Incontri d’arte Elisabetta Rogai,una raffinata innovatrice

Angelo di vinoIncontri d’arte Elisabetta Rogai,una raffinata innovatrice

Nel periodo che stiamo vivendo c’è – fra gli altri – un paradosso: il Sars-Cov2 – affermano da più parti – ha messo in crisi il sistema economico derivante dalla globalizzazione. Nulla sarà come prima, come se il mondo aperto e denso di spostamenti cui siamo stati abituati stesse per tornare indietro, in una condizione precedente. Ma si registra anche una conseguenza positiva, quella di far riscoprire l’arte come valore aggiunto nella nostra vita e il suo valore economico, molti italiani infatti hanno riscoperto il desiderio di circondarsi di arte e bellezza, per rendere quello che ci circonda più piacevole.
Incontriamo l’ Artista fiorentina Elisabetta Rogai, famosa in tutto il mondo e conosciuta per tante importanti opere come l’Affresco celebrativo eseguito per i 70 anni della Scuola di Guerra Aerea di Firenze ed una “sintesi”, olio su tela, donata dal Capo di Stato Maggiore Aeronautico al Presidente della Repubblica, il Drappellone del Palio di Siena del 2015, la pala a tecnica di affresco alla Pieve Romanica di San Pietro in Bossolo, nel 2015 insignita del titolo di “Accademica all’Accademia delle Arti del disegno” l’accademia più antica del mondo che vide iscritti, tra gli altri, Benozzo Gozzoli, Donatello, Lorenzo Ghiberti, Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti. Nel 2011 la sua scoperta, EnoArte, la tecnica registrata di dipingere con il vino. al posto dei colori

Quali sono le sue quotazioni?

104123576_10223904051215766_2971718306554346554_nAttualmente dai 12000 ai 15000 euro per un’opera di misura 70×100

Che  cos’è che determina la valutazione di un’opera?

Le commissioni pubbliche, le acquisizioni in collezioni private di rilievo, la risonanza nazionale e internazionale riscontrata sui media, le acquisizioni da parte di amministrazioni comunali o statali e non ultima l’innovazione

Chi decide le quotazioni?

Nel mio caso è stato il referente di una casa  d’aste e nella fattispecie Iacopo Antolini, allora responsabile del dipartimento di arte moderna e contemporanea della Pandolfini Casa d’Aste. Nel 2013 Chianti Banca chiese di fare una verifica sul valore delle mie opere volendo acquisire alcuni miei dipinti.

Nel suo caso che cosa ha contribuito a fare salire le sue quotazioni?

Vede, le mie tele 70×100 ad esempio, nel 2012 avevano un valore di 5.000 euro, poi c’è stato il consolidamento dell’EnoArte, la tecnica registrata di dipingere con il vino, che ho inventato nel 2011, l’esecuzione del Drappellone del Palio dell’Assunta a Siena del 2015, anno dell’Expo, ritratti commissionati da personaggi di rilievo, affreschi acquisiti da fondazioni bancarie per luoghi storici come pievi romaniche, mostre in luoghi istituzionali ed entrare in piattaforme per l’innovazione, come è accaduto per Audi: sono nel loro progetto di Innovative Thinking.

Le quotazioni valgono solo per le opere wine made?

Assolutamente no, le quotazioni valgono per tutte le mie opere eseguite con tutte le tecniche e su tutti i supporti, ovviamente delle dimensioni di riferimento.

È soddisfatta del suo lavoro?

Molto, ma ritengo di avere ancora tanto raccontare. Sono una curiosa ricercatrice, sperimentatrice, sempre volta al dinamismo. Non amo sedermi sugli allori, in fondo, come dico io, il bello deve ancora venire.

Diciamo allora che sotto le vesti di signora “bene”, si cela in realtà un’eccentrica, raffinata innovatrice.

www.elisabettarogai.it

Incontri d’arte Elisabetta Rogai,una raffinata innovatriceultima modifica: 2020-09-24T18:47:32+02:00da vinipassione1
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