La sfida Carpenè Malvolti, Un metodo classico da riconoscere ad occhi chiusi

Presso lo stand della storica casa spumantistica di Conegliano è andata in scena la terza sfida tra bollicine blasonate del mondo

Carpenè Malvolti, Un metodo classico da riconoscere ad occhi chiusi

Per il terzo anno Carpenè Malvolti presenta l’inedita sfida “bendata” tra bollicine blasonate provenienti da varie zone vitivinicole del mondo. A scegliere il vincitore, una giuria composta da sommelier dell’AIS Veneto e donne degustatrici della Guida Vini Buoni d’Italia che hanno incoronato lo stile italiano del Metodo Classico

 

A Vinitaly la qualità del Metodo Classico Carpenè Malvolti si riconosce ad occhi chiusi. Le bollicine della storica casa spumantistica di Conegliano hanno sfidato questo pomeriggio nel corso del terzo torneo “Blasonati vs Metodo Classico” quelle francesi dello Champagne, quelle spagnole del Cava, quelle tedesche del Sekt e quelle italiane della Franciacorta e del Trento Doc, dando vita a una spumeggiante e piacevole break tra un appuntamento di lavoro e una degustazione.

A scegliere il vino “vincitore”, una commissione composta da Sommelier AIS del Veneto e donne degustatrici di Vini Buoni d’Italia edita da Touring Club: tra i sommelier Erica Sottoriva e Giovanni Niero, secondi classificati ex aequo al concorso Miglior Sommelier del Veneto,  Orianna Fattori, Rita Picciau e Martina Rocchetto, tra le degustatrici Aurora Endrici, Annette Lizotte e Annie Stefanatto. A salire sui tre gradini del podio, tre bollicine italiane: Carpenè Malvolti Metodo Classico Millesimato, Franciacorta Soul Saten e Trento Doc.

L’azienda spumantistica leader del Prosecco DOCG concorre con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cuvée Storica e Cuvée Brut, il Superiore di Cartizze, il Gewurztraminer e il Rosé a Sparkling Star, concorso organizzato dalla stessa Guida Vini Buoni d’Italia in occasione del suo decimo anno in cui gli stessi operatori e i visitatori sono chiamati a valutare il miglior spumante. Un riconoscimento a un vino che allieta da sempre l’ora dell’aperitivo e che oggi si conferma straordinario anche come accompagnamento da tutto pasto.

Gli eventi di Carpenè Malvolti a Vinitaly si potranno seguire anche al di fuori delle mura di Veronafiere con una “telecronaca” on line in tempo reale degli appuntamenti che si susseguono allo stand, raccontati sulle pagine ufficiali nei social network Facebook e Twitter.

Anche nel terzo giorno del salone internazionale del vino e dei distillati non sono mancati i visitatori che hanno scelto Carpenè Malvolti per una sosta all’insegna delle bollicine, guidati e consigliati dal sommelier Fisar Andrea Amistani e dall’enologo Carlo Cannaò del Collegio Enologi di Carpenè Malvolti. Ogni assaggio è accompagnato dalla fragranza e il gusto delle sfoglie salate del Pane delle Streghe® Lab, particolarmente adatte all’abbinamento per la loro particolarità di biscotto salato cotto in forno preparato semplicemente con farina, olio extravergine di oliva, sale e lievito di birra che non copre o modifica le caratteristiche sensoriali dei vini.

Domani mercoledì 28 marzo, chiusura in grande stile per Carpenè Malvolti al 46° Vinitaly: a partire dalle ore 10 lo stand si animerà per la giornata dedicata ai sommelier AIS che culminerà con la presentazione in anteprima del concorso “Gran Premio Alfiere del Prosecco”, dedicato ai sommelier under 30. Intanto allo stand B5 del Padiglione 5 continueranno per tutto il giorno gli assaggi mentre per i ‘Vinixiani’ (gli abitanti di www.vinix.it) che faranno visita allo stand, una degustazione esclusiva di Brandy 15 Anni, abbinato alla fine pasticceria di Loison.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

www.carpene-malvolti.com – www.martecomunicazione.com

 

La sfida Carpenè Malvolti, Un metodo classico da riconoscere ad occhi chiusiultima modifica: 2012-03-27T18:24:00+02:00da vinipassione1
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