Cosce di pollo al vino bianco

Cosce di pollo al vino bianco

Ingredienti
5 cosce di pollo
1/2 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
2 rametti di rosmarino
alloro
sale
pepe
olio

Preparazione
Tagliatela cipolla finemente:
Prendete una padella grande (larga) in un filo d’olio rosolate il rosmarino, l’alloro e la cipolla, quando la cipolla si sarà appassita, aggiungete le cosce di pollo, girate in modo da farle rosolare da entrambi i lati, aggiungete il vino bianco.
Chiudere con il coperchio, salate, pepate e terminate la cottura.

 

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Il Peposo….nato all’Impruneta dai tempi del Brunelleschi …..alle nostre tavole

foto peposoIl Peposo….nato all’Impruneta dai tempi del Brunelleschi …..alle nostre tavole
L’Impruneta, paesino attaccato a Firenze, pieno di luce, di olivi e di verde, è famoso per la produzione del cotto, una terracotta toscana, rossiccia, famosa in tutto il mondo, cha ha lastricato mille e mille palazzi, chiese, piazzali; in questo luogo dalla terra rossa è legata la nascita di un piatto della tradizione toscana: il peposo

Il peposo è un piatto a base di carne, cotta …in forno a fuoco moderato (proprio come si fa per la terracotta) con pochi condimenti ed un quantitativo a dir poco generoso di pepe, da cui deriva il nome. Il peposo è, quindi, la tipica esemplificazione della cucina toscana: ingredienti ottimi, cotture semplici, condimenti giusti per esaltare e non coprire il gusto di questa cucina che potrebbe sembrare essenziale ma che invece è ricca e ricercata nella scelta delle materie prime e nel totale rispetto della loro natura nel cucinarli
Ma anche la terracotta ha avuto un ruolo nella creazione di questo semplice e gustosissimo piatto; infatti, sono stati proprio i fornacini (gli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci) che hanno creato il peposo: in un angolo della fornace, là dove non avrebbe dato fastidio al loro lavoro, mettevano un tegame di coccio con tutti gli ingredienti affogati nel vino; dopo circa cinque ore il piatto era pronto.
Ma la creazione di questo piatto è legata, tra la storia e la leggenda, anche alla costruzione della cupola della Cattedrale di Santa Maria in Fiore, il Duomo di Firenze: si narra infatti che, al tempo del Brunelleschi, i fornacini addetti alla cottura dei mattoni facessero largo uso di questa pietanza.
Evidentemente il pasto, il pepe ed il vino contribuirono ad ottimizzare il lavoro degli operai esaltando la bellezza dell’opera del Brunelleschi…

Il piatto, come già sottolineato, è semplice, il gusto è fortissimo. Gli ingredienti pochissimi e del territorio, scelti con cura: la carne è del muscolo, normalmente utilizzato per lo spezzatino, meglio se spezzatino di chianina; il vino è quello del territorio, un Chianti che con la sua struttura supporta ed esalta la carne che, cuocendo immersa nel vino, ne assorbe l’aroma e diviene morbida, mentre il vino al contempo smorza il gusto forte della carne. Aglio, pepe e aromi, a completare, devono ovviamente essere di qualità

La chianina non ha bisogno di grandi presentazioni: si tratta di un bovino di taglia molto grande tipico della Val di Chiana che dà carni ottime, molto magre e saporite (è la razza da cui si ricava il taglio della bistecca alla fiorentina).

Infine il Chianti, il vino che più rappresenta la Toscana.
Il Chianti D.O.C.G. è prodotto nei territori delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, territori che si presentano con caratteristiche colline a grandi terrazze con vallate attraversate da fiumi, quindi un prodotto del territorio che sposa bene il peposo non solo durante la cottura ma anche come accompagnamento in tavola

La lista degli ingredienti è essenziale, pochi i prodotti, semplicissimo il metodo di cottura, eppure il peposo ha diverse versioni, un gioco di aromi e spezie, la quantità del pepe, il vino, sono tante le versioni, da paese a paese…..

Ricetta d’autore de IL francescano
Ingredienti
1 kg di muscolo di chianina
1 litro di Chianti rosso
1 cucchiaio di pepe nero macinato
5 spicchi d’aglio (vestito…come si dice a Firenze)
8 fette di pane toscano
un mazzetto di salvia e rosmarino
sale qb
Preparazione:
Disporre il muscolo tagliato a dadi non troppo piccoli in una pentola di coccio, aggiungere gli spicchi d’aglio senza levare la camicia, il sale, il mazzetto di odori e il pepe. Coprire con il vino e far cuocere a calore moderato, in forno (circa 150°C) o sul fornello, fino a che la carne non risulti estremamente morbida, avendo cura di coprire il recipiente.
Occorreranno almeno 4 ore di cottura lenta, a fuoco basso.
Tostare le fette di pane, in forno o sulla griglia, disporle in un piatto e versarci sopra il peposo.
Servire ben caldo
e….buon appetito!!!!!!

4 (1)Trattoria Il Francescano
Largo Bargellini
50122 Firenze
Telefono 055/241605
Mail: info@ilfrancescano.com
Cristina

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Filetto al vino – Angelamaria

Ingredienti
800 gr di filetto
vino rosso (meglio se invecchiato)
1 carota
1  cipolla
1 costola di sedano
50 gr di pancetta
50 gr di burro
farina bianca
noce moscata
sale
pepe
Preparazione
Fate macerare, per un’ora o anche più, il filetto, in abbondante vino rosso. Tritate: la carota, la cipolla, il sedano, la pancetta, e, fate rosolare questo trito nel burro, spolverizzate con la farina e con la noce moscata, salate e pepate. Poi, unitevi il filetto, bagnate con il vino della maceratura, e, continuate la cottura, a recipiente coperto, per circa un’ora.
Servite il filetto, tagliato a fette, e, ricoperto con il suo sugo di cottura.
 
 
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Pollo alla birra – Maria de Candia

Ingredienti
2 polli (senza il petto)
1 cipolla
poco olio
erbe aromatiche per carni bianche
3/4 di birra
sale q.b.
pepe (facoltativo)

Preparazione
Togliete la pelle al pollo, tagliatelo a pezzi non molto grandi, lavatelo e asciugatelo bene.
Fate rosolare la cipolla nell’olio, immergetevi i pezzi di pollo, condite con le erbe aromatiche e fate rosolare per qualche minuto.
Versate la birra, regolate di sale e continuate la cottura a fuoco moderato per un’oretta.
A fine cottura tutto il brodetto si sarà esaurito.
Servite ben caldo

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Costine di maiale al vino – Eleonora

Ingredienti
4 costine di maiale a testa
2 bicchieri di vino rosso fermo secco
sale
pepe

Preparazione
Rosolate le salsicce, aggiungete il vino, abbassate la fiamma,mettete il coperchioe  fate cuocereper 20/30 minuti

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Interiora di coniglio sfumato con vino rossi dry – Alberto Bonito

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Interiora di conigli
olio extra
cipolle
sale fino
vino rosso dry

Preparazione
Soffriggete le cipolle nell’olio, quando sono cotte aggiungete il sale e le interiora a tocchetti, a cottura quasi ultimata, aggiustate di sale e sfumate con il vino

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