A Cesena torna il Romagna Wine Festival

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Dal 7 al 9 dicembre una girandola di degustazioni, laboratori del gusto, presentazioni a tema fra vino e cultura, convegni e conferenze in tutto il centro storico. Sugli scudi il Derby del Sangiovese, una disfida fra territori per il principe dei rossi di Romagna e  una degustazione en primeur di Albana e Sangiovese

Cesena – La Romagna del vino e del cibo di qualità si dà appuntamento a Cesena per la V edizione del Romagna Wine Festival, una tre giorni dedicata a gastronauti, vignaioli, giornalisti, winelover, degustatori e appassionati del buon vivere.  Dal 7 al 9 dicembre il cuore storico della città malatestiana si trasforma in una grande arena del gusto, dove il Romagna Sangiovese e gli altri vini del territorio duettano con i prodotti della gastronomia locale e con tanti ospiti eccellenti provenienti da altre regioni del Belpaese.

ANTEPRIMA – Si comincia giovedì 7 dicembre alle 18.00 con l‘Aperid’hoc alla Libreria Giunti con appuntamenti a sorpresa fra vino e cultura. Poi alle 20,30 al rinnovato Foro Annonario, in Piazza del Popolo, esplosione di Bollicine di Montagna con un laboratorio del gusto  dedicato alle  migliori etichette del Trento Doc. La degustazione, aperta a 50 _DSC0619appassionati (25 euro solo su prenotazione),  sarà guidata da Annalisa Barison sommelier degustatore, presidente Ais Emilia, sempre ai primi posti nei concorsi nazionali e internazionali come Ambasciatore delle bollicine, con particolare attenzione allo Champagne. In degustazione il meglio delle bollicine metodo classico trentine con etichette tutte millesimate dal pedigree ineccepibile.

Archiviata l’anteprima, la manifestazione entra nel vivo il venerdì 8 e il sabato 9 con convegni, conferenze, momenti di intrattenimento fra vino e cultura, degustazioni, laboratori del gusto, disfide enologiche fra territori. Tanti i “centri di gravità” del Wine Festival 2017 che coinvolgono tutto il centro storico di Cesena.

LE DEGUSTAZIONI – Teatro delle degustazioni del venerdì (a partire dalle 17,30, costo € 12) è ancora il Foro Annonario, dove, fra allestimenti e scenografie ‘eco’ realizzate  con imballaggi di legno, l’Associazione Italiana Sommelier presenta l’ultima vendemmia  dei vini simbolo della Romagna,  in un simpatico gioco ‘en primeur’ in cui il Romagna Sangiovese Doc e l’Albana Docg anno 2017,  ancora in ‘vasca’, vengono serviti da grandi decanter e raccontati ai winelover dai sommelier e dai vigneron romagnoli. In abbinamento al vino piccoli assaggi di salumi e formaggi romagnoli e della grassa tradizione emiliana. Nella platea e sul palcoscenico del Verdi sono invece organizzate le degustazioni principali del sabato (dalle 16.00, costo € 18). Centinaia le etichette in assaggio libero a cura dei produttori e dei sommelier Ais. Fra i vini in degustazione il completo portafoglio enologico della Romagna, Sangiovese e Albana in testa a festeggiare i prestigiosi compleanni (cinquant’anni di Doc il primo e 30 di Docg la seconda). Ad accompagnare i calici del territorio numerose etichette da altre regioni italiane, dalla Toscana soprattutto, con i cugini dei territori del Chianti e del Morellino, ma anche i freschi e taglienti bianchi dell’Altoadige e allegre esplosioni di bollicine.  Il tutto abbinato a sfiziosi assaggi di  prodotti del territorio, preparatati e serviti dai giovani allievi, futuri chef e camerieri, dell’Istituto Alberghiero pellegrino Artusi di Forlimpopoli. Tra i prodotti in degustazione, squacquerone di Romagna Dop, bucciato e ricotta al sale di Cervia della Centrale del Latte di Cesena, i gustosi salumi di Del Vecchio, l’immancabile Mortadella di Bologna Igp, sposa perfetta di ogni assaggio, il pane e le focacce della tradizione di Re di Pane. Concludono in dolcezza le degustazioni i gelati gourmet proposti da Babbi.

Al Verdi ci sarà anche il tempo di premiare il vincitore del Romagna Wine Contest, le cui foto saranno esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico, che con originalità ha immortalato la vendemmia e le colline cesenati nel mese di ottobre.

CONFERENZE E CONVEGNI – Dedicata al rapporto fra vino e cinema e aperta al pubblico degli appassionati, ‘Cinema e Vino, una trama lunga un brindisi’, la conferenza del pomeriggio di venerdì (ore 16.00) alla Biblioteca Malatestina, animata dal saggista e studioso di Cinema Miro Gori e dal Presidente di Riccione Teatri Daniele Gualdi. Appuntamento per gli addetti ai lavori invece il sabato (a partire dalle ore 15 sempre alla Malatestiana) con il convegno principale del Festival ‘Dal Mio al Bio: Vino e sostenibilità, in vigna, in cantina, nel portafogli’ che cercherà di fare il punto con enologi ed esperti di settore sull’arcipelago della sostenibilità, ormai considerata parola d’ordine mondiale, anche nel settore vino. Nel corso del convegno sarà consegnato anche il Premio Profeta in Patria assegnato, come ogni anno, ad un romagnolo illustre che ha incarichi e visibilità nel mondo del vino a livello nazionale.

FRA ARTE E VINO Proseguendo il filone della cultura quest’anno il RWF si arricchisce di un grande protagonista, lo scultore cesenate Leonardo Lucchi che per l’occasione ha deciso di aprire il suo atelier in Piazza del Popolo, per raccontare il suo rapporto artistico con la terra e il vino che sarà seguito da un momento di degustazione curato dai sommelier di Ais. Poi tutti al foro Annonario per ammirare ‘Il Vignaiolo’, magnifica installazione in bronzo a grandezza naturale che l’artista ha deciso di mettere ‘a guardia’ delle degustazioni al Foro durante il Wine Festival e che rimarrà in esposizione fino al 6 gennaio.

DERBY DEL SANGIOVESE  – Anche quest’anno il Wine Festival propone la sua disfida attraverso il Derby del Sangiovese, che quest’anno vede il confronto fra i territori della Romagna giudicati da una giuria tecnica e dagli assaggi ‘popolari’. In disfida il Romagna sangiovese Superiore 2016 dei sei territori romagnoli: Riminese, Cesenate, Faentino, Forlivese, Ravennate, Imolese. Come sempre ad aggiudicarsi il Premio Rilegno, un manufatto creato con stecche di barrique, realizzato ed inciso da Laser Service di Cesena, sarà una terna di vini di più territori. Il Premio è simbolicamente intitolato al consorzio nazionale Rilegno che in Italia ricicla legno e sughero ed esempio di sostenibilità ambientale così come lo vuole essere il Romagna Wine Festival.

I PACCHETTI  – E per chi volesse gustare pienamente tutte le giornate del festival,  in sinergia con l’ufficio turistico comunale sono  stati creati appositi pacchetti che prevedono un soggiorno a prezzi agevolati, sconti per degustazioni ed eventi e visite guidate gratuite nei musei della città (info: www.comune.cesena.fc.it/cesenaturismo).

I PARTNER  – Organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Romagna, Agenzia PrimaPagina e Consorzio Produttori Olio e Vino di Cesena, in collaborazione con la Madia Travel Food e il Consorzio Vini di Romagna, il Festival è Patrocinato del Comune di Cesena, della camera di Commercio Fc,  della Regione Emilia Romagna e il contributo di Zona A.

Molti anche gli attori del territori che hanno collaborato per rendere possibile la manifestazione cominciando da AXA Assicurazioni che ha in portafogli soluzioni pensate per gli specialisti del settore con particolare attenzione alla vitivinicoltura e al settore caseario, il Credito Cooperativo Romagnolo e Confcooperative Forlì-Cesena. E ancora la Ferri Ford che fornirà le vetture di cortesia per il festival Saida, Tecno Pì, Agrimacchine Rubicone e Sun Ice che fornirà anche il ghiaccio per le degustazioni del Foro Annonario.

Info:
Romagna Wine Festival
giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 dicembre – Cesena
www.romagnawinefestival.it –  FB Romagna Wine Festival

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Anna Frabotta- Agenzia PrimaPagina
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Carpenè Malvolti protagonista della XXVI° Edizione del Merano Wine Festival

Carpenè Malvolti protagonista della XXVI° Edizione del Merano Wine Festival

Carpenè Malvolti protagonista della XXVI° Edizione del Merano Wine Festival, il tradizionale appuntamento con l’eccellenza dell’enogastronomia italiana ed internazionale che si terrà dal 10 al 14 Novembre nella località altoatesina. Cinque giorni intensi di degustazioni ed eventi nei luoghi più significativi di Merano, tra cui le sale del Kurhaus, uno dei simboli della città termale.

In particolare, la storica Casa Spumantistica di Conegliano – che è ormai prossima a celebrare il 150° anniversario dall’avvio dell’attività imprenditoriale, attraverso eventi istituzionali ed aziendali – sarà presente al Merano Wine Festival 2017, nella sezione Official Selection Wine Italia ed in particolare nella Sala Ohmann della struttura, che è  uno dei capolavori in stile liberty più famosi di tutta l’area alpina.

Le etichette in degustazione in tale occasione saranno tutte le principali della fascia Superpremium ed in particolare saranno messe in assaggio quelle premiate al The WineHunter Award –  nuova denominazione del tradizionale e già prestigioso Merano Wine Festival Award – nello scorso mese di Agosto, con il certificato di eccellenza per l’alta qualità conferita da corposità, bouquet, lunghezza, eleganza, piacevolezza ed armonia in tutti i componenti. Si tratta del 1868 Cartizze Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. – le cui caratteristiche ne fanno un vino sontuoso, da sposare a piccola pasticceria, rotondo e cremoso, complesso e ricco di note floreali, che vanno dall’acacia alla rosa ed allo stesso tempo, molto suadente nella componente fruttata di mela golden e pompelmo rosa – ed lo Spumante Rosé Brut, blend di Pinot Nero e Raboso del Piave, profumato di fiori con note intense di frutti di bosco e marasca dal gusto sapido e rotondo; il tutto concentrato in un vino di grande e nobile complessità dedicato ai ricercatori di alte quote.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com
www.carpene-malvolti.com

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A Firenze dal 2 al 3 dicembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche

9ac6987c-f250-4f11-a9b4-fa69d8e439f1A Firenze dal 2 al 3 dicembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche

Food and Wine in Progress: alla Stazione Leopolda la terza edizione

Cresce il grande evento promosso a Firenze dall’Unione regionale cuochi toscani, dall’Ais Toscana e Cocktail in the world in collaborazione con Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti Toscana e l’Associazione Macellai. Le figure professionali di un settore in continua evoluzione a confronto. Novità per il pubblico degli appassionati

Una nuova edizione di Food and Wine in progress è alle porte, la terza per la precisione, che arriva con tante novità legate al mondo dell’enogastronomia e dei cocktail e la scelta del fine settimana per favorire un pubblico più ampio e non solo di settore. Alla Stazione Leopolda dal 2 al 3 dicembre, dalle 10 alle 19, gli chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, i sommelier dell’Associazione italiana Sommelier Toscana e i mixologist di Cocktail in the world, daranno ancora vita a una vetrina unica nel suo genere in cui il mondo del food and wine di qualità sarà protagonista con degustazioni, seminari, momenti di approfondimento e tanti produttori da incontrare. Anche per questa edizione prosegue la collaborazione con Coldiretti e Confcommercio Toscana che raccoglierà in fiera anche i macellai e i panificatori. Ancora una volta insomma i cuochi, i sommelier ed i barman si metteranno  in gioco percorrendo il filone dell’avanguardia, della ricerca e della sperimentazione del settore.
Sostenitore della manifestazione fin dalla sua prima edizione è il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il quale con soddisfazione afferma che “Questa manifestazione è nata insieme al nostro mandato e siamo orgogliosi di poter dire oggi che è cresciuta grazie all’impegno di tutti. L’evento di riferimento per le eccellenze enogastronomiche toscane, in un momento in cui proprio la nostra enogastronomia è uno dei traini turistici più importanti” . Allo stesso modo, a dare il proprio appoggio a tale evento fin dal suo debutto nel 2015 è altresì la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Lucia De Robertis, la quale tiene a sottolineare che “se mettiamo insieme istituzioni, associazioni e operatori del settore in Toscana con l’enogastronomia vinciamo nel mondo. Occorre poi utilizzare queste manifestazioni anche per riflettere sulla formazione di professionisti dell’ospitalità e gli agricoltori perché rappresentano il futuro dell’economia”.

Le novità portate in scena dai cuochi toscani. Per quanto riguarda l’area dedicata al cibo e alla cucina, gestita dall’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, una nuova proposta: “Toscana Food and Wine experience”, una rassegna di cibo, vino e cooking show che vedrà interpreti in prevalenza giovani cuochi emergenti toscani i cui piatti verranno accompagnati da vini in abbinamento proposti da sommelier aderenti ad AIS Toscana. Venticinque cuochi al giorno si alterneranno nella preparazione di piatti legati alla cucina toscana creativa attingendo dal paniere dei prodotti toscani ed ispirandosi alle tradizioni. I piatti e la filosofia di costruzione verranno presentati sul palco durante i cooking show ed il pubblico, per la prima volta rispetto alle precedenti edizioni, potrà degustarli dalle ore 15 alle 19 il sabato e dalle 15 alle 19 la domenica. In scena il futuro della cucina toscana, proposte nuove e di avanguardia piatti creativi ed innovativi che rappresentano la tendenza in tavola. Una passerella di piatti gourmet che difficilmente si vedono in manifestazioni del genere ma che potrebbero trovarsi in cucine stellate o locali di livello. Dopo il gradimento degli scorsi anni si rinnova l’appuntamento con la ristorazione classica nell’area dedicata alla cucina toscana con corner animati da tutte le associazioni cuochi della regione con particolare attenzione ai prodotti tipici e caratterizzanti le diverse zone, dalla terra al mare. Anche quest’anno, direttamente dalle mani del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo, verrà conferito ad illustri personaggi il riconoscimento di Ambasciatore della cucina italiana. Sarà presente, a riprova di una collaborazione nata ormai da alcuni anni tra Unione Regionale Cuochi Toscani ed Associazione Italiana Celiachia, uno spazio dedicato al mondo del senza glutine nel quale si alternerà una selezione di piccole attività artigianali operanti nel settore e rappresentative delle realtà toscane. Presenze integranti dell’evento anche le Lady Chef Toscane che, dopo la convention dello scorso anno, hanno consolidato il loro operato con la presenza in manifestazioni di livello, contest e presenze televisive. Le Lady Chef tornano a Food and Wine in Progress con tante proposte coinvolgenti rivolte a professionisti ma anche alle donne che cucinano e sono madri, un modo diverso di vivere un ruolo ed una professione visto da donna a donna ma sempre mantenendo un profilo alto.  Da quest’anno parte anche l’area cooking class, una vera e propria classe con cucina attrezzata dove sarà possibile seguire degli incontri con professionisti. Si alterneranno ai fornelli i membri dell’Equipe di Alta Cucina della Toscana, Lady Chef, Cuochi del benessere, esperti in cucina senza glutine con presenze importanti legate anche ad una collaborazione con ALMA. Tra i tanti momenti che animeranno la cooking class anche uno spazio dedicato al sociale con il progetto “Insieme a tavola”, un concorso rivolto a studenti diversamente abili in collaborazione con Amira.

Eccellenza Toscana: oltre mille etichette dalla viticoltura toscana. La figura del sommelier e quella del cuoco, in linea con le finalità di FOOD & WINE IN PROGRESS, sono figure che interagiscono insieme non solo in questo evento, ma nel lavoro quotidiano. «Per quanto riguarda il settore wine – commenta il Presidente AIS Toscana Osvaldo Baroncelli –  l’evento è finalizzato al dialogo e al confronto tra associati, produttori, istituzioni, scuole alberghiere e mondo della comunicazione, pensato per promuovere le produzioni enologiche e alimentari e al tempo stesso stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità di cuochi e sommelier, protagonisti di un cambiamento del settore in continua evoluzione». Con un ricco programma messo a punto per l’occasione AIS Toscana ripropone l’Eccellenza Toscana di oltre 1000 etichette di 150 produttori toscani. Il taglio del nastro è fissato per sabato 2 dicembre alle 10. Alle ore 11.00 il convegno. “La comunicazione dell’enogastronomia… ieri, oggi… e domani?” un convegno incentrato su passato presente e futuro della comunicazione in ambito enogastronomico. Fra i relatori: il Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta e il Presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, il Prof. Attilio Scienza, il critico gastronomico Valerio Visintin. Confermate le sessioni di pillole di degustazione sul vino e sull’olio, al quale si aggiunge AIS Wine Tour per scoprire attraverso percorsi guidati le migliori espressioni enologiche della Toscana. Tra le novità presentate in fiera dall’Ais la prima edizione del premio AIS e Wine TV e l’evento nell’evento: le bollicine toscane incontrano gli chef stellati e la moda nell’esclusiva area Alkrataz dalle ore 20.00. Nell’occasione sarà presentato il nuovo numero della rivista Sommelier Toscana.

I migliori mixologist del mondo nel World Mixology. Effervescente l’area dedicata a Cocktail in the World Mixology che si aprirà con il  “Main Event Cocktail Show” in cui si alterneranno masterclass, cooking show & bar con food e cocktail in abbinamento oltre alla presenza di numerosi ospiti internazionali come Serhii Kodatskyi (Presidente Federazione Barman Ucraina),  Artem Skapenko (Capobarman Loger Art) , Salvo Longo (Molinari Ambassador), Karina Papushina (Vincitrice Xenta Cup 2017). Come per le passate edizioni, grande attesa per il Main Event Contest che quest’anno avrà come tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade” e che vedrà la premiazione dei partecipanti Domenica 3 Dicembre alle 18.30. Come sempre, filo conduttore dell’evento, nato da un’idea di Danny Del Monaco, Adrian Everest, Mattia Pozzi e Stefano Mazzi, la valorizzazione del prodotto Made in Italy con cui dovranno cimentarsi i partecipanti al contest.

La Confcommercio a Food and Wine in Progress. Anche quest’anno Confcommercio Toscana rinnova la partecipazione a “Food and wine in progress” con i suoi macellai e i panificatori. Le federazioni regionali del settore, Federcarni e Assipan Toscana, avranno infatti a disposizione un grande stand dedicato all’esposizione e vendita dei loro prodotti, ma anche alle dimostrazioni pratiche. Dai carpacci ai pronti a cuocere della macelleria 2.0, che assecondano le esigenze di gusto, leggerezza e praticità delle famiglie moderne, fino alle più tradizionali tecniche di taglio e preparazione della carne, saranno molti i segreti del mestiere che i macellai riveleranno al pubblico. Anche i panificatori daranno spettacolo impastando in diretta pani, focacce, dolci e biscotti che hanno fatto la storia dei forni toscani e che il pubblico potrà assaggiare sul posto o acquistare a portar via. A collaborare con macellai e panificatori durante i cooking show ci saranno anche chef, ristoratori e sommelier, che intorno a carne e prodotti da forno costruiranno pietanze in grado di esaltarne all’ennesima potenza il gusto e la qualità. «Con Food and Wine in Progress si celebra il grande valore della ristorazione italiana attraverso le figure professionali che lavorano all’interno delle imprese. È un momento importante di confronto, crescita e orgoglio per una categoria che dedica la sua vita ad una missione: far star bene le persone», ha detto il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano.

Confartigianato a Food and Wine in Progress.  «Siamo lieti di unirci a questa importante e prestigiosa iniziativa perché, come il nostro artigianato, valorizza l’eccellenza, la qualità e l’hand made del territorio. Abbiamo perciò collaborato con entusiasmo con l’organizzazione per arricchire questa edizione con il meglio del food fiorentino e toscano», ha commentato Giovanni Guidarelli, responsabile Confartigianato Alimentazione Firenze.

Gli agricoltori di Coldiretti a Food and Wine in Progress. “Torna il prestigioso appuntamento sigillo del connubio fra buon cibo e buon vino. Quello del vino è un argomento quanto mai importante per la Toscana – ha detto Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana – dove le superficie vitate sono oltre 59mila ettari con una produzione di circa 3milioni e 500mila quintali di uve che vengono trasformati in 2milioni e 800mila ettolitri di vino. La Toscana del vino rappresenta il 6.3% del vino italiano attestandosi come sesta regione per produzione. Il settore vitivinicolo, uno dei punti di forza dell’agricoltura toscana, mostra una grande vitalità, che si traduce in un aumento degli investimenti e nella profonda riorganizzazione delle aziende e della filiera, con una decisa svolta verso la qualità che ha permesso di conquistare primati nel mondo dove in pratica una bottiglia su cinque di vino italiano bevuta oltre confine, viene dalla nostra regione. La Toscana è uno scrigno di prodotti agro-alimentari di qualità  – continua Marcelli – che rappresentano un patrimonio frutto del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari, ed è un bene comune, non solo economico ma anche culturale, per l’intero Paese che oggi possiamo offrire con orgoglio a tutti coloro che intendono legare il food al territorio».

Il sito ufficiale della manifestazione contiene approfondimenti e a breve il programma dettagliato http://www.foodandwineinprogress.it/.

Ufficio Stampa Food & Wine in Progress:
Marte Comunicazione Marzia Morganti
Almapress  Alessandro Maurilli

Da sinistra giovanni Guidarelli, Confartigianato Firenze, Aldo Cursano, Fipe Confcommercio Toscana, Roberto Lodovichi, Unione Regionale Cuochi Toscana, Eugenio Giani, Presidente Consiglio regionale Toscana, Lucia De Robertis, Vice presidente Consiglio regionale, Osvaldo Baroncelli, AIS Toscana, Tulio Marcelli, Coldiretti Toscana
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November porc

November porc

Tutto questo è ora la Kermesse November Porc .. speriamo ci sia la nebbia!

Un evento capace di attirare nei quattro appuntamenti “I Sapori del Maiale” (Sissa), “Ti cuociamo Preti e Vescovi” (Polesine P.se), “Piaceri e Delizie alla Corte di Re Culatello” (Zibello) e “Armonie di Spezie e Infusi” (Roccabianca), più di 90.000 persone provenienti da tutto il territorio nazionale.

Una kermesse davvero guduriosa vi attende anche quest’anno
Il re della tavola il maiale

Sissa  dal 03 al 05 novembre 2017

Polesine Parmense dal 10 al 12 novembre 2017

Zibello dal 17 al 19 novembre 2017

Roccabianca dal 24 al 26 novembre 2017

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Rocca E Natura – Fontanellato (PR)

Rocca E Natura – Fontanellato (PR)

Ogni 4^ Domenica Del Mese A Fontanellato

Da Domenica 22 Gennaio a Domenica 24 Dicembre 2017

Attorno Alla Rocca Sanvitale

Bancarelle di prodotti alimentari
Prodotti del bosco come funghi e mirtilli
Abbigliamento
Arredamento
Ceramica
Cosmetica
Erboristeria
….

Uno spazio sarà dedicato al commercio equo e solidale e a gruppi e associazioni che si occupano di benessere, ecologia e medicina naturale.

Informazioni:
IAT Rocca Sanvitale
Tel: (+39) 0521829055
Fax: (+39) 0521824042
rocca@fontanellato.org
iat@fontanellato.org
http://www.fontanellato.org/

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Conoscere la Toscana tra paesaggi, arte, vino e cibo : alla presentazione a Firenze di Visitituscany.com

77d839af-600a-4995-8f5e-cd868d85bfe9Conoscere la Toscana tra paesaggi, arte, vino e cibo : alla presentazione a Firenze di Visitituscany.com
Visitituscany.com nuovo strumento moltimediale per scoprire la regione e le sue eccellenze proitagonisti anche i vitigno autoctoni e le pietanze della tradizione

Presentata ieri a Firenze all’Istituto degl’Innocenti di Piazza Santissima Annunziata Visittuscany.com, il nuovo sito progettato dalla Regione Toscana e realizzato da Fondazione Sistema Toscana con la collaborazione di Toscana Promozione Turistica. Proposte di viaggio, spunti e approfondimenti tematici, 310 località per quasi 1.700 attrazioni, specialità enogastronomiche e artigianali, eventi e itinerari da scaricare sul proprio smartphone e da percorrere a piedi, in bici, in moto o in auto, a seconda delle stagioni, dei propri interessi o alla posizione geografica, per un totale di ben 9.300 contenuti dedicati alla grande ricchezza culturale e ambientale della Toscana.

Un nuovo strumento dunque per conoscere e vivere la Toscana dal di dentro, facendosi deliziare l’occhio con gli splendidi paesaggi che gli ha regalato Madre Natura e i monumenti af9fb7a8-2ed4-4639-be49-c4a5ea6e1da7nelle città d’arte che l’hanno resa nota in tutto il mondo, ma anche il palato, attraverso i sapori e i profumi di una regione che vanta una tradizione culinaria dalle radici molto profonde, fortemente identitaria e legata ai territori.

La perfetta combinazione dunque tra arte, natura ed enogastronomia del territorio, i principali driver di sviluppo turistico del territorio: Visittuscany.com è anche questo ovvero raccontare questa terra attraverso il cibo e i vini, le ricette di piatti storici e i vitigni autoctoni. Tante sorprese tra le ricette da scoprire e – soprattutto – da riscoprire, tra le pagine virtuali di Visittuscany.com: dai piatti di origine antica come il Peposo alla Fornacina – nato nella zona del Chianti intorno al 1400 – o il Bordatino, le cui origini sono riconducibili alla cucina di bordo dei velieri nel 1700 e collocabili verosimilmente nel livornese anche se il piatto è ampiamente diffuso anche a Pisa e Lucca. O ancora, piatti poveri della tradizione contadina come la Pappa al Pomodoro, così come povero – ma solo apparentemente – era considerata la Trippa alla Fiorentina le cui origini sono più che note. Avvicinandosi ai giorni nostri nel sito si trovano altresì la ricetta del Baccalà alla Livornese o i Cantuccini di Prato da inzuppare nel Vinsanto. L’immenso e inestimabile patrimonio enogastronomico della Toscana tuttavia comprende anche una grande e storicamente rilevante componente vitivinicola: grandi rossi e ottimi bianchi sono la migliore espressione di vitigni autoctoni che hanno trovato nel microclima e nelle caratteristiche della terra di questa regione l’ambiente ideale per dare il 7248a654-e0f6-41c4-9ae1-74a66787ac61meglio di sé. Dei 355 vitigni autoctoni censiti a livello nazionale, la Toscana vanta il primato di 127 vitigni iscritti a repertorio e ognuno di essi si fa portatore di altrettante storie da raccontare: storie della nostra terra, legate al mondo, antico e nuovo, dei vignaioli, della ricerca e della civiltà del bere. Dai più celebri a quelli meno conosciuti a quelli eroici, il viaggio tra di essi è entusiasmante e ricco di tante sfaccettature: per accompagnare i selezionati piatti della cucina tradizionale toscana riportati nel sito ma soprattutto serviti dai sommelier di AIS Toscana in occasione della presentazione di esso, infatti Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione con Vetrina Toscana, ha scelto di puntare su vitigni caratteristici della costa e delle Isole.

Partiamo da nord con la Pollera Nera, vitigno autoctono della Lunigiana coltivato nei pressi della via Francigena e il Vermentino Nero, vitigno molto raro che dona al vino una speziatura insolita che richiama le note di pepe nero, per poi scendere verso l’Arcipelago Toscano e la Maremma, altri due territori che esprimono vitigni di grande spessore. Come il Vermentino, l’Ansonica e l’Aleatico, autoctoni tipici delle isole Elba, Gorgona e Giglio. Ha caratteristiche che richiamano la coltivazione insulare ma anche della costa il Ciliegiolo, che deve il nome alla sua forma rotonda e al colore che richiama quello delle ciliegie e che viene coltivato sull’Isola di Capraia ma più in generale in tutta la Maremma, così come il Colorino che condivide con tutti i vitigni finora citati la coltivazione “eroica” su terrazzamenti affacciati sul mare. Tipico della Maremma e non solo è altresì il Pugnitello, un antico vitigno così chiamato per la forma del grappolo che ricorda un piccolo pugno e che è stato riscoperto solo di recente.

Vitigni che nella maggior parte dei casi trovano sublimazione in purezza, come il Vermentino e l’Aleatico Lazzarus di Valle di Lazzaro dell’Isola d’Elba, l’Ansonica Senti oh! de La Fontuccia dell’Isola del Giglio, il Pugnitello Terigi e il Ciliegiolo Poggio Curzio de Il Sassone di Massa Marittima, la Pollera Nera Durlindana e il Vermentino Nero Pepe Nero di Casteldelpiano a Licciana Nardi in Lunigiana. Ma che altresì si prestano a suggestive unioni per dare prova della loro versatilità, di cui i sommelier di AIS Toscana hanno servito ieri due eccellenti esempi: lo Zenobito La Piana dell’Isola di Capraia che ha messo insieme Ciliegiolo e Colorino, e il Gorgona di Frescobaldi, un bianco che unisce Vermentino e Ansonica, frutto di una collaborazione con l’Istituto di Pena dell’Isola che gestisce attraverso i detenuti del carcere il vigneto in coltura biologica.

Ufficio Stampa AIS Toscana
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I sommelier AIS impegnati nella presentazione di Visittuscany

Pollera Nera – Vitigni autoctoni toscani
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Manualmente Food

Manualmente Food

29 settembre – 1 ottobre 2017 a Cesena Fiera

Show cooking e workshop per una cucina creativa a prova di… Gambero Rosso

Cesena – Da un anonimo piatto a un capolavoro del gusto il passo è breve se ci si trova a Manualmente, la kermesse delle arti manuali a 360° in programma a Cesena Fiera dal 29 settembre al 1 ottobre 2017.

Per la seconda edizione del Salone della Creatività, la scena gastronomica cesenate non si fa trovare impreparata e mette in campo i migliori chef del territorio per un weekend che fonde innovazione e tradizione in cucina.

Tra divertimento e artigianalità, strizzando l’occhio al mangiar sano, a Manualmente cucinare diventa un’arte e la cucina, regno del cibo per antonomasia, si trasforma nello spazio in cui esprimere il proprio estro e arricchire ogni alimento di nuovi e scenografici significati.

Declinato in modo accessibile sia agli adulti che ai bambini, lo spazio food di Manualmente si avvale della preziosa collaborazione della Città del Gusto Romagna del Gambero Rosso pronta a mettere in scena per i visitatori della manifestazione un nutrito programma di laboratori e dimostrazioni per tutti i gusti.

Il programma

Si parte il venerdì pomeriggio (ore 15:30) con un incontro dedicato ai palati più golosi in cui lo chef Rocco Angarola dell’Osteria Michiletta di Cesena introduce i partecipanti alla scoperta della storia di uno degli alimenti più amati di sempre, il cioccolato, e delle sue declinazioni con piatti salati.

Argomento diverso, ma stessa bontà, per gli show cooking in programma sabato 30 settembre. Si comincia alle ore 11:30 con una dimostrazione dedicata all’Arte Bianca: il backery chef Massimo Vitali, esperto panettiere dall’Accademia di Richmond, mette in scena uno show cooking in cui la magica alchimia di farina e lievito darà vita a pani e panettoni.

Sempre sabato, alle ore 15:30 appuntamento con il cake decorator Denis Missiroli che, dopo la sua partecipazione al programma di Real Time ‘My Cake Design’, è pronto ad indossare anche a Cesena Fiera i guantoni da forno per dar vita ad originali creazioni in pasta di zucchero.

Le torte di Denis Missiroli sono protagoniste anche dell’ultimo giorno di fiera con due dimostrazioni di decorazioni al conetto e di modelling di fiori e figure (domenica alle ore 11.30 e alle 15:30). Insieme a Denis sarà possibile imparare a trasformare una semplice torta in una vera e propria opera d’arte in cui estetica e bontà vanno di pari passo.

E per questa seconda edizione, oltre la fiera c’è di più. Domenica 1 ottobre sempre in Fiera è in programma il corso “Panettone Estivo” (ore 13:00 – 19:00). Alla guida di questo innovativo e goloso percorso alla scoperto di un modo nuovo per assaporare il più classico dei dolci natalizi, ci sarà di nuovo la passione del backery chef Massimo Vitali. Non mancheranno, ovviamente, gustosi assaggi per tutti i partecipanti di questa autentica food immersion.

Il Salone

Manualmente è la mostra-mercato che “accompagna” gli appassionati degli hobby creativi dall’idea al prodotto finito. Il Salone accoglie tutte le tecniche del ‘fai da te’: cucito creativo, crochet, knit, quilt, home decor, ricamo, tessitura, bijoux, scrapbooking, stamping, cake and food design, verde creativo, cartonaggio e in generale tutto quanto concerne l’hobbistica e il bricolage al femminile, presentato dai più importanti produttori e distributori nazionali del settore.

Non solo una fiera, a Manualmente la creatività prende vita senza porsi limiti e i talenti in libertà possono mettersi alla prova, confrontarsi e interagire nei numerosi laboratori per grandi e bambini che arricchiscono la manifestazione.

Info:
“Manualmente – Salone della Creatività” a Cesena Fiera dal 29 settembre al 1 ottobre – h 9,30/19 | ingresso € 8 (ridotto € 6)
www.manualmente.it
Facebook: www.facebook.com/manualmentefiera

Organizzazione
Blu Nautilus srl
www.blunautilus.it
info@blunautilus.it
Tel. +39 0541.53294

Agenzia PrimaPagina Cesena
(Filippo Fabbri – Anna Frabotta)
tel. 0547 24284

Anna Frabotta- Agenzia PrimaPagina
Via Sacchi 31 – 47521 Cesena
tel. 0547 24284 – fax 0547 27328
ufficiostampa@agenziaprimapagina.it
http://www.agenziaprimapagina.it <http://www.agenziaprimapagina.it/>

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Mostra del fungo e del tartufo e Festa dell’Uva Bobbio (PC)

Mostra del fungo e del tartufo e Festa dell’Uva Bobbio (PC)

Domenica 1 Ottobre 2017

28° edizione

Sagra tradizionale e Mostra mercato di prodotti tipici e contadini.

Assaggi
Prodotti tipici locali.
Eventi
Animazione
Gara cani da tartufo
Musica tradizionale
Castagnata
Festa e pigiatura dell’Uva

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Festa della Birra Balla coi Luppoli Cuggiono (MI)

Festa della Birra Balla coi Luppoli Cuggiono (MI)

Dal 15 al 17 settembre 2017

Birra …a fiumi alla festa dedicata alla birra

Torneo di beer pong
Gastronomia
Concerti
Giochi per bambini
…..

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Sagra del Vino Tipico Romagnolo – Cotignola (RA)

Sagra del Vino Tipico Romagnolo – Cotignola (RA)

Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre 2017

55° edizione

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Festa dell’Uva – San Polo d’Enza (RE)

Festa dell’Uva – San Polo d’Enza (RE)

Sabato 23 e domenica 24 settembre 2017

34°edizione

Gastronomia
Spettacoli
Concerti

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Sagra dell’Uva – San Colombano al Lambro

Sagra dell’Uva – San Colombano al Lambro

Domenica 24 settembre 2017

Degustazione di vini
Bancarelle
Stand gastronomici
Mostre di pittura
Sfilata di carri allegorici
Musica dal vivo
Spettacoli pirotecnici
Hobbisti

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Festa dell’Uva – San Pietro in Vincoli (RA)

Festa dell’Uva – San Pietro in Vincoli (RA)

Da mercoledì 20 a lunedì 26 settembre 2017

Gastronomia
Musica romagnola
Divertimento per grandi e piccini
Luna Park

#festadelluva #festeromagnole #festeemilia

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Sagra di Monzoro Cusano(MI)

Sagra di Monzoro Cusano(MI)

9 e 10 settembre 2017

Serate di ballo liscio con orchestra
Divertimenti per tutti i bambini
Scivolo gigante
Zucchero filato per tutti
Stand

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Festa popolare della Madonna della Campagna 2017- Seregno (BG)

Festa popolare della Madonna della Campagna 2017- Seregno (BG)

Dal 7 al 11 settembre 2017

28° edizione

Cucina con i piatti tipici brianzoli
Serate danzanti
Musica live
Fuochi d’artificio

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Festa del moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi 2017 – Scanzorosciate (BG)

Festa del moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi 2017 – Scanzorosciate (BG)

Dal 7 al 10 settembre 2017
12° edizione

Degustatazioni
Espositori lungo le vie del borgo

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