Cynarata – Ufficio stampa della Cynar

Ingredienti
1 parte di Cynar
2 parti di Oransoda

Preparazione
Colmare il bicchiere Juice con ghiaccio e versare il Cynar e l’Oransoda. Completare guarnendo con una fettina di arancia.

Marianna Lovagnini
D’Antona&Partners
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
Via San Vito, 7
20123 Milano
tel. +39 02 8545701
tel. diretto +39 02 85457040
fax. +39 02 85457077
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Cynar Spritz – Ufficio stampa Cynar

Ingredienti
3 parti di Prosecco DOC Cinzano
2 parti di  Cynar
1 spruzzo di soda
ghiaccio

Preparazione

Guarnire con una fetta di arancia

Marianna Lovagnini
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Risotto al Lagrein- Chef Gabriele Ferron – Suggerito da Cristina

Notte degli Aromi_Risotto al Lagrein.jpgIngredienti per 4 persone
400 gr di Riso Vialone Nano
40 gr di olio extravergine di oliva
9 dl di brodo vegetale e ali di pollo
40 gr di grana grattugiato
3 dl Lagrein
1 noce di burro
30 cipolla rossa
Sale
pepe

Preparazione
In una pentola fate soffriggere il trito di cipolla con 20 g di olio extravergine di oliva e tenetela da
parte.
In una casseruola, tostate il riso con 20 g di olio extravergine di oliva per qualche minuto.
A questo punto versate tutto il Lagrein e fatelo sfumare ravvivando la fiamma e avendo cura di mescolare delicatamente. Terminata la sfumatura, versate il brodo bollente tutto in una volta,aggiungete la cipolla appassita in precedenza, mescolate delicatamente, coprite e lasciate cuocereregolando la fiamma al minimo.
Cuocete per 14/15 minuti. A cottura ultimata togliete dal fuoco, mantecate con la noce di burro e il formaggio grana grattugiato.
Servite guarnendo il piatto con qualche acino d’uva.

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Grappa – Istituto Nazionale Grappa

logo ing.JPG“Il nome GRAPPA è tutelato dal 2008 a livello europeo come una Indicazione Geografica – riferisce Elvio Bonollo – ed è riconosciuto unicamente all’acquavite di vinaccia ottenuta in Italia a partire da vinacce provenienti da uve coltivate e vinificate nel territorio nazionale: un riconoscimento importantissimo per l’economia dei territori rurali e dei distillatori italiani, che a differenza delle multinazionali del whisky o della vodka sono costituiti da piccole e medie aziende familiari, con caratteristiche artigianali che hanno saputo valorizzare il prodotto ed elevarne enormemente la qualità. Oggi la grappa, nome che è divenuto simbolo del buon bere italiano anche all’estero
La nostra acquavite di bandiera, distillato di nicchia e di grande pregio

Ufficio Stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

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Pubblicato in News

Premio Casato Prime Donne 2012 al sindaco del coraggio Maria Carmela Lanzetta

Un premio che valorizza chi scrive, studia o fotografa Montalcino ma soprattutto le donne simbolo del nostro tempo. Con la “Prima Donna” Maria Carmela Lanzetta vincono Giorgio Dell’Orefice, Luciano Ferraro, Montalcino News e Gianfranco Bracci

Montalcino sabato 15 settembre, il settecentesco teatro degli Astrusi, nel centro storico della capitale del Brunello, fa da cornice al Premio Casato Prime Donne giunto quest’anno alla 14° edizione. Organizzato da una cantina tutta al femminile – Casato Prime Donne di Donatella Cinelli Colombini- incorona ogni anno un personaggio che si distingue per l’aiuto o l’esempio offerto al mondo femminile. Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace, che ha resistito alla criminalità rimanendo al suo posto nonostante attentati e intimidazioni, è davvero un bell’esempio di donna e di rappresentante istituzionale.

La Giuria del Premio – composta da Francesca Cinelli Colombini, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione – sceglie ogni anno un personaggio femminile emblematico e capace di evidenziare il nuovo contributo femminile alla società. In anni recenti hanno vinto Josefa Idem olimpionica di canoa, Samantha Cristoforetti astronauta in procinto di andare nello spazio, Carla Fendi stilista e mecenate della cultura.

Con Maria Carmela Lanzetta sono stati premiati i contributi più significativi alla divulgazione dei territori in cui nascono il Brunello e la Doc Orcia. Un angolo particolarmente bello della Toscana che, in parte, è iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco.

Fra i quattro fotografi finalisti Gianfranco Bracci, Marcello Ballerini, Kris Ubach, Michelle Grant, Douglas Pearson, ha vinto l’immagine di Gianfranco Bracci con 366 voti su un totale di 763 giudizi arrivati via internet. E’ questa l’innovazione 2012 alla formula del Premio Casato Prime Donne. Sostituisce la giuria popolare presente nel passato e introduce l’uso dei social network come strumento per divulgare e coinvolgere.

Premio sul tema “Io e Montalcino” interpretazione personale, anche in chiave fantastica e favolistica di Montalcino nei suoi aspetti storici, culturali, paesaggistici e agricoli, è andato a Giorgio Dell’Orefice per gli articoli dedicati a Montalcino e pubblicati nel quotidiano “Il Sole 24 ore”. Il giornalista della principale testata economica italiana ha seguito con attenzione il territorio di Montalcino indagandolo anche in aspetti meno noti quali il numero totale delle etichette di Brunello, l’introduzione in supermercato o l’arrivo dei nuovi investitori.

Anche per il premio del Consorzio del Brunello sul tema “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino”, il Presidente Fabrizio Bindocci ha puntato su chi ha scritto molto e bene: Luciano Ferraro del “Corriere della Sera” che ha raccontato il vino attraverso alcuni dei suoi protagonisti riproponendolo in chiave sempre nuova e stimolante.

Il Premio “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino” per opere a firma femminile è andato alle giornaliste di “Montalcino News” per aver reinventato la cronaca locale in forma moderna. Una formula capace di far diventare internazionali argomenti locali attraverso i mezzi telematici e un’ottima qualità di contenuti giornalistici.

Dopo la cerimonia i duecento invitati al Premio si sono spostati alla Fattoria del Colle di Trequanda nella splendida azienda dell’organizzatrice dell’iniziativa Donatella Cinelli Colombini che insieme al marito Carlo e alla figlia Violante hanno offerto una cena in onore dei vincitori.

Il premio ha una vetrina permanente al Casato Prime Donne di Montalcino dove le fotografie vincitrici sono esposte nella sala da degustazione del grande Brunello e le dediche scritte dalle vincitrici intercalano un percorso meditativo e naturalistico nei vigneti di Sangiovese.

Ecco che alle frasi della stilista Carla Fendi, dell’astronauta Samantha Cristoforetti, dell’olimpionica Josefa Idem e della scienziata Ilaria Capua si aggiunge la dedica del sindaco Maria Carmela Lanzetta << I nostri occhi stupefatti dai colori del mare del paese natio / e dai cipressi che veleggiano sulle armoniose onde delle colline/ toscane. Viaggiare / nella loro prospettiva infinita / e pensare alla Bellezza del Paesaggio da tutelare / e alle Donne da proteggere dalla violenza quotidiana >>.

Ogni frase è scritta su un blocco di travertino e collocata accanto a un’opera d’arte contemporanea che si inserisce nel paesaggio arricchendolo di significati nuovi secondo la poetica della nuova “art of landscape” . Quest’anno l’opera è una silhouette di chianina a grandezza naturale in acciaio a specchio creata da Marco Pignattai.

La visita al Casato Prime Donne di Montalcino è dunque un modo per apprezzare il Brunello ma anche per entrare in un mondo di natura, di arte e di grandi donne.

 

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Casato Prime Donne – Montalcino, SI

Fattoria del Colle – Trequanda SI

Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

 

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini 3356130800

marzia.morganti@gmail.com

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Grappa al metanolo – Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa

Alambicco.jpgAllarme metanolo in Repubblica Ceca, l’Istituto Nazionale Grappa informa che non si tratta di grappa ma di un liquore che non ha niente a che fare con il distillato italiano

L’Istituto Nazionale Grappa, in merito alle notizie giunte dalla Repubblica Ceca che imputano il decesso negli ultimi giorni di 20 persone al consumo di “grappa al metanolo”, tiene a precisare che il prodotto “incriminato” non ha niente a che fare con la nostra acquavite di bandiera. Le autorità locali hanno infatti confermato che si tratta di Slivovice, un liquore locale a base di prugne e che pertanto l’utilizzo del termine “grappa” è del tutto improprio.

Anzi, l’Istituto Nazionale Grappa nella persona del neopresidente Elvio Bonollo, coglie l’occasione per ricordare che la produzione della grappa è sottoposta per legge allo stretto controllo delle Autorità Pubbliche (Agenzia delle Dogane, Repressione Frodi, etc) che ne garantiscono l’idoneità al consumo e l’esenzione da frodi. Precisa, inoltre, che, grazie all’importante impegno del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, nell’ottica del sostegno e della valorizzazione della grappa, esiste oggi un disciplinare, al vaglio della Commissione Europea, che ne prevede l’obbligo di imbottigliamento in Italia: un’importante ulteriore garanzia offerta al consumatore.

“Il nome GRAPPA è tutelato dal 2008 a livello europeo come una Indicazione Geografica – riferisce Elvio Bonollo – ed è riconosciuto unicamente all’acquavite di vinaccia ottenuta in Italia a partire da vinacce provenienti da uve coltivate e vinificate nel territorio nazionale: un riconoscimento importantissimo per l’economia dei territori rurali e dei distillatori italiani, che a differenza delle multinazionali del whisky o della vodka sono costituiti da piccole e medie aziende familiari, con caratteristiche artigianali che hanno saputo valorizzare il prodotto ed elevarne enormemente la qualità. Oggi la grappa, nome che è divenuto simbolo del buon bere italiano anche all’estero, rischia di essere contraffatta e copiata, se la Commissione Europea non riconoscerà il diritto richiesto dal Governo Italiano di limitare la zona di imbottigliamento al solo territorio nazionale. Quest’ultimo, infatti, garantisce l’autenticità del prodotto sui mercati internazionali, evitando il rischio che la nostra acquavite di bandiera, distillato di nicchia e di grande pregio, possa essere miscelata con distillati internazionali, meno nobili e meno costosi, traducendosi in un danno per il consumatore e per la buona immagine del prodotto originale. Situazioni analoghe – afferma ancora Bonollo – sono state risolte positivamente per altri prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano, per il quale è previsto l’obbligo di effettuare i confezionamenti in zona, sotto il controllo dei Consorzi di Tutela e delle Istituzioni”.

Ufficio Stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

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Anzi, l’Istituto Nazionale Grappa nella persona del neopresidente Elvio Bonollo, coglie l’occasione per ricordare che la produzione della grappa è sottoposta per legge allo stretto controllo delle Autorità Pubbliche (Agenzia delle Dogane, Repressione Frodi, etc) che ne garantiscono l’idoneità al consumo e l’esenzione da frodi. Precisa, inoltre, che, grazie all’importante impegno del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, nell’ottica del sostegno e della valorizzazione della grappa, esiste oggi un disciplinare, al vaglio della Commissione Europea, che ne prevede l’obbligo di imbottigliamento in Italia: un’importante ulteriore garanzia offerta al consumatore.

“Il nome GRAPPA è tutelato dal 2008 a livello europeo come una Indicazione Geografica – riferisce Elvio Bonollo – ed è riconosciuto unicamente all’acquavite di vinaccia ottenuta in Italia a partire da vinacce provenienti da uve coltivate e vinificate nel territorio nazionale: un riconoscimento importantissimo per l’economia dei territori rurali e dei distillatori italiani, che a differenza delle multinazionali del whisky o della vodka sono costituiti da piccole e medie aziende familiari, con caratteristiche artigianali che hanno saputo valorizzare il prodotto ed elevarne enormemente la qualità. Oggi la grappa, nome che è divenuto simbolo del buon bere italiano anche all’estero, rischia di essere contraffatta e copiata, se la Commissione Europea non riconoscerà il diritto richiesto dal Governo Italiano di limitare la zona di imbottigliamento al solo territorio nazionale. Quest’ultimo, infatti, garantisce l’autenticità del prodotto sui mercati internazionali, evitando il rischio che la nostra acquavite di bandiera, distillato di nicchia e di grande pregio, possa essere miscelata con distillati internazionali, meno nobili e meno costosi, traducendosi in un danno per il consumatore e per la buona immagine del prodotto originale. Situazioni analoghe – afferma ancora Bonollo – sono state risolte positivamente per altri prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano, per il quale è previsto l’obbligo di effettuare i confezionamenti in zona, sotto il controllo dei Consorzi di Tutela e delle Istituzioni”.

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Estonia alla Distilleria Bottega Il premio Best Tallink Duty Free Fait Partners 2012

RaspberryBottega.jpgLo scorso 13 settembre a Tallinn, in Estonia, si è svolta la Tallink Duty Free Conference organizzata dalla compagnia di navigazione che opera nel Baltico e che rappresenta uno dei più importanti operatori duty free su scala mondiale.
In questo contesto la Distilleria Bottega si è aggiudicata il premio “Best Tallink Duty Free Fair Partner 2012”. Si tratta di un riconoscimento di innovativa concezione che non è stato assegnato da una commissione ad hoc, ma che è stato attribuito sulla base dei voti degli equipaggi delle navi Tallink. Lo staff di bordo, in occasione della manifestazione, ha infatti visitato gli stand delle aziende presenti. Il netto successo targato Bottega ed è stato conseguito per la qualità dei prodotti e per le accattivanti modalità espositive all’interno dello stesso stand.
Nel corso della Tallink Duty Free Conference sono stati assegnati altri 4 riconoscimenti che hanno premiato i seguenti marchi: Fazer (cioccolato), Pernod-Ricard, Procter & Gamble e Bacardi.
Per Distilleria Bottega, tra i prodotti più apprezzati, va segnalato il nuovo Raspberry (liquore cremoso a base di lampone), che ha riscosso un grande interesse in tutta l’area del Baltico. 

Raspberry Bottega, liquore cremoso a base di lamponi, cioccolato bianco e grappa, è stato lanciato sul mercato all’inizio del 2012. Si caratterizza per la moderata gradazione alcolica, che lo rende morbido al palato, e per l’inconfondibile sapore di lamponi, che regala piacevoli sensazioni gustative. La bassa gradazione alcolica (15°) rende questo prodotto un ottimo afterdinner, da consumare preferibilmente freddo, non solo dopo i pasti ma anche in qualsiasi momento della giornata. È inoltre un apprezzato ingrediente per la preparazione di gustosi cocktail e si sposa egregiamente con gelati a base crema, che vengono arricchiti dalla sua verve alcolica.

Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega srl. – Tel: 0438-406801 – savio@alexander.it

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Torta Bio alla Grappa – Suggerito da Cristina

E’ una torta espressione della tradizione pasticcera italiana, che è stata arricchita dall’inconfondibile sapore dell’uva sultanina e della Grappa Bottega. Gustosa e aromatica, si presta ad essere consumata a tavola come dessert o in qualsiasi momento della giornata. Tutti gli ingredienti, inclusa la grappa, sono di produzione biologica.
 

Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega – Tel. 0438-406801 – savio@alexander.it

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Mosì Cantine Terre di San Vito – Suggerito da Cristina

mosì.jpgIGP 2011: Con le uve Bombino Nero e Uve di Troia questo vino si colora di un rosa tenue illuminato da delicati riflessi cerasuoli. Al naso è piacevolmente fruttato con note di amarena e lamponi intrecciati a fiori di violetta. Fresco in bocca con una piacevole mineralità che sfuma in note fruttate persistenti.
Un rosato fresco prodotto in 1300 bottiglie, sempre della cantina TERRE DI SAN VITO: il Mosì (uve nero di troia e bombino nero)
 

Link: vino http://www.dfood.it/vino-rosato/247-il-vescovo-vino-rosso-malbec-cabernet-sauvignon-puglia.html 

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La Distilleria Bottega lancia un’inedita torta al Limoncino – Suggerito da Cristina

Lemon Cake.jpgIl nuovo prodotto, che conta il Limoncino Bottega tra i suoi ingredienti, si rivolge a consumatori gourmet.

Notizia
Le torte a base di liquori e di distillati sono un classico della tradizione pasticcera italiana, che frequentemente impiega una piccola quantità di alcool per accrescere l’aromaticità dei dolci proposti.
Dai Babà alla Sacripantina, dal Bonnet alla torta Mimosa, diversi dolci italiani hanno trovato nella produzione liquoristica del nostro paese un insostituibile supporto per regalare verve e carattere ai sapori più golosi.
Sulla base di queste considerazioni la Distilleria Bottega ha deciso di impiegare il proprio Limoncino per realizzare un’inedita torta confezionata, che si rivolge a consumatori gourmet, interessati alle novità in ambito gastronomico.
La Torta al Limoncino, Lemon Cake per il mercato internazionale, è un prodotto realizzato, utilizzando il Limoncino Bottega. Si tratta di una torta gustosa e leggera, che ha origine dalla tradizione pasticcera italiana. La scatola dall’elegante packaging riproduce l’immagine della torta e di una bottiglia di Limoncino. Ha un contenuto di 180 grammi. Va consumata a tavola come dessert o all’ora del thè.
Il prezzo al pubblico è di circa 8 euro.
 

Approfondimento
La Distilleria Bottega è al tempo stesso una cantina e una distilleria, che dispone di un affiatato team di enologi esperti sia nelle vinificazione che nella distillazione.
L’azienda, che ha sede a Bibano di Godega (TV), 50 km a nord di Venezia, produce grappe di elevata qualità, commercializzate con i marchi Alexander e Bottega. Tra esse si distinguono le pregiate selezioni di monovitigni e i distillati maturati in barrique.
La gamma dei vini Bottega comprende il Prosecco e altri spumanti di grande personalità: Moscato, Rosè di Raboso e Pinot Nero, Cuvée di Chardonnay e Sauvignon, Glera Millesimato. Ad essi si affiancano i grandi rossi della Valpolicella e della Toscana: Amarone, Ripasso, Recioto, Amarone, Brunello di Montalcino, Chianti.
Completano l’offerta Bottega i liquori alla frutta e alle creme, tra cui Limoncino, Gianduia, Fiordilatte, Nero (crema di cioccolato), e la linea Bio Bottega di Casa Bottega (olio extravergine di oliva, aceto balsamico e caffè).

Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega srl – Tel. 0438-406801

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Risotto con gamberi e melone mantecato al gorgonzola – Chef Gabriele Ferron

Notte degli Aromi_Risotto gamberi melone e gorgonzola 008.jpgIngredienti per il fumetto 
gusci di gambero
1 cipolla vino bianco secco
2 carote alloro
3 coste di sedano prezzemolo
sale olio extravergine di oliva

Ingredienti per il risotto
320 gr riso Carnaroli 
1 costa di sedano
Notte degli Aromi_Risotto gamberi melone e gorgonzola 011.jpg7 dl fumetto di pesce
1 spicchio d’aglio
200 gr code di gambero da sgusciare
1 foglia di alloro
100 gr formaggio gorgonzola
1 bicchiere di vino bianco secco
2 meloni piccoli maturi
½ bicchiere vin santo
2 scalogni 50 g olio extravergine di oliva
2 carote 

Preparazione
Preparazione del fumetto Lavate e sgusciate i gamberi. Ponete in una pentola la metà della cipolla, la carota, il sedano tagliati grossolanamente e imbiondite il tutto con 20 g di olio extravergine di oliva. Aggiungete la foglia di alloro, i gusci delle code di gambero, rosolate e spruzzate il vino bianco, aggiungete 1 litro d’acqua circa, sale q.b. e fate bollire per circa 45 minuti.
Preparazione risotto
Tagliate a metà i meloni e svuotateli. Mettete quindi la polpa tagliata a dadini a macerare con il vin santo, e conservate i 4 mezzi meloni svuotati per utilizzarli come piatto di portata.
In una casseruola tostate il riso con 20 g di olio extravergine di oliva. Aggiungete tutto il fumetto bollente e mescolate delicatamente.
Coprite la pentola e lasciate cuocere con la fiamma regolata al minimo.
In una padella imbiondite lo scalogno tritato con olio extravergine di oliva, aggiungete il melone, insaporite con sale e pepe e fate cuocere per pochi minuti.
In un’altra padella con olio extravergine di oliva imbiondite l’aglio in camicia schiacciato, spadellate le code di gambero con una spruzzata di vino bianco, insaporite con sale e pepe, e lasciate cuocere per qualche minuto.
Ultimata la cottura del riso, spegnete la fiamma, aggiungete il melone, il gorgonzola a pezzetti e i gamberi. Infine mantecate delicatamente e servite il risotto nei mezzi meloni decorati con un rametto di prezzemolo.

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Cantina Tramin, custode dei più bei profumi del Gewürztraminer – Suggerito da Cristina

Grazie al clima dolomitico e alla conformazione dei terreni, i vigneti di Gewürztraminer della Cantina Tramin regalano vini estremamente ricchi di tessitura setosa e minerale, equilibrati ed eleganti, con una vibrante intensità olfattiva che vira dall’aroma di moscato, ai petali di rose, alle spezie e ai frutti orientali come il litchi in un crescendo di suggestioni che evolvono attraverso gli anni di produzione e affinamento. I migliori vigneti consacrati a questo vitigno si trovano nelle microzone di Söll (Sella) e Rungg (Ronchi), dove il vino diventa ricco e morbido, grazie all’apporto minerale, e i profumi dei grappoli sono salvaguardati dalle condizioni climatiche fresche e alpine.

Cantina Tramin
Strada del Vino 144
Termeno (BZ)
Tel 0471 096633
info@CantinaTramin.it
www.CantinaTramin.it

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Terrazza Aperol: in Piazza Duomo il nuovo aperitivo milanese – Ufficio stampa Aperol

18 settembre 2012

Oggi l’inaugurazione ufficiale della location

Terrazza Aperol, nuovo riferimento dell’aperitivo milanese, si presenta oggi ufficialmente alla città di Milano. Dopo aver attratto per tutta l’estate un pubblico eclettico e internazionale con gli aperitivi del giovedì, Autogrill e Gruppo Campari inaugurano la location esclusiva affacciata sulle guglie del Duomo, una serata speciale che unisce la tradizione di un luogo storico allo spirito “easy going” dell’aperitivo del momento, Aperol Spritz.

Nel foyer dello store Autogrill che conduce a Terrazza Aperol è allestita una rassegna fotografica, curata da Marco Garofalo, per ripercorrere attraverso le immagini i momenti salienti delle grandi trasformazioni che hanno scandito l’evoluzione economica e culturale di Milano nell’ultimo secolo. Raggiungendo il cuore della Terrazza, è possibile vivere l’atmosfera frizzante e vivace di Aperol, grazie all’allestimento ideato da Antonio Piciulo, ispirato alle forme e alle evoluzioni del liquido arancione. La sua interpretazione, dal design raffinato e inusuale, è al centro di un mapping show, realizzato da giovani artisti milanesi, che crea nell’area interna del locale un gioco di luci ispirato al mood Aperol-Spritz. Il menu è firmato dallo chef Davide Scabin, uno dei più talentuosi interpreti della “cucina di ricerca”, premiato con due stelle Michelin e tre forchette del Gambero Rosso.
Ad animare la serata un concert-show del progetto collettivo indie-glam The Rock and Roll Circus Experience e, a seguire, il dj set di Andrea Pellizzari, conduttore radiofonico e volto noto del programma televisivo Le Iene.

Collocata all’interno del Duomo Store Autogrill, Terrazza Aperol, offre a Milano una nuova location esclusiva, un luogo di tendenza, una vetrina per un pubblico vivace e dinamico che vive il centro del capoluogo lombardo. Aperta dalle 11 del mattino fino a mezzanotte e il sabato fino all’una, Terrazza Aperol serve un’ampia offerta di aperitivi e cocktail e, per il pranzo, un menu glocal con tipicità della cucina internazionale e locale, da gustare seduti con vista su una delle più belle piazze d’Italia.

Spritz Life? Aperol Spritz!
3 parti di Prosecco
2 parti di Aperol
1 spruzzo di soda
Ghiaccio e mezza fettina d’arancia.

www.terrazzaaperol.it

Il Gruppo Autogrill è il primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione e retail per chi viaggia. Presente in 38 paesi con circa 62.800 collaboratori, gestisce più di 5.300 punti vendita in oltre 1.200 location e opera prevalentemente all’interno di aeroporti, autostrade e stazioni ferroviarie, con presenze selettive nelle città, nei centri commerciali, nei poli fieristici e nei siti culturali. Il Gruppo è attivo nei due settori del Food & Beverage e del Travel Retail & Duty-Free, attraverso un portafoglio di oltre 350 marchi globali e locali che gestisce direttamente o in licenza, da Starbucks a Burger King a ristoranti con Celebrity Chef quali Todd English negli Stati Uniti. Il Gruppo è inoltre presente all’interno di circa 50 location prestigiose legate al mondo della cultura: musei, siti archeologici e università. Da Madrid (Palacio Real) a Parigi (Carrousel du Louvre e Giardini di Versailles), da New York (Empire State Building) a Torino (Museo del Cinema alla Mole Antonelliana). www.autogrill.com

Il Gruppo Campari è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E’ presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, CampariSoda, Cynar, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.000 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. www.camparigroup.com

 

Marianna Lovagnini
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Gruppo Autogrill
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Davide Campari Milano SpA – Italia
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Cynar protagonista del Non fashion party milanese – Ufficio stampa Cynar

Non_Fashion_Party_Cynar_19.JPG14 settembre 2012 

Elio e le Storie Tese bartender del “non conventional” party che anticipa le sfilate della moda milanese.

E’ stato Cynar il grande protagonista del primo Non fashion party milanese, giovedì 13 settembre presso Arizona 2000. Un party spensierato, disinvolto, che apre la settimana della moda con una serata aperta a tutti, non convenzionale e per il puro piacere dello stare insieme.

Cyn Cyn Ar Ar. Non Fashion Party! Un dopocena all’insegna delle cose semplici, un’alternativa genuina e reale ai blasonatissimi e anche un po’ superati party milanesi. Un’occasione aperta a tutti, per stare insieme e celebrare con leggerezza il momento del dopo pasto, con Cynar. Da sempre icona del ben vivere, della convivialità e del relax.

E’ proprio la leggerezza di Cynar che ha ispirato il Non Fashion Party e tutti gli elementi che lo hanno contraddistinto: il nome, la location, lo spirito e gli “ospiti d’onore”, Elio e le Storie Tese. Un after dinner all’insegna del divertimento e dello star bene in contrapposizione all’effimero e all’immagine della Milano da Bere anni ’80. Gli ospiti d’onore, già protagonisti delle ultime campagne pubblicitarie e promotori del brindisi non convenzionale, Cyn Cyn Ar Ar, hanno eccezionalmente vestito i panni di “baristi italiani moderni” e hanno animato questa location d’altri tempi servendo il classico Cynar on the rocks, il rinfrescante Cynar Spritz, il nuovissimo Cynarata e altri speciali cocktail.

l Non Fashion Party però non poteva mancare un tocco fashion… Maurizio Modica e Piefrancesco Gigliotti, designer fondatori di Frankie Morello hanno organizzato un set fotografico professionale appositamente allestito, che ha permesso a tutti i non fashion victim di immortalarsi e ricordare il primo party non fashion della storia. I designer hanno dispensato consigli su abbinamenti irriverenti, accostamenti di colori, nuovi trend da reinterpretare per incoronare lo street style più “non fashion” della serata.

Tutte le curiosità sul Non Fashion Party sono disponibili sulla pagina Facebook di Cynar.

Le ricette più Cyn Cyn Ar Ar della serata:

CYNAR SPRITZ

– 3 parti di Prosecco DOC Cinzano
– 2 parti di  Cynar
– 1 spruzzo di soda
– ghiaccio

Preparazione: guarnire con una fetta di arancia

CYNARATA

– 1 parte di Cynar
– 2 parti di Oransoda

Preparazione: colmare il bicchiere Juice con ghiaccio e versare il Cynar e l’Oransoda. Completare guarnendo con una fettina di arancia.

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Raspberry Bottega – Suggerito da Cristina

RaspberryBottega.jpgRaspberry Bottega, liquore cremoso a base di lamponi, cioccolato bianco e grappa, è stato lanciato sul mercato all’inizio del 2012. Si caratterizza per la moderata gradazione alcolica, che lo rende morbido al palato, e per l’inconfondibile sapore di lamponi, che regala piacevoli sensazioni gustative. La bassa gradazione alcolica (15°) rende questo prodotto un ottimo afterdinner, da consumare preferibilmente freddo, non solo dopo i pasti ma anche in qualsiasi momento della giornata. È inoltre un apprezzato ingrediente per la preparazione di gustosi cocktail e si sposa egregiamente con gelati a base crema, che vengono arricchiti dalla sua verve alcolica.
 

Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega srl. – Tel: 0438-406801 – savio@alexander.it

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1 …chi siamo

Il blog Vini Cocktail & company è nato 23 luglio 2011 quindi ha pochi mesi di vita, tante cose da pubblicare, tanti progetti e tante speranze di crescere con voi

Vini Cocktail & company  è un blog che parla principalmente di vino, cocktail, grappe, birra  a 360° una passione che vogliamo condividere con tutti. Ricette, eventi, corsi tutto quello che volete sapere sul vino, birra…

E’ un blog che nasce da una passione, la passione per il vino

L’idea era quella di realizzare un blog che ruotasse a 360° intorno all’argomento vino che parlasse di vino uve, brand, degustazioni, corsi, invecchiamento, raccolta, suggerimenti, eventi, enoteche sul vino … ma  poi  spaziando siamo andati oltre ,parlando anche di birre, liquori, cocktail,grappe…

C’è  una sezione dedicata alle ricette una raccolta di ricette  divise per categoria, antipasti, primi, secondi, contorni…non vuole essere un blog di chef o cuochi professionisti, con questo non si disdegnano ovviamente le ricette dei professionisti, anzi ben vengano, è rivolto a tutti anche ai principianti, per questo vi spiegheremo come preparare piatti eleborati, ma anche piatti semplicissimi, E’ una raccolta di ricette   le nostre ricette, le vostre ricette, le ricette del vicino di casa, di parenti, amici e colleghi di lavoro, della mamma e della nonna e di tutti coloro che ci visitano e vogliono lasciare un segno e la firma in questo blog.

Un piacevole spazio dove leggere ricette, curiosità scoprire itinerari gastronomici…e chi più ne ha più ne metta, quindi partecipate tutti

Se avete già in mente qualcosa da consigliarci, luoghi dove mangiare (ristoranti, trattorie, agriturismi), specialità da provare, itinerari gastronomici, …siamo qua per voi

Vini & company vuole essere un blog che ha un pezzino dei tanti di amici di facebook e del web in genere… che hanno partecipato a questa “community”mandando i loro articoli,sugerendo eventi,  ricette …con questo cogliamo anche l’occasione di ringraziare tutti per l’amicizia e la partecipazione

Stiamo crescendo, crescete con noi Grazie a tutti!!!

E ..Cin cin !!!!

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Vino ottenuto da uve biologiche Gran Duca di Sicilia

nerodavola.jpgAzienda Vitivinicola ALLETTO SANFILIPPO

Merlot IGT Gran Duca di Sicilia 750 ml

Zona di Produzione:Corleone PA

Vigneto:C/da Poira

Uve:100% Merlot -Biologiche-

Forma di Allevamento:spalliera,metodo Guyot

Vendemmia:Manuale,a completa maturazione delle uve,nella seconda decade di
Agosto

Fermentazione 18-22°C

Periodo di maturazione:affinato in barriques di rovere francese per circa 9 mesi

Colore:Rosso rubino,tendente al granato,dopo l’invecchiamento.

Profumo:Vinoso intenso,caratteristico.

Sapore: Secco,corposo di grande struttura;molto sapido.

Gradazione:12,5°

Temperatura di Servizio:18°C

Abbinamenti:Lasciare ossigenare prima della degustazione.Si sposa perfettamente con risotti e pastasciutte a base di carne rossa;ottimo abbinamento anche con carni bianche.

info@vinigranducadisicilia.it

www.vinigranducadisicilia.it

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Campari Red Passion Prize a Ferzan Özpetek e Gianni Serra – Ufficio stampa Campari

Gianni Serra- Stefano Boeri- Ferzan Ozpetek- Franca Sozzani- Jean Jacques Dubau.JPGAl Camparino un omaggio al talento e alla passione durante la Vogue Fashion’s Night Out Milano, 7 settembre 2012
Campari insieme a Vogue, ha celebrato per il terzo anno consecutivo, la passione e l’eccellenza del Made in Italy con il Campari Red Passion Prize.
Un riconoscimento alla passione nella sua accezione più autentica, un tributo a quella passione che ha consentito all’Italian Style di diventare icona indiscussa.
Il Red Passion Prize è stato assegnato a Ferzan Özpetek, regista di origine turca, italiano di adozione, che nei propri film riesce a caratterizzare, con perfezione e maestria, lo spirito italiano più autentico. Motore della sua genialità la passione come stile di vita e fonte di ispirazione massima. Il celebre regista, genio contemporaneo autore di film di successo e grande spessore artistico, tra cui “Le fate ignoranti”, “Saturno contro”, “La finestra di fronte”, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nell’esclusiva cornice di Camparino in Galleria, dopo Dante Ferretti premiato nel 2011 nei cortili di via Margutta a Roma e Massimiliano Fuksas che ha ricevuto il premio nell’edizione 2010. 

Nella sua terza edizione il Red Passion Prize ha voluto premiare anche Gianni Serra, talent italiano emergente, rappresentante dello stile Made in Italy nel mondo, votato direttamente dagli utenti del sito www.vogue.it . I due premi sono stati consegnati in una location d’eccezione: Camparino in Galleria, fulcro del quadrilatero della moda e dell’aperitivo milanese.
A consegnare i premi Franca Sozzani, la madrina di Vogue e di tutta la manifestazione, e da Jean Jaques Dubau, managing director Campari Italia.
Il Red Passion Prize è simbolicamente rappresentato da un’opera in vetro artistico, soffiato dai maestri vetrai di Venini, azienda leader nella lavorazione del vetro a mano.
Lo shaker, che fonde l’inconfondibile rosso di Campari alle trasparenze lavorate del vetro di Murano, ideato da Marco Milan e Nora Zanella, è stato prodotto in edizione limitata in occasione della prima edizione del Red Passion prize, durante le celebrazioni del 150° anniversario di Campari.
Protagonista della Vogue Fashion Night Out anche Campari Orange Passion, che ha colorato di rosso alcuni dei più blasonati fashion store di Milano.
Il cocktail ufficiale della Vogue Fashion’s Night Out, è il perfetto connubio tra il gusto intenso di Campari, la freschezza del succo d’arancia e la dolcezza dello zucchero di canna.
Campari e Vogue Italia insieme a Milano, Roma (13 settembre) e Firenze (18 settembre) per la Fashion Night Out 2012: un’occasione unica e indimenticabile per celebrare l’eccellenza, la moda e lo stile italiano.
https://www.facebook.com/#!/
CampariItalia www.campari.com

 

Davide Campari-Milano S.p.A., insieme alle sue controllate (“Gruppo Campari”), è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E’ presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, Carolans, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, Camparisoda, Cynar, Frangelico, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated Fusion Liqueur, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.200 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. www.camparigroup.com Campari Italia Paola Baravalle – PR Manager Campari Italia Tel. +39 02 6225.1 paola.baravalle@campari.com D’Antona & Partners Marianna Lovagnini – Tel +39 02 85457040 m.lovagnini@dandp.it

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Crodino…. é in cucina con Alessandro Borghese! – Ufficio stampa Crodino

crodino.gifDa settembre l’analcolico biondo fa impazzire anche lo chef Alessandro Borghese Milano, settembre 2012 – Anche Crodino inizia a “cinguettare” su Twitter , ma lo fa con un partner d’eccezione, Alessandro Borghese. Il suo nuovo ruolo in cucina, “Mentre cucino bevo un Crodino”, consacra Crodino come compagno ideale durante la preparazione del cibo e affida al chef mediatico per eccellenza il compito di intrattenere fan e appassionati con ricette ideate ad hoc e consigli inediti sulla preparazione dei piatti. Crodino, accompagnerà i tweet dell’eclettico Alessandro, che suggerirà ricette gustose e semplici da preparare. Alessandro Borghese e Crodino saranno compagni di viaggio per i prossimi mesi. Ogni settimana suggeriranno nuove ricette attraverso tutti i canali social: Twitter, Facebook, e i siti del brand e del personaggio. Crodino, da sempre protagonista di campagne irriverenti, torna a far parlare di sé con una collaborazione originale lanciando su Twitter le ricette giuste per ogni occasione. Tutti i venerdì attraverso l’hastag #cucinoecrodino sarà possibile scoprire la ricetta twittata da Alessandro Borghese e cimentarsi nella sua realizzazione. Per i più attivi e intraprendenti anche la possibilità di interagire direttamente con lo chef. Il segreto per la perfetta preparazione di un piatto? Stappare un Crodino, versarlo nel bicchiere con qualche cubetto di ghiaccio, guarnire con una fetta di arancia. Sorseggiare con calma. L’analcolico biondo diventa il nuovo alleato nella cucina di Alessandro Borghese e accompagnerà i suoi fan sul web, e nei social network. 

 Un’occasione imperdibile per cimentarsi ai fornelli.

Per seguire “Mentre cucino bevo un Crodino”
http://www.facebook.com/crodinocrazyfactory
http://www.twitter.com/ilcrodino
http://pinterest.com/ilcrodino/
http://www.crodino.it/crodino/cucina
http://www.camparigroup.it/it/press_media/image_gallery/crodino_sezione_download.jsp
https://twitter.com/BorgheseAle
http://www.facebook.com/#!/pages/Alessandro-Borghese/157593414883

Davide Campari-Milano S.p.A., insieme alle sue controllate (‘Gruppo Campari’), è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E’ presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, Carolans, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, Camparisoda, Cynar, Frangelico, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated Fusion Liqueur, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.200 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana.  www.camparigroup.com

Campari Italia
Paola Baravalle
Tel. +39 02 6225.1
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