La Cantina Solive – Cristina

SOLIVE-300x511.jpgLa Cantina Solive, situata nel comune di Erbusco, è consociata dal 1996 al “Consorzio Vini Franciacorta“.

Dalla sua suggestiva posizione, che domina i vigneti della collina Bellavista, si abbraccia l’intera Franciacorta fino al lago d’Iseo. Qui arrivano i raccolti dai vigneti in proprietà, dislocati per oltre 30 ettari nelle tenute in Torbiato, Adro e Corte Franca. La struttura della cantina si sviluppa su 4 piani per una superficie coperta di 2800 mq. 

Cantina Solive

Via Bellavista,

25030 Erbusco, (BS) Italy

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Viticoltura

La viticoltura rappresenta l’insieme delle tecniche che prevedono la coltivazione delle viti (da tavola e da vino) e può considerarsi come una branca dell’Arboricoltura. L’attività di viticoltura va dall’epoca di messa a dimora delle barbatelle innestate fino all’epoca dell’espianto. Le barbatelle sono piccole viti innestate su portainnesti americani. I portainnesti americani sono infatti resistenti alla fillossera (insetto appartenente all’ordine dei Rincoti) contrariamente alle viti europee. In questo arco di tempo piuttosto lungo (mediamente un vigneto può vivere fino a 20-30 anni[senza fonte]) sono necessari svariati interventi.

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Il CRA – Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Marte comunicazioni

logo cra.JPGIl CRA – Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura, con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico, forestale, dell’ambiente e del clima C è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Con 15 Centri e 32 Unità di ricerca con competenze scientifiche nelle principali filiere agricole e in cui operano complessivamente 1.400 persone, di cui due terzi ricercatori, tecnici e operatori e con una dotazione di circa 5.300 ettari di aziende sperimentali, il CRA costituisce il più grande ente italiano di ricerca in agricoltura.
Da segnalare anche il contributo dato dal CRA al portafoglio dei brevetti contenuti nel Catalogo con 32 ritrovati per invenzione industriale, tipologia alla quale afferiscono principalmente metodi e procedimenti innovativi riguardanti diversi ambiti di ricerca e che in molti casi scaturiscono da una proficua collaborazione con altri soggetti esterni all’Ente (altri EPR, Università, Ditte o Società private). Non sono rari i casi in cui i ritrovati abbiano una ricaduta che va oltre l’applicazione nell’ambito del settore primario (ad esempio in campo bio-medico). Ciò a sottolineare il contributo trasversale che la ricerca agraria può fornire al progresso tecnologico di altri settori.

CRA 

via Nazionale, 82 C 00184 Roma

T  +39-06-478361 

 F  +39-06-47836320

W  www.entecra.it 

@  cra@entecra.it

C.F.  97231970589

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La Docg – Angelamaria

 La legge del cinque agosto 1996 stabilisce i criteri da rispettare per poter produrre Chianti Classico “Docg”: zona delimitata, forme di allevamento della vite, rese per ettaro, produzione massima  eccetera.
Le uve da utilizzare sono il sangiovese, dal settantacinque per cento fino al cento per cento, a cui si può aggiungere il canaiolo nero fino al dieci per cento, il trebbiano toscano e la malvasia bianca singolarmente o congiuntamente fino al sei per cento, altre uve a bacca rossa fino al quindici per cento.
Circa l’ottanta per cento delle aziende con la Docg sono organizzate nel consorzio del “Gallo Nero”, nato per tutelare in Italia e all’estero l’immagine e la qualità del Chianti Classico. 
 
 
 
 

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Degustazione e Analisi sensoriale

Il termine degustazione è utilizzato principalmente in ambito enologico ove è inteso come un procedimento tecnico finalizzato a determinare in maniera per quanto possibile oggettiva le caratteristiche organolettiche di un vino, a valutarne la qualità ovvero a stabilirne gli eventuali difetti. Affinché la degustazione possa fornire risultati confrontabili tra loro, anche se eseguita su prodotti diversi in tempi diversi da diversi valutatori, è necessario stabilire i parametri da valutare, le regole per valutare i singoli parametri e la scala di valori da attribuire ad ogni parametro. La degustazione viene eseguita, oltre che per piacere personale, anche per valutare la rispondenza alle caratteristiche previste dal disciplinare di produzione dei vini IGP e DOP al fine di consentirne la messa in commercio. Esistono numerose metodologie di degustazione, elaborate dalle diverse organizzazioni che si occupano di vino, ma tutte sostanzialmente prevedono tre distinte fasi di analisi sensoriale: visiva, olfattiva e gustativa.

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Frate ubriaco – Angi

Ingredienti
50 gr di burro
4 grosse fette di pane di segale raffermo
zucchero
vino rosso
un pizzico di cannella
cacao amaro.

Preparazione
In una padella, con il burro, friggete il pane di segale raffermo. Passatele su di un foglio di carta assorbente, per eliminare l’eccesso di unto. Cospargetele, poi, con lo zucchero, e, spruzzatele con il vino rosso. Conditele con un pizzico di cannella e spolverizzatele, da entrambi i lati, con cacao amaro.

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Asti strawberry – Ufficio stampa Cinzano

strauberry.jpgIngredienti
1 parte di fragole frullate
1 parte di Asti docg
1 cucchiaino di zucchero bianco di canna
1 cucchiaino di limone
cubetti di ghiaccio

Preparazione
Frullate le fragole con un cucchiaino di zucchero bianco di canna e un cucchiaino di limone, versate nel bicchiere sopra i cubetti di ghiaccio, aggiungete l’Asti. 

D’Antona&Partners
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
Via San Vito, 7
20123 Milano
tel. +39 02 8545701
tel. diretto +39 02 85457037
fax. +39 02 85457077
http://www.dantonapartners.it

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Davide Campari-Milano S.p.A – Ufficio stampa Campari Italia

Campari Limited Edition 2012 Nespolo after Leonetto Cappiello_low.jpgDavide Campari-Milano S.p.A., insieme alle sue controllate (‘Gruppo Campari’), è una delle realtà più importanti nel settoredel beverage a livello globale. E’ presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano eposizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari,Carolans, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, Camparisoda, Cynar,
Frangelico, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated Fusion Liqueur, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.200 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana). 

www.camparigroup.com
Campari Italia

Paola Baravalle – PR Manager Campari Italia
Tel. +39 02 6225.1
paola.baravalle@campari.com

D’Antona & Partners
Sabrina Viotti – Tel +39 02 85457048
s.viotti@dandp.it
Marianna Lovagnini – Tel +39 02 85457040
m.lovagnini@dandp.it

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San Valentino alla Fattoria del Colle, con bagno nel vino e massaggio di coppia

Fattoria del Colle massaggio di coppia e vinoterapia

San Valentino alla Fattoria del Colle, con bagno nel vino e massaggio di coppia
Un San Valentino indimenticabile alla Fattoria del Colle di Trequanda attende gli innamorati sabato 14 febbraio con un esclusivo bagno di coppia nel vino e un afrodisiaco massaggio all’olio extravergine di oliva. Nel cuore antico della Toscana, in mezzo agli oliveti e ai vigneti, questo piccolo borgo cinquecentesco diventa protagonista della festa più romantica con una interessante proposta per pernottare, cenare a lume di candela e rigenerarsi nella zona benessere.
Due le varianti del soggiorno: il pacchetto completo propone a 194 € a persona una notte in camera doppia con prima colazione, una cena di quattro portate (vini esclusi), una visita guidata della fattoria con assaggio e una sessione benessere con il bagno nel vino e un massaggio all’olio extravergine di oliva. Il pacchetto più semplice a 95 € a persona prevede invece una notte in camera doppia con prima colazione, cena di San Valentino di quattro portate (vini esclusi) e visita guidata con assaggio.
Per tutti, il benvenuto sabato 14 febbraio sarà con l’omaggio in camera di una bottiglia di Cenerentola DOC Orcia per brindare con il “Principe azzurro” e un aperitivo nella cantina storica seguito da una cena a lume di candela nella veranda dell’Osteria di Donatella, affacciata sul panorama mozzafiato delle Crete Senesi. Il menù sarà composto da un antipasto a scelta tra Ciancifricola senese su pane allo zafferano con uovo di quaglia o , Fonduta di pecorino con glassa di vino bianco allo zenzero e lamelle di mandorle, un primo a scelta tra Tagliatelline all’uovo con crema di patate e tartufo bianco delle crete senesi o Pinci aglio, olio e peperoncino con punte di asparagi e – a seguire – tagliata di bue chianino con insalata a base di cereali integrali per concludere con il panforte panpepato, Ricotta montata al vin santo con cuore di cioccolata al peperoncino Panforte panpepato , cantucci.
Domenica 15 febbraio, programma ricco di proposte per gli innamorati che festeggeranno alla Fattoria del Colle: dopo la colazione a base di prodotti tipici e genuini potranno infatti effettuare una visita guidata della Fattoria con le sue sale storiche, la cappella cinquecentesca, la sala degli stemmi, la cucina, la sala del biliardo e l’immancabile infernotto del Brunello, la cantina di invecchiamento della Doc Orcia Cenerentola e la vinsantaia con degustazione finale di due vini tra cui il Brunello di Montalcino 2010, ritenuta la migliore annata del secolo.
A seguire, numerose le alternative per completare questi due giorni indimenticabili. La prima è la visita – imperdibile – a Lucignano, distante circa 30 km dalla Fattoria. Qui, nell’antico Palazzo Comunale c’è l’albero d’oro, il reliquiario davanti al quale – per antica tradizione – il giorno di San Valentino gli innamorati si scambiano promesse di amore eterno. Si tratta del più grande reliquiario mai realizzato (2,60 m. di altezza), iniziato nel 1350 e completato dall’orafo senese Gabriello d’Antonio nel 1479: è costituito da un albero di rame con 12 rami ornati di smalti, cristalli di rocca, coralli, teche con reliquie e miniature.
In alternativa, una sessione di puro relax nella zona benessere della Fattoria attrezzata con sauna, bagno turco, minipiscina Jacuzzi e una esclusiva vasca in legno situata nella grottina romantica dove condividere un bagno a base di vino – dagli effetti de-tossinante , levigante e antiossidante – e la stanza dei massaggi dove lasciarsi andare al relax di un massaggio di coppia con olio arricchito da siero di vino di Montalcino.
La più semplice delle proposte mette a disposizione per due ore ( al prezzo di 25 a persona, utilizzo non esclusivo) il centro benessere, da prenotare anticipatamente, mentre per chi sceglie anche di lasciarsi andare nella grottina romantica a un esclusivo bagno nei vini di Montalcino il costo è di 112€ a coppia e comprende anche 60 minuti nella zona umida del Centro Benessere vasca idromassaggio compresa e 30 minuti nella vasca di legno immersi nel vino. Per chi vuole completare questa indimenticabile esperienza sensoriale anche con un massaggio di coppia da 60 minuti a base di olio e siero di vini di Montalcino il costo è di 220€ a coppia (nel prezzo è compreso anche un bagno nel vino da 30 minuti).
Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

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Slurp Expo 2015

Slurp 2015 720x750Slurp Expo 2015
Schio – Spazio Shed – 28/29 marzo 2015

La seconda edizione del salone dedicato alle eccellenze del gusto e del foodlifestyle dove si danno appuntamento i migliori operatori nazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico dei foodies.
La richiesta di cibo made in Italy da ogni angolo del pianeta sta rapidamente crescendo e la nostra produzione sta cercando di uscire dalla classificazione di prodotto di nicchia per divenire prodotto di largo consumo, arrivando sugli scaffali della grande distribuzione estera.
Si “scaldano i motori” per le adesioni alla seconda edizione della fortunata fiera vicentina: il 28 e il 29 marzo 2015 a SLURP EXPO 2015 si danno appuntamento i migliori operatori nazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico dei foodies per una grande kermesse dedicata ai sapori tipici d’Italia, oltre 60 espositori selezionati per la rassegna organizzata da Magnacook.it (la piattaforma digitale dove da tempo si trovano migliaia di appassionati di tutto ciò che ruota attorno all’enogastronomia) nello spazio Shed del Lanificio Conte di Schio, per mostrare e degustare eccellenze gastronomiche sia tipicamente venete che italiane per un viaggio nei sapori d’Italia (e non solo) tra degustazioni, mostra mercato e show cooking interattivi con esperti del settore; è quel che aspetta gli enogastronauti nella area industriale del Nord Est, lo spazio Shed di Schio, dove negli anni si sono sviluppate aziende tessili e realtà imprenditoriali di fama mondiale.
Una location espositiva “istituzionale” come lo Shed, ricavato nello stabilimento che ha visto la nascita dello storico lanificio di Giovanni Battista Conte, definito una perla dell’archeologia industriale, per la seconda edizione della kermesse per mostrare e degustare le specialità di oltre 60 espositori provenienti da tutto lo Stivale per un viaggio alla scoperta dei sapori e dei saperi nostrani in abbinamento a un focus sul gusto internazionale.
E l’elemento chiave dell’evento fieristico è l’alta qualità dei prodotti rigorosamente selezionati da Magnacook nel rispetto delle tipicità territoriali e dell’etica di produzione. A presentarli, gli stessi produttori che saranno a disposizione del pubblico per raccontare storie e segreti del loro lavoro per un full immertion nelle tradizioni artigiane, nella cultura e nello stile di uno spaccato della nostra economia: una cucina di qualità e tradizione popolare, cibo e artigianato, musica e spettacoli per avere come comune denominatore il piacere di far scoprire e riscoprire i sapori e le tradizioni vere italiane.
Eventi, tendenze e iniziative speciali come gli incontri di cucina storica, un finesettimana di show cooking e workshop per tutti i gusti: dal finger food alle ricette no-stress, dalla cucina senza glutine ai dolci e al cioccolato, i formaggi, i salumi, l’esibizione di cake design, le farine e il riso, la birra artigianale, la “Sopressa Vicentina” della Val Leogra, l’aceto di ciliegia, i radicchi, dai vini agli insaccati, dai marroni agli oli extravergini di oliva, non mancherà nulla delle eccellenze dell’agricoltura nazionale: un’occasione unica per la provincia di Vicenza, per il Veneto e non solo, 2 giorni di “cultura enogastronomica” da non perdere, ma dove “perdersi” tra le emozioni che sapranno regalare le aziende all’avanguardia con le loro eccellenze e i loro prodotti, chef di grido con la loro maestria di mente, cuore e mani. Due giorni, insomma, in cui vivere in pieno il pianeta Cucina Italiana.

PER INFO:
Tutte le informazioni sull’evento, tra cui orari, programmi e tutte le notizie utili, sono presenti sul sito internet ufficiale della manifestazione
Slurp Expo 2015 – 28 – 29 Marzo – Lanificio Conte Schio ingresso gratuito,
orario: 10 – 19.30

Organizzazione: Magnacook
WEB:http://slurp.magnabook.it/
E-Mail: info@magnacook.it
Press: Cristina Vannuzzi Landini – cristina.vannuzzi@gmail.com

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Slurp Expo 2015

primeBollicineSlurp Expo 2015

Schio – 28 – 29 marzo 2015
La seconda edizione del salone dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle
dove si danno appuntamento i migliori operatori nazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico dei foodies.
La richiesta di cibo made in Italy da ogni angolo del pianeta sta rapidamente crescendo e la nostra produzione sta cercando di uscire dalla classificazione di prodotto di nicchia per divenire prodotto di largo consumo, arrivando sugli scaffali della grande distribuzione estera.
Si “scaldano i motori” per le adesioni alla seconda edizione della fortunata fiera vicentina: il 28 e il 29 marzo 2015 a SLURP EXPO 2015 si danno appuntamento i migliori operatori nazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico dei foodies per una grande kermesse dedicata ai sapori tipici d’Italia, 60 espositori selezionati per la rassegna organizzata da Magnacook.it (la piattaforma digitale dove da tempo si trovano migliaia di appassionati di tutto ciò che ruota attorno all’enogastronomia) nello spazio Shed del Lanificio Conte di Schio, per mostrare e degustare eccellenze gastronomiche sia tipicamente venete che italiane per un viaggio nei sapori d’Italia (e non solo) tra degustazioni, mostra mercato e show cooking interattivi con esperti del settore; è quel che aspetta gli enogastronauti nella area industriale del Nord Est, lo spazio Shed di Schio, dove negli anni si sono sviluppate aziende tessili e realtà imprenditoriali di fama mondiale.
focaccia fraccaroUna location espositiva “istituzionale” come lo Shed, ricavato nello stabilimento che ha visto la nascita dello storico lanificio di Giovanni Battista Conte, definito una perla dell’archeologia industriale, per la seconda edizione della kermesse per mostrare e degustare le specialità di oltre 60 espositori provenienti da tutto lo Stivale per un viaggio alla scoperta dei sapori e dei saperi nostrani in abbinamento a un focus sul gusto internazionale.
Elemento chiave dell’evento fieristico è l’alta qualità dei prodotti rigorosamente selezionati da Magnacook nel rispetto delle tipicità territoriali e dell’etica di produzione. A presentarli, gli stessi produttori che saranno a disposizione del pubblico per raccontare storie e segreti del loro lavoro per un full immertion nelle tradizioni artigiane, nella cultura e nello stile di uno spaccato della nostra economia: una cucina di qualità e tradizione popolare, cibo e artigianato, musica e spettacoli per avere come comune denominatore il piacere di far scoprire e riscoprire i sapori e le tradizioni vere italiane.
Eventi, tendenze e iniziative speciali come gli incontri di cucina storica, un fine settimana di show cooking e workshop per tutti i gusti: dal finger food alle ricette no-stress, dalla cucina senza glutine ai dolci e al cioccolato, i formaggi, i salumi, l’esibizione di cake design, le farine e il riso, la birra artigianale, la “Sopressa Vicentina” della Val Leogra, l’aceto di ciliegia, i radicchi, dai vini agli insaccati, dai marroni agli oli extravergini di oliva, non castelgrottamancherà nulla delle eccellenze dell’agricoltura nazionale: un’occasione unica per la provincia di Vicenza, per il Veneto e non solo, 2 giorni di “cultura enogastronomica” da non perdere, ma dove “perdersi” tra le emozioni che sapranno regalare le aziende all’avanguardia con le loro eccellenze e i loro prodotti, chef di grido con la loro maestria di mente, cuore e mani. Due giorni, insomma, in cui vivere in pieno il pianeta Cucina Italiana.
PER INFO:
Tutte le informazioni sull’evento, tra cui orari, programmi e tutte le notizie utili, sono presenti sul sito internet ufficiale della manifestazione
Slurp Expo 2015 – 28 – 29 Marzo – Lanificio Conte Schio ingresso gratuito, orario: 10 – 19.30
http://slurp.magnabook.it/
e.mail: info@magnacook.it
press: Cristina Vannuzzi Landini cristina.vannuzzi@gmail.com

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Campari

Campari è un classico contemporaneo e di grande carisma. La ricetta, rimasta invariata, è stata sviluppata a Novara nel 1860 ed è l’ingrediente base di alcuni dei più celebri cocktail di fama mondiale. Campari è un drink alcolico ottenuto dall’infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta in alcool ed acqua. Con il suo colore rosso acceso, l’aroma intenso e il gusto esaltante, Campari è da sempre simbolo di fascino e piacere, una bevanda alcolica in grado di trasformare un drink in un’esperienza accattivante e stimolante. Questi sono i valori che hanno reso il brand Campari famoso in tutto il mondo, come icona di eccellenza e appassionato stile italiano.

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Andrea Dracos si aggiudica il titolo di Campari Barman of the Year

Andrea Dracos si aggiudica il titolo di Campari Barman of the Year
Grande serata di spettacolo per la seconda edizione della competition
Milano, 15 gennaio 2014 – Creatività, stile e un “tocco vincente” sono stati i caratteri distintivi della Campari Barman Competition aperta a tutti i barman e le barlady d’Italia che si sono messi in gioco, ispirati da Campari, l’aperitivo rosso per eccellenza.
I barman hanno superato diverse prove per potersi aggiudicare il titolo, creando cocktail inediti con Campari che interpretino al meglio il tema della competition: il perfetto aperitivo in stile italiano. Nell’anno che vedrà Milano protagonista di Expo 2015 Campari, icona dell’aperitivo italiano nel mondo, chiede ai barman di valorizzare le eccellenze e la tipicità del territorio anche nel mondo dei cocktail e dell’aperitivo.
Le selezioni sono state molto serrate e i finalisti sono stati selezionati su 830 iscritti totali.

I finalisti si sono sfidati a colpi di shaker e creatività ed è stato il torinese Andrea Dracos, bartender del primo speak easy milanese, il 1930, ad aggiudicarsi il titolo di Campari Barman of The Year. A condurre la serata di spettacolo e bartending l’eclettico Alessandro Cattelan. Andrea si aggiudica un master di specializzazione sul brand presso la Campari Academy e la possibilità di diventare testimonial del brand Campari rappresentando la marca in esclusivi eventi.

La finale si è articolata in due fasi: una prima prova denominata “Head to Head” e una seconda sfida di “Improvvisazione”. Durante l’Head to Head i finalisti si sono sfidati a coppie, uno contro l’altro con eliminazione diretta. La seconda parte della prova, invece, ha previsto l’interazione dei finalisti con un “Mistery client”, impersonato dal guru della miscelazione Salvatore Calabrese, The Maestro. A questa fase hanno avuto accesso, oltre al vincitore, Andrea Paci, secondo classificato originario di Como e bartender in Svizzera presso l’Hauser Hotel e Cinzia Ferro, di Varese attualmente in servizio presso l’Estremadura Cafè.

Le giurie coinvolte quest’anno hanno visto grandi nomi internazionali del settore: Tony Conigliaro e Luca Cinalli, top bartender che lavorano a Londra e che sono gli anticipatori delle tendenze beverage a livello mondiale e gli astri nascenti Leonardo Leuci e Flavio Angiolillo, conduttori, tra l’altro, del fortunato talent show Mixologist, il primo format sul mondo dei cocktail, oltre al Maestro Calabrese.
Madrina d’eccezione della giuria è Cristina Chiabotto, showgirl e conduttrice di numerosi programmi televisivi e radiofonici.

I cocktail dei primi tre classificati:
TORINO MILANO VIA NOVARA by Andrea Dracos
3 cl Campari
3 cl Cinzano Vermouth 1757
2 cl Cynar
Zest Limone

NO QUIERO VOLVER by Andrea Paci
3 cl tequila bianca
3 cl Campari
8 cl pompelmo rosa fresco
2 cl limoncello
1 ramoscello di maggiorana
ROSSO C. by Cinzia Ferro
1 cl sciroppo di zucchero
1 cl liquore erba cedrina
2 cl Cynar
4 cl Campari
4 cl succo di pompelmo
2 spicchi di lime
Guarnizione: bergamotto e timo

#camparibarman
www.camparibarmancompetition.it
www.campariacademy.it
https://www.facebook.com/CampariAcademy
https://www.facebook.com/CampariItalia
www.campari.com

 

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 3 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
Bevete responsabilmente.

Havas PR Milan
Marianna Lovagnini
marianna.lovagnini@havaspr.com

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Opening 2015

10929000_653777761399785_6929526930683845081_nOpening 2015 – Aperocena del Giovedì #THEBEACH

all’Opening 2015

Aperocena del Giovedì #THEBEACH

15 gennaio 2015

Dalle 20.30: Buffet offerto

Dj set: JONNY N TRVS

PISTI from Krakatoa Recording

FREE ENTRY

 

THE BEACH – Green Concept Club

riapre dopo una pausa di 5 anni

completamente ristrutturato, su 3 livelli

un impianto Martin Audio e nuovi obiettivi come il rispetto dell’ambiente

Il nuovo The beach: un locale dai tratti internazionali e ricercati. Food, Music and Culture.

Via Murazzi del Po 22, Torino.

 

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Take! Cena-contest Uno chef 4 cantine L’abbinamento cibo-vino

091dc07705584b6f472a78d0c94a6122_XLTake! Cena-contest Uno chef 4 cantine L’abbinamento cibo-vino
Si svolgerà il 27 febbraio 2014 presso il ristorante Masseria Petrino di Palagianello (Taranto-Puglia) la Seconda cena-contest Take! Puglia. Organizzata dal Portale Enogastronomico Vinoway.com con la collaborazione dell’Associazione Culturale e di Promozione VINOWAY ITALIA, chiederà agli ospiti di mettersi alla prova il proprio gusto giudicando il miglior abbinamento cibo-vino.

La prenotazione è obbligatoria. Costo 30€.

Lo chef Michele Rotondo presenterà il suo “Anguilletta di Lesina arrostita con insalatina di barbabietola alla menta e emulsione di yogurt magro”.

I titolari delle cantine racconteranno i loro vini in abbinamento:

MARICO’ NEGROAMARO di MASSERIA CISTONARO (1° miglior abbinamento)
LAMANERO PRIMITIVO IGT SALENTO diTENUTA TRE FONTANE (2° miglior abbinamento)
LE CAMARDE NEGROAMARO E PRIMITIVO IGT di FEUDI DI GUAGNANO(3° miglior abbinamento)
LI CAMELI PRIMITIVO DI MANDURIA DOP di ERMINIO CAMPA (Vino del territorio)
I commensali decreteranno qual è il miglior abbinamento cibo-vino tra quelli proposti, assegnando dei punteggi in centesimi. A loro non sarà chiesto di giudicare il piatto ed il vino in sè per sè, ma di basarsi sulle sensazioni complessive ed immediate che l’unione di queste eccellenze suscita durante la degustazione, come ricorda l’ideatore del format Davide Gangi.

Prima dell’inizio della cena-contest alle ore 21, lo chef e le cantine si presenteranno agli ospiti, per creare un legame tra produttore ed appassionato, per far conoscere il vino ed il piatto in degustazione direttamente dalle parole di chi lo produce, dando quindi vita ad un momento di convivialità, di scambio opinioni e di condivisione del piacere del mangiare e del bere bene.

Dopo la cena-contest, per stare ancora insieme il menù verrà integrato da:

raviolo di erbe spontanee e caciocavallo podolico;
maialetto arrostito con patate soffici alla senape;
zeppola
a quest’ultima Vinoway abbinerà il vino Madrigale Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG del Consorzio Produttori Vini Manduria.

La mescita dei vini avverrà rigorosamente alla cieca, in modo tale che possano essere apprezzati per le loro peculiarità ed esaltati proprio perché giudicati grazie al gusto dell’abbinamento cibo-vino. Con svelati i vini; si redigerà la classifica calcolando la media dei voti dei commensali. Take! è un modo nuovo di interpretare l’abbinamento Cibo-Vino. Scoprilo su www.takepuglia.it

Masseria Petrino si trova a Palagianello (Taranto – Puglia) in zona Petrino.
Take! Puglia è un contest nato da un’idea di Davide Gangi, Editor del portale Vinoway (www.vinoway.com), con l’intento di rafforzare il legame tra l’emisfero del Cibo e quello del Vino, per valorizzare il gusto dell’abbinamento e dare risalto ai produttori delle eccellenze enogastronomiche pugliesi.

Il contest – è importante sottolineare che non è un concorso – viene riproposto nei ristoranti degli chef che hanno partecipato all’edizione 2013 tenutasi a Terlizzi (Bari-Puglia) dal 25 al 27 maggio 2013. Nell’occasione sei chef avevano presentato un piatto, alle cantine pugliesi spettava il compito di presentare i loro vini in abbinamento; ad una giuria di professionisti del settore il compito di decretare il migliore abbinamento cibo-vino.

Risultati e vincitori a parte, ciò che il Take! vuole esaltare al meglio è la “degustazione come momento di convivialità, di scambio opinioni e di condivisione del piacere del mangiare e del bere (bene)”.

Il numero di posti è limitato, pertanto la prenotazione è obbligatoria.

mail> press@vinoway.com
telefono> Masseria Petrino (0998434065 ) – Nico Paulangelo (3805311432) – Annalucia Galeone (3207631021)
facebook> https://www.facebook.com/events/1447850378780735/

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Take! Puglia

c53813b3d3473f567844e4d0d6ccea32_XLTake! Puglia si svolgerà a Ceglie Messapica durante i giorni 10-11-12 Maggio 2014, evento organizzato dall’Associazione Vinoway Italia con il patrocinio del Comune di Ceglie Messapica e della Regione Puglia che in questa edizione potrà fregiarsi della collaborazione degli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Cataldo Agostinelli” di Ceglie Messapica (Br).
Take! Puglia è un evento nato per dare valore al Cibo ed al Vino Pugliese ponendo entrambi sullo stesso livello attraverso un format basato sul loro abbinamento e portandoli a confrontarsi con il Cibo ed il Vino di altri territori italiani.
Il format è stato ideato da Davide Gangi, che insieme al Team Vinoway, attraverso i canali del Network Vinoway (www.vinoway.com), è impegnato giornalmente nella divulgazione dell’enorme patrimonio del mondo enoico, inteso quale ambiente affascinante e intrigante, in cui si intrecciano storia e conoscenza, duro lavoro e comunicazione.

Un’iniziativa, quella di coinvolgere gli studenti in una manifestazione della caratura del Take! Puglia, fortemente voluta dall’Associazione Vinoway Italia e dal nostro Presidente ed Editor Davide Gangi e molto apprezzata dagli alunni, dal personale scolastico e dalla Preside dott.ssa Angela Albanese poichè si tratterà di un vero e proprio stage lavorativo di tre giorni.

Per i ragazzi sarà sia un’occasione per mettere alla prova le competenze acquisite durante l’anno tra i banchi di scuola, sia un momento in cui poter conoscere da vicinissimo il patrimonio di storia e cultura che il vino ed il cibo rappresentano per l’Italia intera, simboli indiscussi del “made in Italy” nel mondo; la loro coscienza critica potrà in questo modo essere arricchita di nuove visioni sul mangiare e bere bene e dal rapporto che cibo e vino possono avere con il loro territorio di origine e con le loro prospettive lavorative future.

L’Associazione Vinoway Italia ed il suo Presidente hanno voluto dunque guardare alla formazione dei giovani, per promuovere l’incontro tra scuola e mondo del lavoro e fornire al contempo un’occasione di crescita personale, culturale e professionale per gli studenti che si confronteranno direttamente con Chef e Produttori conosciuti in tutto il mondo.

Prima della fine dell’anno scolastico verrà consegnato pubblicamente ad ogni alunno partecipante l’attestato di partecipazione che potrà essere utilizzato come credito formativo.

Per il Take! Puglia 2014 – che si svolgerà nelle sale del Castello e presso la Mediterranean Cooking School di Ceglie Messapica (Br) è previsto un fitto programma, oltre al contest di Abbinamento Cibo-Vino ed all’allestimento di aree dedicate ai Vini, alle aziende Gastronomiche ed ai Birrifici Artigianali Pugliesi, verrà redatta dagli autori di Vinoway, OPENWINE –PUGLIA 2015 la prima guida dei vini on-line libera e gratuita, ideata per far conoscere al meglio tutte le aziende che prenderanno parte all’evento.

Maggiori informazioni su www.takepuglia.it.

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Grappa e accise, nuovi aumenti in vista nel 2015

Elvio Bonollo Presidente Istituto Nazionale Grappa(1)Grappa e accise, nuovi aumenti in vista nel 2015

Lo sfogo del presidente dell’Istituto nazionale grappa Elvio Bonollo all’incontro di Assodistil e Federvini in Franciacorta
A partire dal 1° gennaio 2015 si profilano nuovi aumenti dell’accisa sugli alcolici: partendo da ottobre 2013, si tratta del quarto incremento della fiscalità per gli imprenditori del settore e l’Istituto Nazionale Grappa non ci sta. Il Presidente di ING, Elvio Bonollo, intervenuto oggi all’incontro organizzato da AssoDistil e Federvini presso le Distillerie Franciacorta di Borgonato di Cortefranca, si è unito al coro di protesta di chi sostiene che con questi provvedimenti si vadano a colpire non solo prodotti tipici del made in Italy, ma anche i territori in cui tali produzioni di eccellenza sono radicate.
“La nostra acquavite di bandiera – ha commentato Bonollo – già provata dalla situazione economica generale, in poco più di un anno è stata pesantemente penalizzata con politiche fiscali miopi e sciagurate che in più riprese hanno incrementato l’accisa di circa venti punti percentuali: qualcosa che non si era mai visto nella storia del nostro settore. A decorrere da inizio del prossimo anno è previsto un ulteriore aumento che porterà l’incremento complessivo da ottobre 2013 a circa 30 trenta punti percentuali sul quale – vale la pena ricordarlo – graverà anche l’iva del 22%. Tradotto in termini concreti, vi sarà un ulteriore aumento dei prezzi che condurrà ad una ennesima contrazione dei consumi con un effetto complessivo di riduzione del gettito totale incamerato dallo Stato. Continueremo a ribadire che si tratta di una misura fine a se stessa, incapace di risolvere i problemi e allo stesso tempo in grado di impoverire soltanto la categoria dei distillatori dal momento che, lo confermano i dati storici, aumenti d’accisa determinano inevitabilmente contrazioni dei consumi”.

Secondo i dati dell’Osservatorio Congiunturale Format, infatti, nel terzo trimestre dell’anno le aziende attribuiscono il calo del fatturato nell’80% dei casi alla crescita delle accise. Con questo quarto “balzello” previsto per il 1° gennaio 2015, la tassazione sugli spiriti arriverà a quota +30% e ciò potrebbe avere un impatto negativo anche sul fronte occupazionale, in quanto si potrebbero perdere oltre 6.700 posti di lavoro, soprattutto nelle zone per tradizione vocate a distillati e liquori come Piemonte, Lombardia, Veneto o Friuli Venezia Giulia. Se poi si considera che più del 70% delle vendite di grappa avvengono sul mercato nazionale si possono facilmente intuire gli effetti di questo ennesimo pesantissimo aumento sul settore della grappa, composto da aziende medio piccole, in gran parte a conduzione famigliare.

“Da un lato – ha ripreso Bonollo – la contrazione dei consumi determinerà una perdita di fatturato, gravando sugli equilibri economici delle grapperie, dall’altro l’ulteriore aumento del valore dell’accisa, che le aziende si trovano per lo più costrette ad anticipare allo Stato rispetto al momento dell’incasso dai clienti, comporterà un innalzamento della tensione finanziaria già alimentata dai ritardi nei pagamenti dovuti alla situazione congiunturale. E’ chiaro – ha aggiunto – che la combinazione dei due fattori economico e finanziario sopra evidenziati, in una situazione generale di già con diffusa difficoltà, rischia di essere fatale per molte realtà che pur non vantando grosse dimensioni, hanno comunque un impatto diretto ed indiretto sull’occupazione e sono, soprattutto, custodi di quella importante tradizione e di quell’esperienza, creata nel corso di generazioni di vite spese in duro ed appassionato lavoro in distilleria. Quel knowhow che ha consentito di creare la grappa e di perfezionarla nel tempo sino a farla diventare la nostra acquavite di bandiera”.

Oltre al danno economico infatti, si rischia di perdere irrimediabilmente una fetta significativa dell’inestimabile patrimonio di conoscenza che sta alla base della grappa, della sua inimitabilmente italianità e del suo grande valore sensoriale: non è accettabile che tanta tradizione, tanta esperienza, tanta capacità imprenditoriale che hanno saputo nascere e svilupparsi in aziende sane che non hanno badato a risparmiarsi e che si sono difese ed evolute nel corso di secoli, superando crisi economiche ed eventi bellici, possano finire per essere distrutte da politiche fiscali fini a se stesse in quanto inefficaci nel produrre i risultati in termini di aumento del gettito complessivo.

“Ci siamo battuti e ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare questo ennesimo ingiusto e sciagurato aumento – ha concluso il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa – andiamo innanzi uniti, contrapponendo a tanta miopia il grandissimo valore culturale che la grappa riesce a trasmettere grazie alla propria storia, alla peculiarità del proprio carattere ed alla sua capacità di poter appassionare e diffondere un modello di consumo qualitativo attento e consapevole che la sua stessa natura impone per poter essere pienamente compresa e goduta”.

Ufficio Stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.istitutograppa.org – www.martecomunicazione.com

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