Costine di manzo al vino – Luisa

Costine di manzo al vino – Luisa

Ingredienti
700 gr di costine di manzo
4 cipolle
2/3 bicchieri di vino rosso
4 pomodori

Preparazione
Tagliate i pomodori e le cipolle
Cucinate la carne con il vino, appena pronta, aggiungete 3/4 pomodori e 3/4 cipolle cuocete per pochi minuti e poi servite

Vini & company

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Io sono Donatella

IMG_8294Io sono Donatella

E’ il miglior Brunello che Donatella Cinelli Colombini abbia mai prodotto. 600 bottiglie con una veste preziosa che racconta la sua storia: da esperta di oreficeria medioevale a vignaiola a Montalcino. Su Instagram #iosonodonatella per tutte le immagini collegabili a Donatella e non solo al vino

Questo Brunello è la realizzazione del sogno di Donatella Cinelli Colombini, il sogno di una cantina tutta al femminile, il Casato Prime Donne di Montalcino, la prima in Italia, nata come un atto di coraggio è poi divenuta una bandiera dell’enologia in rosa. Ogni anno organizza un premio dedicato al territorio e alle donne che tracciano nuove strade verso il futuro.

Ma anche il sogno di produrre grandi vini in una zona fresca di Montalcino, a cui il global warming ha regalato un nuovo, grande  potenziale qualitativo. Oggi, le vigne piantate da Donatella, le sperimentazioni sui lieviti autoctoni selezionati e  le prove sui legni e sulle dimensioni delle botticelle per la maturazione, danno frutti eccellenti. Grandi e alcuni grandissimi vini, contraddistinti da eleganza e armonia. Sono esportati in 34 Paesi esteri e destinati a una clientela esigente e selezionata.

Il Brunello IOsonoDONATELLA è la conclusione di 18 anni di lavoro paziente, da quando, nel 1998, Donatella prese due proprietà dei genitori: il Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda a sud del Chianti. Pian piano le ha trasformate in due eccellenze del vino e del turismo. Luoghi dove l’autenticità diventa racconto, alta qualità e emozione.

IOsonoDONATELLA è dunque un Brunello capolavoro che verrà prodotto solo nelle grandi annate, come l’attuale 2010 (5 stelle) celebrata nel mondo per la sua straordinaria qualità. Insieme al vino c’è una storia personale ed ecco che la bottiglia è coperta di stelle che brillano alla luce e, al IMG_8417 (1)centro, prendono la forma di un anello da donna con dentro uno stemma in oro. E’ il simbolo che Donatella ha scelto per i suoi vini.  Ma c’è anche un altro significato, prima di produrre vino Donatella si è laureata (con il massimo dei voti) in storia dell’arte e per anni ha studiato oreficeria medioevale: smalti, statuette, oggetti liturgici e sigilli cioè piccoli bassorilievi, spesso contenuti in anelli, che servivano per dare autenticità ai documenti. Donatella ha messo il suo sigillo sul vino, quasi a dire, ancora una volta, <<IOsonoDONATELLA>>.  Anche la scatola che contiene la bottiglia, studiata insieme a tutto il progetto grafico da Giuditta Parisi – Archimedia, è un frammento di storia personale: la superficie esterna riproduce infatti la tela di Pienza, un antico tessuto a piccoli rombi che è visibile nella Maestà (1311) di Duccio di Buoninsegna il più celebre e celebrato capolavoro dell’arte senese.

Un Brunello prezioso,  studiato nei dettagli sia dentro che fuori la bottiglia. IOsonoDONATELLA è una selezione di soli 600 esemplari  che verranno centellinati fra i migliori clienti di tutto il mondo. Il  prezzo al pubblico sarà intorno ai 200€ a bottiglia ma, data la rarità, chi vuole essere sicuro di averne una dovrà andare nelle cantine di Donatella Cinelli Colombini nella Toscana più antica e più intatta. Troverà  scrigni  di passione vignaiola, luoghi storici, racconti e opere d’arte contemporanea. Cantine << dove siete i benvenuti perché oltre al vino e all’arte la mia grande passione sono le “Cantine aperte” >> ha scritto Donatella sulle scatole del suo vino a ribadire un invito pieno di fascino.

IOsonoDONATELLA diventa anche l’hashtag #iosonodonatella che, dall’inizio di dicembre, conterrà le immagini del vino e non solo. Della serie “Donatelle del mondo unitevi” perché saranno ben accetti tutti i contributi collegati a questo nome e non solo riferimenti al vino. Vino, persone, oggetti ……  e alla fine del prossimo anno, l’autore dell’immagine più bella riceverà in dono una vera bottiglia del prezioso Brunello.

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PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI
Fattoria del Colle – Trequanda SI
Violante Gardini 0577 662108 vino@cinellicolombini.it

Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com

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La Sicilia del Vino – Suggerito da Elisa

S. Barresi, E. Iachello, E. Magnano di San Lio, A. Gabbrielli, S. Foti, P. Sessa. Fotografia Giò Martorana, Giuseppe Maimone Editore, Catania 2003

L’opera, oltre che presentare l’attuale situazione di forte sviluppo della viticoltura in Sicilia, offre un quadro storico che partendo dall’antichità arriva ai nostri giorni. Comprende sezioni relative alle forme e ai modi di produzione, ai palmenti, alle tradizioni popolari. Il volume è corredato da un ampio e inedito reportage fotografico di Giò Martorana, che illustra il profondo rapporto esistente tra gli uomini, il vino e il territorio. I saggi sono illustrati con un apparato iconografico di stampe antiche, foto e documenti d’epoca. L’ultima sezione è dedicata all’attualità e alle più rappresentative aziende vinicole siciliane e alla costituzione delle “Strade del vino della Sicilia”.

SOMMARIO

Presentazione Giacomo Tachis

Il vino nella Sicilia antica
Sebastiano Barresi

Il vino: realtà e mito della Sicilia ottocentesca
Enrico Iachello

Le architetture del vino
Eugenio Magnano di San Lio

Itinerario fotografico
Giò Martorana

I protagonisti del vino siciliano
Andrea Gabbrielli

Sicilia vitivinicola
Salvo Foti

Immaginare il vino

Le strade del vino della Sicilia
Salvo Foti

http://www.maimone.it/schedadinam1.asp?CodLib=200305
www.maimone.it

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Nerello Cappuccio – AIS Lecco

Vitigno autoctono dell’ Etna

Il Nerello Cappuccio, o Mantellato, è un altro vitigno a bacca rossa diffuso sul vulcano che, assieme al Nerello Mascalese ma in percentuali assai inferiori, rappresenta gran parte del panorama ampelografico delle vigne etnee. Il suo nome deriva dal caratteristico portamento della pianta. È presente nell’Etna rosso DOC per una quota che non può superare il 20%. Al vino regala una maggiore intensità cromatica sopperendo così alla scarsa capacità colorante del Nerello Mascalese.

www.aislecco.com

 

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Minnella- AIS Lecco

Vitigno autoctono dell’ Etna a bacca bianca coltivato soltanto sulle pendici del vulcano, lo si ritrova spesso associato in vigna al Nerello e al Carricante. Il nome deriva dal siciliano e vuol dire “piccolo seno” per la forma dei suoi acini. È diffuso nel versante est e in particolare nel territorio di Viagrande.

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Nerello Mascalese – AIS Lecco

Vitigno a bacca nera storicamente prevalente sull’Etna, prende il nome dal territorio di Mascali dove venne selezionato un paio di secoli fa. È la base dell’Etna Rosso DOC, nel quale devono essere presenti uve Nerello Mascalese per almeno l’80%. Come gli altri vitigni etnei il Nerello Mascalese è a maturazione tardiva, dunque viene vendemmiato intorno alla seconda decade di ottobre. Produce vini dalle sfumature diverse a seconda del versante, della quota in cui è coltivato e del sistema di allevamento, generalmente accomunati da una grande struttura e da un’eleganza di profumi destinata ad evolversi ulteriormente con l’invecchiamento.

 

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Carricante – AIS Lecco

Vitigno autoctono dell’ Etna

È un vitigno a bacca bianca che si trova esclusivamente sull’Etna e il suo nome si riferisce alla grande produttività della pianta, intendendosi infatti per carricante “pianta carica di frutti”. È particolarmente diffuso nel versante est del vulcano ed è la base dell’Etna bianco DOC.

 

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I vini dell’Etna – AIS Lecco

I vini dell’Etna che rappresentano oggi una delle più apprezzate eccellenze del vino siciliano, sono il frutto di una tradizione vitivinicola tra le più antiche al mondo. La vite ha sempre trovato sull’Etna un ambiente ideale in cui svilupparsi. Il rinvenimento ai piedi del vulcano di una vite selvatica risalente all’epoca terziaria conferma ciò che agli antichi greci era già noto da tempo: l’esistenza della vite sull’Etna da tempi remotissimi.

Una pianta non seminata, né piantata né arata, come la descrive Omero nell’Odissea parlando della fertile terra dei Ciclopi e, secondo un’antica leggenda, disseppellita dal cane reale Aeunon, dal cui nome forse deriva il termine greco enos, vino.

 

In epoca romana i vini etnei sono assai apprezzati nella capitale e nell’area mediterranea; la superficie vitata aumenta, vengono costruitii primi torchi, la pratica della viticoltura etnea diviene oggetto di dissertazione da parte di scienziati e poeti. Il passare dei secoli vede i vini dell’Etna ancora al centro di un grande interesse e di un importante commercio. In epoca moderna i vini vengono imbarcati al porto di Riposto alla volta della Francia, destinati a tagliare e dare corpo ai vini francesi. Il successo del comparto vitivinicolo (dovuto anche alla riforma agraria del 1812) spinge i contadini ad ampliare la superficie vitata che, così, si innalza di quota. I terreni pietrosi e scoscesi del vulcano impongono una diffusa opera di dissodamento e di costruzione dei muretti a secco di pietra lavica, monumentali terrazzamenti per vigneti che adesso si spingono fino ed oltre i 1000 metri di quota. In questo periodo proliferano i palmenti in pietra lavica, già presenti fin dall’epoca romana, ossia il luogo deputato alla trasformazione dell’uva a cui erano annesse l’abitazione dei contadini e la stalla. Il territorio etneo è ancora oggi disseminato di queste case-cantina in pietra lavica che, durante la vendemmia, brulicano di vita, di canzoni contadine, di tradizioni e riti imperituri.

Il vino dell’Etna, nelle sue tipologie Etna Rosso, Etna Rosato, Etna Bianco ed Etna Bianco Superiore, è stato il primo vino siciliano da tavola ad ottenere, nel 1968, il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata.

I vitigni autoctoni dell’ Etna

Nerello Mascalese

Vitigno a bacca nera storicamente prevalente sull’Etna, prende il nome dal territorio di Mascali dove venne selezionato un paio di secoli fa. È la base dell’Etna Rosso DOC, nel quale devono essere presenti uve Nerello Mascalese per almeno l’80%. Come gli altri vitigni etnei il Nerello Mascalese è a maturazione tardiva, dunque viene vendemmiato intorno alla seconda decade di ottobre. Produce vini dalle sfumature diverse a seconda del versante, della quota in cui è coltivato e del sistema di allevamento, generalmente accomunati da una grande struttura e da un’eleganza di profumi destinata ad evolversi ulteriormente con l’invecchiamento.

Nerello Cappuccio

Il Nerello Cappuccio, o Mantellato, è un altro vitigno a bacca rossa diffuso sul vulcano che, assieme al Nerello Mascalese ma in percentuali assai inferiori, rappresenta gran parte del panorama ampelografico delle vigne etnee. Il suo nome deriva dal caratteristico portamento della pianta. È presente nell’Etna rosso DOC per una quota che non può superare il 20%. Al vino regala una maggiore intensità cromatica sopperendo così alla scarsa capacità colorante del Nerello Mascalese.

Carricante

È un vitigno a bacca bianca che si trova esclusivamente sull’Etna e il suo nome si riferisce alla grande produttività della pianta, intendendosi infatti per carricante “pianta carica di frutti”. È particolarmente diffuso nel versante est del vulcano ed è la base dell’Etna bianco DOC.

Minnella

Vitigno autoctono a bacca bianca coltivato soltanto sulle pendici del vulcano, lo si ritrova spesso associato in vigna al Nerello e al Carricante. Il nome deriva dal siciliano e vuol dire “piccolo seno” per la forma dei suoi acini. È diffuso nel versante est e in particolare nel territorio di Viagrande.

 

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Wine shopping: regali che emozionano e fanno bene al sannio

pagus web.jpgL’invito delle cantine della area del Taburno ad acquistare vini di qualità direttamente dai produttori

Lo scambio di regali è un vero e proprio scambio di comunicazioni, non un semplice esercizio al consumo. Un regalo si dovrebbe scegliere in base a quello che si vuole comunicare sperando di ricevere gratificazione dalla scelta. Ridursi agli acquisti dell’ultimo minuto poi, moltiplica stress e superficialità col risultato di spendere molto e magari non restare soddisfatti.

Regalare vino in tempo di crisi coniuga l’esigenza di una scelta utile, oltre che sana, buona e ricca di emozioni.

Il vino non è un prodotto come un altro ma porta con se sempre una storia fatta di uomini, donne e passioni. Come le storie di vita dei produttori dell’Associazione dell’Aglianico del Taburno che vi invitano ad andare direttamente in cantina ad acquistare i vostri regali di Natale. Oltre a un prezzo senza intermediari (che fa bene a produttori e consumatori) si avrà la possibilità di ascoltare direttamente dai protagonisti il percorso di vinificazione e le caratteristiche organolettiche dei diversi vini adatti ad ogni esigenza di palato e di portafoglio.

brigida light.jpgI vini del Taburno infatti, mantengono ancora un eccezionale rapporto qualità/prezzo e la possibilità di spaziare tra bianchi, rossi e rosati giovani o invecchiati. La Falanghina per i bianchi (ma anche Fiano, Greco e Coda di Volpe) che con la sua acidità saprà accompagnare perfettamente i pesci del cenone della vigilia, ma anche il brodo e le verdure di stagione. Il rosato (quello di Aglianico sarà il primo riconosciuto Docg in Italia!) andrà splendidamente a sposarsi con primi leggeri, mentre l’Aglianico base o riserva può essere davvero il protagonista delle nostre tavole insieme alle carni ripiene o arrosto del pranzo di Natale. Spumanti, passiti e grappe dei vitigni autoctoni Falanghina o Aglianico possono veramente accompagnare con stile il gran tour gastronomico che si avvicina.

Acquisti a chilometro zero poi, fanno bene all’ambiente perché quel dono non avrà fatto il giro del pianeta prima di arrivare sotto l’albero della persona a voi cara; fanno bene alla nostra economia perché lasciano sul nostro stesso territorio il denaro utilizzato per acquistarli.

Essere accolti nelle cantine dei nostri produttori poi scalderà di significato il vostro gesto di attenzione verso il destinatario del regalo e sarete sicuri di star offrendo un prodotto sano ed emozionante al gusto. Ecco l’elenco delle cantine.

 

http://www.facebook.com/associazione.aglianico.taburno.docg

http://aglianicodeltaburno.blogspot.com/

aglianicodeltaburno@libero.it;

 

Azienda Agricola Il Poggio

di Carmine Fusco

via Defenze, 4 82030 Torrecuso (BN)

tel./fax 0824/874068 338/9454074

www.ilpoggiovini.it

e-mail: info@ilpoggiovini.it

 

Cantine Iannella

Via Tora 82030 Torrecuso (BN)

Tel. 0824/872392 fax 0824/889833

www.cantineiannella.it

e-mail: cantineiannella@interfree.it

 

Azienda Agricola Torre Varano

di D’Occhio Nicola

Loc. Torreuono 82030 Torrecuso (BN)

Tel. 0824/876372 Fax 0824/876313

www.torrevarano.it

e-mail: info@torrevarano.it

 

Fattoria La Rivolta

Contrada Rivolta 82030 Torrecuso (BN)

Tel. 0824/872921 Fax 0824/884907

www.fattorialarivolta.com

e-mail: info@fattorialarivolta.com

 

Azienda Agricola Fontanavecchia

di Libero Rillo

Via Fontanavecchia 82030 Torrecuso (BN)

Tel./fax 0824/876275

www.fontanavecchia.info

e-mail: orarillo@tin.it

 

Azienda Agricola Terre d’Aglianico

Via Mercuri II, 18 82030 Torrecuso (BN)

Tel. 0824/876317 Cell. 348/7298874-338/8727450

www.terredaglianico.it

e-mail: rillo.angelo@libero.it

 

Azienda Agricola Torre del Pagus

di Rapuano Giovanni

Via Cirasiello 82030 Paupisi (BN)

Tel. 0824/886084 Fax 0824/886084

e-mail: torredelpagus@email.it

 

Azienda Agricola Serra Degli Ilici

di Michele Sauchella

c/da S. Stefano 82038 Vitulano (BN)

Tel. 0824/887028

e-mail serradegliilici@virgilio.it

 

Azienda Agricola Nifo Serrapochiello

Via Piana 82030 Ponte (BN)

Tel./Fax 0824/876450

e-mail l.nifo@libero.it

www.nifo.ue

 

Azienda Agricola Torre dei Chiusi 

di Domenico Pulcino

Contrada Limiti 82030 Torrecuso (BN)

Tel/Fax 0824/874476

e-mail: dpulcino@libero.it

 

Azienda Agricola La Dormiente

Via Centore 82030 Torrecuso (BN)

Tel/Fax 0824/872737

www.ladormiente.it

e-mail: info@ladormiente.it

 

Cantina Tora

di Rillo Concetta

Via Tora 82030 Torrecuso (BN)

Tel./Fax 0824872254

www.cantinetora.it

info@cantinetora.it

 

Masseria Frattasi

Via Torre di Varoni, 15 – 82016 

Montesarchio (BN)

Tel. 0823 1682105 Fax 0823 1684860

E-mail: info@masseriafrattasi.it 

www.masseriafrattasi.it

 

Cantina del Taburno

Via Sala 82030

Foglianise (BN)

Tel. 0824 871338 – 0824 21133 – Fax 0824 878898 – 0824 50084

www.cantinadeltaburno.it

taburno@cantinadeltaburno.it

 

Taburni Domus GEF s.r.l.

C.da Utile

82030 Torrecuso (BN)

Tel/fax: 0824.876109

www.taburnidomus.com

bioprod@libero.it

 

OCONE – Agricola del Monte S.r.l.

Via Monte, loc. la Madonnella – Casella Postale 56

82030 Ponte (BN)

Tel.0824.874040 Fax 0824.874328

info@oconevini.it

www.oconevini.it

 

 

Azienda Agricola Falluto Cav. Mennato

C.da Saude 82030 Torrecuso (Bn)

Tel/fax: 0824.876260 

www.falluto.it

info@falluto.it

 

Torre A Oriente

Località Mercuri, 19 – 82030 Torrecuso (Bn) 

Tel./fax: 0824.874274 

e.mail: info@torreaoriente.eu 

internet: www.torreaoriente.eu

 

Terre Longobarde

Via Pezze, 7 – 82030 Torrecuso (Bn) – 

Tel/fax: (+39) 0824.87.22.68

e.mail: michele79@freeweb.org

 

Cantina Caputalbus

Via Piana 82030 Ponte(Bn)

Tel. 0824.876446

www.caputalbus.it

info@caputalbus.it;

 

Ocone Giovanni

Contrada Fragneta – 82030 Torrecuso (Bn)

telefono e fax (+39) 0824.87.45.24 

proprietà: Giovanni Ocone 

e.mail: giuseppeocone@libero.it

 

 

Vini & company

 

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Enologica – Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia-Romagna Faenza (RA)

Dal 18 e 21 novembre 2011

Faenza Fiere

Via Risorgimento, 3

Faenza (RA)

rari:

Venerdì: 17.00 / 22.00

Sabato: 11.00 / 22.00

Domenica: 11.00 / 22.00

… Lunedi (Riservata ai soli operatori) : 10.00 / 20.00

Prezzo:

Ingresso intero 16 euro, Abbonamento 25 euro

Calice degustazione e catalogo compresi nel costo del biglietto

*Anche una volta entrati con soli 9 euro in piu’ sul primo biglietto d’ingresso puoi ritirare un braccialetto, presso la segreteria nel “bosco” del PAD.B, che ti consente di entrare anche gli altri giorni.

«Nessuno è la patria, tutti insieme lo siamo.»

JORGE LUIS BORGES

Enologica è:

Tutti pazzi per Enologica

Un calendario di eventi che anticipa Enologica coinvolgendo il territorio regionale in un rapporto sempre più stretto con la sua tradizione.

http://www.enologica.org/tutti_pazzi_per_enologica.php

Toccata & fuga

Il prodotto tipico…in pratica! Uno spazio di appuntamenti per conoscere in modo divertente i prodotti eccellenti dell’Emilia Romagna. Lo spazio Toccata &Fuga ospita le osterie, le custodi di una cucina semplice nel senso più nobile del termine

http://www.enologica.org/toccatafuga.php

Teatro dei Cuochi

I cuochi testimoni della qualità dei prodotti della regione, dei modelli. Il Teatro dei Cuochi è un gioco dove la cucina si mette in mostra e racconta, al di là delle ricette, l’umanità di questa regione e la tipicità come conseguenza della cultura della nostra comunità.

http://www.enologica.org/incontra_cuochi.php

Presi per la gola

All’interno della manifestazione sarà allestita una vera e propria osteria tipica sempre in funzione durante gli orari di apertura della manifestazione che produrrà in diretta tutta la pasta e la piadina. Tutti i piatti saranno cucinati a partire da prodotti eccellenti del territorio nella convinzione che la semplicità sia davvero un lavoro complicatissimo!

http://www.enologica.org/mangiare.php

Caravanserraglio, Spazio culturale

Il Caravanserraglio è un luogo di accoglienza e di confronto, un salotto che vive su un calendario di esperienze uniche ed originali: interviste, dibattiti, conversazioni, racconti.

http://www.enologica.org/caravanserraglio.php

130 cantine espositrici

Le migliori cantine della regione in rappresentanza di tutti i territori del vino dell’Emilia-Romagna.

http://www.enologica.org/espositori_vino.php

Are you experienced? degustazioni

I più importanti esperti italiani di vino sono i relatori di un programma di degustazioni di vino che fa cultura del territorio e che permette un confronto con l’esterno. La consapevolezza richiede conoscenza.

http://www.enologica.org/degustazioni.php

Il mercato degli artigiani

Gli artigiani, organizzati in un mercato tematico che proporrà ogni giorno dei temi diversi, sono i protagonisti delle produzioni eccellenti della regione, il riferimento di qualità che permette un’esperienza fondante per la cultura del territorio.

http://www.enologica.org/espositori_tipico.php

Enologica Tour

È l’evento di presentazione del programma di Enologica, una festa che coinvolge tutta la comunità che sta dietro alla manifestazione.

Scarica il programma completo:

http://www.slideshare.net/Enologica/programma-enologica-2011

Info:

Faenza Fiere s.r.l.

Via Risorgimento, 3

48018 Faenza (Ra)

Tel.: 0546 621111

Fax: 0546 621554

www.enologica.org

Vini & company

 

 

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Un autunno spumeggiante all’insegna di Carpene Malvolti tra degustazioni, corsi ed eventi speciali – Marte Comunicazione

Da venerdì 11 novembre 2011

Un mese targato Carpenè Malvolti, dalla degustazione alla Rocca di Bentivoglio a Bazzano all’edizione 2011 di Divinando

Novembre 2011, un mese all’insegna delle bollicine Carpenè Malvolti. Numerose sono infatti le iniziative in cui la storica azienda spumantistica di Conegliano reciterà il ruolo di protagonista.

 

Si inizia domani 11 novembre, con un tour alla scoperta del Prosecco come territorio, vitigno e prodotto insieme agli studenti del corso di Laurea Magistrale in Scienze Gastronomiche della Facoltà di Agraria dell’Università di Parma. Un viaggio in uno dei maggiori patrimoni vitivinicoli italiani, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, per approfondire le proprie conoscenze e valorizzare le competenze acquisite durante il percorso di studi, che passerà anche attraverso la cantina che custodisce le eccellenze di Carpenè Malvolti, azienda leader nella produzione di Prosecco DOCG caratterizzata da una passione e tradizione che si tramanda in famiglia da oltre 140 anni e da sempre orientata all’innovazione e alla ricerca.

Un altro evento che nella stessa settimana accende i riflettori sulle bollicine Carpenè Malvolti è la terza edizione della manifestazione “L’Emilia si confronta con la Francia e le zone vocate d’Italia” organizzata da Slow Food Regione Emilia Romagna,  la Condotta Slow Food Samoggia Lavino e con il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG  alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano (Bo) sabato 12 Novembre dalle 15 alle 21 e domenica 13 Novembre dalle 14 alle 19. Una rara occasione per degustare spumanti delle zone italiane più vocate in competizione con gli champagne di piccoli produttori francesi in abbinamento con altre eccellenze enogastronomiche italiane come il prosciutto San Daniele, la Mortadella Classica di Bologna e il Parmigiano Reggiano. Ingresso a pagamento 16€, 13€ per i soci Slow Food.

Un altro evento che nella stessa settimana accende i riflettori sulle bollicine Carpenè Malvolti è la terza edizione della manifestazione “L’Emilia si confronta con la Francia e le zone vocate d’Italia” organizzata da Slow Food Regione Emilia Romagna,  la Condotta Slow Food Samoggia Lavino e con il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG  alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano (Bo) sabato 12 Novembre dalle 15 alle 21 e domenica 13 Novembre dalle 14 alle 19. Una rara occasione per degustare spumanti delle zone italiane più vocate in competizione con gli champagne di piccoli produttori francesi in abbinamento con altre eccellenze enogastronomiche italiane come il prosciutto San Daniele, la Mortadella Classica di Bologna e il Parmigiano Reggiano. Ingresso a pagamento 16€, 13€ per i soci Slow Food.

Si parlerà di Carpenè Malvolti anche a Padova, il 16 novembre, con la presentazione del libro che racconta le eccellenze del territorio con la voce dei protagonisti “L’ORO D’ITALIA. Storie di aziende centenarie e famigliari. Il Veneto”. La storica azienda spumantistica di Conegliano si racconta in questo libro attraverso un secolo e mezzo di storia all’insegna dell’innovazione, della ricerca e della qualità.

 Il 26 novembre ancora Carpenè Malvolti sotto i riflettori, per la presentazione a Roma della Guida Sparkle Bere Bene Spumante 2012, edita da Cucina & Vini, che raccoglie oltre 700 degustazioni complete di spumanti italiani, suddivisi per regione.

Da Roma a Conegliano in meno di 24 ore, per l’edizione 2011 del concorso Divinando, in programma per il 27 novembre nella cantina storica di Carpenè Malvolti. A sfidarsi, i sommelier delle delegazioni Fisar che si sono aggiudicate la finale nelle eliminatorie territoriali in varie regioni d’Italia: da nord a sud, Torino, Varazze, Monza e Brianza, Firenze, Livorno e Valdichiana. Sul sito www.carpene-malvolti.com altre informazioni sulle manifestazioni.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti Spa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

www.carpene-malvolti.com – www.martecomunicazione.com

Vini & company

 
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Cena degustazione vino e cucina – Taburno (BN)

Sabato 12 novembre 2011

Villa Pastenella 
Via Pastenelle 
Taburno (BN) 

Incontro enogastronomico tra la cucina di Renato Pirone, (cuoco di VP), i prodotti del territorio ad andatura “Slow” e i vitigni autoctoni del Taburno.

Quota di partecipazione euro 35 ( euro 30 per i soci Slow Food) Posti limitati.

Prenotazioni: 3357052120 (Renato) 3470987315 (Tiziana) info@villapastenella.it www.villapastenella.it

IL MENU

Tortello di zucca in fumetto di Bottarga

Coda di Volpe – Taburno

Cantina Fattoria La Rivolta

Sfilettato di pesce di giornata con Patate di montagna

Biancuzita Falanghina Vendemmia Tardiva

Cantina Torre a Oriente

Le verdure di stagione:

cime di rapa in crema di tartufo

broccolo romano all’Aglianico

friarielli napoletani piccanti

Caramella al tartufo e Castagne con Porcini

Ma’Rosa Aglianico del Taburno Rosato

Cantina Nifo Sarrapochiello

Stinco di maiale in glassa vegetale con Chiodini

U’Barone Aglianico del Taburno

Cantina Torre a Oriente

Assaggio di formaggi sanniti

D’Erasmo Aglianico del Taburno riserva

Cantina Nifo Sarrapochiello

Amaretti sardi e dolcetti al cioccolato

Lino delle fate Passito di Aglianico

Cantina La Dormiente

Vini & company

 
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Bollicine… Mon Amour – San Secondo Parmense (PR)

Sabato 12 e domenica 13 novembre 2011

Rocca dei Rossi

piazza Giuseppe Mazzini, 12

San Secondo Parmense (PR)

L’Associazione culturale “Bollicine Mon Amour” organizza con il patrocinio del Comune di San Secondo e della Provincia di Parma questa manifestazione per promuovere e valorizzare le piccole realtà produttive di “bollicine” con metodo classico ed i loro territori, provenienti dalle regioni più vocate di Francia e d’Italia.

Teatro delle giornate legate alla manifestazione è la Rocca dei Rossi di San Secondo con le sue magnifiche s…tanze del “500” affrescate da vari artisti del manierismo emiliano, teatro sontuoso dove il produttore è il vero padrone di casa ed i visitatori saranno accolti con la dovuta amicizia.

Percorrendo le varie stanze delle rocca il visitatore attraverso le degustazioni, affronterà anche un percorso culturale, poiché, la cultura non passa solamente dal cervello ma anche dagli occhi, dal naso, dal palato: un viaggio con tante tappe ed incontri, un viaggio di storie, di luoghi, di clima, riferimento di terre e soprattutto di uomini che le vivono e le lavorano.

Sarà disponibile un “punto ristorazione” con piatti tipici parmigiani cucinati dallo chef Sergio Preziosa del Relais Galu.

infermento.it sarà presente durante l’intero arco dell’evento con un InF Point che darà tutte le informazioni e le dritte necessarie per permettere ai visitatori un facile accesso alle varie iniziative promosse in occasione della manifestazione.

Per maggiori dettagli: http://www.infermento.it/?page_id=8576.

 
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A Volta Per star Bene – Volta Mantovana (MN)

Sabato 12 e 13 novembre 2011

Olio Extra Vergine di oliva, tartufi e vini spumanti Metodo Classico e Charmat: il tris di eccellenze agroalimentari italiane si conferma protagonista della XII edizione di “A Volta per star bene”, evento organizzato a Volta Mantovana sabato 12 e domenica 13 novembre 2011 presso Palazzo Gonzaga da Comune e Pro loco Voltese (info: www.avoltaperstarbene.it).
Provenienza dei prodotti in degustazione, banco d’assaggio e mostra – mer…cato: il mantovano, in primis i prelibati tartufi delle Colline Moreniche, ma non soltanto.

A Volta sarà infatti possibile assaggiare e acquistare il meglio della produzione anche nazionale, accompagnata da un’ampia proposta di altri prodotti tipici di molte regioni d’Italia. Salumi, formaggi, confetture e prodotti da forno completeranno la proposta.
Il prologo dell’evento: lunedì 7 novembre.

Il prologo dell’evento, organizzato in via eccezionale quest’anno nella giornata di lunedì 7 novembre, porrà l’attenzione su solidarietà e alimentazione. Alle ore 15 di lunedì 7 novembre avrà inizio la “Partita del Cuore” fra la Nazionale Italiana Ristoratori e la squadra della Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi. Il ricavato dalla partita sarà devoluto alla Fondazione. A seguire, alle ore 18.00, il TalkShow dedicato al tema “Tipico e buono. Viaggio fra alimenti e ricette, dal territorio al ristorante”. L’incontro sarà moderato da Alberto Lupini, Direttore di “Italia a tavola”, e coinvolgerà ristoratori, produttori e operatori. Al termine, Cena di Gala, ovviamente a base di prodotti tipici delle Colline Moreniche del Mantovano.

A Volta per star bene… fra assaggi, degustazioni, visite guidate e menù convenzionati.
L’ingresso all’evento del 12 e 13 novembre è gratuito. Gli orari di apertura: il sabato dalle ore 10.30 alle ore 21.00, la domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30. A disposizione dei visitatori saranno calice e taschina (2,50 Euro). Per tutta la durata della manifestazione si svolgeranno degustazioni guidate da sommelier, analisti sensoriali ed esperti (per prenotazioni: info@avoltaperstarbene.it – tel. 0376 839431).

Sarà anche possibile visitare lo storico Palazzo Gonzaga, sede dell’evento e della rassegna dell’editoria di settore, e il mastio del Castello.

Fra le varie iniziative in programma, si segnala la gara di ricerca del tartufo con cane addestrato che si terrà domenica 13 novembre alle ore 14.30. Sia sabato 12 che domenica 13 i ristoranti di Volta Mantovana proporranno uno speciale Menù a prezzo convenzionato di 25,00 Euro vini compresi (elenco e recapiti per prenotazione: www.avoltaperstarbene.it).

INFO EVENTO “A VOLTA PER STAR BENE” EDIZIONE 2011: Comune di Volta Mantovana: www.avoltaperstarbene.it; info@avoltaperstarbene.it; Tel.0376-839431.

Vini & company

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Miglior sommelier d’Italia 2011 – Milano – Marte Comunicazioni

vini,vino,sommelier,corsi di vino,corsi sommelier,degustazioni14 novembre 2011

Ais Toscana candida al titolo una squadra di campioni

Sono ben 5 i sommelier di provenienza toscana che parteciperanno alla fase finale del concorso che si terrà il 14 novembre a Milano

Una squadra di campioni si prepara alla sfida finale per il titolo di Miglior Sommelier d’Italia 2011 che si terrà a Milano lunedì 14 novembre. I 16 finalisti – 9 selezionati nelle prefinali di Milano, Roma e Napoli più i vincitori regionali che vi accedono di diritto – si contenderanno al Teatro Elfo Puccini di Corso Buenos Aires il Premio Franciacorta, messo in palio da AIS e Consorzio per la Tutela del Franciacorta. Tra questi, ben 5 concorrenti provengono da Ais Toscana, a testimonianza della validità e della professionalità che caratterizza da sempre la scuola concorsi del Granducato.

Una lista di nomi conosciuti nel panorama della sommellerie italiana e internazionale – per il prestigioso palmares che ognuno di loro si porta dietro – con un solo obiettivo: cercare di riportare nel Granducato il titolo di Miglior Sommelier d’Italia.

A guidare la cinquina di fuoriclasse, il vicecampione italiano in carica e Miglior Sommelier della Toscana 2011 Gabriele Del Carlo, sommelier al Restaurant Le Cinq di Parigi che dopo l’affermazione regionale dello scorso giugno punta al bis con il titolo di campione nazionale. Nel suo palmares, anche il Premio Solidus come miglior sommelier professionista 2011.

Nella rosa dei finalisti anche Daniele Arcangeli, sommelier al Marechiaro Beach Restaurant dell’Hotel Principe a Forte dei Marmi (LU), 3° Classificato al Master del Nebbiolo 2011, semifinalista al Miglior Sommelier d’Italia 2009 e 2010 e 2° Classificato al Miglior Sommelier della Toscana 2009, 2010 e 2011, vincitore del Premio Bonaventura Maschio 2008 Centro Italia, del Premio Internazionale JWC – Eagle Award – International Bartenders Association e campione italiano Aibes “Premio Angelo Zola” 2005. Con lui, Andrea Balleri – attualmente sommelier presso il Colonna Pevero Hotel di Porto Cervo (OT), Miglior Sommelier della Toscana e Miglior Barman dell’anno AIBES nel 2009 oltre che finalista, nello stesso anno, al concorso Miglior Sommelier d’Italia – Claudia Bondi, titolare di Valdìa Srl, società di import e consulenza enogastronomica che collabora con il ristorante Ora d’Aria a Firenze, già vincitrice del Nebbiolo Master 2011 e seconda classificata nello stesso anno al Miglior Sommelier della Toscana e Rudy Travagli, sommelier al Ristorante Ossi di Seppia di Firenze e vincitore del Master del Sangiovese 2010.

Dopo quella toscana, la delegazione più numerosa che aspira al titolo è quella della Campania, che mette in campo 3 finalisti, seguita dal Veneto e dalla Valle d’Aosta con 2, dalla Liguria, dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna e dall’Umbria con un finalista ciascuno.

Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

www.aistoscana.it – www.martecomunicazione.com

 Vini & company 

 

 

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San Martino caldarroste e novello – Modena (MO)

Venerdì 11 novembre 2011

Ristorante vecchia Modena
Montale
Modena (MO)

SERATA CON FABIO MORANDI!!!

PER PASSARE UNA SERATA INSIEME IN ALLEGRIA

SI BALLA!! SI CENA!! E ALLA FINE CALDARROSTE E VINO NOVELLO PER TUTTI!!!! VI ASPETTIAMO!!

PER PRENOTAZIONI 059530760/33578450

Vini & company

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La notte delle castagne e del novello – San Giorgio Jonico (TA)

Da venerdì 11a domenica 13 novembre a2011

Piacere di vino
San Giorgio Jonico (TA)

DALL’ANTIPASTO AL DESSERT
UN GUSTOSO ABBINAMENTO DI NOVELLO E CASTAGNE…
… A SOLI € 18,00 A PERSONA

PER INFO E PRENOTAZIONI
099-5900053

Vini & company

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Il Rosso incontra il bianco – Montecchia di Crosara (VR)

Venerdì 11 novembre 2011

Ristorante Tregnago
Via Campitelli, 1
Montecchia di Crosara (VR)

Prenotazioni: 393 3506400 – 338 2109454

Menù:

L’Antipasto : La Bruschetta di Pane Integrale e Uvetta con
Lardo di Soave e Castagne Glassate

Il Primo Piatto : Gli Gnocchi di Malga con Prosciutto di Soave
e Fonduta di Formaggio Monte Veronese

Il Secondo Piatto : Il Timballo di Zucca con Radicchio Rosso Glassato

Il Dolce : Il Tortino di Riso

Il Caffè

Prezzo € 25,00, incluso bevande

Vino Brut Soave, Soave classico, Soave Superiore e Recioto di Soave DOCG al calice di aziende socie della Strada del vino Soave

Vini & company

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Aperitivo in musica – Modena (MO)

Venerdì 11 novembre 2011

“Aperitivo in musica”…

1° compleanno del  Chiaro Cafè

Torta per tutti!!!!
Al Chiaro Cafè
Corso Canalchiaro
Modena (MO)

Vini & company

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Un’ottima annata – Mesagne (BR)

Giovedì 10 novembre 2011

Gli amici dell’enoteca Wine Shop di Mesagne, con uno sforzo veramente encomiabile, si presentano al grande pubblico di enoappassionati con una proposta eccezionale di vini, gastronomia e musica. Gli abbinamenti cibo/vino sono sperimentali e intriganti, ma tre delle migliori cantine salentine (Feudi di Guagnano, Cantele e Paolo Leo) sono ben disponibili alla sfida.

Il prezzo proposto per la serata (aperitivo, 3 primi, 3 secondi, formaggi, dolce, musica) è di quelli che fa trasalire: 15 EURO ! Evento da non perdere a tutti i costi !!!

Frantoio ipogeo
via Santa Cesarea Eugenio
Mesagne (BR)

Vini & company

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