A Chaimaa Fatihi, Giuseppe Casciaro, Bruno Gambacorta e Filippa Lagerback il Premio Casato Prime Donne 2016

Casato Prime Donne cartelloA Chaimaa Fatihi, Giuseppe Casciaro, Bruno Gambacorta e Filippa Lagerback il Premio Casato Prime Donne 2016

La giuria del Premio Casato Prime Donne, per la prima volta presieduta da Donatella Cinelli Colombini, sceglie come simbolo dell’universo femminile una giovane araba di fede islamica che si oppone all’Isis. Per la divulgazione del territorio  tre big: Giuseppe Casciaro capo redattore dei supplementi di Repubblica, Bruno Gambacorta con il suo Eat Parate e Filippa Lagerback con il turismo in bicicletta

Chaimaa Fatihi, 23 anni, studentessa di legge a Modena e delegata dei Giovani Musulmani d’Italia al Forum Nazionale Giovani, all’indomani della strage al Bataclan ha dato voce ai fedeli del Corano che hanno orrore della violenza con una lettera aperta ai terroristi ripresa nella prima pagina di “Repubblica” <<Maledetti terroristi>> ha scritto <<La mia fede è l’Islam, una religione che predica la pace …. Da musulmana vi rinnego, vi combatto con la parola, l’informazione, con la voce di chi vive quotidianamente la propria fede, dando esempio dei suoi insegnamenti>>.

In questa giovane donna che ha affrontato gli integralisti con il velo indosso e a mani nude, la Giuria del Premio Casato Prime Donne – composta da Donatella Cinelli Colombini presidente, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione-  ha visto un esempio di coraggio e di una nuova femminilità capace di muovere le coscienze.

I premi della sezione giornalistica, destinati a chi divulga il territorio di Montalcino e il Brunello, sono andati a Giuseppe Casciaro per l’articolo Dall’albergo vicino a Montalcino un panorama suggestivo. Castello di Velona pubblicato  ne “La Repubblica” , Bruno Gambacorta per il servizio televisivo intitolato 50 anni della DOC  trasmesso in TG2 Eat Parade e Filippa Lagerback per il programma TV In bici con Filippa: Montalcino trasmesso in “Bike Channel”.

Il vincitore della sezione fotografica verrà scelto attraverso il voto on line a cui tutti sono invitati a partecipare entro il 4 settembre www.cinellicolombini.it. La scelta è fra 5 immagini finaliste scelte dalla Giuria del premio e realizzate da Claudio Calvani, Maurizio Rellini, Andrea Rabissi e Samuele Tronchi.

La cerimonia di premiazione avrà luogo a Montalcino domenica 18 settembre e proseguirà al Casato Prime Donne, la prima cantina con un organico interamente femminile.

PREMIO CASATO PRIME DONNE

L’iniziativa è giunta quest’anno alla sua 18° edizione e si prefigge lo scopo di valorizzare il ruolo femminile nella società e nel lavoro oltre che promuovere i territori dei vini Brunello e Orcia. Negli anni ha avuto un ruolo importante nello stimolare e valorizzare scrittori, giornalisti e fotografi che hanno fatto conoscere nel mondo questo splendido angolo di Toscana.

Nella cantina che organizza il Premio, il Casato Prime Donne, sulle pendici di Montalcino, la sala intitolata a Ilda Bartoloni, giornalista RAI a cui si deve la rimodulazione dell’iniziativa in chiave femminile, ospita le fotografie vincitrici di tutte le passate edizioni. Si tratta di scatti di grande intensità interpretativa che testimoniano il variare della percezione del paesaggio e la diversa sensibilità nei confronti della campagna del Brunello.

Il Premio “Prima Donna” conferito dal Presidente della Giuria Donatella Cinelli Colombini viene consegnato ogni anno a un  personaggio simbolo del mondo femminile. Donne che si sono particolarmente distinte per coraggio, eticità di comportamenti e costituiscono un modello per tutte le atre.

Ciascuna di loro detta una dedica che rimane in modo permanente lungo un percorso meditativo-naturalistico nei vigneti del Brunello di Montalcino. Accanto a ogni iscrizione c’è un’istallazione di arte contemporanea di un artista toscano.

Vincitrici passate edizioni

2004 – Kerry Kennedy diritti umani

2005 – Congregazione delle Missionarie del S. Cuore di Gesù

2006 – Volontarie del Telefono Rosa

2007 – Frances Mayes , scrittrice

2008 – Josefa Idem, atleta olimpionica

2009 – Ilaria Capua – virologa Deputata al Parlamento italiano

2010 – Samantha Cristoforetti, astronauta

2011 – Carla Fendi, stilista e mecenate della cultura

2012 – Maria Carmela Lanzetta, ex sindaco di Monasterace e attuale Ministro degli affari regionali

2013 – Linda Laura Sabbadini Dirigente ISTAT autrice di indagini sulla violenza sulle donne

2014- Sandra Savaglio astrofisico di fama internazionale rientrata in Italia per insegnare all’Università di Cosenza

2015 – Giusy Nicolini Sindaco di Lampedusa e Linosa in prima linea nell’accoglienza dei profughi

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Casato Prime Donne, Montalcino – Fattoria del Colle, Trequanda SI  0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 3356130800

marzia.morganti@gmail.com

Az. Agr. Donatella Cinelli Colombini
Casato Prime Donne – cantina
Località Casato, 17 53024 Montalcino
tel. 0577849421
Fattoria del Colle – agriturismo, cantina, ristorante
Località Colle, 53020 Trequanda ( SI )
tel. 0577662108
website www.cinellicolombini.it
blog www.cinellicolombini.it/blog
twitter twitter.com/news_donatella
YT www.youtube.com/cinellicolombiniYT
facebook www.facebook.com/pages/Donatella-Cinelli-Colombini/143201102433467
skype donatellacinellicolombini

Share
Pubblicato in News

Vidiciatico street food

Locandina webVidiciatico street food

Sabato 27 – domenica 28 agosto 2016

III edizione
Cibi di strada, birre artigianali, musica e spettacoli:
torna con golose novità l’evento che per primo ha portato
sull’Appennino bolognese le originali specialità “da passeggio” italiane

Conto alla rovescia cominciato il VIDICIATICO STREET FOOD, terza edizione dell’appuntamento che per primo ha portato sull’Appennino bolognese i sapori degli autentici cibi da passeggio della tradizione italiana. SABATO 27 (dalle 11 a tarda notte) e ancora DOMENICA 28 AGOSTO (dalle 11 alle 17) le vie del Borgo Antico di Vidiciatico (BO) si riempiranno dei profumi e dei sapori di alcune delle specialità di strada più conosciute, fra gradite conferme e golose novità.
Fra gli street food presenti il panino con il lampredotto e l’insalata di trippa da Firenze, il fritto misto e le olive all’ascolana da Ascoli Piceno, il pesce fritto e gli spiedini di pesce da Rimini, il panino con la porchetta dall’Umbria, i borlenghi al pesto e il gnocco fritto modenesi, gli originali arrosticini abruzzesi, la polenta fritta e “alla spina” e tanto altro ancora..
arrosticinoIl tutto da gustare in completo relax comodamente seduti ai tavoli posizionati lungo le vie del paese, accompagnati da musica dal vivo e dalla beer selection a cura de La Frasca On The Road (https://www.facebook.com/lafrascaontheroad?ref=hl), versione itinerante della storica osteria bolognese di Via Andrea Costa che proporrà alla spina la sua selezione di birre di qualità italiane e straniere.
VIDICIATICO STREET FOOD è un evento organizzato dalla Pro Loco di Vidiciatico. La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.
Per info e aggiornamenti è possibile visitare la pagina facebook:
https://www.facebook.com/vidistreetfood?ref=tn_tnmn

Share
Pubblicato in News

La terza edizione di Mangiacinema a Salsomaggiore Terme

35a5aaf9-e67c-4346-b5bb-b1eb1d1cb4ebLa terza edizione di Mangiacinema a Salsomaggiore Terme
La Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso quest’anno è dedicata a Sordi
SALSOMAGGIORE TERME (Parma) – Dal 28 settembre al 5 ottobre 2016 a Salsomaggiore Terme (Parma) si terrà la terza edizione di Mangiacinema – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso. E sarà, come sempre, un’imperdibile e stuzzicante settimana, tra degustazioni gratuite, show cooking, proiezioni appetitose e tantissimi incontri con artisti del gusto e dello spettacolo.

Dopo Ugo Tognazzi nel 2014 e Totò nel 2015, questa edizione del Festival diretto dal giornalista Gianluigi Negri è dedicata ad Alberto Sordi e a Roma.

Scarica il press kit con le immagini delle passate edizioni

Scarica il press kit
I PROTAGONISTI
Mangiacinema, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, si distingue dai vari festival legati al cibo perché il pubblico diventa protagonista assoluto di tanti assaggi diversi ogni giorno. I numerosi attori, registi, musicisti, chef e intellettuali che vi partecipano, secondo una formula originale e molto coinvolgente, portano nella città termale lo spettacolo del gusto ed il gusto dello spettacolo, intrattenendo e lasciandosi sedurre dai cibi d’autore insieme a visitatori e turisti.

GLI EVENTI
Fondamentale, come dal primo anno, è la partecipazione dell’Istituto Alberghiero “Magnaghi”, con i suoi studenti ed il corpo docente: saranno loro a “guidare” le tante degustazioni che il Festival, voluto dal Comune di Salsomaggiore, offrirà al pubblico.

Gli eventi si svolgeranno tra le Terme, il Palazzo dei congressi, il cinema Odeon e, novità 2016, il Centro Termale Baistrocchi e il Castello di Contignaco, aperto in esclusiva per il Festival. Ne saranno protagonisti diversi produttori salsesi che da anni si distinguono per la qualità del loro lavoro in ambito enogastronomico (tra morbide focacce dolci, gelati Pop-Rock all’azoto liquido, pizze alte soffici e croccanti al tempo stesso, il vino di Dante prodotto con metodo antico), senza tralasciare qualche mirata e “gustosa” presenza di importanti nomi delle Terre Verdiane (lo chef stellato Massimo Spigaroli con la sua cucina ed il suo impareggiabile culatello) e della Food Valley (la famiglia Branchi di Felino che, nella patria del salame, produce il miglior prosciutto cotto italiano).

“Gli artisti del gusto con le loro creazioni golose – anticipa il direttore artistico Gianluigi Negri – verranno ‘abbinati’ a grandi nomi dello spettacolo e della cultura. Mangiacinema è una festa per gli occhi (con diverse proiezioni) e una vera festa per il palato”.

Tra gli altri eventi da non perdere, una cena di gala dedicata a Sordi e curata dagli chef dell’Alberghiero “Magnaghi”, il terzo mercato del “Made in Salso”, i laboratori “Crea & Gusta” per turisti e appassionati di cucina. Buona visione e buon appetito anche per quest’anno. Con una sola parola d’ordine: #guardagustagodi

www.mangiacinema.it

Contatti:
Ufficio stampa – Tel. 347.6961251
info@mangiacinema.it

Share
Pubblicato in News

Chef Hiron Peris e Medici senza frontiere protagonisti a Volterra dell’ultima cena galeotta dell’ anno

Chef Hiron Peris e Medici senza frontiere protagonisti a Volterra dell’ultima cena galeotta dell’ anno

cene galeotte-7Chef Hiron Peris e Medici senza frontiere protagonisti a Volterra dell’ultima cena galeotta dell’ anno

Venerdì 12 agosto, Volterra (PI)

La cena sarà preceduta dalla proiezione di un documentario
dedicato ai progetti di MEDICI SENZA FRONTIERE,
associazione destinataria dell’incasso della serata

Ultimo appuntamento dell’anno in compagnia delle CENE GALEOTTE, con la Casa di Reclusione di Volterra che VENERDI’ 12 AGOSTO ospiterà la serata di chiusura dell’edizione numero dieci di un evento unico di buona tavola e solidarietà. Un successo crescente, come dimostra l’ennesimo tutto esaurito di prenotazioni registrato anche in questa occasione.
Impegnato nella realizzazione di una cena di pesce – con il prezioso supporto della brigata galeotta di cucina – sarà chef HIRON PERIS, titolare a Firenze dell’OSTERIA HIRON, piccolo locale gourmet da ormai diversi anni specializzato proprio nella lavorazione del pescato fresco.

La CENA GALEOTTA sarà resa ancor più speciale dalla presenza di MEDICI SENZA FRONTIERE (www.medicisenzafrontiere.it), a cui verrà devoluto l’intero incasso della serata: durante l’aperitivo la proiezione di un video, con interventi dei rappresentati dell’associazione, illustrerà ai presenti alcuni dei numerosi progetti internazionali di solidarietà seguiti.

IMG-20160627-WA0004In tavola il menu sarà accompagnato dai vini offerti dall’azienda GUADO AL MELO (www.guadoalmelo.it), cantina di Bolgheri (LI) fra le più interessanti ed apprezzate del panorama toscano.
Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli. Ruolo fondamentale ha anche la Fisar-Delegazione Storica di Volterra, partner storico del progetto.
Per informazioni: www.cenegaleotte.it
Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040

Ufficio Stampa: Marco Ghelfi – Studio Umami

www.studioumami.com

Share

Il vino toscano incanta i russi

MonsantoIl vino toscano incanta i russi
A Forte dei Marmi l’EnoArte di Elisabetta Rogai
Un entusiasmo …alle stelle….. da parte di un selezionato pubblico di magnati russi per una serie di prodotti toscani che hanno accompagnato la performance live con il vino dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai nella sua personale “Oltre le Stelle” a Forte dei Marmi, usando la sua tecnica EnoArte, dipingere con il vino. Ed è stata proprio la notte di San Lorenzo, la caduta delle stelle, il picco atteso nella notte quando abbiamo assistito ad un vero e proprio show con “più di una stella cadente al minuto, circa un’ottantina all’ora in media”.
Secondo una credenza ancora molto diffusa, un desiderio espresso nel momento in cui si vede nel cielo una stella cadente si realizzerà. Quest’anno il consiglio è di prepararsene più di uno e di restare svegli fino all’alba: il fenomeno sarà più visibile nella seconda parte della notte, dalla mezzanotte in poi. Fin dall’antichità gli uomini hanno aspettato a testa in su la pioggia di stelle cadenti di metà agosto, tradizione di speranza, ma sempre e comunque spettacolo suggestivo e che quest’anno lo sarà ancora di più, vista l’assenza della Luna. Le stelle cadenti non sono stelle, il fenomeno è causato da minuscoli frammenti di polvere e roccia, i meteoroidi, che cadono dallo spazio nella nostra atmosfera dove bruciano per attrito, divenendo visibili anche a occhio nudo e diventando così “meteore”, quelle che comunemente chiamiamo stelle cadenti.
Ma per l’artista fiorentina Elisabetta Rogai non è un fenomeno casuale, sono veramente stelle, simbolo di speranza, e l’artista ha voluto condividere il prodigio che si ripete tutti gli anni il 10 agosto nella notte calda d’estate, la notte di San Lorenzo, con i nuovi estimatori della sua arte, il gruppo di magnati e collezionisti russi di Art Dinasty Gallery, la Galleria più glamour di Forte dei Marmi, con sede a Ginevra e Mosca diretta con competenza dal Direttore Francesca Giuli, per presentare la personale con le sue fantasie e i sogni impressi sul canvas, sul jeans, su tela, il cachemere delle pashmine, dipinti al vino su lastre di marmo….l’eclettismo dell’artista che cerca solo bellezza nei volti che dipinge. Il prossimo step per l’artista sarà una sua personale a Mosca, proprio dipingendo con i vini toscani, infatti nella notte delle stelle vernaccia pietraserenacadenti, la notte di San Lorenzo, la sorpresa per una inedita e inaspettata performace live davanti ad un pubblico attento, sorpreso, gente che viene da un mondo di una cultura diversa che non ha mai visto il capolavoro del vino che si trasforma in arte, il nostro prodotto della terra che la Rogai esalta, scopre e usa, gestendolo in maniera diversa, competente, unica.
E si apre uno spaccato d’Arte, quella di Elisabetta Rogai nelle sue eclettiche composizioni, dipinti a olio e su jeans, opere fatte usando il vino, con la tecnica Enoarte, la sensualità dei suoi foulard/pashmina e dei caftani ricavati dalla stampa dei suoi dipinti con il vino, e poi i vini toscani, il rosso e il Brunello di Corte dei Venti di Clara Monaci, il magnifico rosso Nemo e lo Chardonnay del Castello di Monsanto della Famiglia Bianchi, il fresco rosè di Villa Pillo di Gambassi Terme, il Pietraserena di San Gimignano, i pecorini toscani al vino di Forme d’Arte di Paolo Piacenti, le cofaccine stuzzicanti di Nome, produzioni artigianali toscane che accolgono gli ospiti in una location affascinante, dove in realtà il primo attore diventa il vino, per una architettura musicale, armoniosa, dove l’arte della Rogai, artista che sa ascoltare il tempo e la natura, dotata di uno spirito libero e colorato, piena di fantasia e magia, si sposa con il gusto e le tonalità del vino, dando colore alla tela, dandole un anima, svelando talento ed estro, passione e curiosità di conoscere mondi nuovi, come nuove tecniche, materiali insoliti, l’arte prestata al fashion, al food, al vino……una musica lontana, la calda voce di Barbara Vignali, le stelle cadenti, una serata che solo la Versilia può regalare, una bella sera d’estate.
Le sue opere sono create con la tecnica di Enoarte, una personalissima invenzione dell’artista, unica in Italia, che consiste nel dipingere usando il vino come colore. Dopo anni di studio e molti tentativi, attraverso l’aiuto del professor Roberto Bianchini (docente di chimica organica dell’Università degli Studi di Firenze) Elisabetta Rogai è riuscita a capire come “fissare” il vino sulla tela, un procedimento particolare che dona al quadro una vita vera e propria. Ciò che rende queste opere d’arte davvero particolari è il fatto che dopo un primo tratteggio della bozza del disegno fatta con la fusaggine di vite – carboncino – l’artista nella loro realizzazione usa solo ed esclusivamente vino rosso (e bianco per le sfumature) senza aggiungervi altri componenti. Un fissaggio naturale impedisce poi al vino di invecchiare oltre un certo limite, stabilito da Elisabetta: in questo modo i colori restano sempre luminosi, senza sbiadire troppo, la realtà che cambia a seconda del punto di osservazione dell’artista, ma rimane sempre arte pura.
www.elisabettarogai.it
Personale di Elisabetta Rogai “Oltre le stelle” Forte dei Marmi, 6/31 agosto 2016
Art Dinasty Gallery – Piazzetta dei Marmi – (via Barsanti) – Forte dei Marmi

Share

Mattehew Mcconaughey sarà il Direttore Creativo di Wild Turkey®

Image.14700424830393

Mattehew Mcconaughey sarà il Direttore Creativo di Wild Turkey®
L’attore vincitore di un Premio Oscar racconterà la storia dell’iconico bourbon del Kentucky

Wild Turkey® annuncia una pluriennale partnership con l’attore vincitore di un Premio Oscar Matthew McConaughey, che diventerà il nuovo direttore creativo del bourbon del Kentucky per eccellenza.
Matthew McConaughey sarà il principale narratore del mondo Wild Turkey, sia dietro che davanti alla macchina da presa, accompagnando i consumatori alla scoperta di una vera icona americana che rappresenta, ancora oggi, la più autentica tradizione artigianale di qualità nella produzione del bourbon.

A partire dal mese di settembre, la partnership prende inizio con una campagna di comunicazione globale diretta personalmente da Matthew McConaughey che sarà declinata, a seconda dei Paesi, in televisione e sulle piattaforme digital.
Un breve documentario che racconta l’inizio del viaggio intrapreso da Matthew accanto ai Russell, ovvero la famiglia fondatrice della distilleria di Wild Turkey a Lawrenceburg, è svelato oggi in anteprima mondiale ed è visibile al seguente link: www.youtube.com/wildturkeybourbon.
Autentico appassionato di Wild Turkey, McConaughey ha scoperto la celebre distilleria un paio di anni fa: un luogo che dista solo 20 minuti dall’Università del Kentucky, dove i suoi genitori si incontrarono per la prima volta.
Ed è stato proprio presso la distilleria, che sorge accanto al Kentucky River, che Matthew ha conosciuto i Master Distiller Jimmy ed Eddie Russell: padre e figlio che, sommando le rispettive carriere, lavorano per Wild Turkey da 97 anni. Jimmy ed Eddie Russell fanno parte della Kentucky Bourbon Hall of Fame, istituita nel 2001 dalla Kentucky Distillers’ Association per celebrare le personalità che hanno contribuito maggiormente allo sviluppo e alla crescita del bourbon.
L’attore, le cui intense e coinvolgenti interpretazioni possono essere apprezzate in pellicole internazionali quali “Dallas Buyers Club,” “Interstellar,” “True Detective” e il recente “Free State of Jones,” si è fatto subito incuriosire da questa famiglia che, da tre generazioni, è l’anima di Wild Turkey e dalla storia, ancora tutta da scoprire, che si nasconde dietro a un brand che è divenuto una vera icona americana.
“Wild Turkey è contraddistinto da una lunga storia e da specifiche qualità che incarnano la dedizione di qualcuno che ha scelto di lavorare a modo proprio, nonostante quel modo non fosse il più comune – ha dichiarato McConaughey – Desidero contribuire a diffondere questa storia unica, partendo da una nuova campagna pubblicitaria che ritengo catturi la reale anima del brand raccontandolo come mai è stato fatto prima”.
McConaughey può essere visto a partire da oggi sul canale YouTube di Wild Turkey in un breve video che racconta la sua visita presso la distilleria Wild Turkey, mentre entra in contatto con le generazioni della famiglia Russell e scopre che cosa ha reso Wild Turkey una vera leggenda del mondo del bourbon.
A questo video, seguirà a settembre una campagna di comunicazione globale diretta e interpretata da McConaughey. L’attore presterà il volto anche per una campagna stampa. I nuovi spot televisivi vedranno cimentarsi McConaughey nel ruolo di direttore creativo e di regista per la prima volta nella sua lunga e illustre carriera.
“Quando si realizza un film, si hanno 2 ore per raccontare una storia – prosegue McConaughey – in questo caso, ho solo 30 secondi per far immergere il pubblico nel mondo di questo autentico brand americano che ha contribuito in modo determinante a costruire l’industria del bourbon negli Stati Uniti. Sarà una sfida interessante e, allo stesso tempo, molto divertente”.
“Ho trascorso più di 60 anni della mia vita a fare, ogni giorno, ciò che più amo al mondo – ha dichiarato il Master Distiller di Wild Turkey Jimmy Russell – Nel momento in cui abbiamo deciso di dare il via a una nuova era per Wild Turkey, abbiamo scelto di farlo insieme a qualcuno che condividesse la nostra passione e capisse cosa rende Wild Turkey speciale. Mentre trascorrevamo tempo con Matthew presso la distilleria, siamo rimasti sorpresi da quanto fosse informato in merito a Wild Turkey e quando fosse interessato a raccontarne la storia. É incredibile che un attore vincitore di un premio Oscar voglia aiutare Wild Turkey a raccontare il proprio mondo ma, proprio come un’aggiunta di gelato sulla torta di mele, lo accetto molto volentieri!”.
“Per Wild Turkey inizia una nuova era” conclude Bob Kunze-Concewitz, CEO del Gruppo Campari (Gruppo proprietario del brand Wild Turkey). Abbiamo investito molto negli ultimi anni, poiché abbiamo sempre creduto fortemente nella qualità del prodotto e nella storia, unica e speciale, che si nasconde dietro alle persone che lo producono. Al fianco di Matthew McConaughey, crediamo di essere pronti per condividere questa splendida storia con il mondo intero”.
Wild Turkey
La distilleria del Bourbon Wild Turkey sorge nel Kentucky, accanto a un profondo pozzo di calcare (deep limestone shelf) sulle sponde del Kentucky River. È proprio l’acqua cristallina filtrata del pozzo della distilleria a conferire una così alta qualità al prodotto.
Il fattore determinante dell’unicità di Wild Turkey è l’esperienza dei leggendari Master Distiller Jimmy ed Eddie Russell, padre e figlio che, sommando le rispettive carriere, lavorano per Wild Turkey da 97 anni. .
Il nome fu coniato quando Thomas Mc Carthy, un dirigente della società, condivise con gli amici una bottiglia di “101 proof” durante una battuta di caccia al tacchino selvatico. Il bourbon, molto apprezzato, fu presto chiamato dagli amici “quello del tacchino selvatico” e Mc Carthy, per onorare il buon gusto degli amici, trasformò il soprannome in un marchio leggendario.

Wild Turkey è stagionato in botti di rovere americano affumicato, dette #4 Alligator char, che conferiscono al bourbon un intenso color ambrato e, al tempo stesso, un caratteristico sapore dolce che ricorda la vaniglia e il caramello. Wild Turkey è uno dei pochi bourbon a utilizzare questo tipo di botti così costose e pregiate. Le botti sono riempite presso la distilleria di Lawrenceburg, nel Kentucky.  wildturkey.com
Gruppo Campari
Gruppo Campari è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale. I brand a priorità globale rappresentano il maggiore focus del Gruppo e comprendono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey e Grand Marnier. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business.
Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 18 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001.
Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it. Bevete responsabilmente.

 

Share
Pubblicato in News

Vino e marmo

francesca navariVino e marmo
La bellezza scolpita nel marmo con il vino
La creatività dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai, il senso della mostra “Donne Oltre”, la pittura con il vino sul marmo,  rendere immortale una lastra di marmo bianco di Carrara, arrivato dal Monte Altissimo a valle, un viaggio eterno nel tempo, il ricordo del primo blocco sceso su un carro della lizza e che ancora oggi si ammira al Bargello, trasformato in scultura, ne “La Vittoria”  del Gianbologna.
Due volti di donne, le donne oltre, come ci dice l’artista, un messaggio, quello della Rogai, per mettere in evidenza l’economia del marmo come asse fondamentale per il territorio, ma anche come presidio territoriale e strategico per evitare lo spopolamento della montagna, le donne dei cavatori, le vedove del marmo,  le tante disgrazie accadute, le leggi non rispettate,  aiutare i cavatori a continuare ad abitare dove sono sempre vissute le loro famiglie, sostenere il percorso di estrazione e lavorazione delle pietre, incentivare gli investimenti e l’osservanza  delle leggi sulla sicurezza.
21Prosegue la personale dell’artista “Donne Oltre”, alla Galleria Open One con il marmo di Carrara dell’azienda Bovecchi, con il Patrocinio del Comune di Pietrasanta e Fidapa, Versilia, BPW Italy sezione Versilia, Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari: ed Elisabetta Rogai coglie l’attimo, lo vive, trasformandolo in un momento evocativo, ma anche innovazione, pensato, riflesso dai suoi pensieri, dalla sua curiosità, dal suo eclettismo…..nasce una nuova materia dove dipingere con il vino, il Marmo, bianco, che quasi sgomenta da com’è bianco, ma lei lo domina, con grazia e con sapienza, lo fa vivere, lo plasma di colore, gli da un anima.
E l’eclettismo della Rogai ci porta per la prima volta ad un inedito abbinamento, marmo e vino, il marmo usato come inedita tela d’artista per dipingere con il vino, un abbinamento insolito ma anche logico, quello di unire, con l’arte, due prodotti del territorio che rappresentano in maniera efficace la nostra terra e tutti le caratteristiche della cultura come tradizioni, storia e la proiezione verso il futuro, stagione dopo stagione; niente, infatti, come il vino e il marmo parlano della nostra terra, fatta da uomini e donne veri, ruvidi e ironici, gente della terra e venuta dalla terra, gente che ti guarda diretta in faccia quando alza gli occhi, e perciò ancora più diretta, che, coinvolgendo le emozioni in un bicchiere di vino suggerisce la ricerca per individuarlo, l’evoluzione delle aspettative e delle esigenze, gesti armonizzati da un rapporto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.
www.openone.it
www.elisabettarogai.it

Share

Streetfood greco, vino e musica per Calici di Stelle alla Fattoria del Colle

Streetfood greco, vino e musica per Calici di Stelle alla Fattoria del Colle

Il 10 Agosto, notte ricca e divertente con musica, Streetfood greco e golosità dell’Osteria delle Crete e della Fattoria del Colle, vini Doc Orcia e del Brunello

L’evento fu ideato da Donatella Cinelli Colombini nel 1997, la figlia Violante Gardini, recentemente riconfermata alla carica di Presidente Toscana del Movimento Turismo del Vino, lo ripropone ogni anno rinnovato e con un tocco di originalità

Grazie alla collaborazione di quest’anno con l’associazione Streetfood la Fattoria del Colle ospiterà il produttore di cibo di strada Erion della Taverna Greca di Arezzo che sarà alla Fattoria già dalla mattina proponendo per tutta la giornata i piatti tipici della cucina greca come le Pita Gyros e il Souvlaki . Chi vorrà potrà anche prenotare un pranzo greco.

Alle 20.00 ad Erion si uniranno Roberta Archetti, chef della Fattoria del Colle e Donatella Varlunghi chef dell’Osteria delle Crete di San Giovanni d’Asso, che presenteranno un buffet di piatti di cucina toscana rielaborati sul tema greco della serata. Per i toscani più convinti non mancheranno piatti tradizionali come la pasta al forno al sugo bugiardo di Trequanda, il baccalà e i pomodori al forno fiorentini. Donatella Cinelli Colombini proporrà i suoi due vini il Rosa di Tetto IGT e il Leone Rosso Orcia DOC per accompagnare il buffet.

Al termine ballo sotto gli alberi illuminati dallo scenografo Philip Robinson ( lo stesso di Quattro matrimoni e un funerale) e giochi divertenti come la portata greca delle uova.

Per chi vorrà raggiungere la Fattoria già dal pomeriggio, alle 18.00 potrà partecipare gratuitamente alla degustazione itinerante: 4 assaggi di IGT Toscana bianco Sanchimento, Chianti Superiore DOCG” , Orcia Doc “Cenerentola” e Brunello di Montalcino DOCG tutti di produzione aziendale. Gli assaggi avvengono durante un percorso che inizia con il brindisi di benvenuto davanti al panorama delle Crete senesi e della Val d’Orcia. L’itinerario costeggia i vigneti di Chianti e di Orcia per tornare alla cappella cinquecentesca di San Clemente e dopo entra nella villa del Colle visitando la sala degli stemmi, dove avviene il secondo assaggio. Segue la cucina storica e la sala del biliardo. L’ultima parte del percorso è nella cantina. Nella bottaia del vino Orcia Cenerentola i visitatori gustano proprio questo vino. Dopo la visita della vinsantaia e dell’infernotto del Brunello d’antiquariato la visita si conclude con un brindisi di Brunello

Il buffet di specialità toscane e greche ha un costo di € 25 a persona ed include i due calici di vino e la degustazione itinerante del pomeriggio.

Per chi volesse prenotare un soggiorno la Fattoria del Colle ha predisposto un pacchetto che include il pernottamento, la colazione, la partecipazione all’evento e un omaggio in camera € 80,00 a persona

Per informazioni e prenotazioni

Fattoria del Colle, loc. Colle 53020 Trequanda (SI)

0577662108 info@cinellicolombini.it

Share
Pubblicato in News

TTIP, punto interrogativo sui negozianti in attesa delle elezioni USA

LOGO AICIGTTIP, punto interrogativo sui negozianti in attesa delle elezioni USA

Gli americani difendono un business di 21 miliardi di dollari

Liberatore, AICIG, <la Commissione europea, ribaltando la precedente posizione, propone con il Canada un ‘accordo misto’ che non sarà mai applicato>

Una sempre più tangibile preoccupazione aleggia sul destino dei trattati di libero scambio TTIP e CETA che l’UE sta portando avanti rispettivamente con Stati Uniti e Canada. A esternarla è il Presidente di AICIG, l’Associazione Italiana dei Consorzi Indicazioni Geografiche Giuseppe Liberatore che nel fare il punto sulle trattative dopo tre anni e quattordici round negoziali – l’ultimo si è tenuto lo scorso 13 luglio a Bruxelles – ci tiene a sottolineare come la conclusione dell’accordo sia in realtà sempre più lontana, in particolare sul tema delle Indicazioni Geografiche tra organizzazioni europee che chiedono un riconoscimento effettivo delle IG sul mercato USA e stakeholder americani. Questi ultimi, pur non essendo contrari in linea teorica al concetto delle IG hanno sottolineato come l’uso dei nomi generici che contraddistinguono prodotti alimentari d’origine statunitense non possa essere abbandonato perché il business annuale per i produttori americani ammonta a 21 miliardi di dollari.

“Non si tratta soltanto di un ritardo – spiega Liberatore – ma piuttosto di una presa di tempo in attesa di assistere agli sviluppi degli eventi che interesseranno gli Stati Uniti nei prossimi mesi, in primis l’elezione del nuovo Presidente. Sul mercato cinese il vino australiano cresce a vista d’occhio grazie ad un accordo di libero scambio tra i due paesi entrato in vigore lo scorso dicembre, mentre l’agroalimentare Made in Italy vive ancora nel limbo di una trattativa per un TTIP – Transatlantic Trade and Investment Partnership – che appare sempre più in alto mare. Questo perché alcuni paesi UE contrari impediscono una firma a breve del trattato, ma anche perché si sta alla finestra ad attendere la linea che deciderà di seguire il nuovo inquilino della Casa Bianca su tale argomento. Per sapere se i negoziati del TTIP andranno avanti anche nei prossimi mesi infatti, dovremo attendere l’esito delle elezioni presidenziali americane e solo una volta inquadrata la linea che intenderà seguire la nuova presidenza, potremo capire se l’accordo ha un futuro. Nel frattempo il lavoro fatto nei round tenutisi fino ad oggi è da considerarsi in sospeso”.

Intanto, anche il nostro Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda sembra mettere le mani avanti sull’esito incerto della firma del TTIP ma anche del CETA, il trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico che l’Europa sta conducendo con il Canada.

“Calenda ha ragione quando afferma che con molta probabilità non sarà possibile giungere ad un accordo entro il 2016 – prosegue il Presidente di AICIG – o addirittura quando ipotizza che il TTIP potrebbe verosimilmente saltare se i tempi dei negoziati si allungassero ulteriormente nonostante il Consiglio Europeo abbia recentemente rinnovato il mandato pieno alla Commissione di condurre le trattative. A problematica si aggiunge tuttavia altra problematica se si considera che la votazione per la ratifica del trattato una volta concluso l’accordo tra le parti, dovrà coinvolgere tutti e 28 i paesi dell’Unione, compresi quelli contrari che non hanno intenzione di firmare il documento. Così, anche qualora si arrivasse a conclusione del percorso, sussisterebbe comunque il rischio che il TTIP non entri mai in vigore realmente. Vanificando di fatto tutti gli sforzi compiuti tra le parti per giungere ad un accordo che tenesse conto delle esigenze di entrambi”.

A rallentare le trattative del TTIP sembra essere infine anche lo spostamento dell’attenzione verso il trattato in negoziazione con il Canada, ovvero il CETA, che la Commissione Europea sembra interessata a concludere entro l’anno. “La commissione propone un accordo misto – afferma Liberatore – ribaltando di fatto una precedente posizione, il 5 luglio scorso la Commissione europea ha proposto formalmente al Consiglio della Ue la firma per la conclusione di un accordo di libero scambio con il Canada come ‘accordo misto’, che potrà essere applicato provvisoriamente compresa la parte delle IG, accordo che implica per entrare in pieno vigore la ratifica da parte dei parlamenti di tutti i Paesi Membri dell’Unione e siamo certi che alcuni di essi non hanno nessuna intenzione di ratificalo, rendendo nulli i lavori finora svolti”.

Ufficio Stampa AICIG – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Marte Comunicazione, Marzia Morganti cell. 3356130800 marzia.morganti@gmail.com,
Niccolò Tempestini cell. 3398655400 ntempestini@gmail.com,
www.martecomunicazione.com – www.aicig.it

AICIG -Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Via XX Settembre, 98/G – 00187 Roma – tel. +39064420.2718 – fax +39 064426.5620 – info@aicig.it – www.aicig.it

■ Aceto Balsamico di Modena IGP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP ■ Arancia Rossa di Sicilia IGP ■ Asiago DOP ■ Basilico Genovese DOP ■ Bra DOP ■ Bruzio DOP ■ Caciocavallo Silano DOP ■ Carota Novella di Ispica IGP ■ Castelmagno DOP ■ Chianti Classico DOP ■ Ciliegia dell’Etna DOP ■ Cinta Senese DOP ■ Dauno DOP ■ Fontina DOP ■ Garda DOP ■ Gorgonzola DOP ■ Grana Padano DOP ■ La Bella della Daunia DOP ■ Limone Costa d’Amalfi IGP ■ Limone di Sorrento IGP ■ Mela Alto Adige IGP ■ Melone Mantovano IGP ■ Montasio DOP ■ Mortadella Bologna IGP ■ Mozzarella di Bufala Campana DOP ■ Nocciola del Piemonte IGP ■ Parmigiano Reggiano DOP ■ Patata della Sila IGP ■ Pecorino Romano DOP ■ Pecorino Toscano DOP ■ Pesca di Leonforte IGP ■ Piave DOP ■ Pomodoro di Pachino IGP ■ Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP ■ Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP ■ Prosciutto di Parma DOP ■ Prosciutto di San Daniele DOP ■ Prosciutto Toscano DOP ■ Provolone Valpadana DOP ■ Quartirolo Lombardo DOP ■ Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ■ Raschera DOP ■ Riso del Delta del Po IGP ■ Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ■ Riviera Ligure DOP ■ Sabina DOP ■ Salame Brianza DOP ■ Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ■ Salva Cremasco DOP ■ Speck Alto Adige IGP ■ Stelvio DOP ■ Taleggio DOP ■ Terre di Siena DOP ■ Toma Piemontese DOP ■ Val di Mazara DOP ■ Vastedda della Valle del Belice DOP ■ Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ■ Zampone Modena Cotechino Modena IGP

 

Share
Pubblicato in News

Calici di stelle

newletter_caliciCalici di stelle

Sabato 6 Agosto

Castelvetro di Modena è pronto ad accogliere l’evento estivo di maggiore rilevanza nel panorama dell’enoturistico nazionale promosso da Associazione Nazionale Città del Vino e Movimento Turismo del Vino. Calici di Stelle riunisce produttori vitivinicoli e specialità di gastronomia tipica, un appuntamento magico tra degustazioni e stelle cadenti.

SABATO 6 AGOSTO nel cuore del borgo storico a Castelvetro di Modena, degustazioni di vini e prodotti tipici, musica e osservazione degli astri.

DOMENICA 7 AGOSTO scopri le iniziative presso le aziende del territorio castelvetrese!

Per maggiori info:
tel. 059 758880; info@visitcastelvetro.it

Share
Pubblicato in News

“Oltre le Stelle”

2014-09-01 08.49.59(1)“Oltre le Stelle”
personale di Elisabetta Rogai a Forte dei Marmi

Star light, star bright… …First star I see tonight, cantava Madonna con i versi di un’antica nenia inglese per bambini.
10 agosto, la caduta delle stelle nella notte di San Lorenzo, il picco è atteso nella notte quando assisteremo a un vero e proprio show con “più di una stella cadente al minuto, circa un’ottantina all’ora in media”. Secondo una credenza ancora molto diffusa, un desiderio espresso nel momento in cui si vede nel cielo una stella cadente si realizzerà. Quest’anno il consiglio è di prepararsene più di uno e di restare svegli fino all’alba: il fenomeno sarà più visibile nella seconda parte della notte, dalla mezzanotte in poi. Fin dall’antichità gli uomini hanno aspettato a testa in su la pioggia di stelle cadenti di metà agosto, tradizione di speranza, ma sempre e comunque spettacolo suggestivo e che quest’anno lo sarà ancora di più, vista l’assenza della Luna. Le stelle cadenti non sono stelle, il fenomeno è causato da minuscoli frammenti di polvere e roccia, i meteoroidi, che cadono dallo spazio nella nostra atmosfera dove bruciano per attrito, divenendo visibili anche a occhio nudo e diventando così “meteore”, quelle che comunemente chiamiamo stelle cadenti.
Ma per l’artista fiorentina Elisabetta Rogai sono veramente stelle, simbolo di speranza, e l’artista ha voluto condividere il prodigio che si ripete tutti gli anni il 10 agosto nella notte calda d’estate, la notte di San Lorenzo, con i nuovi estimatori della sua arte, il gruppo di magnati e collezionisti russi di Art Dinasty Gallery, la Galleria più glamour di Forte dei Marmi, con sede a Ginevra e Mosca diretta con competenza dalla D.ssa Francesca Giuli, per presentare la personale con le sue fantasie e i sogni impressi sul canvas, sul jeans, su tela, il cachemere delle pashmine, dipinti al vino su lastre di marmo….l’eclettismo dell’artista che cerca solo bellezza nei volti che dipinge.
Nella notte delle stelle cadenti, la notte di San Lorenzo, la sorpresa per una inedita e inaspettata performace live davanti ad un pubblico attento, sorpreso, gente che viene da un mondo di una cultura diversa che non ha mai visto il capolavoro del vino che si trasforma in arte, il nostro prodotto della terra che la Rogai esalta, scopre e usa, gestendolo in maniera diversa, competente, unica.
E si apre uno spaccato d’Arte, quella di Elisabetta Rogai nelle sue eclettiche composizioni, dipinti a olio e su jeans, opere fatte usando il vino, con la tecnica Enoarte, la sensualità dei suoi foulard/pashmina e dei caftani ricavati dalla stampa dei suoi dipinti con il vino, e poi i vini toscani, il rosso e il Brunello di Corte dei Venti di Clara Monaci, il magnifico rosso Nemo e lo Chardonnay del Castello di Monsanto della Famiglia Bianchi, il fresco rosè di Villa Pillo, i pecorini toscani al vino di Forme d’Arte di Paolo Piacenti, le cofaccine stuzzicanti di Nome, produzioni artigianali toscane che accolgono gli ospiti in una location affascinante, dove in realtà il primo attore diventa il vino, per una architettura musicale, armoniosa, dove l’arte della Rogai, artista che sa ascoltare il tempo e la natura, dotata di uno spirito libero e colorato, piena di fantasia e magia, si Art Dinasty Gallerysposa con il gusto e le tonalità del vino, dando colore alla tela, dandole un anima, svelando talento ed estro, passione e curiosità di conoscere mondi nuovi, come nuove tecniche, materiali insoliti, l’arte prestata al fashion, al food, al vino……una musica lontana, la calda voce di Barbara Vignali, le stelle cadenti, una serata che solo la Versilia può regalare, una bella sera d’estate.
Le sue opere sono create con la tecnica di Enoarte, una personalissima invenzione dell’artista, unica in Italia, che consiste nel dipingere usando il vino come colore. Dopo anni di studio e molti tentativi, attraverso l’aiuto del professor Roberto Bianchini (docente di chimica organica dell’Università degli Studi di Firenze) Elisabetta Rogai è riuscita a capire come “fissare” il vino sulla tela, un procedimento particolare che dona al quadro una vita vera e propria. Ciò che rende queste opere d’arte davvero particolari è il fatto che dopo un primo tratteggio della bozza del disegno fatta con la fusaggine di vite – carboncino – l’artista nella loro realizzazione usa solo ed esclusivamente vino rosso (e bianco per le sfumature) senza aggiungervi altri componenti. Un fissaggio naturale impedisce poi al vino di invecchiare oltre un certo limite, stabilito da Elisabetta: in questo modo i colori restano sempre luminosi, senza sbiadire troppo, la realtà che cambia a seconda del punto di osservazione dell’artista, ma rimane sempre arte pura.
www.elisabettarogai.it
Personale di Elisabetta Rogai “Oltre le stelle” Forte dei Marmi, 6/31 agosto 2016 – inaugurazione 10 agosto, su invito strettamente personale
Art Dinasty Gallery – Piazzetta dei Marmi – (via Barsanti) – Forte dei Marmi

Share