Le Donne di Maggio – Rea (PV) – Suggerito da Cristina

logo.jpgVenerdì 25 Maggio 2012
 
Le Donne di Maggio per una serata in rosa a sostegno del
Progetto Gaia di Isa Maggi
 
Venerdì 25 Maggio ore 19,00
Centro Enoculturale FAI “La Colombina”
 
Rosolio bottega foto.jpgUna saggia abitudine contadina è quella di inserire una pianta di rose alla fine e all’inizio di ogni filare; questa abitudine, che fa parte della cultura contadina, è una caratteristica per la salvaguardia stessa delle piante di vite, in quanto ogni pianta di rosa indica lo stato di salute delle piante stesse, diciamo una sorta di osservatorio naturale, un monitoraggio “medico”.
Viene in mente questa saggia abitudine contadina nel Progetto/Evento
LE DONNE DI MAGGIO, organizzato da Cinzia Tosini, che ha riunito donne di diverse culture professionali, in una sorta di “girotondo” di solidarietà, e, non a caso, in maggio, il mese della rosa.
Ed infatti, le rose e il vino saranno il leit motiv virtuale del Progetto di solidarietà VILLA GAIA, perché il vino e le rose vogliono dire avere leggerezza nei pensieri, nei gesti e nelle parole, in quanto il vino, come la natura – la rosa –  impongono ritmi e leggi che insegnano ad accettare la vita come le stagioni, il rapido cambiare del tempo, come gli scenari.
 
ROGRAMMA DELL’EVENTO
 
 “VILLA GAIA” OSTELLO INTERNAZIONALE PER LA GIOVENTU’ – REA (PV)  
Isa Maggi ci illustrerà come La Fondazione Gaia si prefigge lo scopo di prevenire e ridurre le diverse situazioni di disagio delle persone in difficoltà per onorare il ricordo della figlia Gaia Santagostino. Si avvale di una partnership con il territorio e di aiuti di associazioni no profit. Il progetto di Villa Gaia prevede di recuperare una vecchia dogana per farne un ostello di accoglienza per la gioventù, e un housing sociale per accogliere donne in difficoltà, mamme sole con bambini piccoli e donne vittime di violenza.
 
MARIA CRISTINA MAGNI, scrittrice, più conosciuta come Ketty, ci parlerà di due regine protagoniste della storia e dei suoi romanzi: “TEODOLINDA, il senso della meraviglia” (2009) e “ADELAIDE, imperatrice del lago” (2011), di come hanno saputo coniugare il loro ruolo di donne, madri, mogli, e regnanti.
Il suo ultimo romanzo “IL PRINCIPE DEI CUOCHI” racconta l’avvincente  storia di Martino da Como, cuoco del Rinascimento, che per primo trasformò la cucina in una forma d’arte.
 
 “SFILATA VINTAGE” condotta da LUISA DOSSENA SPALLA che ci introdurrà alla tematica: “Ogni donna con la sua bellezza… può essere modella per una sera”….insegnamenti a cercare la bellezza in noi stesse.
 
 “PERCORSO DEGUSTATIVO DEL ROSOLIO E DEL SUO INCONFONDIBILE PROFUMO AI PETALI DI ROSE” a cura di TATIANA DI GRAZIA.
Un viaggio dolce e romantico nei salotti delle dame del passato attraverso la degustazione di questo liquore tipico della tradizione italiana, che ha conosciuto una grande diffusione tra il XVII e il XIX secolo.
Si ringrazia l’Azienda “Distilleria Bottega” di Bibano di Godega Sant’Urbano (TV), che ha gentilmente collaborato alla realizzazione della serata.
 
SVJETLANA VRHOVAC, artista croata, che esporrà le sue opere in una insolita e originale mostra di pittura con le sue opere ricavate dall’utilizzo del vino.
 
 
 
Centro Enoculturale FAI “La Colombina
PRENOTAZIONI ENTRO IL 21 Maggio 2012 Tel.0383 870143 – info@vinidoria.com
 
 
Ufficio stampa
Cristina Vannuzzi
cristina.vannuzzi@gmail.com
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Pasqua golosa: Nero bottega il liquore di cioccolato e grappa – Distilleria Bottega – Suggerito da Cristina

Nero Bottega.jpgI liquori cremosi rappresentano una categoria del beverage relativamente recente, che si è affermata in Italia, anche grazie ad alcuni marchi di successo provenienti dall’estero. Indicativamente sono prodotti di facile approccio e di immediato appeal che rientrano in una fascia di prezzo medio e che si rivolgono ai giovani e alle donne.
Nero Bottega, liquore cremoso a base di cioccolato fondente e grappa, è la nuova proposta della Distilleria Bottega che allarga la propria gamma e che diventa un goloso suggerimento per la prossima Pasqua.
Lanciato sul mercato all’inizio del 2012, è un prodotto che si prevede possa incontrare il pieno favore dei consumatori.
Nero Bottega si caratterizza per il sapore morbido, rotondo e pieno, che richiama la quintessenza del puro cioccolato e le note fruttate della grappa. La bassa gradazione alcolica (15°) rende questo prodotto un ottimo afterdinner, da consumare preferibilmente freddo, non solo dopo i pasti ma anche in qualsiasi momento della giornata. È inoltre un apprezzato ingrediente per la preparazione di gustosi cocktail e si sposa egregiamente con gelati a base di latte (vaniglia, crema, fiordilatte), dando origine a un gustoso “affogato” arricchito dai sentori della grappa.
L’elegante packaging completa il profilo del prodotto. La bottiglia satinata dalla forma slanciata si caratterizza per la possibilità di essere riutilizzata come vaso per una rosa o un altro fiore singolo.
Il prezzo al pubblico per la bottiglia da 50 cl è di circa 15 €.
 
Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega Srl – Tel. 0438-406801
 
 
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Faraone – Cantina “I Pastini” – Suggerito da Cristina

vino-bianco-della-valle-d-itria-faraone.jpgUn verdeca in purezza, vitigno la cui origine è incerta pare che provenga dalla Spagna e sia parente del verdejo. Il verdeca è uno dei vitigni più comuni della Valle D’Itria ed è alla base del primitivo Locorotondo DOC un vino bianco ormai molto conosciuto.
Il faraone è un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Come profumo ha un bouquet intenso, delicato, floreale.Il suo gusto è asciutto, fresco, pieno. Si tratta di un verdeca in purezza, vitigno la cui origine è incerta pare che provenga dalla spagna e sia parente del verdejo.
 
 

 
 

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Gruppo Illy eccellenze italiane – Suggerito da Cristina

Dal caffè al the, dal cioccolato gourmet alle confetture e ai grandi vini
 
Il vino e la cucina sono una delle espressioni più profonde della cultura di un Paese, come l’arte e la musica: sono il frutto della storia e della vita dei suoi abitanti, diversa da regione a regione, da città a città, da villaggio a villaggio.
Essi raccontano chi siamo, la riscoperta delle nostre radici, che si evolve con noi, e che ci rappresentano al di là dei confini. La cultura del vino e della cucina di una Paese e la loro conoscenza,  sono anche una delle forme espressive dell’ambiente che ci circonda, insieme al paesaggio, all’arte, a tutto ciò che crea partecipazione della persona in un contesto. È cultura attiva, frutto della tradizione e dell’innovazione e, per questo, da salvaguardare e, principalmente,  da tramandare.
Il nome del Gruppo Illy è sinonimo di caffè di alta qualità; dopo aver conquistato e confermato una leadership nel settore del caffè, con un brand conosciuto su scala mondiale, Illy ha ampliato la sua offerta puntando su prodotti di alta gamma in altri settori in cui l’eccellenza fa la differenza. Fra questi il cioccolato gourmet, le miscele di the, le confetture e la frutta candita, i grandi vini italiani.
E’ una strategia di sviluppo, quella degli Illy,  che risponde a una mission precisa: creare un polo del gusto in una cornice di eccellenza di alta gamma.
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Vigna Loreto il nuovo Cru di Mastrojanni – Suggerito da Cristina

foto ILLY.JPGElegante, complesso, senza compromessi. Nasce nel miglior terroir di Montalcino grazie al lavoro e una squadra affiatata che ha saputo, negli anni, creare vini indimenticabili
 
Con il cru Vigna Schiena d’Asino, Mastrojanni ha dato vita a uno dei vini più amati e apprezzati, portando la DOCG Brunello di Montalcino al suo livello di eccellenza. Con il cru Vigna Loreto regala agli appassionati di tutto il mondo un altro vino dal carattere unico.
 
Uomini e terroir sono gli elementi che permettono a Mastrojanni di raggiungere il suo stile d’eccezione. Le vigne crescono in una tale varietà di suoli – ognuno diverso e caratteristico, tanto che potrebbe essere un cru a sé stante – e sono la vera ricchezza della cantina.
 
Nell’ettaro e mezzo della parcella della Vigna Loreto, l’uva Sangiovese trova le caratteristiche di un suolo di tufo scosceso, ricco di ciottoli del fiume Orcia, lasciati quando si è ritirato. Dodici anni fa, Andrea Machetti e la sua squadra hanno scelto di piantare ottomila viti, allevate a cordone speronato, curate e selezionate sino ad ottenere una resa molto bassa (60/65 quintali per ettaro) e della migliore qualità.
 
Il primo cru Vigna Loreto viene prodotto in appena novemila bottiglie, dentro ognuna della quali si trova la cura e l’attenzione alla qualità di Mastrojanni.  Tutta la cura e l’amore per le cose buone e naturali che da sempre fanno parte della filosofia della   famiglia Illy  che nel 2008 ha acquisito la proprietà della cantina trasportandovi la propria passione e il proprio savoir faire.
 
Ogni passaggio della creazione di Vigna Loreto – come di tutti gli altri vini di Mastrojanni – viene realizzato con una cura estrema, meticolosa, quasi maniacale. Dopo una raccolta manuale in cassette piccole e una successiva, ulteriore, cernita dei grappoli, solo le migliori uve si avviano alla spremitura e alla lunga macerazione sulle bucce.
 
Successivamente, un passaggio di 36 mesi in botti da 16, 33 e 54 hl di rovere di Allier e un affinamento di 6/8 mesi in bottiglia conferiscono al Vigna Loreto la sua personalità unica.
 
Le caratteristiche organolettiche. All’occhio si mostra di un rosso rubino intenso con tenui riflessi granati. Al naso è di grande intensità e complessità e offre un bouquet con note floreali (rose, viole, iris) e fruttate (lamponi, fragoline di bosco, prugna) che si chiudono con i caratteristici sentori freschi e balsamici del terroir di Castelnuovo dell’Abate, che qui si rivelano particolarmente delicati.  In bocca rivela la propria anima Mastrojanni: profondo, austero, complesso. Il terreno tufaceo spinge un tannino elegante e marcato che la morbidezza del 2007 sfuma e arrotonda. In un finale di grande persistenza tornano le note fresche della macchia mediterranea e del minerale.
 
Un cru unico, senza compromessi. Un vino di un’eleganza consapevole, sofisticata, che si coniuga in modo impeccabile con la forza e la pienezza dei Brunello Mastrojanni.
 
 
 
 
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