Primitivo di Manduria – Vinoteca Perugia San Sisto

primitivo.jpgIl Primitivo di Manduria è un vino rosso di colore violaceo, sapore pieno e gradevole che diventa vellutato col tempo, gradazione minima 14°; si abbina ad arrosti di carni rosse, grigliate di carni, pastasciutte al ragù, zuppe corpose e selvaggina, formaggi stagionati. Si beve in un tulipano panciuto alla temperatura di 18/22°.

 

 

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San Sisto 57

San Sisto

Perugia (PG)

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Negroamaro – Vinoteca Perugia San Sisto

begramaro.jpgVarietà della Puglia che domina i grandi rossi della penisola salentina e del Sud. Vitigno a bacca nera di origini incerte, forse introdotto dai greci nella zona Ionica; per troppo tempo, purtroppo, considerato soltanto vino da taglio.
Il suo nome deriva dal termine dialettale “niuru maru”, per il caratteristico colore nero dell’acino e il sapore ticamente amarognolo del vino che se ne ricava.
Il Negroamaro deve il suo nome al colore nero del grappolo ed al sapore tendente all’amarognolo tipico del vino che se ne ottiene. I grappoli, di media dimensione, sono piuttosto corti e conici. Acini di media grandezza, ellissoidali, con buccia spessa e consistente di color nero-rossastro. Ottima vigoria e produttività abbondante e costante. Matura a fine settembre – primi di ottobre.

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San Sisto 57
San Sisto
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Adarmando 2006 – Vinoteca Perugia San Sisto

darmando.jpgAdarmando 2006
Tabarrini (Italia)
(Umbria)
Uve: Trebbiano Spoletino
Adarmando si presenta con un colore giallo dorato chiaro e sfumature giallo paglierino, molto trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di mela, nespola e susina seguite da aromi di pesca, ananas, biancospino, ginestra, miele, pera, nocciola e accenni di minerale. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall’alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di mela, pesca e nocciola. Adarmando matura per almeno 4 mesi in vasche d’acciaio a cui seguono 3 mesi di affinamento in bottiglia

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Barolo chinato e cioccolato – Mariano Zoppo

Vino da meditazione e da fine pasto si sposa solo con alcuni dolci sempre e solo al cioccolato se andate al ristorante e trovate bicchiere …ovviamente il balon grosso…..2 dita.di BAROLO CHINATO….e se non dovessero avere per dessert un dolce al cioccolato .fatevi portare una tavoletta di puro cioccolato Lindt ovviamente non tanto amaro per contrastare un po’il fondo di china del vino

Provate il vino con una tavoletta di cioccolato lindt……al peperoncino….

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Melograno, il vino artigianale -Gabriele Bacciottini – Italiana sommelier

E’ nella provincia di Lucca, esattamente in Garfagnana a Gallicano, che nasce il primo vino, almeno per il Centro Italia, realizzato sì da uve autoctone (Sangiovese, colombana, carrarese e ciliegiolo), ma in totale assenza della meccanizzazione durante la raccolta e la vendemmia, chiamato Melograno.

Italiana Sommelier

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Il vino e i santi – Gabriele Bacciottini – Italiana Sommelier

Il vino e i santi – Gabriele Bacciottini – Italiana Sommelier

Il Santo più vicino al mondo del vino pare essere San Martino 11 novembre. In questo giorno infatti si celebrano feste in tutta Italia, naturalmente in onore del Santo, ma come denominatore il vino.

San Martino è considerato protettore dei bevitori, degli osti, dei fabbricanti di botti, degli ubriaconi e degli alcolizzati guariti. Un posto d’onore lo meritano anche San Vincenzo, protettore dei commercianti di vino e Sant’Urbano protettore dei viticoltori.

Italiana Sommelier

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Cagnina di Romagna il primo vino dell’anno – Gabriele Bacciottini – Italiana Sommelier

Non c’è solo il Novello, c’è anche il vino Nuovo.

Ovvero esistono tipologie di vino che possono essere bevute prestissimo, a pochissima distanza della vendemmia. Per esempio la Cagnina di Romagna Doc, che si trova già in commercio in ottobre: acidula, allegra, amabile, fruttata da bere insieme alle caldarroste o alla ciambella. La Cagnina si produce con uve Refosco (che in romagna vengono chiamate Terrano) per l’85% e per il restante con altre uve a bacca rossa. Area di produzione le province di Forlì e Ravenna.

La Cagnina di Romagna è un vino leggero, dal colore rosso violaceo, profumo vinoso, sapore dolce ed acidulo.
Come abbiamo detto siamo di fronte ad un Vino Nuovo e non un Novello, pertanto in commercio prima del fatidico 6 novembre.

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Tocai Friulano di Bastianich – Vinoteca Perugia

Un vino bianco dal medio corpo, con sensazioni di pesca e pera matura, su una fresca nota minerale e una buona acidità che stimola la bocca, ideale per un vino che esalta egregiamente il cibo. La vite del Tocai Friulano è inoltre caratterizzata da un leggero retrogusto di mandorla, ottimo abbinamento con piatti di pesce e spezie. Il Tocai Friulano è il più tipico tra i vini bianchi del Friuli ed è una varietà autoctona da secoli coltivata nella zona

Vinoteca Perugia
Viale San Sisto (PG)
Telefono 075/5292430

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