Galleria Il Forte Antichità 9 agosto 2014
1914 – 2014 : 100 anni di FORTE DEI MARMI……glamour, turismo, grande cucina gourmet ma anche arte, fin dal 1500…..una lunga e sottile striscia di sabbia lunga 30 kilometri, incastonata fra monti e mare, anticamente un borgo, oggi il “posto” delle vacanze per antonomasia, file di tende e di ombrelloni in rigorosa precisione, una località che si offre alla frenetica danza del turismo, rumoroso e colorato, consumato in pochi giorni, lontano anni luce dalle spiagge discrete dei veri signori di una volta, ma che, all’apertura delle scuole, magicamente, si assopisce, la gente riprende i suoi ritmi, cadenzati come le onde, si torna a pescare, si buttano le reti, si ritorna i veri padroni del paese e rimangono i ricordi della stagione estiva.
Il legame della Versilia con l’arte è datato, risale al 1500, quando Michelangelo sceglieva il marmo per le sue opere e lo faceva trasportare a mare dai carri trascinati da buoi, e poi avanti negli anni, fino al 1956 quando Henry Moore iniziò la sua collaborazione con gli scalpellini della zona, e poi le fonderie che hanno lavorato per artisti come Botero, Joan Mirò, Isamu Noguchi, Giacomo Manzù, ma anche pittori come Mario Marcucci, Lorenzo Viani, Carlo Carrà: la Versilia ha sempre avuto un fil rouge privilegiato con l’arte, artisti che qui hanno creato e lavorato, dalla natura della Versilia e dal suo mare traggono ispirazione, natura rivolta all’arte, a volte è dolce e spudorata nei colori e a volte dura e violenta.
Le sue opere sono create con la tecnica di Enoart, una personalissima invenzione dell’artista, unica in Italia, che consiste nel dipingere usando il vino come colore. Dopo anni di studio e molti tentativi, attraverso l’aiuto del professor Roberto Bianchini (docente di chimica organica dell’Università degli Studi di Firenze) Elisabetta Rogai è riuscita a capire come “fissare” il vino sulla tela, un procedimento particolare che dona al quadro una vita vera e propria.
La mostra, inaugurata il 9 agosto, andrà avanti fino alla fine del mese alla galleria d’arte “Il Forte Antichità e Arte contemporanea” di Patrizia Grigolini: nell’occasione dell’inaugurazione si brinderà con il vino “ I Balzini Pink Label” di Antonella D’Isanto e saranno degustati i formaggi pecorini “Forme d’arte” di Paolo Piacenti (le cui etichette sono tratte proprio dai quadri della Rogai) e le focaccine ripiene dell’atelier bar versiliese “Viennaluce” parte del gruppo “Nome” di Giacomo Menici.
Dopo l’appuntamento estivo, per Elisabetta Rogai si aprirà un periodo di importanti esposizioni, tra cui quella in Palazzo Medici Riccardi a Firenze (dicembre 2014) e al Chiostro del Bramante a Roma (primavera 2015).
Crediti Fotografici Fabrizio Gaeta