A ciascuno il suo tappo. Sei vini d’autore protagonisti di una esclusiva degustazione con Diam Bouchage e Ais a Firenze

I vini in degustazioneA ciascuno il suo tappo. Sei vini d’autore protagonisti di una esclusiva degustazione con Diam Bouchage e Ais a Firenze

A ciascuno il suo tappo, ma soprattutto a ciascuno il suo aroma intatto: ieri sera all’Hotel Mediterraneo a Firenze, Diam Bouchage leader mondiale della produzione di tappi tecnici in sughero, ha presentato a stampa e addetti ai lavori le qualità del metodo di purificazione del sughero Diamant, con una esclusiva degustazione di sei vini di cui tre francesi e tre italiani, in collaborazione con Massimo Castellani, delegato AIS di Firenze. Nel corso della serata, insieme a Jean Luc Ribot Direttore Commerciale Italia per DIAM Bouchage distribuito in Italia dal gruppo Belbo Sugheri, Diam Sugheri e Paolo Araldo srl, sono state altresì illustrate le soluzioni differenziate messe a punto da Diam per le varie tipologie di vino, evidenziando una volta di più come questa tecnologia si ponga da garante di omogeneità nelle prestazioni tecniche di ogni tappo oltre che di un comportamento regolare sulla linea di imbottigliamento e una evoluzione controllata del vino in bottiglia.

Sei dunque i vini in degustazione, testimoni della qualità DIAM nella conservazione degli aromi anche nei lunghi invecchiamenti e nella spumantistica. Per la Francia, l’apertura è toccata allo champagne Grand Vintage 2006 di Moet & Chandon, floreale ampio e succoso, maturo, complesso e con un grande carisma, incarnazione perfetta dello spirito delle grandi annate basato sulla libertà di interpretazione, selezione dei vini migliori dell’anno e individualità del Millesimo. Il secondo vino in degustazione, un bianco di Borgogna Corton-Charlemagne 2013 Louis Jadot, è un 100% Chardonnay con fermentazione alcolica in barrique di legno che rivela gli aromi dei grandi vini di Bourgogne come cannella, fiori bianchi, noce, ambra e pepe e una bella acidità in bocca con un finale sul frutto della passione. Il terzo assaggio di Francia risponde al nome di La Demoiselle de Sociando-Mallet 2012, blend di Cabernet Sauvignon e Merlot in quantità uguali diritto, fruttato e rotondo.

Alle espressioni enologiche di tre grandi territori francesi, l’Italia risponde con tre vini italiani di altrettanto importante spessore: il For England 2010, Blanc de Noir pas dosè Metodo Classico Contratto, già fornitori della Casa Reale dei Savoia e del Papato, spumante di Pinot Nero in purezza con aspetti classici di agrumi e una freschezza fruttata, il Friulano Ronco delle Cime 2012, Collio Doc Friulano Venica & Venica – crescono sui terreni più freddi e di maggiore escursione termica, garantendo in questo modo un mineralità e una sapidità notevoli, piacevoli sentori di pesca bianca e di mandorla amara, scarsamente acido e rotondo che si presta bene a un leggero invecchiamento, per chiudere la degustazione guidata da Massimo Castellani, Delegato AIS di Firenze e docente ai Corsi Ais, il Barolo 2011 Rocche dei Manzoni, Nebbiolo in purezza della zona di Monforte d’Alba, un rosso morbido e suadente la cui maturazione avviene in barrique per circa 36 prima di un’ulteriore sosta di un anno in bottiglia, armonico ed equilibrato, sinuoso e persistente che porta con sè un bouquet di aromi insolito: santoreggia, tabacco, menta, erbe aromatiche e liquirizia.
Ufficio stampa Italia
MARTE COMUNICAZIONE di Marzia Morganti Tempestini

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Degustazione e Analisi sensoriale

Il termine degustazione è utilizzato principalmente in ambito enologico ove è inteso come un procedimento tecnico finalizzato a determinare in maniera per quanto possibile oggettiva le caratteristiche organolettiche di un vino, a valutarne la qualità ovvero a stabilirne gli eventuali difetti. Affinché la degustazione possa fornire risultati confrontabili tra loro, anche se eseguita su prodotti diversi in tempi diversi da diversi valutatori, è necessario stabilire i parametri da valutare, le regole per valutare i singoli parametri e la scala di valori da attribuire ad ogni parametro. La degustazione viene eseguita, oltre che per piacere personale, anche per valutare la rispondenza alle caratteristiche previste dal disciplinare di produzione dei vini IGP e DOP al fine di consentirne la messa in commercio. Esistono numerose metodologie di degustazione, elaborate dalle diverse organizzazioni che si occupano di vino, ma tutte sostanzialmente prevedono tre distinte fasi di analisi sensoriale: visiva, olfattiva e gustativa.

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Cantine aperte

Cantine aperte

Cantine aperte

Cantine aperte
25 maggio 2014

Visita all cantina e alla barricaia
Intrattenimento con maneggio baby ranch
Musica con dj
Degustazione vini

TENUTE TOMASELLA
Via Rigole, 103 – 31040 Mansuè (TV)
Tel. +39.0422.850043 Fax +39.0422.850962
cantina@tomasella.it www.tenute-tomasella.it

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Percorsi di gusto Mansuè (TV)

1Percorsi di gusto Mansuè (TV)

Invito a tutti gli Amanti del Vino
Percorsi di gusto

Martedì 11 marzo 2014

Tenute

Tomasella, Via Rigole 103 – Loc.Portobuffolè (GPS Via Calbassa) – Mansuè (TV)
Dalle ore 20.00 alle 22.00

Tenute Tomasella & i Suoi Bianchi

Alla scoperta di una Tenuta & del suo territorio
Elementi di Analisi Sensoriale

In degustazione guidata

Friulano 2012
Vincitore Miglior Vino Bianco Gusto Cortina 2013

Bianco di Rigole 2011
Medaglia d’Oro Gilbert & Gaillard 2013

Le Bastìe Bianco 2006
Medaglia d’Oro Gilbert & Gaillard 2013

&
Risotto di stagione
in collaborazione con Latteria di Cavolano

Ospite d’eccezione

Vincenzo Marcelli
ci guiderà in una coinvolgente degustazione sensoriale
del suo miglior olio marchigiano.

Costo a persona € 10,00
Disponibilità posti limitata. Per Info & Prenotazioni:
caterina.c@tomasella.it – 338.6618051
francesca.b@tomasella.it – 335.7708417

 

TENUTE TOMASELLA
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Qualità e tecnologia al servizio del Vino: Diam Bouchage presenta il procedimento Diamant ai Sommelier con una esclusiva degustazione all’Hote Rome Cavalieri

Qualità e tecnologia al servizio del Vino: Diam Bouchage presenta il procedimento Diamant ai Sommelier con una esclusiva degustazione all’Hote Rome Cavalieri

Duecentocinquanta milioni di tappi messi in circolazione nel solo 2013, ovvero un incremento del 18% rispetto all’anno precedente e una stima su base decennale che arriva a circa un miliardo di tappi immessi sul mercato. Questi i numeri che ieri sera ha presentato in un esclusivo evento riservato ai sommelier della capitale DIAM Bouchage, leader mondiale nella produzione di tappi tecnici in sughero, presente sul mercato italiano dal 2003 grazie alla Paolo Araldo di Calamandrana (AT), distributore ufficiale per il nostro paese.

 

“Riteniamo fondamentale creare occasioni di incontro come questa con la figura del sommelier – ha spiegato Paolo Araldo, titolare del gruppo Paolo Araldo Srl – Belbo Sugheri – Diam Sugheri srl – perché rappresenta l’anello di contatto finale tra vino-tappo-consumatore. Le cifre di crescita positiva che abbiamo diffuso dimostrano che, nonostante il messaggio abbia impiegato un po’ di tempo prima di essere pienamente compreso, oggi le cantine dopo averlo verificato nel tempo hanno scelto di avvicinarsi al prodotto. Il core business – ha aggiunto Araldo – è rappresentato dal Diam 5 ovvero quello con cui siamo nati, ma stanno arrivando consensi importanti anche per Diam 3 e Diam 2”.

Un incontro nato quindi con l’obiettivo di fornire ad un pubblico di professionisti che quotidianamente operano nel settore del consumo e della comunicazione sul vino maggiori informazioni sul procedimento – esclusivo e brevettato – Diamant, oltre che dimostrare – attraverso la degustazione guidata dal Prof. Paolo Lauciani di vini provenienti da diverse regioni vitivinicole italiane “tappati DIAM” – le caratteristiche di neutralità sensoriale ed omogeneità.

Caratteristiche esaltate anche da noti produttori presenti alla degustazione, che hanno espresso la loro soddisfazione per l’utilizzo in cantina dei tappi DIAM e per il vantaggio da questi creato alle loro aziende sia in termini economici che di immagine. Il timore per molti infatti, è che dopo il lungo lavoro fatto per portare in cantina vini eccellenti la qualità potesse essere alterata dal sapore di tappo: rischio annullato da quando hanno scelto DIAM per le loro bottiglie.

“Il procedimento di purificazione del sughero – ha spiegato il Direttore Commerciale Italia della DIAM Jean Luc Ribot – avviene sottoponendolo prima di tutto a vagliatura per eliminare il legno e le polveri al fine di conservare solo la suberina ovvero la componente più nobile, e successivamente trattandolo con la CO2 supercritica (cioè tra lo stato liquido e gassoso) fino alla eliminazione totale del TCA (molecola responsabile del gusto di tappo) e di oltre 150 molecole causa di altre deviazioni sensoriali. Così purificata, la granella di sughero viene abbinata ad un legante insieme a microsfere idonee al contatto alimentare che conferiscono ai tappi Diam® e Mytik Diam® proprietà di elasticità e di omogeneità senza pari”.

Omogeneità che si manifesta anche nelle prestazioni tecniche, ovvero nel comportamento regolare sulla linea di imbottigliamento e nell’evoluzione controllata del vino in bottiglia. Ogni vino ha esigenze particolari di permeabilità e per questo Diam Bouchage ha declinato la gamma Diam® in diversi livelli di permeabilità e di durata di invecchiamento: in questo modo ogni produttore può disporre di un’ampia scelta per trovare la soluzione più adatta al suo vino, tra quelle studiate per vini fermi che vanno dal Diam 2 al Diam 30, o Mytik Diam® per i vini frizzanti e spumanti.

Ufficio Stampa Italia

MARTE COMUNICAZIONE di Marzia Morganti Tempestini

cell. 3356130800, marzia.morganti@gmail.com

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Sedici grandi degustazioni di vini italiani e internazionali – Ufficio Stampa Ais Toscana

Degustazioni libere e guidate al Congresso Nazionale AIS di Firenze.jpg16 e 17 novembre 2013

A Firenze il 16 e 17 novembre guidate dall’eccellenza della Sommelier italiana

Tra cui il campione del mondo Luca Martini 

 Il Congresso Nazionale AIS si apre alla città: appuntamento per i winelovers e per gli appassionati alla Stazione Leopolda per un’occasione unica e imperdibile

 A poco più di una settimana dal Congresso Nazionale AIS che si terrà il 16 e 17 novembre a Firenze alla Stazione Leopolda, continuano le prenotazioni per le degustazioni guidate e a tema di grandi vini italiani e internazionali, protagonisti di Wine in Progress. Sedici sessioni di altissimo livello, con vini rossi, bianchi e bollicine, condotte da relatori d’eccezione come il campione del mondo Luca Martini, campioni italiani come Luisito Perazzo, Ivano Antonini, Federico Graziani, e ancora Cristiano Cini, Maurizio Zanolla e altri grandi relatori AIS come Armando Castagno, Massimo Castellani, Roberto Bellini, Luigi Pizzolato e Leonardo Taddei.

Sabato 16 novembre alle 12 per il primo appuntamento si vola in Francia, con l’inconfondibile perlage dello Champagne Larmandier Bernier, e in Friuli, con il Ronco della Chiesa, Malvasia Selezione e Studio di Bianco di Borgo al Tiglio. Grandi rossi alle 14, con la verticale del toscano Tignanello di Antinori e con la degustazione che ci porta nelle Langhe piemontesi ad assaggiare Nebbiolo, Barolo, Freisa e Ruché firmato Rinaldi, mentre alle 16 saranno ancora i grandi rossi toscani protagonisti, con la verticale di Ornellaia che include anche l’anteprima di Serre Nuove, in parallelo con l’esclusiva verticale dai sapori umbri del Torgiano Rosso Riserva Rubesco Vigna Monticchio di Lungarotti, che propone in degustazione tra le varie annate anche un ricercatissimo 1981. A chiudere il ciclo di degustazioni guidate di sabato, le bollicine tutte italiane, in parte non dosate, della storica cantina trentina Ferrari Lunelli e quelle tedesche del Graacher Himmelreich di J.J. Prüm.

Domenica 17 alle ore 12 sarà ancora la Francia protagonista con la sessione dedicata alle bollicine dell’Ambonnay Grand Cru di André Beaufort, insieme ad una esclusiva selezione di Bianco Fiorduva, di rossi Riserva Furore e Ravello e del Costa d’Amalfi rosato della Cantina Marisa Cuomo, di Furore, in provincia di Salerno. Alle 14 toccherà alle verticali di Montepulciano d’Abruzzo della Cantina Emidio Pepe e del Chianti Classico Riserva Il Poggio del Castello di Monsanto, con sei annate storiche, in particolare il 1968. Alle 16 si torna in Piemonte, con il Langhe Freisa e il Barolo di G.D. Vajra, e nel Chianti Classico con tre annate di Montevertine e altrettante di Pergole Torte della Cantina Montevertine di Radda in Chianti. Gran finale alle 18 con due imperdibili degustazioni di grandi rossi: il Barolo e il Barbera di Roberto Voerzio e la verticale di Sassicaia della Tenuta San Guido, nell’area di Bolgheri.

L’iscrizione alle degustazioni è solo su prenotazione, da effettuare on line attraverso il sito http://www.congressonazionaleais.it/degustazioni/, dove sono disponibili anche tutte le informazioni relative alle modalità di accredito e di pagamento. Il costo varia da 40 a 50 euro.

Ufficio Stampa Ais Toscana Marte Comunicazione di Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800, marzia.morganti@gmail.com 

 Coordinamento e relazioni pubbliche 47° Congresso nazionale AIS Studio Mercatali, cell. 3356137346, mercatali@dada.it

 
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Degustazione prodotti della Cantina Boroli

26 e 27 ottobre 2013

 

 

Potrete degustare i seguenti vini:

– Bel Amì (Chardonnay) 2008

– Dolcetto d’Alba “Madonna di Como” 2010

– Barbera d’Alba “Quattro Fratelli” 2010

 

Eataly Torino

via Nizza, 230, 10126 Torino

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Sagra del Nedar 2013 – San Benedetto Po (MN)

Dal 4 al 6 ottobre 2013

 

Fiera dedicata alle tradizioni e all’enogastronomia

Cucina

Spettacoli di musica

Degustazioni di vino

Visite guidate al Complesso Monastico di Polirone

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Pomeriggio dei produttori – San Giminiano(SI)

Dal 19 luglio al 13 settembre 2013

Assaggi gastronomici 

Parco della Rocca- Museo del Vino ì e giovedì

 Dalle 17 alle 19

 Visita guidata delle cantine e degustazioni vini

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Assaggi e degustazioni – Segnalato da Cristina

Il Salone del libro e delle eccellenze enogastronamiche “Sapori da sfogliare” apre i battenti da 21 al 23 giugno alla Fiera di Genova. Tre giorni interamente dedicati al gusto, all’editoria enogastronomica, alle degustazioni, e poi incontri, curiosità sulle tradizioni culinarie italiane, corsi di cucina, presentazioni di libri, show cooking e molto altro.
Il tutto a ingresso gratuito.

Tra le prelibatezze da assaggiare si può spaziare dalla cucina ligure, ai vini piemontesi, dai prodotti della Puglia ai sapori della Calabria: ‘Sapori da Sfogliare’ è un’esperienza da vivere e da assaporare.
Degustazioni e assaggi, incontri, appuntamenti enogastronomici e momenti di conoscenza delle tradizioni alimentari dei vari territori sono l’anima del Salone. Con tutta la passione e la professionalità di cui sono capaci gli espositori  preparano in diretta, ‘raccontano’ e fanno assaggiare ai visitatori i loro prodotti e le loro specialità.

Ogni ora è una scoperta per la mente e una gioia per il palato.

LA PARANZA
DEGUSTAZIONI DI PESCE A ‘METRO ZERO’

Venerdì 21 e sabato 22 alle 12.00 e alle 19.30 e domenica 23 alle 12.00 e alle 18.00 le degustazioni di ‘Pesce a metro zero’, in collaborazione con Legacoop e LegaPesca Liguria, sono un momento da non perdere: sulla banchina del padiglione mare i pescherecci in arrivo scaricano il pesce appena pescato, che viene cucinato a vista e servito direttamente al pubblico.

La frittura di paranza è una frittura di pesce di piccolo taglio, molto diffusa nella cucina napoletana, ma anche in altre parti d’Italia.
Prende il nome dalla paranza, che è una tipica barca da pesca per la pesca a strascico comunemente impiegata dalle marinerie italiane.
È di solito fatta con merluzzetti, triglie, sogliolette (fricassuari, in napoletano), ma possono esservi anche altre varietà di pesce di piccolo taglio, come alici, mazzoni, retunni o vope.
La frittura viene fatta passando il pesce nella farina, quindi friggendolo rapidamente nell’olio bollente e poi asciugandolo su carta assorbente. La frittura di pesce va mangiata caldissima (frijenno magnanno, è il modo di dire tipico napoletano). Talvolta viene accompagnata a tavola da spicchi di limone, il cui succo è da alcuni apprezzato come condimento della frittura.
 

I VINI PIEMONTESI VINCITORI DEL MARENGO DOC
Presso l’area della Camera di commercio di Alessandria la parola d’ordine è “prosit”: sono in degustazione i migliori vini premiati alla 39^ edizione del Concorso Enologico Provinciale Marengo DOC.
Un’ampia area espositiva, voluta dalla Camera di Commercio di Alessandria, ospita gran parte delle Aziende vitivinicole che hanno partecipato al Concorso Enologico, dove il pubblico ha l’opportunità di degustare il meglio della produzione vitivinicola dell’alessandrino.
Nella stessa area sono presenti i Ristoranti, gli Alberghi e le strutture ricettive della provincia di Alessandria che hanno ottenuto il Marchio “Ospitalità Italiana”, l’ambito riconoscimento che viene conferito a chi garantisce gli standard qualitativi definiti nel relativo Disciplinare predisposto dall’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e dal sistema camerale.

L’APERITIVO MADE IN PUGLIA, L’OLIO, I TARALLI e NON SOLO…
Venerdì alle 13.00, dopo la presentazione del libro sulle ricette tipiche di Andria l’appuntamento per i golosi è ‘Happy oil, wine and cheese!’: una ricchissima degustazione di prodotti caseari andriesi, di olio extravergine d’oliva, di vini ‘Doc Castel del Monte’ e di confetti tipici andriesi.

Venerdì alle 19.00 e Sabato alle 12.00 e alle 19.00 è di scena la Puglia con ‘Bianco, Rosso e Verd’olio: l’aperitivo Made in Puglia!’: viene offerto presso lo stand del Comune di Andria l’aperitivo tipico pugliese con laboratorio didattico per promuovere l’olio extravergine d’oliva del territorio di Andria e Corato, i prodotti caseari, i taralli e i confetti tipici, insieme ai vini autoctoni ‘Doc Castel del Monte’
In apertura, performance teatrale sull’olio a cura dell’attore Nicola Conversano.

Domenica alle 12.30  ‘Castel diVino’ – degustazione di vini tipici e taralli locali – presso lo Stand del Comune di Andria – GAL Casteldelmonte

Tutte le iniziative sono accompagnate da spettacoli teatrali, musica tipica e curiosità sul territorio pugliese.

DIRE FARE E MANGIARE: ECCO A VOI GLI AGNOLOTTI
Di continuo, per tre i giorni, non si potrà rinunciare a ‘Dire, fare e mangiare’. In un’apposita area centrale del padiglione sono di scena gli agnolotti: raccontati, preparati e degustati caldi sul momento, sono un’occasione impedibile, per chi si sente cuoco, di imparare a farli al meglio e, per chi preferisce vestire i panni dell’assaggiatore, di degustarli, commentarli e assaggiarli di nuovo.

GENOVA CHE GUSTO

A Sapori da sfogliare non può mancare una forte impronta genovese voluta dalla Federazione Esercizi Pubblici Associati Genova che ha coinvolto le principali Associazioni del settore dell’Accoglienza e della Ristorazione per regalare ai visitatori un assaggio verace del cuore della Liguria che non potranno dimenticare.

Tutti i giorni a pranzo dalle 12.00/15.00  e a cena dalle 19.00 alle 22.00 la  F.E.P.A.G., insieme all’Associazione Ristoranti, da il meglio di sé con “I piatti della cucina genovese” presentati, cucinati e serviti al momento, a rotazione nei tre giorni, da 12 tra i più quotati ristoranti di Genova. Un buon bicchiere di vino della Liguria accompagnerà le portate.

Poi c’è la merenda dalle 16.00 alle 18.00  con “I dolci della tradizione genovese”: la F.E.P.A.G., insieme all’ Associazione Pasticceri, vuole coccolare il pubblico tutti i pomeriggi con un pieno di cose buone, dolci e genuine.

Come perdere l’aperitivo dalle  17.00 alle 19.00?  Anche in questo caso la F.E.P.A.G, affiancata dall’Associazione Bar, non mancherà di inebriare il pubblico tentandolo con cocktails, aperitivi e drinks preparati dai più esperti barman di Genova.

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Terrazza Aperol

Pranzo, Aperitivo e Brunch
Una location esclusiva che rispecchia la natura easy going dell’aperitivo del momento, un luogo di tendenza, una vetrina per un pubblico vivace, dinamico, eclettico, ed internazionale che vive il centro del capoluogo lombardo. Aperta dalle 11 del mattino fino a mezzanotte e il sabato fino all’una, Terrazza Aperol serve un’ampia offerta di aperitivi e cocktail e, per il pranzo, un menu glocal con tipicità della cucina internazionale e locale, da gustare nello spettacolare salotto affacciato su una delle più belle piazze d’Italia.
Il design
Per creare il locale, il designer Antonio Piciulo si è concentrato su un’idea: sviluppare la potenzialità che un liquido – Aperol Spritz – può generare. Questo concetto è stato tradotto in un layout e in elementi di arredo che ricordano il prodotto, a partire dal barcounter, “un fotogramma freezato di un fluido sospeso nell’aria”. Una scultura unica, tridimensionale, levigata e sensuale di color arancione borealis. Un organismo sinuoso che non è solo scultura ma fusione tra architettura e design. La fluidità viene modellata ed esaltata con il colore di Aperol, amplificandone la percezione immateriale e trasformando il bancone in una presenza strutturata, seppur leggera e funzionale all’uso. Il fil-orange percorre tutto il locale, dalle bolle che dal cavedio salgono ed entrano nel locale riprendendo il perlage di Aperol Spritz, fino al table-set a forma di goccia arancione e al menu (es. Mise en bouche e sorbetto all’Aperol). Laureato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, Antonio Piciulo lavora a Roma per vari anni in televisione, teatro e allestisce istallazioni multimediali. Si trasferisce 3 anni fa a Milano ed entra nell’entourage pubblicitario in qualità di set designer collaborando con diversi registi di fama internazionale. Incontra sul set di uno spot il team Campari e questo segna l’inizio di una serie di collaborazioni: eventi, set pubblicitari fino ad approdare all’incarico della realizzazione della Terrazza Aperol.
L’aperitivo
È il cuore dell’offerta e ruota attorno ad Aperol Spritz, l’aperitivo che dal veneto ha spopolato anche oltre confine. Terrazza Aperol presenta un ampio assortimento di cocktail e innovativi cocktail solidi (es. Cosmopolitan, Caipiroska, Aperol Spritz) oltre ai tradizionali in versione analcolica per chi preferisce un aperitivo light. Per il food: il classico aperitivo milanese si è unito alla tradizione del tapas-bar in versione gourmet: cartoccio di chips di patate, pane caldo croccante con robiola, salsa alle olive, gelée di pomodoro e straccetti di burrata; tramezzini aperti, tapas con amaranto, crescenza, prosciutto crudo, senape e marmellata di fichi: ricette dal colore spagnolo e gusto italiano, qualità che trasmettono la solarità e la socialità di Aperol.

Gruppo Autogrill
rosalba.benedetto@autogrill.net

antonella.pinto@autogrill.net
Davide Campari Milano SpA – Italia
Paola Baravalle Tel. +39 02 6225.1
paola.baravalle@campari.com
Marianna Lovagnini – Tel  +39 02 85457040
m.lovagnini@dandp.it

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Barolo Wine Tasting Journeys – Barolo (CN)

Venerdì 3 Maggio

Ripartono da venerdì 3 Maggio le degustazioni guidate presso il Museo dei Cavatappi. Un vero e proprio viaggio sensoriale nel territorio, narrato attraverso la degustazione di diversi Barolo di grandi annate prodotti nei suoi più prestigiosi crus. Ogni venerdì ore 18.30 – Durata un’ora circa.

Per info e prenotazioni:  info@museodeicavatappi.it – tel +39 0173 560539

Museo dei Cavatappi a
Piazza Castello, 4
12060 – Barolo(CN)
Tel e Fax: +39 0173 560539
email: info@museodeicavatappi.it
website: www.museodeicavatappi.it
facebook: www.facebook.com/museodeicavatappi

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Tra i vigneti sel Sannio – Torrecuso (BN)

Domenica 3 marzo 2013
 
Dalle 10.30 alle 18.00
La Mar.Vin vi invita a TRA I VIGNETI DEL SANNIO 2 –il ritorno-
Domenica 3 marzo 2013 torneremo in una delle location più apprezzate: la calorosa accoglienza dell’azienda “I Colli del Sannio” e le prelibatezze dello chef Antonio Morisco D’Ambrosio del ristorante “Il Capriccio”.
Programma
Ore 10.30 Passeggiata nell’affascinante borgo di Torrecuso (BN)
Ore 12.00 Visita ai vigneti dell’azienda “I Colli del Sannio” e degustazione in cantina di TRE vini, in abbinamento ai famosi “tarallucci alla falangina e all’aglianico ” di MariaPia, perfetta padrona di casa.
Ore 13.30 Pranzo a “Il Capriccio”. Lo chef Antonio Morisco D’Ambrosio preparerà per noi:
– antipasto di Breasaola, prosciutto e formaggi. In abbinamento “Albus” Bianco IGT Sannio
– Pappardelle con zucchine e speck. In abbinamento “Pentime” Aglianico DOC del Sannio 2008
– Cavitelli con salsiccia fresca. In abbinamento “Pentime” Aglianico DOC del Sannio 2008
– Brasato all’Aglianico del Taburno. In abbinamento “Tremisse” Aglianico DOC del sannio 2007
– Torta de Il Capriccio. In abbinamento Grappa di Aglianico barricata
 
Cantine”I COLLI DEL SANNIO”
Azienda Vitivinicola di Torrecuso (BN) Contrada Rivolta
e
“Il Capriccio” ristorante di Vitulano (BN)
 
Saranno ritenute valide solo le prenotazioni confermate via telefono.
Prenotazione obbligatoria 0815700358 – 3355710794
quota di partecipazione: 30 euro adulti (menù bambini euro 10)
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La primavera del valdobbiadene DOCG Perlage D’Autore – Cristina

285353_528078553903512_1876077677_n.jpg26 marzo 2013

Col San Martino – Mostra Valdobbiadene DOCG – 26 marzo 2013 ore 20.30

La conoscenza da parte del consumatore è un passaggio essenziale finalizzato a favorire la penetrazione sul mercato di un determinato prodotto.
Questo step è quanto mai importante in ambito enogastronomico dove, a fronte di prodotti di assoluta eccellenza, non corrisponde un’adeguata conoscenza da parte del consumatore che quindi non è in grado di distinguere prodotti di diversa qualità, e accettare le differenze di prezzo. Alla secolare tradizione produttiva di un determinato cibo o vino non sempre corrisponde una reale consapevolezza delle caratteristiche e del valore qualitativo e culturale dello stesso da parte della popolazione locale.

383446_458886880822680_1075878723_n.jpgEcco quindi nascere, proprio partendo dal cuore della sua zona di produzione, l’idea di realizzare, nell’ambito della Primavera del Prosecco Superiore – Mostra del Valdobbiadene DOCG di Col San Martino, una serata tecnico – divulgativa di approfondimento sulla storia, le tecniche produttive e le caratteristiche gusto – olfattive delle diverse tipologie di questo importantissimo vino Italiano.  

La serata, condotta dal sommelier/degustatore AUGUSTO GENTILLI, direttore editoriale del portale di cultura enogastronomica World Wine Passion (www.worldwinepassion.itwww.worldwinepassion.com), affronterà inizialmente i più importanti aspetti inerenti il territorio, i vitigni, le tecniche di produzione e le diverse denominazioni e tipologie del prosecco. La serata continuerà con la degustazione alla cieca di tutte le tipologie di Valdobbiadene Prosecco Docg prodotte a Col San Martino.

Vini in degustazione:
1. Secco
2. Amabile
3. Frizzante Rifermentato in bottiglia
4. VALDOBBIADENE DOCG Spumante brut
5. VALDOBBIADENE DOCG Spumante Extra Dry
6. VALDOBBIADENE DOCG Spumante Rive di Col San Martino
7. Passito

Seguirà una degustazione di pesce con preparazioni a cura del Gruppo Ristorazione Tipica Caorlotta, il tutto abbinato ad un banco d’assaggio di tutti i vini di Col San Martino presenti alla Mostra, ad allietare la serata saranno le note Jazz dell’orchestra Blueberry Trio di Rovigo. La serata è rivolta ad appassionati, ristoratori, enotecari, degustatori, sommelier. L’evento si terrà martedi 26 marzo ore 20.30 presso gli storici locali della Mostra del Valdobbiadene DOCG a Col San Martino.
E’ previsto, nei 20 giorni dell’evento, l’arrivo di 20 mila visitatori.
Cristina Vanuzzi
PressOffices comunicazione

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Parlare di …vino – Napoli

Sabato 23 Febbraio 2013
PARLARE DI…VINO A PALAZZO VENEZIA, NAPOLI: degustazione di vini e visita guidata
 
Vino e storia: abbinamento perfetto!
 
Una splendida occasione per visitare uno dei Palazzi più belli di Napoli, abbinando la degustazione guidata dei vini della nostra terra.
 
Nella suggestiva ambientazione della Casina Pompeiana di Palazzo Venezia, sabato 23 febbraio la degustazione guidata dei vini di “Iovino Azienda Vitivinicola Monte Spina” e i “Colli del Sannio” e la presentazione del Corso di Degustazione “Conoscere il vino” che si terrà a partire dal giorno 26 febbraio.
Dalle ore 11,00 alle 13,30 sarà possibile effettuare la visita guidata di Palazzo venezia e di conoscere l’ interessante azienda vinicola della nostra Regione produttrice di vini del Sannio.
 
Contributo organizzativo: euro 5,00
Prenotazione obbligatoria
 
PER INFO E PRENOTAZIONI:
 
Tel. 081/552.87.39
palazzovenezianapoli@gmail.com
www.palazzovenezianapoli.it
Palazzo Venezia, Napoli,
via Benedetto Croce, 19
 
 
Palazzo Venezia
Napoli
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Aperitivo Letterario Volevo solo chiuderle gli occhi – Fascino Napoletano

LOC.jpg9 Febbraio 2013

Fascino Napoletano in collaborazione con la Dott.ssa Marica Petti
Presentano
Aperitivo Letterario “Volevo solo chiuderle gli occhi”
Fascino Napoletano è una location intristisca di mistero e fascino, elegante e ammaliante. Un luogo di storia con le sue piccole meraviglie, come la sale liberty. Una sala antica e composta, che si riporta a vecchi salotti letterari, una condizione questa che ci permette di esprimere idee, confrontarsi Il 9 Febbraio 2013 nella location, ospiterà il primo dei diversi incontri nelle serate a tema Aperitivo Letterario … dal titolo Volevo solo chiuderle gli occhi
Fascino Napoletano offrirà un buffet a base di: 58 tipi, per tutti i gusti: fondente puro, latte e bianco Saranno presenti
Katia Brentani l’autrice del libro “Volevo solo chiuderle gli occhi” edito dalla 1765.jpgAlbus edizioni “ Una storia intrigante e accattivante che rende la lettura “ansiosa”. Una storia scritta da una donna per il primo volume della nuova Collana, Donne Pericolose. Volevo solo chiuderle gli occhi non si può chiudere prima di essere arrivati alle ultime pagine!”
L’artista Cristina Giammaria con le sue opere Bad Girls tecnica mista: “Chine, ecoline e frammenti di carta. Bad Girls sono donne forti, volti e occhi che nascondono un carattere forte, sentimenti profonodi, dove niente è come sembra … e dove una apparente tranquillità porta ad ingannare lo spettatore.”
 

Partner tecnico
che ci permetterà di degustare le loro seguenti sei etichette
PETIT MANSENG
ANTINOO
ALBIOLA
SHIRAZ
MADRESELVA
MATER MATUTA
Coordinatore-Sommelier Sig.Fabio Vasti
Fascino Napoletano Via Tolemaide 14, Roma, (traversa di via Candia)
Giorno: 9 Febbraio 2013
Orario 17:30
Posti a sedere 25 gradita prenotazione
INGRESSO LIBERO
Info Dott.ssa Marica Petti artpromoter@etymosparodia.com mobile 3401548100
Katia Brentani
E’ nata e vive a Bologna. Per una decina di anni ha pubblicato novelle e romanzi brevi sulla rivista “Confidenze”. Nello stesso periodo sono stati pubblicati alcuni racconti gialli sulla rivista “Donna Moderna”. Nel frattempo ha iniziato a collaborare con alcune riviste letterarie e giornali online. Ha partecipato a premi letterari. Fra i numerosi premi letterari vinti (1° premio): “Racconti Corsari 2007”, “Energhia 2007”, “Donna & Donne 2008”, “Il Litorale 2010”, “Delitto d’Autore 2010”, “Città di Pontinia 2010”, “Il Club dei Poeti 2011” e altri.
Ha pubblicato “Confortatemi con il tè“ (Il Filo), “Couscous & tortellini” (Edigiò), “Il Figlio del boia” (Runde Taarn), “Aiuto hanno rapito Babbo Natale!” (Edigiò), “L’uomo che rubava i sogni”( Ducas), “Voce Tonante, Topini e Bambini”.(Edigiò) e “L’Avventura di Fischietto” (Edigiò). Dalla collaborazione a quattro mani con Stefano Borghi è nata una raccolta di racconti “Piccole storie di periferia” (Edigiò Edizioni) e con Silvia Aquilini “Ti lascio una storia da raccontare” (Nuova S1 Edizioni).
Per la casa editrice Damster Edizioni cura la collana “I Quaderni del Loggione” e ha realizzato i quaderni “Bologna la dolce. Curiosando sotto i portici fra gli antichi sapori”, “Cucinare con erbe, fiori e bacche dell’Appennino, “Cuor di castagna” e
“Inzuppiamoci!”. Sul sito www.loggione.it cura una rubrica di cucina “Loggionando. Quattro chiacchiere in cucina con Katia”.
Per Reno News cura le rubriche “Tra pentole e fornelli” e “Leggiamo insieme” www.renonews.it
E’ un’accanita lettrice e, dopo aver fatto parte di alcuni gruppi di lettura, ha creato “Voltapagina”, il gruppo di lettura della Biblioteca Tassinari Clò a Bologna.
Con la Albus Edizioni ha pubblicato “Volevo solo chiuderle gli occhi”, primo romanzo con protagonista il commissario Giorgio Volpi.
Blog: http://katiabrentani.wordpress.com
Volevo solo chiuderle gli occhi
Un avvincente giallo thriller scritto da una brava autrice italiana.
Collana: Donne pericolose
Pag: 206
Formato: 15X21
Euro: 12,00
ISBN: 978-88-96099-74-2
Nik: 1
Genere: Romanzo Giallo Thriller
Un avvincente giallo thriller scritto da una brava autrice italiana. Una storia intrigante e accattivante che rende la lettura “ansiosa”. Una storia scritta da una donna per il primo volume della nuova Collana, Donne Pericolose. Volevo solo chiuderle gli occhi non si può chiudere prima di essere arrivati alle ultime pagine!
ALBUS edizioni Via Donadio, 7 – 80023 Caivano Napoli – www.albusedizioni.it – info@albusedizioni.it
Tel / fax 0818353779 – Cell 339 2740860
Cristina Giammaria
è nata a Roma il 3 aprile 1969. Dal 1993 al 1994 ha insegnato in Germania come assistente in lingua italiana. Nel 1994 si è laureata in lingue e letterature straniere moderne a Roma. Per 17 anni ha lavorato presso una multinazionale farmaceutica americana.
La naturale predisposizione per il disegno è stata, sin dalla più giovane età, sollecitata dai genitori, anch’essi dediti a forme d’arte. La frequentazione di mostre ed altro genere di manifestazioni, in Italia e all’estero, le hanno permesso di conoscere ambienti creativi, confrontarsi con svariati linguaggi artistici, stimolandola a cimentarsi con tecniche espressive diverse, nutrendo particolare interesse per la tempera, il collage ed il fumetto.
Ha collaborato con animatrici per l’infanzia, organizza attività creative in associazioni di volontariato, ed anche nell’ambiente lavorativo, ha saputo ritagliarsi una nicchia personale in qualità di illustratrice della pubblicazione aziendale.
La breve esperienza di un atelier all’aperto con il pittore Pedro Cano le ha fatto conoscere l’acquarello. Nella sua freschezza e nella sua trasparenza si è riconosciuta. Ha seguito per due anni gli insegnamenti dell’artista Lilia Bevilacqua, ha preso parte al laboratorio di illustrazione “Fatti di segni e di parole” dell’illustratrice Roberta Angeletti e poi ha proseguito la sua ricerca artistica in modo personale.
A settembre 2006 è stato pubblicato “Frittelle d’acqua” di G. Fiori, Manni editore, con le illustrazioni di C. Giammaria.
Dal 2010 insieme ad altri due artisti lavora presso l’associazione culturale “In.fatti arte” dove tiene corsi di acquarello per adulti e per bimbi.
Nel 2012 ha frequentato il corso di pittura acqua e olio tenuto dal Prof. Luigi Bruno presso la Scuola di Arti Ornamentali di Roma.
Esposizioni
Maggio 01 e maggio 02 – Testaccio -Roma – collettive di acquarello.
Giugno 01 – Casacares “Villa I Graffi” – Reggello (FI) – collettiva d’arte.
Giugno 02 – Associazione Fonte Meravigliosa Club – Roma – collettiva d’arte.
2002, 2003, 2011 – Estemporanea di acquarello – Albano (RM).
Dicembre 07 – “Impressioni ed espressioni” – Perugia – collettiva di acquarello.
Giugno 08 – “Suggestioni all’acquarello” – CastelGandolfo (RM ) – collettiva di acquarello.
Ottobre 08 – Estemporanea d’incisione – Centro per l’incisione e la grafica d’arte – Formello (RM).
Aprile 09 – “Tranquilli paesaggi urbani” – Agave Bistrot, RM – personale olio.
Giugno 09 – “Ariccia e dintorni” – Locanda Martorelli, Ariccia (RM) – collettiva di acquarello.
Settembre 09 e Aprile 10 – “XXVI e XXVII Mostra di pittura” – Basilica Santi Cosma e Damiano (RM)
Ottobre 09 e giugno 10 – “Fiori d’acqua” – Vivaio Effezeta (RM) – personale di acquarello
Luglio 10 – 2ndo premio sesta edizione premio Cesterarte – Marina di Cerveteri
Marzo 12 – “Acquerelli all’acquedotto” – Museo Parco Tor Fiscale (RM) – personale acquarello
Agosto 12 – 2ndo premio Premio di pittura, sez. Alfonso Capocci – Settefrati (FR)
Settembre 12 – Esposizione acquarelli nell’ambito dell’evento “Effervescenze Cutlurali”(RM)
Ottobre 12 – “Acquedotti in fiore” – Museo Parco Tor Fiscale (RM) – personale acquarello
BAD GIRLS
“Chine, ecoline e frammenti di carta. Bad Girls sono donne forti, volti e occhi che nascondono un carattere forte, sentimenti profonodi, dove niente è come sembra … e dove una apparente tranquillità porta ad ingannare lo spettatore.”
Studio: Via Franco Bartoloni, 55
00179 Roma
Tel. 349-6352108
Email: cristinagia@quipo.it
Sito: www.cristinagiammaria.com
La Location
Libreria-Sala Lettura
Una sala è invece dedicata ai libri di piccoli editori napoletani di qualità. Qui, il cliente può consultare il volume e leggerlo mentre degusta un’ottima cioccolata calda. Dieci i posti a sedere in un’atmosfera di grande serenità. Scaffali ricchi di curiosità su Napoli e su Roma, con libri di nicchia ma assolutamente da sfogliare.
La Sala Liberty
Qui è possibile ammirare e acquistare vetrate autentiche. La sala è stata pensata per ospitare anche mostre, eventi, presentazione di libri e prodotti artigianali. Con l’obiettivo di creare, nel cuore di Roma, un vero e proprio luogo di incontro per fare cultura e opinione.
Dolce Idea
Il pezzo forte sono i cioccolatini del maestro cioccolataio Gennaro Bottone. Tutti artigianali e dal sapore unico. 58 tipi, per tutti i gusti: fondente puro, latte e bianco. Senza dimenticare, ovviamente, le creme al liquore e le famigerate scorzette all’arancia e al limone. E poi, per chi vuole fare un regalo a effetto, scatole con gouaches prestigiose e cofanetti di radica in esclusiva. Da ammirare infine le sculture al cioccolato e da assaporare le creme spalmabili in almeno cinque versioni.
http://www.fascinonapoletano.it
http://www.facebook.com/fascino .napoletano

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