Bennet e Lights on Africa! 2014: Aperitivo e concerto serata solidale a Como

Bennet e Lights on Africa! 2014:  Aperitivo e concerto  serata solidale a Como

Concerto straordinario al Duomo di Como a sostegno della Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital.

13 marzo 2014

alle ore 19.00 al Duomo di Como

PROGRAMMA

Ore 19.00: Concerto presso il Duomo di Como, ingresso libero.

La Soprano Lucrezia Drei e il Tenore Marco Ciaponi, vincitori del prestigioso Concorso AsLiCo, accompagnati dal Quartetto d’archi e arpa “Le Cameriste Ambrosiane”, si esibiranno in un concerto che intreccerà le più celebri Ave Maria della storia dell’opera e del suggestivo repertorio sacro sette e ottocentesco, con intonazioni su musiche di W. A. Mozart, G. Rossini, G. Donizetti, C. Gounod, P. Mascagni e G. Verdi.

Ore 19.45: aperitivo solidale preso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, ingresso: 20 euro

Con l’acquisto di un biglietto di ingresso all’aperitivo, del costo di 20 euro, si garantisce una cura salvavita per un bambino: ogni biglietto venduto rappresenta un bambino salvato dalla malaria. Un’occasione speciale per prendere parte ad una serata unica e dare il proprio contributo concreto ad una causa importante.

Tutto il ricavato sarà infatti devoluto al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital per permettere di salvare più bambini possibile: in un anno il 50% dei bambini di Kalongo (oltre 2.000) vengono ricoverati con diagnosi di malaria.

La malaria è, infatti, ancora la principale causa di morte dei bambini ricoverati al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, tutti con meno di 5 anni. Dopo il concerto gratuito, la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como accoglierà un aperitivo solidale il cui biglietto di ingresso permetterà di raccogliere fondi per sostenere uno dei bisogni più urgenti del Dr. Ambrosoli Memorial
Concerto straordinario al Duomo di Como a sostegno della Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital.

13 marzo 2014

alle ore 19.00 al Duomo di Como

PROGRAMMA

Ore 19.00: Concerto presso il Duomo di Como, ingresso libero.

La Soprano Lucrezia Drei e il Tenore Marco Ciaponi, vincitori del prestigioso Concorso AsLiCo, accompagnati dal Quartetto d’archi e arpa “Le Cameriste Ambrosiane”, si esibiranno in un concerto che intreccerà le più celebri Ave Maria della storia dell’opera e del suggestivo repertorio sacro sette e ottocentesco, con intonazioni su musiche di W. A. Mozart, G. Rossini, G. Donizetti, C. Gounod, P. Mascagni e G. Verdi.

Ore 19.45: aperitivo solidale preso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, ingresso: 20 euro

Con l’acquisto di un biglietto di ingresso all’aperitivo, del costo di 20 euro, si garantisce una cura salvavita per un bambino: ogni biglietto venduto rappresenta un bambino salvato dalla malaria. Un’occasione speciale per prendere parte ad una serata unica e dare il proprio contributo concreto ad una causa importante.

Tutto il ricavato sarà infatti devoluto al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital per permettere di salvare più bambini possibile: in un anno il 50% dei bambini di Kalongo (oltre 2.000) vengono ricoverati con diagnosi di malaria.

La malaria è, infatti, ancora la principale causa di morte dei bambini ricoverati al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, tutti con meno di 5 anni. Dopo il concerto gratuito, la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como accoglierà un aperitivo solidale il cui biglietto di ingresso permetterà di raccogliere fondi per sostenere uno dei bisogni più urgenti del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital: garantire cure antimalariche ai suoi piccoli pazienti.

 

FONDAZIONE DR. AMBROSOLI MEMORIAL HOSPITAL
Sostieni con Bennet l’attività del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo in Uganda con 500 dei tuoi punti Bennet Club potrai donare 5,00 Euro contribuendo alle cure antimalariche per i bambini ricoverati al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo in Uganda.
Scopri di più.
Per informazioni:

Uffici: Via Ippolito Nievo, 10 – 20145 Milano (Italy)
Telefono: (+39) 02-365.588.52
Fax: (+39) 02-365.556.17
Codice fiscale: 95055660138
E-mail: info@fondazioneambrosoli.it
Sito: www.fondazioneambrosoli.it

e cure antimalariche ai suoi piccoli pazienti.

 

FONDAZIONE DR. AMBROSOLI MEMORIAL HOSPITAL
Sostieni con Bennet l’attività del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo in Uganda con 500 dei tuoi punti Bennet Club potrai donare 5,00 Euro contribuendo alle cure antimalariche per i bambini ricoverati al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo in Uganda.
Scopri di più.
Per informazioni:

Uffici: Via Ippolito Nievo, 10 – 20145 Milano (Italy)
Telefono: (+39) 02-365.588.52
Fax: (+39) 02-365.556.17
Codice fiscale: 95055660138
E-mail: info@fondazioneambrosoli.it
Sito: www.fondazioneambrosoli.it

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Enolions, una gara di vino e di solidarietà Il 2 marzo alla villa di Artimino (PO) la fase finale

Enolions, una gara di vino e di solidarietà Il 2 marzo alla villa di Artimino (PO) la fase finale
Il 15 febbraio ultimo giorno per presentare i vini
Il primo concorso enologico al mondo con giurati sotto i 40 anni raccoglierà fondi per il “Campo Toscana disabili” del Lions

Non solo vino, nel concorso enologico che, per primo, designerà le bottiglie più vicine al gusto dei giovani, ma anche un progetto sul bere consapevole e soprattutto una raccolta di fondi in favore di chi è meno fortunato.

EnoLions, infatti, è un’iniziativa di alto profilo tecnico ma interamente organizzata da volontari e offrirà le somme che raccoglie, al campo organizzato dai Lions Clubs toscani dove 12 giovani disabili trascorreranno dieci giorni di vacanza il prossimo luglio. Si tratta soprattutto di giovani con gravi problemi motori che soggiorneranno a Lucignano (AR) con i loro accompagnatori e faranno attività riabilitative, di svago e soprattutto gite a Pisa, Firenze, San Gimignano e in Val d’Orcia.

Il Governatore del distretto Lions 108 La Toscana, Fiorenzo Smalzi, ha affidato la realizzazione del progetto EnoLions a Piero Fontana e a Luciano Bandini. Ecco che il grande vino si mette al servizio della solidarietà e si confronta con i nuovi consumatori; il concorso EnoLions prevede infatti una giuria di esperti con meno di 40 anni.

Enolions è autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e vedrà la sua fase finale domenica 2 marzo 2014, nella villa di Artimino (Prato) dove le commissioni di degustazione, ciascuna composta da 4 enologi, 2 sommelier ed 1 giornalista, assaggeranno bottiglie rese anonime da un notaio, con il metodo di analisi sensoriale dell’ ”Union International des Oenologues”. Le cantine interessate a concorrere dovranno spedire le schede dei vini e le bottiglie entro il 15 febbraio seguendo le istruzioni pubblicate nel sito www.enolions.it.

Durante la cerimonia, che avrà luogo il 24 maggio, i vini con un giudizio superiore a 82/100 riceveranno un diploma di merito, i migliori di ognuna delle 12 categorie del concorso saranno premiati con medaglie,d’oro, argento e bronzo, mentre la Gran Medaglia d’Oro sarà assegnata al vincitore assoluto con il punteggio più alto.

Contemporaneamente al concorso, i giovani Leo produrranno un video sul bere responsabile. Immagini ironiche e autoironiche che evidenziano gli effetti negativi dell’abuso d’alcool e, sul lato opposto, il piacere di consumare piccole quantità di buon vino usandoli come complementi della socialità e chiavi nella scoperta di luoghi, persone e civiltà. Atteggiamento positivo che Lions e Leo intendono proporre ai nuovi consumatori.

Per ulteriori informazioni

www.enolions.it

info@enolions.it

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Bere giusto e contrastare la mafia – Claudia E Fabio

Bere giusto. Facendo in modo che i soldi spesi per il vino siano spesi anche per sostenere chi fa fatica ed era escluso, oltre che a contrastare la mafia.

Centopassi  un nome originale, che racconta una distanza da percorrere e una storia particolare. Quella di Peppino Impastato, di una radio libera, di una terra da riscattare.

 

Cantina Centopassi

www.cantinacentopassi.it

 

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Dalla Romagna A Volterra con lo chef Riccardo Agostini per la ricostruzioni delle mure medioevali

agostini Dalla Romagna A volterra Venerdì 21 febbraio sarà lo chef Riccardo Agostini del ristorante “Il Piastrino”di Pennabilli (RN) a guidare i detenuti in cucina
Ad accompagnare il menu una selezione di etichette
offerte dalla cantina Marchesi de’ Frescobaldi

IL RICAVATO SARÀ INTEGRALMENTE DEVOLUTO
ALLA RICOSTRUZIONE DELLE MURA MEDIEVALI CROLLATE A VOLTERRA
A SEGUITO DELLE PIOGGE DELLO SCORSO 31 GENNAIO
Prosegue alla Casa Circondariale di Volterra il ciclo di serate all’insegna di buona tavola e solidarietà firmato CENE GALEOTTE (www.cenegaleotte.it): VENERDI’ 21 FEBBRAIO sarà il giovane RICCARDO AGOSTINI, chef e patròn del ristorante Il Piastrino di Pennabilli (RN, www.piastrino.it), ad affiancare i detenuti nella preparazione della quarta Cena Galeotta.

Una sorta di “esordio” trattandosi del primo chef extra Toscana dell’edizione in corso di un evento che, in otto anni, ha portato all’interno del carcere oltre 10.000 visitatori, a ulteriore testimonianza dell’altissimo valore sociale – e solidale – che ha saputo ritagliarsi.

Una passione, quella per la cucina, coltivata da Agostini fin da bambino. Studi all’alberghiero, le prime esperienze in alberghi della riviera romagnola, dopo qualche anno l’occasione più importante: uno stage da Vissani, esperienza durata ben dieci anni. Col passare del tempo c

cene_galeotte

resce la voglia di mettersi ulteriormente alla prova: l’Osteria del Povero Diavolo di Torriana, nel riminese, cerca uno chef di grido per fare il salto di qualità nell’alta ristorazione e Riccardo, considerato uno dei più promettenti tra i giovani cuochi italiani, riuscirà nell’intento. Il tutto lascerà spazio dopo due anni (è il 2007) al suo ristorante: Il Piastrino a Pennabilli, paese reso famoso dal suo illustre cittadino Tonino Guerra, che Riccardo apre con la compagna Claudia in una bella casa in sasso tipica dell’Appennino marchigiano. La cucina proposta racconta la passione di Riccardo per questo lavoro e per le sue origini, piatti che rispecchiano la cultura e le risorse del territorio presentati con grande cura dei dettagli e piacevoli particolari.

Ad accompagnare il menu sarà una selezione di etichette offerte dalla cantina MARCHESI DE’ FRESCOBALDI (www.frescobaldi.it), storica protagonista del panorama vinicolo italiano. Il ricavato (costo cena: 35 euro a persona) sarà come sempre interamente devoluto a progetti di beneficenza: a seguito dei gravissimi danni causati dalle piogge dello scorso 31 gennaio i soldi raccolti nel corso della serata saranno destinati ai lavori di ricostruzione della porzione crollata delle mura medievali di Volterra.

Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli, che provvede ad individuare gli chef coinvolti nell’evento, e il supporto comunicativo di Studio Uma

cene galeotte-2

mi.

Un ruolo fondamentale è inoltre ricoperto dalla Fisar-Delegazione Storica di Volterra (www.fisarvolterra.it) che è partner del progetto e si occupa sia della selezione delle aziende vinicole e del servizio dei vini ai tavoli, sia della formazione dei detenuti come sommelier , di cui ben 10 hanno già positivamente svolto il corso base di avvicinamento al vino e seguiranno il percorso formativo per raggiungere la qualifica di sommelier professionali.

Per informazioni:
www.cenegaleotte.it

Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040

Seguici su facebook!
https://www.facebook.com/pages/Cene-Galeotte/269247679773825?ref=hl

 

Ufficio Stampa
Marco Ghelfi – Studio Umami
347.0613646 – ghelfima@gmai.com
www.studioumami.com

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In Vino Vertias … e gli altri grandi insuccessi – L’album a sostegno di progetti benefici

Ecco un bel progetto che ci è arrivato da pubblicizzare…e così come è arrivato ve lo comunichiamo
Mi presento: il mio nome è Simone Andreoli e sono nato a Brescia quasi 38 anni fa, e da quasi vent’anni mi trovo a dover convivere con una carrozzella per colpa di un pirata della strada. Questo episodio però non mi ha tolto la voglia di scrivere e fare musica anzi, proprio su quello che mi è accaduto ho scritto due pezzi.
Mentre quelle che accade ogni giorno mi ha spinto, in collaborazione con alcuni amici, a studiare un progetto musicale attraverso il quale provare a sensibilizzare i giovani su quali possono essere le cause e le conseguenze dell’abuso di alcol. Nasce così, durante una grigliata estiva fra amici ed in seguito all’ennesima triste notizia sentita alla radio, “In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi”.

Un progetto che ha come obiettivo sia quello di sensibilizzare i giovani sul consumo di sostanze alcoliche, ma soprattutto quello di raccogliere fondi per contribuire alla realizzazione di strutture per disabili. Un progetto importante, ma al tempo stesso difficile da portare avanti, soprattutto in questo periodo economicamente delicato per il nostro paese.

Ecco quindi che l’obiettivo  non è la classica richiesta di contributi, ma semplicemente un invito ad acquistare l’album “In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi” disponibile dal 16 dicembre nei più importanti store digitali tra cui iTunes (https://itunes.apple.com/us/album/in-vino-veritas-…-e-gli/id740500924) e Amazon (http://www.amazon.it/vino-veritas-altri-grandi-insuccessi/dp/B00GJY2W34). Premetto che la musica che andrai ad ascoltare non può essere paragonata a quella di Mozart o dei Beatles; è la mia arte. Testi e musiche che ho scritto ed interpretato dopo l’incidente, espressione dei miei anni più difficili, momenti di evasione e momenti in cui ho affrontato la vita a denti stretti. L’album “In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi” è solamente il racconto della mia vita.

La cosa importante di un tuo eventuale acquisto sarà il contributo che darai per aggiungere un altro mattone a questo progetto che nei suoi primi mesi di vita, quando non c’era ancora nulla di concreto, ha raccolto i primi sostenitori che ad oggi camminano ancora al mio fianco.

Ti chiedo quindi, fin dove ti è possibile, di aiutarmi a diffondere questo progetto e collaborare alla sua realizzazione. Ad oggi questo mio progetto ha ottenuto anche il sostegno di Maria Rossi, l’attrice di Zelig che attraverso il suo spettacolo “Hai da spegnere?” racconta la sua personale battaglia contro l’alcolismo.

Simone Andreoli – In Vino Veritas … e gli altri grandi insuccessi

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“EnoLions”, una gara di vino e di solidarietà

ENOLIONS“EnoLions”, una gara di vino e di solidarietà

Il primo concorso enologico al mondo con giurati sotto i 40 anni raccoglierà fondi per il “Campo Toscana disabili” del Lions

Non solo vino, nel concorso enologico che, per primo, designerà le bottiglie più vicine al gusto dei giovani, ma anche un progetto sul bere consapevole e soprattutto una raccolta di fondi in favore di chi è meno fortunato.

EnoLions, infatti, è un’iniziativa di alto profilo tecnico ma interamente organizzata da volontari e offrirà le somme che raccoglie, al campo organizzato dai Lions Clubs toscani dove 12 giovani disabili trascorreranno dieci giorni di vacanza il prossimo luglio. Si tratta soprattutto di giovani con gravi problemi motori che soggiorneranno a Lucignano (AR) con i loro accompagnatori e faranno attività riabilitative, di svago e soprattutto gite a Pisa, Firenze, San Gimignano e in Val d’Orcia.

Il Governatore del distretto Lions 108 La Toscana, Fiorenzo Smalzi, ha affidato la realizzazione del progetto EnoLions a Piero Fontana e a Luciano Bandini. Ecco che il grande vino si mette al servizio della solidarietà e si confronta con i nuovi consumatori; il concorso EnoLions prevede infatti una giuria di esperti con meno di 40 anni.

Enolions è autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e vedrà la sua fase finale domenica 2 marzo 2014, nella villa di Artimino (Prato) dove le commissioni di degustazione, ciascuna composta da 4 enologi, 2 sommelier ed 1 giornalista, assaggeranno bottiglie rese anonime da un notaio, con il metodo di analisi sensoriale dell’ ”Union International des Oenologues”. Le cantine interessate a concorrere dovranno spedire le schede dei vini e le bottiglie entro il 15 febbraio seguendo le istruzioni pubblicate nel sito www.enolions.it.

Durante la cerimonia, che avrà luogo il 24 maggio, i vini con un giudizio superiore a 82/100 riceveranno un diploma di merito, i migliori di ognuna delle 12 categorie del concorso saranno premiati con medaglie,d’oro, argento e bronzo, mentre la Gran Medaglia d’Oro sarà assegnata al vincitore assoluto con il punteggio più alto.

Contemporaneamente al concorso, i giovani Leo produrranno un video sul bere responsabile. Immagini ironiche e autoironiche che evidenziano gli effetti negativi dell’abuso d’alcool e, sul lato opposto, il piacere di consumare piccole quantità di buon vino usandoli come complementi della socialità e chiavi nella scoperta di luoghi, persone e civiltà . Atteggiamento positivo che Lions e Leo intendono proporre ai nuovi consumatori.

Per ulteriori informazioni

www.enolions.it

info@enolions.it

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#Natalesoft Videogames e addobbi natalizi per un Natale “Soft” da condividere: il divertimento diventa il protagonista di un’asta su e-bay a favore di “Amici dei bambini”

#Natalesoft
Videogames e addobbi natalizi per un Natale “Soft” da condividere: il divertimento diventa il protagonista di un’asta su e-bay a favore di “Amici dei bambini”
Milano, 16 Dicembre 2013 – I soft drink della gamma Lemonsoda diventano protagonisti di un insolito evento prenatalizio che unisce la passione per i videogames allo spirito del Natale per donare i proventi di una raccolta fondi a Ai. Bi. Amici dei bambini.
Un gruppo di blogger, appassionati e giornalisti si sono sfidati a colpi di videogame per trascorrere insieme una serata insolita e valorizzare gli addobbi realizzati dall’artista milanese Jacopo Rondinelli. L’artista ha creato delle vere e proprie sculture ricavate dalle lattine dei soft drink del Gruppo Campari, Lemonsoda, Pelmosoda, Mojitosoda e Pinacoladasoda, il nuovo nato della gamma.
I partecipanti, guidati dallo spirito natalizio, hanno realizzato un albero di Natale davvero unico. Gli addobbi, infatti, sono disponibili da oggi su E-bay (http://www.ebay.it/itm/Addobbo-Natalizio-By-Jacopo-Rondinelli-Sculture-uniche-realizzate-a-mano-/161174186421? ), per contribuire ai progetti di Ai.Bi. Amici dei Bambini, che da quasi trent’anni lavora in tutto il mondo con l’obiettivo di garantire a ogni bambino il diritto a una famiglia. L’albero di Natale è in esposizione da Presso, in via Paolo Sarpi, 60 a Milano.

 

http://www.lemonsoda.it/
http://www.camparigroup.com/
http://italy.camparigroup.com/portfolio/marchi/soft-drink.shtml

 

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton, Campari, Cinzano, SKYY Vodka e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 15 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 16 paesi. Il Gruppo impiega oltre 4000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: www.camparigroup.com.

Campari Italia
Paola Baravalle – PR Manager Campari Italia
Tel. +39 02 6225.1
paola.baravalle@campari.com

Havas PR Milan
Marianna Lovagnini – Tel +39 02 85457040
marianna.lovagnini@havaspr.com

 

 

 

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Tornano le cene Galeotte: la solidarietà è di casa a Volterra

cene galeotte-5.jpg22 novembre 2013 – 20 giugno 2014

Riparte l’attesissimo ciclo di cene aperte al pubblico

nella splendida Fortezza Medicea che ospita la Casa di Reclusione di Volterra (PI).

Nella cucina del carcere chef professionisti fianco a fianco con i carcerati

per un’iniziativa unica dall’alto valore sociale e benefico

cene galeotte-2.jpgTutto pronto per l’appuntamento numero otto con CENE GALEOTTE (www.cenegaleotte.it), iniziativa unica capace di coniugare i piaceri della tavola con un progetto di fortissima valenza sociale. Dopo il successo crescente registrato nella passate edizioni – e gli oltre 1.000 partecipanti dello scorso anno, ben 10.000 dalla sua “prima” – VENERDÌ 22 NOVEMBRE SI RICOMINCIA: lo staff della Casa di Reclusione di Volterra accoglierà il pubblico per un altro indimenticabile momento di solidarietà, con i detenuti impegnati al fianco di chef professionisti nella preparazione di otto cene con cadenza mensile fino a giugno 2014.

Un evento dall’anima anche benefica, visto che il ricavato (il costo di ogni cena è di 35 euro a persona) sarà come sempre integralmente devoluto ai progetti umanitari sostenuti dalla FONDAZIONE IL CUORE SI SCIOGLIE ONLUS (www.cambiala.it/fondazione), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze assieme al mondo del volontariato laico e cattolico. 

Si rinnova dunque la possibilità di un’esperienza irripetibile per i visitatori, ma anche un momento vissuto con grandissimo coinvolgimento da parte dei detenuti, che grazie al percorso formativo in sala e cucina vanno acquisendo un bagaglio professionale che in ben sedici casi si è tradotto in vero impiego presso ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

Nuovi chef – toscani e non – coinvolti nel progetto, nuove emozionanti serate, ma formula vincente che resta invariata. La splendida Fortezza Medicea che ospita la Casa di Reclusione, esempio fra i più suggestivi e meglio conservati di architettura militare rinascimentale, APRIRÀ ALLE ORE 19.30 le proprie porte per l’aperitivo, allestito nel cortile interno sotto le antiche mura. A seguire la cena (ORE 20.30), servita nella vecchia cappella dell’Istituto trasformata per l’occasione in sala ristorante con tanto di candele, camerieri/detenuti in divisa e, nel piatto, un ricco menu preparato dai carcerati con il supporto di uno chef professionista che metterà a disposizione – gratuitamente – tutta la sua esperienza. Ad accompagnare le portate una selezione di etichette fornite, anche in questo caso a titolo gratuito, da un’azienda vinicola.

Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli, che provvede a individuare gli chef coinvolti nell’evento, e il supporto comunicativo di Studio Umami. Un ruolo fondamentale è inoltre ricoperto dalla Fisar – Delegazione Storica di Volterra, che oltre ad offrire durante l’anno ai detenuti un percorso formativo professionale attraverso un calendario di lezioni, si occupa del servizio e della selezione delle aziende vinicole via via coinvolte.

 

Per informazioni: www.cenegaleotte.it

Per prenotazioni (a partire da lunedì 28 ottobre):

Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040

 

Ufficio Stampa

Marco Ghelfi – Studio Umami

347.0613646 – www.studioumami.com

 

CALENDARIO CENE GALEOTTE 2013/2014

(apertura pubblico: ore 19.30 – inizio cena: ore 20.30 – costo: 35 euro a persona)

 

VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2013

Chef: MIRKO MARTINELLI

Ristorante Oasi, Follonica (GR) – www.oasiristorantebagno.it

 

VENERDÌ 13 DICEMBRE 2013

Chef: ANDREA CAMPANI

Ristorante Il Borro, San Giustino Valdarno (AR) – www.ilborro.it

 

VENERDÌ 24 GENNAIO 2014

Chef: ANGELO TORCIGLIANI

Ristorante Enoteca Il Merlo, Camaiore (LU) – www.ilmerlocamaiore.it

 

VENERDÌ 21 FEBBRAIO 2014

Chef: RICCARDO AGOSTINI

Ristorante Il Piastrino, Pennabilli (RN) – www.piastrino.it

 

VENERDÌ 21 MARZO 2014

Chef: ALESSIA MORABITO

La Terra di Nello, Castiglion della Pescaia (GR) – www.laterradinello.it

 

VENERDÌ 18 APRILE 2014

Chef: GIANCARLO MORELLI

Osteria del Pomireou, Seregno (MB) – www.pomiroeu.com

 

VENERDÌ 23 MAGGIO 2014

Chef: NICOLA SCHIOPPO

Osteria Cipolla Rossa, Firenze – www.osteriacipollarossa.com

 

VENERDÌ 20 GIUGNO 2014

Chef: SIMONE CIPRIANI

Il Santo Graal, Firenze – www.ristorantesantograal.it

 

 

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Il Premio Casato Prime Donne 2013 a Linda Laura Sabbadini

Linda Laura Sabbadini.JPGA poco più di un mese dal Decreto Legge sul femminicidio, il Premio Casato Prime Donne viene assegnato al direttore ISTAT Linda Laura Sabbadini che, per prima, ha rivelato le dimensioni della violenza sulle donne

Linda Laura Sabbadini -Direttore del dipartimento di statistiche sociali e ambientali dell’Istat – ha rinnovato i sistemi di rilevazione dei fenomeni sociali e di genere nel nostro Paese. Nel 2006 la indagine ISTAT sulla violenza alle donne da lei diretta, produsse un vero shock in Italia. Fino ad allora, infatti, tutti stimavano il fenomeno in base alle denunce presentate, mentre la Sabbadini rivelò che quella era solamente la punta di un iceberg, perché solo il 7% dei casi arriva alle forze dell’ordine mentre il sommerso ha dimensioni enormi: 6.700.000 donne oggetto di violenza fisica o sessuale, 10 milioni se si considerano anche le violenze psicologiche, un milione di donne con un passato di stupri o tentati stupri. Un sommerso spesso sconosciuto anche alle stesse famiglie delle vittime, visto che una donna su tre, nel caso delle violenze domestiche tiene totalmente segreto ciò che subisce, non riuscendo a parlarne con nessuno.

Il premio Casato Prime Donne 2013 riaccende i riflettori sull’emergenza sociale che ha nel femminicidio la manifestazione più grave e tragica, con una donna uccisa ogni due giorni e mezzo in Italia.

La scelta di Linda Laura Sabbadini vuole dunque porre l’accento su questo argomento e sostenere quanti studiano e contrastano la violenza sulle donne, nella consapevolezza della gravità e dell’enorme portata sociale e persino economica del fenomeno per il quale si stimano costi diretti e indotti di 2,4 miliardi di Euro.

“La violenza sulle donne si annida nello squilibrio delle relazioni tra i sessi e nel desiderio di controllo, possesso e dominio da parte maschile. E’ un fenomeno strutturale che per essere eliminato ha bisogno di un’azione politica sistematica e continua” dice Linda Laura Sabbadini.

“Più i dati ufficiali riescono a far conoscere la realtà, più è possibile intervenire per modificarla” – continua la Sabbadini – “ciò è prezioso per i decisori che possono individuare le politiche adeguate”. Ancora una volta la giuria – composta da Francesca Cinelli Colombini, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione- dimostra la capacità di cogliere la complessità dell’universo femminile e utilizzare il Premio Casato Prime Donne come una lente di ingrandimento che ne rivela i cambiamenti, le opportunità e i problemi.

La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 14 settembre al Teatro degli Astrusi a Montalcino mentre al Casato Prime Donne, la cantina tutta femminile che promuove l’iniziativa, rimangono in modo permanente le dediche delle vincitrici. Messaggi e riflessioni che, anno dopo anno, vanno a formare un itinerario meditativo nella campagna del Brunello con accanto le istallazioni di giovani artisti toscani. Durante la premiazione e la cena che seguirà alla Fattoria del Colle di Trequanda, “laLut” collettivo di ricerca e produzione teatrale metterà in scena 3 novelle di Giovanni Boccaccio che evidenziano come la violenza sulle donne abbia radici antiche.

CHI E’ LINDA LAURA SABBADINI

E’ l’unica donna fra i direttori di dipartimento dell’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT dove ha la responsabilità del settore sociale e ambientale. Ha guidato in Italia un processo di rinnovamento delle statistiche sociali e di genere a partire dagli anni ’90. Nel 2006, è stata insignita, dal Presidente Ciampi, dell’onorificenza di Commendatore per il grande rinnovamento apportato nel campo delle statistiche ufficiali sociali e di genere e per aver progettato e realizzato indagini di grande rilevanza sociale, prima che venissero definiti gli standard internazionali, apportando una vera rivoluzione informativa oltre che metodologica, dando visibilità agli invisibili. E’ autrice di oltre 100 pubblicazioni nazionali e internazionali e curatrice di 13 volumi sulle metodologie di indagine, analisi di genere e analisi sociale. Ha partecipato a numerose commissioni di alto livello dell’ ONU, europee e nazionali; tra queste la commissione ONU che ha definito le linee guida per la progettazione a livello mondiale delle indagini sulla violenza di genere.

IL PREMIO CASATO PRIME DONNE

Il Premio Casato Prime Donne si svolge a Montalcino ed è giunto quest’anno alla 15° edizione. Onora le donne e quanti divulgano il territorio di Montalcino con la fotografia e il giornalismo. Il principale riconoscimento viene assegnato a donne che valorizzano la presenza femminile nella società e nel lavoro. Fra le vincitrici Kerry Kennedy, paladina dei diritti umani, le suore Cabriniane, primo ordine missionario femminile, le volontarie del Telefono Rosa che aiutano le donne oggetto di violenza, l’olimpionica Josefa Idem, la virologa Ilaria Capua, l’astronauta Samantha Cristoforetti, la mecenate della cultura Carla Fendi, il sindaco della Locride Maria Carmela Lanzetta.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI Fattoria del Colle – Trequanda SI
Alessia Bianchi 0577 662108  pr@cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800 marzia.morganti@gmail.com

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Asta di vini per beneficenza A favore dell’associazione no profit In fondo ai tuoi occhi – Cristina

marco_stabile_chef.jpgBattitore Dario Cecchini

Dall’emozione di un sorso di vino ad un sorriso per la vita

Aziende alimentari, cantine, produttori di riso, di pasta, di mozzarella di bufala, il tenero abbraccio degli ulivi toscani, chef, la carne…..un mondo meraviglioso che ruota intorno alle nostre tavole, il nostro patrimonio culturale, impagabile ed unico made in Italy, un mondo fatto da uomini e donne veri, gente della terra e venuta dalla terra, gente che ti guarda diretta in faccia quando alza gli occhi, e perciò ancora più diretta e sensibile al dolore, coinvolta da chi si impegna in un Progetto verso l’infanzia che soffre: l’ASSOCIAZIONE NO PROFIT “IN FONDO AI TUOI OCCHI”. 

Ed è infatti il coinvolgimento delle emozioni che un piatto di riso, una mozzarella, l’olio, un bicchiere di vino suggeriscono, la ricerca per individuarlo e l’evoluzione delle aspettative e delle esigenze, stagione dopo stagione, per tendere una mano, per un gesto armonizzato da un rapporto diretto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura dalle basi della solidarietà.

Così i valori sostanziali di un vino eccelso, frutto della fatica e degli sforzi tesi al raggiungimento dell’eccellenza, possono perdersi se l’opera dell’uomo sarà considerata in maniera generica, e non il prodotto di una cultura sapiente che ne valorizzi l’anima e il carattere. Considerare il vino e il cibo come moneta di scambio per fare sorridere un bambino, solo sorridere, equivale a patrimonializzare e consolidare il valore della propria opera, e per questo l’Associazione IN FONDO AI TUOI OCCHI si impegna e costituisce l’ultimo passo da compiere nel percorso di creazione che porta i nostri prodotti ad essere davvero un progetto compiuto, un capolavoro della terra, la magia che diventa dono.

Giovedì 5 settembre a Palazzo Guicciardini a Firenze cena di beneficenza con lo chef Marco Stabile.

Con il ricavato dello scorso anno realizzata una borsa di studio di 6mila euro

Iniziativa che anticipa la cena dove saranno serviti prodotti Dop e Igp, toscani e di altre regioni

Cresce la lista dei produttori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà

“Aperitivo” con l’asta. Vini toscani e non solo saranno la base per l’asta di beneficenza che anticipa la cena per ricavare fondi per aiutare i bambini affetti da Retinoblastoma. Battitore d’eccezione sarà Dario Cecchini, macellaio di Panzano in Chianti, da sempre impegnato in iniziative benefiche.

L’asta. All’asta, inizio alle 20, andranno Brunello Podere Paganico (magnum), Cantine Ceci, e una serie di bottiglie selezionate da Carlo Macchi di Winesurf.it (Riserva Ducale Ruffino; Brunello Borgo Antico; Rocca delle Macie Chianti Classico (magnum); Barolo Fontanafredda)

La cena. Dopo l’asta, alle 20,30, la cena curata dallo chef fiorentino Marco Stabile dove saranno presenti i vini Docg e l’olio Igp toscani, ma anche prodotti di qualità al di fuori della Toscana, come la mozzarella di bufala campana, lo spumante Berlucchi e a la pasta Delverde. 

La serata si terrà il 5 settembre nella dimora storica Palazzo Guicciardini (via Guicciardini 15) a Firenze. Il prezzo è di 80 euro, bambini sotto 12 anni, gratis.

Hanno già dato la loro disponibilità alla fornitura di prodotti e materie prime: i Consorzi Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Vernaccia di San Gimignano, Consorzio Olio extravergine toscano Igp, Riso Acquerello, Pastificio Delverde, antica Macelleria Falorni, Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop, Berlucchi spa, birra Pilsner Urquell, i tartufi di Savini Tartufi, Zafferano e derivati Croco e Smilace, il gelato della Gelateria Benedetti di San Miniato, Impresa Pesca di Coldiretti Toscana.

Lo scopo. “In fondo ai tuoi occhi”, associazione non-profit, organizza la serata in favore dell’Uoc di Oftalmologia e del gruppo della dottoressa Doris Hadjistilianou, dell’ospedale Le Scotte di Siena. Il reparto è il punto di riferimento italiano e, se vogliamo anche europeo, per la cura del retiblastoma, un tumore che colpisce i bambini fino a tre anni di età.

Con il ricavato della cena dello scorso anno, In fondo ai tuoi occhi è riuscita a contribuire all’organizzazione di un congresso internazionale di medici proprio sul problema del retinoblastoma, e a istituire una borsa di studio di 6mila euro in favore della dottoressa Maria Carla De Luca dell’Ospedale Le Scotte di Siena. Oltre ad aiutare con piccoli contributi economici alcune famiglie che hanno difficoltà a far curare il proprio figlio a Siena.

In fondo ai tuoi occhi è una associazione non-profit con sede a Poggibonsi (Si) nata nel maggio 2012 per la raccolta fondi per il reparto di Oftalmologia dell’ospedale Le Scotte di Siena dove si trova il centro di eccellenza per la cura del retinoblastoma. Porta avanti una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione verso il trattamento del tumore che colpisce i bambini.

Per info e prenotazioni, contattare Andrea Settefonti 3473400198 http://infondoaituoiocchi.wordpress.com/

 

 

 

 

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Emergency

Da lunedì 18 giugno un ambulatorio mobile di Emergency sta lavorando a Carpi, in provincia di Modena, in una zona duramente colpita dalle scosse sismiche delle ultime settimane. Il Polibus, che abbiamo inviato nell’area su richiesta di numerose comunità vittime del terremoto, si trova attualmente in un campo gestito dalla Protezione Civile della Regione Basilicata. Molte strutture sanitarie dell’area sono state rese inagibili dal terremoto: l’ambulatorio mobile garantisce uno spazio presso cui i pazienti possono ricevere cure in un ambiente integro ed equipaggiato. Grazie alla costante presenza di mediatori sul Polibus, inoltre, possiamo accogliere e prendere in carico nel miglior modo possibile anche i cittadini stranieri, che rappresentano gran parte dei 600 abitanti del campo. Nei primi giorni di intervento, il personale di Emergency ha visitato adulti e bambini, riscontrando principalmente dermatiti, congiuntiviti, ipotensione. Il nostro team continua a monitorare il territorio per individuare eventuali ulteriori bisogni e valutare possibili nuovi interventi. 

Sostieni l’ambulatorio mobile con una donazione online su http://www.emergency.it/flex/FixedPages/Common/donazioni.php/L/IT/trk/69.20

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Donazioni Terremoto Emilia – Modena

Iniziativa Regione Emilia Romagna:
 
– versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna – Presidente della Giunta Regionale – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna;
 
– bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza – Bologna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 – I – 02008 – 02450 – 000003010203;
 
– versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.
 
Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d’Italia – Sezione Tesoreria di Bologna.
 
In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.
 
Iniziativa Protezione Civile Italiana:
 
Fino a martedì  26 giugno  è attivo il numero 45500 per donare via SMS o fisso 2 € alle vittime del terremoto.
 
Iniziativa Resto del Carlino e TG5 Mediafriends:

Intestatario: Mediafriends
Banca: BancaIntesa SanPaolo
IBAN: IT 41 D 03069 094006 15215320387
CAUSALE: terremoto Emilia Romagna

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Poster per i terremotati

Ionontremo.jpgPresto disponibile: Poster IO NON TREMO 35×50, 25 euro a copia!
TUTTI gli incassi saranno devoluti a IO NON TREMO
https://www.facebook.com/pages/IO-NON-TREMO/465153306844173

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Le Donne di Maggio – Rea (PV) – Suggerito da Cristina

logo.jpgVenerdì 25 Maggio 2012
 
Le Donne di Maggio per una serata in rosa a sostegno del
Progetto Gaia di Isa Maggi
 
Venerdì 25 Maggio ore 19,00
Centro Enoculturale FAI “La Colombina”
 
Rosolio bottega foto.jpgUna saggia abitudine contadina è quella di inserire una pianta di rose alla fine e all’inizio di ogni filare; questa abitudine, che fa parte della cultura contadina, è una caratteristica per la salvaguardia stessa delle piante di vite, in quanto ogni pianta di rosa indica lo stato di salute delle piante stesse, diciamo una sorta di osservatorio naturale, un monitoraggio “medico”.
Viene in mente questa saggia abitudine contadina nel Progetto/Evento
LE DONNE DI MAGGIO, organizzato da Cinzia Tosini, che ha riunito donne di diverse culture professionali, in una sorta di “girotondo” di solidarietà, e, non a caso, in maggio, il mese della rosa.
Ed infatti, le rose e il vino saranno il leit motiv virtuale del Progetto di solidarietà VILLA GAIA, perché il vino e le rose vogliono dire avere leggerezza nei pensieri, nei gesti e nelle parole, in quanto il vino, come la natura – la rosa –  impongono ritmi e leggi che insegnano ad accettare la vita come le stagioni, il rapido cambiare del tempo, come gli scenari.
 
ROGRAMMA DELL’EVENTO
 
 “VILLA GAIA” OSTELLO INTERNAZIONALE PER LA GIOVENTU’ – REA (PV)  
Isa Maggi ci illustrerà come La Fondazione Gaia si prefigge lo scopo di prevenire e ridurre le diverse situazioni di disagio delle persone in difficoltà per onorare il ricordo della figlia Gaia Santagostino. Si avvale di una partnership con il territorio e di aiuti di associazioni no profit. Il progetto di Villa Gaia prevede di recuperare una vecchia dogana per farne un ostello di accoglienza per la gioventù, e un housing sociale per accogliere donne in difficoltà, mamme sole con bambini piccoli e donne vittime di violenza.
 
MARIA CRISTINA MAGNI, scrittrice, più conosciuta come Ketty, ci parlerà di due regine protagoniste della storia e dei suoi romanzi: “TEODOLINDA, il senso della meraviglia” (2009) e “ADELAIDE, imperatrice del lago” (2011), di come hanno saputo coniugare il loro ruolo di donne, madri, mogli, e regnanti.
Il suo ultimo romanzo “IL PRINCIPE DEI CUOCHI” racconta l’avvincente  storia di Martino da Como, cuoco del Rinascimento, che per primo trasformò la cucina in una forma d’arte.
 
 “SFILATA VINTAGE” condotta da LUISA DOSSENA SPALLA che ci introdurrà alla tematica: “Ogni donna con la sua bellezza… può essere modella per una sera”….insegnamenti a cercare la bellezza in noi stesse.
 
 “PERCORSO DEGUSTATIVO DEL ROSOLIO E DEL SUO INCONFONDIBILE PROFUMO AI PETALI DI ROSE” a cura di TATIANA DI GRAZIA.
Un viaggio dolce e romantico nei salotti delle dame del passato attraverso la degustazione di questo liquore tipico della tradizione italiana, che ha conosciuto una grande diffusione tra il XVII e il XIX secolo.
Si ringrazia l’Azienda “Distilleria Bottega” di Bibano di Godega Sant’Urbano (TV), che ha gentilmente collaborato alla realizzazione della serata.
 
SVJETLANA VRHOVAC, artista croata, che esporrà le sue opere in una insolita e originale mostra di pittura con le sue opere ricavate dall’utilizzo del vino.
 
 
 
Centro Enoculturale FAI “La Colombina
PRENOTAZIONI ENTRO IL 21 Maggio 2012 Tel.0383 870143 – info@vinidoria.com
 
 
Ufficio stampa
Cristina Vannuzzi
cristina.vannuzzi@gmail.com
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Il tappo ti fa bella

Da venerdì 4 novembre  a mercoledì 4 gennaio 2012

Diamo il via alla divertente campagna “Il tappo ti fa bella”.
I Balzini, da sempre attenti alla salvaguardia dell’ambiente hanno deciso di riciclare in bellezza. Ecco che i nostri tappi usati diventano dei veri e propri gioielli; orecchini, ciondoli e portachiavi ideati dalla fantasia creativa di Diana D’Isanto.
Per avere uno di questi straordinari monili è facilissimo:

Spedite 2 tappi di sughero “I Balzini” all’indirizzo I Balzini “Società Agricola s.a.s. Loc. Pastine 19, 50021 Barberino Val D’Elsa (FI)”, scrivendoci il vostro recapito. Noi ci impegneremo nel creare una coppia di orecchini “eco-sostenibili” o 2 ciondoli/portachiavi, che verranno recapitati a casa vostra.

“Il tappo ti fa bella” Una semplice iniziativa per far bene all’ambiente e a noi stessi!

Vini & company

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Children in Time

L’associazione Children in Time nasce nel 2009 e comincia la propria attività nel 2010.

Lo scopo dell’associazione é quello di raggruppare tutte le persone amanti della musica rock (dagli anni ’60 / ’70 a oggi); uniti non solo dalla passione per questo genere musicale ma anche dalla voglia di creare occasioni in cui poterla ascoltare e vivere.

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Una birra per solidarietà – Treviso

Venerdì 30 Settembre 2011

Alla Casa dei Gelsi Advar una serata all’insegna della solidarietà con le birre artigianali dei migliori birrifici italiani in una gara di cuore per ADVAR e ANPPI

Prima ci sarà un buffet freddo innaffiato da birre artigianali offerto dall’organizzazione

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Ian Anderson al Fillmore – Cortemaggiore (PC)

Sabato 24 settembre 2011

Uno dei pilastri del rock mondiale tornerà in Italia per un’unica data, al Fillmore, di Cortemaggiore, storico locale tra i più importanti d’Italia, che da quest’anno ha riaperto i battenti. Il tutto grazie agli sforzi dell’associazione senza scopo di lucro Children In Time.
Ore 21.00 – 23.30

Fillmore
Cortemaggiore (PC) 

L’associazione Children in Time nasce nel 2009 e comincia la propria attività nel 2010.

Lo scopo dell’associazione é quello di raggruppare tutte le persone amanti della musica rock (dagli anni ’60 / ’70 a oggi); uniti non solo dalla passione per questo genere musicale ma anche dalla voglia di creare occasioni in cui poterla ascoltare e vivere.

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Il Centro di crisi per bambini San Pietroburgo

Assieme ai fratelli della Chiesa Ortodossa e’ stata costituita un’Associazione, “Il Centro di crisi per bambini”, che ha in attività un “Telefono di fiducia”, presso il quale si raccolgono i segnali di disagio delle famiglie, genitori e ragazzi, e dove si cerca di prevenire il peggioramento di situazioni a rischio; un “Centro diurno” presso i quali i bambini più piccoli (fino ai dodici anni) e i ragazzi più grandi (fino ai diciassette anni) hanno la possibilità di trascorrere il pomeriggio (al caldo!) svolgendo attività di animazione e di formazione, nonché di recupero scolastico.
Si cerca anche, là dove è possibile, di lavorare con i genitori per rimuovere quei problemi che hanno portato questi ragazzi a vivere abbandonati in strada.
Attiva è anche una “Mensa” dove i ragazzi si possono sfamare quotidianamente

Sui problemi dei ragazzi abbandonati è stato anche aperto il seguente “Sito Internet” http://wwwbesprizornik.spb.ru.
Nell’ottobre 2004 è partita una “Scuola mobile”, per offrire il recupero scolastico di anni persi sulla strada a quei ragazzi che desiderano riprendere lo studio.
Dal gennaio 2005 e’ stato aperto un “Albergo notturno” capace di ospitare ragazzi senza casa che intendono tornare a condurre, o iniziare, una vita normale, abbandonando la strada.
Mentre dal settembre 2006 e’ stato avviato un “Centro della famiglia” per aiutare le famiglie in difficolta’ e prevenire il disagio nei minori.
In questo “Centro della famiglia” e’ attivo una sorta di consultorio familiare nel quale, tra l’altro, si offrono consulenze anche a quei genitori russi che desiderano adottare o prendere in affido uno di quei 700.000 minori che vivono negli orfanotrofi.
Inoltre, vi e’ una ‘Scuola genitori’ per coloro che hanno un figlio adolescente e si tenta anche di costruire una ‘cultura della famiglia’ infondendone i valori nella societa’ attraverso l’organizzazione di convegni e conferenze.
Un gruppo di genitori, invece, si ritrova per superare il grave lutto che li ha provati: la perdita di un figlio.
Da qualche anno vi e’ un progetto, lo “Spazio della gioia” per l’animazione del tempo libero dei ragazzi autistici e delle loro famiglie e dal settembre 2008 e’ attivo un “Laboratorio” per offrire loro una attivita’ lavorativa protetta.
Nell’aprile dell’anno 2009 e’ stato avviato un progetto di servizio presso l’Ospedale pediatrico N. 5 di San Pietroburgo per stare accanto ai bambini che spesso sono costretti a passare in solitudine la loro degenza ospedaliera.

Al “Centro di crisi per bambini”, si sta riorganizzando ora il servizio psicologico e sociale operante trasversalmente in tutti i settori (telefono e centri diurni).
Si sta progettando anche l’apertura di una casa-famiglia per i ragazzi autistici e diversamente abili e si guardano con interesse anche altri campi sociali particolarmente bisognosi del nostro aiuto verso cui eventualmente dirigere l’attenzione: anziani, ammalati di AIDS e tossicodipendenti, in particolare.
A tale proposito e’ stata aperta nel novembre del 2009 una casa di accoglienza per i bambini sieropositivi, dai zero ai cinque anni, e per bambini della stessa eta’ che hanno subito violenze o sono stati abbandonati dai genitori.
Nell’aprile del 2011 e’ stata avviata una attivita’ di ‘Doposcuola’ per quei ragazzi che non hanno la possibilita’ economica di avere un sostego scolastico e, comunque, per ragazzi che rischiano di cadere in devianze e dipendenze.

Frate Stefano Invernizzi, francescano
(bratstefano@rambler.ru)

P.s.: puoi sostenere economicamente le attività di Bratskij mir e dei Frati Minori di San Pietroburgo inviando offerte a:

– Bonifico Bancario intestato a: PROVINCIA DI LOMBARDIA S. CARLO BORROMEO DEI FRATI MINORI INTESA SAN PAOLO filiale 2109 Corso Buenos Aires, 92 – 20124 Milano Iban IT04 G030 6909 4651 0040 6831 086
– Conto Corrente Postale intestato a: CURIA PROVINCIALE DEI FRATI MINORI VIA CARLO FARINI, 10 – 20154 MILANO Iban IT 59 J 07601 01600 000029396207

Indispensabile e’ in entrambi i casi segnalare la causale di versamento: Bratskij mir e specificare l’intenzione delle offerte (Centro di crisi per bambini di strada)

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Mantovana Cantina Reale e Centro di crisi per bambini

L’iniziativa e’ promossa dalla mantovana Cantina Reale dei fratelli Boselli  a sostegno del ‘Centro di crisi per bambini’ di San Pietroburgo (Russia). Il Rubino Balasso prodotto da Cantina Reale, e’ il tipico vino mantovano ottenuto dall’insieme di Merlot, Cabernet, Sangiovese e Molinara. E’ un vino semplice dal colore rosso rubino, tendente al cerasuolo con la maturazione; profumo vinoso, delicato, gradevole, molto elegante; sapore asciutto, armonico. Adatto per carni rosse, salami crudi, minestre robuste, pesce d’acqua dolce fritto e stufati. Ha una gradazione di 12,5 %. Per ogni bottiglia venduta di Rubino Balasso o di altri vini da loro prodotti, Cantina Reale donera’ 50 centesimi di euro al ‘Centro di crisi per bambini’ di San Pietroburgo. L’iniziativa e’ valida per tutto il 2011. Ogni bottiglia di Rubino Balasso e’ venduta ad euro 4,50 compresa la consegna in Italia. Per gli altri vini consultare il listino e la carta dei vini di Cantina Reale. Una confezione di vini, puo’ essere un gradito regalo natalizio che ha in piu’ il valore della solidarieta’. Per ordinazioni e informazioni rivolgersi direttamente alla Cantina indicando l’inziativa ‘RUSSIA’.

Cantina Reale
Via Mozambano, 34
46049 Volta Mantovana (Mantova)
tel. 39 0376 83409
info@cantinareale.it
www.cantinareale.it

CENTRO DI CRISI PER BAMBINI
San Pietroburgo

Assieme ai fratelli della Chiesa Ortodossa e’ stata costituita un’Associazione, “Il Centro di crisi per bambini”, che ha in attività un “Telefono di fiducia”, presso il quale si raccolgono i segnali di disagio delle famiglie, genitori e ragazzi, e dove si cerca di prevenire il peggioramento di situazioni a rischio; un “Centro diurno” presso i quali i bambini più piccoli (fino ai dodici anni) e i ragazzi più grandi (fino ai diciassette anni) hanno la possibilità di trascorrere il pomeriggio (al caldo!) svolgendo attività di animazione e di formazione, nonché di recupero scolastico.
Si cerca anche, là dove è possibile, di lavorare con i genitori per rimuovere quei problemi che hanno portato questi ragazzi a vivere abbandonati in strada.
Attiva è anche una “Mensa” dove i ragazzi si possono sfamare quotidianamente.
Sui problemi dei ragazzi abbandonati è stato anche aperto il seguente “Sito Internet” http://wwwbesprizornik.spb.ru.
Nell’ottobre 2004 è partita una “Scuola mobile”, per offrire il recupero scolastico di anni persi sulla strada a quei ragazzi che desiderano riprendere lo studio.
Dal gennaio 2005 e’ stato aperto un “Albergo notturno” capace di ospitare ragazzi senza casa che intendono tornare a condurre, o iniziare, una vita normale, abbandonando la strada.
Mentre dal settembre 2006 e’ stato avviato un “Centro della famiglia” per aiutare le famiglie in difficolta’ e prevenire il disagio nei minori.
In questo “Centro della famiglia” e’ attivo una sorta di consultorio familiare nel quale, tra l’altro, si offrono consulenze anche a quei genitori russi che desiderano adottare o prendere in affido uno di quei 700.000 minori che vivono negli orfanotrofi.
Inoltre, vi e’ una ‘Scuola genitori’ per coloro che hanno un figlio adolescente e si tenta anche di costruire una ‘cultura della famiglia’ infondendone i valori nella societa’ attraverso l’organizzazione di convegni e conferenze.
Un gruppo di genitori, invece, si ritrova per superare il grave lutto che li ha provati: la perdita di un figlio.
Da qualche anno vi e’ un progetto, lo “Spazio della gioia” per l’animazione del tempo libero dei ragazzi autistici e delle loro famiglie e dal settembre 2008 e’ attivo un “Laboratorio” per offrire loro una attivita’ lavorativa protetta.
Nell’aprile dell’anno 2009 e’ stato avviato un progetto di servizio presso l’Ospedale pediatrico N. 5 di San Pietroburgo per stare accanto ai bambini che spesso sono costretti a passare in solitudine la loro degenza ospedaliera.

Al “Centro di crisi per bambini”, si sta riorganizzando ora il servizio psicologico e sociale operante trasversalmente in tutti i settori (telefono e centri diurni).
Si sta progettando anche l’apertura di una casa-famiglia per i ragazzi autistici e diversamente abili e si guardano con interesse anche altri campi sociali particolarmente bisognosi del nostro aiuto verso cui eventualmente dirigere l’attenzione: anziani, ammalati di AIDS e tossicodipendenti, in particolare.
A tale proposito e’ stata aperta nel novembre del 2009 una casa di accoglienza per i bambini sieropositivi, dai zero ai cinque anni, e per bambini della stessa eta’ che hanno subito violenze o sono stati abbandonati dai genitori.
Nell’aprile del 2011 e’ stata avviata una attivita’ di ‘Doposcuola’ per quei ragazzi che non hanno la possibilita’ economica di avere un sostego scolastico e, comunque, per ragazzi che rischiano di cadere in devianze e dipendenze.

Frate Stefano Invernizzi, francescano
(bratstefano@rambler.ru)

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