1930 – per ritornare nella pericolosa New York degli anni ‘30

tito-schipa-news-10 (1)1930 – per ritornare nella pericolosa New York degli anni ‘30

Il Gran Caffè Tito Schipa presenta…
1930
per ritornare nella pericolosa New York degli anni ’30

Concepito per diminuire le violenze (per strada e in casa), il proibizionismo negli USA, non fece altro che aumentare l’associazionismo criminale e la nascita delle gang. Durante il proibizionismo americano (1919-1933), la gang si battevano per avere il controllo del contrabbando di alcolici, non senza lasciarsi dietro scie di sangue, assalti a treni merci e omicidi.

Una volta ottenuti gli alcolici, alcuni audaci bar, per mascherarne la vendita, usavano riempire i bicchieri di liquore con forti aromi per mascherare l’odore.
Ingredienti

– rum El Rom Prohibido
– whisky Talisker Single Malt
– vermouth rosso Carpano Antica Formula
– Lemon bitter
– Vanilla bitter

Perfetto per una bevuta notturna, in compagnia di vecchi amici.

– Next Events –

Venerdì 19 febbraio
h. 22:00 Sabato 20 febbraio

White Ostuni Tito Schipa
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C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)
www.whiteostuni.it

Phone:+39 0831 093465
Email: titoshipa@whiteostuni.it
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Billie Holiday projet Trio a Jazz&More

Billie Holiday projet Trio a Jazz&More
L’evento si terrà all’ora, data e località seguenti:

Venerdì 12 febbraio 2016 dalle 21:30 alle 23:00 (CET)

Hotel Due Torri
4 Piazza Sant’Anastasia
37121 Verona
Italia

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Eccoci al 3° appuntamento della Rassegna 2016 ideata e condotta da Jazz&More, Circolo Jazz Verona e Due Torri Hotel*****, con il sostegno di Banca Popolare di Verona, AGSM e Advanced Consulting Engineering, sotto il patrocinio del Comune di Verona.

La terza serata della stagione 2016 mette al centro la bella voce di SONIA SPINELLO in un progetto dedicato alla grande Billie Holiday, accompagnata dalle chitarre di MAURIZIO BRUNOD e LORENZO COMINOLI. Il progetto risale al 2015, in occasione del centenario della nascita di Billie, e vede i tre musicisti di spicco del jazz italiano presentare un originale omaggio alla sua arte. Durante il concerto, montato come uno spettacolo teatrale, è Billie stessa a parlare, a raccontare di una vita tormentata ma anche di tanta splendida musica. Il tocco del noto chitarrista Brunod, crea un gioco di contrasti tra il moderno e il classico, rivisitando i brani più celebri della grande interprete in chiave contemporanea.

Appuntamento dalle 20,00 con i prelibati piatti curati dallo chef Sergio Maggio. Alle 21,30, appuntamento con la musica live. E’ possibile partecipare anche al solo Concerto.

INGRESSO

Cena: speciale riduzione 20% sul Menù

Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00

INFO E PRENOTAZIONI
Mob 335 6317228 | jazzandmore.verona@gmail.com
Maggiori info su www.jazzandmoreverona.com

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Jamaican “Tiki” Mule una freschezza esotica

Jamaican-Tiki-MuleJamaican “Tiki” Mule una freschezza esotica

Il Gran Caffè Tito Schipa presenta…
Jamaican “Tiki” Mule una freschezza esotica

Il Gran Caffè Tito Schipa, questa settimana, vi consiglia il Jamaican Tiki Mule, per trasportarvi attraverso ogni sorso, nelle atmosfere esotiche delle isole lontane.
Ingredienti

– Appleton Estate
– Captain Morgan
– Succo di lime fresco
– Succo di arancia fresco
– Sciroppo di cannella homemade
– Angostura Bitter
– Top Ginger Beer

Il Tiki è una divinità polinesiana solitamente raffigurata mediante sculture rocciose dai grandi occhi rotondi, a rappresentazione gli Dei Maori. Tali sculture sono tutt’oggi parte integrante della cultura polinesiana e hawaiana, per cui è facile associare i Tiki allo splendore delle isole incontaminate.

– Next Events –

Venerdì 12 febbraio
h. 22:00 Sabato 13 febbraio
h. 22:00 Domenica 14 febbraio
h . 18:00
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72017 Ostuni (BR)
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Elvio Bonollo rieletto presidente dell’Istituto nazionale Grappa

Elvio Bonollo Presidente Istituto Nazionale GrappaElvio Bonollo rieletto presidente dell’Istituto nazionale Grappa

Elvio Bonollo è stato rieletto per il secondo mandato alla Presidenza dell’Istituto Nazionale Grappa. La conferma, al termine del Consiglio che si è riunito questa mattina a Verona.

“Ringrazio per la fiducia che mi è stata rinnovata – ha commentato Bonollo – la considero un riconoscimento per il lavoro che insieme al Consiglio abbiamo portato avanti negli anni. Alcuni degli obiettivi che ho proposto e condiviso durante il mio primo mandato, sono ancora attuali e l’intenzione è quella di proseguire in questa direzione al fine porre le basi per la tutela e la promozione che la nostra acquavite di bandiera –l’’Indicazione Geografica Grappa- si merita. Proprio in merito all’Indicazione Geografica Grappa – aggiunge il rieletto Presidente – grazie all’importante impegno profuso e alla collaborazione col MIPAAF, si è giunti finalmente dopo anni di lavoro alla pubblicazione del decreto 747 del 28/01/16, il quale, sostanzialmente, ci permette di fare importanti passi in avanti proprio nella tutela e nella valorizzazione della grappa”.

Tutela e valorizzazione si confermano priorità per l’Istituto Nazionale Grappa, così come la necessità di creare le condizioni per un piano di controllo efficace in Italia e all’estero: insieme rappresentano l’obiettivo primario del secondo mandato di Bonollo, ma anche la mission del Consorzio di Tutela e Promozione nel quale abbiamo intenzione di trasformare lo stesso Istituto, rimarcando ulteriormente quanto il mondo della grappa necessiti di unità di intenti per difendere l’autenticità del prodotto.

Nel presentare tale ipotesi, Bonollo si è altresì soffermato sull’importanza dell’identità territoriale per il prodotto grappa e sulle ricadute positive che questo asset può fornire all’economia nazionale ma anche a quelle locali: “il fatto di avere la produzione della grappa all’interno del territorio italiano produzione –dalla coltivazione delle uve all’ottenimento del distillato pronto per essere consumato- ci permette di garantirne al consumatore l’autenticità del profilo organolettico, ovvero quell’elemento che rende unica l’acquavite di bandiera italiana distinguendola dalle altre acqueviti. Un aiuto in tale direzione potrebbe arrivare già con il citato decreto del Mipaaf che di fatto introduce dal 1 agosto prossimo, regole più rigorose sull’imbottigliamento del prodotto grappa al di fuori della zona di produzione a tutela del consumatore che richiede autenticità del prodotto e quale strumento di contrasto alle contraffazioni”.
Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com
www.istitutograppa.org – www.martecomunicazione.com

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Grande successo per la cena stellata di gemellaggio tra Piemonte e Liguria per la promozione turistica dei due territori attraverso la cultura enogastronomica

Paolo Masieri e Walter Ferretto Grande successo per la cena stellata di gemellaggio tra Piemonte e Liguria per la promozione turistica dei due territori attraverso la cultura enogastronomica

Sanremo, 6 febbraio 2016 – Si è svolta con grande successo la cena di Gala presso il Casinò di Sanremo che ha inaugurato il gemellaggio tra la Regione Liguria e la Regione Piemonte, un evento speciale che si è svolto al Casinò di Sanremo, Venerdì 5 febbraio 2016. Oltre 200 ospiti presenti alla cena e una grande risonanza a livello mediatico sulle principali testate locali e nazionali.

Un gemellaggio interregionale che ha come obiettivo la promozione turistica dei territori attraverso la cultura enogastronomica e il racconto dei prodotti della terra; quei prodotti che sono stati per secoli protagonisti di scambi commerciali e che hanno reso complementari le due regioni attraverso la storica Via del Sale, luogo di fratellanza e scambio.

La serata è stata inaugurata dal saluto dei due assessori al turismo regionali, Antonella Parigi e Gianni Berrino. Entrambi, ringraziando gli organizzatori, hanno ricordato quanto sia importante la cooperazione interregionale finalizzata alla promozione turistica dei territori, da poco suggellata infatti da un protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Regione Liguria e Regione Lombardia.

Sono seguiti i saluti del Sindaco di Sanremo e del Sindaco di Barolo, che hanno sottolineato come l’organizzazione di eventi culturali come il Festival Collisioni e il Festival di Sanremo contribuiscano allo sviluppo della promozione turistica e della diffusione della cultura enogastronomica di prodotti tipici.

Protagonisti della cena i prodotti locali delle due regioni: i grandi vini piemontesi, dal Barolo alla Barbera, all’Arneis, all’Altalanga, al Grignolino, dal Metodo Classico al Moscato, che sono stati degustati in abbinamento a vini liguri quali il Vermentino, il Rossese e il Pigato.

Nel menù sono state proposti piatti studiati per valorizzare tutte le eccellenze regionali: la carne Fassona, il Castelmagno e i grandi formaggi piemontesi DOP, la nocciola IGP e il tipico torrone d’Alba hanno incontrato il pregiato olio ligure, le olive taggiasche, il gambero rosso di Saremo.

Un momento della cena al Casinò di SanremoUn “tour enogastronomico” coordinato da due chef stellati d’eccezione: Walter Ferretto per il Piemonte e Paolo e Barbara per la Liguria, che hanno saputo rinnovare i piatti della tradizione con il loro stile inconfondibile, in un certamen e confronto di irresistibili proposte.

Lo scambio tra eccellenze liguri e piemontesi continuerà a Barolo in occasione dell’ottava edizione del Festival Collisioni, che verrà inaugurato venerdì 15 luglio 2016 con un concerto della superstar internazionale Elton John, già ospite d’eccezione del Festival di Sanremo.

La serata è stata organizzata da Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia e Casinò Comunale di Sanremo, e patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Sanremo.

Evento realizzato grazie a: Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia, Casinò di Sanremo, Latte Alberti, Clas, Banca D’Alba, Dodo Lucky Chef.

In collaborazione con: Enoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, Oleoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela Roero, Consorzio Altalanga, Associazione “Io Grignolino”, Associazione Produttori Moscato di Canelli, Consorzio Regina Nocciola, Assopiemonte Formaggi DOP Piemontesi, Cantine Coppo-Bosca-Contratto, Carni Fassona Compral, Mercato dei Fiori, Assipan-Confcommercio, Fipe-Cogel-Confcommercio, Antica Torroneria Piemontese, Acqua Sparea, Compagnia dei Caraibi, Coldiretti, Inalpi, AIS Liguria, Hotel Royal e Hotel Nazionale di Sanremo.

Contatti Press Piemonte

press@collisioni.it

Ufficio Stampa nazionale

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini

www.martecomunicazione.com

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Cinelli Colombini presenta la Grappa di Cenerentola …e la fiaba continua

GRAPPA DI CENERENTOLA ORCIA (2)Cinelli Colombini presenta la Grappa di Cenerentola …e la fiaba continua

Elegante, eterea, regale: una principessa sotto tutti i punti di vista. Di fatto ma soprattutto di nome. Si chiama Cenerentola ed è la nuova proposta della cantina di Donatella Cinelli Colombini, pensata da Violante Gardini per vere principesse. Si tratta di una esclusiva grappa di Orcia, un distillato giovane ottenuto da sole vinacce di Foglia Tonda, un antico e raro vitigno senese di cui la Fattoria del Colle è il maggior produttore. Una Limited Edition di appena 600 bottiglie da 20 cl, raffinatissime e allo stesso tempo semplici e dal design molto minimal chic. A renderla ancora più preziosa, infatti, un packaging assolutamente rivoluzionario e di tendenza: la piccola bottiglia è compatta e squadrata come quella di un profumo, presentata in una altrettanto stilosa mini shopping bag nera lucida con logo in argento e nastrino in raso personalizzato.

I topini magici della fiaba più famosa della storia, diventano quindi una bianca colomba stilizzata sull’etichetta e il vetro della scarpetta diventa l’esclusivo contenitore del prezioso distillato. L’essenza di un territorio incantato e fortemente emozionale si unisce alla creatività e allo stile sempre alla ricerca dell’eccellenza della cantina in rosa per antonomasia. Un sorso che vale un amarcord nel fantastico mondo delle fiabe e trasforma ogni fanciulla in principessa. Con la differenza che il sogno, stavolta, continua anche dopo mezzanotte…


Per informazioni
Tel. +39 0577 662108
pr@cinellicolombini.it – vino@cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com

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Carnival Party Spun at The Beach con Apericena+disco

1234567890Carnival Party Spun at The Beach con Apericena+disco

Giovedì 4 Febbraio 2016
SPUN at The Beach con APERICENA+DISCO!
Dalle 20.30 buffet OFFERTO
Dalle 22.30 TUTTI IN PARRUCCA
Shot Omaggio per coloro che si presenteranno con parrucca!
…e se non hai la parrucca? Ti verrà regalata se arriverai entro l’1!

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Relax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un San Valentino all’insegna della seduzione

Massaggi e vino alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini

Relax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un San Valentino all’insegna della seduzione

Per il week end più romantico dell’anno, tre giorni e due notti nella campagna più bella del mondo
Un San Valentino immersi nella campagna senese più autentica e tra superbi vini rossi toscani: è la proposta di Donatella Cinelli Colombini per la Fattoria del Colle di Trequanda (SI), che per il week end più romantico dell’anno ha studiato un pacchetto soggiorno di grande effetto, con cene, degustazioni di Brunello, Chianti Classico e Orcia, scuola di cucina, itinerari enomusicali e, per chi lo vorrà, sedute di relax di coppia nell’esclusivo centro benessere affacciato sulle Crete Senesi da cui si scorge un panorama mozzafiato.
Il programma ha inizio il venerdì 12 febbraio sera, con l’aperitivo nella cantina storica e successivamente con la cena all’Osteria di Donatella a base di piatti della tradizione senese come i pinci con il sugo di peposo e la tagliata di bue chianino. Sabato mattina visita enomusicale alla cantina del Brunello del Casato Prime Donne a Montalcino, l’esclusiva proposta studiata per la cantina di Donatella Cinelli Colombini dal sommelier musicista Igor Vazzaz per accrescere le percezioni enosensoriali di quattro vini degustati in luoghi diversi e accompagnati da altrettanti brani musicali. Al rientro alla Fattoria del Colle, piccola lezione di cucina su come preparare il panforte panpepato – antico dolce senese a base di spezie e pepe nero – e per concludere la giornata con romanticismo, cena a lume di candela con 4 portate afrodisiache – il vino è da scegliere e pagare a parte ma la cena prevede un assaggio di Cenerentola Doc Orcia – e, recapitata direttamente in camera, una bottiglia di spumante trentino Blanc de Blanc Metodo Classico con 42 mesi sui lieviti.
Domenica 14 febbraio, giorno di San Valentino, visita guidata della Fattoria con la cappella cinquecentesca, le sale storiche della villa e la cantina con l’infernotto del Brunello antiquario con piccolo assaggio di Chianti Superiore, supertuscan IGT “Il drago e le 8 colombe” e dell’olio extravergine 2015 di tre diverse cultivar misto, correggiolo e moraiolo. Ma sarà anche la giornata per celebrare i più tradizionali riti d’amore: il lucchetto dell’amore da attaccare all’albero dei baci del Fantabosco a 200 m dalla Fattoria del Colle, la Strada del bacio e dell’amore a Pienza (a 25 km dalla Fattoria del Colle) o ancora la promessa d’amore davanti all’albero d’oro di Lucignano, il reliquiario più grande del mondo conservato nel palazzo pubblico medioevale del paese con le sembianze di un meraviglioso albero in argento e rame con rametti di corallo, cristallo di rocca e smalti, alto 2,60 m, davanti al quale, per antica tradizione, le coppie si promettono amore eterno il giorno di San Valentino recitando una formula (distribuita presso la reception della Fattoria) e firmandone la pergamena.
Tre le opzioni proposte per il week end di San Valentino alla Fattoria del Colle: tutte prevedono una cena a tema di 4 portate vini esclusi, una visita guidata delle sale storiche della Fattoria del Colle con degustazione finale di due vini e tre oli nella cantina storica, una lezione di cucina dedicata al panforte panpepato e una bottiglia di Spumante trentino Metodo Classico Blanc de blanc direttamente in camera per la sera del sabato. Mentre l’opzione Profumo d’amore – 254 € a persona – prevede rispetto agli altri, due pernottamenti con due colazioni e – in più – una visita guidata della Cantina Casato Prime Donne a Montalcino con degustazione enomusicale itinerante di 4 vini, per l’ opzione Multidimensionale – 226 € a persona – e Amore di vino – 206 € a persona, con un pernottamento e una colazione a buffet. Per tutte e tre le opzioni, inoltre, è previsto un trattamento benessere accompagnato da un brindisi nella Jacuzzi con spumante trentino Metodo Classico.
Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
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Addetta stampa

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El viejo días un cocktail dal sapore nostalgico

El viejo días un cocktail dal sapore nostalgico

Esaltazione dei sensi, sapore sublime in un mix unico fatto da pochi ingredienti: la Tequila Mezcal Beneva unita al sapore speziato del liquore Chartreuse si combina perfettamente al lime e alla dolcezza dell’agave.

Ingredienti

– Mezcal Beneva
– Chartreuse
– Lime
– Sciroppo d’agave

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Parata di stelle a Sanremo, tra musica e sapori del territorio

Paolo & Barbara MasieriParata di stelle a Sanremo, tra musica e sapori del territorio

Liguria e Piemonte protagonisti del primo appuntamento all’insegna dell’eccellenza enogastronomica
Parata di stelle a Sanremo, tra musica e sapori del territorio

Al Casinò Municipale, l’abbraccio tra la cucina innovativa e aperta ai sapori del mondo di Walter Ferretto e la tradizione rivisitata in chiave contemporanea da Paolo e Barbara Masieri. Il secondo atto andrà in scena a luglio a Barolo in occasione dellaVIII edizione del Festival Collisioni inaugurato dal concerto della superstar Elton John

Sanremo, 1 febbraio 2016 – Sarà una parata di stelle a tutti gli effetti quella che venerdì 5 febbraio presenzierà alla cena patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Sanremo e organizzata da Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia e Casinò Comunale di Sanremo, per celebrare l’eccellenza gastronomica e musicale che caratterizza le due regioni. Cena che andrà in scena al Casinò di Sanremo, e sarà condita con la musica suonata dal Quartetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e i sapori del territorio ligure, che – come in una vera sinfonia – si fonderanno insieme ad altrettante prelibatezze enogastronomiche piemontesi in un menù creato per l’occasione dagli chef di due ristoranti “stellati”: Paolo e Barbara Masieri dell’omonimo ristorante di Sanremo e Walter Ferretto del Cascinale Nuovo di Isola d’Asti in Piemonte.
L’organizzazione dell’evento è il frutto della collaborazione tra Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia, Casinò di Sanremo, Latte Alberti, Clas, Banca D’Alba, Dodo Lucky Chef, in collaborazione con: Enoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, Oleoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela Roero, Consorzio Altalanga, Associazione “Io Grignolino”, Associazione Produttori Moscato di Canelli, Consorzio Regina Nocciola, Assopiemonte Formaggi DOP Piemontesi, Cantine Coppo-Bosca-Contratto, Carni Fassona Compral, Mercato dei Fiori di Sanremo, Assipan-Confcommercio, Fipe-Cogel-Confcommercio, Antica Torroneria Piemontese, Acqua Sparea, Compagnia dei Caraibi, AIS delegazione Imperia e Inalpi.
Incroci di sapori piemontesi e liguri dunque, che danno origine a piatti inediti e allo stesso tempo legati alla tradizione, artisti della cucina ispirati dalla voglia comune di dare una nuova identità ai prodotti sulla scia di una attenta ricerca delle giuste combinazioni, di valorizzare il territorio e le sue eccellenze agroalimentari e sperimentare nuove contaminazioni organolettiche capaci di dar vita a degustazioni emozionali e multisensoriali. Personalità diverse ma complementari, quelle degli chef: aperto alle contaminazioni di sapori del mondo Walter Ferretto, più concentrati a valorizzare i prodotti tipici del territorio Paolo e Barbara Masieri. Insieme, protagonisti di un grande evento che non solo celebrerà solennemente questa “fusione gastronomica”, ma sarà anche il primo atto di uno scambio artistico-culturale in cui la musica diventa grande protagonista.
Walter Ferretto, Chef del ristorante Il Cascinale Nuovo di Isola d’Asti, in cucina ama innovare e allo stesso tempo esaltare la cucina della tradizione, accordando le sue due anime artistiche in un unico concetto in cui si da spazio a una maggiore creatività in cucina e apertura verso nuove tendenze e nuovi sapori. Ciò che ne deriva è una proposta enogastronomica capace di coniugare la grande cucina piemontese con i profumi e sapori di tutto il mondo.
Walter Ferretto - www.walterferretto.comPaolo e Barbara Masieri, invece, fanno della ricerca e della valorizzazione dei prodotti del territorio il loro mantra. Solo pesce locale controllato e garantito, cacciagione delle Alpi Marittime alle spalle di Sanremo, formaggi prodotti con latte di allevamenti del territorio, pane e focaccia fatti con farine locali biologiche macinate a pietra e soprattutto verdure – uno dei punti di forza della cucina ligure – rigorosamente coltivate in proprio o da piccoli produttori locali. Dalla loro maestria in cucina e con questi prodotti, nascono piatti della tradizione locale e di cucina ligure contemporanea.
Questo “scambio tra eccellenze” liguri e piemontesi sarà soltanto il primo dei due appuntamenti che la Regione Liguria e la Regione Piemonte hanno scelto di sostenere per promuovere i prodotti locali: il secondo atto andrà infatti in scena il prossimo mese di luglio a Barolo, in occasione dell’ottava edizione del Festival Collisioni inaugurato dal concerto della superstar internazionale Elton John.
Ufficio Stampa nazionale
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini
www.martecomunicazione.com

 

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Liguria e Piemonte si incontrano a Sanremo: gemellaggio in musica per promuovere i sapori e i profumi del territorio

Panoramica 2 - www.Sanremo-On.comLiguria e Piemonte si incontrano a Sanremo: gemellaggio in musica per promuovere i sapori e i profumi del territorio
Una iniziativa fortemente voluta dalle due Regioni: la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali e di percorsi gastronomici, siano volano di sviluppo dell’economia legata al turismo

Sanremo (Im), 29 gennaio 2016.- Regione Liguria e Regione Piemonte si incontrano a Sanremo, per un gemellaggio gastronomico-musicale all’insegna dei prodotti tipici dei territori e della volontà di fare sistema, nell’ottica di sviluppare con offerte sempre più mirate ed incisive un’economia legata al turismo agroalimentare. L’evento infatti è realizzato grazie a Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia, Casinò di Sanremo, Latte Alberti, Clas, Banca D’Alba, Dodo Lucky Chef, in collaborazione con: Enoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, Oleoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela Roero, Consorzio Altalanga, Associazione “Io Grignolino”, Associazione Produttori Moscato di Canelli, Consorzio Regina Nocciola, Assopiemonte Formaggi DOP Piemontesi, Cantine Coppo-Bosca-Contratto, Carni Fassona Compral, Mercato dei Fiori di Sanremo, Assipan-Confcommercio, Fipe-Cogel-Confcommercio, Antica Torroneria Piemontese, Acqua Sparea, Compagnia dei Caraibi, AIS delegazione Imperia e Inalpi.

Un progetto in cui le due Amministrazioni Regionali e le Istituzioni locali hanno sempre creduto e che ancora oggi sostengono con forza, rinvenendo in esso un efficace strumento di scambio culturale tra due realtà geograficamente contigue ma ciascuna con le proprie tradizioni e le proprie tipicità. Un percorso alla riscoperta dei prodotti che sostengono le economie locali: dal Barolo al Barbera al Grignolino, dall’Altalanga al Rossese al Vermentino e alle olive taggiasche, dal gambero di Sanremo alla carne Fassona, al Castelmagno e ai grandi formaggi piemontesi passando attraverso le nocciole e il pregiato olio ligure.

“Crediamo molto nella valorizzazione di percorsi enogastronomici che sappiano promuovere i prodotti di qualità e le tipicità della cucina regionale come volano del turismo dei territori” – afferma l’assessore al Turismo della Regione Liguria Giovanni Berrino – “La cena che si terrà il prossimo 5 febbraio al Casinò di Sanremo, sarà un’ulteriore occasione di incontro tra le eccellenze di Liguria e Piemonte nell’ottica di un’elaborazione di tour interregionali che puntino sulla ricchezza dell’agroalimentare alla riscoperta di un patrimonio di saperi e di sapori che tanto può dare in termini di attrattività dal punto di vista turistico”.

Una teoria condivisa e confermata anche dall’assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, la quale dichiara come “la produzione agroalimentare e la correlata offerta enogastronomica del Piemonte siano fra gli elementi caratterizzanti più forti per il territorio e si configurino come vero e proprio elemento attrattivo, capace di influire sulla scelta delle destinazioni turistiche. Nella capacità di valorizzare le tipicità locali – continua – si racchiude pertanto un elemento decisivo per lo sviluppo dei sistemi territoriali, che proprio nella costruzione di modelli di accoglienza e di ricettività orientati in tale direzione hanno l’opportunità di trovare preziose forme di sostenibilità economica. Un potenziale in grado di esprimersi ancor meglio attraverso azioni sinergiche come quelle che possono sviluppare insieme Piemonte e Liguria: dopo i progetti integrati sul fronte turistico già abbozzati recentemente, sarò all’iniziativa di Sanremo per proseguire su questa strada, in attesa di ricambiare l’ospitalità verso i colleghi liguri in occasione dei prossimi eventi previsti Piemonte, fra cui Collisioni”.

Il primo atto di tale gemellaggio si terrà il prossimo 5 febbraio a Sanremo, con una cena di gala al Casinò Municipale, patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Sanremo e organizzata da Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia e Casinò Comunale di Sanremo. Tale evento si presenta come il frutto della collaborazione tra il Festival di Sanremo e il Festival Collisioni di Barolo, in occasione del quale è previsto lo svolgimento del secondo atto di questo scambio culturale, il prossimo 15 luglio proprio a Barolo, con un esclusivo concerto della superstar internazionale Elton John.

Questo esclusivo “tour enogastronomico” guidato da due chef stellati, Paolo e Barbara per la Liguria e Walter Ferretto per il Piemonte, si configura come evento collaterale al Festival della Canzone Italiana che prenderà il via proprio a Sanremo la settimana successiva, ma soprattutto come il palcoscenico ideale per gli chef per rinnovare i piatti della tradizione personalizzandoli con il proprio stile inconfondibile. Ad accompagnare la serata, il Quartetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, una delle più antiche e prestigiose realtà musicali italiane con i suoi oltre cento anni di vita.

Ufficio Stampa nazionale

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini

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El viejo días, un cocktail dal sapore nostalgico

el-viejo-dias

El viejo días, un cocktail dal sapore nostalgico
Il Gran Caffè Tito Schipa presenta…
El viejo días
un cocktail dal sapore nostalgico

Esaltazione dei sensi, sapore sublime in un mix unico fatto da pochi ingredienti: la Tequila Mezcal Beneva unita al sapore speziato del liquore Chartreuse si combina perfettamente al lime e alla dolcezza dell’agave.

Ingredienti

– Mezcal Beneva
– Chartreuse
– Lime
– Sciroppo d’agave

El viejo días è un cocktail esclusivo del Gran Caffè Tito Schipa!

– Next Events –

Venerdì 29 gennaio
h. 22:00
Sabato 30 gennaio
h. 22:00
Domenica 31 gennaio
h . 18:00
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Musica in cucina

Panoramica - www.Sanremo-On.comMusica in cucina
Aspettando il Festival di Sanremo… colori profumi e sapori
dalle colline piemontesi alla Riviera dei Fiori

Musica in cucina

Un gemellaggio per una sinfonia a quattro mani con gli chef dei ristoranti Paolo e Barbara per la Liguria e Walter Ferretto per il Piemonte accompagnati dal Quartetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo

 

Si inaugura un nuovo gemellaggio tra prodotti e grandi eventi musicali della Regione Liguria e della Regione Piemonte per rinnovare quella fratellanza antica tra le due regioni che risale alla tradizione della via del sale e degli scambi di quei prodotti che rendevano i due territori complementari.

L’occasione è la collaborazione tra il Festival di Sanremo e il Festival Collisioni di Barolo. L’evento collaterale al Festival della Canzone, patrocinato dal Comune dei Fiori, sarà una cena di gala al Casinò di Sanremo, Venerdì 5 febbraio 2016, con la partecipazione dei maggiori consorzi agricoli dei due territori.

Un percorso alla riscoperta dei prodotti che da sempre costituiscono le tipicità e le economie locali: dal Barolo al Barbera al Grignolino, dall’Altalanga al Rossese al Vermentino e alle olive taggiasche, dal gambero di Sanremo alla carne Fassona, al Castelmagno e ai grandi formaggi piemontesi passando attraverso le nocciole e il pregiato olio ligure.

Un vero e proprio “tour enogastronomico” guidato da due chef stellati, Paolo e Barbara per la Liguria e Walter Ferretto per il Piemonte, che sapranno rinnovare i piatti della tradizione con il loro stile inconfondibile, tra sapori di salsedine e mare, profumi di uve e spezie in un certamen e confronto di irresistibili proposte.

LPanoramica 2 - www.Sanremo-On.como scambio tra eccellenze liguri e piemontesi continuerà a Barolo dove la Regione Liguria sarà presente per promuovere i propri prodotti e farli conoscere al pubblico in occasione dell’ottava edizione del Festival Collisioni, che verrà inaugurato venerdì 15 luglio 2016 con un concerto della superstar internazionale Elton John, che avremo l’opportunità di vedere in anteprima come superospite del Festival di Sanremo.

La serata, patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Sanremo, è organizzata da Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia e Casinò Comunale di Sanremo.

Ad accompagnare la serata sarà presente il Quartetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, una delle più antiche e prestigiose realtà musicali italiane con i suoi oltre cento anni di vita.

Evento realizzato grazie a: Collisioni Festival, Sanremo On, Confcommercio Imperia, Casinò di Sanremo, Latte Alberti, Clas, Banca D’Alba, Dodo Lucky Chef.

In collaborazione con: Enoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure, Oleoteca Regionale Liguria, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela Roero, Consorzio Altalanga, Associazione “Io Grignolino”, Associazione Produttori Moscato di Canelli, Consorzio Regina Nocciola, Assopiemonte Formaggi DOP Piemontesi, Cantine Coppo-Bosca-Contratto, Carni Fassona Compral, Mercato dei Fiori, Assipan-Confcommercio, Fipe-Cogel-Confcommercio, Antica Torroneria Piemontese, Acqua Sparea, Compagnia dei Caraibi.

 

Info:

Inizio della cena ore 20.30 presso la sala Roof del Casinò di Sanremo.

 

Contatti Press Piemonte

press@collisioni.it
Ufficio Stampa nazionale

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini

www.martecomunicazione.com

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Coppa Italia delle birre: domenica 24 gennaio a Firenze le finali con un appuntamento speciale

birreeCoppa Italia delle birre: domenica 24 gennaio a Firenze le finali con un appuntamento speciale
Alla Birreria Braumeister ultimo atto del primo torneo birrario nazionale
con giuria popolare : dalle ore 17 sfida fra i quattro birrifici finalisti.
Ad accompagnare gli assaggi anche una “postazione lampredotto”
Dalle ore 22 musica live con la Shame Blues Band.

DOMENICA 24 GENNAIO ultimo atto della COPPA ITALIA DELLE BIRRE, prima manifestazione a livello nazionale con giuria popolare che dallo scorso ottobre ha visto sfidarsi a suon di pinte sedici birrifici del movimento artigianale italiano.
Un torneo avvincente giocato con la formula degli scontri a eliminazione diretta (due birrifici alla volta in gara con tre birre ciascuno, il vincitore ammesso alla fase successiva) e bagnato da un grande successo di pubblico, che ha partecipato numeroso agli assaggi decretando i protagonisti dell’attesissima final four: BRUTON (San Cassiano di Moriano, LU), MANERBA (Manerba del Garda, BS), BIRRIFICIO MATH (Tavarnelle Val di Pesa, FI) e MENARESTA (Carate Brianza, MB).
Saranno loro a darsi battaglia a partire dalle ore 17, in una giornata speciale organizzata al Braumeister, la birreria fiorentina (Via Madonna della Tosse 12) ideatrice della competizione in collaborazione con l’Associazione Culturale Contemporary Academy.
logo-coppa-italia-delle-birre-webInvariata la formula per semifinali e seguente finalissima: le birre saranno servite rigorosamente “alla cieca”, spillate in bicchieri non marchiati e abbinate secondo una sfida in 3 round; chiara contro chiara, Ipa contro Ipa, speciale contro speciale. Attraverso un’apposita scheda ciascun giudice decreterà il vincitore, mentre il conteggio delle preferenze a fine incontro deciderà le finaliste prima e il birrificio campione poi. Dieci euro a persona il costo di partecipazione ad ogni match.
Ma non di sola birra vivrà la giornata! Oltre alle immancabili specialità della tradizione bavarese del Brau sarà presente già dal pomeriggio una gustosissima “postazione lampredotto”, per accompagnare chiacchiere ed assaggi. A partire dalle ore 22 invece la festa continua con la musica dal vivo della Shame Blues Band.
Ore 17.30 – I SEMIFINALE: BRUTON Vs. MANERBA
Ore 19.00 – II SEMIFINALE: BIRRIFICIO MATH Vs. MENARESTA
Ore 20.30 – FINALISSIMA 2016
Info e prenotazioni: 055.5000822
Facebook: https://www.facebook.com/COPPA-Italia-delle-BIRRE-594211484052582/?fref=ts

Braumeister Firenze
Via Madonna della Tosse 12

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Presentazione del libro “Letteratura di vino” di Daniela De Liso

linea vite

Presentazione del libro “Letteratura di vino” di Daniela De Liso

Giovedì 21 gennaio da Cuculia, in via dei Serragli, 3r
alle ore 18,00

E’ un viaggio alla scoperta del vino quello che troviamo tra le pagine del libro “Letteratura di Vino” di Daniela De Liso, insieme al vino Luteraia, l’EnoArte di Elisabetta Rogai e il Ristorante Libreria Cuculia …….un appuntamento, giovedì 21 gennaio alle ore 18,00, da Cuculia in via dei Serragli 3R, gestito con arte dall’Editore Franco Cesati che diventa il collante dell’incontro, il vino per tema, l’EnoArte, la letteratura come filo conduttore e il food della location dell’incontro.
Qui da noi, in Toscana, amiamo parlare del vino citando Stephenson “il vino è poesia in bottiglia” per cui tutto il mondo legato al vino è un ricordo emozionale che mixa fragranze e profumi di mosto, cespugli di rose, pergole in fiore e glicine arrampicato ai ferri di un cancello, infatti la Toscana è bella tutta, unica, nel suo verde, le colline delineate dai cipressi, il cielo azzurro, il succedersi regolare dei filari di vite, i profumi della macchia e della terra umida, il mare, il Tirreno mai uguale con il suo profumo di salmastro.
E parlare di vino, in tutte le sue declinazioni, è sempre importante ma soprattutto piacevole, ritrovarsi in un ambiente caldo e accogliente come Cuculia, inedito ristorante libreria in Oltrarno, parlare e sentir parlare di vino da Daniela De Liso, ricercatrice di Letteratura italiana al Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli Studio Federico II di Napoli, e mentre si gusta Luteraia, il Nobile di Montepulciano della terra dei grandi vini, si ammira opere dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai, e si apprende la spiegazione della sua tecnica di dipingere con il vino, un appuntamento per una serata unica.
Franco Cesati Editore
Cesare Guasti, 2 50134 Firenze Tel./fax 055486441 ufficiostampa@francocesatieditore.com francocesatieditore.com
Cuculia Ristorante Libreria
Via dei Serragli, 3r, 50124
Firenze Tel./fax 055 2776205 info@cuculia.it
Azienda Luteraia
Via Luteraia, 4 – 53045 Acquaviva di Montepulciano Siena
E’ giovedì 21 gennaio un appuntamento da non perdere, da Cuculia, che fa incontrare Daniela De Lisio, che presenta la sua ultima opera “Letteratura di vino” vini e vigne citati da grandi scrittori
sul tema del vautrice del volume Letteratura di vino, ripercorrerà la letteratura italiana dalle pagine di Virgilio alla poesia dei nostri giorni, per scoprire i vini citati, le vigne descritte in opere memorabili come quelle di Manzoni, Verga, Pavese, fino a Corrado Alvaro. Un viaggio enoico coordinato dal giornalista di Repubblica Fulvio Paloscia e accompagnato dalla degustazione di un vino tipico toscano, il Nobile di Montepulciano dell’azienda Luteraia, fatto con procedure tradizionali e metodi naturali. Ad arricchire l’incontro di suggestioni visive, ci saranno le tele e la presenza di Elisabetta Rogai, l’artista che dal 2011 dipinge quadri wine-made, opere realizzate con il vino che col passare del tempo invecchia e cambia colore, proprio come un buon rosso.
Luteraia, il Nobile di Montepulciano della terra dei grandi vini
Accanto a Montepulciano, lungo l’antica via Cassia Adriana, c’è una collina che da il nome a questa piccola azienda agricola a conduzione familiare. La Valdichiana è una terra dal passato ricco di storia, etruschi e romani hanno lasciato le proprie tracce, che raccontano delle loro civiltà. l noe dell’azienda inatti un toponio di origine roana, derivato da lutearia, che indica la presenza di terreni ricchi di argille sabbiose. In queste terre si coltivano vitigni dal 1965, quando Guido Paolini coinci a lavorare sul prio ettaro ’esposizione del terreno, l’altitudine, il lavoro della terra e la iducia nelle sue qualit hanno atto s che l’appezzaento crescesse ancora di generazione in generazione: ecco il significato del logo con i tre grappoli. Guido, Marino e Sergio hanno curato le loro viti con la stessa costanza, lo stesso metodo tradizionale che ha reso il vino Luteraia di grande qualità, con i suoi sentori di frutti di bosco, chiodi di garofano e delicata vaniglia. ggi l’azienda gestita dalla signora ugenia, oglie di ergio aolini, e dal figlio Andrea con lo stesso amore e la stessa dedizione. Elisabetta Rogai, l’artista del wine-made
Con EnoArte ha girato mezzo mondo: dal Giappone alla Svizzera, passando per il Venezuela, gli Stati Uniti e la Francia. Famosissime le sue performance in cui la tela bianca incontra un pennello bagnato di vino rosso, in cui linee porpora e violacee si trasformano in mani, visi, sguardi come quello benevolo e delicato della Madonna dipinta nel drappellone dell’ultimo Palio di Siena, che guarda in basso verso Piazza del Campo. È Elisabetta Rogai, pittrice dallo stile originale: una combinazione di figurativo e informale fatta di infinite macchie di colore e volumi. Il tratto sicuro, denso, diretto come lei, una vera toro, «tostissima», una che considera l’arte un mestiere e la questione dell’ispirazione una «stupidaggine da dilettanti». Forse per questo sono in molti a dirle che dipinge come un uomo, il che non le dispiace affatto. Una pittrice ardita, che ha fatto dello sperimentalismo la sua filosofia artistica: non si accontenta di dipingere su tela ma affonda i suoi pennelli nella iuta, nel cotone, nell’intonaco, nella carta di giornale, nel tessuto denim: un’intuizione che l’ha resa celebre a livello internazionale. Ultima in ordine di tempo, è la suggestiva EnoArte, ormai un vero e proprio marchio di fabbrica: dipinti che invecchiano come i colori con cui sono stati realizzati, vini rossi e bianchi. Una tecnica di grande impatto visivo mai realizzata prima; un altro strumento di cui l’artista si serve per raccontare la vita, le storie, i sentimenti dei protagonisti dei suoi ritratti. «Rappresento stati d’animo, anche i miei. Ogni quadro rappresenta alla perfezione il momento esatto della mia vita in cui l’ho realizzato», anche le «donne senza testa» degli esordi, disegnate così un po’ per provocazione, «un po’ perché, probabilmente, all’epoca non ero abbastanza matura per dedicarmi completamente all’arte». Ciò che fa dal 2001, anno in cui le viene proposto di esporre negli spazi della storica Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Da lì inizia la sua straordinaria carriera: l’esordio internazionale a Lugano e poi sulla Croisette di Cannes nel 2002, le mostre personali a Capri, Firenze, Venezia, Pietrasanta, Milano, Napoli, Washington che hanno reso i suoi quadri tra i più apprezzati nel mondo. Anche se l’arte Elisabetta ce l’ha dentro da sempre, sin da ragazzina; per lei dipingere è come vivere: naturale, «una sensazione assoluta di appagamento». Tra le opere di cui va più fiera, il Ritratto di Oriana Fallaci, l’affresco realizzato su commissione nel 2008 per il 70esimo anniversario della Scuola di Guerra Aerea di Firenze (di fronte a quello di Pietro Annigoni) – «Unica donna in uno degli ambienti maschili per eccellenza» – e la sua Sintesi, olio su tela, donata dal Capo di Stato Maggiore Aeronautico al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per gli 85 anni del Corpo.
Ed infine Cuculia……Andando oltre ponte alla Carraia si imbocca via de’ Serragli, la strada della cuculia. Il nome nasce dal canto dei cuculi, che trovavano riparo tra le mura di palazzi nobiliari e monasteri di questa via. Si racconta che i fiorentini camminassero fino a qui per ascoltarne il canto. Oggi Cuculia vuol dire ospitalità, buona tavola, un ambiente accogliente che dagli scaffali della libreria offre interessanti spunti di lettura, ambienti in cui si possono gustare speciali tipi di tè e dolci in bella mostra su alzate di vetro. Laureata in Lettere, appassionata d’arte e di teatro, Roberta Del Prete è nata a Napoli, ha vissuto a Firenze e ha studiato a Parigi; è l’anima di Cuculia insieme al marito, Oliver Betancourt, chef venezuelano. La sua passione per la cucina ha radici familiari, ma anche lui ha viaggiato molto, da Parigi alla Corsica, fino a Madrid: questo gli ha permesso di padroneggiare tradizioni culinarie diverse e fonderle in piatti fantasiosi. Insieme, dal 2012, Roberta e Oliver coniugano la passione per i libri e la buona cucina, dando ai propri piatti un’impronta artistica e personale.
L’autrice Daniela De Liso è ricercatrice di Letteratura italiana al Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli Studio Federico II di Napoli.
Cuculia Ristorante Libreria Via dei Serragli, 3r, 50124 – Firenze Tel./fax 055 2776205 info@cuculia.it cuculia.it
Ufficio Stampa – Franco Cesati Editore Via Cesare Guasti, 2 50134 – Firenze Tel./fax 055486441 ufficiostampa@francocesatieditore.com francocesatieditore.com
Elisabetta Rogai elisabettarogai.it enoarte.it
Azienda Luteraia Via Luteraia, 4 – 53045 Acquaviva di Montepulciano Siena Tel./fax: 0578 767017

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Eletta la nuova presidente nazionale dell’associazione le donne del vino

Donne del Vino - Donatella Cinelli Colombini e Elena MartuscielloEletta la nuova presidente nazionale dell’associazione le donne del vino

La toscana Donatella Cinelli Colombini al timone dell’Associazione che riunisce produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste che, in tutta Italia, con la loro attività promuovono la cultura del vino.

Sarà Donatella Cinelli Colombini della cantina Casato Prime Donne di Montalcino a guidare le Donne del Vino italiane per il prossimo triennio 2016-2019.
Eletta nel corso del Consiglio tenutosi il 14 gennaio nella sede milanese dell’Associazione, Donatella ha ringraziato le consigliere per la fiducia accordatale e ha assicurato il massimo impegno nel suo nuovo ruolo. Cinelli Colombini sostituisce Elena Martusciello che ha guidato l’Associazione dal 2010 ad oggi.

Nata in una delle maggiori famiglie produttrici di Brunello di Montalcino, Donatella Cinelli Colombini ha guidato fino al 2001 il Movimento Turismo del Vino del quale è stata socia fondatrice e dove ha creato e promosso l’evento Cantine Aperte, che si tiene ogni anno nell’ultima domenica di maggio, e Calici di Stelle, che si svolge nel mese di agosto. Due importanti appuntamenti che riscuotono sempre più successo e che, anno dopo anno, hanno decretato il successo del turismo enogastronomico che oggi riguarda più di cinque milioni di follower.

Cinelli Colombini nel 1998 ha fondato la sua azienda, che ha voluto chiamare Casato Prime Donne, dove ha creato un progetto e un premio legati alla valorizzazione del ruolo femminile nel settore enologico.
Dal 2001 al 2011 è stata Assessore al Turismo nel comune di Siena dove ha ideato e supportato il programma Trekking Urbano, una forma di turismo sportivo in città a cui viene annualmente dedicata una giornata nazionale in oltre 30 capoluoghi di provincia italiani.
Dal 2013 è Presidente del Consorzio del vino Orcia e membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Vino Brunello di Montalcino.
Una così vasta esperienza nel settore vitivinicolo non potrà che portare beneficio all’Associazione Le Donne del Vino della quale Donatella è stata vice presidente dal 2013 ad oggi.

“Sono molto soddisfatta di essere stata nominata Presidente di questa importante Associazione – dichiara Donatella Cinelli Colombini – e dedicherò tutto il mio impegno nella rivalorizzazione delle delegazioni regionali e della figura femminile nel settore vitivinicolo. Il vino appartiene alla storia della mia famiglia e mia personale , motivo in più per affrontare con entusiasmo ed ottimismo le sfide e le opportunità che questo nuovo incarico mi offriranno”.

Alla vice presidenza è stata riconfermata Maria Cristini Ascheri dell’omonima cantina piemontese e sono state elette Nadia Zenato della veronese Cantina Zenato e Daniela Mastroberardino dell’azienda campana Terredora.

Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione risulta così formato: Marilisa Allegrini (Veneto), Valentina Argiolas (Sardegna), Maria Cristina Ascheri (Piemonte), Pia Berlucchi (Lombardia), Antonella Cantarutti (Friuli Venezia-Giulia), Donatella Cinelli Colombini (Toscana), Paola Longo (Lombardia), Michela Marenco (Piemonte), Daniela Mastroberardino (Campania), Marina Ramasso (Piemonte), Sabrina Solopetro (Puglia), Nadia Zenato (Veneto).
L’Associazione Le Donne del Vino è nata nel 1988 grazie al brillante intuito della produttrice toscana Elisabetta Tognana, e conta oggi quasi settecento iscritte che rappresentano tutte le categorie della filiera vitivinicola: dal vigneto alla cantina, dalla ristorazione alla comunicazione.
E’ uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel vasto scenario enogastronomico ed è tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile.

La presentazione ufficiale della nuova Presidente avverrà nel corso di Vinitaly che si terrà dal dal 10 al 13 aprile di quest’anno.

Milano, gennaio 2016

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Le Donne Del Vino, Via San Vittore al Teatro 3, Milano – tel. 02 867577 – info@ledonnedelvino.com www.ledonnedelvino.com

 

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Il Calendario Campari protagonista dell’ultimo Campari Wall del 2015

CalendarioCampari_CampariWallIl Calendario Campari protagonista dell’ultimo Campari Wall del 2015
Fino al 15 febbraio 2016
Sesto San Giovanni (MI), – Gruppo Campari e Galleria Campari rinnovano l’appuntamento con Campari Wall, lo spazio che propone l’esposizione di opere d’arte, portando nell’HQ Campari un “assaggio inedito” della BitterSweet Campaign del Calendario Campari 2016.
Fino al 15 febbraio 2016, il Campari Wall vedrà protagonista l’attrice Kate Hudson nelle foto di backstage realizzate dal fotografo Francesco Pizzo, durante lo shooting del Calendario Campari 2016.
L’installazione moderna e inedita è composta da 15 scatti in bianco e nero che creano un percorso esperienziale nella creazione e nell’evoluzione della BitterSweet Campaign, regalando agli spettatori degli scatti rubati dal set. Ideata e realizzata dall’architetto Fabrizio Confalonieri dello Studio Cree, la composizione prevede una retroilluminazione a led rossi delle singole opere, collegate l’una all’altra da cavi elettrici, che ricordano allo stesso tempo l’idea di backstage e di laboratorio fotografico. Kate viene mostrata in tutto il suo splendore, durante i momenti più significativi della realizzazione del Calendario Campari 2016, che ha vantato un set declinato secondo due concetti legati alla miscelazione di Campari: il bitter e lo sweet.
Sarà un’opportunità unica per i visitatori di Galleria Campari e della Mostra “I Colori del Rosso” di assaporare il making of di un Calendario esclusivo, distribuito in tutto il mondo in sole 9.999 copie. Sarà inoltre possibile partecipare alla votazione che chiama tutti i fan Campari a scegliere in quale declinazione preferiscono il proprio cocktail Campari, se Bitter o Sweet. Per votare basta collegarsi ai social di Campari Italia o all’apposita piattaforma http://www.bittersweetcampaign.com/ ed esprimere la propria preferenza attraverso #goBitter e #goSweet.
INFORMAZIONI MOSTRA
Titolo
CAMPARI WALL – Calendario Campari 2016
Sede
Campari Headquarters – Via Sacchetti 20, Sesto San Giovanni (Mi)
Periodo
Dal 26 novembre 2015 al 15 febbraio 2016
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00
INGRESSO GRATUITO
GALLERIA CAMPARI
Galleria Campari è stata inaugurata il 18 marzo 2010 in occasione del 150mo anniversario del marchio. La Galleria Campari sorge negli spazi della palazzina liberty risalente al 1904, in via Gramsci a Sesto San Giovanni, che fu il primo stabilimento di produzione industriale. L’edificio è stato ristrutturato dall’architetto Mario Botta, all’interno del progetto relativo all’Headquarter del Gruppo Campari del 2009, realizzando una struttura di indiscusso valore architettonico e urbanistico.
Galleria Campari si estende su due piani espositivi: il primo dedicato a comunicazione, arte e produzione, mentre il secondo piano accompagna il visitatore in un percorso dedicato alla storia del prodotto, che si articola in cinque stanze delle meraviglie dalle quali uscirà stupito e divertito. E’ possibile trovare una selezione delle campagne pubblicitarie Campari, i caroselli, le immagini animate dei Calendari Campari dal 2000 al 2015, una serie di opere originali e tutte le evoluzioni del pack del prodotto dalle sue origini. Sono molti gli artisti italiani e internazionali presenti: Fortunato Depero, Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Marcello Nizzoli, Primo Sinopico, Ugo Mochi e Ugo Nespolo. Le opere uniche ed originali hanno contribuito al successo di alcune mostre di interesse internazionale in diversi contesti museali, come la Triennale di Milano, la Fundación Juan March di Madrid, il Guggenheim di New York, Casa Pedrera a Barcellona e il Museum Quartier di Vienna.
Galleria Campari è aperta al pubblico tutti i giorni nel pomeriggio dal martedì al venerdì e il 1° e 3° sabato di ogni mese dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. A disposizione degli ospiti anche un Gift&Book Shop nel quale si possono acquistare immagini artistiche e memorabilia Campari. Ulteriori informazioni su orari e prenotazione visite guidate sono disponibili sul sito www.campari.com. L’ingresso è gratuito.
Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 2 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it .
Bevete responsabilmente
Contatti:
Campari
Chiara Latella – Tel +39 02 62251
chiara.latella@campari.com
Havas PR
Marianna Lovagnini – Tel+39 02 85457040
marianna.lovagnini@havaspr.com
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Old Fashioned il “vecchio stile” che non tramonta mai!

old-fashionedOld Fashioned il “vecchio stile” che non tramonta mai!
Il Gran Caffè Tito Schipa presenta… Old Fashioned il “vecchio stile” che non tramonta mai!
Il suo nome deriva dal bicchiere in cui viene servito appunto “Old Fashioned” quello che più comunemente chiamato Tumbler. Il suo creatore fu il colonnello James E. Pepper, che lo diffuse nel 1931, durante gli anni del proibizionismo in America: la soda veniva aggiunta per camuffare l’odore dell’alcool! Data la lunga vita e popolarità di questa bevanda, ne esistono un numero incredibile di varietà.
Ingredienti
– 4,5 cl Bourbon
– 2 gocce di Angostura Bitters
– 1 zolletta di zucchero
– Una spruzzata di acqua
Preparazione
Bagnate la zolletta di zucchero con gocce di Angostura Bitter e pestate la stessa zolletta con acqua (soda water) fino a scioglimento. Riempire il bicchiere di ghiaccio ed aggiungere il Bourbon. Guarnire, infine, con fetta d’arancia e, possibilmente, con ciliegina da cocktail.
White Ostuni Tito Schipa
Facebook
C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)
www.whiteostuni.it
Phone:+39 0831 093465
Email: titoshipa@whiteostuni.it
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Birraio dell’Anno

slide-centraleBirraio dell’AnnoA Firenze torna uno dei premi più attesi del panorama brassicolo italiano: Birraio dell’Anno, il riconoscimento ideato e organizzato da Fermento Birra con la sponsorizzazione di VDGlass, che ogni anno premia il miglior artigiano della birra italiana. Da venerdì 15 a domenica 17 gennaio 2016 sarà il teatro Obihall ad ospitare la settima edizione del premio/evento, un vero e proprio tributo alla birra artigianale italiana, nell’anno dei festeggiamenti dei 20 anni dalle prime aperture.
Un appuntamento imperdibile per ogni appassionato, ricco di emozioni birrarie garantite da un’offerta ultra-selezionata composta da 100 birre artigianali alla spina, prodotte dai migliori 20 birrifici artigianali e, novità, dai 5 migliori birrifici emergenti (tutti i produttori sono individuati dalla classifica realizzata interpellando oltre 80 esperti del settore), servite e raccontate dai birrai stessi o dal personale qualificato di Fermento Birra.
Al noto degustatore Lorenzo “Kuaska” Dabove il compito di pronunciare sabato 16 (inizio premiazione ore 21.30) l’atteso nome del vincitore dell’ambito premio Birraio dell’Anno, oltre a quello del migliore Birraio Emergente, riconosciuto al produttore con meno di due anni di esperienza. L’evento sarà impreziosito sia da degustazioni-show realizzate sul palco del teatro, sia da incontri di approfondimento nell’area dedicata. Per chi si innamorerà di una o più birre e vorrà acquistare qualche bottiglia, i beershop Firenze Birra e Grand Cru Firenze hanno pensato ad un corner dedicato alla vendita di numerose etichette così da soddisfare ogni esigenza, anche il giorno dopo.
Protagonista anche lo street food di qualità grazie alla collaborazione con Cucine di Strada che porterà una selezione di truck e banchi ricchi di sfiziosità e gustosi street food come gli hamburger di chianina di Panino Tondo, gli arancini e la cucina siciliana di Ara’, la porchetta artigianale umbra selezionata dal festival Porchettiamo, il lampredotto e il quinto quarto fiorentino a cura di Luca Cai del Magazzino, i Trapizzini, triangoli di focaccia ripieni di sughi della tradizione romana e altre bontà, e ancora le specialità dell’Ape Scottadito con arrosticini e olive all’ascolana direttamente dalle Marche.
Birrai, esperti, appassionati, curiosi, publican, operatori del settore, degustatori e giudici: tutti sono invitati a partecipare ad un evento nato per festeggiare la buona birra artigianale italiana!
Birrai candidati al titolo di Birraio dell’Anno 2015 (saranno presenti all’evento tutti i relativi birrifici con uno banco spine dedicato)
Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO)
Bruno Carilli del Birrificio Toccalmatto di Fidenza (PR)
Donato Di Palma del birrificio Birranova di Triggianello (BA)
Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)
Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano
Francesco Mancini del Birrificio del Forte di Pietrasanta (LU)
Gino Perissutti, birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sotto (UD)
Giovanni Campari del Birrificio del Ducato di Roncole Verdi di Busseto (PR)
Jurij Ferri del birrificio Almond ’22 di Loreto Aprutino (PE)
Leonardo di Vincenzo del Birrificio Birra del Borgo (RI)
Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB)
Luigi “Schigi” D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA)
Marcello Ceresa del birrificio Retorto di Podenzano (PC)
Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (CA)
Pietro di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO)
Pietro Fontana del Birrificio Birra del Carrobiolo (MB)
Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco di Montegioco (AL)
Simone Dal Cortivo del birrificio Birrone di Isola Vicentina (VI)
Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (TO)
Birrai candidati al titolo di Birraio Emergente 2015
(saranno presenti all’evento tutti i relativi birrifici con uno banco spine dedicato)
Andrea dell’Olmo del birrificio Vento Forte di Bracciano (Roma)
Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (Biella)
Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC 77 di Serrapetrona (Macerata)
Paolo Algeri e Gioia Ravasio del Birrificio Hop Skin di Curno (Bergamo)
Stefano di Stefano del birrificio Argo di Lemignano (Parma)
Orari e costi
venerdì 15 gennaio 2016 dalle 19.00 alle 01
sabato 16 gennaio 2016 dalle 12 alle 01
domenica 17 gennaio 2016 dalle 12 alle 22
Ingresso
ticket birraioBiglietto giornaliero: 10 euro comprensivo di 5 gettoni (del valore di 5 euro), di bicchiere in vetro serigrafato e tracollina portabicchiere. La moneta dell’evento sono i gettoni. 1 gettone=1 euro.
Abbonamento: 13 euro (comprensivo di bicchiere in vetro serigrafato e tracollina portabicchiere)
Prevendita biglietti e abbonamento su boxoffice toscana
Costo birra: mezzo bicchiere (0,15cl) 2 gettoni (3 gettoni per alcune birre speciali), pieno (0,30cl) 4 gettoni (6 gettoni per alcune birre speciali).
Costo cibo di strada: da 3 a 7 gettoni.
Dove
Il Teatro ObiHall si trova in Via Fabrizio De André a Firenze
Come raggiungerci
IN AUTO
Arrivando da fuori Firenze l’uscita consigliata dell’A1 è Firenze Sud. Dopo il casello si percorre tutto il lungo raccordo verso Firenze. Superato il ponte di Varlungo sull’Arno, al semaforo si gira a sinistra. Dopo 300 metri si trova il Teatro sulla sinistra, di fronte alla sede Rai.  La zona dispone di ampie zone di parcheggio.
TRENO e AUTOBUS
Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella si prende la linea 14 dell’Ataf direzione Varlungo. Il biglietto della corsa singola costa 1,20 euro (Il biglietto elettronico costa 1,50 e può essere acquistato inviando un sms con testo “ATAF” al numero breve 4880105). Tempo medio da Santa Maria Novella: 25′. Frequenza media diurna delle corse: 7′. Per consultare l’orario si rimanda al sito dell’Ataf. La zona di via Aretina dove si trova il teatro è servita anche dai bus delle Autolinee provinciali Lazzi (35), Safa (118), Sita (40, 44 45, 52) e Florentia Bus (44, 112, 118).
TAXI
Due sono le cooperative di taxi presenti e attive in città: Radio Taxi Cotafi (055-43.90) e Radio Taxi Socota (055-42.42). La corsa dalla Stazione di Santa Maria Novella all’Obihall costa circa 15,00 euro; dalla Stazione di Campo Marte circa 10,00 euro. Supplementi: 3,30 euro per la notturna, 2,00 euro per il festivo (notturna e festivi non si sommano).
Chi sarà il vincitore del 2015? Scopritelo con noi!
L’EVENTO
VENERDÌ 15 GENNAIO 2016 DALLE 19.00 ALLE 01
SABATO 16 GENNAIO 2016 DALLE 12 ALLE 01
DOMENICA 17 GENNAIO 2016 DALLE 12 ALLE 22
TEATRO OBIHALL – FIRENZE (VEDI MAPPA)
EVENTI@FERMENTOBIRRA.COM
TEL. 055.483572
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Relax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un san Valentino all’insegna della seduzione

Massaggi e vino alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli ColombiniRelax e vino rosso alla fattoria del Colle di Trequanda per un san Valentino all’insegna della seduzione
Per il week end più romantico dell’anno, tre giorni e due notti nella campagna più bella del mondo
Un San Valentino immersi nella campagna senese più autentica e tra superbi vini rossi toscani: è la proposta di Donatella Cinelli Colombini per la Fattoria del Colle di Trequanda (SI), che per il week end più romantico dell’anno ha studiato un pacchetto soggiorno di grande effetto, con cene, degustazioni di Brunello, Chianti Classico e Orcia, scuola di cucina, itinerari enomusicali e, per chi lo vorrà, sedute di relax di coppia nell’esclusivo centro benessere affacciato sulle Crete Senesi da cui si scorge un panorama mozzafiato.
Il programma ha inizio il venerdì 12 febbraio sera, con l’aperitivo nella cantina storica e successivamente con la cena all’Osteria di Donatella a base di piatti della tradizione senese come i pinci con il sugo di peposo e la tagliata di bue chianino. Sabato mattina visita enomusicale alla cantina del Brunello del Casato Prime Donne a Montalcino, l’esclusiva proposta studiata per la cantina di Donatella Cinelli Colombini dal sommelier musicista Igor Vazzaz per accrescere le percezioni enosensoriali di quattro vini degustati in luoghi diversi e accompagnati da altrettanti brani musicali. Al rientro alla Fattoria del Colle, piccola lezione di cucina su come preparare il panforte panpepato – antico dolce senese a base di spezie e pepe nero – e per concludere la giornata con romanticismo, cena a lume di candela con 4 portate afrodisiache – il vino è da scegliere e pagare a parte ma la cena prevede un assaggio di Cenerentola Doc Orcia – e, recapitata direttamente in camera, una bottiglia di spumante trentino Blanc de Blanc Metodo Classico con 42 mesi sui lieviti.
Domenica 14 febbraio, giorno di San Valentino, visita guidata della Fattoria con la cappella cinquecentesca, le sale storiche della villa e la cantina con l’infernotto del Brunello antiquario con piccolo assaggio di Chianti Superiore, supertuscan IGT “Il drago e le 8 colombe” e dell’olio extravergine 2015 di tre diverse cultivar misto, correggiolo e moraiolo. Ma sarà anche la giornata per celebrare i più tradizionali riti d’amore: il lucchetto dell’amore da attaccare all’albero dei baci del Fantabosco a 200 m dalla Fattoria del Colle, la Strada del bacio e dell’amore a Pienza (a 25 km dalla Fattoria del Colle) o ancora la promessa d’amore davanti all’albero d’oro di Lucignano, il reliquiario più grande del mondo conservato nel palazzo pubblico medioevale del paese con le sembianze di un meraviglioso albero in argento e rame con rametti di corallo, cristallo di rocca e smalti, alto 2,60 m, davanti al quale, per antica tradizione, le coppie si promettono amore eterno  il giorno di San Valentino recitando una formula (distribuita presso la reception della Fattoria) e firmandone la pergamena.
Tre le opzioni proposte per il week end di San Valentino alla Fattoria del Colle: tutte prevedono una cena a tema di 4 portate vini esclusi, una visita guidata delle sale storiche della Fattoria del Colle con degustazione finale di due vini e tre oli nella cantina storica, una lezione di cucina dedicata al panforte panpepato e una bottiglia di Spumante trentino Metodo Classico Blanc de blanc direttamente in camera per la sera del sabato. Mentre l’opzione Profumo d’amore – 254 € a persona – prevede rispetto agli altri, due pernottamenti con due colazioni e – in più – una visita guidata della Cantina Casato Prime Donne a Montalcino con degustazione enomusicale itinerante di 4 vini, per l’ opzione Multidimensionale – 226 €  a persona – e Amore di vino – 206 € a persona, con un pernottamento e una colazione a buffet. Per tutte e tre le opzioni, inoltre, è previsto un trattamento benessere accompagnato da un brindisi nella Jacuzzi con spumante trentino Metodo Classico.
Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it
www.cinellicolombini.it
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com
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