Cabernet Franc

Il Cabernet Franc è uno vitigni a bacca rossa più famosi al mondo e, grazie i suoi 45 mila ettari di allevamento complessivi, uno dei venti vitigni più diffusi in assoluto.

Possiamo trovare il Cabernet Franc praticamente in ogni continente: dagli Stati Uniti al Sud America (Brasile, Cile), dalla Russia al Sud Africa, fino all’Australia, senza dimenticare l’Europa dove è diffuso massicciamente in Germania, Slovenia, Ungheria e soprattutto in Italia e in Francia, dove si contano rispettivamente 7 e 35 mila ettari di vigneto destinati alla sua coltivazione. Le sue terre d’elezione, è risaputo, si trovano nel sud e centro ovest della Francia; quello che forse non tutti sanno, però, è che le sue origini più antiche, a dispetto del nome, non affondano le radici in questo Paese, bensì in Spagna.

Infatti, secondo gli studi del francese Guy Levignac, uno dei massimi esperti di ampelografia nella regione bordolese, il Cabernet Franc, appartenente alla famiglia del vitigno Carmenet di cui rappresenta l’esemplare più vicino alle varietà selvatiche, sarebbe originario del versante iberico della catena dei Pirenei. Solo in un secondo momento sarebbe stato introdotto nel sud ovest della Francia grazie ai devoti di ritorno dai pellegrinaggi a Santiago di Compostela: stabilitosi inizialmente nel nord dell’Aquitania, dove incontrò da subito condizioni climatiche e del suolo favorevoli, il Cabernet Franc si diffuse in breve tempo in tutta la regione, spostandosi anche più a sud, verso gli attuali dipartimenti della Garonne e delle Landes.

Anche riguardo la sua successiva introduzione nella valle della Loira restano aperti diversi interrogativi.

Stando ad alcune fonti storiche, questo vitigno sarebbe stato portato sulle sponde della Loira all’inizio del XVII secolo dal Cardinale Richelieu; secondo altre, invece, il responsabile sarebbe un altro uomo di Chiesa, l’abate Breton, da cui potrebbe derivare il nome che anticamente identificava il Cabernet Franc in questa regione: “plant breton”. Tutto sembrerebbe coincidere se non fosse che, già un secolo prima, Rabelais avesse citato in un suo scritto il “bon vin breton” che si beve a Chinon, sua città natale.

 

Comunque siano andate le cose, in questi luoghi, negli attuali dipartimenti della Loira, tra i comuni di Anjou, Saumur, Chinon e Bourgeuil, il Cabernet Franc ha trovato, ancor più che nei territori del bordolese, le condizioni ottimali per prosperare: clima temperato, fresco, con estati calde e mediamente lunghe, terreni argillosi e in alcuni casi sabbiosi che, in assenza di periodi di siccità prolungati, consentono un adeguato apporto d’acqua. Contrariamente a quanto avviene nel sud della Francia, dove il Cabernet Franc è vinificato prevalentemente in uvaggio, in queste particolari condizioni esso esprime al meglio i tipici aromi primari erbacei e fruttati se vinificato in purezza: il Saumur-Champigny e Le Clos de Neuilly sono solo due degli eccellenti vini di questa regione.

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Cabernet Francultima modifica: 2012-02-23T15:16:22+01:00da vinipassione1
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