Capodanno alla Fattoria del Colle con Brunello Experience

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Capodanno alla Fattoria del Colle con Brunello Experience

Assaggi itineranti con musica e storia, assaggi verticali di Brunello, visite in cantina, cene degustazione e persino la produzione del proprio vino Supertuscan, esperienze con il vino che divertono e arricchiscono di conoscenze e insieme alla cucina storica rendono memorabile il Capodanno dei Brunello Lovers alla Fattoria del Colle di Trequanda: tre giorni e due notti a cavallo della notte più lunga dell’anno durante i quali i grandi vini diventano protagonisti di esperienze per gli appassionati.

Ogni giorno almeno due attività per entrare nell’affascinate mondo dei grandi vini e della tradizione Toscana in armonia con la campagna intorno e la fattoria che riportano indietro nel tempo: un programma pensato per tutti, coppie, gruppi di amici e famiglie anche allargate a cani e gatti. Mentre gli adulti saranno infatti impegnati in degustazioni e prove da aspiranti enologi, i bambini potranno giocare a panforte e anche imparare a preparalo, mentre gli amanti del wellness potranno scoprire il piacere di bere un calice nella jacuzzi del centro benessere con vista sulle Crete Senesi, oppure immersi nella vasca di legno di ginepro per la vinoterapia.

Il Capodanno alla Fattoria del Colle di Trequanda si riempie quindi di emozioni ed esperienze entusiasmanti con un programma di iniziative particolarmente ghiotto per i “Brunello lovers”: a partire dall’esperienza multisensoriale nella cantina di Montalcino Casato Prime Donne, dove li aspetta una degustazione itinerante con 4 assaggi accompagnati da spiegazioni e l’ascolto di brani musicali selezionati appositamente dal sommelier musicista Igor Vazzaz. L’itinerario è stato recentemente arricchito con le immagini – reali e artistiche – di Montalcino proiettate nella tinaia e capaci di trasmettere le passioni e le tradizioni della gente del Brunello. Altra opportunità da non perdere è la degustazione verticale di Brunello con 4 assaggi, partendo con il barrel tasting del vino ancora in botte e la separazione dal percorso destinato al Rosso di Montalcino, fino al Brunello in bottiglia e a quello destinato a diventare Riserva.

E se il sogno di tutti gli appassionati è quello di creare un proprio vino, alla Fattoria del Colle si potrà realizzare grazie all’esperienza di Enologo per un giorno, in cui ci si cimenta nella difficile arte del “taglio” fra vini di diversi vitigni da mescolare cercando la perfetta armonia fra tannino, alcol e frutto. Gli aspiranti enologi potranno dare un nome al loro Supertuscan, che verrà tappato per portarlo a casa.

Infine, per chi parteciperà al Cenone di Capodanno una ulteriore sorpresa: la possibilità di gustare per primo il Brunello 2012 che nasce ufficialmente proprio a mezzanotte dell’ultimo dell’anno.
Per informazioni e prenotazioni
Fattoria del Colle, Località Colle 53020 Trequanda (SI)
0577662108 info@cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

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Nell’anima Personale di Elisabetta Rogai

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Siena, Magazzini del Sale al Palazzo Comunale, dal 2 al 27 dicembre 2016

Si è inaugurata il 2 dicembre presso i suggestivi ambienti dei magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena l’esposizione “Nell’Anima”, personale di Elisabetta Rogai, artista tra le più raffinate della scena artistica nazionale. L’apertura ufficiale ha avuto luogo alla presenza del Sindaco di Siena Bruno Valentini, dell’Assessore alla Cultura Francesca Vannozzi, del Priore della Contrada della Selva Stefano Marini e di Margherita Anselmi Zondadari. Sarà inoltre presente Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, già Soprintendente del Polo Museale Fiorentino che ha curato per la mostra un’interessante presentazione critica dei lavori dell’artista Toscana.
La mostra è divisa in due parti e si snoda sui due livelli delle magnifiche grotte a mattoni dei Magazzini del Sale:
Nel primo livello il tema che dà il titolo alla Mostra “Nell’Anima” è sostanzialmente il ricordo dell’esecuzione da parte di Elisabetta Rogai del Drappellone del Palio dell’Assunta a Siena del 16 agosto 2015. Le opere rappresentano una sorta di work in progress: l’arrivo del materiale, la seta e lo studio, la scelta dei colori e dei vini del territorio, la realizzazione, lo spolvero, la presentazione alla folla, il Giubilo dei contradaioli.
Nel secondo livello, la sezione della mostra è concepita con l’intento di mettere in luce la poetica creativa dell’artista, qui il visitatore potrà scoprire la sua curiosità che la porta ad affascinanti interpretazioni e innovazioni attraverso l’uso del jeans, del canvas, del marmo e soprattutto dell’EnoArte (personalissima invenzione unica in Italia) che fanno di Elisabetta Rogai una delle artiste più apprezzate del panorama italiano e internazionale.
15241186_10211609675223201_6012063049972800933_nTra le opere in mostra un affresco celebrativo, commissionato nella primavera 2008, per i 70 anni della Scuola di Guerra Aerea di Firenze ed una “sintesi”, olio su tela, donata dal Capo di Stato Maggiore Aeronautico al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per gli 85 anni del Corpo.
Nelle sale dalle pareti a facciavista l’Artista ha ideato un percorso olfattivo creato da DiVinoEssenze, ispirati dai vini adoperati per dipingere, Montalcino, il Chianti, il Nobile di Montepulciano, ha esposto l’anello che ricorda Siena, creato per lei da Simone Mencherini, l’orafo artigiano di Tavarnelle, gli orci rinascimentali di Mital, a sostegno dei marmi dipinti con il vino, i vini di Villa Pillo e Caparzo, lo “Studio d’Artista” creato per lei da Maya Design, le pashmine di cashmere ricavate dai suoi quadri al vino prodotte da T’Essere.

Cos’è l’EnoArte: Dopo anni di studio e molti tentativi, nel 2010, attraverso l’aiuto del professor Roberto Bianchini (docente di chimica organica dell’Università degli Studi di Firenze) Elisabetta Rogai è riuscita a capire come “fissare” il vino sulla tela, un procedimento particolare che dona al quadro una vita vera e propria: sulla tela infatti il vino invecchia ed i colori seguono l’andamento del tempo passando da quelli tipici dei vini giovani (colori vivi come viola e porpora) a quelli che caratterizzano i vini invecchiati (dall’ambra, dal terra di Siena bruciata, dall’arancio alle tonalità più spente).
Dopo la mostra a Siena l’artista sarà inoltre ospite per una sua personale a Pistoia, invitata da Elena Calabria, Presidente della CNA, in occasione di Pistoia Capitale della Cultura 2017.
Con il Patrocinio del COMUNE DI SIENA Assessorato alla Cultura
www.elisabettarogai.it

 

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Campari Celebra l’iconico Negroni con le nuove Art Label Limited edition 2016

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“Non c’è Negroni senza Campari”

Campari, il celebre aperitivo italiano dal colore rosso e dal gusto bitter, presenta le nuove Art Label Limited Edition 2016.
Lanciato nel 2010 per celebrare i 150 anni di Campari, quest’anno il progetto Art Label propone tre nuove etichette in edizione limitata per rendere omaggio all’iconico Negroni, il cocktail aperitivo a cui Campari è intrinsecamente legato.
Il tema di quest’anno, Non c’è Negroni senza Campari, celebra l’orgoglio di Campari nel riconoscersi come ingrediente essenziale della ricetta originale del Negroni – il mitico mix di Campari, gin e vermouth rosso – creato a Firenze nel 1919 dal conte Camillo Negroni.
Contraddistinte da un design semplice ma accattivante, le tre nuove etichette Art Label pongono l’accento su due elementi iconici del marchio Campari – la bottiglia stessa e, naturalmente, il bicchiere, cavalcando la popolarità di uno dei più noti cocktail classici-contemporanei del mondo.
L’accesa gamma di colori delle Art Label 2016 – che spazia dal giallo all’azzurro fino all’argento – crea un contrasto deciso e affascinante con l’inconfondibile rosso Campari: un tocco di stile che tutti gli amanti dell’aperitivo italiano per eccellenza vorranno aggiungere al proprio bar.
Inoltre, per la prima volta in assoluto, le bottiglie presentano un QR code che offre ai fan del cocktail una nuova ed unica esperienza: l’accesso a una guida step-by-step che svela i trucchi del mestiere per creare il perfetto Negroni non solo sul bancone di un bar ma anche nel salotto di casa propria.
Le bottiglie Art Label 2016 limited edition saranno disponibili in tutti i punti vendita nei formati 70 cl e 1 l a partire da novembre 2016. La magnum nel formato 3 l sarà disponibile in esclusiva sul sito di e commerce www.barcampari.it.

Campari
Bott_campari_Singole_1L_gialla_HRCampari è un classico contemporaneo e carismatico. La ricetta, rimasta invariata, nasce a Novara nel 1860 ed è la base di alcuni dei cocktail più famosi in tutto il mondo. Campari è un aperitivo alcolico ottenuto dall’infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta in alcool e acqua. Con il suo colore rosso acceso, l’intenso aroma e il sapore unico, Campari è sempre stato il simbolo di fascino e piacere, che apre le porte a un’esperienza affascinante. Sono questi i valori che hanno reso il marchio Campari famoso in tutto il mondo come icona di stile ed eccellenza italiana.

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY, Grand Marnier e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 3 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it . Bevete responsabilmente
www.campari.it
https://www.facebook.com/CampariItalia

 

Contatti:

Gruppo Campari
Paola Paletti Tel. +39 02 62251
Paola.Paletti@campari.com
Havas PR Milan – Marianna Lovagnini – Tel. +39 05 85457040
marianna.lovagnini@havaspr.com

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Cene Galeotte dal 16 dicembre chef e detenuti di nuovo ai fornelli

cene galeotte-7Cene Galeotte dal 16 dicembre chef e detenuti di nuovo ai fornelli

16 dicembre 2016 – 11 agosto 2017
Fra le novità di questa edizione il coinvolgimento degli chef per lezioni di cucina ai detenuti
iscritti al l’Istituto Alberghiero attivo dal 2013 all’interno del carcere.
Oltre 14.000 i partecipanti dalla “prima” del 2005!

Tutto pronto per la nuova edizione delle CENE GALEOTTE (www.cenegaleotte.it), iniziativa unica nel suo genere che da oltre dieci anni fa della Casa di Reclusione di Volterra (PI) un luogo di integrazione e solidarietà attraverso cene aperte al pubblico in programma DAL 16 DICEMBRE 2016 ALL’11 AGOSTO 2017, realizzate dai detenuti con il supporto di chef professionisti.
E che torna quest’anno con una bellissima novità. Gli chef coinvolti infatti, come sempre a titolo gratuito, non solo affiancheranno i detenuti ai fornelli, ma terranno anche lezioni inserite nel calendario didattico dell’Istituto Alberghiero nato nel 2013 proprio all’interno del carcere di Volterra, con classi miste formate dai carcerati e dagli oltre venti ragazzi che ogni giorno varcano le porte della struttura per seguire il percorso formativo.

Un successo crescente quello delle CENE GALEOTTE raccontato dai numeri, con oltre 1.200 partecipanti la scorsa edizione e più di 14.000 visitatori dalla “prima” del 2005. L’evento rinnova anche il suo scopo solidale, con il ricavato (35 euro a persona) devoluto alla FONDAZIONE IL CUORE SI SCIOGLIE ONLUS e ai progetti che, dal 2000, vengono realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico.
Si rinnova dunque la possibilità di un’esperienza irripetibile per i visitatori, ma anche un momento vissuto con grandissimo coinvolgimento da parte dei detenuti che, grazie al percorso formativo in sala e cucina, acquisiscono via via un vero e proprio bagaglio professionale. In una ventina di casi questa esperienza si è tradotta in vero impiego presso ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.
chef e detenuti ai fornelliLe Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che fornisce le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti e assume i detenuti per i giorni in cui sono nella realizzazione dell’evento. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli per la selezione degli chef e il supporto comunicativo di Studio Umami.
Un ruolo fondamentale è inoltre ricoperto dalla Fisar-Delegazione Storica di Volterra (www.fisarvolterra.it), partner del progetto per la selezione delle aziende vinicole, il servizio dei vini ai tavoli e la formazione dei detenuti come sommelier. Grazie alla Fisar dieci detenuti hanno già positivamente svolto il corso base di avvicinamento al vino e seguiranno il percorso formativo per raggiungere la qualifica di sommelier professionali.
Per informazioni: www.cenegaleotte.it
Per prenotazioni: Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR),
Tel. 055.2345040

CALENDARIO CENE GALEOTTE 2016/2017
(apertura pubblico: ore 19.30 – inizio cena: ore 20.30 – costo: 35 euro a persona)

VENERDÌ 16 DICEMBRE 2016
NICOLA SCHIOPPO
Osteria Cipolla Rossa (FI)
VENERDÌ 24 MARZO 2017
ALESSANDRO LIBERATORE
Villa Cora (FI)
VENERDÌ 21 APRILE 2017
BEATRICE SEGONI
Konnubio (FI)
VENERDÌ 26 MAGGIO 2017
DANIELE PESCATORE (Casa di Cucina da Pescatore – FI) e
ROMUALDO RIZZUTI (Pizzeria Sud, Mercato Centrale – FI)
VENERDÌ 30 GIUGNO 2017
ENTIANA OSMENZEZA
Gurdulù (FI)
VENERDÌ 11 AGOSTO 2017
DANIELE SERA
Castello di Casole (Casole d’Elsa – SI)

LE CANTINE
CANTINA ITALO CESCON
Treviso – www.cesconitalo.it

CANTINA PETRA
Suvereto (LI) – www.petrawine.it
CANTINA SALCHETO
Montepulciano (SI) – www.salcheto.it
PODERE LA REGOLA
Riparbella (PI) – www.laregola.com
TENUTA DELL’ORNELLAIA
Bolgheri (LI) – www.ornellaia.com
TENUTE SILVIO NARDI
Montalcino (SI) – www.tenutenardi.com

 

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Numeri in crescita per il gruppo Cevico che ha presentato i risultati della gestione 2015-2016:

Numeri in crescita per il gruppo Cevico che ha presentato i risultati della gestione 2015-2016:  Cresce il patrimonio netto, l’utile e l’Export con +21% , in particolare dell’imbottigliamento . In cinque anni fatturato +26%

Lugo (Ra) – Numeri in crescita per il Gruppo Cevico, presieduto da Ruenza Santandrea, che nella storica e simbolica cornice del Teatro Socjale di Piangipane ha presentato i risultati della gestione 2015/2016. Crescono il patrimonio netto salito a 69 milioni di euro (+500.000 nell’esercizio), l’utile che è di 906.000 euro, e soprattutto l’export che ha raggiunto la cifra di 31 milioni di euro (+21%). L’export imbottigliato in particolare è cresciuto del 14% evidenziando l’importanza di questo segmento in un momento in cui il vino sfuso sconta prezzi più bassi. Cinque i mercati al top del Gruppo: Cina (primo esportatore italiano), Giappone (secondo esportatore), Russia, Francia, Regno Unito. Bene anche la posizione finanziaria netta che oltrepassa i 20 milioni di Euro (20.493.000, contro 14.567.000€ dello scorso anno.
Tutto questo in un trend di crescita di lungo periodo che in cinque anni ha visto salire il fatturato del gruppo cooperativo di 27 milioni di euro (+26%). Il fatturato consolidato (Cevico, Le Romagnole, Cantina dei Colli Romagnoli, Le Romagnole Due, Due Tigli, Rocche Malatestiane, Sprint Distillery, Winex. Tenuta Masselina e Medici Ermete & Figli) nella gestione 2015/2016 è stato di circa 130 milioni.

Importanti nel 2016 il lancio di nuovi prodotti come leva strategica per affrontare un mercato sempre più competitivo. Dopo le novità 2015 che hanno visto al centro le “Bollicine Romagnole” e alcuni nuovi formati per la Grande distribuzione, Cevico ha definitivamente lanciato la linea B.Io (bipuntoio) dedicata ai vini biologici rivolta in particolare al mercato del Far East.
A presentare i dati di bilancio all’Assemblea Generale dei soci, sono stati il Direttore Amministrativo Massimo Gallina e il Direttore Generale Lauro Giovannini.

I dati positivi evidenziano il successo di un modello, quello cooperativo, che nel caso di Cevico associa oltre 5.000 viticoltori a conduzione diretta dei vigneti e che pone l’azienda lughese tra i primi player del vino a livello nazionale. Il tutto per un grande vigneto di 7000 ettari, con 1,4 milioni di quintali di uva lavorata.

Il Gruppo Cevico opera su due stabilimenti di confezionamento (Lugo e Forli) a conduzione diretta, con un terzo a Reggio Emilia gestito dalla società Medici Ermete & Figli. La capacità diretta di stoccaggio è di oltre 750.000 ettolitri, mentre le associate “Le Romagnole” e “Cantina dei Colli Romagnole” operano su 18 cantine di vinificazione presenti in tutto l’asse Romagnolo. Ben 24 i marchi gestiti, di cui uno dedicato alle produzioni biologiche, con un imbottigliamento annuo che supera i 650 mila ettolitri di vino.

Nella seconda parte della giornata, sempre al Teatro Socjale di Piangipane, hanno partecipato Raffaele Borriello Direttore Generale Ismea, Riccardo Cotarella Presidente Assoenologi, l’On. Paolo De Castro Coordinatore S&D Commissione Agri Parlamento UE, Giovanni Luppi Presidente di Legacoop Agroalimentare, dialogando assieme a Ruenza Santandrea sul tema “Il vino tra marketing digitale e internazionale alla luce di brexit ed elezioni USA”.

Borriello ha evidenziato la necessità di fare sistema. “Di fronte al continuo calo dei consumi interni è sempre più necessario volgere lo sguardo all’export. Un ruolo fondamentale lo gioca la cooperazione che rappresenta il 68% della produzione vitivinicola nazionale”.

Concorda Cotarella che evidenzia i cinque fattori cardine per il prodotto vino: “Il successo del vino si basa su cinque parole chiave: fascino, territorio, qualità, marchio e persona. Tutte devono stare in rete”.

Secondo Paolo De Castro “il vino costituisce l’eccellenza del Made in Italy agroalimentare che meglio incarna la sintesi tra tradizione e globalizzazione. Il vino è prima di tutto un prodotto frutto della tradizione, perché nella tradizione affonda le sue radici e le sue peculiarità”.

Giovanni Luppi di Legacoop ha sottolineato che “Cevico è un esempio virtuoso sia per i positivi dati di bilancio sia perché ha una visione del futuro e guarda al mercato con progetti nuovi. Tutto questo mettendo al centro il fattore umano che è il vero valore aggiunto della cooperazione. Ruenza Santandrea ha evidenziato come “l’impegno al sostegno dei prezzi nell’imbottigliato ha permesso una liquidazione ai soci che, pur in presenza di bassi prezzi dei vini sfusi, ha consentito un 15/20% più del mercato”.

 

Ufficio Stampa Cevico
(Maurizio Magni – Filippo Fabbri)
Tel. 3471567681
Filippo Fabbri – Agenzia PrimaPagina
Via Sacchi 31 – 47521 Cesena
tel. 0547 24284 – fax 0547 27328
cell. 347 1567681
fabbri@agenziaprimapagina.it
http://www.agenziaprimapagina.it <http://www.agenziaprimapagina.it/>

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Il gusto del Natale

Il gusto del Natale
Doni e Suggestioni al Borgo medievale (TO)
Dall’8 all’11 dicembre 2016
INGRESSO LIBERO
www.ilgustodelnatale.it
www.facebook.com/gustonatale

Accendi il tuo Natale sullo sfondo del presepe scenografico di Luzzati con una kermesse di quattro giorni all’insegna del buon gusto, della solidarietà e dell’accoglienza. Tante idee originali ed esclusive per i tuoi doni, tra cooking show di ricette natalizie, cori, artisti circensi e ospiti d’eccezione, a cominciare da Luciana Littizzetto.

Il Gusto del Natale torna dall’8 all’11 dicembre 2016 nella splendida cornice del Borgo Medievale di Torino e con la sua seconda edizione si arricchisce di tante nuove proposte, appuntamenti e presenze. Sarà una kermesse festosa e colorata che anticiperà l’incanto e la magia della ricorrenza più amata dai bambini e dalle famiglie.

Il Gusto del Natale è una full immersion alla riscoperta dei valori più autentici di questa festa, delle nostre tradizioni regionali e di quelle del mondo che abbiamo in casa; un’occasione per trovare tante idee per i doni che farete ai vostri cari e a voi stessi.
Vi aspettano infatti 50 espositori accuratamente selezionati tra i Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino, le eccellenze artigiane, i creativi e designer, le Cooperative Sociali.

Il Gusto del Natale non è un semplice mercatino natalizio dove poter scegliere tra tanti prodotti gourmet e oggettistica di pregio, ma un evento ricco di appuntamenti, animato dagli artisti circensi di Cirko Vertigo, dai canti dell’Associazione Cori Piemontesi, da musicisti di strada, street poetry e truccatori per grandi e piccini.
L’intero percorso si snoda intorno alle figure del presepe dell’artista Emanuele Luzzati, un ensemble di 90 sagome in legno dipinte, che abbina i classici protagonisti della tradizione natalizia cristiana con i magici personaggi delle fiabe per bambini per ricreare un’atmosfera incantata.
E’ poi possibile visitare la mostra Cuore a cura di Pompeo Vagliani: immagini e percorsi alla scoperta del libro Cuore di Edmondo De Amicis.

A Il Gusto del Natale sarà possibile gustare in loco le migliori specialità di cucina di strada proposte dall’Antica Focacceria di San Francesco di Palermo, presente con il suo street food siciliano, dal premiato Pastificio Virgilio, insieme ad altre squisitezze e alle birre artigianali del Belgio selezionate da Tripel B, del Birrificio La Piazza e della ciclofficina birraria Bici & Birra.

Particolarmente ricco il cartellone dei cooking show dedicato alle ricette di Natale, dolci e salate, organizzato in collaborazione con la scuola di cucina Il Melograno, dove al fianco di talent chef del calibro di Nicola Batavia e Riccardo Ferrero si alterneranno cake designer, le cuoche de Il Melograno e lo stesso Chef Kumalé, che presenterà il suo menù con le ricette di Natale di tutto il mondo, che potete già scaricare gratuitamente collegandovi alla pagina www.ilgustodelnatale.it/regalo

Giovedì 8 dicembre alle ore 17.00 Luciana Litizzetto inaugurerà con un suo intervento la sezione dedicata a #NatiPerSoffriggere, il progetto di food refugee ideato dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalé, sviluppato e realizzato a Torino in collaborazione le cooperative del Consorzio La Valdocco. Sarà così possibile scoprire, degustare e votare le ricette presentate da alcuni cuochi rifugiati indiani, afghani, nigeriani e ghanesi dei centri per richiedenti asilo, insieme a alcuni ospiti di valore, come Luca Morino dei Mau Mau e altri a sorpresa.

Oltre a cioccolato, miele, formaggi d’alpeggio, ceramiche da favola e confetture Bio, molte sono le novità e le curiosità di questa nuova edizione: dalle bollicine francesi aromatizzate al cioccolato belga in bottiglia di Chocolate in a Bottle ai cosmetici di Luvae Cosmetics a base d’uva di Langa, sono solo alcuni esempi per farvi venire voglia di scoprirli curiosando tra le bancarelle ed i saloni del Borgo medievale.

Il Gusto del Natale è un’esperienza da vivere in prima persona, immersi in un’atmosfera da sogno, ma assolutamente reale, con tante cose da vedere, assaggiare, toccare, annusare, regalare… per fare festa insieme! L’evento è ideato dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani, meglio conosciuto come Chef Kumalé è organizzata in tandem con la Cooperativa Animazione Valdocco in collaborazione con la Fondazione Torino Musei.

PROGRAMMA
Giovedì 8 dicembre
A partire dalle 15h00 esibizioni itineranti degli artisti circensi di Cirko Vertigo
15h00 Sala Ozegna | cooking show dello chef Riccardo Ferrero del ristorante Camilla’s Kitchen
16h00 Salone S. Giorgio | esibizione del coro VociInNote, diretto da Loreta Pinna, al piano Gianfranco Montalto, alle percussioni Matteo Trevisan
16h30 Presentazione del calendario 2017 “Questa è la mia casa” della Cooperativa Animazione Valdocco
17h30 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di #NatiPerSoffriggere
Fried Rice: il riso saltato delle feste by Happiness Ehizokhale (Nigeria)
Special guest: Luciana Littizzetto

Venerdì 9 dicembre
12h00 Sala Ozegna | cooking show con la Scuola di cucina Il Melograno
Finger food natalizi: piccole preparazioni dai profumi e dai colori del Natale per iniziare i festeggiamenti stuzzicando. Un modo giovane e disinvolto per farsi gli auguri quando gli amici sono numerosi.
14h00-17h00 torneo di calciobalilla a cura di MCX Matti per il Calciobalilla
15h00 Sala Ozegna cooking show con la cake designer Liliam “Buffet” Altuntas
Il Naked Cake di Natale in versione brasiliana
16h00 Salone S. Giorgio | musica classica natalizia con il Trio Madir
17h00 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di #NatiPerSoffriggere
Biryani: riso basmati saltato al curry e frutta secca by Navjot Kaur (Punjab-India)
Special guest: Luca Morino dei Mau Mau

Sabato 10 dicembre
12h00 Sala Ozegna | cooking show con la Scuola di cucina Il Melograno
Declinazioni dolci e salate del panettone: idee sfiziose per utilizzare il panettone come ingrediente di ricette salate e dolci
15h00 Sala Ozegna | cooking show con lo chef Nicola Batavia del ristorante Birichin
16h00 Salone S. Giorgio | canti natalizi a cura dell’Associazione Cori Piemontesi
17h00 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di #NatiPerSoffriggere
Thiadouran: stufato in salsa di arachidi by Sulayman Cessay (Ghana)

Domenica 11 dicembre
12h00 Sala Ozegna | cooking show con la Scuola di cucina Il Melograno
Il dolce di Natale: una “cascata di stelle” per la festa più magica dell’anno: biscuit al cioccolato con crema di marroni e decorazioni di panna montata
15h00 Sala Ozegna | cooking show con Vittorio Castellani aka Chef Kumalé
Il menù di Natale con le ricette di Chef Kumalé
16h00 Salone S. Giorgio Canti natalizi a cura dell’Associazione Cori Piemontesi
17h00 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di #NatiPerSoffriggere
Ghabeli polo: il piatto ricco delle feste by Zahara Nabizade (Afghanistan)

Durante i quattro giorni saranno con noi…
Chiara & Alessia face painting natalizio con colori naturali, per grandi e piccini
Lorenzo Giannetti fisarmonicista: musiche e ballate dalla Francia e dal mondo
Viviana Vicario street poetry, dedica poesie al pubblico scritte sul momento
ESPOSITORI DEL XMAS MARKET
Agrimacelleria L Marghè salumificio e macelleria artigianale di pregio
Amarilla creazione handmade di borse, portafogli, zaini, cinture in materiale riciclato
Amorland salumi artigianali della Valle d’Aosta, conserve, confetture, castagne sciroppate
Antica Focacceria DI San Francesco streed food, dolci tradizionali palermitani, vini siciliani
Apicoltura La Margherita mieli e prodotti dell’alveare
Aromata spezie, erbe aromatiche, miscele, sali dal mondo
Attaccabottone bijoux in ceramica
Az. Agr. Chialva menta piperita di Pancalieri
Az. Agr. Le Masche alberi di natale da vivaio
Ballesio Cioccolato cioccolato, cioccolata calda, eccellenza artigiana
Bici & Birra ciclofficina birraria, birre artigianali italiane, panini, dolci
Cascina Bonetto varietà di mele, confetture di mele, aceto di mele
Cascina Giaccona cascina didattica, verde ornamentale e zucche
Ceramiche Bellina manufatti in ceramica per arredo da giardino e per la casa
Chocolate in a Bottle vino chardonnay francese aromatizzato al cioccolato belga
Cioccolateria Zuccarello prodotti a base cioccolato e panettoni
Coop. Piprò Perlaluna articoli in ceramica artigianale, complementi d’arredo
Coop. Soc. Articolo 4 Panacea pani a lievitazione naturale 100% pasta madre viva
CrafTo oggettistica, artigianato, composizioni natalizie
Erbe e Spezie erbe, tisane, sale rosa dell’Himalaya, frutta disidratata, risotti, sughi
Farina nel Sacco ambiente, gusto
Grapperia artigianale Alì grappe e liquori
GreenItaly prodotti ricavati dalla canapa sativa, dalla pasta, ai biscotti, al cioccolato
‘I Canestrej ‘d Flamina canestrelli di Vaie, dolci valsusini tradizionali
Il Filo d’Erba cuscini con sale rosa dell’Himalaya, cappelli artigianali in lana grezza
Il Melograno Scuola di cucina
Ingenio bottega d’arti e antichi mestieri, oggettistica da regalo handmade
La Casa Naturale giochi in legno naturale
La Camelaide formaggio toma di Lanzo
La Dispensa di Nonna Papera eccellenze piemontesi e prodotti biologici
La Piazza dei Mestieri prodotti dolciari, cioccolato, birre artigianali, amaro di birra
Le Bizzarro – Laboratorio creativo Torinda cialde farcite
Le Mollette di Lucia mollette di legno creative, segnaposto, calamite, idee regalo
Le Querce apicoltura biologica miele, prodotti a base di miele, succo di mirtillo, panettoni
Luvae Cosmetics cosmetici a base di uva di Langa
Mai Uguali artigiani sociali, ceramiche, bigiotteria, prodotti di falegnameria, decoupage
Manu Bijoux bigiotteria in ceramica, collane, sciarpe in seta e viscosa, guanti in cotone
Maria Teresa Bertolo cuori e quadretti in legno
#NatiPerSoffriggere food refugee
Nuova Cooperativa cooperativa sociale
Passion Chocolate creme spalmabili al gianduja e mille gusti
Pastificio Virgilio pasta fresca, pasta essiccata
Pier H2o erogatori e frigogasatori d’acqua
Stamperia Pascucci 1826 teleria della tradizione romagnola stampata a mano
Tappeti Volanti tappeti, arazzi con sacchi del caffé riciclato e altri materiali
The Tea te, infusioni, accessori, caffè aromatizzato, spezie
Tripel B birra belga di birrifici artigianali e familiari

Botteghe stanziali
Il Paniere prodotti tipici della Provincia di Torino
Mastro Cerrato repliche di gioielli antichi e pregiati ornamenti di fattura artigianale
Mastro Corradin spade, corrazze, elmi, scudi medievali in ferro battuto www.bottegadelferro.it
Stamperia del Borgo stampe artistiche ottenute da lastre incise con antiche tecniche

INFO
www.ilgustodelnatale.it
www.facebook.com/gustonatale

ROCCA E BORGO MEDIEVALE DI TORINO
Parco del Valentino – Viale Virgilio 107
Tel. 011 44 31 701 | www.borgomedievaletorino.it
APERTURA
Da giovedì 8 a domenica 11 dicembre, dalle ore 10.00 alle 19.00
INGRESSO
Libero e gratuito

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Il Natale che non ti aspetti : Tutto il gusto e i sapori della tradizione

Il Natale che non ti aspetti Pesaro Urbino (1)Il Natale che non ti aspetti : Tutto il gusto e i sapori della tradizione

Mercatini e luminarie accendono i borghi medievali più suggestivi delle Marche e si inondano di profumi e sapori con gli artigiani del gusto

Un calendario ricco di eventi, ma anche di profumi e sapori del territorio, ‘Il Natale che non ti aspetti’iniziato già a fine novembre e che per oltre un mese (fino all’8 gennaio) renderà ancor più unica e magica l’atmosfera natalizia dei borghi più antichi delle Marche è una imperdibile kermesse anche di prodotti tipici e ricette della tradizione, dalla Casciotta d’Urbino DOP alle semplici frittelle di mele, fino alle aristocratiche succulente lasagne alla tradizionale visciolata. Venti Pro Loco unite con il Comitato UNPLI sezione Provinciale Pesaro Urbino, per promuovere attraverso la manifestazione diffusa il turismo e la conoscenza del loro territorio, in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia Pesaro Urbino e in accordo con Christkindlmarkt Mercatino di Natale Bolzano Bozen. Un’edizione questa che ha un sapore ancora più speciale poiché nei borghi e nelle città da Candelara a Mombaroccio, da Gradara a Pesaro fino a Fano e Frontone, Urbino e Pergola a Fossombrone e Urbania, si moltiplicano le offerte per valorizzare e far conoscere le bellezze artistiche ed anche la tradizione enogastronomica di grande valore della Regione Marche e nei giorni de ‘Il Natale che non ti aspetti’ potranno essere acquistati prodotti tipici ai mercatini o piatti consumati nei ristoranti. Come la pasticciata, ovvero fettine di vitello aromatizzate con erbe cotte, i cannelloni alla Rossini, in onore del grande compositore Gioachino Rossini nato a Pesaro, i passatelli panna funghi e salsiccia, millefoglie tipiche con ragù e besciamella, carré di maialino km zero e sostanziose bontà tra le quali spiccano anche pietanze di pesce come il baccalà con patate brodetto preparato con pesce fresco pescato in Adriatico. Nei mercatini sarà possibile acquistare i prelibati tartufi di Acqualagna e le olive fritte e amarene di Cantiano e il pesce fritto dell’Adriatico, gustare taglieri di salumi e formaggio pecorino, bruschette con olio DOP, e dolcetti secchi e birre artigianali, la cicerchiata, e la famosa visciolata di Pergola ed anche la Moretta fanese, un gustoso mix di caffè, liquore all’anice, rum e brandy, aromatizzata con scorza di limone e zucchero. Non mancherà la crescia di Frontone cotta sulla graticola, e le tagliatelle ai porcini o più semplicemente si può trovare, più adatta alla via dei Presepi, la Casciotta d’Urbino già conosciuta nel 1545, di cui pare ne fosse ghiotto Michelangelo Buonarroti, il crostolo di Urbania, specialità della tradizione durantina, tipico prodotto della panificazione locale elaborato con uova, latte, farina e strutto di maiale, ancora cotto alla brace che gli dona un sapore unico e inimitabile. Non solo luci, candele, musiche, folklore ma anche i sapori della tradizione: questo è ‘Il Natale che non ti aspetti’ nella provincia di Pesaro e Urbino.

Il programma completo delle iniziative è su eventi.turismo.marche.it, numero verde 800 563 800

Contatti stampa: Marte Comunicazione cell. 335 6130800 Email:marzia.morganti@gmail.com

 

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Max Duo & W Calafiore Jazz concert

Max Duo & W Calafiore Jazz concert
Venerdì 9 dicembre 2016
Dalle 20:00 alle 23:00 (CET)

Hotel Due Torri
4 Piazza Sant’anastasia
37121 Verona
Italia
Eccoci ormai all’ultimo imperdibile appuntamento della Rassegna al Due Torri Hotel***** di Verona, dove artisti e pubblico hanno l’occasione di condividere passione e conoscenza della musica Jazz, durante una cena d’eccellenza proposta dal Due Torri Lounge & Restaurant, seguita dall’esibizione live curata da Jazz&More e Circolo del Jazz.

Protagonisti della serata tre storici Artisti che mettono al centro una speciale interpretazione di grandi pezzi Jazz.

 

h 20:00 | Cena al Due Torri Lounge&Restaurant

h 21:30 | Live Concert

MAX DUO & Guests

* MAX TEMPIA – organo Hammond
* MASSIMO SERRA – batteria
* WALTER CALAFIORE – sax

Max Tempia e Massimo Serra compongono il MAX DUO dal lontano 1990. Il primo è tastierista della Demo Morselli Band ed ha suonato con Michael Bublè, Gilbert Becaud, Zucchero, Lucio Dalla, Laura Pausini

Il secondo è il fortissimo batterista della Treves Blues Band. Insieme uniscono sonorità tradizionali jazz a linguaggi più moderni e creativi, per una serata molto coinvolgente. Accanto a loro, il poliedrico sax dell’italo-canadese Walter Calafiore.

 

** Ingressi **

Cena al Due Torri con posto riservato al Concerto: € 45,00

Concerto: € 15,00 | € 10,00 Musicisti, HP e minori 14 | Free 0-13

 

Per info e prenotazioni cena: 045 595044 | info.hotelduetorriverona@duetorrihotels.com
Per info e prenotazioni concerto: 335 6317228 | jazzandmore.verona@gmail.com

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Vini corsari”

“Vini corsari”

Il 4 e 5 dicembre 2016

Presso il castello di Barolo l’Associazione Culturale Giulia Falletti di Barolo presenterà il quarto appuntamento con i “Vini corsari”: 30 vignaioli europei saranno in degustazione e vendita dalle ore 11 alle 18 in entrambe le giornate (www.vinicorsari.it).

Museo dei Cavatappi
Piazza Castello, 4 – 12060 BAROLO (CN) ITALY
Tel. +39 0173 560539 – Fax: +39 0173 560539
E-mail: info@museodeicavatappi.it
Sito internet: www.museodeicavatappi.it
Facebook: www.facebook.com/museodeicavatappi

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Tutti i numeri della Leopolda: Food and Wine in Progress, successo del ‘sistema’ agroalimentare toscano

ATT00001Tutti i numeri della Leopolda: Food and Wine in Progress, successo del ‘sistema’ agroalimentare toscano
Si è conclusa lunedì 28 novembre 2016 a Firenze la due-giorni del gusto organizzata alla stazione Leopolda
da AIS Toscana, Unione Regionale Cuochi Toscani, Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana
Food and Wine in Progress: la manifestazione della Leopolda dà i numeri
Gli organizzatori «E’ il successo del “sistema” agroalimentare toscano che ha vinto per questa seconda edizione». Remaschi, Ceccarelli, Giani, De Robertis: alla Leopolda la Regione Toscana presente in massa
“Food and Wine in Progress 2016”, la due-giorni del gusto che si è conclusa ieri (lunedì 28 novembre 2016) a Firenze, ha avuto un’affluenza senza precedenti: ben 6000 i bicchieri consegnati dall’Associazione Italiana Sommelier ai visitatori che sono affluiti alla Stazione Leopolda, 6000 anche i drinks serviti dai barman di Mixology, arrivati da tutt’Italia per sfidarsi capitanati dal famoso bar tender Danny Del Monaco; 5 i quintali di schiacciata e pane cotti dai panificatori di Assipan Confcommercio; 1000 i pasti preparati dai ristoratori di tutta la Toscana. Oltre cento le presentazioni di pronti a cuocere messe in scena dai macellai di Federcarni Toscana, con tutti i tipi di carne, dal pollame alla selvaggina, dai suini ai bovini, compresa la Chianina, alla cui bistecca è stato dedicato un approfondimento speciale. 141 i produttori anche presenti nella Guida Vitae edita dall’AIS che hanno presentato in degustazione oltre 1000 etichette. Oltre 90 i cooking show con gli chef mobilitati dall’Unione regionale cuochi toscani, 12 le experience “Toscana d’autunno”, 20 i cuochi stellati e tante delegazioni provinciali dell’Unione regionale cuochi che hanno presentato piatti tipici e rappresentativi delle loro zone.

Sono solo alcuni dei numeri che dimostrano il grande successo ottenuto dalla manifestazione, realizzata per il secondo anno consecutivo da Ais Toscana e Unione Regionale Cuochi Toscani, quest’anno con la collaborazione di Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana. «Un successo che mette in mostra ancora una volta come il gioco di squadra delle associazioni del settore in Toscana riescano a creare un circolo virtuoso – commentano gli organizzatori della manifestazione – e per questo dobbiamo sottolineare la forte attenzione della Regione Toscana, che ci ha patrocinato ed è stata presente nelle due giornate portando un importante messaggio a tutto un sistema, quello dell’agroalimentare toscano, che in Italia rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello». Alla due giorni di evento hanno fatto visita anche gli assessori regionali all’agricoltura, Marco Remaschi, e ai trasporti pubblici e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, oltre al presidente e vicepresidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani e Lucia De Robertis.

Proprio la sinergia tra le associazioni rappresentative della filiera alimentare, dalla produzione alla ristorazione, ha dato forza a “Food and Wine in Progress”, mettendo in rilievo la grande professionalità degli addetti ai lavori e trasformando un evento dedicato alle eccellenze agroalimentari toscane in una narrazione poetica intorno alla buona tavola, fra tradizione e innovazione. Ne è emersa un’immagine estremamente viva e vivace della ristorazione, che si dimostra un settore in crescita anche sotto il profilo occupazionale, come ha rilevato l’indagine di Fipe-Confcommercio presentata in apertura alla due giorni domenica 27 novembre.

Ufficio Stampa Food & Wine in Progress:
Marte Comunicazione
Almapress
Ufficio Stampa Confcommercio Toscana

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Enoarte e la Puglia

14606385_1694804584173180_3303550916225312953_n (1)Enoarte e la Puglia
Dalla Puglia a Firenze, il food, il vino e la pietra
Al Gourmettino l’Osteria Contemporanea di Domenico Cilenti
A Firenze si accendono le luci, Il Gourmettino, l’Osteria Contemporanea di Domenico Cilenti, apre i battenti con una serata dedicata agli amici, per una cena particolare: l’omaggio alla Puglia dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai.
Ascoltare il tempo e la natura per un magico incontro, quello di Elisabetta Rogai con la Puglia, a Firenze al nuovo locale di Domenico Cilenti, Il Gourmettino, una performance live di EnoArte con una lastra di pietra dell’Azienda Dell’Erbe, leader mondiale, arrivata da Apricena nel Gargano, il Nero di Troia de le Cantine Le Grotte di Apricena (FG) e la cucina di Domenico Cilenti; a Firenze il segno tangibile di una evoluzione che racconta la capacità di produrre una qualità senza eguali, la storia, la natura e la cultura del territorio, così unici per caratteristiche e ricchezza, conferiscono ai prodotti della terra pugliese un valore aggiunto che, se pienamente utilizzato, può creare le condizioni di una nuova stagione di sviluppo condiviso.
Ed Elisabetta Rogai coglie l’attimo, usa i prodotti per “contaminarli” con la sua EnoArte, li vive, trasformandoli in un momento evocativo, ma anche innovazione, pensato, riflesso dai suoi pensieri, dalla sua curiosità, dal suo eclettismo…..nasce una nuova materia dove dipingere con il vino, la pietra garganica di Apricena, che lei domina, con grazia e con sapienza, la fa vivere, la plasma di colore, gli da un anima.
E l’eclettismo della Rogai ci porta per la prima volta ad un inedito abbinamento, pietra e vino, la pietra usata come inedita tela d’artista per dipingere con il vino, un abbinamento insolito ma anche logico, quello di unire, con l’arte, due prodotti della terra che ci rappresentano in maniera efficace, con tutte le caratteristiche della cultura come tradizioni, storia e la proiezione verso il futuro, stagione dopo stagione; niente, infatti, come il vino e la pietra parlano della nostra terra, che, coinvolgendo le emozioni in un bicchiere di vino suggeriscono la ricerca per 14671230_10153862698862115_8723199993695549847_nindividuare l’evoluzione delle aspettative, gesti armonizzati da un rapporto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.
DOMENICO CILENTI: L’EXECUTIVE CHEF DE IL GOURMETTINO

Nato a Peschici nel 1972, inizia la sua carriera culinaria nella cucina del ristorante di famiglia. Parte poi in Svizzera per lavorare come sous chef nelle cucine di Dario Ranza, executive chef della Villa Principe Leopoldo di Lugano.
Dal 2003, con l’apertura del suo ristorante “Porta di Basso”, contribuisce alla riscoperta del Gargano e del suo patrimonio gastronomico, grazie alla sua cucina d’innovazione pugliese.
La cucina di Domenico è focalizzata sulla creazione di un’esperienza totale fatta di sfumature nette e di sapori brillanti tipici del sud Italia, composta da prodotti interamente biologici, biodinamici o selvatici.
Lo stile audace che caratterizza gli abbinamenti dei suoi piatti gli permette nel 2003, a un anno dall’apertura, di entrare nella guida Michelin. Nel 2006 vince il premio come miglior giovane chef della Puglia, nel 2008 quello di miglior giovane chef del Mezzogiorno a cura di Luigi Cremona, noto giornalista del mondo culinario e nello stesso anno è insignito del titolo di chef dell’anno in Puglia.
Oggi Domenico Cilenti è riconosciuto come uno dei più influenti cousine chef pugliesi nel mondo.

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Mercatale: il mercato di piazza della Repubblica di Firenze

Mercatale: il mercato di piazza della Repubblica di Firenze

Da gennaio a dicembre 2016

Ogni primo sabato del mese

I produttori della terra si alternano per offrire il meglio.

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Il Campo in Piazza a Torino

Il Campo in Piazza a Torino

Da gennaio a dicembre 2016

Ogni seconda e quarta domenica del mese

In Via Nizza a Torino
Organizzato dal progetto Eataly, Campagna Amica Coldiretti Piemonte e Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta

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Mercatino Equobiolocale ‘A Fera Bio a Catania

Mercatino Equobiolocale ‘A Fera Bio a Catania

Da gennaio a dicembre 2016

Ogni seconda domenica del mese.
Mercatino equobiolocale ‘A Fera Bio.

Artigianato tradizionale e prodotti tipici siciliani

Presso l’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni di Catania.

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Risotto al radicchio e vino rosso -Maria de Candia

Risotto al radicchio e vino rosso -Maria de Candia

Ingredienti
300 gr di riso
1 cipolla piccola
4 cucchiai di olio d’oliva
1 radicchio non molto grande
vino rosso
1 crescenza piccola
brodo vegetale

Preparazione
Soffriggete la cipolla nell’olio.
Quando sarà imbiondita, tuffarvi il radicchio che avrete precedentemente lavato e tagliato finemente.
Lasciate appassire un attimo; aggiungete il riso, lasciatelo tostare, poi spruzzate col vino e lasciate evaporare.
A questo punto aggiungete il brodo vegetale che avrete preparato a parte; portate a cottura, regolando di sale.
Mantecate con la crescenza e servite.
Potete lasciare da parte qualche foglia di radicchio (cruda) per decorare il piatto.

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