Il Cinema in Cantina Green Edition

cinema.jpgFino al 9 maggio 2012

Guest Star: Gianni Rigoni Stern

Mercoledì11 aprile è iniziato in Cantina Perlage il Cineforum “Il Cinema in Cantina” versione Green Edition, in collaborazione con Legambiente Valle del Soligo.

Quattro i film che sono stati scelti per l’occasione e che si snodano attorno al tema ambientale. Saranno proiettati in quattro serate, ciascuna legata ad un colore, ad un gusto, ad un vino e ad un libro. Ogni proiezione verrà introdotta dalla lettura di un passo di un libro selezionato dal gruppo Colibri di Farra di Soligo e legato ad uno dei temi trattati nel film e sarà seguita dalla degustazione di un piatto tipico del territorio narrato nel film e accompagnato da un vino speciale di casa Perlage.

La prima serata, in cui  protagonista è stato il docu-film di Giulia Graglia Senza Trucco, Il documentario sulle donne del vino naturale, si è conclusa con successo e con una buona affluenza di pubblico.

La prima serata, in cui  protagonista è stato il docu-film di Giulia Graglia Senza Trucco, Il documentario sulle donne del vino naturale, si è conclusa con successo e con una buona affluenza di pubblico.

Mercoledì 18 aprile, il cineforum prosegue con La Transumanza della Pace, pellicola che evidenzia la solidarietà e il risollevamento economico possibile attraverso la collaborazione tra i popoli.  Ospite speciale della serata, il regista Gianbattista Rigoni Stern.

Segui il programma completo sul nostro blog http://perlagewines.blogspot.it/2012/04/il-cinema-in-cantina-green-edition-da.html 

Perlage Srl 
Via Cal del Muner 16
Farra di Soligo (TV)
Tel.39 0438 900203     
Fax +39 0438 900195
info@perlagewines.com

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La Bruciata al Vinitaly 2012

Chiusura della grande kermesse internazionale Vinitaly 2012, che ha visto la partecipazione di aziende vinicole di Paesi dell’ Est, come Lettonia Ucraina Slovenia,oltre a Oceania, America, Africa, Europa.
Con il record confermato per le esportazioni di vino con 4,4 miliardi di euro, dati che confermano come il vino italiano piaccia nel mondo, che mostrano come i nostri produttori meritano la leadership, con una quota di mercato internazionale nel 2010 del 22%; tutto questo nonostante la crisi economica e l’euro forte, i competitor sempre più agguerriti ma non sempre all’altezza.

C’è stata negli ultimi anni una crescita della professionalità dei nostri produttori, anche di quelli di piccole dimensioni, che hanno imparato a rapportarsi con i trader internazionali – come dice Oscar Bosio, Proprietario de La Bruciata, azienda di famiglia da tre generazioni –  Così a fianco di grandi nomi è sempre più facile trovare piccoli produttori che si fanno apprezzare nei ristoranti e nei wine bar di tutto il mondo.

L’importanza dei contatti che abbiamo avuto, le degustazione con i più importanti sommelier e giornalisti di settore, le viste di amici, ristoratori e buyers da tutto il mondo rappresentano sia a me che alla mia famiglia un incentivo per andare avanti, credere nel nostro Progetto e crescere: tra pochi giorni saranno pronte le nuove annate di Langhe Arneis, Langhe Chardonnay e Aivè

Anche per questa edizione 2012 Vinitaly  è la manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, contribuendo a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario.

AZIENDA LA BRUCIATA
Santo Stefano Belbo (CN)

 

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Pasqua golosa: Nero bottega il liquore di cioccolato e grappa – Distilleria Bottega – Suggerito da Cristina

Nero Bottega.jpgI liquori cremosi rappresentano una categoria del beverage relativamente recente, che si è affermata in Italia, anche grazie ad alcuni marchi di successo provenienti dall’estero. Indicativamente sono prodotti di facile approccio e di immediato appeal che rientrano in una fascia di prezzo medio e che si rivolgono ai giovani e alle donne.
Nero Bottega, liquore cremoso a base di cioccolato fondente e grappa, è la nuova proposta della Distilleria Bottega che allarga la propria gamma e che diventa un goloso suggerimento per la prossima Pasqua.
Lanciato sul mercato all’inizio del 2012, è un prodotto che si prevede possa incontrare il pieno favore dei consumatori.
Nero Bottega si caratterizza per il sapore morbido, rotondo e pieno, che richiama la quintessenza del puro cioccolato e le note fruttate della grappa. La bassa gradazione alcolica (15°) rende questo prodotto un ottimo afterdinner, da consumare preferibilmente freddo, non solo dopo i pasti ma anche in qualsiasi momento della giornata. È inoltre un apprezzato ingrediente per la preparazione di gustosi cocktail e si sposa egregiamente con gelati a base di latte (vaniglia, crema, fiordilatte), dando origine a un gustoso “affogato” arricchito dai sentori della grappa.
L’elegante packaging completa il profilo del prodotto. La bottiglia satinata dalla forma slanciata si caratterizza per la possibilità di essere riutilizzata come vaso per una rosa o un altro fiore singolo.
Il prezzo al pubblico per la bottiglia da 50 cl è di circa 15 €.
 
Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega Srl – Tel. 0438-406801
 
 
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Faraone – Cantina “I Pastini” – Suggerito da Cristina

vino-bianco-della-valle-d-itria-faraone.jpgUn verdeca in purezza, vitigno la cui origine è incerta pare che provenga dalla Spagna e sia parente del verdejo. Il verdeca è uno dei vitigni più comuni della Valle D’Itria ed è alla base del primitivo Locorotondo DOC un vino bianco ormai molto conosciuto.
Il faraone è un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Come profumo ha un bouquet intenso, delicato, floreale.Il suo gusto è asciutto, fresco, pieno. Si tratta di un verdeca in purezza, vitigno la cui origine è incerta pare che provenga dalla spagna e sia parente del verdejo.
 
 

 
 

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Revenue ristorazione – Baveno/Stresa

Giovedi 5 aprile 2012
 
presso la Camera di Commercio  Baveno/Stresa   V.C.O.
 
 
CIPAS TM
 
organizza una giornata formativa gratuita
 
 
Revenue ristorazione
 
Giovedì 5 aprile 2012 presso la Camera di Commercio di Baveno/Stresa   V.C.O. dalle ore 9.30 alle ore 17.30
 
Tratteremo tutto sul Revenue della Ristorazione  nuove tendenze e ottimizzazione del risultato.
Per partecipare alla giornata di training gratuita  occorre inviare richiesta tramite e.mail a cipas@cipas.info allegando il vostro curriculum vitae.  Entro 24 ore riceverete la conferma d’iscrizione.
 
INFO LINE 39 333 4673402        
www.cipas.info
 
 
 
 
 
Consulta il nostro sito internet www.cipas.info
Se vuoi scrivermi per qualunque richiesta:cipas@cipas.info
 
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Gruppo Illy eccellenze italiane – Suggerito da Cristina

Dal caffè al the, dal cioccolato gourmet alle confetture e ai grandi vini
 
Il vino e la cucina sono una delle espressioni più profonde della cultura di un Paese, come l’arte e la musica: sono il frutto della storia e della vita dei suoi abitanti, diversa da regione a regione, da città a città, da villaggio a villaggio.
Essi raccontano chi siamo, la riscoperta delle nostre radici, che si evolve con noi, e che ci rappresentano al di là dei confini. La cultura del vino e della cucina di una Paese e la loro conoscenza,  sono anche una delle forme espressive dell’ambiente che ci circonda, insieme al paesaggio, all’arte, a tutto ciò che crea partecipazione della persona in un contesto. È cultura attiva, frutto della tradizione e dell’innovazione e, per questo, da salvaguardare e, principalmente,  da tramandare.
Il nome del Gruppo Illy è sinonimo di caffè di alta qualità; dopo aver conquistato e confermato una leadership nel settore del caffè, con un brand conosciuto su scala mondiale, Illy ha ampliato la sua offerta puntando su prodotti di alta gamma in altri settori in cui l’eccellenza fa la differenza. Fra questi il cioccolato gourmet, le miscele di the, le confetture e la frutta candita, i grandi vini italiani.
E’ una strategia di sviluppo, quella degli Illy,  che risponde a una mission precisa: creare un polo del gusto in una cornice di eccellenza di alta gamma.
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Vigna Loreto il nuovo Cru di Mastrojanni – Suggerito da Cristina

foto ILLY.JPGElegante, complesso, senza compromessi. Nasce nel miglior terroir di Montalcino grazie al lavoro e una squadra affiatata che ha saputo, negli anni, creare vini indimenticabili
 
Con il cru Vigna Schiena d’Asino, Mastrojanni ha dato vita a uno dei vini più amati e apprezzati, portando la DOCG Brunello di Montalcino al suo livello di eccellenza. Con il cru Vigna Loreto regala agli appassionati di tutto il mondo un altro vino dal carattere unico.
 
Uomini e terroir sono gli elementi che permettono a Mastrojanni di raggiungere il suo stile d’eccezione. Le vigne crescono in una tale varietà di suoli – ognuno diverso e caratteristico, tanto che potrebbe essere un cru a sé stante – e sono la vera ricchezza della cantina.
 
Nell’ettaro e mezzo della parcella della Vigna Loreto, l’uva Sangiovese trova le caratteristiche di un suolo di tufo scosceso, ricco di ciottoli del fiume Orcia, lasciati quando si è ritirato. Dodici anni fa, Andrea Machetti e la sua squadra hanno scelto di piantare ottomila viti, allevate a cordone speronato, curate e selezionate sino ad ottenere una resa molto bassa (60/65 quintali per ettaro) e della migliore qualità.
 
Il primo cru Vigna Loreto viene prodotto in appena novemila bottiglie, dentro ognuna della quali si trova la cura e l’attenzione alla qualità di Mastrojanni.  Tutta la cura e l’amore per le cose buone e naturali che da sempre fanno parte della filosofia della   famiglia Illy  che nel 2008 ha acquisito la proprietà della cantina trasportandovi la propria passione e il proprio savoir faire.
 
Ogni passaggio della creazione di Vigna Loreto – come di tutti gli altri vini di Mastrojanni – viene realizzato con una cura estrema, meticolosa, quasi maniacale. Dopo una raccolta manuale in cassette piccole e una successiva, ulteriore, cernita dei grappoli, solo le migliori uve si avviano alla spremitura e alla lunga macerazione sulle bucce.
 
Successivamente, un passaggio di 36 mesi in botti da 16, 33 e 54 hl di rovere di Allier e un affinamento di 6/8 mesi in bottiglia conferiscono al Vigna Loreto la sua personalità unica.
 
Le caratteristiche organolettiche. All’occhio si mostra di un rosso rubino intenso con tenui riflessi granati. Al naso è di grande intensità e complessità e offre un bouquet con note floreali (rose, viole, iris) e fruttate (lamponi, fragoline di bosco, prugna) che si chiudono con i caratteristici sentori freschi e balsamici del terroir di Castelnuovo dell’Abate, che qui si rivelano particolarmente delicati.  In bocca rivela la propria anima Mastrojanni: profondo, austero, complesso. Il terreno tufaceo spinge un tannino elegante e marcato che la morbidezza del 2007 sfuma e arrotonda. In un finale di grande persistenza tornano le note fresche della macchia mediterranea e del minerale.
 
Un cru unico, senza compromessi. Un vino di un’eleganza consapevole, sofisticata, che si coniuga in modo impeccabile con la forza e la pienezza dei Brunello Mastrojanni.
 
 
 
 
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Aivè Vdtm – Azienda La bruciata

Vitigno: Moscato Bianco 100%

Esposizione Vigneti: S. Sud Ovest 80%, Nord 20%

Resa per ettaro: 7000 Kg

Grado alcol: 12%vol.

Acidità totale: 6

Estratto secco: 23

Zuccheri residui: 2 g/l

Colore: giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini

Profumi: intensi aromi primari varietali da uva moscato, fiori di

biancospino, salvia officinalis, albicocca, menta bianca

Gusto: elegante, freschissimo, citrino, intenso e ricco.

Completamente secco, senza stucchevolezze. Finale di ottima

persistenza, privo di ogni amarezza

Abbinamenti: ottimo aperitivo e fresco fuori pasto, si accosta ad

antipasti di mare e carpioni. Tra i primi piatti risotti e paste con

verdure. Ideale con melanzane, asparagi e peperoni. Bene sul pesce

non salsato, anche crudo o affumicato

Temperatura di servizio: 1012°C

 

 

variety of vine: Moscato Bianco 100%

vineyards exposure: South West 80%, North 20%

yield per hectare: 7000 Kg

alcohol degree: 12%vol.

total acidity: 6

dry extract: 23

residual sugars: 2 g/l

colour: pale yellow with green hints

fragrance: intense primary aromas of moscato grapes, hawthorn

flowers, sage, apricot , white mint

taste: elegant, fresh, intense and rich. Very dry. Final with

wonderful persistence, without bitterness

pairings: perfect as aperitif and fresh between meals, it goes well

with sea starters and carpione (cold vinegar fried steak and

vegetables). Risotto and pasta with vegetables. Aubergines,

asparagus, peppers and fish without sauce, row and smoked fish

temperature of service: 1012°C

 

OSCAR BOSIO

VITICOLTORE IN SANTO STEFANO BELBO

Azienda Vitivinicola di Oscar Bosio

Str. Bruciata, 5 – Fraz. Valdivilla – 12058 S. Stefano Belbo (Cn)

Tel. 0141 847185 Fax 0141 847900

info@la-bruciata.com

www.la-bruciata.com

 

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L’Azienda La Bruciata

frazione Valdivilla.jpgIl Vino è il più grande segno di Civiltà dell’Uomo.
(Ernest Hemingway)
 
L’Azienda La Bruciata si trova sulla collina più alta di S.Stefano Belbo, in frazione Valdivilla, nelle Langhe, a 450 metri slm. E’ una quota che offre un panorama mozzafiato sulle Alpi e sulle Langhe, ma soprattutto garantisce le condizioni pedoclimatiche ideali per produrre ottimi vini. La notevole escursione termica anche in periodo estivo assicura al Moscato profumi più intensi e maggior acidità, che si traducono in eleganza e freschezza.
 
diploma.jpgI vigneti si estendono per 17 ettari, dai quali produciamo i nostri vini: Moscato d’Asti Docg, Barbera d’Alba Doc, Dolcetto d’Alba Doc, Langhe Nebbiolo Doc, Langhe Chardonnay Doc, Langhe Arneis Doc. La nostra vocazione al Moscato si esprime anche in un Moscato Vendemmia Tardiva (Ermenegildo) e in un nuovissimo Moscato secco (Aive’).
Al Vinitaly 2012 LA BRUCIATA presenterà, oltre alle produzioni aziendali, una verticale di 4 Anni del “fiore all’occhiello” dell’Azienda, il  vino AIVE’ (moscato secco) il 2007-2008-2009-2010, annate di un prodotto di grande qualità, che sta dando grandi soddisfazioni, sia sul mercato italiano che estero.
 
Lo staff aziendale
 
affianca alla famiglia di Oscar Bosio, il titolare, l’agronomo Valter Iguera, l’enologo Dante Scaglione (già enologo da Bruno Giacosa, vincitore del Premio Veronelli come miglior enologo italiano).
 
 
 
Ufficio stampa
Claudio Toce e Cristina Vannuzzi
Per World Wine Passion
www.worldwinepassion.com
 
Az. Vinicola La Bruciata di Oscar Bosio
Strada Bruciata 5  farzione Valdivilla
12058 Santo Stefano Belbo  (CN)
TEL +39.0141.847185
FAX +39.0141.847900
NOME skipe: oscar.bosio
Postapec: postmaster@pec.la-bruciata.com
E-MAIL: info@la-bruciata.com
WEB: www.la-bruciata.com
http://www.facebook.com/pages/Santo-Stefano-Belbo-Italy/La-Bruciata-Vini-di-Langa/108629545863712?ref=mf
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CremonaBirra 2013 – Ca De Somenzi (CR) – 3 T Free Group Cremona

Dal 28 aprile  al 1 maggio 2012

Anche quest’anno il club 3 T Free Group Cremona è lieto di invitarvi tutti alla nuova edizione di CremonaBirra 2013 . 4 giorni di puro divertimento all’insegna dell’amicizia e il rispetto …….. fiumi di birra per placare la sete e mangiare a volonta per i piu golosi ,il tutto contornato da ottimi complessi con musica che ci fara cantare e bellare per tutte le sere .  

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La Sicilia del Vino – Suggerito da Elisa

S. Barresi, E. Iachello, E. Magnano di San Lio, A. Gabbrielli, S. Foti, P. Sessa. Fotografia Giò Martorana, Giuseppe Maimone Editore, Catania 2003

L’opera, oltre che presentare l’attuale situazione di forte sviluppo della viticoltura in Sicilia, offre un quadro storico che partendo dall’antichità arriva ai nostri giorni. Comprende sezioni relative alle forme e ai modi di produzione, ai palmenti, alle tradizioni popolari. Il volume è corredato da un ampio e inedito reportage fotografico di Giò Martorana, che illustra il profondo rapporto esistente tra gli uomini, il vino e il territorio. I saggi sono illustrati con un apparato iconografico di stampe antiche, foto e documenti d’epoca. L’ultima sezione è dedicata all’attualità e alle più rappresentative aziende vinicole siciliane e alla costituzione delle “Strade del vino della Sicilia”.

SOMMARIO

Presentazione Giacomo Tachis

Il vino nella Sicilia antica
Sebastiano Barresi

Il vino: realtà e mito della Sicilia ottocentesca
Enrico Iachello

Le architetture del vino
Eugenio Magnano di San Lio

Itinerario fotografico
Giò Martorana

I protagonisti del vino siciliano
Andrea Gabbrielli

Sicilia vitivinicola
Salvo Foti

Immaginare il vino

Le strade del vino della Sicilia
Salvo Foti

http://www.maimone.it/schedadinam1.asp?CodLib=200305
www.maimone.it

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Wine Day 2012 – Patrica (Fr)

Domenica 6 maggio 2012

15.30 fino a 21.30
Domenica 6 Maggio 2012 torna “WINE DAY”, la manifestazione promossa dall’Associazione TRICLINIUM, che per il 4° anno consecutivo, si prospetta come la vetrina più prestigiosa per la promozione di eccellenze vitivinicole e agroalimentari in provincia di Frosinone.

L’evento, grazie alla collaborazione delle oltre 100 aziende nazionali che hanno partecipato nelle scorse edizioni, è ormai divenuta un evento di rilevanza nazionale con degustazioni libere aperte ad appassionati e operatori, con vini, distillati, birre artigianali, oli d’oliva e prodotti gastronomici tipici da tutte le Regioni italiane.

Anche quest’anno la splendida cornice Villa Ecetra, tra i banchi d’assaggio vini nelle sale interne e gli stand gastronomici allestiti a bordo piscina, accoglierà oltre 80 espositori da tutta la penisola…un evento imperdibile per tutti gli amanti del buon vino!

PROGRAMMA: Domenica 06 Maggio 2012 – VILLA ECETRA – Patrica (Fr)
ore 15:30 – Apertura banchi d’assaggio e inizio degustazioni libere
ore 20:30 – Fine orario di ingresso al pubblico
ore 21:00 – Premiazioni aziende:
– “Miglior Azienda segnalata dai professionisti del settore”: durante le degustazioni i professionisti del settore accreditati avranno la possibilità votare la migliore azienda presente alla manifestazione.
– “Miglior Azienda segnalata dal pubblico”: anche il pubblico avrà la possibilità votare anonimamente la migliore azienda presente alla manifestazione.
ore 21:30 – Chiusura banchi d’assaggio e chiusura manifestazione

INGRESSI:
– Ingresso VISITATORI con degustazioni libere: Euro 10,00 * (in omaggio bicchiere da degustazione con pochette). NOTA: Ai primi 150 visitatori verrà fornita in omaggio all’ingresso una copia di “FROSINONE WINE 2012, vademecum di vini, liquori distillati e birre della Provincia di Frosinone”, edita dall’ASPIN, Azienda Speciale Internazionalizzazione della Camera di commercio di Frosinone.
– Ingresso OPERATORI del settore e stampa specializzata: gratuito con pass previo accredito.

PER LE AZIENDE: Iscrizioni aperte fino al 23 Aprile 2012, scaricando la scheda di adesione al seguente link: www.triclinium.org/wine-day-2012/come-aderire/

INFO: www.triclinium.orginfo@triclinium.org

FOTOGALLERY EDIZIONI PASSATE:
WINE DAY 2011: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1727566705742.2088337.1135652299&type=3
WINE DAY 2010: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1285714179705.2039003.1135652299&type=3
WINE DAY 2009: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1224507969588.2032295.1135652299&type=3

HANNO GIA’ PARTECIPATO NELLE PRECEDENTI EDIZIONI:

ACQUA FILETTE – Lazio
AGRICOLA EMME – Lazio
AGRICOLA GERARDI – Lazio
ALBERTO GIACOBBE – Lazio
ALEPA – Campania
ANDREA S.R.L. – Lazio
ANTICA CIOCIARIA – Lazio
ANTICHE CANTINE MARIO TERENZI – Lazio
BANFI – Toscana
BUZZINELLI – Friuli
C.A.B. VALLE AMASENO – Lazio
CALABRETTA – Sicilia
CALISPONE – Umbria
COLLESPINO – Umbria
COLPETRONE – Toscana
CAMPO ALLA SUGHERA -Toscana
CANTINA BAMBINUTO – Campania
CANTINA SANT’ANDREA – Lazio
CANTINE CIPRESSI – Molise
CAPUTALBUS – Campania
CARNE & CARNI – Lazio
CASALE CERTOSA – Lazio
CASEBIANCHE – Campania
CASEIFICIO VALLE PREZIOSA – Lazio
CASALE DELLA IORIA – Lazio
CASALE VERDE LUNA – Lazio
CASE BIANCHE – Campania
CASTELLO ROMITORIO – Toscana
CENATIEMPO – Campania
CIOCIARIA TARTUFI – Lazio
COLETTI CONTI – Lazio
COLLETONNO – Lazio
COMINIUM – Lazio
COMPAGNIA DI ERMES – Lazio
CONTI D’AGOSTINO – Veneto
COOP. LE ROCCETTE – Lazio
DESEO BISCOTTERIA – Toscana
DISTILLERIA CARPENITO – Campania
DOLCE E SALATO – Lazio
DONATO GIANGIROLAMI – Lazio
ENOTECA DELLA LOCANDA – Lazio
EUROVINUM
FATTORIA DEL CERRO – Toscana
FEUDO DI SANTA TRESA – Sicilia
FONGOLI – Umbria
FRATELLI FERRERO – Piemonte
GOCCE – Lazio
HOSTARIA APICIUS – Lazio
I CARE – Lazio
I COLLI DEL SANNIO – Campania
IL PANE DI VEROLI – Lazio
IL POGGIO – Campania
JASCI E MARCHESANI – Abruzzo
JOAQUIN WINES – Campania
LA FERRIERA – Lazio
LA LUNA DEL CASALE – Lazio
LA PIANA – Toscana
LA RASENNA – Lazio
LA VENTICINQUESIMA ORA – Lazio
LA VISCIOLA – Lazio
LATINA DA SCOPRIRE – Lazio
LE BERTAROLE – Veneto
LONGARIVA – Trentino
MACCIOCCA – Lazio
MADREA – Lazio
MANICCIA MIELI – Lazio
MARCHESATO DEGLI ALERAMICI – Toscana
MARCO CARPINETI – Lazio
MASCIARELLI – Abruzzo
MASTROJANNI – Toscana
MISTER MALTO – Lazio
MONTECAPPONE – Marche
MORANDO – Piemonte
MOSER – Trentino
OCCHIPINTI – Lazio
OLEIFICIO ROCCIA – Puglia
OLIO QUATTROCIOCCHI – Lazio
OSTERIA LA MULA – Lazio
PAGNANI TARTUFI – Lazio
PAPA – Campania
PASCALE VINI – Basilicata
PASTA FIORE – Campania
PASTICCERIA BATTISTI – Lazio
PETRUCCA E VELA – Lazio
PIANA DEI CASTELLI – Lazio
PILEUM – Lazio
PODERI BOSCARELLI – Toscana
POGGIO ALLA META – Lazio
REAL CAFFE’ – Lazio
RISTORANTE VACO – Lazio
RONCI DI NEPI – Lazio
SABATO TS – Puglia
SAIO ASSISI – Umbria
SAN GIUSTO A RENTENNANO – Toscana
SAN MARTINO – Emilia Romagna
SANTO IOLO – Umbria
SARANDREA – Lazio
SI DI CROSTATERIA – Lazio
SINIBALDI – Lazio
SPALLAFORTE – Lazio
SUBIDA DI MONTE – Friuli
TENUTA CERVELLI – Lazio
TENUTA RONCI DI NEPI – Lazio
TRAMONTANA – Calabria
VIGNETI IUCCI – Lazio
VINI NARDELLI – Lazio

Villa Ecetra

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22° Expo Ischia “La Grande Fiera d’Estate”

Da sabato 4 a martedì 28 agosto 2012 

Dopo 21 anni, la voglia, l’impegno, le emozioni e i colori dell’Expo Ischia, la grande fiera d’estate non hanno subito il lento trascorrere dei giorni, bensì hanno avuto una crescita esponenziale. Come già nel 1991, la fiera di Ischia rappresenta, sempre più, un polo ed un momento di happening cruciale per l’estate sull’isola verde. Tutti i successi delle scorse edizion ici concedono l’entusiasmo per andare avanti sempre con la costante voglia di crescere. L’area espositiva, sia interna al Palasport Taglialatela che nei giardini dello Stadio “Enzo Mazzella”, unita alla rigorosa selezione degli espositori ed alla minuziosa cura dei dettagli estetici creano un’atmosfera magica.

Da tanto tempo, la fiera è una tappa fissa dell’estate ischitana e campana . Un evento che, nel panorama delle fiere italiane, rappresenta sempre la novità. Ischia, la più grande delle isole dell’arcipelago campano, conta nel mese di Agosto ben 6 milioni di presenze, italiane e straniere.

La fiera degli eventi, dello shopping e dell’estate. Negli anni, Expo Ischia, è riuscito a catalizzare l’attenzione dei tanti ospiti dell’isola con eventi di grande richiamo. Ogni hanno cresce il cartellone degli eventi. Ospiti di rilievo, protagonisti della moda, eventi eccezionali si uniscono agli appuntamenti consolidati della selezione di Miss Mondo e del Padiglione “Fiesta Latina” dove ogni sera, grandi e piccini si esibiranno in calienti balli sudamericani coadiuvati dalla Master Team Original. Il “Festival dei Sapori”, inoltre, sta già aspettando i suoi clienti per iniziare un percorso alla scoperta dei più buoni sapori d’Italia… grazie all’ausilio di una pentola di rame del diametro di due metri che ci concede la possibilità di poter effettuare tutte le sere il “ Festival delle sagre dei prodotti tipici”.

Punta di diamante delle scorse stagioni sono stati gli eventi di caratura nazionale, testimonial televisivi, concerti, sfilate di moda, concorsi di bellezza, concorsi di canto, gare di cucina a tanto altro.

Pertanto per l’edizione del 2012 dal 8 al 28 Agosto non potremmo essere da meno!

Palazzetto dello sport

 

Ischia

 
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La sfida Carpenè Malvolti, Un metodo classico da riconoscere ad occhi chiusi

Presso lo stand della storica casa spumantistica di Conegliano è andata in scena la terza sfida tra bollicine blasonate del mondo

Carpenè Malvolti, Un metodo classico da riconoscere ad occhi chiusi

Per il terzo anno Carpenè Malvolti presenta l’inedita sfida “bendata” tra bollicine blasonate provenienti da varie zone vitivinicole del mondo. A scegliere il vincitore, una giuria composta da sommelier dell’AIS Veneto e donne degustatrici della Guida Vini Buoni d’Italia che hanno incoronato lo stile italiano del Metodo Classico

 

A Vinitaly la qualità del Metodo Classico Carpenè Malvolti si riconosce ad occhi chiusi. Le bollicine della storica casa spumantistica di Conegliano hanno sfidato questo pomeriggio nel corso del terzo torneo “Blasonati vs Metodo Classico” quelle francesi dello Champagne, quelle spagnole del Cava, quelle tedesche del Sekt e quelle italiane della Franciacorta e del Trento Doc, dando vita a una spumeggiante e piacevole break tra un appuntamento di lavoro e una degustazione.

A scegliere il vino “vincitore”, una commissione composta da Sommelier AIS del Veneto e donne degustatrici di Vini Buoni d’Italia edita da Touring Club: tra i sommelier Erica Sottoriva e Giovanni Niero, secondi classificati ex aequo al concorso Miglior Sommelier del Veneto,  Orianna Fattori, Rita Picciau e Martina Rocchetto, tra le degustatrici Aurora Endrici, Annette Lizotte e Annie Stefanatto. A salire sui tre gradini del podio, tre bollicine italiane: Carpenè Malvolti Metodo Classico Millesimato, Franciacorta Soul Saten e Trento Doc.

L’azienda spumantistica leader del Prosecco DOCG concorre con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cuvée Storica e Cuvée Brut, il Superiore di Cartizze, il Gewurztraminer e il Rosé a Sparkling Star, concorso organizzato dalla stessa Guida Vini Buoni d’Italia in occasione del suo decimo anno in cui gli stessi operatori e i visitatori sono chiamati a valutare il miglior spumante. Un riconoscimento a un vino che allieta da sempre l’ora dell’aperitivo e che oggi si conferma straordinario anche come accompagnamento da tutto pasto.

Gli eventi di Carpenè Malvolti a Vinitaly si potranno seguire anche al di fuori delle mura di Veronafiere con una “telecronaca” on line in tempo reale degli appuntamenti che si susseguono allo stand, raccontati sulle pagine ufficiali nei social network Facebook e Twitter.

Anche nel terzo giorno del salone internazionale del vino e dei distillati non sono mancati i visitatori che hanno scelto Carpenè Malvolti per una sosta all’insegna delle bollicine, guidati e consigliati dal sommelier Fisar Andrea Amistani e dall’enologo Carlo Cannaò del Collegio Enologi di Carpenè Malvolti. Ogni assaggio è accompagnato dalla fragranza e il gusto delle sfoglie salate del Pane delle Streghe® Lab, particolarmente adatte all’abbinamento per la loro particolarità di biscotto salato cotto in forno preparato semplicemente con farina, olio extravergine di oliva, sale e lievito di birra che non copre o modifica le caratteristiche sensoriali dei vini.

Domani mercoledì 28 marzo, chiusura in grande stile per Carpenè Malvolti al 46° Vinitaly: a partire dalle ore 10 lo stand si animerà per la giornata dedicata ai sommelier AIS che culminerà con la presentazione in anteprima del concorso “Gran Premio Alfiere del Prosecco”, dedicato ai sommelier under 30. Intanto allo stand B5 del Padiglione 5 continueranno per tutto il giorno gli assaggi mentre per i ‘Vinixiani’ (gli abitanti di www.vinix.it) che faranno visita allo stand, una degustazione esclusiva di Brandy 15 Anni, abbinato alla fine pasticceria di Loison.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

www.carpene-malvolti.com – www.martecomunicazione.com

 

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Negroni per gli amanti dei gusti decisi – Ufficio stampa Aperol

negroni.pngCocktail ufficiale dell’I.B.A (International Bartending Association), il Negroni è un cocktail conosciuto in tutto il mondo. Si tratta di una rivisitazione dell’Americano con l’aggiunta di gin.

Ingredienti
1 parte Campari
1 parte gin
1 parte Vermouth Cinzano rosso

Preparazione
Versate tutti gli ingredienti direttamente in un bicchiere rock con ghiaccio. Guarnite con una fetta d’arancia.

D’Antona&Partners
Via San Vito, 7
20123 Milano
tel. +39 02 8545701
cel. +39 348 9349773
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Una degustazione alla scoperta del “”G Factor ” del prosecco con Carpenè Malvolti – Marte comunicazione

Torna il tradizionale appuntamento con le degustazioni guidate

Una degustazione alla scoperta del “”G Factor ” del prosecco con Carpenè Malvolti – Marte comunicazione

Protagonista della giornata, la classica degustazione guidata dal sommelier AIS della Delegazione di Firenze Massimo Castellani al Centro Servizi Bra del Padiglione 8/9.

 

Intanto allo stand, la Fisar consegna il diploma a sette aspiranti sommelier della Delegazione Versilia, mentre vanno avanti le degustazioni accompagnate dalle sfoglie salate del “Pane delle Streghe” e dalla fine pasticceria di Loison

 

 

Carpenè Malvolti alla scoperta del G Factor del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. La storica casa spumantistica di Conegliano ha scelto proprio la G di Garantito presente in etichetta da quando ha ottenuto la DOCG per raccontare la storia e i segreti del vero Prosecco di qualità, nel corso degli eventi del Vinitaly 2012. In primis, con la tradizionale degustazione condotta dal sommelier AIS della delegazione di Firenze Massimo Castellani – che si è tenuta oggi durante la seconda giornata di Vinitaly.

Al centro dell’attenzione della degustazione intitolata al tema portante del Vinitaly 2012 di Carpenè Malvolti ovvero We are the Champions, 6 vini, di cui 4 appartenenti alla DOCG e 2 alla linea “L’Arte Spumantistica. Il primo, doveroso omaggio, è al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extradry Tipico, uno Charmat delicato e fruttato fresco di investitura da parte di Luca Maroni come miglior vino secondo l’indice qualiquantitativo: un successo che va ad arricchire il già nutrito palmares della storica casa spumantistica di Conegliano. Un altro tributo è quello alla Cuvée Storica, che vuole rievocare in ogni singola bollicina del finissimo perlage il gusto della tradizione, della vittoria della natura sull’uomo e dell’inscindibile legame con il territorio di appartenenza. In degustazione tra le varie declinazioni della DOCG anche un grande classico Carpenè Malvolti, la Cuvée Brut morbida e aromatica di fresca acidità, e il Superiore di Cartizze, cru esclusivo dall’impronta più dolciastra prodotto con le uve raccolte su 106 ettari appena di terreni scoscesi tra Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza. Portano invece la firma “L’Arte Spumantistica” il Gewurztraminer, intenso e avvolgente dal sentore di rosa, frutta esotica e noce moscata e il Kerner, vino di grande e nobile complessità, rotondo, pieno, caldo e deciso, prodotto con le uve dell’omonimo vitigno frutto dell’incrocio tra Riesling Renano e Schiava.

Un fattore G che in etichetta fa la differenza dunque, attribuendo un valore molto più che simbolico al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, e che è garanzia non solo di qualità ma anche di un forte legame con il territorio di appartenenza e con la tradizione che ha portato il frutto del lavoro di viticoltori e produttori di questo fazzoletto di terra – incastonata tra le verdi colline venete – a essere conosciuto in tutto il mondo. G come garantito ma anche G come gusto, tutto da scoprire in ogni singola bollicina di Prosecco Carpenè Malvolti, degustata durante questo viaggio attraverso i cinque sensi.

Un valore aggiunto che va saputo comunicare al consumatore per metterlo in condizione di riconoscere nel mare magnum dell’offerta un Prosecco di qualità. Proprio sulla comunicazione di un tema delicato e particolare come il vino, Carpenè Malvolti da sempre sceglie di investire risorse ed energie, dimostrando sensibilità e lungimiranza. Ed è anche in rispetto di questi principi che la storica casa spumantistica di Conegliano ha scelto di far vivere il proprio Vinitaly anche al di fuori delle mura di Veronafiere con una “telecronaca” on line in tempo reale degli eventi che si susseguono allo stand, raccontati da blogger enogastronomici e sulle pagine ufficiali nei social network Facebook e Twitter.

Intanto, allo stand di Carpenè Malvolti, il Segretario Nazionale della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori Mario Del Debbio ha consegnato il diploma a sette aspiranti sommelier FISAR della Delegazione Versilia.

Numerosi anche nel secondo giorno di kermesse, i visitatori che hanno scelto Carpenè Malvolti per una sosta all’insegna delle bollicine, guidati e consigliati dal sommelier Fisar Andrea Amistani e dall’enologo Carlo Cannaò del Collegio Enologi di Carpenè Malvolti. Ogni assaggio è accompagnato dalla fragranza e il gusto delle sfoglie salate del Pane delle Streghe® Lab, particolarmente adatte all’abbinamento per la loro particolarità di biscotto salato cotto in forno preparato semplicemente con farina, olio extravergine di oliva, sale e lievito di birra che non copre o modifica le caratteristiche sensoriali dei vini.

Domani martedì 27 marzo, tre sommelier AIS del Veneto e tre donne degustatrici di Vini Buoni d’Italia saranno protagonisti della tradizionale sfida “Blasonati vs nuovo Metodo Classico” che vedrà in competizione con la proposta Carpenè Malvolti, Champagne, Cava, Sekt e Franciacorta. Intanto allo stand B5 del Padiglione 5 continueranno per tutto il giorno gli assaggi con il sommelier Fisar Andrea Amistani e l’enologo del Collegio Enologi di Carpenè Malvolti Carlo Cannaò mentre per i ‘Vinixiani’ (gli abitanti di www.vinix.it) che faranno visita allo stand, una degustazione esclusiva di Brandy 15 Anni, abbinato alla fine pasticceria di Loison.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

www.carpene-malvolti.com – www.martecomunicazione.com

 

 

 
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Cra a Vinitaly il mondo del vino incontra la scienza – Ufficio stampa CRA

Questa mattina nello spazio del MIPAAF si è svolto un workshop di presentazione delle attività delle cinque strutture di ricerca del CRA che si occupano di enologia e vitivinicoltura. Introduzione e conclusioni sono stati affidati al Commissario Straordinario del CRA Giuseppe Alonzo

“La ricerca scientifica del CRA per il miglioramento della competitività nel settore viti-vinicolo italiano”: questo il titolo del workshop che si è tenuto questa mattina a Vinitaly presso lo spazio del MIPAAF al piano terra del Palaexpo di Veronafiere alla presenza del Commissario Straordinario del CRA Giuseppe Alonzo, del Direttore del Dipartimento Trasformazione e Valorizzazione dei Prodotti Agroindustriali del CRA Paolo Ranalli e dei direttori delle singole strutture del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura coinvolti su viticoltura ed enologia. Una importante occasione per parlare di fronte a esperti e ricercatori in campo enologico e vitivinicolo del futuro del vino dal punto di vista scientifico e agronomico e dei contributi scientifico/sperimentali che le varie strutture operanti in ambito enologico e vitivinicolo hanno sviluppato in rapporto alle esigenze del mondo produttivo, alla qualità globale e alle nuove sfide di sostenibilità economica, ambientale e sociale.

“Il CRA sta crescendo come ente di ricerca e la componente vitivinicola è solo uno dei tanti aspetti di cui si occupa C ha detto il Commissario Straordinario del CRA Giuseppe Alonzo nel saluto iniziale C e il contributo che conferisce all’agricoltura è molto importante. Il CRA nasce tra le altre cose per assistere il Ministero dell’Agricoltura e in via indiretta il lavoro degli agricoltori e uno dei principali obiettivi è quello di diffondere una corretta informazione sul concetto di nutraceutica: mangiare in modo sano e naturale, senza addizioni di conservanti o aromi artificiali fa bene all’organismo. Dobbiamo imparare a trarre il maggior beneficio da quello che ci offre la natura”.

Cinque le strutture di ricerca del CRA presenti a Vinitaly, che hanno illustrato i rispettivi progetti e attività: il CRA-VIT Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano, il CRA-ENO Centro di Ricerca per l’enologia di Asti, il CRA-VIC Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo, il CRA-ENC Unità di Ricerca per le produzioni enologiche dell’Italia Centrale di Velletri e il CRA-UTV Unità di ricerca per l’uva da tavola e la viticoltura in ambiente mediterraneo di Turi (BA).

 

“Il nostro centro sta portando avanti progetti sulla sostenibilità ambientale e sulla ricerca di fitoplasma e batteri di propagazione nei vigneti commerciali oltre che studiare la composizione chimica dei vitigni C ha spiegato il Direttore del CRA-VIT di Conegliano, Luigi Bavaresco – e si muove in direzione della salvaguardia delle biodiversità de vitigni autoctoni”.

Di chimica enologica, quadro polifenolico e quadro aromatico si occupa invece il CRA-ENO di Asti, privilegiando i prodotti in grado di tracciare l’origine. Ma non è il solo ambito di studio C ha precisato la Direttrice del Centro di Ricerca per l’enologia Antonella Bosso C tra le nostre competenze c’è anche la microbiologia, la riclassificazione dei lieviti, la promozione dell’agricoltura biologica finalizzata alla produzione di vini biologici, la valutazione sensoriale, attività di laboratorio di biologia molecolare e l’elaborazione e messa a punto di progetti di riconoscibilità e tracciabilità oltre che di progetti interdisciplinari da condividere anche con altre strutture operanti in campo medico.

Punta alla valorizzazione dell’interazione tra territorio e vitigno il CRA-VIC di Arezzo. “La nostra priorità è cercare di ottenere singole produzioni di eccellenza C sostiene Paolo Storchi, Direttore dell’Unità di Ricerca per la Viticoltura C e di rispettare i principi di sostenibilità con innovazioni in grado di migliorare il prodotto vino, tra questo il telerilevamento e il rilevamento prossimale in vigneto, tecnologie di viticoltura di precisione ma anche lo studio di nuove tecniche colturali a basso impatto ambientale e la ricerca su cloni adatti alle variazioni climatiche in atto”.

Il CRA-UTV di Turi (BA) è l’unica struttura in Italia che si occupa di uva da tavola: un settore che produce oltre 15 milioni di quintali su 60-70 mila ettari e per questo ha bisogno di molta forza lavoro. “Studiamo innovazioni varietali e di prodotto C ha commentato il Direttore dell’Unità di ricerca per l’uva da tavola e la viticoltura in ambiente mediterraneo, Donato Antonacci – come ad esempio la 4° gamma frutta e altri prodotti derivanti dalla trasformazione di uva da tavola come le confetture o i succhi di frutta a basso contenuto di zucchero. Sostenibilità, biodiversità, sicurezza e aspetti nutraceutici dunque, oltre ad attività di recupero di varie tipologie di vite. Al momento ne abbiamo recuperate oltre 1000”.

L’Unità di ricerca per le produzioni enologiche dell’Italia Centrale di Velletri ha affidato la presentazione dell’attività a una breve nota del Direttore Gaetano Ciolfi: “la prossima frontiera dell’enologia deve consistere nel mettere a punto un progetto strategico volto a certificare la tracciabilità e la qualità oggettiva di un vino in relazione al territorio di provenienza sull’onda del messaggio secondo cui il “mio vino è diverso e lo dimostro”. Un progetto basato sulla metabonomica/metabolomica e sulla biosensoristica (naso, lingua artificiale, reti neurali), con studi che vanno dalla vite fino al vino in commercio, da condividere congiuntamente dal mondo della produzione e cofinanziabile, così come avviene in altri Paesi di vecchia e nuova enologia. Solo a fronte di questo sarà possibile cointeressare sia il MIPAAF che le Regioni.

Per tutta la durata di Vinitaly, presso lo stand allestito all’interno dello spazio dedicato al Mipaaf, sono state effettuate degustazioni guidate dei vini sperimentali delle varie Unità e Centri di Ricerca, proiezioni delle attività del CRA e distribuiti materiali informativi e pubblicazioni scientifiche sul tema.

Il CRA – Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura, con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico, forestale, dell’ambiente e del clima �C è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Con 15 Centri e 32 Unità di ricerca con competenze scientifiche nelle principali filiere agricole e in cui operano complessivamente 1.400 persone, di cui due terzi ricercatori, tecnici e operatori e con una dotazione di circa 5.300 ettari di aziende sperimentali, il CRA costituisce il più grande ente italiano di ricerca in agricoltura. Da segnalare anche il contributo dato dal CRA al portafoglio dei brevetti contenuti nel Catalogo con 32 ritrovati per invenzione industriale, tipologia alla quale afferiscono principalmente metodi e procedimenti innovativi riguardanti diversi ambiti di ricerca e che in molti casi scaturiscono da una proficua collaborazione con altri soggetti esterni all’Ente (altri EPR, Università, Ditte o Società private). Non sono rari i casi in cui i ritrovati abbiano una ricaduta che va oltre l’applicazione nell’ambito del settore primario (ad esempio in campo bio-medico). Ciò a sottolineare il contributo trasversale che la ricerca agraria può fornire al progresso tecnologico di altri settori.

 
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Carpenè Malvolti strizza l’occhio alle nuove generazioni: con l’alfiere del prosecco, grandi opportuità per i giovani nel mondo del vino

La casa spumantistica di Conegliano guarda con interesse ai professionisti emergenti

Carpenè Malvolti strizza l’occhio alle nuove generazioni: con l’alfiere del prosecco, grandi opportuità per i giovani nel mondo del vino

La casa spumantistica lancia insieme all’Associazione Italiana Sommelier un concorso rivolto a sommelier under 30 che si confronteranno per diventare il portavoce del Prosecco per il 2012.

 

La finale il 27 maggio in Carpenè Malvolti in occasione di Cantine Aperte

 

Carpenè Malvolti , l’azienda spumantistica di Conegliano continua a investire sui giovani e lo fa promuovendo – insieme all’Associazione Italiana Sommelier – un concorso dedicato a sommelier AIS under 30 con una predilezione per le bollicine, Il concorso, che prende il nome di “Gran Premio Alfiere del Prosecco”, è stato presentato questa mattina insieme al Presidente nazionale di AIS Antonello Maietta e dal responsabile nazionale dei concorsi Cristiano Cini presso lo stand di Carpenè Malvolti a Vinitaly alla presenza di numerosi esponenti della giunta esecutiva nazionale .

 

“Gran Premio Alfiere del Prosecco è un concorso su cui AIS punta moltissimo – ha commentato il Presidente Nazionale Antonello Maietta – perchè ha tutte le carte in regola per rappresentare un nuovo modo di comunicare il vino e il suo mondo. Un progetto innovativo, che dà la possibilità immediata di mettere in gioco la professionalità acquisita con i corsi di formazione dell’AIS e che può rappresentare per i giovani sommelier molto capaci, che non saranno più solo tecnici ma veri e propri comunicatori del vino,  un trampolino di lancio importante e l’ingresso nella professione dalla porta principale. In palio per il vincitore, infatti, non ci sarà solo un premio in denaro, ma anche la possibilità di partecipare ad eventi selezionati dove sarà chiamato a rappresentare il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG”.

Obiettivo del concorso è contribuire a valorizzare la professione del sommelier e a individuare nuove figure professionali da indirizzare, in Italia e nel mondo, nel settore della comunicazione del vino, in particolare nella divulgazione e promozione di un vitigno e di un territorio – il Prosecco – caratterizzati da spiccati valori e tradizioni. L’elezione del primo “Alfiere del Prosecco” avverrà in Carpenè Malvolti il prossimo 27 maggio al termine della sfida decisiva valutata da una giuria composta dal Presidente e dal Responsabile Nazionale Concorsi di AIS, da un rappresentante della Carpenè Malvolti, da un sommelier “titolato” e da un giornalista esperto di enogastronomia che osserveranno i finalisti alle prese con la fondamentale prova di comunicazione, una degustazione e descrizione organolettica di tre vini anonimi, una proposta di abbinamento vino-cibo, una prova di servizio e la correzione di una carta dei vini volutamente alterata.

Il vincitore o la vincitrice avrà l’onere-onore di rappresentare per tutto il 2012 il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, denominazione che vanta una produzione annuale – con le uve raccolte su 5647 ettari, di cui “appena” 107 sulle rive del Cartizze – di quasi 69 milioni di bottiglie tra Spumante, Superiore di Cartizze, Frizzante e Tranquillo, per un ammontare di oltre 500.000 ettolitri in volume e 420 milioni di euro in valore. Una “torta”, composta per il 91,3% dal Prosecco Spumante (Prosecco DOCG e Superiore di Cartizze), per l’8,5% dal Frizzante e soltanto per lo 0,2% dal Tranquillo.

Numeri che identificano un fenomeno in continua espansione grazie anche all’influenza della G di Garantito in etichetta, sinonimo non solo di qualità superiore ma anche di forte legame con il territorio di appartenenza. Un valore aggiunto che ancora non viene pienamente percepito da una parte di consumatori e che per tale motivo necessita di una comunicazione adeguata e gestita da soggetti altamente preparati, innamorati di questo vitigno, come può essere proprio un “Alfiere del Prosecco”.

Che Carpenè Malvolti abbia un occhio di riguardo per le giovani generazioni lo dimostra anche il fatto che l’età media dei dipendenti dell’azienda spumantistica di Conegliano oscilli intorno ai 40 anni e che gli ultimi due “acquisti” siano due enologi poco più che ventenni. La formazione e l’affermazione delle nuove generazioni nel mondo del lavoro del vino, sono due aspetti che stanno a cuore alla famiglia Carpenè da oltre 140 anni, da quando il capostipite, Antonio Carpenè Senior, ha deciso di contribuire al trasferimento delle più importanti nozioni di enologia e vitivinicoltura alle nuove generazioni fondando nel 1876 la Scuola Enologica di Conegliano, ancora oggi centro di eccellenza da cui spiccano il volo enologi di grande fama.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

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La bruciata e il suo fiore all’occhiello” il vino AIVE’

Presenti a Vinitaly 2012 a Verona dal 25/03 al 28/03 alla Hall 9 stand M 4 .
 
Domenica 25 Marzo Vinitaly Pad 9 stand M4 l’Azienda agricola LA BRUCIATA presenterà una verticale di 4 Anni del “fiore all’occhiello” dell’Azienda, il  vino AIVE’ (moscato secco) il 2007-2008-2009-2010, annate di un prodotto di grande qualità, che sta dando grandi soddisfazioni, in Italia e all’estero.
 
L’Azienda, da generazioni proprietà della famiglia Bosio, si trova sul culmine della collina di Valdivilla, a 420 m sul livello del mare.
Da qui si gode di un emozionante panorama aperto su 360° sulle Langhe e le Alpi, e di un clima ideale per i profumi dell’uva, che si avvantaggiano di una buona escursione termica nel periodo estivo.
 
L’azienda, a conduzione familiare vede l’impegno primario dei genitori Oscar e Graziella  e dei figli Edoardo e Francesco, è specializzata nella coltura della vite, con 17 ettari di vigneti di proprietà, e fa del Moscato, vinificato in modi differenti, la sua vocazione primaria.
 
Il vino ha bisogno di stare al passo con i tempi e di comunicare, come afferma Oscar Bosio, si affacciano ai nostri mercati molti nuovi potenziali consumatori e altrettanti appassionati che quotidianamente ci contattano per proposte di qualità del prodotto. In questo particolare momento che sta vivendo l’economia mondiale, noi aziende, particolarmente quelle a carattere familiare, dobbiamo mettere a disposizione le nostre esperienze, risorse umane ed economiche e le nostre energie per dare  al territorio un contributo finalizzato a diffondere sempre più la conoscenza del vino italiano nel mondo, affinché questo grande e generoso prodotto della terra, rimanga sempre al centro dell’attenzione di operatori e di nuovi consumatori, come espressione di una viticoltura riconosciuta come testimonianza di una qualità superiore”.
Saranno  Oscar Bosio e il figlio Edoardo, presenti tutti i giorni del Vinitaly, a presentare tutte le nuove annate dei vini bianchi e rossi e in particolare del Moscato d’Asti annata 2011, con degustazioni alle 11,30 e alle 16.30.
 
 
Per tutti coloro che vogliono prenotare una degustazione, inviare un e-mail al indirizzo : export@la-bruciata.com
 
 
 
Az. Vitivinicola La Bruciata di Oscar Bosio
Strada Bruciata 5  fazione Valdivilla
12058 Santo Stefano Belbo  (CN)
TEL +39.0141.847185
FAX +39.0141.847900
NOME skipe: oscar.bosio
Postapec: postmaster@pec.la-bruciata.com
E-MAIL: info@la-bruciata.com
WEB: www.la-bruciata.com
 
 
 
Ufficio stampa
Claudio Toce e Cristina Vannuzzi
Per World Wine Passion
www.worldwinepassion.com
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”Prosecco ,stile italiano “Pret a’ boire” Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

brindisi.jpgIl Conegliano Valdobbiadene si conferma uno dei più apprezzati simboli del Made in Italy agroalimentare nel mondo

”Prosecco ,stile italiano “Pret a’ boire”

Il lato glamour del Conegliano Valdobbaidene visto dalla Ricerca GFK Group per Carpenè Malvolti e Giv

Come il “tubino nero” va bene in ogni occasione e non tramonta mai. Le bollicine più famose hanno introdotto nel Lifestyle di tutto il mondo un nuovo modo di bere e vivere insieme il tempo libero

Intanto Veronafiere e Wine Spectator eleggono il Prosecco di Carpenè tra i 100 vini italiani più rappresentativi

Informale, perfetto in ogni occasione e con un fascino intramontabile, un po’ come il tubino nero: è il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, diventato in poco tempo uno dei più apprezzati elementi del Made in Italy enogastronomico nel mondo, con la classe e la semplicità di chi non ha bisogno di tanti orpelli per farsi notare. Un appeal che risiede nella qualità superiore del prodotto, ma anche nella freschezza della sua immagine, nell’informalità delle occasioni di consumo, nel suo lato glamour che lo rende uno dei più appetibili simboli dell’Italian Lifestyle.

 

Lo sa bene Carpenè Malvolti, marchio leader nel Prosecco DOCG, che con il Conegliano Valdobbiadene forma un binomio universalmente apprezzato, riconosciuto dai consumatori ma anche dalle più autorevoli riviste del settore come Wine Spectator che lo ha scelto, nelle due versioni Cuvée Brut ed Extradry Tipico, tra i vini più rappresentativi dei cento migliori produttori italiani che prenderanno parte sabato 24 marzo al Finest Italian Wines 100 Great Producers, l’anteprima di lusso del 46° Vinitaly a Palazzo della Ragione.

Con una produzione annuale per la DOCG di oltre 68 milioni di bottiglie di vino prodotto con uve coltivate su una superficie di quasi 6 mila ettari – a fronte degli oltre 200 milioni di bottiglie stimate nel 2011 per la DOC prodotta con uve raccolte su oltre 15mila ettari – il Conegliano Valdobbiadene occupa nell’immaginario collettivo una posizione privilegiata, proprio per il suo essere un prodotto d’elite e accessibile allo stesso tempo, versatile, chic e semplice, da aperitivo come da tutto pasto, impeccabile con piatti sia poveri che ricchi. Prosecco come un trend setter dunque, da esibire con orgoglio in occasioni di consumo elettive e in ambienti cool al centro della movida delle grandi città come simbolo di un vivere moderno e metropolitano.

A svelare questo lato “fashion” del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, una indagine su identità e valori del Prosecco, condotta dal GfK Group per Carpené Malvolti e Gruppo Italiano Vini, che rivela anche come le bollicine più amate stiano vivendo tuttoggi una inarrestabile evoluzione: da alternativa “easy & cheap” del più formale spumante, a soluzione “chic & glamour”, da bere in ogni momento della giornata e su ogni set. Oggi nell’immaginario collettivo il Conegliano Valdobbiadene viene considerato un esempio di lusso moderno, non uno status symbol ma un prodotto accessibile, versatile, trendy, adatto a ogni occasione dalla convivialità più intima da vivere tra le mura di casa fino alle occasioni più modaiole. La libertà da formalismi gli conferisce una irresistibile allure “minimal chic” sobria, preziosa ed elegante allo stesso tempo, capace di farsi apprezzare da tutti senza la necessità di avere specifiche inclinazioni o palati particolarmente raffinati: il Conegliano Valdobbiadene porta con sé il piacere del bere, con il suo carattere fresco e leggero che non stanca mai le papille.

Tradizionalmente consumato fuori casa, oggi il Prosecco si sta diffondendo anche nel consumo casalingo, si acquista più spesso e si tende a tenere sempre in casa una bottiglia da condividere con ospiti anche se improvvisati, perchè easy sono anche i canali di acquisto, infatti è distribuito sia nella GDO che in enoteche e ristoranti e un’altro dei suoi punti di forza è il rapporto qualità prezzo. 

Carpenè Malvolti sarà presente a Vinitaly dal 25 al 28 marzo presso lo stand B5 del Padiglione 5 con tutte le declinazioni del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, le proposte de L’Arte Spumantistica e i distillati. Il Vinitaly dell’azienda spumantistica di Conegliano si potrà vivere in fiera ma anche sui maggiori social network – Facebook e Twitter – con aggiornamenti in tempo reale.

 

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

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