Parte dall’eccellenza di Toscana riunita alla stazione Leopolda di Firenze, la settimana del Testo Unico della vite e del vino in commissione agricoltura

loghi food&wine in progressParte dall’eccellenza di Toscana riunita alla stazione Leopolda di Firenze, la settimana del Testo Unico della vite e del vino in commissione agricoltura

Questa mattina il presidente Luca Sani Insignito da Ais dell’attestao di Sommelier ad Honorem

Vale circa 14 miliardi di euro il settore del vino in Italia e, con circa la metà del fatturato prodotto con l’export, rappresenta la locomotiva del made in Italy agroalimentare. Ragione in più per tutelare e regolamentare nel modo più agevole il lavoro di chi contribuisce a costruire tali risultati. A evidenziare l’esigenza dell’intero comparto di procedere a una semplificazione della normativa sul vino è stato questa mattina l’On. Luca Sani Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati che, durante la cerimonia di consegna dell’attestato di sommelier ad honorem da parte di AIS in occasione di Food and Wine in Progress alla Stazione Leopolda di Firenze, ha sottolineato come in questo processo di semplificazione siano coinvolti e partecipi tutti gli attori della filiera che fa riferimento alla produzione di vino.
“Il Testo Unico sulla disciplina organica della coltivazione della vite, della produzione e commercializzazione del vino – ha spiegato l’On. Sani – è il frutto di una esigenza di rivedere l’attuale legislazione farraginosa e datata con una operazione di “manutenzione straordinaria”. La Camera dei Deputati ha recepito questa richiesta che arriva da tutto il comparto e sta lavorando per incorporare in un Testo Unico tutte le normative ad essa riferite eliminando ripetizioni e togliendo passaggi inutili che per il produttore rappresentano soltanto un costo. Si sta quindi mettendo nero su bianco un progetto di legge – il cui testo base è stato approvato nella scorsa primavera e presentato all’ultimo Vinitaly – costruito giorno dopo giorno partendo dalle audizioni dei rappresentanti delle categorie interessate. Il Testo Unico dovrebbe arrivare in Commissione per l’analisi dei 72 articoli che lo compongono, già questa settimana e se si riesce ad accelerare il percorso di questo provvedimento potremmo riuscire ad avere un testo approvato dalla Camera entro il prossimo Vinitaly. Il clima è molto positivo – ha aggiunto Sani – sia dalla parte della filiere che dalla parte politica. Il nostro compito è quello di interloquire con gli uffici dei ministeri per snellire procedure e burocrazia inutile”.

La proposta di legge illustrata questa mattina dal Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati ha come obiettivo non solo il completamento di un lavoro necessario per la parte produttiva, ma anche rendere il vino un patrimonio culturale nazionale: “attraverso il vino raccontiamo la storia dell’Italia – ha aggiunto – e per questo si rende importante formare figure professionali adeguate rispetto agli obiettivi che ci diamo con il Testo Unico. Dobbiamo avere professionisti che sanno raccontare e proporre un vino e allo stesso tempo dare al consumatore gli strumenti per approfondirne la conoscenza”.

Una necessità che da sempre sostiene anche il Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta, il quale ha ribadito il ruolo del vino nella nostra cultura e altresì l’importanza di saperlo raccontare. ” Il vino italiano è cultura millenaria e l’importanza di avere delle regole a tutela dei consumatori è da sempre una priorità. Lo dimostra il primo editto di Cosimo III che nel 1716 con grande lungimiranza ha posto le regole di produzione e di delimitazione territoriale di coltivazione della vite nelle colline di Carmignano. Per questo, ascoltare oggi le parole dell’On. Sani è per noi motivo di grande ottimismo. Quello della tutela del consumatore è un tema caro a tutto il mondo della sommellerie, indistintamente: prova ne è la costituzione di una Consulta Nazionale del Vino Italiano con i rappresentanti delle quattro associazioni di sommellerie – AIS, ASPI, FISAR, ONAV – che rappresentano il 98% degli iscritti a livello nazionale. La testimonianza che se si superano le rivalità e si uniscono le forze, si possono raggiungere obiettivi importanti”. Maietta ha inoltre aggiunto come la scuola italiana di sommellerie rappresenti una ulteriore eccellenza riconosciuta in tutto il mondo: “Viaggiando all’estero ho incontrato sommelier testimoni della qualità della preparazione che offre la nostra scuola: persone che sono venute in Italia per formarsi e poi tornate nei propri paesi di origine con una preparazione di alto livello non solo nella presentazione dei vini, ma anche nel rapporto che lega il vino con il cibo”.
A proposito di formazione, a dimostrazione dell’attenzione da sempre riservata da AIS alla diffusione della cultura del vino a tutti i livelli, nella stessa occasione è stato altresì presentato il Master di primo livello su “Vini italiani e mercati mondiali” organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con l’Università per stranieri di Siena e AIS. A illustrarne obiettivi e durata il coordinatore del corso Alessandro Balducci, referente per l’Università per stranieri di Siena e per AIS.
Ha invece focalizzato l’attenzione sul connubio tra cibo e vino l’intervento di questa mattina del Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli, ribadendo come “l’opportunità di unire in una sola manifestazione come Food and Wine in Progress il mondo del vino con quello del cibo, rappresenta un modo per valorizzare vicendevolmente queste due eccellenze del made in Italy. L’unione fa la forza anche in questo contesto e l’auspicio è che tale binomio possa produrre sempre più spesso occasioni di confronto. Lo ha sottolineato anche l’On. Luca Sani nel suo intervento: l’intero comparto agroalimentare italiano- cibo più vino quindi – rappresenta ad oggi solo nella voce esportazioni circa 36-37 miliardi di euro con l’ambizioso obiettivo di arrivare a 50 miliardi entro il 2020. Una potenzialità enorme che dobbiamo, ciascuno per la propria parte, contribuire a valorizzare”.
Food and Wine in Progress andrà avanti anche domani 10 novembre con l’ultima giornata del Congresso della Federazione Italiana Cuochi e dell’Italian Barman Style che si concluderà con il contest fra 30 mixologist italiani nell’area IBS e la cena di gala.

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Food and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi

loghi food&wine in progressFood and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi

Dall’8 al 10 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, oltre mille cuochi e centinaia di appuntamenti
Food and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi
Il mondo della ristorazione italiana in scena a Firenze

Un evento unico promosso da Federazione italiana cuochi, Unione regionale cuochi toscani, Ais Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze. Per la prima volta il “cuoco 3.0” apre le porte a tutti e si presenta. Dal Congresso nazionale dei cuochi ad iniziative per il pubblico, un evento mai visto. Presenti al Mercato Centrale per la presentazione anche il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Eugenio Giani e la Vicepresidente, Lucia De Robertis, oltre al Vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi

Food and Wine in Progress e il Congresso FIC “Il Cuoco 3.0: Visioni, valori e vantaggi”. E’ il titolo del grande evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze, questo appuntamento per la prima volta raccoglierà oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. Alla presentazione dell’evento al Mercato Centrale sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Eugenio Giani e la Vicepresidente, Lucia De Robertis, oltre al Vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi.

Fulcro del progetto sarà il 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori Agroalimentari, con produttori di Vino, ristoratori, Sommelier, Barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale. «Per la prima volta la Federazione italiana cuochi aprirà le porte al pubblico e ai consumatori – spiega il presidente della Fic, Rocco Pozzulo – e l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’utente finale della filiera a un mondo, quello dell’agroalimentare italiano, che ormai è riconosciuto come un fiore all’occhiello del nostro paese in tutto il mondo, quindi una occasione unica per capire dal di fuori la passione e la professionalità che ruotano intorno al cibo, tema per altro di Expo e non è un caso che proprio in questa sede abbiamo scelto di presentare l’evento».

L’invasione dei cuochi. Nei giorni di manifestazione, oltre 5000 mila metri quadrati e un’area espositiva con più di 100 stand per tutto ciò che serve a cucina e ristorazione. Un padiglione riservato all’evento promosso dall’Ais “Eccellenze di Toscana” con la degustazione unica dei migliori vini di Toscana. Lo spazio della Federazione italiana cuochi ospiterà dibattiti e convegni, oltre che dimostrazioni a tutte le ore con i migliori chef italiani ed internazionali. Nell’area dedicata al 28° Congresso della Federazione Italiana Cuochi saranno attivi in maniera continuativa ogni venti muniti dalle 10 alle 19 i cooking show a cura di grandi chef della cucina italiana ed estera. «Siamo particolarmente orgogliosi di poter ospitare il Congresso della Fic e contribuire a dare vita a un evento del genere – spiega il presidente dell’Urct, Franco Mariani – e la Leopolda è il luogo migliore per condensare tutti quei temi che in Expo hanno trovato un ampio e fondamentale spazio; farlo con la collaborazione di Ais Toscana è per noi un valore aggiunto che sottolinea l’operato decennale della nostra associazione nel sensibilizzare il consumatore finale all’eccellenza dei prodotti Made in Italy e Made in Tuscany».

Eccellenze di Toscana. Come detto l’Associazione italiana sommelier della Toscana presenterà le Eccellenze di Toscana, un evento ormai assodato negli anni che quest’anno ha scelto questa sede per mostrarsi al pubblico. «E’ per la nostra Associazione un onore essere presente in qualità di partner ad un evento così importante per il mondo del food&beverage – sottolinea il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – e il coinvolgimento di AIS è la testimonianza di come sempre più si cerchi di presentare un’offerta all inclusive a tavola: cibo e vino sono due elementi complementari tra loro e come per sublimare un piatto è necessario l’abbinamento con il vino giusto, così ogni vino richiede un proprio spazio, per raccontare i territori di cui si fa ambasciatore. Nell’ottica di esaltare le nostre eccellenze non si può quindi prescindere l’uno dall’altro, anzi è auspicabile che iniziative come questa, in cui cibo e vino si incontrano per valorizzarsi a vicenda, possano trovare sempre maggiore spazio».

Nei giorni della manifestazione sono in programma oltre 20 eventi convegnistici, altrettanti appuntamenti promossi dalla Federazione italiana cuochi con i cooking show di cuochi stellati, presentazioni di libri e incontri monotematici sul futuro del settore. L’Ais organizza nel proprio padiglione degustazioni tematiche, dei “wine tour” alla scoperta delle grandi denominazioni toscane. Inoltre presentazioni di progetti e incontri con i produttori per conoscere uno dei gioielli dell’agroalimentare italiano e toscano. Spazio inoltre per l’Associazione Italian Barman Style che ha chiamato a raccolta a Firenze i migliori barman italiani per raccontare i segreti di una professione in continua evoluzione.

Gli chef stellati e la Nazionale italiana cuochi. Sul palco dell’area Fic si succederanno professionisti stellati del calibro, giusto per citarne alcuni, di NiKo Romito (testimonial del Congresso), Claudio Sadler, Igles Corelli, Mauro Uliassi, Enrico Derflingher, Filippo La Mantia, Igor Macchia, Giancarlo Perbellini, Paolo Teverini, gli chef Trovato ed inoltre Brunel (Lungarno – Ferragamo), Fanella, Probst e Zaccaria (Academia Barilla) che verranno insigniti del riconoscimento di “Ambasciatori della Cucina Italiana” per non dimenticare i grandi professionisti e dirigenti FIC Seby Sorbello, Fabio Tacchella, Alessandro Circiello, Simone Loi e il fiore all’occhiello della Federazione: la Nazionale Italiana Cuochi che stupirà i visitatori nell’area appositamente dedicata alla presentazione dei loro piatti da concorso e agli interventi sul palco di chef Daniele Caldarulo (team manager NIC) con i capitani Pierluca Ardito, Gaetano Ragunì e Francesco Di Benedetto. Presenti anche i Maestri di Cucina WACS Italia, i responsabili dei Compartimenti FIC e gli chef internazionali Luigi Diodati (America) e Bruno Stippe (Brasile).

Il programma dettagliato degli eventi potrà essere consultato sul sito www.foodandwineinprogress.it o collegandosi al sito del Congresso su www.fic.it, mentre sulla app “Cuoco 3.0.” scaricabile per tutti gli smarphone all’url http://evapp.net/201 sarà possibile seguire in diretta e informarsi sul congresso della Federazione italiana cuochi.

Firenze, 3 novembre 2015 C.s. 04

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C’era una volta…il castello di Verrazzano

Cantina_05 (1)C’era una volta…il castello di Verrazzano

C’era una volta…….vedo occhioni sgranati e bocche infantili aperte, sorpresi, incuriositi a ragione, perché non è facile trovare un castello che risale al decimo secolo capace di mantenere intatto il fascino della sua storia, evidenziata da un attento e continuo restauro, oggi reinterpretata in chiave moderna.
Tra bellezza e natura la passione disegna i sogni, quelli di Luigi Cappellini che ha saputo dare una nuova anima e incredibile bellezza a questo straordinario luogo. Non si può che cedere alle emozioni che portano alla poesia vivendo le immagini variegate che la natura offre in questo posto, immagini sospese nel tempo, disegnate dal passare delle stagioni, il verde che muta, i colori che cambiano, i profumi che fanno un concerto, appagante, unico.
Della famiglia Cappellini io ho conosciuto il primo proprietario del castello, Luigi Cappellini, che lo acquistò nel 1958, era il padre dell’attuale proprietario, Gigi per gli amici, un turbine di simpatia, ironico, divertente, fiorentino…e con questo si dice tutto!
E oggi ritrovo Luigi, il figlio, e osservo compiaciuta l’imprenditore, pieno di entusiasmo e talento per ricomporre un nuovo rinascimento, una proposta nella riscoperta della sua Toscana, della natura unica e ancora incontaminata dei luoghi, lontano dai ritmi della città, dove il primo attore, armonioso, imponente e pieno di storia, diventa il Castello di Verrazzano, testimone di un nuovo turismo, la strada per conservare un patrimonio storico di grandissimo valore mantenendo l’equilibrio tra la tutela del posto e la necessità di renderlo vivo e fruibile al turista, evidenziandone le peculiarità, come il vino e l’olio.
Come dice Luigi Cappellini percorrendo le sue vigne….L’atmosfera in vigna è unica, un grappolo d’uva è un capolavoro della natura, è fatto da tanti cerchi, piccole sfere. In Giapponese la parola cerchio è tradotta in ensō, e significa illuminazione, forza, universo. E’ il momento in cui la mente si libera dando sfogo alla creatività che è anche una mia caratteristica. In 220 ettari di terra, di cui 52 adibiti a vigneto, noi riusciamo a produrre 250 mila bottiglie di vino l’anno e il vino è per noi il punto fermo dell’Azienda, invece per il Cantina_04 (1)turismo io viaggio molto, specialmente in America dove abbiamo legami strettissimi. La sa la storia del castello? qui è nato Giovanni da Verrazzano, e da qui è partito per la sua importante scoperta dell’America, insieme a Cristoforo Colombo. Fu proprio Verrazzano che scoprì la baia di New York e al ponte, costruito e inaugurato nel 1964, gli hanno dedicato il nome e dove sono incastonate 4 pietre del castello nel quale, a sua volta, sono incastonate 3 grosse pietre del ponte stesso, usate per la sua costruzione, un gentleman agreement di riconoscenza e ringraziamento.
Io volo sempre a New York, dove il ponte, il più italiano dei ponti, ha compiuto 50 anni fra mille festeggiamenti, e sono invitato proprio come testimone di Verrazzano, il capitano di ventura che amava il mare e le vele per andare a conoscere nuove terre e nuovi popoli, che, tra l’altro, ha dato anche il nome al castello, infatti Verrazzano viene da verro, terra dei cinghiali, i verri, terra dei capobranco, infatti abbiamo chiusi in un recinto una ventina di cinghiali, tra le serre e le vasche di fiori, gli orci e la fontana zampillante, una presenza emblematica in un mare di verde.
Fattoria Castello di Verrazzano
Via Citille, 32° Località Greti
50022 Greve in Chianti – Fi
www.verrazzano.com

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Un invito alla scoperta del prezioso tubero a Savigno (Bo)

12105735_10207795874925678_8884516147630762633_nTre week end per vivere il tartufo

Un invito alla scoperta del prezioso tubero a Savigno (Bo)
31 ottobre 1 novembre – 7 e 8 novembre – 14 e 15 novembre

Ultime giornate di sole, l’autunno e i suoi mille colori, le declinazioni della natura che si mostra nel suo eterno racconto,  profumi di fiori e sottobosco, colori  che diventano sempre più intensi con il passare del tempo per poi dolcemente svanire, le foglie che cadono, lentamente, una stagione che passa, lieve e poi il sottile fascino della bruma, la nebbia leggera, l’abbaiare festoso dei cani ed infine il tartufo, pregiato e profumato, unico e raro, il re tartufo!!!!
A Savigno il festival internazionale del tartufo bianco pregiato è giunto alla trentaduesima edizione, e quest’anno si rinnova, duplicando la durata della kermesse e offrendo un ricco programma di iniziative.
Dal 31 ottobre 1 novembre – 7 e 8 novembre – 14 e 15 novembre 2015 Savigno si animerà con numerose offerte sia gastronomiche che culturali, ideate e promosse dalla ProLoco in collaborazione con le Associazioni locali, Ascom e partners commerciali e con il patrocinio del Comune di Valsamoggia.
Anche quest’anno sarà possibile gustare il menù dello chef stellato Igles Corelli a base, ovviamente, di tartufo, e assaggiare i piatti presentati dai ristoratori locali, che daranno il meglio per declinare il tartufo bianco in tutte le sue versioni.
Saranno presenti inoltre numerosi punti di street food con specialità tradizionali. La grossa novità che caratterizza questa trentaduesima edizione è l’apertura della mostra mercato del tartufo bianco pregiato, dei prodotti delle botteghe locali e delle attività ristorative anche nelle giornate di sabato.
Sabato 7 novembre si terrà una Cena di Beneficenza al tartufo con lo chef Igles Corelli e gli umoristi ZAP&IDA, il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica FFC Le domeniche si arricchiranno dell’esposizione e vendita del Mercatino del Vecchio e dell’Antico, Riuso, Arte e Ingegno e del Mercato delle Cose Buone.
Igles corelliL’Associazione Tartufai metterà a disposizione i suoi esperti per condurre i visitatori nella tartufaia “Le Vigne” alla ricerca del tartufo, intratterrà i proprietari di cani con l’iniziativa “Anche il mio cane va a tartufo” e organizzerà la Gara Nazionale di Ricerca per cani da tartufo. Dall’arte della buona tavola all’arte figurativa: Savigno ricorderà, con un’imponente mostra, Gino Pellegrini, artista e scenografo recentemente scomparso, che a lungo ha collaborato con i grandi registi italiani e di Hollywood ma che era sentimentalmente legato al nostro territorio, tanto da donare alcune opere alla cittadinanza.
A ricordare Gino Pellegrini Eros Drusiani, che dialogherà con Ivano Marescotti, Vito e Silvano Monti. Gli umoristi ZAP&IDA intratterranno il pubblico con diverse performances, vignette disegnate al momento e calembour… al tartufo. Sarà inoltre presente il micologo Nicola Sitta, che curerà una mostra micologica.
http://www.tartufosavigno.com/
Ufficio stampa Laura Rangoni – 347/5843392 – laura.rangoni@gmail.com

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Bimbi in cucina, mamma e papà…in Cantina!

maniinpastaA grande richiesta torna “Mani in pasta”: i corsi di cucina dedicati ai bambini tenuti nel suggestivo scenario delle nostre Tenute.

Una mattina dedicata alle famiglie e aperta a tutti gli appassionati del gusto, grandi e piccoli.

Il primo appuntamento è domenica 25 ottobre dalle 10.30 alle 13.00 con una lezione che insegnerà ai più piccoli a preparare il salame di cioccolato.

Grandi sorprese anche per i genitori che accompagnano, che potranno rilassarsi in una degustazione guidata di nostri vini e delle tipicità del territorio:

Prosecco Spumante Extra Dry “Pro’”, Friuli Grave DOC Friulano 2014, Rosso di Rigole 2010.

In programma altri due corsi: domenica 15 novembre lezione per imparare a cucinare gli gnocchi di patate mentre domenica 13 dicembre tutti a scuola di biscottini di Natale!

INFO

Posti limitati.

Per partecipare:

M. 338/6618051

T. 0422/850043

cantina@tomasella.it

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Carpenè Malvolti e Festival Verdi

Teatro Regio di Parma_ph DelfinoCarpenè Malvolti e Festival Verdi: Sabato 17 ottobre nuovo appuntamento a Parma con le bollicine della storica casa spumantistica di Conegliano

Carpenè Malvolti e Festival Verdi di nuovo insieme per la terza stagione consecutiva. Sabato 17 ottobre al Teatro Regio di Parma la storica Azienda Spumantistica di Conegliano sarà protagonista dell’Aperitivo all’Opera che introdurrà di fatto la rappresentazione dell’Otello, diretta dal Maestro Daniele Callegari e con la regia di Pier Luigi Pizzi. A fare da ouverture al dramma lirico Shakespeariano in quattro atti su libretto di Arrigo Boito, il brindisi con l’Extra Dry 1868 Carpenè Malvolti e il suo perlage finissimo e persistente, corredato da un bouquet molto delicato e fruttato con sentori di mela e un gusto fruttato morbido e allo stesso tempo asciutto grazie alla sua caratteristica acidità.

Le bollicine di Carpenè Malvolti saranno altresì protagoniste stasera 14 ottobre nel dopo teatro de Il Corsaro, melodramma tragico in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal poemetto The Corsair di George Byron, diretto dal Maestro Alain Guingal con la regia di Lamberto Puggelli.

Anche in tale occasione, i calici che si alzeranno saranno un omaggio all’Extra Dry 1868 e alle sue note aromatiche che ne fanno un eccellente accompagnamento per momenti celebrativi di eventi di cultura, di arte e spettacolo.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
press-office@carpene-malvolti.com
www.carpene-malvolti.com

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Simply Italian Great Wines US Tour

TENUTE_BANNER_SITO_NEWS_SIMPLY-ITALIAN-GREAT-WINES_870x350-870x350Simply Italian Great Wines US Tour

26-28 ottobre: Simply Italian Great Wines US Tour
Dopo la tappa di Londra a settembre, il tour mondiale SIMPLY ITALIAN GREAT WINES riparte dagli Stati Uniti: lunedì 26 ottobre a Chicago e mercoledì 28 ottobre a San Francisco. Tutti gli eventi in programma sono organizzati da IEM con l’obiettivo di internazionalizzare la produzione delle aziende vitivinicole italiane.

Alla manifestazione saranno presenti più di 50 aziende del nostro Paese (dal Piemonte, dal Veneto, dal Friuli, dalla Lombardia ecc.) che tra seminari, workshop e degustazioni presenteranno il meglio della loro produzione.

Tenute Tomasella sarà presente alla prestigiosa manifestazione.

INFO

http://www.simplyitaliangreatwines.com/

HYATT CHICAGO MAGNIFICENT MILE

633 North Saint Clair – Chicago IL 60611

THE FAIRMONT SAN FRANCISCO

950 Mason Street – San Francisco, CA 94108

I.E.M.- International Exhibition Management
Via Saval, 21/c
37124 Verona
Tel. +39 045 8303264 Fax + 39 045 8303296
E-mail: s.agnoli@iem.it
I.E.E.M. – International Event and Exhibition Management
18800 NE 29th Avenue #317
Miami – Aventura, FL 33180
Tel +1 305 937 2488 Fax +1 305 937 2499
E-Mail: mariana@ieemusa.com

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Coppa Italia delle birrre

coppa italia logoCoppa Italia delle birrre
Da lunedì 12 ottobre
Birreria Braumeister, Firenze – dalle 21 alle 23.30
(Via Madonna della Tosse 12)
COPPA ITALIA DELLE BIRRE
A Firenze il primo torneo “da bancone” a livello nazionale con giuria popolare:
a darsi battagli sedici protagonisti del movimento artigianale italiano
A partire DA LUNEDI’ 12 OTTOBRE, e per i lunedì a seguire fino al termine del torneo, farà il suo esordio al Braumeister di Firenze (Via Madonna della Tosse 12) la COPPA ITALIA DELLE BIRRE, prima manifestazione a livello nazionale con giuria popolare che vedrà scendere in campo sedici protagonisti del movimento artigianale italiano.
Una sfida all’ultima birra che ogni serata schiererà uno di fronte all’altro bue birrifici, con la formula ad eliminazione diretta. Ciascuno presenterà tre birre: una chiara o base (Lager, Pils, Belgian ale, Pale ale e via dicendo); una Ipa o sue declinazioni (Ipa, Apa, Double Ipa, Black Ipa, White Ipa): una “speciale” (categoria senza limitazioni: al birraio la scelta del prodotto più rappresentativo del birrificio).
Dalle 21 alle 23.30 le birre saranno servite alla giuria popolare – 30 posti, prenotazione consigliata – rigorosamente “alla cieca”, spillate in bicchieri non marchiati e abbinate secondo una sfida in 3 round: chiara contro chiara, Ipa contro Ipa, speciale contro speciale. L’iscrizione al costo di 10 euro investirà del ruolo di “giudice di gara”, con possibilità di gestirsi nel corso della serata i sei assaggi in competizione: ad ogni giudice verrà consegnato un foglio con tutte le informazioni relative alle birre, oltre a una scheda in cui segnalare la vincitrice di ogni round. Il conteggio delle preferenze a fine incontro deciderà il passaggio al turno successivo.
Come ogni gara che si rispetti per i due birrifici finalisti è infine previsto un premio: ordini in fusti e bottiglie e visibilità attraverso esposizione dei prodotti nelle vetrine del Braumeister ed organizzazione di serate a tema per un valore complessivo di circa 1250 euro. La Coppa Italia delle birre è una manifestazione ideata ed organizzata da Braumeister Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Contemporary Academy.
Costo di partecipazione: 10 euro (comprensivi di tutti gli assaggi)
Info e prenotazioni: 055.5000822

I BIRRIFICI IN GARA:
(calendario delle sfide su: https://www.facebook.com/COPPA-Italia-delle-BIRRE-594211484052582/timeline/)
Birrificio Italiano (Lurago Marinone, CO), Manerba Brewery (Manerba del Garda, BS), L’Olmaia (S. Albino di Montepulciano, SI), Croce di Malto (Trecate, NO), Cajun (Marradi, FI), Maltus Faber (Genova), Bruton (Lucca), Birra Amiata (Arcidosso, GR), Birra Centoventi (Borgomanero, NO), Conte Gelo (Vigevano, PV), Badalà (Prato), Menaresta (Carate Brianza, MB), Piccolo Birrificio Clandestino (Livorno), Red Jack Brewing (Montelupo Fiorentino, FI), Vapori di Birra (Sasso Pisano, PI), Birrificio Math (Tavarnelle Val di Pesa, FI).

Fondato nel 2002 da Leonardo Lelli, il Braumeister è da anni un punto di riferimento sulla scena birraria fiorentina. Locale di storica impronta tedesca, da aprile 2015 il restyling di bancone – che conta oggi 20 spine – ed offerta birraria, ora prevalentemente dedicata all’universo dei microbirrifici italiani, ha fatto del Braumeister un nuova tappa in città per tutti gli amanti delle piccole produzioni di qualità. Il tutto senza perdere l’atmosfera giovane e sempre allegra che da sempre ne caratterizza le serate.
Braumeister Firenze
Via Madonna della Tosse 12
Tel. 055.5000822

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Puglia Food Film 2015

I Tipici di Puglia Associazione Culturale (1)Puglia Food Film 2015

Il cinema incontra l’agroalimentare
Una Kermesse in cui Film Ospiti ed Eventi raccontano le tematiche dell’agroalimentare: filiera, usi e costumi, ricerca e innovazione, creatività

BARI – Quando il cinema incontra l’agroalimentare. Film, dibattiti con approfondimenti, mercatini e degustazioni. Tutto questo succederà al Puglia Food Film 2015 che si terrà a Bari il 6 e 7 ottobre. Obiettivo della kermesse è quello di creare uno stretto legame tra il mondo dell’agroalimentare e quello della cinematografia attraverso l’abbinamento Cibo-Cinema.

Protagonisti della prima edizione del Puglia Food Film oltre ai film provenienti da tutto il mondo legati al tema del gusto, dell’arte culinaria e della produzione di cibo, laboratori, mercatini, incontri e degustazioni. L’evento è promosso dalle Associazioni Culturali I Tipici di Puglia e Futuri Orizzonti, insieme al Gruppo di Azione Locale Conca Barese, con il patrocinio della Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, del Comune di Bari, della Camera di Commercio e dell’Università degli Studi di Bari, con il contributo della Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale e della Camera di Commercio di Bari, in collaborazione con numerosi altri partner.

«L’idea del Puglia Food Film, nasce da un’intuizione del nostro pr Nico Paulangelo dopo l’incontro con gli organizzatori del Food Film Fest di Bergamo – spiega Dolores Spinelli, presidente dell’Ass. Cult. I Tipici di Puglia – ci ha entusiasmato sia perché il cibo e la buona tavola sono protagonisti indiscussi nel nostro territorio, sia perché Expo Milano 2015 ha acceso i riflettori sul cibo inteso come cultura. In Italia, e in Puglia in particolare, se c’è un incontro c’è un convivio. Ed è da questo binomio che il Puglia Food Film eredita la sua anima. Puglia Food Film è un’occasione per riflettere e confrontarsi sulle scelte consapevoli, sugli stili di vita sostenibili e sulla corretta nutrizione».

Un progetto, quello del Puglia Food Film, che coniuga cultura e cibo con l’obiettivo di rappresentare una grande opportunità per far crescere la Puglia. «La nostra associazione opera con l’intento di rendersi utile alla città di Bari – dice Claudio Sgambati, presidente Futuri Orizzonti – Amiamo questa città. Mettiamo insieme le nostre idee per cercare di vivere meglio il nostro tempo con iniziative culturali per tutti coloro animati da principi sani e concreti. Vogliamo essere protagonisti del nostro tempo con progetti concreti e appassionanti che portino alla crescita della città cercando di cogliere le opportunità che offrono i vari scenari della vita».

Nel Puglia Food Film 2015 ampio spazio sarà dedicato alle imprese del settore agroalimentare barese, con il coinvolgimento del GAL Conca Barese che ha sposato la mission dell’evento. «L’agroalimentare è il settore su cui si fonda l’economia del nostro territorio e ha bisogno di essere valorizzato in differenti forme. Ecco perché saremo presenti con un’esposizione delle aziende aderenti a “Corto Circuito”, un progetto nato per innescare processi di sensibilizzazione alla cultura della filiera corta – dice Monica Nigro, direttore tecnico del Gruppo di Azione Locale – Le aziende agricole potranno incontrare i loro utenti nel cuore della Città di Bari, presentando direttamente le eccellenze che producono. E in un’atmosfera curiosa e non troppo formale potremo far parlare della Biodiversità del nostro territorio dando valore a quest’ultimo».

«Saremo a Bari per parlare anche del nostro territorio – continua Stefano Occhiogrosso, presidente del GAL Conca Barese – perché vogliamo intercettare nuovi turisti e fargli sapere che a pochi passi dalla città ci sono Adelfia, Binetto, Bitetto, Bitritto, invito_mail_rev2-sd (1)Cassano delle Murge, Grumo Appula, Palo del Colle, Sannicandro di Bari e Toritto, aree rurali che custodiscono tesori di natura, arte, storia e sapori unici e inconfondibili. Stiamo per questo organizzando una rete turistica responsabile che rispetti determinati valori e consiglio al pubblico che parteciperà al Puglia Food Film di concedersi un’escursione nella nostra Conca Barese».

Il Puglia Food Film 2015 si svolgerà nelle prime due giornate a Bari, in una delle location più suggestive della città, il Fortino di Sant’Antonio.

Al taglio del nastro, il 6 ottobre, alle 18, al Fortino di Sant’Antonio, saranno presenti: Dolores Spinelli, presidente dell’Associazione Culturale I Tipici di Puglia, l’Associazione Culturale Futuri Orizzonti, il sindaco di Bari Antonio Decaro, dirigente dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Rosa Fiore, l’assessore allo Sviluppo Economico Carla Palone, il vice presidente di CCIAA Giuseppe Riccardi, Stefania Lacriola, presidente Confimprese Puglia, il direttore del Gal Conca Barese Monica Nigro, il Magnifico Rettore dell’Università di Bari Antonio Uricchio, il presidente dell’Associazione Porta d’Oriente Fazio Bonina.

I film in proiezione durante le due giornate, saranno quelli finalisti del Food Film Fest di Bergamo, curato dall’Associazione Montagna Italia. Documentari, Film d’Animazione e Cortometraggi arrivati da Belgio, Brasile, India, Inghilterra, Italia, Messico, Spaga e Ucraina che raccontano ricette, tradizioni e riflessioni sul mondo dell’agroalimentare. «Visioni contrastanti che ci riportano ad una riflessione filosofica suggerita da Voltaire, semplice e allo stesso tempo diabolica: nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere», fa sapere il direttore artistico Luca Cavadini.

Anche Slow Food Puglia aderisce al Puglia Food Film. «In questo ambito, con immagini e produzioni tradizionali, conta di far conoscere, in modo più approfondito, il lavoro che nella nostra regione si sta portando avanti per la valorizzazione di piccole produzioni tradizionali a rischio di estinzione – sottolinea Damiano Ventrelli, presidente di Slow Food Puglia – Una vetrina per i produttori che sostengono i Presìdi. In questo modo concreto si passa dalla salvaguardia dei prodotti a quella dei territori, recuperando mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali, salvando così dall’estinzione e antiche varietà di ortaggi e frutta».

«L’occasione per approfondire le tematiche legate al cibo attraverso il cinema assume per noi una rilevanza di notevole entità – dichiara Leonardo Manganelli, fiduciario di Slow Food Condotta di Bari – Tutti noi ricordiamo Alberto Sordi indeciso se gustare un piatto americano a base di mostarda o un piatto di spaghetti. La risposta nel film è quella che Slow Food cerca di trasmettere dai tempi della sua fondazione: valorizzare il territorio, le tradizioni e l’ambiente in cui il cibo viene prodotto».

logo-def-all-3Nelle giornate del 6 e 7 ottobre, il Puglia Food Film 2015 si svolgerà tra l’Auditorium del Gusto (la sala coperta del Fortino, dove si terranno proiezioni, dibattiti e mostre di fotografie della Puglia) e la Piazza dei Sapori, antistante la terrazza, in cui sono previsti momenti di degustazione, “incontri sul gusto” e seminari.

L’8 ottobre il Puglia Food Film 2015 continuerà a Masseria Ruotolo con un laboratorio di Slow Food sulla cipolla di Acquaviva e il Cece Nero di Cassano delle Murge e la degustazione di oli e vini prodotti dai ragazzi dell’IISS Caramia Gigante di Locorotondo e Alberobello in concomitanza con “Viva gli sposi: invito ad un banchetto nunziale degli anni ‘30”, in cui si parlerà della cultura contadina e verrà inscenato un matrimonio pugliese degli anni Trenta intervallato dalla proiezione di scene tratte da un film muto.

Puglia Food Film vuole essere un’esposizione del territorio pugliese, una vetrina che attragga giovani, turisti e operatori economici italiani e stranieri in ogni stagione dell’anno. L’evento identifica con il cibo in tutte le sue sfumature il suo tema centrale come fulcro di espressione culturale e di sapere. Storia e tradizioni antiche attraverso cine-produzioni provenienti da tutto il mondo per non dimenticare che siamo ciò che mangiamo.

 

IL PROGRAMMA del 6 e 7 OTTOBRE

Martedì 6 ottobre (dalle 16 alle 23)
Il tema della prima giornata, sarà la Biodiversità della Puglia.
Nell’Auditorium del Gusto alle 16 aprirà il Puglia Food Film 2015 una carrellata di opere audiovisive dedicate all’agroalimentare. Durante il dibattito che sarà moderato, dalle 18 alle 20, da Alessandra Lofino, gli interventi saranno intervallati da cortometraggi centrati sul tema della Biodiversità. Al forum interverranno autorità e rappresentanti di associazioni e istituti pugliesi. Le proiezioni continueranno fino alle 23.
Nella Piazza dei Sapori, nell’area antistante la terrazza, dalle 19 sarà possibile visitare i Mercatini delle aziende del food & wine del territorio. L’atmosfera sarà ancora più suggestiva grazie ai canti e balli della tradizione popolare e la rappresentazione dei mestieri antichi dell’associazione La Compagnia Stabile di Alberobello.
Alle 20 un interessante Seminario sul Turismo Sostenibile, centrato sul tema del turismo responsabile e il ruolo delle comunità locali.
Dalle 21 sarà possibile assistere agli Incontri sul Gusto a cura dei presìdi Slow Food con l’abbinamento dell’olio extravergine d’oliva proposto dal Consorzio di Tutela Olio DOP Terra di Bari, e dei vini di Cantine Cardone, Cantine Imperatore e Agricola Spinelli.

Mercoledì 7 ottobre (dalle 16 alle 23)
Il tema della seconda giornata del Puglia food Film sarà il Buon Pescato in Puglia.
All’Auditorium del Gusto aprirà la kermesse la proiezione dei cortometraggi. Dalle 18 alle 20 il dibattito, moderato da Alessandra Lofino, vedrà protagonisti numerosi interventi e cortometraggi centrati sul tema del giorno. I cortometraggi proseguiranno fino alle 23.
Dalle 20 alle 21 sarà possibile assistere alla Premiazione Cuore della Puglia dei cortometraggi vincitori del primo concorso che l’associazione di Comuni pugliesi ha lanciato per promuoversi a Expo 2015.
Alle 21.00 si terrà un interessante Dialogo sulle Cucine Siciliana e Pugliese a cura dell’Associazione Porta d’Oriente. A partire dall proiezione di un cortometraggio sullo street food, dialogheranno Cettina Fazio Bonina presidente dell’Associazione Porta d’Oriente e Piero Conte di Terranima (Bari).
Nella Piazza dei Sapori saranno presenti i Mercatini con prodotti tipici mentre alle 20 si terrà l’evento Corto Circuito, promosso dal Gal Conca Barese, a cura di Mauro Pulpito, e alle 21 il Puglia Food Film continua con l’Incontro sul Gusto a cura di Slow food. Tema del laboratorio l’abbinamento dei vini di Cantine Cardone, Cantine Imperatore e Agricola Spinelli.

In entrambe le giornate, all’Auditorium del Gusto, sarà possibile visitare la mostra pomologica a cura del CRSFA Basile Caramia di Locorotondo, con desk-informazioni sull’olio extravergine d’oliva curato dalla Fondazione ITS Agroalimentare di Puglia, desk-informazioni sulla dieta mediterranea a cura degli Studenti della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Bari, una mostra di quadri sulla natura pugliese a cura di Diana Angilecchia Barberio e una mostra di foto sulle masserie di Puglia a cura dell’Associazione EMMAUS.

Prima, durante e dopo il forum/dibattito, il 6 e 7 settembre, ampio spazio sarà dedicato alla proiezione delle opere vincitrici del concorso cinematografico Food Film Fest di Bergamo.

 

 

PUGLIA FOOD FILM è un progetto

promosso da
I Tipici di Puglia Associazione Culturale
Associazione Futuri Orizzonti

insieme a
Gruppo Azione Locale Conca Barese

con il Patrocinio di
Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale
Camera di Commercio di Bari
Comune di Bari
Università degli Studi di Bari
Gruppo Azione Locale Conca Barese

con il Contributo di
Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale
Camera di Commercio di Bari

Sponsor di Gusto
Divella S.p.a.
Masseria Ruotolo
Le Donne del Vino Delegazione Puglia
Biosteria Agriostello Piccapane

in Collaborazione con:
Accademia del Cinema dei ragazzi di Enziteto e Cooperativa GET
Agricola Spinelli & C.
Associazione Emmaus
Associazione Festival Internazionale del Cinema di Bergamo
Associazione Porta D’Oriente
Compagnia Stabile di Alberobello
Confimprese Bari- Bat
Consorzio Tutela Olio Dop Terra di Bari
Cuore delle Puglia – Associazione di Comuni Pugliesi
Food Film Fest Bergamo
IISS Caramia Gigante Locorotondo – Alberobello
RP Consulting
Slow Food Puglia
Slow Food Condotta di Bari

Partner Scientifici:
CIHEAM BARI
IAMB Istituto Agronomico Mediterraneo
Fondazione ITS Agroalimentare Puglia
CRSFA Basile Caramia
Università degli Studi di Bari

Media Partner:
pugliamonamour.it
lsdmagazine.com
istintoprimitivo.it
colorivivacimagazine.com
respironews.it
pugliami.com
affaritaliani.it

Direzione Artistica
I Tipici di Puglia Associazione Culturale

Organizzazione e Ufficio Stampa
I Tipici di Puglia Associazione Culturale
Associazione Futuri Orizzonti
RP Consulting

La stampa è cortesemente invitata a partecipare.

Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sul sito www.pugliafoodfilm.it, tel. 3805311432 oppure 39 3298156569; email: pugliafoodfilm@itipicidipuglia.it.

Per accrediti all’evento inviare un’email a info@pugliamonamour.it.

Si invita gentilmente alla diffusione.
Cordiali saluti.

Simona Giacobbi
Giornalista
cell. 349 4668701
info@pugliamonamour.it

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Kate Hudson è l’intrigante e affascinante musa del calendario Capari 2016 “Bittersweet campaign”

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Kate Hudson è l’intrigante e affascinante musa del calendario Capari 2016 “Bittersweet campaign”

Milano, 29 settembre 2015 – Campari®, l’aperitivo italiano per eccellenza, svela oggi la star del Calendario 2016: l’attrice di Hollywood e imprenditrice Kate Hudson.

La bellissima e carismatica attrice americana sarà la protagonista degli scatti del Calendario Campari di quest’anno vestendo i panni di due diversi personaggi nell’ambito della BitterSweet Campaign.

Il tema della BitterSweet Campaign ha diverse sfaccettature e si ispira, in primo luogo, all’iconografia immediatamente riconoscibile delle elezioni presidenziali utilizzando questo classico tema come metafora della dualità di due fronti opposti. Interpretando in diversi modi il gusto inconfondibile di Campari, emblema della versatilità nel mondo della mixology, il Calendario invita così le persone a esprimere in quale aspetto dei cocktail a base Campari si identificano maggiormente: Bitter o Sweet?

Il tema del Calendario è inoltre finalizzato a valorizzare la sempre più crescente popolarità di tutto ciò che riguarda il gusto bitter mondo della mixology e del food.

I due aspetti della BitterSweet Campaign, inoltre, riflettono le due anime dei cocktail Campari, quella più bitter o quella più sweet, a seconda della miscelazione. Questa dualità prende vita nel Calendario attraverso gli scatti realizzati dal fotografo di moda Michelangelo Di Battista, che ricostruisce i momenti più significativi di un’elezione presidenziale giocando sul tema della contrapposizione tra bitter e sweet.

Kate Hudson incarnerà queste due anime dei cocktail a base Campari vestendo i panni di due diverse protagoniste, interpretando gli aspetti accattivanti delle declinazione del bitter contrapposti al lato più delicato e più intrigante dello sweet.

Il Calendario sarà presentato ufficialmente il 18 novembre.

Kate Hudson ha conquistato i cuori dei critici e dei cinefili grazie alla sua interpretazione in Almost Famous: un ruolo che le ha consentito di ottenere la vittoria di un Golden Globe e una nomina agli Academy Award come miglior attrice non protagonista. Tra le sue numerose pellicole, si ricordano inoltre Come farsi lasciare in 10 giorni; Tu, io e Dupree; Tutti pazzi per l’oro; Bride Wars – La mia miglior nemica; Nine. I suoi prossimi progetti prevedono Rock the Kasbah di Barry Levinson, al fianco di Bill Murray, Bruce Willis e Zooey Deschanel; Kung Fu Panda 3 della Dreamworks Animation; Deepwater Horizon, con Mark Wahlberg, e Mother’s Day di Garry Marshall, una pellicola dal cast stellare.

Nel 2013, Kate Hudson ha fondato Fabletics, una linea di abbigliamento sportivo comoda, accessibile e trendy, pensata per aiutare le donne a valorizzarsi facendo attività fisica e prendendosi cura di loro stesse, comunicando uno stile di vita all’insegna della condivisione, della determinazione, della passione e della gioia. Nel giugno 2015 Kate Hudson e Fabletics hanno lanciato FL2, una linea maschile di abbigliamento sportivo dalle linee essenziali e ideale per il tempo libero.

Kate Hudson segue le orme delle precedenti muse del Calendario Campari, tra le quali si annoverano attrici cool e passionali del calibro di Salma Hayek, Eva Mendes, Jessica Alba, Milla Jovovich, Penelope Cruz, Uma Thurman ed Eva Green.

In merito al ruolo di protagonista del Calendario Campari 2016, Kate Hudson ha dichiarato: “È stato un vero onore essere invitata a posare per il Calendario Campari 2016. Il tema di quest’anno gioca sulle imminenti elezioni presidenziali, che rappresentano la metafora perfetta delle versatilità di Campari. Lavorare con Michelangelo per creare due personaggi distinti che incarnassero il bitter e lo sweet è stato fantastico.”

Gli scatti della diciassettesima edizione del Calendario Campari, famoso in tutto il mondo, sono di Michelangelo Di Battista, la cui la carriera come fotografo di moda internazionale inizia 20 anni fa, con una laurea presso la prestigiosa School of Visual Arts di New York. La dedizione e la passione di Michelangelo per il proprio lavoro lo hanno portato di recente a realizzare una personale a Berlino presso la Camera Work Gallery, in collaborazione con l’artista Tina Berning, in cui sono stati esposti ritratti di icone femminili. Il suo stile fotografico distintivo gli consente di cogliere e immortalare una radiosità misteriosamente seducente dei suoi soggetti, uno stile evidente nel Calendario Campari di quest’anno.

Anche Michelangelo Di Battista ha commentato la propria partecipazione al Calendario Campari 2016: “Campari è un brand internazionale che ha sempre avuto uno stile e un senso estetico molto chiari e ben definiti, qualità che mi contraddistinguono e di cui vado orgoglioso. Ogni immagine doveva avere una propria identità e allo stesso tempo essere inserita nell’album del Calendario. Il tema si declina in diverse sfaccettature e ci tenevo che il mio lavoro le valorizzasse. Lavorare con Kate è stato fantastico: il suo entusiasmo e la sua capacità di passare da un personaggio ad un altro mi hanno permesso di creare immagini che spero siano fresche, stimolanti e fantasiose. Credo che il nostro desiderio forte di raggiungere la perfezione o di avvicinarsi il più possibile ad essa abbiano reso la collaborazione perfetta.”

Bob Kunze-Concewitz, CEO del Gruppo Campari ha dichiarato: “Il Calendario Campari di quest’anno, BitterSweet Campaign, ispirato all’iconografia e alle dinamiche di un’elezione, vuole mostrare che ci sono sempre due lati di ogni storia, persona o prodotto. La scelta di celebrare e personificare la complessità di Campari, basandosi sul trend bitter-sweet, rende il Calendario di quest’anno decisamente unico. Ogni mese racconta i differenti profili che Campari rappresenta, accanto al talento e alle capacità incredibili di Kate Hudson di trasformarsi da accondiscendente, affabile e sensuale in audace e seducente. Le meravigliose fotografie e lo stile deciso di Michelangelo Di Battista danno vita a tutte le diverse componenti con semplicità ed eleganza. Con questi presupposti, siamo davvero impazienti di svelare ulteriori dettagli nei prossimi mesi.”

-FINE-
www.campari.com
#CampariCalendar – #GoBitter – # GoSweet

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A Barbara Giglioli il premio Kyle Phillips 2015 di giornalista enogastroalimentare under 35 più anticoNformista dell’anno

barbara life tasteA Barbara Giglioli il premio Kyle Phillips 2015 di giornalista enogastroalimentare under 35 più anticoNformista dell’anno

La premiazione del concorso, istituito in ricordo del collega e amico di Aset
prematuramente scomparso avverrà sabato 3 ottobre, alle ore 19,
nell’ambito della manifestazione Boccaccesca a Certaldo.

Mancanza di pregiudizi, curiosità professionale, serenità di giudizio, voglia di esplorare, brillantezza nello scrivere, sobrietà nel comportamento: sono questi i requisiti che ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana – www.asettoscana.it) ha riconosciuto nella figura di BARBARA GIGLIOLI, giovane free lance e fresca vincitrice del PREMIO KYLE PHILLIPS 2015, riconoscimento al giornalista enogastroalimentare under 35 più anticonformista dell’anno il cui lavoro meglio rappresenti il modo di fare informazione a 360° che fu del collega e amico di ASET Kyle Phillips, prematuramente scomparso nel 2013.
Nata a Varese, classe 1990, Barbara Giglioli è dottoressa in Linguaggi dei media e diplomata al Master in giornalismo dell’Università Cattolica con una tesi-documentario sulla chef Victoire Gouloubi. Giornalista professionista dal 2015, durante i primi anni universitari collabora con siti di musica, interesse a cui si aggiunge quello da sempre vivo per la cucina. Comincia così ad alternare le sue sessioni creative ai fornelli con la penna golosa. Vince una borsa di studio della Stampa di Torino proponendo una rubrica sul tema food; scrive per ilfattoquotidiano.it, dove si occupa esclusivamente di eno-gastronomia. E’ redattrice della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, di quella del Fatto Quotidiano in occasione di Expo e della Guida alle Stelle di San Pellegrino. Nell’estate 2015 lavora per i tg Mediaset.
Il concorso, aperto su candidatura e autocandidatura a tutti i giornalisti under 35 iscritti all’Ordine ed operanti sul territorio nazionale che si occupino in modo non occasionale di vino, enogastronomia, cibo, alimentazione, agricoltura, agroalimentare e ristorazione, ha visto l’arrivo in ASET di un cospicuo numero di domande, vagliate dal consiglio direttivo fino alla scelta del profilo più in linea con le finalità del premio.
La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico, si svolgerà SABATO 3 OTTOBRE (ore 19) nell’ambito della rassegna enogastronomica Boccaccesca, in programma a Certaldo (FI). Alla vincitrice, che entrerà a far parte di ASET come socio onoraio, verrà consegnata una targa ricordo da Elisabetta, moglie di Kyle.

Studio Umami
Ufficio Stampa Aset Toscana
347.0613646 – 329.9293459
press@asettoscana.it

Studio Umami
Ufficio Stampa ASET Toscana
www.asettoscana.it

 

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Borghi aperti Castelvetro di Modena

Borghi aperti Castelvetro di Modena
Il 3 e 4 ottobre BORGHI APERTI a Castelvetro di Modena.
Sabato visite e degustazioni di Lambrusco Grasparossa e Aceto Balsamico presso le aziende locali.
Domenica 4 ottobre, atmosfere dei secoli passati, visite guidate rinascimentali e “Questione di Gusto”: conferenze sui prodotti tipici, mercatino biologico e degustazioni della Salsiccia Gialla, sapore e rarità gastronomica del modenese. Nel borgo medioevale a Castelvetro, dalle 10.00 alle 19.30.
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/borghi_aperti_castelvetro_di_modena.htm

 

visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

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Assapora l’autunno tra le vigne d’Europa con Venere.com!

Assapora l’autunno tra le vigne d’Europa con Venere.com!

Siamo ufficialmente entrati in autunno, la stagione perfetta per organizzare weekend enogastronomici fuori porta immersi nella natura: esperienze indimenticabili per coniugare la scoperta di nuovi territori con il piacere di assaporare e conoscere nuovi sapori.

L’Europa offre tantissime destinazioni dove poter trascorrere un tranquillo weekend all’insegna del relax, della buona cucina e del buon vino. Venere.com, il portale di accomodation online, offre tantissime soluzioni entro cui scegliere. Non solo agriturismi e hotel ma anche tanti contenuti per guidare il viaggiatore alla scoperta delle curiosità e dei posti più belli.

Proprio per assecondare la voglia di viaggiare fuori porta della stagione, Venere.com ha ulteriormente ampliato la sezione riguardante il vino in cui poter trovare moltissime offerte in grado di far vivere una vacanza indimenticabile tra le vigne di Italia ma anche di Francia, Spagna e Portogallo!

Dalle dolci colline delle Langhe, passando per i meravigliosi vigneti toscani, fino alle profumate e verdeggianti vigne dell’Etna: il nostro bel Paese è ricco di zone vinicole dove scoprire e assaporare vini pregiati e raffinati.

Vanna Ravazzoli

Account Manager

Weber Shandwick
T +39 02 57378552

E vravazzoli@webershandwick.com
W www.webershandwick.com

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Festa dell’Uva alle Felloniche

UVAWEBFesta dell’Uva alle Felloniche

Domenica 27 settembre 2015

Festa dell’uva

Mattinata tra i filari della vigna a raccogliere i grappoli giusti.

Al pomeriggio tutti possono pigiare a piedi nudi nella “manrola”,

E poi, giochi e balli, un po’ antichi, quelli di un tempo.

La musica è dal vivo grazie all’intervento di Fermento Etnico che ci guiderà alla scoperta del FOLK locale e internazionale.

L’ ass. La Verbena dal mosto fresco produrrà saba e savor e servirà appetitosa merenda.

A pranzo il ristorante è aperto con menu fisso a 25 euro

menu ragazzi 5-12 anni a 15 euro

I più piccoli sono nostri ospiti!

(antipasto della vendemia a buffet/ crema di fagioli , saba e scaglie di fossa / tagliolini ai funghi / Coniglio all’uva bianca con cipolline e vino rosso / misto di verdure / dolce / acqua /vino / caffe)

VENDEMMIA

Ore 9-12

All’azienda agricola

“Cavatufo” in Via fornello n°681

sulla strada per Felloniche

PRANZO

Menu della vendemmia

Adulti 25€|   5-12 anni 15€

PIGIATURA

Nel tino a piedi nudi

BALLI FOLK

Fermento etnico

GIOCHI

D’altri tempi

MERENDA

A cura dell’associazione ” La Verbena”

Per vendemmia e pranzo e’ meglio prenotare

Tel 0547 665044 / Cesare 393 8575933

In caso di maltempo

La festa si rinvia al 4 ottobre

LE FELLONICHE

Ristorante dancing

Via Felloniche 2900

Longiano

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Quàlita e il Mercato Centrale di Firenze

Il MercaMercatino 27 settembre 2015 (1)Quàlita e il Mercato Centrale di Firenze

Insieme per Il MercaMercatino

4 appuntamenti tra cibo, vino e talk show

Il Mercato Centrale di Firenze e Quàlita, il progetto rivolto alle piccole aziende del settore agroalimentare, organizzano Il MercaMercatino, quattro appuntamenti, da settembre a dicembre, per scoprire l’eccellenza dei sapori locali attraverso i prodotti, le storie, i metodi di lavorazione e le passioni di piccoli produttori, che con impegno, un’attenta selezione delle materie prime e un approccio etico al processo di produzione danno vita a prodotti autentici.

Sulle terrazze del Mercato Centrale sarà creato uno spazio espositivo in cui sarà possibile  scoprire, degustare e acquistare vino, birra, olio, conserve e confetture, miele, pasticceria secca, ortaggi da coltivazione biologica e molto altro. Il tutto accompagnato da talk show e incontri di approfondimento sulle nuove tendenze del gusto condotti da Leonardo Romanelli, noto critico enogastronomico e giornalista, che si svolgeranno con il contributo di esperti di settore, nel vicino caffè letterario.

Si comincia domenica 27 settembre con Vegano, crudista, vegetariano: non solo moda. Come mangiare sano e in maniera variegata seguendo regimi alimentari che escludono totalmente alcuni cibi con Marina Barbieri, dietista; Cristian Giorgi, cuoco vegano; Francesco Sofi, Clinica Università degli Studi di Firenze. Ore 17.00 presso il Caffè Letterario. Durante l’evento alcuni produttori di Quàlita offriranno in degustazione i loro prodotti: bruschetta con olio extravergine di oliva blend di cultivar del Monte Amiata, Etichetta Argento, dell’azienda La Poderina Toscana, Valdarno di Sopra Pratomagno Malvasia Bianca Doc 2014 di Campo del Monte e assaggio di pasticceria secca firmata Pasticceria Fiorentina.

Dalle ore 10.00 per il debutto del MercaMercatino tante le aziende che saranno presenti nell’area espositiva. Si parte con i prodotti della Fattoria di Corazzano, ortaggi e frutta di stagione da agricoltura biologica, ceci e farro, deliziose polpe di pomodoro e vino rosso toscano IGT fermentato in piccole vasche aperte in modo naturale senza aggiunta di lieviti, additivi chimici o tannini, processo che esalta i profumi e colori dell’uva.

Da non perdere un assaggio di olio biologico extravergine di oliva dell’Azienda Agricola Angela Nannoni che per preservare le migliori qualità organolettiche dell’olio pratica la raccolta manuale delle olive e la frangitura rigorosamente a freddo; e che ha allestito una linea di prodotti cosmetici a base di olio di oliva.

Gli appassionati dell’oro verde troveranno pane (anzi olio) per i loro denti, con La Poderina Toscana, azienda biologica ad energia rinnovabile del Monte Amiata, che li accompagnerà alla scoperta delle pluripremiate selezioni di olio extravergine di oliva biologico: etichetta Oro DOP (fruttato medio), etichetta Argento (fruttato intenso) e Gocce di Montegiovi (fruttato leggero). L’azienda produce anche vino bio: Marracone Montecucco DOCG, Sangiovese Bio, Intregona IGT Toscana Bio, Primo Passo IGT Toscana Bio.

Anche i vini da coltivazione biologica di Podere Ghisone, azienda agricola di Montespertoli, sono in grado di deliziare il palato dei più esigenti: vini Chianti DOCG, Toscano IGT e Petalo un ottimo rosè IGT Toscana di Sangiovese 100%.

Il viaggio nell’universo del nettare di Bacco continua allo stand dell’Azienda Agricola Campo del Monte, che presenta una vastissima selezione di etichette di ottimi vini: Dal Chianti DOCG al Baltea VdS Pratomagno Chardonnay DOC, Dal Campo del Monte VdS Pratomagno Malvasia DOC, al Rodos  Rosso di Toscana IGT, per arrivare al Vin Santo il Conio.

Per i più golosi tappa obbligata allo stand della Pasticceria Fiorentina, storico forno di Montespertoli che utilizza farine provenienti dalla coltivazione di grani antichi e presenta una selezione della deliziosa pasticceria di produzione artigianale, dai lievitati ai biscotti secchi.

Ci sarà anche Dolce Emporio, un must del mondo dolciario. Lo storico negozio fiorentino delizierà il palato di grandi e piccoli con i Biscotti delle Nonne di San Frediano, tre biscotti per tre nonne diverse: I Biscotti di Nonna Rina con olio extravergine di oliva IGP toscano, Vin Santo, Uvetta e Pinoli; I Biscotti di Nonna Ada con cioccolato fondente e I Biscotti di Nonna Bice con olio extra-vergine di oliva IGP toscano, cioccolato fondente e nocciole.

Da Trequanda l’Azienda Agricola Biologica La Bandita propone una ricchissima selezione di composte e gelatine, oltre ad un Rosso Toscana IGT e ad un pregiato olio extra vergine di oliva biologico con bassissima presenza di acido oleico e di perossidi che consentono all’olio di mantenere la persistenza delle sue qualità aromatiche e gustative nel tempo.

Non poteva mancare la birra artigianale con La Mi’Birra  pensata e messa a punto con un toscanismo che richiama l’origine della sua creatrice Claudia, ma anche l’aspirazione a ricondurre in Toscana tutta la filiera produttiva: dalla coltivazione dei cereali all’imbottigliamento. Da provare La mi’ Bionda, La mi’ Ambra, La mi’ Rossa, Lami’ Turba, La mi’ Vizia.

Ma non finisce qui alle ore 10.30 per foodies, golosi o semplici curiosi, appuntamento con il tour guidato e degustazione di vino con Leonardo Romanelli. Evento a pagamento e su prenotazione.

Con questa nuova attività, il primo piano del Mercato Centrale di Firenze si pone ancora una volta come creatore di nuovi contenuti intorno agli artigiani del cibo, con l’obiettivo dichiarato di avvalersi di partner professionali e autorevoli nel settore per parlare ad un pubblico sempre più acculturato e attento.

Appuntamenti Mercato nel Mercato

27 settembre

25 ottobre

22 novembre

13 dicembre

Orari manifestazione espositiva: 10.00 – 17.00 Terrazza del ristorante La Tosca, primo piano Mercato Centrale

Orario tour guidato e degustazione di vino con Leonardo Romanelli: 10.30. Per prenotare il tour (15 €) inviare una mail a: eventi@mercatocentrale.it

Orario Talk show 17.00 – 18.00 Terrazza della pizzeria Da Sud, primo piano Mercato Centrale. Per partecipare inviare una mail a: eventi@mercatocentrale.it

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Ufficio Stampa Quàlita

Francesca Pallecchi

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Food and Wine in Progress: presentato a Expo il Congresso della Fic

Food and Wine in Progress: presentato a Expo il Congresso della Fic

A Firenze dall’8 all’10 novembre un grande evento che ospiterà migliaia tra cuochi e esperti del settore
Food and Wine in Progress: presentato a Expo il Congresso della Fic
Nello spazio Toscana Fuori Expo, ai Chiostri dell’Umanitaria, Federazione italiana cuochi, Unione regionale cuochi toscani, Ais Toscana e Cocktail in the world hanno raccontato in anteprima i retroscena dell’evento in programma alla Leopolda che si preannuncia senza precedenti

Food and Wine in Progress. Visioni, valori e vantaggi. E’ il titolo dell’evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana e Cocktail in the world, questo appuntamento è stato presentato in anteprima mercoledì 29 luglio negli spazi di Toscana Fuori Expo, presso i Chiostri dell’Umanitaria, con la collaborazione di Toscana Promozione. Cuore del progetto sarà il “XXVIII Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori Agroalimentari, con produttori di Vino, ristoratori, Sommelier, Barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale. «Il tema del Congresso sarà il Cuoco 3.0 – annuncia il presidente della Fic, Rocco Pozzulo – e in questo contesto abbiamo riassunto in tre termini, valori, vantaggi e visioni, le tematiche che saranno approfondite e che porteranno per la prima volta alla stesura di un codice etico per il cuoco, un’occasione quindi importante per un settore in continua evoluzione che oggi rappresenta una voce importante nell’economia nazionale».

Nella splendida cornice della Stazione Leopolda, sede strategica dell’evento, sita a pochi metri dal centro storico di Firenze e facilmente raggiungibile da ogni direzione, nei suoi  4000 metri saranno allestite 4 aree. Durante la tre giorni si alterneranno ai fornelli i più prestigiosi cuochi del panorama Nazionale, che racconteranno al pubblico le loro esperienze, la propria filosofia gastronomica e cucineranno in diretta. La Nazionale Italiana Cuochi si esibirà in dimostrazioni e preparazioni, evidenziando le più affinate tecniche di cucina moderna. Sono attesi oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. «La Toscana con oltre 1.200 cuochi rappresenta un fiore all’occhiello per la Federazione e anche per questo siamo orgogliosi di ospitare dopo oltre quarant’anni il congresso – spiega Franco Mariani, presidente Urct – a maggior ragione se consideriamo che nella nostra regione da anni lavoriamo per valorizzare il patrimonio culturale enogastronomico, al quale riconosciamo un premio internazionale, il Premio Caterina de Medici».

L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 3.285 soci e 1.152 corsisti (di cui circa il 40% donne) frequentanti i 19 corsi attualmente avviati, sarà presente a Food&Wine in Progress con ”Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni guidate da Sommeliers AIS dei migliori vini delle 150 Aziende Vinicole Toscane facenti parte della Guida 2016 di AIS Toscana, a cui si aggiunge la disponibilità di un’area specifica dedicata a degustazioni di selezioni speciali e verticali di annate particolari e una particolare attenzione a Master e Degustazioni di Abbinamento Cibo-Vino.

Cocktail in the world con “Mixology ed erbe aromatiche” offrirà  un progetto di royalty volto a creare una vetrina per la promozione del bere responsabilmente, creare una rete di professionisti solida, offrire formazione e supporto nella comunicazione ad aziende del settore. Il taglio dei singoli eventi, sarà focalizzato all’abbinamento cocktail/cibo, Mixology per l’appunto, e al connubio con le erbe aromatiche.
Il motto è “qualità e non quantità”.

Nei tre giorni aperti al pubblico, l’esposizione e la vendita di prodotti di nicchia che rappresentano l’eccellenza della toscanità in Italia e nel mondo nel rispetto della piramide alimentare. Quest’area esclusiva sarà riservata ai consorzi IGP, DOP, ecc. e ad  aziende medio/piccole che  rappresentano la qualità sia nel prodotto che nell’intera filiera. Inoltre ci sarà un’esposizione di piccoli macchinari ed attrezzature tecnologiche moderne per operatori del settore Food&Wine.

Il programma degli eventi è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione http://www.foodandwineinprogress.it/.

Contatti:

Ais Toscana – Marzia Morganti Tempestini

Toscana Promozione – Barbara Orrico

Unione regionale cuochi toscani – Alessandro Maurilli

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Grapperie aperte 2015: Domenica 4 ottobre la dodicesima edizione dedicata ai temi di Expo e della sostenibilità

GRAPPERIE APERTE_ DETTAGLIO ALAMBICCO_bassaGrapperie aperte 2015: Domenica 4 ottobre la dodicesima edizione dedicata ai temi di Expo e della sostenibilità

Sono 31 le distillerie di tutta Italia che hanno aderito alla manifestazione

La grappa, Expo e quella sostenibilità di cui il nostro distillato di bandiera rappresenta una eccellente espressione: questi i temi che caratterizzeranno la dodicesima edizione della manifestazione Grapperie Aperte, organizzata dall’Istituto Nazionale Grappa per domenica 4 ottobre in 31 distillerie di tutta Italia.

Sostenibilità dunque l’asset principale di questo evento, una caratteristica che non ti aspetti da un prodotto che apparentemente non sembra rappresentare quella primaria necessità di alimentarsi secondo i principi contenuti nella Carta di Milano e di cui si parla tra i padiglioni di Expo, ma che in realtà incarna la quintessenza della sostenibilità perché per ottenerla vengono impiegati soltanto l’ingegno, l’impegno e la professionalità dei mastri distillatori e un importante sottoprodotto della vinificazione come la vinaccia, da cui si estrae un’acquavite di grande valore, con una ricchezza ed intensità aromatica inimitabile.

“Per l’edizione di quest’anno intendiamo essere ancora più presenti e partecipativi – spiega il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo – e vorremmo che il pubblico di Expo, il quale può avere un assaggio del nostro lavoro al Salone della Grappa realizzato all’interno del padiglione “Vino A taste of Italy”, non si fermasse al mero assaggio ma scegliesse di venire a conoscerci più da vicino, nelle nostre aziende, in quello che è il nostro mondo. Sarà una opportunità imperdibile per entrambi – prosegue Bonollo – per loro di fare una esperienza nuova e interessante, per noi di valorizzare le peculiarità delle varie tipologie di grappa e quel legame che essa testimonia di avere con i vari territori, raccontando non solo come nasce ma anche la storia che mettiamo in ogni goccia di distillato, in quel misto di passione, arte e appassionato – anche se duro – lavoro che riesce a trasformare la vinaccia in un capolavoro sensoriale”.
Anche quest’anno la squadra più numerosa è quella del Piemonte che si presenta con 10 distillerie distribuite tra le provincie di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Torino, a cui segue l’Alto Adige con sei distillerie, il Veneto con cinque, la Lombardia con quattro, la Toscana con tre, la Valle d’Aosta con due per finire con la Sicilia che partecipa con un solo rappresentante. In ciascuna di queste distillerie, sarà possibile partecipare anche quest’anno al contest fotografico su Facebook e Instagram “Lo spirito della grappa secondo me”, con il migliore scatto che sarà premiato con la pubblicazione della foto a supporto della comunicazione dell’Istituto Nazionale Grappa – con citazione dei credits dell’autore – facendo così diventare i protagonisti della giornata in grapperia, veri e propri testimonial del distillato di bandiera, con ritratti di personaggi significativi per il mondo della distillazione, strumenti di lavoro, impianti di produzione o barricaie, abbinamenti o semplicemente occasioni di consumo, richiami al legame tra distilleria e territorio ed emozioni.  Per partecipare è sufficiente pubblicare la foto sui già citati Social Network utilizzando l’hashtag #nomegrapperia accanto a #grapperieaperte2015.

Elenco Distillerie aderenti suddivise per regione (da nord a sud)

VALLE D’AOSTA

Distilleria La Valdôtaine
Zona Industriale, 12 Saint Marcel (AO)
www.lavaldotaine.it; www.prosciuttosaintmarcel.it

Distilleria Saint Roch
Loc. Torrent de Maillod, 4  Quart (AO)
www.saintroch.it

PIEMONTE

Provincia di Alessandria

Distilleria Magnoberta
Via Asti, 6 – Casale Monferrato
www.magnoberta.com

Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846
Viale Unità d’Italia, 2 – Altavilla Monferrato
www.mazzetti.it

Distilleria Gualco
Via XX Settembre, 3 – Silvano d’Orba
www.distilleriagualco.it

Provincia di Asti
Distilleria Beccaris
Via Alba, 5 – Costigliole d’Asti, Frazione Boglietto
www.distilleriabeccaris.it

Distilleria Berta
Via Guasti, 34/36 Frazione Casalotto – Mombaruzzo
www.distillerieberta.it

Provincia di Cuneo
Distilleria Levi Serafino
Via XX Settembre, 91 Neive
www.distilleriaromanolevi.com

Distilleria Montanaro
Via Garibaldi, 6 Fraz. Gallo – Alba
www.distilleriamontanaro.com

Distilleria Santa Teresa – F.lli Marolo
Corso Canale 105/1 – Alba
www.marolo.com

Provincia di Torino
Distilleria F.lli Revel Chion
Via Casassa, 4 – Chiaverano
www.distilleria-revelchion.it

Provincia di Novara
Distillerie Francoli
Via Romagnano, 20 – Ghemme
www.francoli.it

LOMBARDIA

Borgo Antico San Vitale – Distillerie Franciacorta
Via Foresti,13 angolo Via Cavour – Borgonato di Cortefranca (BS)
www.borgoanticosanvitale.it

Cantina Storica di Montù Beccaria
Via Marconi, 10 – Montù Beccaria (PV)
www.ilmontu.com

Distilleria Peroni Maddalena
Via De Gasperi, 39 – Gussago (BS)
www.distillerieperoni.it

Rossi d’Angera Distillatori
Via Puccini, 20 – Angera (VA)
www.rossidangera.com

ALTO ADIGE

Cooperativa Kellerei Algund
Portici 218, Merano
www.algunderkellerei.it

Distilleria Fischerhof
Colterenzio 12, Cornaiano
www.fischerhof-mauracher.it

Distilleria Lahnerhof
Via Brugger 2, Marlengo
www.lahnerhof.com

Distilleria Psenner – mastri distillatori dal 1947
Via Stazione 1, Termeno
www.psenner.com

Distilleria Roner
Via Zallinger, 44 Termeno
www.roner.com

Distilleria Zu Plun
Via Alpe di Siusi 19, San Valentino – Siusi
www.zuplun.it

VENETO

Distilleria Fratelli Brunello
Via G.Roi 91, Montegalda (VI)
Website www.grappabrunello.it

Distilleria Li.Di.A
Strada Provinciale Berico Euganea, 30 Villaga (VI)

Distilleria Poli
Via Marconi 46, Schiavon (VI)
Website www.poligrappa.com

Distilleria Castagner Roberto Acquaviti
Via Bosco 43, Visnà di Vazzola (TV)
Website www.robertocastagner.it

Istituto Grappa Veneta – Veneto Agricoltura – Scuola Enologica di Conegliano
c/o Distilleria Sperimentale Scuola Enologica di Conegliano
Via XXVIII Aprile, 20, 31015 Conegliano Treviso

TOSCANA

Distilleria Bonollo
Via Traversa Valdichiana, 2/4 – Torrita di Siena
www.bonollo.com

Distilleria D.E.T.A.
Strada di Poneta, 2/16 – Barberino Val d’Elsa (FI)
www.detadistilleria.it

Nannoni Grappe
Località Aratrice, 135 – Paganico (GR)
www.nannonigrappe.it

SICILIA

Distilleria F.lli Russo
Via Duccio Galimberti n. 70 – 95010 S.Venerina (CT)
www.russo.it

Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.istitutograppa.org – www.martecomunicazione.com

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Cena in vigna Castelvetro di Modena (MO)

Cena in vigna Castelvetro di Modena (MO)
18-19 e 25-26 Settembre
In occasione della 48° Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, IT EXISTS propone un’indimenticabile CENA IN VIGNA da vivere in coppia o con un gruppo di amici.

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/scoprire/proposte/cena_in_vigna.htm
visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

P.I. 02804970362

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VII festa nazionale del Pleinair – Castelvetro di Modena (MO)

VII festa nazionale del Pleinair – Castelvetro di Modena (MO)
26 e 27 Settembre 2015
Si terrà nell’ultimo fine settimana di settembre l’ottava edizione della Festa Nazionale del PleinAir, che porterà più di mille camperisti in quasi ottanta città italiane insignite del marchio di qualità del Touring Club.
I camperisti che vorranno visitare Castelvetro di Modena troveranno un paese in festa in quanto sarà in corso la tradizionale Sagra dedicata all’eccellenza tipica del nostro territorio, il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro di Modena DOP.

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48° Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro

banner_sagra48° Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
19-20 e 26-27 Settembre 2015
Si avvicina il tempo di vendemmia… e con essa il momento di riempire i calici con le frizzanti bollicine del Grasparossa! Anche quest’anno la 48° Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa si preannuncia con un ricco programma di spettacoli, intrattenimento e percorsi degustazione.

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Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

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