM Istituto Grandi Marchi, di cui la storica Cantina si pregia di far parte unitamente ad altre 18 tra le più storiche Cantine d’Italia – alla presenza di una qualificata delegazione di 15 cinesi tra giornalisti, sommelier, influencer e opinion leader. Tale appuntamento rientra in un progetto triennale di promozione da parte dell’Istituto Grandi Marchi per sostenere nonchè promuovere la conoscenza e la diffusione del vino italiano nel Celeste Impero, attraverso un percorso esperienziale di conoscenza “sul campo” della viticoltura italiana.

Un tour avviatosi ieri con un evento storico, che ha altresì una importante valenza simbolica: ad ospitare la prima tappa di questa attività di incoming – che sino al prossimo 10 luglio coinvolgerà altre 4 Regioni Italiane – è stata la Scuola Enologica ed il Campus Universitario di Conegliano, con un focus sulla formazione in campo enologico, un walkaround tasting ed un seminario sui vini prodotti dalle aziende associate ad IGM tra cui la stessa Carpenè Malvolti.

Evento storico perché si è trattato della prima volta in cui una Scuola Enologica viene inserita all’interno di un progetto di educational organizzato da IGM. E nel contempo fortemente simbolico perché si è scelto di dare avvio al tour da quella che è stata la prima Istituzione d’Italia nell’ambito dell’enologia e della viticoltura, in cui da 140 anni si contribuisce alla formazione enotecnica ed alla valorizzazione del Territorio.

Fondata nel 1876 da Antonio Carpenè – capostipite della dinastia più longeva della Spumantistica Italiana – insieme a Giovanni Battista Cerletti, la Scuola Enologica di Conegliano rappresenta infatti un punto di riferimento a livello europeo sia per la formazione che per la ricerca in campo vitivinicolo, in particolar modo per gli studi condotti sul Prosecco, che dal 2009 si fregia della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.

Una realtà in cui Carpenè Malvolti è leader e che ha altresì avuto un ruolo pionieristico nel processo di internazionalizzazione di questo vino sin dagli anni Sessanta: con il 55% del fatturato esportato in oltre 60 paesi dei cinque continenti, oggi la storica Casa Spumantistica di Conegliano si presenta come interlocutore ideale del progetto promozionale di IGM “Italia in Cina” e la scelta di condurre la delegazione in una visita guidata della Cantina è strategica al fine di far conoscere da vicino il processo produttivo di questa eccellenza enologica che sul mercato cinese ha un elevato potenziale di crescita.
Particolarmente sensibile infatti a tutto ciò che rappresenta l’Italian Lifestyle ed in prima battuta ai Vini Spumanti come il Prosecco, il mercato cinese – che cresce a doppia cifra – è presidiato da Carpenè Malvolti con significative performances da oltre dieci anni e grazie alla proficua collaborazione con uno degli Importatori più affermati, unitamente ad una economia in forte ascesa del principale mercato asiatico, si evidenziano prospettive di ulteriore sviluppo a breve.
“La presenza del Marchio su questo mercato – ha aggiunto il General Manager di Carpenè Malvolti Domenico Scimone – può rafforzarsi ulteriormente grazie alla sinergia nell’attività di promozione sviluppata insieme all’Istituto Grandi Marchi, impegnato da tempo in una serie di eventi business e consumer per promuovere e comunicare le eccellenze enologiche italiane nel mondo. Gli obiettivi dell’operazione “Italia in Cina” inoltre, ben si coniugano con la nostra strategia di fornire a questi potenziali “ambasciatori” tutti gli strumenti e le informazioni utili a comprendere meglio la realtà vitivinicola di cui siamo parte integrante e altresì favorire la diffusione del cultura del vino Italiano nei loro paesi”.
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com

 

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261

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Clavesana, sabato 9 luglio: storie di vino, paesaggi rurali e rock d’autore in una chiesa di campagna

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Clavesana, sabato 9 luglio: storie di vino e d’altro in una chiesa di campagna.
Quarta edizione di “Rock & the Wine” tra Dogliani docg, paesaggi rurali e rock d’autore.
Torna l’appuntamento vista Langhe con la cantina-simbolo del Dolcetto: un convegno sulla percezione vino-paesaggio e il concerto dell’ex Green on Red Dan Stuart.

Prendi un tema d’attualità: il vino e il suo paesaggio. Condensalo in un convegno dedicato. Aggiungi un test scientifico che coniuga l’assaggio del vino alla percezione del paesaggio stesso. Cala il tutto nella realtà del Dogliani docg e invita produttori, giornalisti, addetti ai lavori e appassionati. Mettici il cappello di un’azienda-simbolo del territorio, Clavesana Siamo Dolcetto | www.inclavesana.it Condisci con massicce dosi di musica d’autore. Colloca l’insieme in un’ex scuola rurale affacciata sulle vigne e un’antica chiesa trasformata in auditorium. Mescola bene e avrai un cocktail d’eccezione: si chiama “Rock & the Wine” e si potrà gustare solo il pomeriggio e la sera di sabato 9 luglio alle Surie di Clavesana (CN), con cena a seguire in compagnia di relatori e musicisti.

Si intitola infatti “Paesaggi rurali e rock d’autore: storie di vino e d’altro, in una chiesa di campagna” l’edizione 2016 (la quarta) del festival enomusicale “Rock & the Wine”, la rassegna estiva ideata e voluta dalla Cantina di Clavesana Siamo Dolcetto per parlare e far parlare del vino e del suo territorio: Il Dogliani, il Dolcetto, le vigne, il Tanaro, i calanchi.

La chiave di lettura prescelta è stavolta quella dell’abbinamento tra vino e paesaggio, una leva sempre più influente in termini di presa sui media e il consumatore finale. A questo, il pomeriggio di sabato 9 luglio (inizio alle 17), sarà dedicato “Relazioni tra il paesaggio rurale e la qualità percepita del vino: cronaca e prospettive di un esperimento”, convegno organizzato in collaborazione con l’Associazione Donne della Vite. Interverranno Roberto Cerrato, responsabile d’area della Commissione Unesco, la giornalista Clementina Palese e il presidente dell’Associazione Valeria Fasoli, che presenterà i primi risultati del test sperimentale messo a punto dall’Associazione con il Crea di Conegliano per far esprimere ai consumatori di ogni livello un giudizio sul vino (servito alla cieca) in funzione di un paesaggio proposto contestualmente.

A seguire, l’eccezionale concerto (come sempre in sinergia con il Crete Senesi Random Rock Festival) di Dan Stuart, già leader della leggendaria band losangelena dei Green on Red, nonché tra i numi tutelari della neopsichedelia del Paisley Underground, che scende a Clavesana per presentare il suo nuovo album, “Marlowe’s Revenge”.

“L’identità con il territorio è uno dei massimi valori della nostra azienda”, spiega il direttore di Clavesana, Anna Bracco, “ed è per questo che abbiamo pensato di approfondire un tema di grande interesse come il rapporto tra vino e paesaggio, elemento che ci caratterizza fortemente e che in prospettiva può costituire una leva promozionale decisiva per il successo dei nostri vini”.
Il convegno è a ingresso libero. L’ingresso al concerto – preceduto da un aperitivo e seguito da una cena tipica a buffet con degustazione di Dogliani – costa 15 euro.

Per informazioni, prenotazioni e biglietti > Clavesana Siamo Dolcetto | www.inclavesana.it – t. 0173.790451 – manuela@inclavesana.it |
Approfondimenti > facebook https://www.facebook.com/ClavesanaSiamoDolcetto/ e twitter @siamodolcetto

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D’estate

destate2016D’estate

29 Giugno – 7 Agosto

Un ricco programma dal 29 giugno al 7 agosto con cinema all’aperto, letture, laboratori, musica. Momenti da vivere insieme. Ritrovarci.
Presso il Punto Informazioni Turistica il pieghevole con i dettagli di ogni iniziativa.

Per informazioni:
Ufficio Cultura 059 758818 Punto Informazione Turistica 059 758880

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L’arte le rose e il vino

val-delle-rose-4L’arte le rose e il vino

Una perfetta declinazione di Elena Conti a Val delle Rose
Sabato 9 luglio, dalle 19,00, vernissage insolito, alla tenuta Val delle Rose, per dare l’opportunità di vedere i colori del mare dai quadri di Elena Conti, giornalista appassionata di pittura e di mare, per avere in insolita visione della Maremma, attraverso gli occhi dell’artista.
Sarà proprio in mezzo alle vigne e agli strepitosi roseti di Val delle Rose una degustazione dei vini della tenuta Val delle Rose,​ della famiglia Cecchi, ​a Grosseto, 100 ettari di terreno coltivato a vite, davanti agli intensi colori del mare di Elena Conti​.
E l’artista crea un racconto, con i suoi colori, in questa magnifica terra, nato dalla memoria e dal ricordo del vino della Toscana, prodotto dalla rose-coprisuolo-paesaggistiche-900x720famiglia Cecchi, che rappresenta in maniera efficace la nostra terra e tutti i caratteri della toscanità, come le tradizioni, la storia e la proiezione verso il futuro, stagione dopo stagione; niente, infatti, come il vino, prodotto di una cultura sapiente, parla della nostra terra, fatta da uomini e donne veri, ruvidi e ironici, gente della terra e venuta dalla terra, gente che ti guarda diretta in faccia quando alza gli occhi, e perciò ancora più diretta, che, coinvolgendo le emozioni in un bicchiere di vino suggerisce la ricerca per individuarlo, l’evoluzione delle aspettative e delle esigenze, per un gesto armonizzato da un rapporto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.
In Toscana, una saggia abitudine della cultura contadina è quella di inserire una pianta di rose alla fine e all’inizio di ogni filare; questa abitudine è una caratteristica per la salvaguardia stessa delle piante di vite, in quanto ogni pianta di rosa indica lo stato di salute delle piante stesse, diciamo una sorta di osservatorio naturale, un monitoraggio “medico”; e il “ricordo emozionale” dell’insieme di queste fragranze toscane, cespugli di rose rampicanti, pampini d’uva, pergole in fiore e terra fresca e profumata, è il capolavoro effettuato nella Tenuta Le Rose, infatti, che prende il suo nome dalla numerosa presenza di roseti selvatici diffusi in tutta la vallata, dove sono state piantate circa 2000 piante di rose rosse e bianche, che sono adesso in completa fioritura. Uno spettacolo unico, di colore e profumo, che si apre sulle geometrie tracciate dai filari di viti, che si scorgono all’improvviso attraverso le aperture delle linee architettoniche della tenuta.
13569766_10208401533870366_666802435_oNell’aria una fragranza unica e sorprendente, nata da un mix di aromi primari, vino rosso dolce e suadente, tipici dei vitigni, soprattutto di quelli aromatici che esaltano le fragranze dell’uva, passionale e sensuale come solo può essere un prodotto della terra Toscana per un’occasione unica per scoprire una Maremma insolita, decisamente ​​ricca di fascino.​ Il vernissage sarà l’opportunità di vedere i colori del mare dei quadri di questa giornalista appassionata di pittura e di mare, proprio in mezzo alle ​vigne e agli strepitosi roseti di Val delle Rose.
Sabato 9, dopo una giornata di mare a cuocersi sotto il sole caldo del litorale maremmano, appuntamento quindi per ​ una suggestiva degustazione al tramonto, per scoprire i sapori della Maremma nei bouquet di quattro vini della Tenuta: Litorale, Aurelio, Morellino di Scansano e Poggio Leone Morellino di Scansano Riserva​.
Per tutto il mese di luglio i quadri saranno in esposizione nelle sale interne della tenuta ​Val delle Rose situata ​a pochi chilometri da Grosseto.
Elena Conti, giornalista con la passione per la pittura, realizza quadri dove il blu e tutte le sue sfumature dominano nei suoi dipinti che raccontano 13090886_10207945175981704_774587906_ol’acqua e gli altri elementi primordiali, la terra, la roccia, i sassi e il legno. Il blu, che prima della sintesi chimica dei colori veniva realizzato in modo complesso mescolando olio di lino e preziosa polvere di lapislazzulo e veniva usato con estrema parsimonia dai pittori, oggi irrompe dalle tele esposte a Val delle Rose, lasciando la sensazione di essere chiamati da quel mare verso orizzonti di luce estiva.

Val Delle Rose

Azienda vinicola
Località Poggio la Mozza, 58100 Grosseto

 

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Fine settimana di…vino in Toscana per Wine Lovers

Fine settimana di…vino in Toscana per Wine Lovers

Il primo appuntamento a metà luglio

L’idea, ambiziosa e intrigante è di Donatella Cinelli Colombini che propone una Wine Class di due giorni da abbinare ad un pacchetto soggiorno all inclusive

Due giorni intensi, una Wine Class a tutti gli effetti con lezioni frontali tenute da tutor professionali, dispense da studiare, 15 vini in assaggio e visite guidate in cantina e nei vigneti con rilascio dell’attestato finale di partecipazione: è la proposta di Donatella Cinelli Colombini per tutti i wine lovers che vorranno imparare a conoscere il vino toscano “dal di dentro” abbinando alla parte formativa un clima vacanziero e conviviale. Un modo coinvolgente per approfondire le conoscenze su Sangiovese, Chianti Classico, Bolgheri e Brunello, capire la differenza tra l’impronta sul vino di una barrique, un tonneau o una botte grande e provare a fare il proprio vino Supertuscan portandosi poi a casa la propria creazione. Il mito dei grani vini toscani vissuto da protagonisti con degustazioni talvolta direttamente dalla botte e un corso full immersion che in due giorni porterà gli enoappassionati dalla teoria alla pratica in vigna e in cantina, il tutto intervallato da interessanti abbinamenti da compiere a tavola con i piatti tipici del territorio e una selezione di formaggi.

Il programma inizia il venerdì con la cena di introduzione ai vini e cibi del territorio presso l’Osteria di Donatella, ed entra nel vino il sabato con le lezioni frontali, la degustazione delle principali denominazioni toscane, la visita nei vigneti, gli abbinamenti tra vini e formaggi e la visita alle cantine del Casato Prime Donne a Montalcino con la degustazione itinerante “verticale” che parte dal barrel tasting del futuro Brunello, prosegue con il Rosso di Montalcino per finir in bellezza con il Brunello e il Brunello Riserva. La domenica si potranno scoprire i segreti della Fattoria del Colle e gli effetti dei fusti in legno sul vino e provare l’emozione di diventare enologi per un giorno creando il proprio Supertuscan che ogni partecipante potrà poi portarsi a casa.

Il costo di tutto il pacchetto – due pernottamenti in camera doppia con prima colazione alla Fattoria del Colle di Trequanda, due cene degustazione e due brunch vini inclusi all’Osteria di Donatella, una lezione in aula con due degustazioni e visita nei vigneti, due visite alle cantine della Fattoria e del Casato Prime Donne a Montalcino e l’esperienza “Enologo per un giorno” – è di 282€ a persona e vale per i periodi:

dal 15 al 17 e dal 22 al 24 Luglio 2016
dal 12 al 14 e dal 26 al 28 Agosto 2016
dal 9 al 11 e dal 23 al 25 Settembre 2016
dal 14 al 16 e dal 28 al 30 Ottobre 2016
dal 11 al 13 e dal 25 al 27 Novembre 2016
dal 2 al 4 e dal 16 al 18 Dicembre 2016

Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it – www.cinellicolombini.it

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini

marzia.morganti@gmail.com

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