Sabato 4 marzo l’Associazione donne del vino fa festa: eventi in tutta la Toscana

LOCANDINA EVENTOSabato 4 marzo l’Associazione donne del vino fa festa: eventi in tutta la Toscana
Donne vino e motori: luoghi comuni superati dai fatti
In Toscana un terzo delle aziende vitivinicole  è gestita da donne.
Territorio a produzione Dop, per il 34% la conduzione è femminile

Lunedì 27 febbraio 2017
FIRENZE – Con il vino, come con i motori, le donne ci sanno fare. I luoghi comuni sono ormai ampiamente stati superati dai fatti.  Il 4 marzo l’Associazione donne del vino, con la Regione Toscana, ha ottime ragioni di fare festa con una serie di eventi che animeranno il territorio nelle province di Firenze, Siena, Livorno, Grosseto, Lucca e Pisa. Sì perchè le donne toscane sono protagoniste indiscusse nell’economica vitivinicola regionale. Secondo i dati ARTEA, relativi alla produzione 2016, almeno un terzo delle imprese del settore, 6524 per l’esattezza, sono nelle loro sapienti e appassionate mani, mentre se si guarda alla superficie coltivata a vite della Regione – in tutto circa 53 mila ettari destinati a Dop, Igt e vino da tavola – almeno per il 34% ha a che fare con una donna (per quasi il 20% si tratta di conduzioni femminili esclusive per la restante parte miste).  Nelle produzioni Dop, che in Toscana interessano quasi 43 mila ettari di territorio, troviamo in prima fila 1437 imprenditrici in aziende esclusive (7502 ettari, oltre il 17% del totale) e altre 218 in imprese miste (7205 ettari, il 16,8%).  Agli uomini (3232) restano affidati 28154 ettari (65% circa), Per la produzione Igt (3749 ettari) si resta nelle medesime percentuali. Per il vino da tavola (1930 ettari) la percentuale della conduzione femminile sale al 40% (30% esclusiva, oltre il 10% mista).
Questi numeri fanno da cornice in Toscana all’edizione 2017 della Festa delle donne del vino, che ha per tema vino e motori, presentata questa mattina dall’assessore Marco Remaschi, con  Antonella D’Isanto, delegata regionale Giulia Franchidell’Associazione Donne del Vino. La Festa delle Donne del vino è nata lo scorso anno in Toscana, ideata Donatella Cinelli Colombini, e dal 2017 è diventata un evento nazionale. Nella nostra Regione vede la partecipazione di un nutrito drappello di donne e imprese, decise a rendere omaggio alla cultura e ai luoghi del vino.  “E’ giusto dare riconoscimento ulteriore al valore delle donne, nuove protagoniste di un settore produttivo tradizionalmente maschile che desiderano con questa festa mettere in evidenza il proprio talento, diffondere la cultura del vino e il consumo responsabile – sottolinea Antonella D’Isanto – i numeri del nostro impegno nelle imprese vitivinicole toscane dicono quanto rilevante sia il nostro ruolo e il valore aggiunto che siamo in grado di portare”.
Tanti gli appuntamenti: itinerari, visite guidate, incontri e naturalmente degustazioni alla scoperta di un mondo affascinante, dove le donne si sono affermate con talento e professionalità.
Ecco l’elenco delle donne e delle imprese che propongono iniziative per il pomeriggio e la sera del 4 marzo:  la presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini con l’azienda Casato prime Donne di Montalcino, la delegata regionale Antonella d’Isanto con l’azienda agricola I Balzini di Barberino Val d’Elsa, Giulia Franchi dell’Enoteca Giulia di Forte dei Marmi, Antonella Manuli della Fattoria La Maliosa di Saturnia, Maria Giulia Frova della Tenuta Il Corno a San Casciano Val di Pesa, Maria Antonietta Corsi del Castello di Querceto a Greve in Chianti, Nadia Negro dell’azienda Fattorie Toscane di Pontedera, Claudia Del Duca dell’azienda agricola Marcampo di Volterra, Priscilla Occhipinti della Distilleria Nannoni di Civitella Paganico, il delegato AIS Livorno Paola Rastelli e l’enologa Vincenza Folgheretti al Casone Ugolino di Castagneto Carducci. Le iniziative vedono coinvolti anche il Museo Piaggio di Pontedera, la Pinacoteca e il Museo civico di Volterra e il Museo della Civiltà contadina di Pitigliano.
Le Donne del vino In Toscana sono 80 e in Italia 700. La maggior parte sono produttrici, ma anche ristoratrici, sommelier e giornaliste.. L’associazione nazionale è nata nel 1988 per merito della produttrice toscana Elisabetta Tognana. Rappresenta tutte le categorie della filiera vitivinicola ed è tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile.
Tutti gli eventi sono pubblicati sul blog: www.ledonnedelvino.it

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Donne, vino, motori e luoghi comuni da sfatare

Donne, vino, motori

Donne, vino, motori

Donne, vino, motori e luoghi comuni da sfatare
Due mondi pieni di pregiudizi contro il gentil sesso che si incontrano
grazie all’invettiva di due Donne del Vino

Al via, sabato 4 marzo, la festa dell’Associazione Nazionale delle Donne del Vino.
Una risposta simpatica ed efficace a due tra i pregiudizi più vecchi che riguardano l’universo femminile.
All’Enoteca Giulia di Forte dei Marmi un aperitivo-quiz che sfaterà i clichè

Al di là del facile umorismo che ispira il titolo di questa manifestazione, le Donne del Vino sanno il fatto proprio e lo dimostrano anche in questa frizzante carrellata di eventi che investirà 12 regioni, nella giornata di sabato 4 marzo. Degustazioni, visite guidate, cantine aperte, aperitivi e anche quiz a premi per confermare all’universo vitivinicolo, e non solo, che le donne non sono seconde a gli uomini né in fatto di vino né in fatto di motori.
Un’iniziativa che attraverso l’umorismo e la creatività delle donne, sancisce quindi e nuovamente l’importante contributo che l’universo femminile garantisce al mondo vitivinicolo, settore con uno degli indotti più importanti per tutto il Paese.
Antonella D’Isanto, Delegata Toscana dell’Associazione Donnedel Vino e proprietaria dell’Azienda Agricola I Balzini, ha organizzato il proprio evento con Giulia Franchi, presso l’omonima Enoteca Giulia a Forte dei Marmi, che riapre i battenti completamente rinnovata. Un divertente quiz a premi che invita le donne presenti a riconoscere la tipologia di dieci differenti rumori di motori, da vari mezzi di locomozione a vari attrezzi, passando da altri oggetti di uso comune.
“La festa Donne Vino e Motori”, spiega Antonella D’Isanto “vuole essere un modo gioioso per far conoscere i talenti delle donne, un modo elegante ma anche ironico di far capire che l’altra metà del cielo si affaccia con cognizione in ambiti che non sono più solo ad appannaggio maschile”.

Programma della serata:
– ore 19,00. Apericena con i vini I Balzini e gustosi assaggi di cucina italo-spagnola
– dalle ore 19,30 circa. Quiz a premi: Antonella D’Isanto presenterà una selezione di 10 rumori di motori di vario tipo che, nel corso della serata, le signore presenti in sala proveranno a indovinare aggiudicandosi una bottiglia di vino I Balzini Red Label 2014.

Donne Vino e Motori
Evento di Antonella D’Isanto de I Balzini e Giulia Franchi di Enoteca Giulia
Sabato 4 marzo, dalle ore 19,00
Enoteca Giulia
Via Risorgimento, 27
55042 Forte dei Marmi (LU)
Tel 0584787019
www.ibalzini.it
www.enotecagiulia.com
www.festadonnedelvino.it

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Max Duo & W Calafiore Jazz concert

Max Duo & W Calafiore Jazz concert
Venerdì 9 dicembre 2016
Dalle 20:00 alle 23:00 (CET)

Hotel Due Torri
4 Piazza Sant’anastasia
37121 Verona
Italia
Eccoci ormai all’ultimo imperdibile appuntamento della Rassegna al Due Torri Hotel***** di Verona, dove artisti e pubblico hanno l’occasione di condividere passione e conoscenza della musica Jazz, durante una cena d’eccellenza proposta dal Due Torri Lounge & Restaurant, seguita dall’esibizione live curata da Jazz&More e Circolo del Jazz.

Protagonisti della serata tre storici Artisti che mettono al centro una speciale interpretazione di grandi pezzi Jazz.

 

h 20:00 | Cena al Due Torri Lounge&Restaurant

h 21:30 | Live Concert

MAX DUO & Guests

* MAX TEMPIA – organo Hammond
* MASSIMO SERRA – batteria
* WALTER CALAFIORE – sax

Max Tempia e Massimo Serra compongono il MAX DUO dal lontano 1990. Il primo è tastierista della Demo Morselli Band ed ha suonato con Michael Bublè, Gilbert Becaud, Zucchero, Lucio Dalla, Laura Pausini

Il secondo è il fortissimo batterista della Treves Blues Band. Insieme uniscono sonorità tradizionali jazz a linguaggi più moderni e creativi, per una serata molto coinvolgente. Accanto a loro, il poliedrico sax dell’italo-canadese Walter Calafiore.

 

** Ingressi **

Cena al Due Torri con posto riservato al Concerto: € 45,00

Concerto: € 15,00 | € 10,00 Musicisti, HP e minori 14 | Free 0-13

 

Per info e prenotazioni cena: 045 595044 | info.hotelduetorriverona@duetorrihotels.com
Per info e prenotazioni concerto: 335 6317228 | jazzandmore.verona@gmail.com

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Mercatale: il mercato di piazza della Repubblica di Firenze

Mercatale: il mercato di piazza della Repubblica di Firenze

Da gennaio a dicembre 2016

Ogni primo sabato del mese

I produttori della terra si alternano per offrire il meglio.

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Il Campo in Piazza a Torino

Il Campo in Piazza a Torino

Da gennaio a dicembre 2016

Ogni seconda e quarta domenica del mese

In Via Nizza a Torino
Organizzato dal progetto Eataly, Campagna Amica Coldiretti Piemonte e Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta

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Mercatino Equobiolocale ‘A Fera Bio a Catania

Mercatino Equobiolocale ‘A Fera Bio a Catania

Da gennaio a dicembre 2016

Ogni seconda domenica del mese.
Mercatino equobiolocale ‘A Fera Bio.

Artigianato tradizionale e prodotti tipici siciliani

Presso l’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni di Catania.

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Food and Wine in Progress: alla Stazione Leopolda la seconda edizione

logo food&wine in progressA Firenze dal 27 al 28 novembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche
Food and Wine in Progress: alla Stazione Leopolda la seconda edizione
Per la seconda edizione oltre all’Unione regionale cuochi toscani, all’Ais Toscana e Cocktail in the world saranno protagonisti anche la Confcommercio Toscana e la Coldiretti Toscana. Dopo il successo della prima edizione ci si prepara al tutto esaurito per l’evento unico nel suo genere in Toscana

Giunge alla sua seconda edizione Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana e da Cocktail in the world, che questo anno si svolgerà ancora alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre con tante novità. A partire dagli organizzatori: andranno infatti ad affiancare le tre associazioni appena citate, anche la Confcommercio e la Coldiretti Toscana, due realtà che raccolgono il resto delle eccellenze toscane del settore dell’enogastronomia.

Un progetto, quello presentato ieri a Palazzo Panciatichi sede del Consiglio Regionale della Toscana, che nasce con l’intento di promuovere le produzioni Enologiche ed Agroalimentari, stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità e far sì che i suddetti soggetti, in un contesto storico e socioeconomico in continua progressione, possano essere protagonisti nel cambiamento e nelle evoluzioni del settore. Fortemente voluto da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani dopo l’esperienza positiva del 2015 in occasione del congresso Fic, Food & Wine in Progress si candida ad essere nel 2016 un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l’utilizzo del termine “in progress” nel titolo dell’evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all’innovazione e allo sviluppo di nuove idee. In due giorni sono attesi 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre centinaia di cuochi, tra i quali anche chef rinomati, oltre 130 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Inoltre dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.

Gli eventi nell’evento. Una enorme area espositiva commerciale sarà il centro delle attività di promozione dei prodotti e produttori di eccellenze enogastronomiche della Toscana, a cui si affiancheranno espositori del settore dell’ospitalità, qui si terranno focus mirati su prodotti tipici “di nicchia”, naturali, biologici e senza glutine. “Eccellenza di Toscana” è il tradizionale tasting promosso e organizzato da AIS Toscana con banchi assaggio delle migliori etichette toscane, mini corsi gratuiti di avvicinamento alla degustazione dei vini con AIS Wine School, verticali su annate di eccellenza e degustazioni di selezioni speciali, come i Vini delle Anfore o una degustazione sensoriale per non vedenti in cui viene esaltata al massimo la componente olfattiva e gustativa, oltre ad attività di promozione della “cultura del vino” e della conoscenza dei territori ed un Wine Show con special Guest.

Lo spazio di Italian Barman Style ospiterà eventi ispirati all’abbinamento tra cocktail e cibo, Barman Show a cura di Cocktail in the World, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze a cura di Mixology, verrà altresì svolta attività di promozione del bere responsabile. Uno spazio sarà poi dedicato ai cooking show, che a rotazione durante l’arco di tutta la giornata si alterneranno sul palco centrale, tra cui chef stellati (uno la mattina ed uno nel pomeriggio) ai quali verrà consegnato il premio di “Ambasciatore della Cucina Italiana” da parte del Presidente della Federazione Italiana Cuochi e il premio “Ambasciatore del Vino Toscano” da parte di AIS Toscana al sommelier che si è particolarmente distinto nel promuovere la cultura del vino.

Ad aprire l’incontro di ieri è stata la vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Lucia De Robertis, con un saluto a nome di tutto il Consiglio, in cui ha sottolineato l’appoggio istituzionale al progetto – con il quale si intende mettere in luce l’eccellenza Toscana – e alle Associazioni di categoria che ne fanno parte.

«Sono particolarmente contento‎ di essere qui per la seconda volta a presentare un evento che è la conferma di come il concetto di toscanità si possa esprimere attraverso il cibo e il vino – spiega l’Assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi nel suo intervento che ha concluso la presentazione – così come la collaborazione tra le associazioni di categoria, Ais e Cuochi in testa, è la riprova della forza della condivisione di intenti: comunicando questo brand tutti insieme, si da infatti maggiore forza a un messaggio che di fatto è il nostro biglietto da visita per il turismo internazionale. Un valido motivo per rinnovare l’invito a tutti a partecipare all’evento della Leopolda».

«Il progetto che sta alla base di questo importante evento- afferma Osvaldo Baroncelli, Presidente AIS Toscana – nasce dall’intento di promuovere le eccellenze delle produzioni enologiche ed agroalimentari, far conoscere la cultura, la conoscenza e la professionalità del food e wine e le evoluzioni che questi due settori hanno saputo esprimere in questi anni sia a livello nazionale che internazionale. Questa sinergia fra sommelier e chef si traduce nella somma delle reciproche conoscenze per offrire un costante e proficuo dialogo fra associati, istituzioni, produttori e scuole alberghiere con l’obiettivo di contribuire alla crescita della cultura enogastronomica».

«La Toscana con oltre 1.200 cuochi è una delle regioni più importanti per questa professione che negli ultimi anni è cresciuta – spiega Franco Mariani, Presidente Urct – nel 2015 abbiamo quindi voluto ospitare il congresso della Federazione italiana cuochi creando un contenitore che avevamo chiamato il numero zero di Food and Wine in Progress: ecco, oggi possiamo contare sul successo dell’anno scorso per rilanciare un grande evento che ha come obiettivo quello di promuovere il grande patrimonio delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione, ma non soltanto, creando un confronto interprofessionale aperto al pubblico, che poi è il consumatore finale».

«Anche l’economia e il mondo delle imprese hanno adottato lo storytelling, ovvero la narrazione, come strategia centrale nelle loro relazioni – fa notare Anna Lapini, Presidente Confcommercio Toscana – Food and Wine in Progress si pone in questa scia: raccontare il prodotto ai consumatori finali attraverso tutti gli operatori che contribuiscono alla sua realizzazione, dal campo alla tavola. Attraverso questa narrazione il pubblico può meglio scoprire ed apprezzare il valore aggiunto della toscanità e lo sanno bene i nostri ristoratori, che ne hanno fatto il loro punto di forza. È questo il motivo che ha spinto Confcommercio a sostenere la manifestazione».

«Di recente sono state assegnate all’Italia 4965 “bandiere del gusto” per specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale – spiega Simone Ferri Graziani di Coldiretti Toscana – di queste quasi il 10 per cento si trovano in Toscana che si aggiudica il secondo posto con ben 460 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni e realizzate in un paesaggio incantevole. Queste specialità regionali sono il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari, si tratta di un bene comune per l’intera collettività e di un patrimonio anche culturale che l’Italia può oggi offrire con orgoglio a tutti coloro che intendono legare il food al territorio».

Tra gli altri, sono altresì intervenuti con un saluto a nome delle rispettive associazioni Alberto Rossi per Federcarni Toscana e Andrea Magi per ONAF, così come Roberto Lodovichi Presidente Vicario URCT con delega all’organizzazione di Food&Wine in Progress e Franco Marinoni Direttore Generale di Confcommercio Toscana che hanno tenuto un proprio intervento. L’incontro si è concluso con una degustazione di vini di Frescobaldi in accompagnamento a preparazioni offerte dai cuochi toscani.

Il sito ufficiale della manifestazione contiene approfondimenti e a breve il programma dettagliato http://www.foodandwineinprogress.it/.
Food and Wine in Progress – Congresso Nazionale FIC 2015
www.foodandwineinprogress.it
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Ufficio Stampa Food & Wine in Progress:

Marte Comunicazione Marzia Morganti

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Il pranzo con i sette tagli di bollito

Il pranzo con i sette tagli di bollito

Domenica 27 novembre 2016

Il tradizionale pranzo con i sette tagli di bollito serviti nel padiglione riscaldato di piazza Caduti per la Libertà.

Museo dei Cavatappi
Piazza Castello, 4 – 12060 BAROLO (CN) ITALY
Tel. +39 0173 560539 – Fax: +39 0173 560539
E-mail: info@museodeicavatappi.it
Sito internet: www.museodeicavatappi.it
Facebook: www.facebook.com/museodeicavatappi

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Master sul Servizio del Vino

servireilvinoMaster sul Servizio del Vino

Si svolgerà in Umbria, in un unica giornata, sabato 12 novembre 2016 con inizio alle ore 10,00 e prevista chiusura alle ore 18,30 il Master sul servizio del vino che permette di apprendere praticamente, le più importanti tecniche professionali per servire un vino a tavola nel modo corretto, in relazione alla sua tipologia e invecchiamento.

Al Master, organizzato dall’Associazione “A tavola con Bacco” (www.atavolaconbacco.it) è stato assegnato il Patrocinio del Comune di Perugia, e in particolare consigliato a chi:

– già lavora nel campo della ristorazione e non ha mai avuto possibilità di imparare a eseguire il giusto servizio del vino in modo da accrescere la sua capacità professionale da sfruttare in ambito lavorativo;

– è Sommelier o ha acquisito un altro analogo titolo professionale e desidera approfondire la propria cultura in modo pratico e veloce;

– pur essendo un semplice appassionato vuole avvicinarsi al fantastico mondo del vino partendo dalle basi, dai principi fondamentali, che creano il vero Professionista.

Tutti gli iscritti al Master potranno eseguire PRATICAMENTE le esercitazioni in aula per apprendere le varie tecniche insegnate e saranno seguiti da un TUTOR che li guiderà in modo da far capire e svolgere nel modo giusto tutte le attività previste dal programma. A ognuno di loro al termine delle lezioni verrà consegnato un Attestato di Partecipazione nominativo.

Servizio-del-VinoIl programma è il seguente:

ore 10,00 –TEORIA
– saluti del Presidente e illustrazione del corso

– l’importanza della presentazione del vino al cliente

– cos’è un perfetto servizio del vino e quali sono le regole da rispettare per eseguirlo correttamente

– la sequenza dei vini, la mise en place, le scuole di pensiero europee, la scelta in base alla situazione ristorativa

– la cantina del ristorante

– i formati delle bottiglie di vino

– le caratteristiche professionali del Sommelier e gli strumenti che usa

ore 11,30 – INTERVALLO

ore 11,45 – PRATICA

– utilizziamo gli strumenti del Sommelier

– prepariamo la mise en place

– impariamo ad aprire una bottiglia di vino giovane, invecchiato e di spumante

– come scaraffare e decantare correttamente un vino

– impariamo a riconoscere le malattie e i difetti più comuni che si possono trovare nella bottiglia

ore 13,00 – INTERVALLO

ore 14,30 – TEORIA

– scegliere i bicchieri giusti

– le temperature di servizio

– cos’è il tastevin e come si utilizza

– come si esegue la degustazione che precede il servizio

– quali sono gli abbinamenti sconsigliati e difficili

– la carta dei vini e la scelta del menù in abbinamento

– i criteri di abbinamento: tradizione, contrasto, similitudine dei sapori e struttura, liturgico, stagionale e climatico, psicologico e sociale

ore 16,00 – INTERVALLO

ore 16,15 – PRATICA

– eseguiamo il servizio del vino a tavola con preventivo assaggio utilizzando il tastevin e creando la giusta mise en place
– utilizziamo le più importanti tecniche di comunicazione per riconoscere i più comuni stati d’animo del cliente e risolvere i maggiori problemi che si incontrano nella gestione giornaliera del lavoro al pubblico

§  – saluti e consegna degli Attestati di Partecipazione

Il Master si svolgerà qualora si raggiunga un numero minimo di 12 iscritti e non potrà avere oltre 18 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro LUNEDI’ 31 OTTOBRE 2016 al 338 9676936 o scrivendo a segreteria@atavolaconbacco.it .

Ennio Baccianella

Via A. Manzoni, 217 – 06135 Perugia
e.baccianella@eventidop.com – www.eventidop.com

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Zucca & Bollicine: la storia di un incontro autunnale!

14639713_1279490968776125_812925340267822880_n (1)Zucca & Bollicine: la storia di un incontro autunnale!

La Cascina Malingamba vi aspetta Mercoledì 9 Novembre, per una serata dedicata alla protagonista assoluta dell’Orto d’autunno!
musica anni 90 con lo chef Massimo Dellavedova, che  propone un esclusivo menù a base di zucca dall’antipasto al dolce.

Menù curato dalla chef Massimo Della Vedova, il quale da diversi anni è ideatore, creatore e realizzatore di ricette gustose con la zucca Bertagnina.

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Carpene Malvolti tra le eccellenze alla XXV° Edizione del Merano Wine Festival

Carpene Malvolti tra le eccellenze alla  XXV° Edizione del Merano Wine Festival

Appuntamento con l’eccellenza enologica dal 4 all’8 novembre

Degustazioni esclusive, con la Storica Casa Spumantistica protagonista nella giornata di lunedì 7 Novembre. Rosé Brut e 1868 Superiore di Cartizze premiati con il Merano Wine Award 2016

Ci sarà anche Carpenè Malvolti tra i protagonisti della XXV° Edizione del Merano Wine Festival, l’evento che dal 4 all’8 Novembre prossimi accoglierà nella località altoatesina l’eccellenza dell’enogastronomia italiana ed internazionale in cinque giorni intensi di degustazioni ed eventi.

In siffattoscenario, la storica Casa Spumantistica di Conegliano sarà protagonista nella giornata di lunedì 7 Novembre presso la Czerny Saal della Kurhaus dove, dalle 10 alle 17, sarà allestita la sezione new entries riservata appunto alle novità, intese sia come aziende emergenti sia come prodotti che hanno saputo distinguersi per la loro qualità e peculiarità durante le selezioni.

E proprio in questa sezione, Carpenè Malvolti è stata selezionata come vincitrice del Merano Wine Award 2016 con il Rosé Brut – un blend di uve totalmente coltivate nel Territorio Trevigiano con 85% Pinot Nero e 15% Raboso del Piave, vitigno quest’ultimo mai spumantizzato prima, profumato di fiori con note intense di frutti di bosco e marasca dal gusto sapido e rotondo, il tutto concentrato in un vino di grande e nobile complessità dedicato ai ricercatori di alte quote – ed il 1868 Superiore di Cartizze, decisamente più da dessert le cui uve vengono coltivate e raccolte su pochissimi ettari di terreno tra le frazioni di Santo Stefano, San Pietro di Barbozza e Saccol, su un terreno esposto a lunghe giornate di sole e fresche notti d’estate. La vendemmia in questo caso avviene tardivamente per fare in modo che il residuo zuccherino sia più concentrato e conferisca a questo vino sontuoso, da sposare a piccola pasticceria, una rotondità e una cremosità eccezionali. Complesso, ricco di note floreali che vanno dall’acacia alla rosa e allo stesso tempo, risulta molto suadente nella componente fruttata di mela golden e pompelmo rosa.

Entrambi saranno in degustazione insieme al 1868 Prosecco D.O.C.G. Brut, Vino Spumante aromatico dal bouquet delicato e fruttato, con retrogusto di mela da sposare con aperitivi, cocktail e piatti leggeri della cucina mediterranea, morbido ed asciutto allo stesso tempo grazie alla peculiare acidità, perlage finissimo e persistente che dà una particolare sensazione di vivacità ed eleganza.

Tre selezioni di assoluta eccellenza della produzione del noto Marchio, da sempre leader nella produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261

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Inebriante novembre alla Fattoria del Colle di Trequanda . tra profumo di tartufo bianco delle Crete senesi e degustazioni itineranti di Brunello e Orcia

il-tartufaioInebriante novembre alla Fattoria del Colle di Trequanda . tra profumo di tartufo bianco delle Crete senesi e degustazioni itineranti di Brunello e Orcia

Per tre week end Donatella Cinelli Colombini invita i suoi ospiti a scoprire il prezioso tubero
Profumi di Tartufo Bianco delle Crete Senesi e di vini eccezionali nell’autunno della Fattoria del Colle di Trequanda. Per tre week end – quelli dal 4 al 6, dall’11 al 13 e dal 18 al 20 novembre – Donatella Cinelli Colombini ha studiato per i suoi ospiti un programma di grande impatto sensoriale, dedicato al prezioso tubero che in questa stagione dell’anno si presenta agli appassionati in tutto il suo bouquet aromatico.
Nei due week end centrali del mese di novembre – quello del 12-13 e del 19-20 – la vicina San Giovanni d’Asso celebra questo gioiello della terra con la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi: una interessante gita fuori porta che Donatella consiglia ai suoi ospiti altresì per visitare la Ragnaia di Sheppard, bosco meditativo di grande bellezza, e il Museo del Tartufo nei sotterranei del castello medievale di San Giovanni. Ma in contemporanea, anche alla Fattoria del Colle, si potranno scoprire le peculiarità del prezioso tubero attraverso l’esperienza unica dalla ricerca del tartufo in una delle 5 riserve tartufigene della fattoria, insieme ai tartufai e ai loro cani per trovare le preziose trifole che crescono nelle radici degli alberi.
Un appuntamento da non perdere per gli estimatori del tubero – che potranno altresì seguire una interessante lezione di cucina tenuta dalla chef dell’Osteria della Fattoria del Colle, Roberta Archetti – così come per gli enoappassionati che potranno comunque vivere una intensa esperienza sensoriale con le degustazioni itineranti di Brunello e di Cenerentola Orcia DOC, rispettivamente nella nuova tinaia del Casato Prime Donne a Montalcino – dove si può altresì ammirare la recente installazione artistica di Roberto Turchi “The Dove’s Flight” – e nella cantina in cui riposa l’Orcia Cenerentola alla Fattoria del Colle.
Il costo del pacchetto per tre giorni, è di 214€ a persona e comprende due pernottamenti con colazione, due cene degustazione a base di tartufo e altre tipicità locali, ricerca del tartufo, lezione di cucina, visite guidate con degustazione di olio nuovo e vino Orcia alla Fattoria del Colle e la degustazione di quattro vini presso la cantina del Casato a Montalcino, accompagnata dalla selezione musicale di Igor Vazzaz.

Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it – www.cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

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Fierucolina d’autunno a Firenze

Fierucolina d’autunno a Firenze
16 ottobre 2016
Prodotti dell’agricoltura biologica su piccola scala, dell’artigianato manuale e della vita vernacolare

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Aceto balsamico , Lambrusco, Prosciutto di Modena e Parmigiano reggiano Tutto il “Buono” di Modena incontra il “Bello”dell’arte e della storia del territorio sabato 1 e domenica 2 ottobre in occasione del GUSTI.A.MO16

Aceto balsamico , Lambrusco, Prosciutto di Modena e Parmigiano reggiano Tutto il “Buono” di Modena incontra il “Bello”dell’arte e della storia del territorio sabato 1 e domenica 2 ottobre in occasione del GUSTI.A.MO16

Un programma denso di appuntamenti con il gusto e con l’arte: sabato 1 e domenica 2 ottobre a Modena e Provincia sarà festa grande per la prima edizione di Gusti.a.Mo16, la manifestazione organizzata da Piacere Modena in collaborazione con i Consorzi di cinque eccellenze del territorio conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i Lambruschi modenesi DOC e patrocinata da Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia Romagna e CCIAA di Modena.

Per tutti e due i giorni, 54 strutture aperte – di cui 35 acetaie, 8 caseifici, 4 prosciuttifici e 7 cantine di Lambrusco – per promuovere e valorizzare i rispettivi prodotti nelle loro terre di origine, associando alle degustazioni libere e guidate anche visite presso gli stabilimenti di produzione e cenni storici dell’attività sul territorio. Sabato 1 e domenica 2 ottobre, nelle 35 acetaie si potranno effettuare visite guidate, degustazioni, passeggiate nei vigneti, dimostrazioni di pigiatura dell’uva e cottura del mosto, stuzzichini balsamici, aperitivi ma anche intrattenimento musicale, street food modenese, visite al Museo di Spilamberto – compresa Acetaia Comunale e Consorteria – e nei luoghi intorno alle attività, tra cui l’Abbazia di Nonantola, i Salse di Nirano, il Castello di Spezzano o il Museo Ferrari. Visite guidate sono altresì in programma al centro storico di Modena, con particolare attenzione al Sito Unesco che comprende il Duomo, la Torre Civica e Piazza Grande. Visite guidate in azienda, degustazioni guidate e libere anche nelle 7 cantine di produzione dei Lambruschi Modenesi DOC, che saranno presentati in tale occasione al pubblico e disponibili per l’acquisto direttamente in loco. Stesso programma con degustazioni e visite degli ambienti di produzione nei 4 prosciuttifici in cui viene lavorato il Prosciutto di Modena DOP, acquistabile direttamente in azienda anche a tranci e negli 8 caseifici del Parmigiano Reggiano, dislocati non solo nella provincia di Modena ma in tutte le provincie di produzione.

Sabato sarà anche la giornata del talk show alla Camera di Commercio su Cibo, cultura, territorio: la grande differenza Italiana, organizzato da Piacere Modena e in programma per le 10.30. L’incontro vedrà tra i protagonisti insieme alle istituzioni del territorio e al Presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette, anche lo chef Luca Marchini altresì Presidente di Modena a Tavola, il filosofo Marino Niola, il regista Davide Rampello – uno dei maggiori innovatori del linguaggio televisivo dagli anni ’80 ad oggi e altresì ideatore del Padiglione Zero ad Expo e curatore della rubrica “Paesi, paesaggi” dedicata alle eccellenze paesaggistiche ed alimentari d’Italia nella trasmissione Striscia la Notizia – il Direttore della Fondazione Qualivita e consigliere del Ministro Martina per le politiche digitali per la tutela del Made in Italy agroalimentare oltre che collaboratore ed ospite alla trasmissione Rai Linea Verde Mauro Rosati e il giornalista sportivo Leo Turrini, massimo esperto della Ferrari, altra eccellenza del territorio modenese. A condurre il talk show sarà Federico Desimoni, Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP.

A chiudere in bellezza la prima giornata di Gusti.a.Mo16 la degustazione narrativa sensoriale a cura della compagnia teatrale Koiné alle ore 16 al Mercato Albinelli, che comprenderà tutte le eccellenze coinvolte nell’evento: Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i Lambruschi modenesi DOC. A seguire, alle 17.30, un aperitivo in musica con l’accompagnamento di Max Marmiroli e Follon Brown e una seduta estemporanea di pittura con l’artista Franco Ori. Da non perdere infine alle 18 il cooking show dello chef Daniele Reponi, che realizzerà esclusivi panini gourmet con i prodotti di Gusti.a.Mo16.
Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C. cell. 335 6130800 Email: marzia.morganti@gmail.com; www.consorziobalsamico.it

Ufficio Stampa IVSI Consorzio Prosciutto di Modena
Tiziana Formisano tel. 02 8925901 Email: formisano@ivsi.it; www.consorzioprosciuttomodena.it

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Igino Morini cell. 3356522327 Email: morini@parmigianoreggiano.it; www.parmigianoreggiano.it

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Quando la cantina diventa una galleria d’arte: La Colomba di Roberto Turchi volta tra i tini del Casato Prime Donne a Montalcino

The Dove's Flight di Roberto Turchi per il Casato Prime DonneQuando la cantina diventa una galleria d’arte: La Colomba di Roberto Turchi volta tra i tini del Casato Prime Donne a Montalcino
L’opera del montalcinese Roberto Turchi inaugurata domenica nella tinaia
Per la prima volta, una performance di immagini digitali che trasformano la tinaia in uno spazio artistico multimediale

Si chiama The Dove’s Flight, il volo della colomba, e la sua naturale collocazione sarà non una galleria d’arte tradizionale ma una cantina, quella di Donatella Cinelli Colombini al Casato Prime Donne di Montalcino. Un’opera permanente realizzata da Roberto Turchi, pittore, esperto di vino, oste e interior designer montalcinese DOC, che ha reinterpretato uno spazio industriale con straordinaria sensibilità dimostrando una capacità narrativa eccezionale ma anche un’adattabilità non comune nell’uso delle moderne tecnologie. “Ho scommesso sulla sensibilità di Roberto nel reinterpretare gli spazi affidandogli il compito di dare un contenuto artistico a uno spazio industriale – ha detto Donatella Cinelli Colombini – sapevo di metterlo in difficoltà ma solo chi conosce il mondo del Brunello e ha un’autentica vena artistica, poteva riuscirci e lui c’è riuscito creando qualcosa di nuovo e straordinario”.

L’installazione artistica di Roberto Turchi – messa a punto con la collaborazione di Giuseppe Sanfilippo, Tommaso di Ronato e MCM Service – di fatto apre le porte a un nuovo modo di farsi portatori di un messaggio di arte e cultura, scegliendo un luogo a tutt’altro scopo delegato: la vera innovazione sta proprio in questo, portare fuori dalle sale dei musei quell’arte che in tali ambienti si contestualizza e trasmette un messaggio più forte ed emozionale.
The Dove’s Flight è una storia dipinta, che un sofisticato sistema tecnologico fa apparire sui tini come un’opera dinamica e coinvolgente per 3 minuti e porta i visitatori in un mondo in cui si mescolano immagini dipinte e reali, colori e suoni, emozioni e leggerezza. Un’esperienza, questa di Montalcino che nessuno aveva mai fatto prima: tinte intensissime e giustapposte, tratti distintivi di una poetica molto personale e contemporanea che tuttavia affonda le sue radici nel Quattrocento senese di Sassetta e Sano di Pietro. In questa innovativa opera d’arte le immagini di Montalcino si scompongono in un gioco cubista e a volte metafisico per poi diventare un racconto fatto di particolari di notevole forza evocativa: ironia, sogno e scene reali in un racconto con riferimenti storici importanti per la città del Brunello e per Donatella Cinelli Colombini in prima persona. Il volo della colomba inizia nella Fortezza di Montalcino – baluardo dell’ultimo libero comune italiano fino al 1559 e luogo che Giovanni Colombini nonno di Donatella e allora primo cittadino, fece restaurare riportandola all’antico splendore – e continua verso il palazzo pubblico di Montalcino cuore della vita pubblica e privata della gente del Brunello da oltre settecento anni, prima di uscire dall’abitato sfiorando il Duomo e giungere al Casato Prime Donne in tempo di vendemmia. Chi ama il Brunello e la sua terra troverà in questa installazione una magia capace di rinnovarne il sentimento. Anche perché, il suo “vernissage” coincide con l’inaugurazione della nuova tinaia studiata per salvaguardare il naturale perfetto equilibrio delle uve di Sangiovese della tenuta: tre uova e otto tini troncoconici a cappello aperto in cemento nudo firmati Nomblot e simili a quelli dei più famosi chateau di Borgogna.

L’occasione che ha portato al Casato Prime Donne l’arte di Roberto Turchi è stata la consegna dell’annuale Premio Prime Donne che quest’anno è stato attribuito a Chaimaa Fatihi, giovane musulmana che ripudia il terrorismo auspicando la pace universale, di cui la colomba di Turchi è simbolo per eccellenza.

The Dove’s Flight tuttavia non è l’unico esempio di arte “diffusa” promosso dalla cantina tutta al femminile di Donatella Cinelli Colombini: ogni anno, in occasione del Premio Prime Donne, una installazione realizzata da artisti del territorio viene infatti collocata nei vigneti e tra i sentieri che circondano la tenuta, accompagnati dalle dediche lasciate dalle vincitrici e incisa su cippi di travertino.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne, Montalcino – Fattoria del Colle, Trequanda SI 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com

 

 

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Volterragusto tartufo bianco ed eccellenze del territorio inaugurano a Volterra l’autunno del gusto toscano

TARTUFO VOLTERRA2Volterragusto tartufo bianco ed eccellenze del territorio inaugurano a Volterra l’autunno del gusto toscano

Fra le tante novità in calendario una gara ciclistica fra i vigneti del volterrano,
la “Notte del bianco” con degustazioni all’interno dei musei cittadini
e visite guidate alle tartufaie della zona.

Ai programmi televisivi RAI “A conti fatti” e “Gustosa Estate”
il prestigioso Premio Letterario Jarro

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, e ancora da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre (ore 10-20) si rinnova l’appuntamento con VOLTERRAGUSTO (www.volterragusto.com), manifestazione ormai da anni punto di riferimento nella promozione delle eccellenze enogastronomiche toscane.

Protagonista presso le Logge del Palazzo Pretorio in Piazza dei Priori sarà come sempre la XIX MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCO, che renderà possibile conoscere uno dei prodotti più pregiati del volterrano. Accanto al tartufo bianco l’ormai immancabile corredo di specialità del territorio e non solo, tra vino, olio, formaggio, salumi e cioccolato raccontati da chi li produce.

A celebrare il matrimonio fra specialità agroalimentari e bellezze architettoniche, suggellando un connubio che farà cornice degli spazi espositivi alcuni degli scorci più suggestivi della città, anche iniziative come: GUSTI NOSTRANI, tuffo nei sapori della Filiera Corta del Volterrano nel bellissimo Chiostro della Pinacoteca Civica di Palazzo Minucci Solaini; l’area CIOCCOLATO E DOLCI nella Saletta Via Turazza; lo SPAZIO DEGUSTAZIONI allestito nelle storiche cantine di Palazzo Viti.

Corsa caci VOLTERRAGUSTOFra le novità di questa edizione “DI VIGNA IN VIGNA”, escursione ciclistica amatoriale tra i vigneti di Volterra in collaborazione con l’associazione Volterra Bike (domenica 23 ottobre); la NOTTE DEL BIANCO, con degustazioni a ingresso gratuito all’interno del Museo Guarnacci, della Pinacoteca Civica e di Palazzo dei Priori, che ospiterà anche la mostra dell’artista Fabio Calvetti (domenica 30 ottobre dalle ore 21,30 alle ore 24,00); le VISITE IN TARTUFAIA in compagnia dai tartufai volterrani (domenica 30 ottobre e martedì 1 novembre – prenotazione c/o l’ufficio turistico di Volterra 0588.86099).

E ancora divertimenti iniziative per tutta la famiglia come l’esibizione in Piazza dei Priori del GRUPPO STORICO, SBANDIERATORI E MUSICI CITTÀ DI VOLTERRA (martedì 1 novembre, ore 15.30) e l’attesissimo PALIO DEI CACI VOLTERRANI (domenica 23 ottobre, ore 15.30), sfida inserita nell’albo regionale delle “rievocazioni storiche” organizzata in collaborazione con il Comitato delle Contrade Città di Volterra e l’Associazione Pecorino delle Balze Volterrane e lungo il percorso di Via Franceschini una forma di formaggio nel minor tempo possibile.

Momento fra i più attesi della manifestazione la consegna del PREMIO LETTERARIO JARRO (domenica 30 ottobre, ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori), destinato a chi in ambito professionale si sia distinto nella divulgazione della cultura della buona tavola: a riceverlo quest’anno le trasmissioni RAI “A CONTI FATTI” e “GUSTOSA ESTATE” (rubrica di approfondimento di Uno Mattina Estate), con presenza di presentatori ed autori. Ospite d’onore RUBINA RUVINI, vincitrice del “Premio Giovane Jarro” 2016.

Il tutto sarà preceduto dal primo PREMIO IL TARTUFAIO, riconoscimento da parte dell’associazione Tartufai al tartufaio più longevo, e dalla presentazione del libro “Val di Cecina, storie, colors, tastes” di Claudio Mollo.

LOGO volterragustoIn calendario si segnalano anche la mostra fotografica “MEDIOEVALI PER UN GIORNO” a cura di Dante Ghilli, allestita presso gli Scantinati della Pinacoteca, e quella di pittura “INITIUM” – DAL SOGNO ALLA REALTÀ”, di Giovanni Cecchini per il Movimento Shalom ONLUS, con raccolta fondi a sostegno delle popolazioni terremotate del Centro Italia (vernissage domenica 30 ottobre con degustazione di prodotti tipici)

Insomma, davvero tanti motivi per trascorrere giorni di piacere e relax all’insegna dei sapori di uno dei territori più ricchi di Toscana avvolti in una cornice unica come solo Volterra è in grado di regalare. Per aggiornamenti ed informazioni relative al programma sarà sempre possibile consultare il sito www.volterragusto.com (mail: infovolterragusto@gmail.com), o contattare il Consorzio Turistico “Volterra, Valdicecina,” allo 0588-86099 (mail: info@volterratur.it). FB: https://www.facebook.com/VOLTERRAGUSTO/?fref=ts
VOLTERRAGUSTO è un evento organizzato da Associazione Tartufai dell’Alta Vali Cecina e Comune di Volterra in collaborazione con la Regione Toscana (contributo della LR 50/95), la Fondazione e Cassa di Risparmio di Volterra, la Camera di Commercio Pisa, la Fisar – Delegazione storica di Volterra, il Club Unesco Volterra, l’Associazione Pecorino delle Balze Volterrane, l’Ufficio Turistico Comunale, la Pro-Volterra, Slow Food, il Comitato delle Contrade città di Volterra, l’Associazione Vignaioli Volterra, GF GIAN e altre associazioni cittadine.
Ufficio stampa
Marco Ghelfi – Studio Umami

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Festa dell’Uva e del Vino Chiusi(SI)

Festa dell’Uva e del Vino Chiusi(SI)
Dal 23 al 25 settembre 2016

Degustazioni ddi vini e prodotti del territorio nelle cantine
Degustazione nelle botteghe dislocate in tutto il paese.
Piatti tipici
Spettacoli itineranti
Intrattenimenti musicali

 

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Tutti insieme per GUSTI.A.MO16 : 5 grandi consorzi rappresentativi del Gusto di Modena si uniscono per un week end a tutto sapore

piacere modena logoTutti insieme per GUSTI.A.MO16 : 5 grandi consorzi rappresentativi del Gusto di Modena si uniscono per un week end a tutto sapore

La presentazione si è tenuta questa mattina in Camera di Commercio a Modena

Acetaie, caseifici, prosciuttifici e cantine di Lambrusco apriranno al pubblico il 1 e 2 ottobre

Si avvicina a grandi passi Gusti.a.mo16 – Acetaie, caseifici, prosciuttifici e cantine di Lambrusco aperti nel fine settimana dal 1 al 2 ottobre: un appuntamento con il gusto presentato questa mattina a Modena alla Camera di Commercio, in cui i protagonisti sono cinque eccellenze del territorio conosciute ed apprezzate in tutto il mondo ovvero Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i Lambruschi modenesi DOC.

Ad intervenire alla presentazione, assieme al presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette e al vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza che ha portato il saluto delle Istituzioni, anche i direttori dei consorzi partecipanti alla giornata – Federico Desimoni per l’Aceto Balsamico di Modena IGP, Claudio Guidetti per la sezione Modena del Parmigiano Reggiano, Anna Anceschi per il Prosciutto di Modena DOP, Ermi Bagni per i Lambruschi Modenesi DOC e Milena Ferrari per Piacere Modena, mentre per l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è intervenuto il Presidente del Consorzio, Enrico Corsini. A moderare l’incontro, il giornalista Leo Turrini.

“Una delle principali attrattive di Modena e della sua provincia – commenta il Presidente di Piacere Modena Pierluigi Sciolette – è senza dubbio la filiera agroalimentare e del cibo: prodotti e sapori che rendono questo territorio una vera e propria capitale italiana del gusto, basta pensare che Modena è la città con il primato assoluto a livello europeo di prodotti DOP e IGP: sono ventitre in tutto, 10 Dop e 13 IGP che insieme valgono oltre 1 miliardo e mezzo di euro e migliaia di posti di lavoro. Con l’evento Gusti.A.MO16 “Piacere Modena” il marchio d’area voluto dai Consorzi di tutela e promozione dei prodotti DOP e IGP modenesi, si è perseguito e si è raggiunto un obiettivo di primaria importanza, ovvero unirsi per valorizzare l’eccellenza del territorio in tema di cibo e di attività agroalimentare. Piacere Modena si rivolge così al gourmet e al turista enogastronomico creando una manifestazione che racchiuda tutte le migliori espressioni della tradizione agroalimentare, rappresentate in questa occasione da cinque grandi consorzi di Modena. Un evento che coinvolgerà tutta la città, con ricadute positive a livello economico per tutti: grazie ad una collaborazione con Modenatur infatti, sono stati predisposti itinerari e pacchetti turistici su misura che comprendano non solo le visite ai luoghi del gusto ma altresì alla componente artistico culturale della città”.

Patrocinato da Comune di Modena, Provincia, Regione Emilia Romagna e Camera di Commercio di Modena, il fine settimana all’insegna del gusto inizierà dunque sabato 1 ottobre con il talk show in Camera di Commercio dal titolo Cibo, cultura, territorio: la grande differenza Italiana che contempla tra gli ospiti, oltre alle istituzioni, al Presidente del Palatipico Pierluigi Sciolette, lo chef Luca Marchini e Presidente di Modena a Tavola, il filosofo Marino Niola, il regista Davide Rampello, uno dei maggiori innovatori del linguaggio televisivo dagli anni ’80 ad oggi e altresì ideatore del Padiglione Zero ad Expo e curatore della rubrica “Paesi, paesaggi” dedicata alle eccellenze paesaggistiche ed alimentari d’Italia nella trasmissione Striscia la Notizia, il Direttore della Fondazione Qualivita e consigliere del Ministro Martina per le politiche digitali per la tutela del Made in Italy agroalimentare oltre che collaboratore ed ospite alla trasmissione Rai Linea Verde Mauro Rosati e il giornalista sportivo Leo Turrini, massimo esperto della Ferrari, altra eccellenza del territorio modenese. Nel pomeriggio di sabato, si terranno poi degustazioni narrative sensoriali di tutti prodotti DOP e IGP partecipanti a Gusti.A.MO16 presso lo storico Mercato Albinelli in collaborazione con la compagnia Koinè, seguita da un doppio spettacolo musicale che vedrà protagonisti Max Marmiroli e i Follon Brown, una seduta di pittura con l’artista Franco Ori e la presentazione dei panini sorprendenti e particolari dello chef Daniele Reponi.

Domenica 2 ottobre la giornata clou del fine settimana dedicato a tutto “il bello e il buono di Modena” sarà principalmente alla scoperta delle acetaie, delle cantine, dei prosciuttifici e dei caseifici non solo modenesi – infatti quelli aderenti al Consorzio saranno aperti in tutte le provincia di produzione.

L’apertura avverrà tuttavia in entrambe le giornate, con programmi personalizzati ma uniti da un comune denominatore: degustazioni dei prodotti e visite guidate nelle strutture in cui si produce l’eccellenza agroalimentare del territorio. Inoltre sono stati predisposti da Modena Tour, per chi sceglierà di trascorrere il week end alla scoperta di Modena e dintorni tra sapori e arte, dei pacchetti turistici per ogni tipo di esigenza compreso gli appassionati della cucina tipica che troveranno in molti dei ristoranti aderenti a Modena a Tavola menu dedicati ai prodotti DOP e IGP modenesi. Visite guidate alle aziende quindi – effettuabili sia sabato che domenica – ma in collaborazione con Modena Tour anche tour artistico-culturali tra le bellezze che questo territorio offre, a partire dal tesoro custodito dalla città di Modena, con il Duomo, la Torre Civica e Piazza Grande riconosciute dal 1997 come Patrimonio Unesco, il Palazzo Ducale, le sale storiche del Palazzo Comunale, l’Acetaia Comunale e il Mercato coperto Albinelli risalente al 1931 e considerato un monumento di interesse storico nazionale. Un giro che si estende fino al centro storico di Vignola con la sua Rocca dei Contrari e l’Abbazia romanica di Nonantola ancora oggi concattedrale dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola.

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C. cell. 335 6130800 Email: marzia.morganti@gmail.com; www.consorziobalsamico.it

Ufficio Stampa IVSI Consorzio Prosciutto di Modena
Tiziana Formisano tel. 02 8925901 Email: formisano@ivsi.it; www.consorzioprosciuttomodena.it

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Igino Morini cell. 3356522327 Email: morini@parmigianoreggiano.it; www.parmigianoreggiano.it

 

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A Cesenatico Il festival della Cucina italiana

Festival cucina italianaA Cesenatico Il festival della Cucina italiana
Tanti Festival in un unico grande evento con il meglio del cibo e del vino

8 chef stellati, Scuola di sfoglia, Food Truck con cucine d’autore, degustazioni di grandi vini, un Mare di bollicine, Premio Galvanina, in un Museo di straordinaria bellezza
Cesenatico – Dopo avere fatto tappa in giro per l’Italia il Festival della Cucina Italiana approda a Cesenatico. Museo della Marineria, Teatro comunale, il Museo galleggiante delle antiche barche lungo il porto canale leonardesco: sono lo scenario ideale per ospitare uno degli eventi enogastronomici più rilevanti d’Italia, insieme ai protagonisti della cultura del cibo e del vino. In programma da venerdì 23 a domenica 25 settembre prossimo, tante sono le proposte: wine&food da tutta la Penisola, la Scuola di sfoglia a cure delle Mariette artusiane, le degustazioni guidate insieme a grandi “palati” del vino, il Premio Galvanina e tanto altro.

Tanti Festival in uno, per un grande evento giunto alla sedicesima edizione, ideato e organizzato da La Madia Travelfood con il patrocinio del Comune di Cesenatico.

Nel dettaglio le proposte.
8 STELLE X 8 PADELLE

Otto grandi firme della cucina italiana si mettono ai fornelli e preparano uno speciale piatto proposto al pubblico a un prezzo accessibile: Massimiliano Mascia, 2 stelle al San Domenico di Imola, Giuseppe Aversa del Buco di Sorrento, Riccardo Agostini del Piastrino di Pennabilli, Gregorio Grippo della Buca di Cesenatico, Maurizio Urso della Terrazza sul Mare di Siracusa, Enrico Croatti del Dolomieu di Madonna di Campiglio, Alberto Faccani del Magnolia di Cesenatico, Simone Ciccotti dell’Antica Trattoria San Lorenzo di Perugia. E guest star il Maestro di tanti famosi chef italiani, Enrico Cosentino, l’inventore degli Scialatielli, pasta che lui proporrà personalmente con una ricetta ricca di sapore.

Ognuno di loro realizza un piatto cult al prezzo speciale di 10 euro, con possibilità di degustare tutti gli otto i piatti al costo di 50 euro, acqua Galvanina e birra Amarcord compresi.

TANTE BUONE COSE D’ITALIA

Ci sono i formaggi, gli oli e i salumi di suino nero calabrese, ma ci sono anche le tradizionali terraglie della Calabria e gli straordinari gioielli di uno dei suoi orefici più famosi, quello Spadafora che per Papa Ratzinger creò una preziosa croce e che in Italia e all’estero ha lavorato per principi e attori ed esposto nei più grandi musei del mondo. Ci sono i classici arrosticini e la ventricina abruzzese, ma c’è anche la famosa porchetta locale, lo zafferano di Navelli e altre specialità regionali.

Festiva Cucina Italiana-7E poi il primo tartufo bianco delle colline cesenati, frutta e verdure biologiche, salumi di Mora Romagnola, le sfiziose patatine fritte per i bambini…

FOOD TRUCK FESTIVAL

Il lungo canale di Cesenatico si trasforma in un vero e proprio Festival del Food Truck dove è possibile trovare caffè e pralineria di cru speciali, i tortellini dei grandi cuochi bolognesi accompagnati dai vini dei Colli omonimi, il fritto di pesce dell’Adriatico, le olive ascolane, i panini d’autore, la gamma delle famose birre Amarcord, la birra di Pinot Noir dell’Oltrepò Pavese. E per gli amanti dei cocktail, il famoso bartender Charles Flamminio propone in degustazione gratuita 5 creazioni speciali realizzate con la Prugna d’Agen Igp, oltre, naturalmente, aperitivi classici e pestati con spezie e distillati di erbe.

FESTIVAL DELLE “BOLLE”

E il vino? “Un mare di bolle”! Così si chiama la sezione del Festival allestita tra le barche antiche del Museo della Marineria di Cesenatico dove degustare le migliori bollicine italiane e alcuni selezionati vini fermi.

A impreziosire questa sezione, le degustazioni guidate con il campione del mondo dei sommelier Luca Gardini, i giornalisti specializzati Andrea Grignaffini e Marco Tonelli, affiancati dal Wine manager Alessandro Rossi.

LE MANI IN PASTA CON LE SFOGLINE ROMAGNOLE

Imparare a fare la pasta presi per mano dalle sfogline romagnole. Al Festival è possibile in un’apposita area dedicata alle dimostrazioni riservate al pubblico, curata dalle Mariette artusiane, storiche “arzdore” che hanno fatto della cucina romagnola un ‘marchio’ di bontà. Prenotazioni sul sito del Festival.
PREMIO NAZIONALE GALVANINA

Il Teatro comunale ospita il Premio Nazionale Galvanina, assegnato ai protagonisti della cultura del cibo e del vino, negli anni passati consegnato a personaggi dello spessore, per citarne alcuni, di Tonino Guerra, Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco, Vittorio Sgarbi, Gianfranco Vissani, Gino Angelini, Pino Cuttaia, Niko Romito e tanti altri. Quattro le sezioni del Premio: Cultura, Giornalismo, Cucina e Imprenditoria. Quest’anno il Premio viene assegnato a Carlo Cambi per il giornalismo, per la cultura al Prof. Corrado Piccinetti, per l’imprenditoria al Cav. Filippo Callipo, per la cucina a Moreno Cedroni.

In più, Premio Speciale del Cuore a Mirko Damasco per l’impegno profuso nel progetto “SicurezzAtavola” (http://www.sicurezzatavola.it) e per la realizzazione dei primi video europei per la prevenzione del soffocamento da cibo nei bambini.

IL FESTIVAL SI SPOSTA A SIRACUSA

Il Festival di Cesenatico chiude alla mezzanotte di domenica 25 settembre, ma non finisce. Si sposta in un’altra città di mare, la bellissima Siracusa, dal 21 al 23 ottobre teatro della seconda parte dell’evento con un format diverso, sempre affascinante, nel cuore di Ortigia.
COS’E’ IL FESTIVAL DELLA CUCINA ITALIANA

Il Festival della Cucina Italiana giunto alla 16ª edizione è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti che raccoglie il meglio del cibo e del vino. Una delle sue caratteristiche è l’essere itinerante: negli anni scorsi si è svolto nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini, a Bologna. Il Festival ha sempre attirato l’attenzione di pubblico, televisioni e giornalisti, e dei più importanti chef italiani, cantine eccellenti, buyers esteri.
Info: www.festivaldellacucinaitaliana.it – info@festivaldellacucinaitaliana.it

Orari:

venerdì 23 dalle 17 alle 24

sabato e domenica dalle 12 alle 24

INGRESSO GRATUITO
Ufficio Stampa PrimaPagina
(Maurizio Magni – Anna Frabotta)
Tel. 054724284
fabbri@agenziaprimapagina.it

Anna Frabotta- Agenzia PrimaPagina
Via Sacchi 31 – 47521 Cesena
tel. 0547 24284 – fax 0547 27328
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Bacco Artigiano – Firenze

Bacco Artigiano – Firenze
24 settembre 2016
Rievocazione storica
Esibizione dei musici del corteo Storico della Repubblica Fiorentina e dei Bandierai degli Uffizi.

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