Al via buyfood Toscana 2020 , la vetrina dei prodotti IGP, DOP e agriqualità

20bdd2d6-970c-4123-970c-b1ed48a8b16e (1)Al via buyfood Toscana 2020 , la vetrina dei prodotti IGP, DOP e agriqualità

La manifestazione andrà in onda sul web

L’inaugurazione il 29 settembre in Santa Maria della Scala in diretta web, come i due cooking show in programma il 30 settembre nella Loggia dei Nove di Palazzo Pubblico.
Anche gli incontri B2B saranno online e si svolgeranno dal 28 settembre al 2 ottobre coinvolgendo 45 produttori e 38 buyer provenienti da 17 Paesi

Siena, 24 settembre 2020 – Tutto pronto a Siena per BuyFood Toscana 2020, vetrina internazionale dedicata ai prodotti DOP, IGP e Agriqualità della regione, ambasciatori del gusto toscano in Italia e all’estero. La prima edizione di BuyFood Toscana si era tenuta nella Città del Palio nel giugno 2019 e oltre ad aver fatto parlare di sé sui media regionali e nazionali, era stata in grado di generare 500 incontri B2B con una percentuale di soddisfazione da parte delle imprese che superò il 90%. Quest’anno gli incontri tra buyer e seller avverranno online dal 28 settembre al 2 ottobre secondo una agenda di appuntamenti che terrà conto anche del fuso orario tra i vari Paesi. Sono ben 45 i produttori che interagiranno con 38 buyer di 17 Paesi nel mondo. BuyFood Toscana 2020 è un evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze – PromoFirenze e organizzato da Fondazione Sistema Toscana, grazie alla collaborazione del Comune di Siena e al supporto di Assocamerestero e della Fondazione Qualivita. L’evento si avvale della sinergia di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio toscano.

38ed4082-f51c-4808-8f97-7754bddc38e5L’inaugurazione dell’edizione 2020 con le istituzioni e gli organizzatori è in programma martedì 29 settembre ore 11.00 nel complesso di Santa Maria della Scala, la splendida location nel cuore della città messa a disposizione dall’amministrazione comunale. Per dare la possibilità a tutti di seguire il momento inaugurale verrà trasmesso in diretta web su www.regione.toscana.it, www.intoscana.it, sui profili FB di buyfoodtoscana, intoscana.it, cameracommercioFI, vetrinatoscana.it e YouTube di Intoscana.it e vetrinatoscana.it.

Il 30 settembre, invece, riflettori puntati sulla Loggia dei Nove di Palazzo Pubblico che si trasformerà in un set virtual-reale televisivo a cielo aperto dove i protagonisti saranno i prodotti DOP, IGP e Agriqualità regionali. Lì si terranno due cooking show organizzati in collaborazione con il progetto regionale di Vetrina Toscana che andranno in onda in diretta web, il primo dedicato specificamente al pubblico anglofono (in diretta sul profilo FB di Visittuscany). Alle ore 11.00 la chef Silvia Baracchi del ristorante Il Falconiere di Cortona, con la conduzione della giornalista Helen Farrell, guiderà il pubblico collegato alla preparazione della prima ricetta. Alle ore 16.00 spazio al secondo cooking show, con lo chef Stefano Pinciaroli del ristorante PS di Cerreto Guidi e con le incursioni della giornalista Simona Bellocci.

L’1 e 2 ottobre, ancora una iniziativa del BuyFood: un gruppo di giornalisti nazionali parteciperà ad un educational tour alla scoperta dei prodotti DOP e IGP toscani. L’idea degli organizzatori e dei Consorzi aderenti alla manifestazione è di accendere i riflettori sul processo produttivo nel territorio in cui nascono i ‘campioni’ del food toscano. I partecipanti assisteranno alla lavorazione del Pecorino Toscano DOP, scopriranno i segreti della Finocchiona IGP, della Cinta Senese DOP e del Prosciutto Toscano DOP. Visiteranno poi un’azienda di dolci tipici senesi come Ricciarelli di Siena IGP, il primo dolce italiano tutelato per l’Italia, e Panforte di Siena IGP. Infine, prima di ripartire, degusteranno gli Olii Extra vergine di oliva Chianti Classico DOP e Toscano IGP in un frantoio nel Chianti.

Cinque le categorie di prodotti che le imprese produttrici porteranno a BuyFood Toscana 2020: “formaggi, latte e derivati”, rappresentati dal Pecorino delle Balze Volterrane DOP e dal Pecorino Toscano DOP; “olio extra vergine d’oliva”, che avrà per alfieri l’Olio extravergine di oliva Chianti Classico DOP, l’Olio extravergine di oliva Seggiano DOP, l’Olio extravergine di oliva terre di Siena DOP e l’Olio extravergine di oliva Toscano IGP; “pani, dolci e farine”, con i Cantucci Toscani IGP, il Pane Toscano DOP, il Panforte di Siena IGP e i Ricciarelli di Siena IGP, a cui si aggiungono la pasta fresca ripiena e, per l’Agriqualità, la pasta secca; “prodotti vegetali”, rappresentati dal Marrone del Mugello IGP e l’orzo tostato Agriqualità; “salumi e carni fresche”, presenti in forze con Cinta Senese DOP, Finocchiona IGP, Lardo di Colonnata IGP, Mortadella di Prato, Prosciutto Toscano DOP, Salamini Italiani alla Cacciatora DOP e Vitellone bianco dell’ Appennino Centrale IGP.

Contatti ufficio stampa per BuyFood 2020
Mariangela Della Monica – Responsabile ufficio stampa FST m.dellamonica@fst.it – cell. 334 6606721
Con
Marzia Morganti – marzia.morganti@gmail.com – cell. +39 335 6130800 – MARTE COMUNICAZIONE
Clara D’Acunto – claradacunto@yahoo.it – cell. +39 338 4706653

Buy Food 2019 – Machi Suchi di Prosciutto Toscano DOP

Buy Food 2019 Panino regionale Finocchiona IGP

Buy Food 2019 Gelato al castagnaccio marrone Mugello IGP
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Corso Sommelier di 1° livello – a Perugia da lunedì 5 Ottobre 2020 ore 20,30

corsoA Perugia lunedì 5 Ottobre prossimo alle ore 20,30 presso l’Hotel La Collina in via Gerardo Dottori, 42 prenderà il via il Nuovo Corso Sommelier di 1° livello organizzato dall’Associazione “A tavola con Bacco” www.atavolaconbacco.it

Il ricco programma di formazione prevede numerose attivit à pratiche interattive tra docenti e allievi e preparerà al 2° livello in programma dall’11 Gennaio 2021 che tratterà in modo esclusivo l’abbinamento vino-cibo.

Tutte le informazioni e il programma completo sono disponibili su http://www.atavolaconbacco.it/corso-sommelier-di-1-livello/ o chiamando il 338 9676936.

Posti limitati.

Direttore Responsabile
Ennio Baccianella

Via A. Manzoni, 217 – 06135 Perugia
 e.baccianella@eventidop.com – www.eventidop.com – 
Tel. 338.9676936

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Eccellenza di Toscana , prova di fiducia nel futuro

333b32ef-768d-410e-ae3a-6c6be14ebe4dEccellenza di Toscana , prova di fiducia nel futuro

Il 5 e 6 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze

Il mondo dei produttori e delle associazioni plaude all’iniziativa di Ais Toscana, che mira a ricostruire con il primo evento aperto al pubblico del post Covid la strategica rete di relazioni tra imprese, sommelier, ristoratori e winelovers

Coraggio, strategia, tenacia, perseveranza e audacia le parole chiave che AIS Toscana ha scelto di mettere insieme per raccontare la propria fiducia nel futuro ed in particolare nella prossima edizione dell’Eccellenza di Toscana, la manifestazione in programma il 5 e 6 dicembre prossimi alla Stazione Leopolda di Firenze. Se ne è parlato ieri pomeriggio in una tavola rotonda “online” sul canale Facebook dell’associazione, insieme ai partners che saranno al fianco di AIS Toscana in questa avventura. Cinque interventi, ciascuno ispirato da uno dei cinque elementi che imprescindibilmente si concatenano affinché quella fiducia nel futuro possa trasformarsi nella concreta riuscita di un evento alla cui base c’è una grande prova di coraggio.
Quella di AIS Toscana di ritornare alle origini, riportando alla Stazione Leopolda un evento dedicato esclusivamente al mondo del vino, a cui hanno risposto positivamente 858e0da6-7104-437a-9ed9-1bd50ed9b8d9tanto le Istituzioni quanto il mondo delle associazioni di rappresentanza. A condividere questo ambizioso progetto sono infatti la Regione Toscana in primis con la Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale e la Camera di Commercio di Firenze come partner istituzionali, mentre ci sarà Confartigianato Firenze a rappresentare il mondo delle imprese artigiane.

“Quello che stiamo compiendo con l’Eccellenza di Toscana – ha spiegato il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – è un gesto di coraggio verso i produttori e verso chi muove il valore economico della nostra Regione. Coraggio di organizzare il primo grande evento ufficiale del mondo del vino nel centro Italia dopo l’emergenza Covid, per far tornare produttori, pubblico e la rete di partner storici dell’associazione. Vogliamo contribuire alla ricostruzione di questa comunità di relazioni, in cui AIS Toscana ha avuto da sempre un ruolo determinante. Siamo 4.100 soci, la realtà italiana di AIS tra le più numerose, quasi il 10% dei 43.000 a livello nazionale e questo conferma che abbiamo una buona struttura a sostegno di un progetto così importante. Vogliamo esserci – ha aggiunto Cini – per testimoniare l’importanza di investire sul futuro che deve tornare ad essere roseo il più velocemente possibile. I produttori hanno voglia di tornare a raccontare quello che fanno in vigna ed in cantina – ha concluso – e l’Eccellenza di Toscana sarà la prima grande occasione per tornare a parlare di vino, nel pieno rispetto delle regole anti Covid”.

L’impegno a fare della manifestazione di AIS Toscana un evento in totale sicurezza è stato ribadito anche dalla Responsabile Commerciale della Stazione Leopolda Giulia Lemme, che ispirandosi al concetto di tenacia ha assicurato che “i protocolli di sicurezza sviluppati per gli eventi in questo spazio hanno come obiettivo principale quello di evitare assembramenti ed è con la garanzia di offrire un servizio nella massima sicurezza possibile che confermiamo il nostro piacere ad ospitare nuovamente AIS e l’Eccellenza di Toscana”.

Il momento è delicato e in un contesto così variabile nel giro di poco tempo uno degli asset fondamentali da perseguire è l’adozione di una strategia che permetta di tenere comunque accesi i riflettori sulle grandi eccellenze gastronomiche della Toscana. “I nostri prodotti– ha spiegato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini – sono diventati un fenomeno economico importante: 58 denominazioni che sono uno straordinario strumento di marketing, capace di attrarre insieme al nostro patrimonio artistico milioni di turisti ogni anno. I sommelier di AIS Toscana – ha aggiunto – sono straordinari ambasciatori della toscanità nel mondo e questo è già un buon motivo per sostenerli nella coraggiosa scelta che hanno compiuto. Sono sicuro che la presenza fisica di tanti degustatori alla fine premierà questo coraggio”.

Insieme al coraggio, alla tenacia e ad una buona strategia, un altro ingrediente fondamentale per costruire un clima di fiducia nel futuro è senz’altro la perseveranza. “Quella del fare squadra, che oggi più che mai si rivela fondamentale – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani – nella nostra identità artigianato e vino viaggiano in parallelo, ci connotano come territorio e sono espressione di una bellezza rara. Saremo presenti anche noi all’Eccellenza di Toscana con una tipologia di artigianato particolare: il cibo da strada, una tradizione culinaria che persevera sulla tavola dei toscani da secoli e, contestualmente, si profila come espressione di contemporaneità”.

In tutto questo, non può mancare quel pizzico d’audacia conferita dai produttori, oggi più che mai interessati a ristabilire un contatto diretto con il pubblico dopo il distanziamento forzato. “Questo tipo di manifestazioni ci aiutano – è intervenuto Maurizio Mazzantini dell’Azienda Marzocco di Poppiano – perché valorizzano le eccellenze del territorio e siamo onorati di poter dare il nostro contributo. L’annata non è stata facile ma è proprio in questi contesti che si misura l’audacia: facendo investimenti in un periodo di flessione per potersi trovare, nel momento della ripresa, più avanti degli altri. Questo significa crederci”.

Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini
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ntempestini@gmail.com ph 3398655400
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L’Eccellenza di Toscana

L’Eccellenza di Toscana
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Meno di un mese alla IX edizione di Life of Wine evento dedicato alle vecchie annate – 18 ottobre Roma RE

LoW-0145-2Meno di un mese alla IX edizione di Life of Wine evento dedicato alle vecchie annate – 18 ottobre Roma
RE

Domenica 18 ottobre 2020
IX edizione di Life of Wine
Evento unico nel mondo del vino dedicato alle vecchie annate
Hotel Radisson Blu – Roma
Dalle ore 10 alle 13.30 ingresso riservato a stampa ed operatori
Dalle ore 14.30 alle ore 21 apertura al pubblico

Ai banchi di assaggio grandi cantine da tutta Italia
con più di 150 etichette e 100 vecchie annate
Sito Life of Wine

Manca ormai meno di un mese alla IX edizione di Life of Wine – Viaggio nelle età del vino (www.lifeofwine.it), evento degustazione dedicato alle vecchie annate che vedrà riunite domenica 18 ottobre all’Hotel Radisson Blu di Roma cantine da tutta Italia con alcune delle loro etichette più longeve.

Grazie a questo speciale appuntamento, che da anni accoglie oltre 600 visitatori, sarà possibile intraprendere un viaggio unico nell’enologia italiana, andando alla scoperta di vini per i quali lo scorrere del tempo è fascino e valore aggiunto.

Ogni cantina, in postazioni individuali presiedute dagli stessi produttori o dai loro più stretti collaboratori, porterà in assaggio l’ultima annata in commercio e almeno due vecchie annate della sua etichetta più rappresentativa; un’occasione straordinaria per tutti i professionisti e gli appassionati che, attraverso l’assaggio di bottiglie spesso introvabili sul mercato, potranno degustare oltre 100 vecchie annate per un totale di oltre 150 etichette.

L’evento, come ormai da molti anni, si terrà nelle ampie e luminose sale dell’Hotel Radisson Blu di Roma a due passi dalla stazione Termini.

Life of Wine, manifestazione ideata da Studio Umami (www.studioumami.com) di Roberta Perna e Marco Ghelfi – agenzia specializzata in comunicazione ed organizzazione di manifestazioni enogastronomiche – si avvale della preziosa collaborazione del giornalista ed esperto di vino Maurizio Valeriani.

Causa Covid-19 gli ingressi saranno a numero chiuso ed organizzati in tre turni:

– I turno, dalle ore 10.30 alle ore 13.30: ingresso riservato a stampa ed operatori;
– II turno, dalle ore 14.30 alle ore 17.30: apertura al pubblico (+ stampa e operatori)
– II turno, dalle ore 18 alle ore 21: apertura al pubblico (+ stampa e operatori)

L’organizzazione si adopererà per soddisfare tutti i protocolli richiesti per l’emergenza Covid-19.

L’ingresso sarà garantito soltanto a chi avrà provveduto a prenotazione e pagamento on line prima dell’evento: a breve sul sito www.lifeofwine.it le modalità operative per procedere.

Il costo d’ingresso – con possibilità di assaggio di tutti i vini presenti – è di 25 euro (ridotto 20 euro con tessera sommelier da presentare all’entrata), omaggio per operatori (una entrata ad esercizio) e per la stampa, blogger ed influencer con richiesta di accredito. L’accredito avrà validità solo una volta confermato via mail dall’organizzazione. Presto sul sito Life of Wine le modalità per la richiesta di accredito.

Info e Lista delle aziende presenti

Facebook

Info: Sito Life Of Wine| 329.9293459 – 347.0613646 | Scrivi a Life of Wine

Press Kit Life of Wine (Foto e Cs)

Life of Wine

Hotel Radisson Blu, Via Filippo Turati, 171 – Roma
Ingresso: Intero: euro 25 – Ridotto sommelier: euro 20
Omaggio operatori di settore (un ingresso ad esercizio)
Possibilità di richiesta di accredito per stampa, blogger ed influencer

Ufficio Stampa
Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica
e Studio Umami

Roberta Perna – Mail– 329.9293459 – Sito Roberta Perna

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Incontri d’arte Elisabetta Rogai,una raffinata innovatrice

Angelo di vinoIncontri d’arte Elisabetta Rogai,una raffinata innovatrice

Nel periodo che stiamo vivendo c’è – fra gli altri – un paradosso: il Sars-Cov2 – affermano da più parti – ha messo in crisi il sistema economico derivante dalla globalizzazione. Nulla sarà come prima, come se il mondo aperto e denso di spostamenti cui siamo stati abituati stesse per tornare indietro, in una condizione precedente. Ma si registra anche una conseguenza positiva, quella di far riscoprire l’arte come valore aggiunto nella nostra vita e il suo valore economico, molti italiani infatti hanno riscoperto il desiderio di circondarsi di arte e bellezza, per rendere quello che ci circonda più piacevole.
Incontriamo l’ Artista fiorentina Elisabetta Rogai, famosa in tutto il mondo e conosciuta per tante importanti opere come l’Affresco celebrativo eseguito per i 70 anni della Scuola di Guerra Aerea di Firenze ed una “sintesi”, olio su tela, donata dal Capo di Stato Maggiore Aeronautico al Presidente della Repubblica, il Drappellone del Palio di Siena del 2015, la pala a tecnica di affresco alla Pieve Romanica di San Pietro in Bossolo, nel 2015 insignita del titolo di “Accademica all’Accademia delle Arti del disegno” l’accademia più antica del mondo che vide iscritti, tra gli altri, Benozzo Gozzoli, Donatello, Lorenzo Ghiberti, Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti. Nel 2011 la sua scoperta, EnoArte, la tecnica registrata di dipingere con il vino. al posto dei colori

Quali sono le sue quotazioni?

104123576_10223904051215766_2971718306554346554_nAttualmente dai 12000 ai 15000 euro per un’opera di misura 70×100

Che  cos’è che determina la valutazione di un’opera?

Le commissioni pubbliche, le acquisizioni in collezioni private di rilievo, la risonanza nazionale e internazionale riscontrata sui media, le acquisizioni da parte di amministrazioni comunali o statali e non ultima l’innovazione

Chi decide le quotazioni?

Nel mio caso è stato il referente di una casa  d’aste e nella fattispecie Iacopo Antolini, allora responsabile del dipartimento di arte moderna e contemporanea della Pandolfini Casa d’Aste. Nel 2013 Chianti Banca chiese di fare una verifica sul valore delle mie opere volendo acquisire alcuni miei dipinti.

Nel suo caso che cosa ha contribuito a fare salire le sue quotazioni?

Vede, le mie tele 70×100 ad esempio, nel 2012 avevano un valore di 5.000 euro, poi c’è stato il consolidamento dell’EnoArte, la tecnica registrata di dipingere con il vino, che ho inventato nel 2011, l’esecuzione del Drappellone del Palio dell’Assunta a Siena del 2015, anno dell’Expo, ritratti commissionati da personaggi di rilievo, affreschi acquisiti da fondazioni bancarie per luoghi storici come pievi romaniche, mostre in luoghi istituzionali ed entrare in piattaforme per l’innovazione, come è accaduto per Audi: sono nel loro progetto di Innovative Thinking.

Le quotazioni valgono solo per le opere wine made?

Assolutamente no, le quotazioni valgono per tutte le mie opere eseguite con tutte le tecniche e su tutti i supporti, ovviamente delle dimensioni di riferimento.

È soddisfatta del suo lavoro?

Molto, ma ritengo di avere ancora tanto raccontare. Sono una curiosa ricercatrice, sperimentatrice, sempre volta al dinamismo. Non amo sedermi sugli allori, in fondo, come dico io, il bello deve ancora venire.

Diciamo allora che sotto le vesti di signora “bene”, si cela in realtà un’eccentrica, raffinata innovatrice.

www.elisabettarogai.it

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Eccellenza di Toscana , prova di fiducia nel futuro

858e0da6-7104-437a-9ed9-1bd50ed9b8d9Eccellenza di Toscana , prova di fiducia nel futuro

Il 5 e 6 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze

Il mondo dei produttori e delle associazioni plaude all’iniziativa di Ais Toscana, che mira a ricostruire con il primo evento aperto al pubblico del post Covid la strategica rete di relazioni tra imprese, sommelier, ristoratori e winelovers

Coraggio, strategia, tenacia, perseveranza e audacia le parole chiave che AIS Toscana ha scelto di mettere insieme per raccontare la propria fiducia nel futuro ed in particolare nella prossima edizione dell’Eccellenza di Toscana, la manifestazione in programma il 5 e 6 dicembre prossimi alla Stazione Leopolda di Firenze. Se ne è parlato ieri pomeriggio in una tavola rotonda “online” sul canale Facebook dell’associazione, insieme ai partners che 333b32ef-768d-410e-ae3a-6c6be14ebe4dsaranno al fianco di AIS Toscana in questa avventura. Cinque  interventi, ciascuno ispirato da uno dei cinque elementi che imprescindibilmente si concatenano affinché quella fiducia nel futuro possa trasformarsi nella concreta riuscita di un evento alla cui base c’è una grande prova di coraggio.
Quella di AIS Toscana di ritornare alle origini, riportando alla Stazione Leopolda un evento dedicato esclusivamente al mondo del vino, a cui hanno risposto positivamente tanto le Istituzioni quanto il mondo delle associazioni di rappresentanza. A condividere questo ambizioso progetto sono infatti la Regione Toscana in primis con la Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale e la Camera di Commercio di Firenze come partner istituzionali, mentre ci sarà Confartigianato Firenze a rappresentare il mondo delle imprese artigiane.

“Quello che stiamo compiendo con l’Eccellenza di Toscana – ha spiegato il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – è un gesto di coraggio verso i produttori e verso chi muove il valore economico della nostra Regione. Coraggio di organizzare il primo grande evento ufficiale del mondo del vino nel centro Italia dopo l’emergenza Covid, per far tornare produttori, pubblico e la rete di partner storici dell’associazione. Vogliamo contribuire alla ricostruzione di questa comunità di relazioni, in cui AIS Toscana ha avuto da sempre un ruolo determinante. Siamo 4.100 soci, la realtà italiana di AIS tra le più numerose, quasi il 10% dei 43.000 a livello nazionale e questo conferma che abbiamo una buona struttura a sostegno di un progetto così importante. Vogliamo esserci – ha aggiunto Cini – per testimoniare l’importanza di investire sul futuro che deve tornare ad essere roseo il più velocemente possibile. I produttori hanno voglia di tornare a raccontare quello che fanno in vigna ed in cantina – ha concluso – e l’Eccellenza di Toscana sarà la prima grande occasione per tornare a parlare di vino, nel pieno rispetto delle regole anti Covid”.

L’impegno a fare della manifestazione di AIS Toscana un evento in totale sicurezza è stato ribadito anche dalla Responsabile Commerciale della Stazione Leopolda Giulia Lemme, che ispirandosi al concetto di tenacia ha assicurato che “i protocolli di sicurezza sviluppati per gli eventi in questo spazio hanno come obiettivo principale quello di evitare assembramenti ed è con la garanzia di offrire un servizio nella massima sicurezza possibile che confermiamo il nostro piacere ad ospitare nuovamente AIS e l’Eccellenza di Toscana”.

Il momento è delicato e in un contesto così variabile nel giro di poco tempo uno degli asset fondamentali da perseguire è l’adozione di una strategia che permetta di tenere comunque accesi i riflettori sulle grandi eccellenze gastronomiche della Toscana. “I nostri prodotti– ha spiegato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini – sono diventati un fenomeno economico importante: 58 denominazioni che sono uno straordinario strumento di marketing, capace di attrarre insieme al nostro patrimonio artistico milioni di turisti ogni anno. I sommelier di AIS Toscana – ha aggiunto – sono straordinari ambasciatori della toscanità nel mondo e questo è già un buon motivo per sostenerli nella coraggiosa scelta che hanno compiuto. Sono sicuro che la presenza fisica di tanti degustatori alla fine premierà questo coraggio”.

Insieme al coraggio, alla tenacia e ad una buona strategia, un altro ingrediente fondamentale per costruire un clima di fiducia nel futuro è senz’altro la perseveranza. “Quella del fare squadra, che oggi più che mai si rivela fondamentale – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani – nella nostra identità artigianato e vino viaggiano in parallelo, ci connotano come territorio e sono espressione di una bellezza rara. Saremo presenti anche noi all’Eccellenza di Toscana con una tipologia di artigianato particolare: il cibo da strada, una tradizione culinaria che persevera sulla tavola dei toscani da secoli e, contestualmente, si profila come espressione di contemporaneità”.

In tutto questo, non può mancare quel pizzico d’audacia conferita dai produttori, oggi più che mai interessati a ristabilire un contatto diretto con il pubblico dopo il distanziamento forzato. “Questo tipo di manifestazioni ci aiutano – è intervenuto Maurizio Mazzantini dell’Azienda Marzocco di Poppiano – perché valorizzano le eccellenze del territorio e siamo onorati di poter dare il nostro contributo. L’annata non è stata facile ma è proprio in questi contesti che si misura l’audacia: facendo investimenti in un periodo di flessione per potersi trovare, nel momento della ripresa, più avanti degli altri. Questo significa crederci”.

Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini
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T’arii by Tenuta Placidi

Screenshot_20200621-100353_WhatsAppIeri sera abbiamo  accompagnato la nostra cena con la prima delle bottiglie inviatemi dalla dolce e intraprendente Arianna Placidi .
T’ arii appena stappato mi ha deliziato gia all ‘ olfatto con un gradevole e suadente  profumo fruttato che si conferma tale anche al palato con un delicato ed elegante   aroma di mango e agrumi .

Di color giallo paglierino  é un vino  davvero equilibrato   e con una bella struttura e eccellente la sua aciditá .

Servito freddo ad una temperatura 11 gradi ha accompagnato la nostra cen a base di pesce spada e gamberoni  in modo eccelso .
Con i suoi 13 gradi volume  , vitigni grechetto e souvignon affina 3 mesi in bottiglia
In questo vino percepisco chiara la grande passione di Arianna che svolge il suo lavoro nei vigneti della sua incantevole  Tenuta Placidi con estrema attenzione e maestria .

Promosso  per me é ottimo e vi consiglio di degustarlo quanto prima

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Shed Club, divertimento in sicurezza

shed club banco barDivertimento in sicurezza? Con lo Shed Club di Busto Arsizio – in provincia di Varese, a pochi chilometri di distanza dall’aeroporto internazionale di Milano Malpensa – si può. Lo ha dimostrato nella sua location estiva in via Romagnosi ed è pronto a confermarlo per l’imminente stagione indoor che viene inaugurata nel fine settimana da venerdì 18 a domenica 20 settembre 2020 in Corso XX Settembre.

shed club ristorante“Questa estate ci siamo adoperati per aprire lo Shed Summer Club in piena sicurezza – spiega Carlo Ringoli, direttore artistico dello Shed Club dal 2007 – Ci siamo dotati di tutti i presidi necessari, oltre alla segnaletica prevista anche la rilevazione della temperatura dei clienti all’ingresso e abbiamo ridotto la capienza di un terzo rispetto a quella consentita. In ogni serata abbiamo rispettato quanto prescritto dai protocolli, come hanno potuto verificare e confermare i controlli effettuati dalle forze dell’ordine, con le quali abbiamo da sempre un rapporto di massima collaborazione e che non hanno riscontrato alcuna irregolarità. Per tutti noi il divertimento non può che svolgersi in piena e totale sicurezza”.

Avete deciso di chiudere in anticipo la stagione estiva dello Shed Summer Club.
“Dopo Ferragosto l’aumento dei contagi sia in Italia che all’estero e i rientri dalle vacanze ci hanno suggerito di evitare situazioni di potenziale assembramento, pericolose sia per il nostro personale che per i nostri clienti, in un certo senso abbiamo shed club main roomanticipato quanto poi deciso con l’Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza. In pratica, non c’erano più le condizioni per lavorare e divertirci in serenità nella nostra struttura. Per essere sicuri al 100%, ai nostri dipendenti del Chiringhuito del Foscolo tornati dalle vacanze abbiamo chiesto ed ottenuto di effettuare il tampone: nessuno è risultato positivo. Il Chiringuito sarà aperto per tutto il mese di settembre”.

Che cosa propone lo Shed da venerdì 18 settembre?
“Saremo aperti dal venerdì a domenica come ristorante e lounge bar: durante e dopo le cene proporremo spettacoli di intrattenimento musicale; l’ingresso sarà libero e gratuito anche nella sala CLUB, aperta al pubblico come lounge bar e music bar. In questi giorni stiamo allestendo quanto necessario e doveroso per predisporre al meglio quanto prescritto dai protocolli, senza che questo vada ad intaccare minimamente il comfort e il divertimento dei clienti”.

Shed Club
via XX Settembre 53, Busto Arsizio
infoline 340/0516484
www.shedclub.it

dottor
Daniele Spadaro
press agent
mobile +39.335.6262260
skype danielespadaro1
www.spadaronews.co.uk

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Aperitivi in Cantina Estate 2020

img-topAperitivi in Cantina Estate 2020

Tutti i martedì d’estate, dalle ore 19:00 vi aspettiamo in Cantina per un aperitivo in cui troverete in mescita tutti i nostri vini e gli Champagne. Saremo accompagnati dal DJ Set curato da Mirco Portolan. Un modo per ritrovarci, sempre consapevoli delle misure di distanziamento necessarie per la tutela della salute di tutti.

“L’avvenire non sembra mai così roseo, come quando
lo si guarda attraverso un bicchiere di vino.”

Alexandre Dumas

I nostri recapiti:
Azienda agricola Tomasella di Tomasella Luigi & C. Via Ungaresca, 14
Brugnera, PN 33070 Italy

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Dopo Covid-19: Alla Fattoria del colle di Trequanda (SI)si attende con entusiamo e fiducia il ritorno dei turisti

04022fcc-84de-43fb-a74a-17146e650483Dopo Covid-19: Alla Fattoria del colle di Trequanda (SI)si attende con entusiamo e fiducia il ritorno dei turisti

Dal 1 luglio la “Terapia del Paesaggio” come trampolino per la ripartenza

Nella campagna toscana, una vacanza in tutta sicurezza, tra paesaggi mozzafiato e ampi spazi, per godere dell’eccellenza enogastronomica che in Italia crea un indotto stimato dalla Banca d’Italia in circa 12 miliardi l’anno tra cibo, vino, degustazioni e shopping

Entusiasmo, fiducia ed una gran voglia di normalità. Dopo la pausa forzata per l’emergenza Covid-19, le priorità in vacanza per i turisti nel 2020, saranno imprescindibilmente lo stare all’aria aperta e a contatto con la natura. Una vera e propria “Terapia del Paesaggio”, per contrastare la “Sindrome della Capanna”, ovvero la paura di uscire e tornare alla socialità. A offrire tale opportunità è, per antonomasia, l’enoturismo che, se unito al tema cibo, può rappresentare un vero asso nella manica per salvare una stagione in cui gli stranieri saranno i grandi assenti e gli italiani che andranno in vacanza saranno – secondo una rilevazione IPSOS – appena poco più del 40%.

Lo sa bene Donatella Cinelli Colombini (www.cinellicolombini.it), che con la sua Fattoria del Colle a Trequanda, cinquecentesca villa incastonata tra le Crete Senesi, guarda fiduciosa al futuro dell’enoturismo puntando dal prossimo 1 luglio proprio sui ritmi lenti, i paesaggi mozzafiato e gli ampi spazi all’aperto: 3 parchi attrezzati e la piscina in cui godere il sole, il panorama e la quiete della campagna, 3 percorsi di trekking segnalati da cartelli dedicati alla scoperta della natura ed un percorso di trekking dedicato alla vite.

Una “Terapia del Paesaggio” che consiste in visite guidate nei vigneti per ammirare panorami che sono divenuti patrimonio Unesco, safari fotografici nei luoghi più suggestivi della tenuta, passeggiate nel giardino all’italiana con i vialetti di bosso, merende tradizionali nell’orto delle piante antiche, avventure di tiro con l’arco nel boschetto dei giochi antichi e nel fantabosco fino alle escursioni al Casato Prime Donne di Montalcino per sessioni di trekking nei vigneti, ove godere delle installazioni artistiche poste in onore delle vincitrici del Premio Casato Prime Donne, che la cantina assegna ogni anno ad una emblematica figura femminile della società civile.

Per garantire la massima sicurezza ed il distanziamento sociale, ogni ospite potrà consumare la colazione a base di torte tradizionali e biscotti, formaggi e salumi prodotti da laboratori artigiani locali direttamente negli spazi esterni esclusivi di pertinenza di ciascun appartamento, così come il pranzo e la cena per i quali è attivo un servizio di take away dal ristorante di Donatella, con menù degustazione di piatti tipici della tradizione trequandina e montalcinese e calici di vino.

Quale modo migliore infatti per accompagnare un soggiorno green – inteso come a contatto con la natura ma altresì sostenibile – se non la degustazione, con tutti gli accorgimenti di sicurezza e di distanziamento interpersonale, dei vini che raccontano la storia di questa cantina, dal Chianti Superiore DOCG al Leone Rosso e al Cenerentola Orcia DOC passando per Il Drago e le 8 Colombe IGT, prima di chiudere in bellezza con il Rosso di Montalcino DOC, il Brunello di Montalcino ed il Brunello Riserva, ambedue DOCG, prodotti al Casato Prime Donne.

“Le 25.000 aziende enologiche italiane aperte al pubblico – sottolinea Donatella Cinelli Colombini – stanno cercando di ripartire. Quelle attrezzate per l’hospitality in particolare, che occupano circa 30.000 dipendenti stagionali addetti all’enoturismo oltre al personale stabile, hanno bisogno di recuperare liquidità. Il giro d’affari che ruota attorno all’enoturismo ammonta a quasi 2,5 miliardi di euro, se si comprende anche la vendita diretta: una quota importante dell’economia del Paese che non deve venire meno. Il turismo del vino – aggiunge – comprende tutta una serie di consumi che non si fermano in cantina, ma crea un indotto che la Banca d’Italia stima in circa 12 miliardi l’anno tra cibo, vino, degustazioni e shopping. Anche l’ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico conferma la predilezione degli italiani a vivere esperienze enogastronomiche in Italia, circa il 92%, mentre dall’altra parte l’87% delle cantine considera l’enoturismo un’attività strategica per la ripresa economica dopo la crisi. È interessante anche leggere come il 64% degli italiani sia interessato a conoscere di più l’enogastronomia dei territori in cui vive e questo ci porta a pensare che il 2020 si possa profilare come l’anno del riscatto per quell’Italia “minore” dei borghi e delle campagne, dove l’enoturismo rappresenta un volano di sviluppo importante e benessere”.

Potrebbe dunque essere l’occasione per riconoscere a questa Italia, che conta 460 Città del Vino, un ruolo più congeniale alla nuova idea di vacanza “protetta”, tra vigne, degustazioni all’aperto e luoghi lontani dal turismo di massa che aspettano solo di essere scoperti e valorizzati.

Per maggiori informazioni
Casato Prime Donne, Montalcino – Fattoria del Colle, Trequanda SI  0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com
Fattoria del Colle, Trequanda, giardini

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La Toscana prescelta dal 45% dei turisti del vino, il 60% si muove all’interno della propria regione

858e0da6-7104-437a-9ed9-1bd50ed9b8d9La Toscana prescelta dal 45% dei turisti del vino, il 60% si muove all’interno della propria regione

ANTINORI, FRESCOBALDI E CINELLI COLOMBINI DURANTE L’ INCONTRO ORGANIZZATO DA AIS TOSCANA E GRUPPO EDITORIALE CHIEDONO AGLI STATI GENERALI DELL’ECONOMIA ATTENZIONE AL MONDO DEL VINO: BASTA INDUGI

Investimenti per l’e-commerce, attenzione ai dazi americani, revisione al ribasso dell’IVA, una massiccia campagna di comunicazione tra le richieste per rilanciare i consumi e il turismo del vino

Una particolare attenzione al sistema dei dazi americani, al rilancio dei consumi con la revisione dell’IVA, alla necessità dello sgravio del costo del lavoro per il mondo della ristorazione ed investimenti a sostegno dell’enoturismo e dell’e-commerce, tutto senza indugi. Queste le richieste che il mondo del vino toscano ha rilanciato all’Esecutivo in vista degli Stati Generali dell’Economia convocati dal Premier Conte, rappresentato ieri pomeriggio in un dibattito organizzato da AIS Toscana e Gruppo Editoriale in diretta sulla propria pagina Facebook da Albiera Antinori, Presidente della Marchese Antinori, da Lamberto Frescobaldi Presidente della Marchesi de’ Frescobaldi, e Donatella Cinelli Colombini produttrice a Montalcino e fondatrice del Movimento Turismo del Vino.

Una nuova era per l’enologia dunque, che i produttori si preparano ad affrontare portando proposte concrete all’attenzione del Governo in tema di rilancio e salvaguardia; un nuovo approccio e nuovi strumenti da vagliare, ma sempre nell’ottica di garantire una continuità ad un settore che nonostante le difficoltà, spesso anche logistiche durante questi mesi, guarda al futuro con ottimismo e fiducia. Soprattutto alla vigilia di un importante appuntamento istituzionale come gli Stati Generali dell’Economia, con il Ministro Roberto Gualtieri che ha stanziato per il rilancio del Made in Italy all’estero 1,4 miliardi di euro e di cui una quota andrà auspicabilmente a coprire anche il comparto agroalimentare.

Ciò premesso, su cosa chiedere al Governo per la salvaguardia ed il rilancio del settore vitivinicolo, Lamberto Frescobaldi, Presidente della Marchesi de’ Frescobaldi non ha dubbi: “il vino italiano all’estero è andato molto bene in questi anni e non vedo impedimenti alla ripresa di tale vivacità. Premesso che a causa di questa emergenza sanitaria, nel nostro Paese mancheranno quest’anno circa 60 milioni di turisti provenienti dall’estero, adesso necessitiamo un maggiore sostegno istituzionale, in particolare al Ministro chiediamo di seguire con grande attenzione la questione dei dazi con l’America pronta a imporre nuove limitazioni a prodotti europei ed anche italiani, il che significherebbe una mazzata terribile per la nostra economia. Ed un’altra questione essenziale per la competitività: il peso delle imposte. Il mondo della ristorazione, dove i grandi vini hanno il loro principale canale distributivo, è fortemente penalizzato, non solo dalle imposte ma anche dagli alti costi di manodopera. Un alleggerimento di tale carico, unitamente ad una revisione al ribasso dell’IVA, ora al 22%, contribuirebbe verosimilmente, se resa evidente, a rilanciare i consumi”.

Occhi puntati sugli Stati Uniti per il vino toscano dunque, che grazie anche alla diffusione internazionale in digitale in doppia lingua italiano e inglese del Sommelier Toscana, con gli anni è riuscito ad avvicinarsi sempre più alla nostra enologia: proprio dal Nuovo Continente infatti, la rivista pubblicata dal Gruppo Editoriale riceve apprezzamenti e registra circa il 20% dei contatti e delle impressions.

Sull’importanza del mercato americano per l’enologia toscana si è concentrata, con spirito propositivo, anche Albiera Antinori, Presidente dalla Marchesi Antinori, la cui azienda vitivinicola di famiglia è fortemente orientata all’internazionalizzazione, in particolare verso California e Cile dove ha altresì sedi di proprietà. “Concordo con quanto sostiene Lamberto Frescobaldi in merito alle preoccupazioni per possibili dazi americani – ha rilanciato – tuttavia sono positiva e fiduciosa che quel mercato sappia riprendersi velocemente quello sprint che da sempre lo contraddistingue. Quello che serve adesso è una strategia a lungo termine: le idee ci sono, ma non basta annunciarle, bisogna iniziare a metterle in pratica: basta indugi. Chiediamo sostegno – ha aggiunto – ma al contempo anche noi cerchiamo di fare la nostra parte per ripartire, anche con iniziative semplici come la fruibilità delle cantine Ritengo che anche l’e-commerce come modalità di acquisto che in questi tre mesi in Italia si è molto sviluppata, rimarrà un canale di vendita in più, un aiuto, ma non è paragonabile all’emozione di scoprire cosa c’è dietro la produzione di un vino e niente potrà sostituire le visite in cantina e per le degustazioni on line dovremo inventarci qualcosa in più di ciò che abbiamo fatto finora”.

A tali considerazioni, vanno ad aggiungersi quelle esplicitate da Donatella Cinelli Colombini, produttrice nonché fondatrice del Movimento Turismo del Vino, che focalizza l’attenzione sul turismo del vino in questa nuova era post Covid.

“Oggi il turismo enogastronomico è la prima motivazione di scelta dei turisti – ha premesso – inoltre, in considerazione delle difficoltà causate dal Covid-19, abbiamo di fronte l’opportunità di riportare i viaggiatori italiani a scoprire un turismo di prossimità. Pertanto chiediamo al Governo e agli Stati Generali dell’Economia che sia messa in campo un serio impegno nella promozione ed una massiccia campagna di comunicazione usando le reti pubbliche per promuovere il mondo del vino e del turismo e modificare il sito italia.it dove il vino non ha alcuno spazio, e questo è gravissimo per un Paese come il nostro. Inoltre occorre creare collegamenti tra le persone e i territori.  Servono interventi immediati. Non basta la governance focalizzata sui singoli territori occorre una manovra di comunicazione importante per riattivare il turismo italiano perché mancano all’appello 59 milioni di turisti stranieri”.

Cinelli Colombini suggerisce alcune pratiche utili come organizzare opportunità all’aria aperta, creare punti di assaggio con prodotti tipici come formaggio e vino un abbinamento che ha almeno 8000 anni e accoglierli come amici e soprattutto aprire nel week end come conferma anche Albiera Antinori che ha già riaperto la loro cantina a Bargino, una autentica cattedrale del vino dove “già nel primo fine settimana abbiamo ricevuto oltre 300 turisti, niente in confronto a prima del Covid – 19, ma siamo fiduciosi che ben presto si possano raggiungere buoni risultati sia sui mercati sia per il turismo del vino”.  Donatella Cinelli Colombini facendo riferimento ai dati dell’ultimo rapporto dell’Osservatorio sul Turismo del Vino redatto dall’Università di Salerno per le Città del Vino, afferma che la sorpresa più interessante è che “circa il 60% degli enoturisti hanno dichiarato di visitare più frequentemente le cantine della propria regione ed in questa classifica, la Toscana si è confermata la prima destinazione enoturistica italiana con il 45% di preferenze. Il turismo del vino – ha aggiunto – è paragonabile ad un treno in corsa che il Covid ha fermato e che adesso vorrebbe poter tornare ai fasti di un tempo. Nel 2019, le visite in cantina sono state circa 15 milioni per un giro d’affari di 2,65 miliardi di euro.  Se gli stranieri torneranno il merito sarà anche della rete web, che rappresenta lo strumento più utilizzato per organizzare un viaggio ed una escursione in cantina. La voglia di venire in Italia c’è, lo dimostrano gli oltre 300 milioni di visualizzazioni prodotte dalle ricerche on line. Cogliamo questo come segnale incoraggiante per una pronta ripartenza”.
L’incontro dal titolo “Into a new era” dedicato agli scenari post Covid per il settore dell’enologia in occasione della presentazione dell’ultimo numero della rivista Sommelier Toscana nel quale sono altresì raccontate le più importanti Anteprime del vino toscano, è stato moderato dal Direttore del Sommelier Toscana Marzia Morganti Tempestini e dall’editore della rivista Matteo Parigi Bini, con l’intervento del Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini il quale ha ribadito come “ora più che mai sia importante trasmettere fiducia e continuità, dimostrare di esserci, non mollare. Noi lo abbiamo fatto facendo uscire la rivista Sommelier Toscana nonostante il lockdown e continueremo a farlo, in primis con la conferma di un imperdibile appuntamento, il ventennale dell’Eccellenza di Toscana, a dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze. Sarà un ritorno alle origini – ha aggiunto – con i soli produttori di vino, e rappresenterà il contesto più coerente per continuare a raccontare, con e per gli appassionati, i nostri vini, le storie dei produttori toscani ed il nostro territorio”.

Nell’incontro, è altresì intervenuto il Direttore Editoriale del Sommelier Toscana, Antonio Stelli, che ha dissertato con gli ospiti circa le ultime Anteprime e le annate del vino, in particolare del Brunello di Montalcino e del Chianti Classico.

Ufficio Stampa AIS Toscana

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T ‘arii di Tenuta Placidi

Screenshot_20200621-100353_WhatsAppOggi inizia l ‘ estate e mai vino é stato per me piú indicato come   T ‘ arii di Tenuta Placidi .
Suadente , elegante e gradevolmente fruttato sorseggiarlo ė stato un gran piacere

Chiudo gli occhi , avvicino il flut al naso e i deliziosi e caldi profumi di mango  che mi ricordano il mughetto si fondono con quelli freschi agrumati in un connubio  suasivo e irresistibile , inizio a sorseggiarlo e al palato si conferma la dolcezza fresca e per nulla stucchevole di questo vino che mi rapisce dal primo sorso per il suo equilibrio .
Dolce al palato come al naso , T’ arii  con moderna eleganza mi  trasporta in una sconfinata giovialitá .
Ben strutturato e  e con una moderata aciditá Arianna Placidi è riuscita a fondere il vitigno del Grechetto con quello del  Sauvignon Blanc alla perfezione .
Favolosa anche la bottiglia a partire dal tappo 100% riciclabile ,
Il sorso successivo mi conquista definitivamente lasciandomi la bocca pulita e dove mi sembra di percepir un sentore di mandorla .
Adorabile la scelta di Arianna di  etichettare le sue bottiglie inserendo una frase famosa per ogni bottiglia  , su questa si può  leggere :

‘ Un buon vino è come un buon film:dura un istante e ti lascia in  bocca un sapore di gloria; è nuovo ad ogni senso e, come avviene con i film,nasce e rinasce in ogni assaggiatore. ”
F. Fellini

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I primi 152 anni della Carpenè Malvolti si celebrano all’insegna della cultura

0210aca4-10e1-4fb8-91c1-49e00f6950cdI primi 152 anni della Carpenè Malvolti si celebrano all’insegna della cultura

Una serata all’insegna della musica classica nella “1868 Gallery”, con l’Istituto Musicale Michelangeli di Conegliano che eseguirà brani di Mozart, Brahms, Poulenc e Garbel

La Carpenè Malvolti si prepara a festeggiare il suo 152mo anniversario all’insegna della Cultura. Infatti, il prossimo Lunedì 15 Giugno – data in cui è stata fondata l’Impresa nel 1868 – nella “1868 Gallery” della Cantina avrà luogo un evento di elevato profilo artistico. Sarà infatti l’occasione per asssitere all’esclusivo concerto con musiche di Mozart, Brahms, Poulenc e Garbel, che l’Istituto Musicale Michelangeli di Conegliano condividerà con la medesima Città e che sarà interpretato dai musicisti Dino Sassai al violino e Michele Bolla al pianoforte.

L’evento si propone sia per celebrare il prestigioso traguardo raggiunto dalla Cantina sia quale occasione per consolidare e sviluppare i rapporti con le Istituzioni del Territorio, continuando di fatto a perseguire l’impegno storicamente assunto dall’Impresa nel sostenere iniziative artistiche e culturali di alto profilo.

E proprio in virtù del ruolo, per cui in primis si vuole essere esempio virtuoso, che – nella veste di promotrice e sostenitrice di attività culturali nella Città di Conegliano, in Italia e nel mondo – la Carpenè Malvolti ha deciso di condividere la propria storica ricorrenza con la realizzazione del primo evento musicale in Conegliano dopo il lockdown; il tutto per rendere merito ed omaggio a quel Territorio da cui si è tratto linfa per l’attività imprenditoriale da 152 anni.

La riapertura della “1868 Gallery” del 15 Giugno prossimo, coinciderà altresì sia con i festeggiamenti per l’anniversario della Carpenè Malvolti sia con la ripartenza di tutte le attività culturali del Paese, ovvero cinema, teatri, musei e qualsiasi altro luogo in cui si crei cultura. Nel rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza e di distanziamento interpersonale, per una sera la sede storica della Casa Spumantistica ospiterà un’occasione imperdibile di musica classica e nello stesso tempo, proprio a partire dal 15 Giugno, si potrà tornare a visitare il percorso storico all’interno della Cantina per approfondire la conoscenza dello Spumante Italiano e del Prosecco attraverso una ricostruzione storica fatta di documenti ed utensili da lavoro. Con la “1868 Gallery” si racconta infatti la nascita della cultura del Prosecco ed altgresì la relativa evoluzione attraverso testimonianze delle tappe più importanti, rese possibili grazie al Fondatore Antonio Carpenè e da tutte le successive Generazioni della Famiglia Carpenè.

La serata, aperta al pubblico ma esclusivamente su prenotazione, si completerà con la degustazione di una selezione di Distillati della Carpenè Malvolti, in particolare il Brandy 9anni, la Grappa da Prosecco Bianca e la Grappa da Prosecco Riserva, che rappresentano per la Cantina di Conegliano una produzione di assoluta eccellenza.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

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Un momento dei Concerti Mattineè 2019 svolti all’interno della “1868 Gallery”
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I Musei del Cibo a casa vostra

Parmigiano-Reggiano-Cheese-in-Soragna-ph_Gandolfi-copia-800x531I Musei del Cibo a casa vostra

Ma dal 1° giugno potrete venire anche a trovarci!

Eccoci per una nuova settimana insieme, settimana segnata dalla riapertura delle nostre 7 sedi museali.

In questo ultimo periodo abbiamo ideato diverse attività e registrato tanti video per condividere con tutti voi un pezzetto dei nostri Musei. Per noi è stata un’esperienza interessante e affascinante. Trovare percorsi nuovi per abbattere le distanze fisiche che ci hanno allontanato è stata una prova sfidante che ha portato grandi soddisfazioni e nuove idee.

Ci stiamo impegnando ancora non solo per continuare con la nostra iniziativa “I Musei Vineyards-Colli-di-Parma-ph_Meridiana-Immagini-800x530del Cibo a casa vostra” ma anche per programmare le attività e le proposte per questa nuova fase che sta per iniziare.

Dal 1° giugno i musei saranno quindi aperti, ma con modalità particolari: oltre ad aver adeguato le sedi secondo la normativa abbiamo deciso di gestire gli ingressi su prenotazione.

Inoltre saranno a disposizione servizi e strumenti che aiuteranno gli ospiti a godere di una visita approfondita in autonomia e in tutta sicurezza.

Nel nostro sito troverete tutte le informazioni e gli approfondimenti”!

Noi siamo i Musei del Cibo e lo siete anche voi!
E con voi vogliamo continuare condividere un momento delle nostre giornate imparando e divertendoci insieme.

I Musei del Cibo a casa vostra – Il calendario della settimana dal 1 al 6 giugno:

Lunedì – I Musei raccontano
Giancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo, ci racconta una storia, un aneddoto curioso, ispirato a uno degli oggetti esposti nei musei o legato a uno dei prodotti eno-gastronomici del territorio parmense.

Questa settimana parleremo di Miracoli di… Vini.

Martedì – Fai con NOI!
Attraverso piccoli video la sezione didattica dei Musei del cibo propone veloci e semplici attività (giochi, esperimenti scientifici, “sperimentazioni gastronomiche”) da fare in casa. Un “mini-laboratorio” home made per divertirsi e imparare qualcosa insieme, come al museo.

Per questa settimana abbiamo pensato ad un’attività “corale”: vorremo costruire insieme a voi, a distanza, … Una TAVOLA lunga come un MUSEO.

Mercoledì – I Musei in cucina
Lo chef Mario Marini ci guiderà alla preparazione di piatti ispirati ai prodotti dei nostri Musei. Ogni settimana una nuova proposta tratta dal Ricettario dei Musei del Cibo dove i protagonisti saranno il Parmigiano Reggiano, la Pasta, il Pomodoro, il Salame di Felino, il Prosciutto di Parma e il Culatello.

Questa settimana la nostra ricetta avrà come ingrediente principale il Salame di Felino che diventerà protagonista negli Spaghetti alla chitarra con pasta di salame e funghi.

Giovedì, ore 18 – Diretta Lab – Piccoli laboratori per esplorazioni domestiche
I laboratori dei Musei del Cibo arrivano direttamente a casa vostra. Come?
Roberta Mazzoni, responsabile della Didattica dei Musei, sta allestendo un set per fare insieme da casa esperimenti e attività divertenti, come fossimo al museo! Chi è interessato deve prenotarsi entro le ore 12 del giorno della diretta, all’indirizzo: didattica@museidelcibo.it. Riceverà via mail tutte le indicazioni per partecipare alla diretta. Attività gratuita per bambini e ragazzi con i genitori fino ad esaurimento posti. Durata 30 minuti circa.

La proposta di questa settimana sarà un laboratorio sul gusto e l’esperienza dell’assaggio. Nella percezione dei sapori entra in campo la scienza e noi cercheremo di scoprire insieme cosa significa. Ecco quindi per voi: Questione di gusto.

Venerdì – Un oggetto, una storia
La conservatrice dei Musei del Cibo, Alessandra Mordacci, ci guiderà alla scoperta degli oggetti più curiosi custoditi nei nostri musei.

Gli oggetti di questa settimana sono: Imbottigliatrice e tappatrice da vino.

Sabato – Favole al Museo
E per concludere… diciamo che è sempre il momento di una bella storia. In queste settimane abbiamo ricevuto i testi di grandi scrittori in erba e tante storie stanno prendendo forma. Ma non ci fermiamo. Vogliamo creare una vera antologia della fantasia. Quindi l’invito è quello di continuare a popolare la nostra lavagna multimediale virtuale. Aspettiamo l’opera di grandi e piccoli scrittori, ma anche di artisti e pittori, se vi piace esprimervi con matite colorate e pennelli. Basta un click, leggere l’incipit e liberare la fantasia creativa per far crescere le nostre “Favole al Museo”.

 

© 2020 Musei del Cibo della provincia di Parma, Tutti i diritti riservati
Piazzale della Pace, 1 – 43121 Parma Tel.: +39.0521.821139 / +39.333.2362839 Fax: +39.0521.931881

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Campari & tonic – Ufficio stampa Aperol

tonic.pngLa semplicità spesso è la chiave per raggiungere i migliori risultati: e questo drink ne è una dimostrazione. Basta un tocco di tonica per realizzare un cocktail gradevole, dissetante cui sarà difficile resistere.

Ingredienti
1 parte Campari
2 parti acqua tonica

Preparazione
Servite il drink direttamente in un bicchiere highball con del ghiaccio. Guarnite con una fetta d’arancia.

D’Antona&Partners
Via San Vito, 7
20123 Milano
tel. +39 02 8545701
cel. +39 348 9349773
tel. diretto +39 02 85457048
fax. +39 02 85457077
http://www.dantonapartners.it

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A Leopoli nasce la prima iniziativa in Ucraina del ristorante-bar solidale

Ulyana KuzykVorremmo appoggiare e dare rilievo a una bella inziativa di beneficenza a Leopoli, in Ucraina hanno bisogno di tutto, ogni condivisione sarà gradita per aiutare la Fondazione, che agisce senza fine di lucro, a realizzare questa attività sociale.

A Leopoli nasce la prima iniziativa in Ucraina del ristorante-bar solidale

La Ulyana Kuzyk Charitable Foundation viene in soccorso delle persone fragili e vulnerabili. La Fondazione cerca chi può sostenere l’iniziativa per ristrutturare il locale e fornire altri aiuti per poter far nascere questo progetto caritatevole che non ha fine di lucro ma che conta solo di aiutare chi ha veramente bisogno

Alla base di una società realmente inclusiva ci deve essere la piena e buona occupazione di tutti i cittadini, l’inclusione sociale attraverso il lavoro delle persone che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità. I vari piani integrati territoriali, dovrebbero individuare il reale fabbisogno di misure per le persone fragili e vulnerabili, a cui dovrebbero seguire azioni utili all’inserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. L’attuazione delle misure, finanziate dagli enti pubblici, è un compito precipuo degli enti di formazione e dei soggetti privati accreditati per i servizi per il lavoro al fine di consentire l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili. Purtroppo non sempre è possibile realizzare i progetti poiché i fondi messi a disposizione dalle Istituzioni sono sempre minori. Per venire incontro alle esigenze dei più deboli, talvolta vengono in loro soccorso i privati, aziende e fondazioni.
Un valido esempio è in fase di realizzazione in questi giorni in Ucraina, prima iniziativa del genere del Paese, nella città di Leopoli (Lviv in ucraino), l’ultima perla sconosciuta d’Europa, nota anche come la piccola Parigi dell’Est.
La nuova impresa sociale ” Café BASILIK “, fondata dall’organizzazione di beneficenza “Ulyana Kuzyk Charitable Foundation”, ente di beneficenza a struttura privata e senza fini di lucro.
Il Café BASILIK, di recente costituzione, sorgerà in una zona accogliente e attraente
della città di Leopoli all’indirizzo: T. Chuprynky, 67-69 General Street e opererà in locali di 168 metri quadrati messi a disposizione dal Municipio della città, che sono totalmente da ristrutturare. L’immobile è nelle vicinanze dell’Amministrazione statale regionale di Frankivsk, NLLTU; del Tribunale distrettuale di Frankivsk di Leopoli e di altre piccole imprese. L’attività principale del caffè BASILIK è la ristorazione, la cui componente sociale fornirà un supporto collettivo per la risoluzione di problemi comuni a categorie vulnerabili di persone, in particolare a vedove e a madri di bambini con bisogni particolari, sarà strutturata come una fornitura di assistenza sociale senza alloggio. Adiacente al caffè sarà attrezzata un’area dove le madri, che prestano la loro opera nel locale, potranno lasciare i loro figli che saranno accuditi da altre madri. Lo scopo della realizzazione dell’impresa sociale “Café BASILIK” è quello di coinvolgere uno specifico gruppo comune, di circa venti persone, in un’assistenza congiunta e reciproca, che torni di utilità agli stessi partecipanti all’impresa. Parte dei profitti del caffè saranno devoluti alla risoluzione di specifici problemi sociali di una determinata categoria di persone vulnerabili. Gli obiettivi che si prefigge il progetto sono quelli di riunire un gruppo sociale specifico di individui per l’imprenditorialità nel campo della fornitura di servizi alimentari. Lo studio preliminare ha evidenziato i principali fattori per il successo dell’iniziativa del bar, che si trova in una posizione centrale e confortevole, quali la vendita di prodotti, come la pasta, preparati in loco con l’utilizzo di soli ingredienti naturali senza utilizzo di semilavorati con una produzione a ciclo completo.
Sarà prevista la cooperazione attiva con i servizi online che forniscono guide turistiche in città; verranno realizzati una serie di eventi ed incontri piacevoli da tenere in un’atmosfera rilassata, mentre i menù sono stati studiati per le esigenze dei vari tipi di clientela.
L’ investimento complessivo è di 1.862.028 UAH (pari a circa 70.000 Euro), è prevista poi una integrazione con fondi propri per 850.000 UAH (pari a circa 32.000 Euro). Il periodo di rimborso del progetto è di 40 mesi, con un periodo di ritorno dell’investimento di 21 mesi, rientro semplice sull’investimento – 30% convenienza – 18%.
Il “Café BASILIK” sarà aperto anche per la colazione del mattino, mentre il ristorante offrirà piatti e bevande della cucina ucraina ed europea, come ad esempio:
ricotta con panna acida, farina d’avena con noci, mele e semi di papavero, uova alla benedettina con salsa al basilico, farina d’avena con noci, salmone affumicato con uovo di quaglia, tiramisù e torte al limone; verranno servite bevande originali come limonata allo zenzero o agli agrumi e al basilico, oppure lampone e zenzero; spremute di arancia, di pompelmo, di carote o mele; vari assortimenti di Tè, tisane, caffè e cioccolata con marmellata.
La Fondazione di beneficenza “Ulyana Kuzyk Charitable Foundation” bfucraina@gmail.com cerca chi può sostenere l’iniziativa per ristrutturare il locale e fornire altri aiuti per poter far nascere questo progetto caritatevole che non ha fine di lucro ma che conta solo di aiutare chi ha veramente bisogno. Anche l’invio di prodotti alimentari, attrezzature per ristorante e mobilio dall’Italia sarebbe particolarmente utile, con trasporto a cura delle linee di autobus che collegano l’Italia con Leopoli che si auspica si faranno carico delle spese di trasporto. Ci auguriamo che ci sia chi possa fare una buona azione a favore dei nostri amici ucraini, magari con l’intento dell’inserimento in quel mercato dell’ Est dell’Europa.
«Gli uomini per essere liberi, è necessario prima di tutto che siano liberati dall’incubo del bisogno», è questo uno dei pensieri più significativi di Sandro Pertini il quale auspicava che a prevalere fossero il dialogo sul sopruso, la condivisione sull’egoismo, il bene comune sull’interesse privato.
Dr. Harry di Prisco
Giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

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Campari & seltz – Ufficio stampa Aperol

elz.pngUn’altra variante estremamente facile da realizzare e veloce da servire. Quando si ha voglia di un drink easy da sorseggiare, magari davanti a un caldo e luminoso tramonto d’estate ma anche in un primaverile aperitivo cittadino.

Lo sapevi che…
Questo è il cocktail dal quale deriva Campari soda, perfetta combinazione di Campari e soda già pronta per il
consumo

Ingredienti
1 parte Campari
4 parti soda

Preparazione
Preparate il cocktail direttamente in un bicchiere highball. Guarnite il tutto con una fetta d’arancia.

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Resort “I Barronici” San Casciano Val di Pesa

Sala pranzo all'apertoResort “I Barronici”

San Casciano Val di Pesa

Una combinazione perfetta di design, cibo e sapori, profumi, natura, gusto per un abbinamento che appaga tutti i sensi, grande cucina, panorami mozzafiato e una luminosità unica.

Immerso in una combinazione di colori della campagna Toscana in una residenza country sapientemente ristrutturata, dove alberga la cultura dell’ospitalità che ridefinisce i sogni, dando anima, fascinazione, eleganza e incredibile bellezza a questo straordinario luogo, il Resort I Barronci, elegante albergo con Spa che si trova a 13 km da Firenze, un fascio di luce bianca che illumina il verde indistinto della Toscana, un borgo senza tempo, che lascia entusiasticamente interdetto il viaggiatore.
Sulla collina più alta di San Casciano, lungo la Strada del Chianti a pochi chilometri da Firenze, sorge questo Resort di lusso di grande impatto con affaccio mozzafiato sulla Val di Pesa, qui la natura è viva e ci racconta di una campagna inedita, capace, a forza di impegno e di progettualità turistica, di tendere verso l’infinito diventando usancasciano val di Pesan’estensione del piacere nell’infinito della natura. Unico, intimo e raffinato, incastonato nella quiete musicale del paesaggio toscano lontano dal ritmo frenetico della città, capace di offrire istanti di sospensione in un angolo di vero paradiso naturale, disegnato dal respiro del vento, dal verde delle piante, dal profumo delle erbe.
Un piccolo borgo Toscano come luogo di confine per eccellenza, tra l’orizzonte liquido in cui il sole sorge o tramonta, e la terra intorno con le valli e pianure di un verde spudorato, cangiante in tutte le tonalità delle stagioni, luogo del compromesso tra l’uomo e la natura, in un bilico eterno nel tentativo di combatterne la forza pur piegandosi al ciclo vitale che impone. E sono il luogo in cui converge una moltitudine di diversità, un incontro che rende il Resort affascinante, armonioso.
Anche la cucina del Resort offre una nuova dimensione del vivere country scoprendo i frutti della terra, l’orto e il giardino delle erbe attigue, che sono, infatti, il punto di partenza per il giovane chef Pini che interpreta la meraviglia della natura e ne esalta ogni sfumatura con inventiva e sapienza. Infatti il Resort offre la tavola come il luogo privilegiato per assaporare l’identità di questa regione che, sin dai tempi più remoti, ha un rapporto strettissimo con la vita dei campi e con il cibo dove i prodotti di nicchia e le antiche varietà delle erbe dell’orto la fanno diventare un’esperienza tutta da scoprire, tanto quanto la bellezza del paesaggio.
Ma fra i servizi offerti non finisce qui…..Il caldo d’inverno, l’emozione di nuotare in una piscina all’aperto riscaldata, circondati dalla meraviglia del verde, un parco intorno che si apre come un collage intorno ad una piscina riscaldata anche nei mesi invernali, circondata da piante, in ogni angolo visioni diverse del verde, un viaggio virtuale nella scoperta delle piante punteggiate dagli equilibri naturali di mille roseti e dalle fragranza delle erbe.
Il bianco come mood, l’armonia degli interni dove il bianco domina dovunque, spezzato dalla collezione di opere della proprietà, attenti collezionisti d’arte, si protrae nelle sale e nelle camere piene di luce, dunque perdersi nel Chianti……questo è proprio il posto giusto per regalarsi un fine settimana davvero all’insegna del bello, in tutte le sue mille declinazioni.
Press: Cristina Vannuzzi
Villa I Barronci Resort
Via Sorripa, 10
50026 San Casciano in Val di Pesa FI
Telefono: 055 820598

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Dopo il lockdown, Donatella Cinelli Colombini indica i primi elementi per l’enoturismo in tempo di Covid -19

Dopo il lockdown, Donatella Cinelli Colombini indica i primi elementi per l’enoturismo in tempo di Covid -19

Il turismo del vino riparte con la “terapia del paesaggio” trekking nelle vigne e degustazione con panorama

L’accoglienza della cantine diventa sempre più green, più cantine aperte nei weekend ed in pausa pranzo, prevalentemente su prenotazione, per non perdere nessuna occasione di godere al meglio la vacanza da winelover

Sarà un’occasione per ripensare il modo di fare turismo del vino, più organizzato e meno last minute. Ma certamente non meno emozionante. L’emergenza Covid-19, secondo un’indagine condotta dal Movimento Turismo del Vino in Italia, ha picchiato duro contro il turismo enogastronomico, ed in particolare con le cantine, che nell’87% dei casi si sono dichiarate molto danneggiate soprattutto in termini di vendita (91%) e di presenze dirette in cantina. Il settore enoturistico dunque, appare come uno dei più colpiti (84%), con gran parte delle cantine (77%) che ha già messo in conto di dover compiere enormi sforzi per rientrare in carreggiata.

Tuttavia ripartire è possibile, con qualche novità che potrebbe portare ad una rivalorizzazione di aspetti fino ad oggi ritenuti secondari. Donatella Cinelli Colombini, ideatrice della giornata Cantine aperte e del Movimento del Turismo del vino, per riportare il sole sul settore, ha in mente una ricetta ben precisa: “Più sport all’aria aperta – sostiene – più panorami e meno botti nella wine hospitality al tempo del covid. I wine lovers si dovranno abituare a prenotare la visita nelle aziende di produzione ma, probabilmente, ne troveranno molte di più aperte nel week end e all’ora di pranzo”.

La proposta di un turismo alterativo e diretto a luoghi verdi, poco affollati, dove praticare sport all’aria aperta dovrebbe anzi essere il nocciolo di un’alleanza fra istituzioni e imprese, capace di innescare la ripartenza dei viaggi in Italia. La trasformazione dell’offerta turistica enogastronomica, che ha nelle cantine la sua punta di diamante, nel locomotore della ripresa dei viaggi degli italiani è un’impresa difficile ma non impossibile.

Fino a poco tempo fa, le denominazioni TOP avevano un’attenzione soprattutto da parte di turisti provenienti dall’estero; oggi diventa necessario riorganizzare completamente e velocemente i sistemi di prevenzione, i percorsi di visita, gli assaggi ed i punti vendita. Dovrà essere garantita l’apertura nei giorni festivi e in coincidenza con il pranzo, rinunciando all’orario “impiegatizio” che ha finora caratterizzato l’apertura delle cantine.

“Un grosso sforzo organizzativo e economico – sottolinea Donatella Cinelli Colombini – che potrebbe, con il sostegno istituzionale, calamitare visitatori al punto da rianimare l’economia dei territori interni del nostro Paese. Allo scopo quindi, servirà un impegno concreto da parte dell’ente pubblico, al quale viene demandato di mettere in campo la comunicazione sulle radio e televisioni pubbliche, oltre ad una riorganizzazione del sito Italia.it ed il raggiungimento di accordi con i grandi players del turismo on line come Expedia, Google, TripAdvisor, affinché promuovano l’enogastronomia come attrattiva di viaggio”.

Ma cosa troveranno i winelovers nelle aziende del vino in questo scenario post Covid, è tutto in divenire. Donatella Cinelli Colombini, enuncia i principali elementi che dovranno caratterizzare questa fase, premettendo che – almeno per un periodo – la visita fra botti e tini sarà pressoché impossibile: “È dovere dei titolari salvaguardare la salute di visitatori e dipendenti, quindi le aree per il turismo e la produzione enologica dovranno essere rigorosamente separate. Questo anche perché l’igienizzazione delle cantine è difficile senza usare il cloro che attaccherebbe al vino il pestilenziale odore di tappo”. Gli ambienti sotterranei o raffreddati con impianti a ricircolo d’aria, devono essere riservati solo al sonno del vino.

Tuttavia le possibilità di vivere una esperienza rigenerativa in mezzo alla natura, dopo i lunghi mesi di lockdown, ci saranno e si riveleranno più che interessanti. Infatti la buona notizia riguarda la possibilità di scegliere fra centinaia di destinazioni enoturistiche in ogni parte d’Italia, basta consultare il sito del Movimento Turismo del Vino per trovare molte delle più organizzate e prenotare la visita.

“È auspicabile – continua Donatella Cinelli Colombini – che l’emergenza coronavirus e la prospettiva di riattivare la vendita diretta, spinga molte cantine ad arricchire la propria proposta turistica con trekking nei vigneti, picnic, degustazioni all’aperto, safari fotografici, pranzetti a base di salumi e formaggi tipici magari di fronte a un bellissimo panorama”.

Tutte proposte che coniugano l’assaggio del vino con il godimento degli scenari naturali. Quella “terapia del paesaggio” che viene indicata come un vero rigenerante del sistema nervoso, ma che gli esperti di Science of selling wine considerano anche uno strumento di maggior apprezzamento del nettare di bacco. Circostanza confermata dagli studi di neuromarketing; in altre parole, davanti a un panorama incantevole il vino sembra più buono. “Una rivincita dei panorami – aggiunge Donatella – che tornano protagonisti e devono offrire ai visitatori esperienze emozionanti da vivere, fotografare e ricordare”.

Da parte sua, il turista wine lover, dovrà quindi abituarsi a prenotare la visita; l’accesso nelle aziende agricole verrà infatti contingentato per impedire affollamenti e dunque, chi non vuole fare lunghe attese fuori dai cancelli, dovrà prendere l’abitudine di prenotare anticipatamente ogni tappa del proprio viaggio. Nessun problema invece per lo shopping in cantina: il vino, per la sua componente alcolica e per la presenza di resveratrolo, è assolutamente esente da coronavirus. E sull’imballaggio, non sopravvive che poche ore; per essere tranquilli sarà sufficiente “tenerlo in quarantena” un giorno prima di toccarlo senza precauzioni.

***** Donatella Cinelli Colombini, è stata la prima ad intuire il potenziale turistico dei luoghi del vino e su questo ha sviluppato l’idea di Cantine Aperte, la giornata che dal 1993 celebra l’enoturismo. Dal 1998 è al timone del Casato Prime Donne a Montalcino – dove produce Brunello – e della Fattoria del Colle a Trequanda, con cantina di Chianti e complesso agrituristico: entrambe detengono il primato di essere le prime due cantine in Italia con un organico interamente al femminile.
Vincitrice nel 2003 dell’Oscar di miglior produttore italiano, Donatella Cinelli Colombini ha ottenuto importanti riconoscimenti di valore per il suo lavoro: il Premio Internazionale Vinitaly nel 2012 ed il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2014. Dal 2016 è Presidente Nazionale delle Donne del Vino, mentre dal 2001 al 2011 ha ricoperto l’incarico di Assessore al Turismo al Comune di Siena, ideando in tale frangente una nuova forma di turismo sostenibile e salutare come il Trekking Urbano.
Donatella Cinelli Colombini ha nel suo curriculum anche importanti pubblicazioni, come il Manuale del turismo del vino, Marketing del turismo del vino e Marketing delle Cantine aperte ed è docente in varie Università italiane e relatrice a convegni sul tema dell’enoturismo e del turismo del vino.

Per maggiori informazioni
Casato Prime Donne, Montalcino – Fattoria del Colle, Trequanda SI  0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com
Trekking nei vigneti – Donatella Cinelli Colombini
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Località Colle
Trequanda, si 53020
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Cantine Aperte

2005_TEN_Evento_02-870x35030 e 31 maggio 2020

Cantine Aperte, l’evento organizzato dal Movimento Turismo Vino tra i più amati dagli eno-appassionati e che da oltre 25 anni porta alla scoperta dell’Italia del vino, quest’anno si rinnova e diventa online con un’edizione speciale virtuale.

Per essere insieme, anche se lontani, abbiamo aderito all’iniziativa del Movimento Turismo Vino Veneto con un momento di condivisione online: attraverso i nostri canali social, Facebook e Instagram, brinderemo insieme a voi allo scoccare delle ore 10:00 di domenica 31 maggio come buon auspicio per la ripartenza dell’enoturismo.
Sarà un brindisi virtuale per farvi sentire la nostra vicinanza, per dirvi che noi ci siamo e che non vediamo l’ora di rivedervi.

Anche voi potrete brindare assieme a noi! Come? Stappate una nostra bottiglia acquistandola tramite il servizio di consegna a domicilio o tramite la piattaforma iorestoacasa.delivery.
Condividete poi le foto con le bottiglie Tenute Tomasella sui vostri profili social con gli hashtag #Piacere #CantineAperte2020 #TenuteTomasella #MtvVeneto e #CantineAperteInsieme: sarà un piacere brindare con voi anche in questo modo!

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