I supertuscans – Angi

Prima dell’attuale normativa, il disciplinare di produzione del Chianti Classico imponeva l’uso di altre uve, bianche e rosse, oltre al sangiovese.
A causa di questa norma alcuni produttori decisero di uscire dalla Docg e di mettere in commercio vini derivanti da solo sangiovese e quindi classificati come Vino da Tavola: una classificazione formalmente di livello inferiore ma che vide invece nascere alcuni dei più grandi rossi toscani e italiani che divennero famosi anche all’estero come Supertuscans.  Oggi molte aziende affiancano al loro Chianti Classico uno o più Vini da Tavola.
 

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Astisour- Ufficio stampa Cinzano

astosour.jpgIngredienti
1 parte di spremuta di limone
3 parti di Asti docg
1 cucchiaino di zucchero di canna bianco 
cubetti di ghiaccio
1 ciliegina

Preparazione
Spremete mezzo limone per persona, shakerato con un cucchiaino di zucchero di canna bianco, versate nel bicchiere sopra i cubetti di ghiaccio, aggiungete l’Asti. Guarnire con ciliegina.    

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Negroamaro – Cristina

Il Salento, in Puglia, è la regione del Negroamaro, il vitigno più diffuso e antico, dal quale si ricavano tra i migliori vini rossi e rosati d’Italia, tanto da essere impiegato per la ”correzione” di vini extra regionali, conosciuti anche all’estero. Colore Vino di un intenso colore rosso–granato. Il profumo è intenso, vinoso e fruttato, con riconoscimenti di piccoli frutti a bacca nera e talvolta sentori di tabacco. Gusto pieno, amarognolo, rotondo. Gradazione Media di 12°-13°. Costo Medio. Abbinamento Vino a tutto pasto. Si sposa benissimo con i ricchi piatti della tradizione del Salento, come la pasta fatta in casa, ad esempio le tipiche Sagne ‘incannulate , servite con una zuppa di ceci, o con polpette al sugo. Si abbina bene anche con la carne di agnello o gli “gnomerelli”, involtini di frattaglie legati con budello.
Vitigni impiegati:
E’ raro che venga utilizzato in purezza, ma in genere unito ad altre uve come la Malvasia nera, Primitivo, Montepulciano, Sangiovese.
Le uve del vitigno Negroamaro sono la base di parecchie DOC salentine, il più noto è il Leverano, un vino che nasce appunto dal vitigno Negroamaro e contiene Malvasia Bianca e Nera. È un vitigno versatile che può offrire profumati vini rosati, se unito ad una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon, o grandiosi rossi, che esprimono eleganza e morbidezza, fino a produrre un vino asciutto e austero, vellutato riconoscibile per i sentori di tabacco e frutta, ideale a tutto pasto. 
Tutto il Salento, in particolare nelle province di Lecce, Taranto e Brindisi.
La Puglia è la regione d’ Italia con la più alta produzione vitivinicola, e il Salento contribuisce notevolmente con i numerosi viticultori presenti sul territorio. Il vino a base di uva Negramaro, è al terzo posto tra i vini a denominazione d’origine controllata col maggior tasso di crescita nelle vendite per la grande distribuzione, secondo un’indagine svolta per il Vinitaly nel 2008
 
 
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La Puglia è la regione d’ Italia con la più alta produzione vitivinicola

La Puglia è la regione d’ Italia con la più alta produzione vitivinicola, e il Salento contribuisce notevolmente con i numerosi viticultori presenti sul territorio. Il vino a base di uva Negramaro, è al terzo posto tra i vini a denominazione d’origine controllata col maggior tasso di crescita nelle vendite per la grande distribuzione, secondo un’indagine svolta per il Vinitaly nel 2008

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Il Chianti – Angi

Si produce vino Chianti anche al di fuori della zona del Chianti Classico, sotto le Docg Colli Fiorentini, Rufina, Montalbano, Colli Senesi, Colli Aretini e Colline Pisane.
Oltre alla versione normale è consentita la produzione del Chianti Riserva che necessita di un anno in più di affinamento in cantina prima di essere commercializzato.
Il vino ha colore rosso rubino più o meno cupo, profumi di frutti rossi uniti a sentori vanigliati dati dal legno delle botti grandi o piccole, può possedere buon corpo e struttura con lunga persistenza  gustativa. Nella Docg Classico il Chianti si esprime ai suoi massimi livelli.
 
 
 

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Vinitaly Bottega Celebra il Bicentenario di Verdi e Wagner – Cristina

Renato_Bruson_01.jpgAlla presenza del grande baritono Renato Bruson, verranno presentate in questa occasione due bottiglie in vetro soffiato dedicate ai due grandi compositori.

Lunedì 8 aprile, ore 12,30, presso lo stand Bottega (C 7, Pad. 5)

Nel 2013 ricorre il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, due tra i più grandi compositori di tutti i tempi, che hanno contribuito a rendere la lirica l’arte nobile per eccellenza. Nel corso di quest’anno diversi teatri, in Italia, in Germania e nel mondo, hanno in calendario un programma più o meno articolato per celebrare il genio dei due artisti.
In occasione del Vinitaly l’azienda Bottega ha inviato al proprio stand il grande baritono Renato Bruson, per portare il proprio tributo alla cultura lirica all’interno della massima rassegna italiana, dedicata al vino e ai distillati. Il gruppo trevigiano, attraverso le proprie grappe e i vetri che le contengono, ha cercato di interpretare la personalità dei due grandi uomini, dedicando ad entrambi un omaggio postumo ad alta gradazione.  
Giuseppe Verdi, sanguigno, parsimonioso, legato alla terra e alle tradizioni contadine, viene idealmente rappresentato da una selezione di grappa di Amarone, risultato della distillazione delle vinacce di uve rosse, lasciate precedentemente ad appassire su graticci.

Richard Wagner, algido, spigoloso, cosmopolita e bon vivant, potrebbe invece apprezzare una delicata grappa di Riesling che ha origine da profumate uve bianche, caratterizzate da sentori eleganti e fruttati. Il compositore tedesco era tra l’altro molto legato all’Italia e in particolare a Venezia, dove morì nel 1883. Nella città lagunare visse gli ultimi due anni della sua vita, ospite di Palazzo Ca’ Vendramin Calergi. 
Le bottiglie sono invece dei pezzi unici, appositamente creati dalla Soffieria Alexander per contenere i due nettari ad memoriam. Per Verdi il tributo si è concretizzato in una bottiglia in vetro soffiato da 3 litri che riproduce al suo interno il celebre cilindro nero, copricapo predilietto dal maestro di Busseto. A Wagner viene invece dedicata un’analoga bottiglia, caratterizzata al suo interno da un anello dorato, per evocare L’Anello dei Nibelunghi (Der Ring des Nibelungen), l’opera lirica che forse meglio rappresenta l’universo wagneriano.
Renato Bruson, “verdiano in pectore”, darà spessore alla presentazione, contribuendo a rafforzare i già solidi legami tra il mondo dell’enologia e quello della lirica.
Il duplice bicentenario dei due compositori, uno italiano e l’altro tedesco, cade in un anno particolare in cui i rapporti bilaterali tra Italia e Germania sono segnati da alcune incomprensioni. L’improrogabile necessità italiana di investire, per riprendere a crescere, si scontra infatti con il dogma tedesco del rigorismo a tutti i costi. Non è facile trovare la sintesi tra le ragioni dei due paesi che, al di là dello storico antagonismo calcistico e delle recenti tensioni legate allo spread, negli ultimi 60 anni hanno visto le rispettive economie strettamente interconnesse e sono stati due pilastri dell’Europa unita.
La celebrazione congiunta, nel segno del vino e della grappa, dei due maestri nati nello stesso anno vuole anche essere un segno per ritornare alla piena armonia e comprensione tra due paesi dalle esigenze molto spesso analoghe.

Contatti: Giovanni Savio – Bottega S.p.A. – Tel. 0438-406801

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Nuovi cocktail e abbinamenti per gustare Asti e Prosecco in modo inedito – Ufficio stampa Cinzano

Ecco le nuove bevande a base asti Cinzano e Prosecco Cinzano, mixati con frutta. I nuovi cocktail saranno lanciati soprattutto nelle località turistiche estive come bevanda fresca, naturale e a base di frutta, poco alcolica e dal gusto accessibile. Facilissimi da preparare, sono indirizzati in particolare a un target giovane, uomini e donne, che prediligono una bevanda poco alcolica.

Mint candy.jpgMint Candy 

Ingredienti
½ oz di Mojjito Rose’s
Prosecco
un ciuffetto di menta 

Preparazione
Versate in coppa cocktail ½ oz di Mojjito Rose’s e Prosecco a riempire. Guarnite con un ciuffetto di menta 

Simple candy.jpgSimple Candy

Ingredienti
1 oz di Blueberry
Prosecco
una ciliegina. 

Preparazione
Versate in coppa cocktail 1 oz di Blueberry e Prosecco a riempire. Guarnite con una ciliegina.

Amarena Fabbri.JPGAmarena Fabbri

Ingredienti
1 Amarena Fabbri
1 cucchiaino del suo sciroppo
Prosecco ben freddo.  

Preparazione
Versate un’Amarena Fabbri e un cucchiaino del suo sciroppo in una flûte. Colmate con Prosecco ben freddo.  

strauberry.jpgAsti strawberry

Ingredienti
1 parte di fragole frullate
1 parte di Asti docg
1 cucchiaino di zucchero bianco di canna
1 cucchiaino di limone
cubetti di ghiaccio

Preparazione
Frullate le fragole con un cucchiaino di zucchero bianco di canna e un cucchiaino di limone, versate nel bicchiere sopra i cubetti di ghiaccio, aggiungete l’Asti. 

astosour.jpgAstisour

Ingredienti
1 parte di spremuta di limone
3 parti di Asti docg
1 cucchiaino di zucchero di canna bianco 
cubetti di ghiaccio
1 ciliegina

Preparazione
Spremete mezzo limone per persona, shakerato con un cucchiaino di zucchero di canna bianco, versate nel bicchiere sopra i cubetti di ghiaccio, aggiungete l’Asti. Guarnire con ciliegina.    

astiorange.jpgAstiorange

Ingredienti
1 parte di spremuta d’arancia
1 parte di Asti docg

Preparazione
Spremete un’arancia per persona, versate nel bicchiere sopra i cubetti di ghiaccio, aggiungete l’Asti.  

 

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Mele al vino – Angelamaria

Ingredienti
4 mele
4 cucchiai di zucchero
un bicchiere di vino bianco
cannella
vaniglia.
Preparazione
Sbucciate le mele, privatele del torsolo, affettatele e mettetele in una terrina. Cospargetele con lo zucchero, unendovi anche la cannella e la vaniglia. Bagnatele con il vino e mescolate con delicatezza.
Suddividetele in 4 coppette e mettetele in frigorifero, per un’ora, a macerare, prima di servire.
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Carpenè Malvolti protagonisti al Prowein di Dusseldordf

Prowein 2013.jpgLa casa spumantistica di Conegliano alla fiera tedesca fino al 26 marzo
 
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG “über alles”……. La storica Casa Spumantistica Carpenè Malvolti leader e ambasciatrice del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che in Germania trova il principale mercato a livello internazionale, sarà di scena fino a domani 26 marzo al Prowein di Düsseldorf – International Trade Fair for Wines and Spirits – nello spazio espositivo del proprio Partner distributivo nonché a fianco del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene che, nel proprio stand istituzionale ospitante diversi produttori della DOCG, darà vita a uno speciale tasting, in cui sarà possibile degustare oltre 50 spumanti dell’area storica del Prosecco.
“Questo importante evento fieristico – spiega il Global Sales & Marketing Director Domenico Scimone – si conferma come un immancabile appuntamento internazionale, assumendo sempre più un ruolo determinante nello sviluppo della promozione della proposta vitivinicola nazionale per tutte quelle Aziende che, così come la Carpenè Malvolti, nello sviluppo sui mercati esteri hanno tessuto e fondato la propria strategia di espansione. Per Carpenè Malvolti- che esporta il 55% della propria produzione – i mercati di lingua tedesca tra cui la Svizzera, la Germania e l’Austria, rappresentano il core business aziendale in ambito internazionale  e questo dato si conferma in linea con i dati generali del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene espressi nell’ultimo Rapporto di Distretto del 2012, in cui si registra un costante e significativo incremento dei volumi lungo tutto l’ultimo decennio. In questo arco di tempo quello tedesco è stato infatti il mercato che è cresciuto di più: oltre 5 milioni di bottiglie in più dal 2003 a oggi, ovvero una crescita pari ad un +156% in volume. Queste performances così particolarmente significative confermano la forte attrattività della realtà tedesca verso la DOCG del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e rappresentano il risultato di una costante attività e di notevoli investimenti che tutte le Aziende consorziate – e in primis la Carpenè Malvolti – hanno profuso in favore di quest’Area.”
 
Al Prowein di Düsseldorf, Carpenè Malvolti sarà presente con tutte le sue migliori espressioni spumantistiche del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, dall’Extra Dry, al Brut e al Superiore di Cartizze che, assieme a tutti gli altri vini provenienti da 47 paesi, saranno protagonisti delle centinaia di degustazioni ed eventi speciali in programma, con l’obiettivo comune di condividere le più importanti novità dell’anno e cogliere le opportunità delle nuove tendenze di consumo.
 
 
 
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
 
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
 
Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com
 
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Risotto al cognac- Moda style

Ingredienti
500 gr di riso
50 gr di burro
50 gr di olio
1  cipolla
50 gr di prosciutto crudo a dadi
Brodo
vino bianco
cognac
sale
pepe
Preparazione
In un tegame di coccio, rosolare per un minuto cipolla e prosciutto con olio e burro. Poi versare mezzo bicchiere di vino bianco e far evaporare.
Mettere il riso e aggiungere del brodo, sino alla fine della cottura.
Scaldare in un tegamino un bicchiere di cognac, dargli fuoco e versarlo sul risotto per servirlo alla fiamma.
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Filetti di Sogliole al vino bianco e patate lesse – Angelamaria

Ingredienti
300 gr di filetti di sogliole fresche
30 gr di burro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
tre pizzichi di sale
un pizzico di pepe macinato al momento
un mazzetto di salvia, rosmarino e basilico
due foglie di alloro.
Preparazione
Prendete una pirofila . Fate sciogliere il burro in un tegamino e stendete sul fondo della pirofila un
cucchiaio di burro fuso.
Adagiate nella pirofila i filetti di sogliola: salateli e mettete anche il pepe. Versate il rimanente burro fuso, distribuendolo bene sui filetti.
Aggiungete il vino bianco, distribuendolo su tutti i filetti
Lavate gli aromi da cucina: asciugateli e fatene un mazzetto; mettetelo in mezzo al tegame e sopra la sogliola.
Passate in tegame in forno, già preriscaldato e fate cuocere per venti minuti, a temperatura di 200 gradi circa. Sono pronte.
E’ un piatto leggero, ricco di fosforo e proteine importanti. Vi consiglio di accompagnarle con un contorno di patate lesse condite solo con poco sale e olio.
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Risotto rustico al vino – Angi

Ingredienti
50 gr di pancetta
1 cipolla
300 gr di pomidori pelati
4 cucchiai di olio
300 gr di fagioli borlotti
mezzo bicchiere di vino rosso (vecchio e buono)
tre quarti di litro di brodo
una noce di burro
parmigiano grattugiato
350 gr di riso.

Preparazione
In una casseruola con l’olio, fate soffriggere la pancetta con la cipolla tritata. Appena quest’ultima prende colore, aggiungetevi i pomodori passati e mescolate. Unitevi il riso e, rimescolando, fatelo ben insaporire.
Versate quindi in casseruola i fagioli già lessati e spruzzate con il vino. Rimestate e, alzando un po’ la fiamma, fate evaporare.
Portate a cottura, aggiungendovi poco alla volta e, quando necessario,il brodo bollente.
A termine, mantecate con il burro, date una buona mescolata, lasciate riposare per un minutoa recipiente coperto, cospargete con parmigiano (a piacere) e servite.

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Ciambelle all’anice -Angi

Ingredienti
1 bicchiere di vino bianco secco
1 bicchiere di olio
1 bicchiere di zucchero
farina bianca quanto basta
un pugno di anice
burro per la placca del forno.
Preparazione
In una terrina capace, versatevi il vino, l’olio, lo zucchero e l’anice. Mescolate ed aggiungetevi la farina, quel tanto che basta per ottenere un impasto piuttosto elastico ed omogeneo.
Dal composto così ottenuto, ricavate dei cordoni di pasta del diametro di un dito, e da questi, tante ciambelline.
Sistemate le ciambelline su una placca da forno imburrata e fatele cuocere in forno, già preriscaldato, a temperatura di 180 gradi, per circa 30 minuti.
 
 
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Vinaigrette – Angelamaria

Ingredienti
2 decilitri di olio extravergine d’oliva
4 cucchiai di un buon aceto di vino
un cucchiaino di miele
sale quanto basta
2 cucchiai di erbe aromatiche (prezzemolo, erba cipollina, foglie di sedano, timo o maggiorana, a scelta)
1  spicchio d’aglio.
Preparazione
In una scodella, versate l’ olio extravergine d’oliva, l’ aceto di vino, il miele, sale quanto basta e le  erbe aromatiche , tritate assieme ad uno spicchio d’aglio.
Sbattete a lungo, con una forchetta, finchè la vinaigrette sarà ben emulsionata e opaca.
 
 
 
Sostituendo l’aceto con il succo di limone, si otterrà la citronette.
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Pompelmi al Vino rosso – Angi

Ingredienti
2 pompelmi
1 bicchiere scarso di vino rosso
4 cucchiaiate di zucchero
1 pizzico di cannella.
 
Preparazione
Tagliate a metà i pompelmi e scalzate gli spicchi con l’apposito coltellino.
Versate il vino in una ciotola, aggiungetevi lo zucchero, la cannella e mescolate con cura, facendo sciogliere lo zucchero.
Mettete sia il vino che i pompelmi in frigorifero fino a quando saranno divenuti ben freddi.
Al momento di servire, accomodate i pompelmi su di un piatto da portata e versate su ognuno una parte di sciroppo di vino.
 
 
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Degustator di vino – Universitàpopolare Auser Cremona Utente

Dal 25 marzo 2013

Sono aperte le lezioni di Degustator di vino secondo corso, per completare il panorama dei vini! Ogni lezione sarà suddivisa in una parte teorica e in una pratica mediante la degustazione di uno o due tipi di vino diversi.
Dal 25 marzo, il lunedì dalle 19 alle 21, 6 lezioni, 70 euro.

Segreteria aperta al pubblico: LUNEDI MERCOLEDI e VENERDI dalle 14.30 alle 18.00 – tel. 0372/448678 e-mail: libereta@e-cremona.it

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