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Sorbetto al lambrusco – Paride Rabitti Il Lambruscologo

Il Lambrusco è forse l’unico vino rosso, che può permettersi il lusso di essere servito freddo.

La bassa presenza di tannino, la buona acidità e la frizzantezza, in particolar modo nel Lambrusco di Sorbara, lo rende gradevole anche freddo, tra i dieci e i quattordici gradi, temperatura molto gradevole soprattutto durante il periodo estivo.

Vini fermi più tannici come il Sangiovese o il Barbera, cui la bassa temperatura fa aumentare la percezione tannica, peggiorano enormemente, perché mentre il sorso di vino scorre sulla lingua, si “aggrappa con le unghie” annappandola.

La bevanda dissetante per eccellenza ai tempi della civiltà contadina era acqua e vino, o in alternativa ghiaccio e vino.

Sembra che in questo periodo i gelati al gusto di vino siano una vera moda, anche se alcune ricette sono vecchie di secoli.

Non mancano novità come il gelato al gusto di Parmigiano Reggiano o il gelato alla crema con Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, che ho assaggiato all’Osteria la Fefa di Finale Emilia, della grandissima Chef Giovanna Guidetti.

Una simpatica proposta non solo estiva ma adattissima a qualsiasi periodo dell’anno, è senz’altro il sorbetto al lambrusco, come quello che ho testato in prima persona durante una serata estiva, dove mi trovavo ospite alla Cantina Paltrinieri di Sorbara.

La Cantina Paltrinieri si trova nel cuore di Sorbara e del Sorbara, cioè in via del Cristo, dove sorge la vigna del Cristo, uno storico vigneto che dona uva considerata da molti la migliore per realizzare Lambrusco di Sorbara di altissima qualità.

Da questa “Mitica” vigna nasce il Lambrusco considerato, l’eccellenza del Sorbara, da decenni oramai è prodotto lambrusco in purezza sia dalla Cantina Paltrinieri sia dalla Cantina Cavicchioli, con la quale confina e condivide la vigna, i primi, producono il pregiato e pluripremiato: “Leclisse” selezione della già ottima etichetta bianca chiamata anche Sant’Agata, sempre vinificato in purezza cioè da solo uva si lambrusco di Sorbara, negli ultimi anni vinifica anche una versione ancestrale,  cioè con metodo Classico, il “Radice” seguendo l’antico metodo della fermentazione in bottiglia che dona al vino quel gusto più asprigno, del lambrusco di un tempo.

La Cantina Cavicchioli vinifica il lambrusco Vigna del Cristo, un vero cult per i Sorbaristi, il vino più quotato dalle guide dell’A.I.S. dell’Emilia Romagna.

Non ho intenzione di citare lunghi e macchinosi procedimenti dai dubbi risultati con Bimby, gelatiere o altri metodi per la preparazione artigianale del gelato, ma un metodo veloce e molto pratico, che crea subito allegria e briosità nei vostri commensali.

Dopo un’allegra serata di assaggi e racconti “divini”, Alberto Paltrinieri e la moglie Barbara ci hanno sorpreso tutti con un colpo di teatro, preparando al momento un graditissimo sorbetto al lambrusco, mescolando semplicemente il gelato al limone di una qualsiasi gelateria artigianale, con un’ottima bottiglia di “Leclisse” regalandoci una fenomenale alchimia.

Presumo che il risultato sarebbe stato altrettanto buono usando un gelato alla frutta come per esempio la fragola o ciliegia.

Fresco e originale, il sorbetto al Lambrusco proposto come intermezzo o prima del dessert molto rinfrescante e sgrassante, magari tra una portata di carne e una di pesce, restituisce verginità al palato preparandolo alla portata successiva.

Paride Rabitti Il Lambruscologo

Sorbetto al lambrusco – Paride Rabitti Il Lambruscologoultima modifica: 2022-01-13T10:45:29+01:00da
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